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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione amministrativa

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La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province è stata istituita:   Con D.P.C.M. 12 ottobre 1983
La Conferenza Stato-Città ed autonomie locali di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 281/1997 è presieduta:   Dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, dal Ministro dell'Interno o dal Ministro per gli Affari Regionali nella materia di rispettiva competenza
La Costituzione prevede che tutte le Regioni siano dotate di una struttura imperniata su:   Tre organi di vertice: il Consiglio regionale, la Giunta regionale, il Presidente della Giunta
La Costituzione riconosce allo Stato una potestà legislativa esclusiva nelle materie enumerate al comma 2 dell'art. 117, tra le quali è ricompresa:   Tutela della concorrenza
La creazione di nuove Regioni o la fusione di Regioni esistenti è disposta con:   Legge costituzionale
La mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale deve essere sottoscritta:   Da almeno un quinto dei componenti il Consiglio regionale e approvata per appello nominale
La Presidenza della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province è affidata:   Al Presidente del Consiglio dei ministri o su sua delega, ove nominato, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie
La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale?   Sì, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di legge
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è adottata:   Entro il 30 giugno
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. n. 150/2009):   Evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato
La separazione tra politica ed amministrazione operata dal legislatore con il D.Lgs. n. 29/1993 costituisce una novità essenziale introdotta nel nostro ordinamento, destinata a porre in essere uno strumento a tutela del ruolo dirigenziale, fino ad allora appartenente agli apparati di diretta collaborazione del Ministro. Il Ministro, nell'esercizio dei poteri oggi definiti dall'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro....   Definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
L'art. 117 della Costituzione, a seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, ha portato ad un totale rinnovamento della suddivisione della potestà legislativa. In quale materia le Regioni esercitano una potestà legislativa concorrente?   Istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale
L'art. 119 della Costituzione stabilisce che la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo:   Senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante
L'art. 4, comma 3, D.Lgs. n. 59/1997, elenca i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con la conseguente attribuzione ad un unico soggetto delle funzioni e dei compiti connessi, strumentali e complementari, e quello di identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa, si attua:   Il principio della responsabilità ed unicità dell'amministrazione
L'art. 4, comma 3, D.Lgs. n. 59/1997, elenca i principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Con l'attribuzione della generalità dei compiti e delle funzioni amministrative ai comuni, alle province e alle comunità montane, secondo le rispettive dimensioni territoriali, associative e organizzative, con l'esclusione delle sole funzioni incompatibili con le dimensioni medesime, si attua:   Il principio di sussidiarietà
L'art. 6 del d.l. n. 80/2021 ha introdotto un'importante razionalizzazione nella programmazione degli enti locali con più di 50 dipendenti: il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO). Il PIAO ha validità:   Triennale
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance (art. 10). Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   Il Piano della performance individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori
Le azioni di classe (class action) sono attuabili anche nei confronti della pubblica amministrazione?   Sì, salvo eccezioni
Le Città metropolitane, sono titolari di funzioni amministrative proprie al pari dei Comuni?   Sì, per espressa previsione di cui all'art. 118, Cost
Le Conferenze costituiscono i luoghi principali della cooperazione tra Stato e Regioni, nonché degli enti locali. La Conferenza Stato-Regioni, la Conferenza Stato-Città e la Conferenza Unificata:   Sono organi misti dei quali fanno parte sia esponenti regionali e/o locali sia esponenti statali
Le Conferenze costituiscono i luoghi principali della cooperazione tra Stato e Regioni, nonché degli enti locali. La Conferenza Unificata è costituita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e dalla:   Conferenza Stato-Città ed autonomie locali
Le Conferenze costituiscono i luoghi principali della cooperazione tra Stato e Regioni, nonché degli enti locali. La Conferenza Unificata (si individui l'affermazione errata):   È costituita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e dalla Conferenza Stato-Regioni in Sessione Europea
Le Conferenze costituiscono i luoghi principali della cooperazione tra Stato e Regioni, nonché degli enti locali. La Conferenza Unificata (si individui l'affermazione errata):   È presieduta dal Ministro dell'economia e delle finanze
Le economie derivanti dall'applicazione del POLA:   Restano acquisite al bilancio di ciascuna pubblica amministrazione
Le linee guida per la redazione del POLA sono state approvate:   Con decreto del Ministero per la pubblica amministrazione del 9 dicembre 2020
Le Regioni a statuto speciale espressamente previste dalla Costituzione sono:   Sicilia, Sardegna, Trentino-Alto Adige/Sudtirol, Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti attuativi ed integrativi di cui alla lett. b):   Sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti concernenti materie non disciplinate da leggi o da atti aventi forza di legge di cui alla lett. c):   Conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti di delegificazione di cui al co. 2:   Implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti di riordino di cui al comma 4-ter:   Sono tesi al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che sono state oggetto di abrogazione implicita e all'espressa abrogazione di quelle che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti di riordino di cui al comma 4-ter:   Sono tesi alla ricognizione delle norme regolamentari vigenti
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti esecutivi di cui alla lett. a):   Sono atti necessari ad eseguire concretamente le statuizioni di una fonte legislativa
Le varie tipologie di regolamenti governativi sono enunciate nell'art. 17, della legge n. 400/1988. I regolamenti organizzativi di cui alla lett. d):   Costituiscono l'estrinsecazione dell'imprescindibile potere di autoregolamentazione della P.A.
Lo statuto regionale è sottoposto a referendum popolare se, entro tre mesi dalla sua pubblicazione, ne faccia richiesta (art. 123, Cost.):   Un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (art. 122, Cost.):   È eletto dal Consiglio regionale tra i suoi componenti