>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e Legislazione sociale

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


L'8/2/2007 è stato pubblicato il Regolamento di attuazione dell'articolo 13-bis della L. n. 80/2005 che disciplina i prestiti ai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. E' possibile ottenere un prestito su una pensione o assegno sociale?   No, non è possibile ottenere un prestito.
L'8/2/2007 è stato pubblicato il Regolamento di attuazione dell'articolo 13-bis della L. n. 80/2005 che disciplina i prestiti ai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. Come è calcolato l'importo cedibile?   L'importo cedibile è calcolato, al netto delle tasse e in modo da non intaccare l'importo della pensione minima.
L'8/2/2007 è stato pubblicato il Regolamento di attuazione dell'articolo 13-bis della L. n. 80/2005 che disciplina i prestiti ai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. E' possibile ottenere un prestito su una pensione di invalidità civile?   No, non è possibile ottenere un prestito.
L'8/2/2007 è stato pubblicato il Regolamento di attuazione dell'articolo 13-bis della L. n. 80/2005 che disciplina i prestiti ai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. E' possibile ottenere un prestito su assegno mensile per l'assistenza ai pensionati per inabilità?   No, non è possibile ottenere un prestito.
La Cassa integrazione guadagni....   Rappresenta un'ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro per fatti inerenti all'impresa.
La Cassa integrazioni guadagni ordinaria....   Rappresenta una forma di intervento pubblico sul mercato del lavoro atta a garantire la sopravvivenza dell'impresa nonché la salvaguardia dell'occupazione e del reddito dei lavoratori durante periodi di contrazione dell'attività aziendale.
La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alla legge n. 146/1990 ai sensi dell'art. 12, è istituita al fine di....   Valutare l'idoneità delle misure volte ad assicurare il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati.
La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali prevista dall'art. 12 della legge n. 146/1990....   E' composta da nove membri scelti su designazione dei Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
La consultazione preventiva delle rappresentanze sindacali, nel procedimento di concessione della CIG ordinaria, deve esaurirsi, ex art. 5 comma 6 L. n. 164 del 1975, entro il termine di...   25 giorni dalla data della richiesta dell'esame congiunto da parte dell'imprenditore o delle rappresentanze sindacali.
La consultazione preventiva delle rappresentanze sindacali, nel procedimento di richiesta per l'intervento ordinario della Cassa Integrazione guadagni è...   Condizione di legittimità del susseguente provvedimento amministrativo che consente la materiale erogazione dell'integrazione salariale.
La contrattazione collettiva nazionale disciplina le modalità dell'obbligo di aggiornamento periodico del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Nelle imprese che occupano più di 50 lavoratori.....   Non può essere inferiore a 8 ore annue.
La dicitura "persona che necessita di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita" di cui alla legge n. 508/1988, identifica una situazione d'inabilità per cui è possibile ottenere....   L'indennità d'accompagnamento.
La disciplina del contratto di apprendistato è contenuta nel D.Lgs. n. 276/2003 (artt. 47-53) che ha riformulato la normativa esistente in materia. Il contratto di apprendistato....   E' un contratto a titolo oneroso.
La disciplina del contratto di apprendistato è contenuta nel D.Lgs. n. 276/2003 (artt. 47-53) che ha riformulato la normativa esistente in materia. Il contratto di apprendistato....   Va distinto dalle varie forme di tirocini in quanto questi ultimi non hanno la natura di rapporto di lavoro subordinato.
La disciplina del contratto di apprendistato è contenuta nel D.Lgs. n. 276/2003 (artt. 47-53) che ha riformulato la normativa esistente in materia. Il contratto di apprendistato....   Si caratterizza per la sua funzione formativa a cui è tenuto il datore di lavoro.
La disciplina del contratto di apprendistato è contenuta nel D.Lgs. n. 276/2003 (artt. 47-53) che ha riformulato la normativa esistente in materia. Il contratto di apprendistato....   Va distinto dal contratto in prova in quanto in quest'ultimo il lavoratore deve soltanto mostrarsi idoneo a svolgere il lavoro assegnato, senza che il datore di lavoro abbia l'obbligo specifico della formazione.
La disciplina del cottimo....   Ferme restando le disposizioni degli artt. 2100 e 2101 c.c. è quasi del tutto riservata alla contrattazione collettiva.
La disciplina dell'apprendistato è stata integralmente rivisitata dal D.Lgs. n. 276/2003 e per ultimo modificata dal D.L. n. 112/2008. Quante forme di apprendistato sono oggi previste?   Tre forme di apprendistato differenziate per la funzione formativa a cui è tenuto il datore di lavoro nei confronti dell'apprendista.
La disciplina di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori trova applicazione anche nei confronti dei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto?   No, a norma del disposto di cui all'art. 4 della legge n. 108/1990.
La disciplina generale dell'orario di lavoro trova la sua fonte nel D.Lgs. n. 66/2003. Per quale delle seguenti categorie di lavoratori tale decreto non trova applicazione?   La gente di mare.
La domanda per l'indennità di disoccupazione ordinaria deve essere presentata all'INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Vale la stessa scadenza per la domanda con requisiti ridotti?   No, la domanda va presentata entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione.
La domanda per usufruire della indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti deve essere presentata dal lavoratore entro...   Il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione.
La domanda per usufruire della indennità ordinaria di disoccupazione deve essere proposta dal lavoratore entro il termine di decadenza di...   68 giorni dal momento del licenziamento.
La durata della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) è....   Di 12 mesi per crisi aziendale.
La durata della Cassa Integrazione Guadagni straordinaria varia a seconda delle tipologie causali che sono la ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale; la crisi aziendale; le procedure concorsuali. Vi è una causale che permette la proroga?   Tutte e tre ammettono una proroga.
La lavoratrice domestica per avere diritto all'indennità di maternità....   Deve avere almeno sei mesi di contributi nell'anno precedente o, in alternativa, un anno di contributi nel biennio antecedente l'inizio del periodo di astensione.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone non vedenti di cui alla L. 27/5/1970, n. 382.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide di guerra con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide civili di guerra con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, accertata dall'INAIL.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Ai portatori di handicap intellettivo, che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria delle tabelle previste dalla legge.
La legge 12/3/1999, n. 68 ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica, tra l'altro,....   Alle persone sordomute di cui alla L. n. 381/1970.
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 200 dipendenti esso è....   Di 14 lavoratori.
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano 36 dipendenti esso è....   Di 2 lavoratori.
La legge 12/3/1999, n. 68, stabilisce il numero di lavoratori disabili che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze. Se occupano più di 50 dipendenti esso è....   Del 7% dei lavoratori occupati.
La Legge 3 agosto 2007, n. 127 ha riconosciuto, a decorrere dallo stesso anno, a soggetti titolari di pensioni basse, la c.d. quattordicesima, cioè:   Una somma aggiuntiva determinata in funzione dell'anzianità contributiva complessiva e della gestione di appartenenza a carico della quale è liquidato il trattamento principale.
La legge n. 104/1992 prevede che i lavoratori, genitori di minore con handicap in situazione di gravità accertata, hanno diritto, al termine del periodo di tre anni di astensione facoltativa dal lavoro, a tre giorni di permesso mensile, fruibili anche in maniera continuativa, a condizione che la persona non sia ricoverata a tempo pieno. Tale disposizione trova applicazione anche per parenti o affini che assistono una persona con handicap?   Si, lo prevede espressamente la suddetta legge per i parenti e gli affini entro il terzo grado.
La legge n. 104/1992 prevede che i lavoratori, genitori di minore con handicap in situazione di gravità accertata, hanno diritto, successivamente al compimento del terzo anno di vita del bambino....   A tre giorni di permesso mensile, fruibili anche in maniera continuativa, a condizione che la persona non sia ricoverata a tempo pieno.
La legge n. 247 del 24/12/2007 ha premesso al primo comma dell'art. 1 (Apposizione del termine) del D.Lgs. n. 368/2001 un ulteriore comma. Cosa sancisce il comma aggiunto?   Il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato.
La libertà sindacale trova la sua base in numerose normative, a cominciare dalla Costituzione, fino ad arrivare, nella sua più completa estensione, alla Legge n. 300 del 1970, Statuto dei Lavoratori; in tema di libertà sindacale, quale delle seguenti affermazioni è falsa?   I datori di lavoro possono, da loro stessi o tramite le loro associazioni, costituire o sostenere associazioni sindacali di lavoratori (art. 17 dello Statuto dei Lavoratori).
La minorazione, stabilizzata o progressiva, causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, cui fa riferimento la legge n. 104/1992, ai fini dell'assistenza e dell'integrazione sociale previste a favore delle persone handicappate, può presentarsi con caratteri di....   Minorazione fisica, psichica o sensoriale.
La norma programmatica contenuta nell'art. 39 della Cost., che prevedeva la registrazione delle organizzazioni sindacali, ha ricevuto attuazione?   No, i sindacati sono associazioni prive di riconoscimento e sono regolate dalle disposizioni dell'art. 36 e ss. del codice civile.
La partecipazione agli utili e al capitale....   Se non è diversamente stabilito, è commisurata agli utili netti che nel caso di imprenditore obbligato alla pubblicazione del bilancio, sono quelli risultanti dall'ultimo bilancio approvato e pubblicato.
La pensione ai superstiti decorre....   Dal mese successivo alla morte dell'assicurato o del pensionato.
La pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 è reversibile ai superstiti?   No.
La pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 viene concessa, qualora l'interessato non superi determinati limiti di reddito annualmente fissati,...   Ai mutilati ed invalidi civili di età superiore agli anni 18, nei cui confronti, in sede di visita medico-sanitaria, sia accertata una totale inabilità lavorativa.
La pensione ordinaria di inabilità di cui alla legge n. 222/1984 può essere cumulata con la rendita INAIL?   No, qualora la rendita INAIL derivi da infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta per la stessa causa.
La procedura di mobilità si considera molto onerosa per il datore di lavoro in quanto, ai sensi dell'art. 5 della L. n. 223/1991, l'azienda deve, per ciascun lavoratore posto in mobilità,....   Versare alla gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali presso l'INPS, in trenta rate mensili, una somma pari a sei volte il trattamento mensile iniziale di mobilità spettante al lavoratore.
La procedura per l'intimazione del licenziamento trova la sua disciplina nella legge n. 604/1966 e ss.mm. Indicare quale affermazione in merito risulta essere corrispondente alle previsioni di legge.   La motivazione del recesso non deve essere necessariamente enunciata nell'atto di intimazione.
La procedura per l'intimazione del licenziamento trova la sua disciplina nella legge n. 604/1966 e ss.mm. Indicare quale affermazione in merito risulta essere corrispondente alle previsioni di legge.   Qualora la motivazione non sia stata enunciata nell'atto di intimazione, il lavoratore può entro quindici giorni dalla comunicazione, chiederne i motivi che hanno determinato il recesso.
La procedura per l'intimazione del licenziamento trova la sua disciplina nella legge n. 604/1966 e ss.mm. Indicare quale affermazione in merito risulta essere non corrispondente alle previsioni di legge.   Il lavoratore se lo ritiene opportuno può adire direttamente all'autorità giudiziaria senza attivare la procedura obbligatoria di conciliazione.
La procedura per l'intimazione del licenziamento trova la sua disciplina nella legge n. 604/1966 e ss.mm. Indicare quale affermazione in merito risulta essere non corrispondente alle previsioni di legge.   La motivazione deve essere necessariamente enunciata nell'atto di intimazione, pena l'inefficacia del licenziamento.
La regola dell'automaticità delle prestazioni previdenziali sta a significare:   Che le prestazioni previdenziali non vengono erogate in funzione del versamento dei contributi previdenziali, a differenza di quanto avviene nell'assicurazione privata.
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.....   E' stato introdotto dal Protocollo tra il Governo e le Parti sociali nel 1992.
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.....   Ha lo scopo di compensare il mancato adeguamento dei salari al costo della vita.
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'E.D.R.....   Viene corrisposto alla generalità dei lavoratori del settore privato ed è pari a 10,33 euro erogati ogni anno per 13 mensilità.
La retribuzione si compone di vari elementi o voci dal cui insieme si ricava il complessivo trattamento economico corrisposto al lavoratore. L'indennità di contingenza....   Era un automatismo retributivo indicizzato al costo della vita soppresso nel 1992.
La riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi, prevista dall'art. 35 del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81,....   Deve svolgersi almeno ogni anno nelle aziende che hanno più di 15 dipendenti.
La somma della c.d. quattordicesima varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati da lavoro dipendente da 15 a 25 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente....   A 420 euro.
La somma della c.d. quattordicesima varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati da lavoro dipendente fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente....   A 336 euro.
La somma della c.d. quattordicesima varia in base all'anzianità contributiva del pensionato. Per i pensionati da lavoro dipendente se l'anzianità contributiva è superiore a 25 anni la somma complessiva aggiuntiva è pari....   A 504 euro.
La violazione del divieto di monetizzare i servizi resi ai lavoratori dalle agenzie di lavoro di cui al primo comma dell'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003....   Comporta la cancellazione dall'albo delle agenzie per il lavoro.
L'A.R.A.N. può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle P.A.?   Si, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi.
L'art. 1, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 61/2000, e ss.mm. definisce tempo parziale....   L'orario di lavoro, fissato dal contratto individuale, che risulti comunque inferiore all'orario di lavoro normale il quale, ai sensi dell'art. 3, comma 1, D.Lgs. n. 66/2003 e ss.mm., è stabilito in 40 ore settimanali, o nell'eventuale minore orario normale stabilito dai contratti collettivi di lavoro applicati.
L'art. 1, comma 2, lett. c), del D.Lgs. n. 61/2000, e ss.mm., definisce "rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale" quello in cui....   La riduzione di orario rispetto al tempo pieno è prevista in relazione all'orario normale giornaliero di lavoro.
L'art. 1, comma 2, lett. d-bis), del D.Lgs. n. 61/2000, e ss.mm., definisce "rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo misto", quello che si svolge secondo una combinazione....   Del c.d. tipo verticale e del c.d. tipo orizzontale.
L'art. 1, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 61/2000, e ss.mm., definisce "lavoro supplementare", quello...   Corrispondente alle prestazioni lavorative svolte oltre l'orario di lavoro concordato fra le parti ai sensi dell'art. 2, comma 2 dello stesso D.Lgs., ed entro il limite del tempo pieno.
L'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003 pone il divieto ai soggetti autorizzati o accreditati di esigere o comunque di percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore. Detto divieto può trovare disapplicazione?   Si. I contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possono stabilire che il divieto non trovi applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati.
L'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell'orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione.
L'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi.
L'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di somministrazione.
L'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso alla somministrazione di lavoro....   Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
L'art. 21 della legge n. 104/1992 prevede che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di un concorso o altro titolo....   Ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili.
L'art. 21 della legge n. 104/1992, prevede che la persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi, assunta presso gli enti pubblici come vincitrice di un concorso o altro titolo....   Ha diritto di precedenza in sede di trasferimento a domanda.
L'art. 2117 del Codice Civile riguarda....   Fondi speciali per la previdenza e l'assistenza che l'imprenditore abbia costituiti, anche senza contribuzione dei prestatori di lavoro, e che non possono formare oggetto di esecuzione da parte dei creditori dell'imprenditore o del prestatore di lavoro.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 368/2001 stabilisce le circostanze in cui non è ammessa l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. In merito a quanto stabilito dal citato articolo....   Non è ammessa per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 368/2001 stabilisce le circostanze in cui non è ammessa l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. In merito a quanto stabilito dal citato articolo....   Non è ammessa, fatte salve le eccezioni di legge e salva diversa disposizione degli accordi sindacali, presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro a tempo determinato.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 368/2001 stabilisce le circostanze in cui non è ammessa l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. In merito a quanto stabilito dal citato articolo....   Non è ammessa da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, prevede clausole di flessibilità od elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite a dette clausole risulta essere corretta.   Le clausole di elasticità sono regolate dalla contrattazione collettiva.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, prevede clausole di flessibilità od elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite a dette clausole risulta essere corretta.   Le clausole flessibili operano in ordine alla sola collocazione temporale della prestazione lavorativa.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, prevede clausole di flessibilità od elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite a dette clausole risulta essere corretta.   Le clausole di elasticità consentono al datore di lavoro di variare in aumento la durata della prestazione, senza che le ore in più siano considerate come straordinario.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, prevede clausole di flessibilità od elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite a dette clausole risulta essere corretta.   Le clausole di elasticità sono ammesse solo se il regime part-time è di tipo verticale o misto.
L'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, prevede clausole di flessibilità od elasticità per i contratti a tempo parziale. Indicare quale tra le seguenti affermazioni riferite a dette clausole risulta essere corretta.   Le clausole flessibili possono essere apposte a tutte le tipologie di contratto part-time.
L'art. 33 del D.Lgs. n. 151/2001 sancisce il diritto al prolungamento del periodo di astensione facoltativa dal lavoro....   Del lavoratore genitore di minore con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi di legge.
L'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 disciplina l'eccedenza di personale e le conseguenti procedure di mobilità collettiva. Quando trova applicazione questo articolo?   Quando l'eccedenza rilevata riguardi almeno dieci dipendenti.
L'art. 34 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso al lavoro intermittente....   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. n. 81/2008.
L'art. 34 del D.Lgs. n. 276/2003 vieta il ricorso al lavoro intermittente....   Salvo diversa disposizione degli accordi sindacali, presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991, che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente.
L'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 prevede alcuni obblighi per le agenzie autorizzate allo svolgimento delle attività di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale tra cui quello di comunicare alla autorità concedente, nonché alle regioni e alle province autonome competenti,....   Gli spostamenti di sede, l'apertura delle filiali o succursali, la cessazione della attività e di fornire all'autorità concedente tutte le informazioni da questa richieste.
L'art. 44 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce che "il lavoratore che in caso di pericolo si allontana dal posto di lavoro non può subire pregiudizio alcuno e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa". La norma introduce una sorta di "disobbedienza", ma perché possa trovare applicazione, il pericolo deve essere....   Grave, immediato e tale da non poter essere evitato.
L'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 dispone che, fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e ss. del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia è corretta.   L'impiegato che contravvenga ai divieti posti dalla legge in materia di incompatibilità viene diffidato dall'ente a cessare dalla situazione di incompatibilità.
L'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 dispone che, fatte salve le deroghe di cui all'art. 23-bis del D.Lgs. 165/2001 nonché quelle per i rapporti di lavoro a tempo parziale, resta ferma per tutti i dipendenti pubblici la disciplina delle incompatibilità dettata dagli art. 60 e ss. del T.U. n. 3/1957. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in materia è corretta.   L'impiegato non può esercitare il commercio, l'industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati.
L'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 pone a carico degli enti pubblici l'obbligo di comunicare, entro il 30 giugno di ciascun anno, l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi nell'anno precedente, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo previsto o presunto. La comunicazione deve essere fatta....   Al Dipartimento della funzione pubblica.
L'art. 55-ter del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 stabilisce il divieto di ogni discriminazione diretta e indiretta fondata sul sesso nell'accesso a beni e servizi e loro fornitura. Tale divieto....   Si applica a tutti i soggetti, pubblici e privati, fornitori di beni e servizi che sono a disposizione del pubblico e che sono offerti al di fuori dell'area della vita privata e familiare e delle transazioni ivi effettuate.
L'art. 64, comma 6, D.Lgs. n. 30 del 2005, stabilisce che, agli effetti dei commi 1, 2, 3 dello stesso articolo, disciplinanti la materia delle invenzioni dei dipendenti, si considera fatta durante l'esecuzione del contratto o del rapporto di lavoro o d'impiego l'invenzione industriale....   Per la quale sia chiesto il brevetto entro un anno da quando l'inventore ha lasciato l'azienda privata o l'amministrazione pubblica nel cui campo di attività l'invenzione rientra.
L'art. 76 del D.Lgs. n. 81/2008 ribadisce l'obbligo di conformità dei dispositivi di protezione individuale a determinati requisiti di adeguatezza, ergonomia e di adattabilità all'utilizzatore. Tali requisiti....   Sono indicati dal D.Lgs. 4/12/1992, n. 475.
L'articolo 38, comma 2 della Costituzione contiene un elenco degli eventi protetti al cui avvenire l'ordinamento previdenziale fa seguire l'erogazione di una prestazione. Quale dei seguenti eventi è inserito in tale articolo?   Malattia.
L'assegno mensile di cui all'art. 13 della legge n. 118/1971 viene concesso, qualora l'interessato non superi determinati limiti di reddito annualmente fissati,...   Agli invalidi civili di età compresa fra il diciottesimo e il sessantaquattresimo anno nei cui confronti sia accertata una riduzione della capacità lavorativa, nella misura pari o superiore al settantaquattro per cento, che non svolgono attività lavorativa e per il tempo in cui tale condizione sussiste.
L'assegno ordinario di invalidità di cui alla legge n. 222/1984 può essere cumulato con la rendita INAIL?   No, qualora la rendita INAIL derivi da infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta per la stessa causa.
L'assegno per il nucleo familiare....   Spetta per i componenti del nucleo familiare che comprende, tra l'altro, i figli maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un lavoro.
L'assegno per il nucleo familiare....   Spetta per i componenti del nucleo familiare che comprende, tra l'altro, i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell'altro coniuge, affidati a norma di legge) aventi un'età inferiore ai 18 anni.
L'assegno sociale è una prestazione che spetta ai superstiti?   No, in alcun caso.
L'assegno sociale istituito dalla legge n. 335/1995 spetta...   Ai cittadini italiani, nonché agli stranieri in possesso di determinati requisiti, residenti in Italia, che abbiano compiuto sessantacinque anni di età e siano sprovvisti di reddito o con redditi inferiori ai limiti stabiliti dalla legge.
L'assicurato la cui capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta a meno di un terzo, in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, qualora ricorrano i requisiti assicurativi e contributivi richiesti dalla legge, ha diritto ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984....   All'assegno ordinario di invalidità.
L'assicurazione contro la disoccupazione involontaria costituisce una forma di assicurazione sociale che...   Ha per oggetto la tutela dei lavoratori disoccupati.
L'automaticità delle prestazioni previdenziali discende dal fatto che:   Esse sono previste ex lege.
L'autorizzazione di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 può essere oggetto di transazione commerciale?   No, non può essere oggetto di transazione commerciale.
Le artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone e mezzadre, imprenditrici agricole a titolo principale, per avere diritto all'indennità di maternità....   Devono risultare inserite nei rispettivi elenchi di categoria già prima dell'inizio del periodo di maternità ed essere in regola con il versamento dei relativi contributi.
Le attribuzioni patrimoniali accessorie non retributive...   Non costituiscono corrispettivo della prestazione di lavoro, anche se sono di natura continuativa.
Le attribuzioni patrimoniali accessorie non retributive...   Comprendono anche le indennità di rimborso spese quando rimborsano forfettariamente le spese incontrate dal lavoratore in occasione di riunioni, trasferte, ecc.
Le attribuzioni patrimoniali accessorie retributive....   Anche se saltuarie ed occasionali, costituiscono un corrispettivo della prestazione di lavoro e qualora assumano carattere continuativo devono essere comprese, a tutti gli effetti, nella retribuzione.
Le disposizioni di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori trovano applicazione anche nei confronti dei prestatori di lavoro ultrasessantenni, in possesso dei requisiti pensionistici?   No, lo prevede espressamente l'art. 4 della legge n. 108/1990, sempre che non abbiano optato per la prosecuzione del rapporto di lavoro.
Le disposizioni di cui all'art. 2112 del cod.civ. sulle tutele in termini di stabilità dell'occupazione dei lavoratori dipendenti, in caso di trasferimento d'azienda, trovano applicazione qualora il trasferimento riguardi imprese nei confronti delle quali vi sia stata emanazione di provvedimento di sottoposizione all'amministrazione straordinaria?   Non trovano applicazione in generale quando sia stato accertato lo stato di crisi o in caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali.
Le disposizioni di cui all'art. 2112 del cod.civ. sulle tutele in termini di stabilità dell'occupazione dei lavoratori dipendenti, in caso di trasferimento d'azienda, trovano applicazione qualora il trasferimento riguardi aziende o unità produttive delle quali sia stato accertato lo stato di crisi aziendale?   Non trovano applicazione in generale quando sia stato accertato lo stato di crisi o in caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali.
Le disposizioni di cui all'art. 2112 del cod.civ. sulle tutele in termini di stabilità dell'occupazione dei lavoratori dipendenti, in caso di trasferimento d'azienda, trovano applicazione qualora il trasferimento riguardi imprese nei confronti delle quali vi sia stata dichiarazione di fallimento?   Non trovano applicazione in generale quando sia stato accertato lo stato di crisi o in caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali.
Le disposizioni di cui all'art. 2112 del cod.civ. sulle tutele in termini di stabilità dell'occupazione dei lavoratori dipendenti, in caso di trasferimento d'azienda, trovano applicazione qualora il trasferimento riguardi imprese nei confronti delle quali vi sia stata emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa?   Non trovano applicazione in generale quando sia stato accertato lo stato di crisi o in caso di aziende sottoposte a procedure concorsuali.
Le disposizioni sul licenziamento discriminatorio di cui all'art. 3 della legge n. 108/1990 si applicano anche ai lavoratori inquadrati come dirigenti?   Si.
Le domande per la corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare....   Per essere prese in esame devono contenere tutte le informazioni e la documentazione ritenute indispensabili e richieste dal modulo stesso.
Le forme pensionistiche complementari individuali possono essere attuate mediante....   Adesione individuale ai fondi pensione aperti o mediante piani pensionistici individuali.
Le forme pensionistiche complementari sono forme di previdenza finalizzate a erogare una pensione aggiuntiva a quella erogata dagli Istituti di previdenza obbligatoria. Sono forme pensionistiche complementari....   I fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti, i piani individuali pensionistici e i fondi pensione preesistenti, istituiti anteriormente al novembre 1992.
Le forme pensionistiche individuali si riferiscono....   A forme pensionistiche attuate tramite l'adesione individuale a fondi aperti o a contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziale.
Le imprese familiari possono utilizzare prestazioni di lavoro accessorio?   Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 276/2003 per un importo complessivo non superiore, nel corso di ciascun anno fiscale, a 10.000 euro.
Le lavoratrici agricole per avere diritto all'indennità di maternità....   Devono aver effettuato minimo 51 giornate di lavoro nell'anno precedente il periodo di assenza obbligatoria.
Le lavoratrici parasubordinate per avere diritto all'indennità di maternità....   Devono avere un minimo di 3 contributi mensili nei 12 mesi precedenti i 2 mesi anteriori al parto.
Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dal D.Lgs. n. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che....   Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore.
Le norme in materia prevedono che i lavoratori, genitori di minore con handicap in situazione di gravità accertata, hanno diritto al prolungamento fino a tre anni del periodo di congedo parentale. Quale condizione è posta al riguardo?   Che il bambino non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati.
Le pensioni ai superstiti....   Sono cumulabili con la rendita vitalizia liquidata dall'Inail in caso di morte per infortunio sul lavoro o malattia professionale.
Le prestazioni assistenziali in denaro pagate con carattere di continuità dallo Stato o da altri Enti pubblici sono redditi considerati ai fini della determinazione del diritto all'assegno sociale?   Si.
Le prestazioni previdenziali cd. ex lege sono:   Automatiche.
Le procedure di certificazione di cui al D.Lgs n. 276/2003 possono essere utilizzate...   Sia in sede di stipulazione di appalto di cui all'articolo 1655 del codice civile sia nelle fasi di attuazione del relativo programma negoziale, anche ai fini della distinzione concreta tra somministrazione di lavoro e appalto.
Le rappresentanze sindacali aziendali di cui all'art. 19 dello Statuto dei lavoratori possono essere costituite nell'ambito....   Delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva.
L'esperimento del tentativo di conciliazione di cui all'art. 5 della legge n. 108/1990, costituisce condizione di procedibilità della domanda volta all'impugnazione giudiziale del licenziamento?   Si, costituisce condizione di procedibilità.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   La quota B è determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni/redditi degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e 15 per gli autonomi.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito è corretta.   La quota A è determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni (o redditi per i lavoratori autonomi) dei 5 anni, o meglio, delle 260 settimane immediatamente precedenti la data di pensionamento.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. La quota A è determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni (o redditi per i lavoratori autonomi)....   Dei 5 anni, o meglio, delle 260 settimane immediatamente precedenti la data di pensionamento.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. La quota A....   E' determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata al 31 dicembre 1992 e sulla media delle retribuzioni (o redditi per i lavoratori autonomi) dei 5 anni, o meglio, delle 260 settimane immediatamente precedenti la data di pensionamento.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. La quota B è determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni/redditi....   Degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e 15 per gli autonomi.
L'importo della pensione con il sistema retributivo si compone di due quote: quota A e quota B. La quota B....   E' determinata sulla base dell'anzianità contributiva maturata dal 1° gennaio 1993 alla data di decorrenza della pensione e sulla media delle retribuzioni/redditi degli ultimi 10 anni per i lavoratori dipendenti e 15 per gli autonomi.
L'importo della pensione ordinaria di inabilità viene calcolato aggiungendo all'anzianità contributiva maturata un "bonus contributivo"?   Si, ed è corrispondente al periodo che manca per arrivare al compimento dell'età pensionabile. Il bonus contributivo non può comunque far superare i quaranta anni di anzianità contributiva.
L'indennità corrisposta dall'INPS ad alcune categorie di lavoratori subordinati, durante la malattia, in sostituzione della retribuzione....   Ha natura di prestazione previdenziale.
L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della legge n. 18/1980 è reversibile ai superstiti?   No.
L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della legge n. 18/1980, che spetta ai mutilati ed invalidi civili totalmente inabili per affezioni fisiche o psichiche che si trovano nell'impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un'assistenza continua, viene erogata...   Indipendentemente dall'età.
L'indennità di malattia è un'indennità sostitutiva della retribuzione che è pagata ai lavoratori in caso di malattia....   Dal datore di lavoro per i primi 3 giorni e dall'INPS per i successivi.
L'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti può essere riconosciuta a chi si dimette volontariamente dal lavoro?   No, salvo che le dimissioni siano per giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, mobbing, ecc.), ovvero in caso di lavoratrici in maternità.
L'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti spetta a coloro che....   Abbiano lavorato per almeno 78 giorni nell'anno precedente a quello della domanda e possano far valere almeno due anni di anzianità (possano far valere almeno un contributo settimanale prima del biennio precedente la domanda).
L'indennità ordinaria di disoccupazione è corrisposta per 8 mesi. Tale limite temporale riguarda tutti gli assicurati?   No. Riguarda solo gli assicurati che abbiano un'età inferiore a 50 anni, per quelli che hanno superato detta età è corrisposta per 12 mesi.
L'indennità ordinaria di disoccupazione può essere corrisposta ad un presunto lavoratore che non sia mai stato assicurato contro la disoccupazione involontaria?   No, la corresponsione dell'indennità di disoccupazione è correlata ad un certo periodo contributivo.
L'indennità ordinaria di disoccupazione può essere riconosciuta a chi si dimette volontariamente dal lavoro?   No, salvo che le dimissioni siano per giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, mobbing, ecc.), ovvero in caso di lavoratrici in maternità.
L'indennità per congedo parentale è dovuta fino al terzo anno di vita del bambino, e comunque per un periodo non superiore a 6 mesi complessivi per entrambi i genitori; tale periodo può essere superato?   Sì, qualora il reddito del lavoratore o della lavoratrice interessata sia inferiore a 2,5 volte il trattamento minimo di pensione a carico dell'AGO, l'indennità spetta anche oltre i sei mesi.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge. In quale caso si tiene conto soltanto dei redditi del pensionato?   Per le pensioni con decorrenza anteriore al 1994.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge. In quale caso spetta l'integrazione al minimo?   Alle persone coniugate e non legalmente ed effettivamente separate che posseggano redditi cumulati con quelli del coniuge per un importo non superiore a 23.826,40 euro annui.
L'integrazione al minimo è riconosciuta a condizione che il pensionato e l'eventuale coniuge abbiano redditi non superiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge. In quale caso spetta l'integrazione al minimo?   Alle persone non coniugate oppure legalmente ed effettivamente separate che posseggano redditi propri, assoggettabili all'Irpef, per un importo inferiore a 11.913,20 euro annui.
L'integrazione salariale ordinaria (CIG)....   E' prevista in caso di contrazione o sospensione dell'attività produttiva dipendente da situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all'imprenditore o ai dipendenti.
L'integrazione salariale ordinaria (CIG)....   E' prevista in caso di contrazione o sospensione dell'attività produttiva determinata da situazioni temporanee di mercato.
L'integrazione salariale ordinaria (CIG)....   E' prevista in caso di contrazione o sospensione dell'attività produttiva per eventi che non pongono in dubbio la ripresa della normale attività produttiva, inerenti alla attività produttiva stessa o determinati da forza maggiore o fortuiti.
L'integrazione salariale ordinaria (CIG)....   Assicura al dipendente una indennità nella misura dell'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore 0 e le 40 ore settimanali.
L'integrazione salariale ordinaria (CIG)....   Può essere corrisposta ai dipendenti con la qualifica di operaio, impiegato e quadro.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   E' finalizzata a fronteggiare gravi situazioni di eccedenza occupazionale ed opera in caso di sospensione o riduzione di attività motivate, tra l'altro, da crisi aziendale.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Può essere corrisposta ai dipendenti con la qualifica di operaio, impiegato e quadro.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Assicura al dipendente una indennità nella misura dell'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore 0 e le 40 ore settimanali.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Trova applicazione nelle imprese industriali con più di quindici dipendenti nel semestre antecedente la presentazione della domanda.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Può applicarsi anche ad una agenzia di viaggi con più di cinquanta dipendenti occupati nel semestre antecedente la presentazione della domanda.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   E' finalizzata a fronteggiare gravi situazioni di eccedenza occupazionale ed opera in caso di sospensione o riduzione di attività motivate, tra l'altro, da procedure concorsuali (fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ecc.).
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Può applicarsi anche alle imprese appaltatrici di mensa e ristorazione con più di 15 dipendenti occupati nel semestre antecedente la presentazione della domanda.
L'integrazione salariale straordinaria (CIGS)....   Per essere concessa presuppone necessariamente la presentazione di un programma mirato al rilancio dell'attività ed alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
L'intervento ordinario della Cassa integrazione guadagni....   E' riconducibile ad un avvenimento temporaneo, congiunturale, senza un impatto durevole.
L'iscrizione all'albo di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 alla sezione delle agenzie di intermediazione comporta automaticamente l'iscrizione della agenzia alle sezioni....   Agenzie di ricerca e selezione del personale e Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale.
L'iscrizione all'albo di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 276/2003 alla sezione delle agenzie di somministrazione di lavoro abilitate allo svolgimento di tutte le attività di cui all'art. 20 comporta automaticamente l'iscrizione della agenzia alle sezioni....   Agenzie di intermediazione, Agenzie di ricerca e selezione del personale e Agenzie di supporto alla ricollocazione professionale.
L'ISE è un parametro che determina la situazione economica del nucleo familiare. Detto parametro....   Scaturisce dalla somma dei redditi e del 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare.
L'ISE è....   L'indicatore della situazione economica.
L'ISEE è un valore monetario associato a ogni nucleo familiare che considera....   Il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare, la composizione.
L'ISEE è....   L'indicatore della situazione economica equivalente.
L'obbligo di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c. implica che il lavoratore non debba, tra le altre cose....   Trattare affari sia per conto proprio che per conto di terzi in concorrenza con l'imprenditore.
L'onere della prova, di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 368/2001, sulla obiettiva esistenza delle ragioni che giustificano, o no, l'eventuale proroga del termine nel contratto a tempo determinato, è a carico...   Del datore di lavoro.