>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato PDF!


La capacita' giuridica:   Si perde solo con la morte
La costituzione in mora, a sensi dell'art. 1219 del c.c.:   avviene mediante intimazione al debitore o richiesta fatta per iscritto
La durata della locazione di locali per l'esercizio di una professione, se non è stata determinata dalle parti e salvi gli usi locali, si intende convenuta per:   un anno
La fattispecie in cui il debitore assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso il creditore e il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo, configura l'istituto:   Della delegazione cumulativa
La fattispecie in cui il debitore per eseguire il pagamento ha delegato un terzo, che può obbligarsi verso il creditore, salvo che il debitore l'abbia vietato, configura ai sensi dell'art. 1269 del codice civile l'istituto:   Della delegazione di pagamento
La forma scritta, ai sensi dell'art. 1325 del Codice Civile, rientra tra i requisiti essenziali del contratto?   Sì, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità
La mancanza dell'accordo delle parti determina (art. 1418, c.c.):   La nullità del contratto
La persona giuridica:   E' dotata di propria capacita' giuridica distinta da quella delle persone fisiche che la costituiscono
La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)?   No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
La responsabilità contrattuale nasce dalla violazione di   un dovere specifico, derivante da un contratto o comunque da un precedente rapporto obbligatorio
La responsabilità contrattuale, a differenza di quella extracontrattuale:   è limitata ai danni prevedibili
La responsabilità del debitore per l'inadempimento dell'obbligazione assunta è una responsabilità:   contrattuale
La responsabilità extracontrattuale deriva da   un fatto illecito, cioè dalla violazione del dovere generico di non ledere la sfera giuridica altrui
La simulazione, secondo l'art. 1416 del Codice Civile:   non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato se questi hanno agito in buona fede
La surrogazione legale - tra altro - ha luogo di diritto nel seguente caso:   a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche
L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata?   Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
L'art. 1182 del codice civile dispone che, nel caso in cui il luogo dell'adempimento di una obbligazione non è determinato dalla convenzione o dagli usi, né è desumibile dalla natura della prestazione o da altre circostanze, l'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta:   Nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta
Lart. 1325 del c.c. individua i requisiti del contratto. Oltre all'oggetto, sono requisiti del contratto:   Accordo delle parti - Causa - Forma (quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità)
L'art. 1325 del codice civile descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono:   L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
L'art. 1325 del codice civile enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte:   Il luogo di stipulazione
L'art. 1351 del Codice Civile impone quale debba essere la forma del contratto preliminare?   Sì, il contratto preliminare deve avere la medesima forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
L'art. 1379 c.c. dispone che il divieto di alienazione stabilito per contratto ha effetto solo tra le parti; esso non è valido se non risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti e se:   non è contenuto entro limiti di tempo convenienti
L'art. 1441 del Codice Civile prevede che sia domandabile l'annullamento del contratto:   solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge
L'art. 1473 del Codice Civile afferma che se le parti contraenti decidono di affidare la determinazione del prezzo a un terzo e questi non può accettare l'incarico né le parti si accordano per la sua sostituzione:   la nomina del sostituto è fatta dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto, se una delle parti ne fa richiesta
L'art. 1543 del Codice Civile disciplina la vendita di eredità. Essa deve farsi per atto scritto?   Sì, a pena di nullità
L'art. 2043 codice civile, in tema di responsabilità extracontrattuale, si applica anche alla Pubblica Amministrazione?   Sì, in ogni caso
L'articolo 1209 del Codice Civile dispone che, se l'obbligazione ha per oggetto titoli di credito, l'offerta deve essere:   reale
L'azione con la quale il compratore può domandare la riduzione del prezzo della cosa venduta, in presenza di vizi, qualora sia possibile, è detta azione:   estimatoria
L'azione con la quale il compratore può domandare la risoluzione del contratto, nel caso che la cosa venduta presenti vizi occulti tali da renderla inidonea all'uso a cui è destinata o a diminuirne in modo apprezzabile il valore, è detta azione:   redibitoria
L'azione di annullamento del contratto (art. 1442 c.c.):   Si prescrive in cinque anni
L'azione di cui all'art. 2900 del Codice Civile, con la quale il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni verso i terzi che spettano al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, è detta:   azione surrogatoria
L'azione di rescissione del contratto, ai sensi dell'art. 1449 c.c.:   Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
Le norme del codice civile che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi?   Sì, limitatamente agli atti aventi contenuto patrimoniale, in quanto compatibili e salvo diverse disposizioni di legge
Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge?   Sì, a norma dell'art. 1260 c.c.
Le servitù non apparenti, ai sensi dell'art. 1061 del codice civile:   Non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
Le servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1058 del codice civile, possono essere costituite:   Per contratto o testamento
L'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente. Tra l'altro, è essenziale l'errore:   che cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso
L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.):   Tra l'altro quando cade sulla natura del contratto
L'errore di diritto causa l'annullamento del contratto, secondo l'art. 1429 del Codice Civile:   quando è stato la ragione unica o principale del contratto
Limitazioni della responsabilità patrimoniale del debitore:   sono ammesse nei soli casi previsti dalla legge
L'istituto per cui il creditore, detto cedente, trasferisce ad un'altra persona, detta cessionario, il credito che egli vanta verso il debitore, detto ceduto, è denominato...   Cessione del credito
L'obbligazione divisibile (art. 1314, c.c.) è un'obbligazione con più debitori o creditori di una prestazione divisibile e non solidale:   In cui ciascuno dei creditori non può domandare il soddisfacimento del credito che per la sua parte, e ciascuno dei debitori non è tenuto a pagare il debito che per la sua parte