>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione scolastica

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato PDF!


La 104/92 è la Legge:   "Quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"
La Carta docente:   È una carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche
La Carta docente:   E' una carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche
La certificazione delle competenze, come da d.m. 742/2017:   è consegnata alla famiglia dell'alunno e, in copia, all'istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo
La Circolare Ministeriale 8/2013 chiarisce che la Direttiva ministeriale recante "Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica":   estende a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell'apprendimento
La Circolare Ministeriale n. 199/79 stabilisce che la risposta ai bisogni educativi degli alunni deve essere data:   da tutti gli insegnanti
La Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 rende noto che le istituzioni scolastiche che volessero istituire un CTI:   devono presentare la loro candidatura direttamente all'Ufficio Scolastico regionale competente per territorio
La Circolare MIUR 8/2013 afferma esplicitamente che le singole istituzioni scolastiche possono costituire un CTS (Centro Territoriale di Supporto)?   No, non lo afferma
La compilazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) nel caso dei disturbi specifici di apprendimento è responsabilità:   della scuola
La Conferenza per il coordinamento funzionale del Sistema Nazionale di Valutazione, prevista dal d.P.R. 80/2013, è composta da:   presidente dell'INVALSI, presidente dell'INDIRE, dirigente tecnico designato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
La Conferenza permanente dei capi dipartimento e dei direttori generali del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca si riunisce, in base a quanto disposto dall'articolo 4 del d.P.C.M. 98/2014:   con cadenza almeno semestrale
La Convenzione della lotta contro la discriminazione dell'insegnamento è stata adottata dall'UNESCO nel:   1960
La Convezione della Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili (2006), considera la persona con disabilità in un'ottica:   bio-psico-sociale
La Costituzione della Repubblica italiana prevede la libertà di insegnamento?   Sì, all'articolo 33
La Costituzione italiana prescrive un esame di Stato per tutti i seguenti casi, TRANNE uno. Quale?   Il riconoscimento dell'equipollenza tra la carriera scolastica degli alunni delle scuole private e quelli della scuola pubblica
La Costituzione italiana prevede che enti e privati possano istituire scuole e istituti di educazione finanziati dallo Stato?   No, non devono esserci oneri per lo Stato
La didattica inclusiva:   Permette a tutti gli alunni di raggiungere il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe
La didattica inclusiva:   Permette a tutti gli alunni di raggiungere il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe
La direttiva 27/12/2012 del MIUR comprende nell'area dei Bisogni Educativi Speciali:   disabilità; disturbi evolutivi specifici; svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale
La direttiva del MIUR del 27 dicembre 2012 sui Bisogni Educativi Speciali (BES) e le successive circolari applicative:   richiedono un'azione didattica personalizzata, adeguata alle difficoltà, anche temporanee, dei singoli apprendenti, per promuovere il successo formativo e l'inclusione di ognuno
La Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 definisce i BES come:   Una macrocategoria composta da tre sottocategorie: a) Disabilità. b) Disturbi evolutivi specifici. c) Svantaggio socio-economico, linguistico e culturale
La documentazione educativa e la sua diffusione all'interno della scuola, così come configurata nel DPR 275/1999 (Regolamento sull'autonomia scolastica) è espressione dell'esercizio:   dell'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo
La documentazione, nella scuola primaria, si realizza attraverso:   la descrizione dell'attività dei bambini e dei loro processi di esperienza
La formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico:   è consentita alle singole istituzioni scolastiche o in rete tra loro dall'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo della scuola
La formazione:   E' un diritto di tutti, quindi di donne e uomini, e va intesa come quel processo finalizzato allo sviluppo e all'emancipazione di persone critiche e creative, proattive, titolari di diritti di cittadinanza sostanziale
La L. n. 170/2010 riconosce la discalculia quale disturbo specifico di apprendimento?   Si, la citata legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali DSA
La legge 104/1992 ammette che l'esercizio del diritto all'educazione possa essere impedito da difficoltà di apprendimento o da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all'handicap?   No, lo vieta
La legge 107/2015 ammette che le istituzioni scolastiche utilizzino il supporto e la collaborazione dei servizi socio- sanitari ed educativi del territorio per prevenire la dispersione scolastica, contrastare il bullismo e potenziare il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali?   Sì, lo ammette
La legge 107/2015 consente alle istituzioni scolastiche, nei periodi di sospensione dell'attività didattica, di promuovere in collaborazione con le realtà associative del territorio attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive da svolgere presso gli edifici scolastici?   Sì, lo consente
La legge 107/2015 consente alle scuole secondarie di secondo grado di introdurre insegnamenti opzionali nel secondo biennio e nell'ultimo anno anche utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità?   Sì, lo consente
La legge 107/2015 consente che, nei periodi di sospensione dell'attività didattica, le istituzioni scolastiche possano promuovere presso gli edifici scolastici determinate attività. Tra queste NON menziona:   attività di avviamento al lavoro
La legge 107/2015 definisce la formazione in servizio dei docenti di ruolo come:   obbligatoria, permanente e strutturale
La legge 107/2015 e s.m.i. prescrive che iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso siano organizzate:   nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado
La legge 107/2015 NON affida al Ministro dell'Economia e delle Finanze il compito di:   incrementare l'autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie
La legge 107/2015 prescrive che l'organizzazione delle istituzioni scolastiche sia orientata a tutti i seguenti obiettivi TRANNE uno. Quale?   Competitività del servizio scolastico
La legge 107/2015 prevede che la spesa a favore dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) sia destinata prioritariamente:   alla realizzazione delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti e alla partecipazione dell'Italia alle indagini internazionali
La legge 107/2015, articolo 1 comma 20, dispone che, nella scuola primaria, siano utilizzati docenti in possesso di competenze certificate per l'insegnamento di:   educazione motoria
La Legge 107/2015, quanti articoli ha?   1
La legge 170/2010 definisce la discalculia come:   un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell'elaborazione dei numeri
La legge 170/2010 definisce la disgrafia come:   un disturbo specifico di scrittura che si manifesta con una difficoltà nella realizzazione grafica
La Legge 170/2010 detta norme in materia di DSA, ossia:   disturbi specifici dell'apprendimento
La legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) ha tra le sue finalità quella di:   garantire il diritto all'istruzione degli studenti con diagnosi di DSA
La legge 170/2010 riconosce che i disturbi di apprendimento denominati DSA:   possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana
La legge 170/2010 riconosce che, in rapporto alla dislessia e alla disgrafia, la disortografia:   possa sussistere separatamente o insieme
La legge 170/2010, a tutela del diritto allo studio degli alunni e delle alunne con disturbi di apprendimento, stabilisce l'obbligo per la scuola di redigere specificamente per loro il seguente documento:   Il Piano Didattico Personalizzato
La legge 1859/1962 istituì:   la scuola media obbligatoria, triennale e gratuita
La legge 28 marzo 2003, n. 53 pone il principio direttivo della promozione:   dell'apprendimento in tutto l'arco della vita
La legge 296/2006 fissa l'età per l'accesso al lavoro a:   sedici anni
La legge 296/2006 prevede che si assolva l'obbligo scolastico:   dopo almeno dieci anni di istruzione
La legge 440/1997 ha istituito:   il Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa
La legge 53/2003 prescrive che la scuola dell'infanzia promuova tutte le seguenti potenzialità, TRANNE quelle:   produttive
La legge 53/2003 prescrive espressamente che la scuola primaria persegua tutti i seguenti fini, TRANNE uno. Quale?   Rafforzare le attitudini all'interazione sociale
La legge 53/2003, in materia di norme generali sull'istruzione, pone l'accento sulla necessità di favorire la valorizzazione e la crescita della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze d'identità di ciascuno e delle scelte educative:   della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori
La legge 59/97 sull'autonomia scolastica e il successivo regolamenti attuativo (D.P.R. 275/99) hanno introdotto nelle istituzioni scolastiche:   la flessibilità com strategia portante per assicuare il successo formativo a tutti gli alunni
La legge 8 ottobre 2010, n. 170 è volta a dare riconoscimento ai disturbi di apprendimento denominati DSA che si manifestano in:   abitualmente in presenza di capacità cognitive adeguate
La legge 92/2019 istituisce l'educazione civica, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, come insegnamento:   di tipo trasversale
La legge 92/2019 stabilisce determinate tematiche che devono far parte dell'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole del primo e secondo ciclo di istruzione. NON è però una di esse:   fondamenti di diritto scolastico
La legge n. 104/1992 attribuisce al GLIR tra l'altro il compito di supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale della scuola. L'acronimo GLIR identifica:   Gruppo di lavoro interistituzionale regionale
La legge n. 170 dell'8 ottobre 2010 per le persone con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) NON ha tra le sue finalità:   garantire un numero di ore di presenza dell'insegnante di sostegno
La Legge n. 170/2010 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico", all'articolo 5:   prevede l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere
La modalità di apprendimento in alternanza scuola-lavoro secondo il d.lgs. 77/2005 prevede che lo studente sia supportato nel percorso formativo:   da un docente tutor interno all'istituzione scolastica e un tutor formativo esterno
La possibilità da parte della scuola di attivare percorsi didattici individualizzati, anche in relazione agli alunni disabili, è espressione dell'autonomia:   didattica
La Raccomandazione del Consiglio europeo relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 2018   individua le competenze chiave per l'apprendimento permanente e offre indicazioni e spunti a sostegno del loro sviluppo
La realizzazione di interventi individuali attraverso la flessibilità del gruppo classe venne inizialmente prevista:   Dalla legge 517/1977
La riforma complessiva del sistema scolastico italiano, durante gli anni del fascismo, è avvenuta quando era Ministro della Pubblica Istruzione:   Giovanni Gentile
La scuola dell'infanzia, secondo il d.lgs. 59/2004:   ha durata triennale
La scuola italiana è fondata su principi pedagogici:   inclusivi
La scuola italiana è fondata su principi pedagogici:   inclusivi
La scuola secondaria di secondo grado è composta dai seguenti tipi di percorsi:   scuola secondaria di secondo grado di competenza statale, della durata di 5 anni, rivolta agli alunni dai 14 ai 19 anni; percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IFP) di competenza regionale, rivolti a giovani che hanno concluso il primo ciclo di istruzione
La sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 2010 precisa che l'art. 12 della Legge 104/92 attribuisce all'allievo disabile il diritto soggettivo all'educazione ed all'istruzione:   dalla scuola dell'infanzia fino all'università
La Social Network Analysis è una prospettiva teorica ed una metodologia d'indagine delle reti sociali utilizzabile nei contesti scolastici perché:   è funzionale a quanto previsto dal "Regolamento recante norme in materia di autonomia scolastica" del DPR 275/1999, in particolare all'art.7
La Strategia europea sulla disabilità (2010-2020):   ha lo scopo di realizzare l'inclusione sociale dei soggetti disabili, garantendone il benessere e il pieno esercizio dei diritti
La valutazione dell'insegnamento di religione cattolica nel primo ciclo di istruzione viene riportata, come previsto dall'articolo 309 del d.lgs. 297/1994 e dal d.lgs. 62/2017:   in una speciale nota
La valutazione nella scuola secondaria è:   Formativa e sommativa
L'abolizione delle classi differenziali per gli alunni svantaggiati è stata sancita dalla:   Legge 517/1977
L'Agenda Digitale per l'Europa:   Si propone di aiutare i cittadini e le imprese europee ad ottenere il massimo dalle tecnologie digitali. Si tratta della prima di sette iniziative pilota del programma Europa 2020
L'Anagrafe nazionale degli studenti, costituita ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs. 76/2005, è finalizzata:   alla raccolta di dati utili per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica
L'art. 1 , comma 28, della legge 107/2015 introduce:   il curriculum dello studente, una sorta di portfolio relativo, tra l'altro, alle competenze acquisite
L'art. 10 del Decreto Interministeriale 182/2020 specifica che nel PEI sia indicato necessariamente:   il tipo di percorso didattico seguito dallo studente
L'art. 11 del DPR 275/1999 stabilisce le regole per i progetti dell'autonomia scolastica, fra le quali non risulta una delle seguenti:   I progetti devono essere depositati presso l'Ufficio Scolastico regionale della Regione di appartenenza
L'Art. 12 del D. Lgs.297/1994 sancisce il diritto delle famiglie di riunirsi in assemblea. Il candidato individui l'affermazione corretta:   I genitori hanno il diritto di riunirsi in assemblea, queste possono essere assemblee di singole classi o di Istituto, con lo scopo di consentire ai genitori di discutere su argomenti di carattere generale o inerenti le classi frequentate dai propri figli
L'art. 15 della legge n. 104/1992, prevede che presso ciascuna istituzione scolastica sia istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI:   Ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI
L'art. 16 del DPR 275/1999 assicura il coordinamento delle competenze dell'autonomia scolastica e delinea i criteri per:   La gestione tra organi monocratici e organi collegiali della scuola
L'art. 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità statuisce:   il diritto delle persone con disabilità all'istruzione
L'art. 42 del d.lgs. 33/2013 prevede che nelle Pubbliche Amministrazioni:   il Responsabile della prevenzione della corruzione svolge di norma le funzioni di Responsabile della trasparenza
L'art. 6 comma 1 lettera c) del d.p.r. n. 80/2013 enumera tra le fasi del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche, le azioni di miglioramento che prevedono:   definizione e attuazione da parte delle istituzioni scolastiche degli interventi migliorativi anche con il supporto dell'Indire o attraverso la collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali
L'articolo 1, comma 1138, della Legge 145/2018 ha posticipato la sostituzione della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale con il Profilo di funzionamento a decorrere:   dal 1° settembre 2019
L'articolo 13 della legge 40/2007 ha previsto la possibilità di costituire, in ambito provinciale o subprovinciale:   poli tecnico-professionali
L'articolo 14 della legge 47/2017 disciplina:   il diritto alla salute e all'istruzione dei minori stranieri non accompagnati
L'articolo 200 del d.lgs. 297/1994 individua le tipologie di tasse scolastiche a carico degli alunni frequentanti le scuole secondarie di secondo grado. Quale, tra le seguenti, NON è contemplata?   Tassa regionale per il diritto allo studio
L'articolo 21 della legge 59/1997 ha previsto:   l'acquisto della personalità giuridica e dell'autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche
L'articolo 3 del d.P.R. 249/1998 prevede che gli studenti condividano la responsabilità:   di rendere accogliente l'ambiente scolastico
L'articolo 33 della Costituzione italiana attribuisce il diritto di istituire scuole e istituti di educazione:   a enti e privati
L'articolo 4 del d.P.R. 275/1999 prevede che, le istituzioni scolastiche possano adottare nell'insegnamento:   tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune
L'articolo 4 del d.P.R. 275/1999 prevede che, nell'esercizio della propria autonomia didattica, le istituzioni scolastiche possano svolgere tutte le seguenti attività, TRANNE:   la definizione degli obiettivi generali del processo formativo
L'articolo 6 del d.P.R. 275/1999 prevede che l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo possa essere esercitata dalle istituzioni scolastiche in vari ambiti, che comprendono esplicitamente:   aggiornamento professionale del personale scolastico e innovazione metodologica
L'articolo 8 del d.P.R. 275/1999 prevede che le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli e il relativo monte ore annuale siano definiti:   dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti e sentito il CNPI, ora CSPI,
L'associazionismo delle persone disabili sul territorio della singola istituzione scolastica costituisce:   una risorsa per la costituzione di accordi di rete funzionali al miglioramento dell'offerta formativa per gli alunni disabili
L'attivazione di percorsi didattici individualizzati è:   una misura tipica dell'autonomia didattica della scuola
L'attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali è deliberata:   In Consiglio di classe
L'autonomia delle istituzioni scolastiche:   Tutte le risposte proposte sono corrette
L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto:   della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere
L'autonomia didattica, definita con d.P.R. 275/1999, prevede che le scuole possano regolare in autonomia:   i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
L'autonomia scolastica ha ottenuto riconoscimento costituzionale:   Con l'art. 117 Cost
Le assemblee studentesche sono di:   Di classe e di istituto
Le azioni definite nel Piano Educativo Individualizzato (PEI) devono essere:   coerenti con le informazioni contenute nel profilo dinamico funzionale/profilo di funzionamento
Le competenze nel quadro europeo delle qualifiche indicano:   La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale
Le Indicazioni nazionali per i licei sono state emanate con:   decreto ministeriale 211/2010
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione sono volte a:   fissare gli obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze per ciascuna disciplina o campo di esperienza
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012) indicano tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado:   Utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale
Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola d'infanzia e per il primo ciclo di istruzione vigenti sono state emanate con:   decreto ministeriale n. 254/2012
Le iniziative finalizzate all'innovazione, autorizzate dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca a norma dell'articolo 11 del d.P.R. 275/1999 devono avere:   durata predefinita
Le iniziative finalizzate all'innovazione, autorizzate dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca a norma dell'articolo 11 del d.P.R. 275/1999:   se attuate, devono essere sottoposte a valutazione
Le innovazioni introdotte dalla legge n. 517/1977 riguardavano molteplici aspetti della scuola. Tra questi c'era:   il diritto dei soggetti con disabilità di essere inseriti nelle classi comuni delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. Con tali parole ci si riferisce a:   All'autonomia didattica
Le Linee guida per l'orientamento di cui all'allegato 1 al d.m. n.328 del 22 dicembre 2022, al punto 7.2, prevedono che le scuole secondarie di secondo grado, a partire dall'anno scolastico 2023-2024, attivino nelle classi terze, quarte e quinte, moduli curriculari di orientamento formativo degli studenti, di almeno:   30 ore per anno scolastico
Le misure educative e didattiche di supporto previste dalla legge 170/2010 a favore degli studenti con DSA devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio:   per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi
Le reti di scuole così come definite dal DPR 275/1999 consentono:   di realizzare forme di collaborazione interistituzionale
Le sanzioni disciplinari per gli alunni frequentanti la scuola primaria sono disciplinate:   dal Regio decreto 1297/1928
Le scuole possono stipulare o aderire ad accordi di rete tra di loro perché:   sono dotate di autonomia organizzativa
Le sezioni in cui è suddiviso il "Piano Scuola 4.0" sono:   Background (sezione 1), Framework (sezioni 2 e 3), Roadmap (sezione 4)
L'ICF è un modello:   bio-psico-sociale
L'impianto normativo dell'art. 21 L. 59/1997 dispone che l'Autonomia Scolastica debba attuarsi innanzitutto attraverso:   Il riconoscimento della personalità giuridica di tutte le Istituzioni Scolastiche
L'INDIRE:   Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa: è il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia
L'INDIRE:   Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa: è il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia
L'obbligo scolastico:   Si assolve frequentando sia i percorsi di istruzione sia quelli di istruzione e formazione professionale
L'OCSE promuove la ricerca PISA che:   Ogni tre anni si propone di misurare le competenze degli studenti quindicenni relativamente a lettura, matematica e scienze
L'offerta di insegnamenti opzionali è:   espressione dell'autonomia organizzativa della scuola
L'organico per l'autonomia, secondo la legge 107/2015, è istituito:   per gli IC (Istituti comprensivi) e per gli IISS (Istituti di istruzione secondaria superiore)
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha definito alcune caratteristiche degli ambienti fisici di apprendimento ("Piano Scuola 4.0", allegato 1 del d.m. n. 161/2022). Quando sono in grado di supportare le diverse esigenze di insegnamento e apprendimento per permettere alla scuola di raggiungere i suoi obiettivi educativi, gli ambienti sono:   efficaci
L'organo costituito dai genitori che sono stati eletti come rappresentanti dei Consigli di classe, dei Consigli di interclasse e dei Consigli di Intersezione, è definito, ai sensi del d.lgs. 297/1994:   comitato dei genitori
L'orientamento riguarda:   I gradi di scuola dall'infanzia alla scuola secondaria
L'Unità di apprendimento:   Rappresenta un segmento del curricolo che si propone di far conseguire agli allievi aspetti di competenza attraverso l'azione e l'esperienza
L'uso del termine "handicap" risulta ormai superato. In sostituzione di tale termine si utilizza quello di "disabilità". Tale cambiamento è stato introdotto da quale documento internazionale?   A seguito della pubblicazione dell'ICF, a cura dell'OMS, nel 2001