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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento amministrazione penitenziaria

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A chi compete la responsabilità dell'organizzazione, del funzionamento, dell'ordine e della sicurezza dell'istituto penitenziario?   Al direttore dell'istituto
A norma dell'art. 60 della legge 354/1975 chi esercita la vigilanza diretta ad assicurare che l'esecuzione della custodia degli imputati sia attuata in conformità delle leggi e dei regolamenti?   Il magistrato di sorveglianza
A norma dell'art. 60 della legge 354/1975 chi provvede, con decreto motivato, sui permessi, sulle licenze ai detenuti semiliberi ed agli internati, e sulle modifiche relative all'affidamento in prova al servizio sociale e alla detenzione domiciliare?   Il magistrato di sorveglianza
A quale soggetto sono affidate le pratiche di culto, assistenza religiosa e istruzione della confessione cattolica?   Al cappellano
A quali soggetti possono essere concessi permessi premio?   Ai detenuti condannati che hanno dimostrato una regolare condotta e che non presentano pericolosità sociale
A seguito della sentenza di primo grado, gli imputati devono richiedere il permesso di visite mediche chirurgiche e interventi terapeutici a proprie spese:   al direttore dell'istituto
A seguito dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19, nei primi mesi del 2020, sono stati inviati alle direzioni degli istituti penitenziari dei cellulari al fine di far effettuare delle videochiamate ai parenti sia ai detenuti comuni sia ai detenuti AS:   gratuitamente
Affinché il medico provinciale possa visitare un istituto penitenziario:   non è necessaria alcuna autorizzazione
Ai detenuti e agli internati che lavorano sono dovuti, per le persone a carico, gli assegni familiari:   vero
Ai detenuti e internati che non prestano lavoro all'aperto è consentito permanere all'area aperta per un tempo non inferiore a:   quattro ore al giorno
Ai sensi dell'art. 10 Legge 354/1975 gli spazi destinati alla permanenza all'esterno di detenuti e internati devono:   offrire possibilità di protezione dagli agenti atmosferici
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 1, l. 354/1975 il regime di sorveglianza particolare è prorogabile:   si, per "più volte"
Ai sensi dell'art. 14-quater Legge 354/1975, il regime di sorveglianza particolare comporta le restrizioni strettamente necessarie per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza, all'esercizio dei diritti dei detenuti e degli internati e alle regole di trattamento previste dall'ordinamento penitenziario:   vero
Ai sensi dell'art. 14-ter della Legge 354/1975, avverso il provvedimento che dispone o proroga il regime di sorveglianza particolare può:   essere proposto reclamo avanti al tribunale di sorveglianza
Ai sensi dell'art. 18 l. 354/1975 e salvo quanto disposto per i colloqui investigativi, i permessi di colloquio agli imputati dopo la pronuncia della sentenza di primo grado sono di competenza del:   direttore dell'istituto
Ai sensi dell'art. 18 l. 354/1975 i detenuti e gli internati:   sono ammessi ad avere colloqui e corrispondenza con i congiunti e con altre persone, anche al fine di compiere atti giuridici
Ai sensi dell'art. 19 D.Lgs. 121/2018 (ordinamento penitenziario minorile) esiste una durata minima e una massima dei colloqui?   Si, rispettivamente 60 minuti e 90 minuti
Ai sensi dell'art. 21 l. 354/1975 i detenuti e gli internati assegnati al lavoro all'esterno sono avviati a prestare la loro opera:   senza scorta, salvo che essa sia ritenuta necessaria per motivi di sicurezza
Ai sensi dell'art. 21 Legge 354/1975, per ciascun condannato o internato il provvedimento di ammissione al lavoro all'esterno diviene esecutivo solo dopo:   l'approvazione del magistrato di sorveglianza
Ai sensi dell'art. 26 Legge 354/1975 ai detenuti ed internati è concessa la libertà di professare la propria fede religiosa e di praticarne il culto?   Sì, certo
Ai sensi dell'art. 3 della CEDU:   nessuno può essere sottoposto a tortura né a pena o trattamento inumani o degradanti
Ai sensi dell'art. 30 della l. 354/1975 Il detenuto che non rientra in istituto allo scadere del permesso senza giustificato motivo, se l'assenza si protrae per oltre tre ore e per non più di dodici, è punito:   in via disciplinare
Ai sensi dell'art. 30 della l. 354/1975 l'internato che rientra in istituto dopo tre ore dalla scadenza del permesso senza giustificato motivo è punito:   in via disciplinare
Ai sensi dell'art. 35 l. 354/1975 i detenuti e gli internati possono rivolgere istanze o reclami:   orali o scritti, anche in busta chiusa
Ai sensi dell'art. 35-bis Legge 354/1975, avverso la decisione del magistrato di sorveglianza è ammesso reclamo al tribunale di sorveglianza nel termine di:   quindici giorni dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito della decisione stessa
Ai sensi dell'art. 40 Legge 354/1975, le sanzioni del richiamo e dell'ammonizione sono deliberate da:   direttore
Ai sensi dell'art. 47-ter l. 354/1975 cosa si intende per detenzione domiciliare?   Una misura alternativa alla detenzione
Ai sensi dell'art. 50 l. 354/1975 quali sono gli elementi ai fini della concessione della semilibertà?   Il compimento di notevoli progressi nel trattamento e la prognosi di un graduale reinserimento nella società
Ai sensi dell'art. 58-ter l. 354/1975 chi è il collaboratore di giustizia?   Il soggetto che, anche dopo la condanna, si adopera per evitare che l'attività delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori; oppure coadiuva l'attività di polizia o l'autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l'individuazione o la cattura degli autori dei reati
Ai sensi dell'art. 60 della legge 354/1975 quale soggetto sovraintende all'esecuzione delle misure di sicurezza personali?   Il magistrato di sorveglianza
Ai sensi dell'art. 67 l. 354/1975 quale soggetto può visitare un istituto penitenziario senza autorizzazione?   Il prefetto
Ai sensi dell'art. 69 Legge 354/1975, il Magistrato di Sorveglianza provvede sui permessi, sulle licenze ai detenuti semiliberi ed agli internati, sulle modifiche relative all'affidamento in prova al servizio sociale e alla detenzione domiciliare con:   decreto motivato
Ai sensi dell'art. 69-bis l. 354/1975 come viene assunta la decisione relativa all'istanza di liberazione anticipata?   Con ordinanza adottata in camera di consiglio
Ai sensi dell'art. 72 l. 354/1975 quale soggetto svolge, su richiesta dell'autorità giudiziaria, le inchieste utili a fornire i dati occorrenti per l'applicazione, la modificazione, la proroga e la revoca delle misure di sicurezza?   L'UEPE
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della Legge 354/1975, negli istituti penitenziari è assicurato ai detenuti ed internati:   parità di condizioni di vita
Al detenuto deve essere richiesto se intenda dare notizia del suo ingresso in istituto?   Si, immediatamente dopo il suo ingresso
Al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è preposto:   il capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Alla gestione del servizio di biblioteca, all'interno degli istituti penitenziari, partecipano:   rappresentanti dei detenuti e degli internati
All'interno dell'istituto penitenziario è consentito l'impiego della forza fisica nei confronti dei detenuti e degli internati?   No, salvo che non sia indispensabile per prevenire o impedire atti di violenza, per impedire tentativi di evasione o per vincere la resistenza, anche passiva, all'esecuzione degli ordini impartiti
All'interno dell'istituto penitenziario i soggetti minori di anni venticinque sono separati dal resto della comunità?   Si
All'interno di un istituto può essere attiva una cucina dove vengono preparati i pasti?   Si, deve essere attiva una cucina in ogni istituto
Avverso le ordinanze del tribunale di sorveglianza e del magistrato di sorveglianza, il pubblico ministero, l'interessato e, nei casi di cui agli articoli 14-ter e 69, comma 6, l'amministrazione penitenziaria, possono proporre ricorso:   per cassazione
Avverso le ordinanze del tribunale di sorveglianza e del magistrato di sorveglianza, il pubblico ministero, l'interessato e, nei casi di cui agli articoli 14-ter e 69, comma 6, l'amministrazione penitenziaria, possono proporre ricorso per cassazione per violazione di legge entro:   dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento
Avverso l'ordinanza di concessione della liberazione anticipata il difensore, l'interessato e il pubblico ministero possono rivolgersi al tribunale di sorveglianza competente per territorio proponendo:   reclamo