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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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A chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
A chi è rimessa la tutela dei diritti soggettivi?   La tutela dei diritti soggettivi è rimessa al giudice ordinario e solo in casi tassativamente previsti al giudice amministrativo
A chi spetta esprimere pareri sui regolamenti che le singole amministrazioni adottano per l'individuazione dei documenti relativi al diritto di accesso?   Alla commissione istituita dalla legge n. 241/90 presso la presidenza del consiglio dei ministri
A cosa deve essere adibito il prestatore di lavoro pubblico ai sensi del DLgs165/2001?   Alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'art 35, comma 1, lett a)
A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i., deve essere:   preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente per l'adozione del provvedimento
A norma del 1° comma dell'art. 43 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., dove viene indicato il nome del Responsabile per la trasparenza?   Nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del D.lgs. 165/2001, gli uffici che provvedono al servizio all'utenza per i diritti di partecipazione di cui al Capo III della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sono denominati:   uffici per le relazioni con il pubblico
A norma del D.lgs. 196/2003, i dati identificativi delle questioni pendenti dinanzi all'autorità giudiziaria:   sono resi accessibili a chi vi abbia interesse anche mediante reti di comunicazione elettronica
A norma del D.lgs. 196/2003, il Consiglio Superiore della Magistratura è titolare dei trattamenti di dati personali relativi alle proprie attribuzioni legislative e regolamentari?   Sì
A norma del D.lgs. 196/2003, il trattamento di dati personali da parte di privati è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, consenso che non è richiesto:   non è richiesto quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque
A norma del D.lgs. 196/2003, il trattamento di dati personali da parte di privati è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, consenso che non è richiesto:   quando il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso
A norma del D.lgs. 196/2003, la persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata è identificata come:   utente
A norma del D.lgs. 196/2003, la pubblicazione e/o la divulgazione, con qualsiasi mezzo, di notizie o immagini idonee a consentire l'identificazione di un minore:   è sempre vietata
A norma del D.lgs. 196/2003, l'autorità giudiziaria può acquisire dai soggetti pubblici, anche per via telematica, i dati personali in loro possesso?   Sì
A norma del D.lgs. 196/2003, le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto ad una funzione pubblica e la relativa valutazione:   non sono oggetto di protezione della riservatezza personale
A norma del D.lgs. 196/2003, l'interessato ha diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano anche se pertinenti allo scopo della raccolta?   Sì, in tutto o in parte
A norma del D.lgs. 196/2003, nei casi in cui le autorità di Pubblica Sicurezza o le forze dell'ordine possono acquisire dati, informazioni, atti e documenti da altri soggetti, la loro acquisizione:   può essere effettuata anche per via telematica
A norma del D.lgs. 196/2003, possono essere diffusi i dati idonei a rivelare lo stato di salute?   No, non possono essere diffusi
A norma del D.lgs. 196/2003, si intende per 'autenticazione informatica':   l'insieme degli strumenti elettronici e delle procedure per la verifica, anche indiretta, dell'identità
A norma del D.lgs. 196/2003, si intende per 'rete pubblica di comunicazioni' una rete di comunicazione:   elettronica utilizzata interamente o prevalentemente per fornire servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che supporta il trasferimento di informazioni tra i punti terminali di reti
A norma del D.lgs. 196/2003, si intendono effettuati per ragioni di giustizia i trattamenti di dati personali:   direttamente correlati alla trattazione giudiziaria di affari e di controversie
A norma del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale dei seguenti NON è un compito del Responsabile della prevenzione della corruzione nelle P.A.?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano per la performance
A norma del D.P.R. 445/2000 e con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le PP.AA. i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, salva la facoltà per la Pubblica Amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
A norma del D.P.R. 445/2000 e con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le PP.AA. i dati relativi alla cittadinanza e alla residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì e la registrazione dei dati avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento di identità o di riconoscimento
A norma del D.P.R. 445/2000 e nell'ambito del proprio ordinamento, ciascuna amministrazione individua gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di archiviazione
A norma del D.P.R. 445/2000, con quale periodicità il Responsabile del servizio per la gestione dei flussi documentali e degli archivi provvede a trasferire fascicoli e serie documentarie relativi a procedimenti conclusi in un archivio di deposito?   Almeno una volta all'anno
A norma del D.P.R. 445/2000, i Bollettini Ufficiali sono oggetto di registrazione obbligatoria?   No
A norma del D.P.R. 445/2000, la 'firma digitale':   consente, tra l'altro, di verificare la provenienza di un insieme di documenti informatici
A norma del D.P.R. 445/2000, la 'segnatura di protocollo' è:   l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata:   A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo compete:   ai dirigenti
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., la responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati è assegnata:   Ai dirigenti
A norma del disposto di cui all'art 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa assicura una:   tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
A norma del disposto di cui all'art 11 del Codice del processo amministrativo, le misure cautelari perdono la loro efficacia:   trenta giorni dopo la pubblicazione del provvedimento che dichiara il difetto di giurisdizione del giudice che le ha emanate
A norma del disposto di cui all'art 13 del Codice del processo amministrativo, per le controversie riguardanti pubblici dipendenti è inderogabilmente competente il tribunale:   nella cui circoscrizione territoriale è situata la sede di servizio
A norma del disposto di cui all'art 16 del Codice del processo amministrativo, il Consiglio di Stato decide sul regolamento di competenza con ordinanza in camera di consiglio, previo avviso della fissazione della medesima, inviato almeno:   dieci giorni prima ai difensori che si siano costituiti
A norma del disposto di cui all'art 18 del Codice del processo amministrativo, il giudice, con l'ordinanza con cui dichiara inammissibile o respinge l'istanza di ricusazione:   provvede sulle spese e può condannare la parte che l'ha proposta ad una sanzione pecuniaria non superiore ad euro cinquecento
A norma del disposto di cui all'art 18 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone:   almeno tre giorni prima dell'udienza designata, con domanda diretta al presidente, quando sono noti i magistrati che devono prendere parte all'udienza; in caso contrario, può proporsi oralmente all'udienza medesima prima della discussione
A norma del disposto di cui all'art 23 del Codice del processo amministrativo, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore:   nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
A norma del disposto di cui all'art 29 del Codice del processo amministrativo l'azione di annullamento per eccesso di potere è proponibile a pena di decadenza entro:   sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di:   sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo può essere richiesto il risarcimento del danno in forma specifica?   Sì, sussistendo i presupposti previsti all'art 2058 cc
A norma del disposto di cui all'art 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto":   nei casi previsti dalla legge
A norma del disposto di cui all'art 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "ordinanza":   quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
A norma del disposto di cui all'art 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "sentenza":   quando definisce in tutto o in parte il giudizio
A norma del disposto di cui all'art 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   per rinuncia
A norma del disposto di cui all'art 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
A norma del disposto di cui all'art 35 del Codice del processo amministrativo in quale caso il giudice dichiara il ricorso irricevibile?   Se accerta la tardività della notificazione o del deposito
A norma del disposto di cui all'art 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "improcedibile":   quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, o non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "inammissibile":   quando è carente l'interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art 35 del cpa il giudice dichiara il ricorso improcedibile:   quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art 35 del cpa il giudice dichiara il ricorso improcedibile:   Quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, ovvero sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito
A norma del disposto di cui all'art 35 del cpa in quale caso il giudice dichiara estinto il giudizio?   Per perenzione
A norma del disposto di cui all'art 4 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione amministrativa è esercitata:   dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato secondo le norme del codice
A norma del disposto di cui all'art 5 del Codice del processo amministrativo, i tribunali amministrativi regionali e il Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la regione autonoma del Trentino- Alto Adige:   sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono presentare repliche fino a:   venti giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono presentare repliche:   Fino a venti giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono produrre documenti fino a:   quaranta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono produrre documenti:   Fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono produrre memorie fino a:   trenta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 73 (Udienza di discussione) del cpa le parti possono produrre memorie:   Fino a trenta giorni liberi prima dell'udienza
A norma del disposto di cui all'art 9 del Codice del processo amministrativo, il difetto di giurisdizione è rilevato:   in primo grado anche d'ufficio
A norma del disposto di cui l'art 30 del Codice del processo amministrativo, entro quanto tempo dal giorno in cui il fatto si è verificato, ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo, può essere proposta l'azione di condanna al risarcimento per lesione di interessi legittimi?   Entro centoventi giorni
A norma del disposto di cui l'art 30 del DLgs n 104/2010, il giudice nel determinare il risarcimento del danno derivante dalla lesione di interessi legittimi valuta:   tutte le circostanze di fatto e il comportamento complessivo delle parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza
A norma del DLgs 104/2010, il Tribunale Amministrativo Regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
A norma del dlgs104/2010, le pronunce del giudice amministrativo che costituiscono titolo esecutivo:   sono spedite, su richiesta di parte, in forma esecutiva
A norma del Dpr 445/2000, la firma digitale si ha per riconosciuta ai sensi dell'art. 2703 del codice civile:   Quando la sua apposizione è autenticata dal notaio o da un altro pubblico ufficiale autorizzato
A norma del Dpr 445/2000, per validità del certificato si intende:   L'efficacia e l'opponibilità al titolare della chiave pubblica dei dati in esso contenuti
A norma del GDPR, cosa si intende per 'diritto all'oblio'?   L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali
A norma del Testo unico sulla documentazione amministrativa l'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale?   Si, può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco
A norma della legge 1034/1971, il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga il ricorso irricevibile o inammissibile, lo dichiara con:   sentenza
A norma della legge 241/1990 e con riferimento a quanto previsto in tema di silenzio assenso, le relative disposizioni NON si applicano:   tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
A norma della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 21-octies
A norma della legge 241/1990, a chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al Responsabile del procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'organo competente per l'adozione
A norma della legge 241/1990, i comitati portatori di interessi pubblici o diffusi possono:   intervenire nel procedimento amministrativo e avanzare richiesta di accesso ai documenti amministrativi
A norma della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
A norma della legge 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione è ammesso:   nei casi previsti dalla legge o dal contratto
A norma della legge 241/1990, la Conferenza dei Servizi viene convocata:   per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, con la previsione del carattere obbligatorio della motivazione del provvedimento amministrativo, persegue la finalità di garantire:   la trasparenza dell'azione amministrativa
A norma della legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
A norma della legge 241/1990, quale indicazione deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento
A norma della legge 241/1990, secondo quale modalità deve svolgersi ordinariamente la Conferenza di Servizi?   In forma semplificata e in modalità asincrona
A norma della Legge 6 novembre 2012 n° 190 e s.m.i., negli enti locali il Piano triennale per la prevenzione della corruzione da chi viene approvato?   Dalla Giunta
A norma della Legge 6 novembre 2012 n° 190 e s.m.i., quali Comuni possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione di cui al comma 2-bis?   I Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Il principio di legalità
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', secondo quale principio NON può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere?   Per il principio di imputabilità
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Per il principio del divieto di cumulo delle sanzioni
A norma della legge 689/1981, il procedimento relativo ad una violazione amministrativa si apre con:   l'accertamento della violazione
A norma della legge 689/1981, NON può essere assoggettato a sanzione amministrativa:   chi non aveva, in base ai criteri indicati nel Codice Penale, la capacità di intendere e di volere
A norma della legge n. 15/68, come modificata dal Dpr 445/2000, si può comprovare con dichiarazione, anche contestuale all'istanza prodotta in sostituzione della normale certificazione:   La nascita del figlio
A norma dell'art 102, comma 1 del DLgs 50/2016 e smi, chi controlla l'esecuzione del contratto?   Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dei lavori, per i lavori, e al direttore dell'esecuzione del contratto, per i servizi e forniture
A norma dell'art 108 del dlgs 104/2010, un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Consiglio di Stato pronunciata tra altri soggetti, ancorché passata in giudicato, quando:   pregiudica i suoi diritti o interessi legittimi
A norma dell'art 10-bis della Legge n 241/1990 e smi, entro quanto tempo dal ricevimento della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di parte, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
A norma dell'art 110 del dlgs 104/2010, il ricorso per cassazione:   è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art 112 del dlgs 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonchè delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art 112 del dlgs 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze del giudice amministrativo passate in giudicato nonché delle sentenze esecutive e degli altri provvedimenti esecutivi del giudice amministrativo
A norma dell'art 112 del dlgs 104/2010, l' azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art 112 del dlgs 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati per i quali non sia previsto il rimedio dell'ottemperanza, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi alla decisione
A norma dell'art 112 del dlgs 104/2010, l'azione di ottemperanza può essere proposta per conseguire l'attuazione:   delle sentenze passate in giudicato e degli altri provvedimenti ad esse equiparati del giudice ordinario, al fine di ottenere l'adempimento dell'obbligo della pubblica amministrazione di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato
A norma dell'art 114 del dlgs 104/2010, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso:   ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto
A norma dell'art 21-septies della Legge 7 agosto 1990, n 241 e smi, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   manca degli elementi essenziali
A norma dell'art 29, comma 1-bis del DLgs 33/2013 e smi, indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta   Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare sentita la Conferenza unificata
A norma dell'art 30 del Codice del processo amministrativo può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dal mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria?   Sì
A norma dell'art 32 del DLgs 50/2016 e smi inerente le fasi delle procedure di affidamento, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Ciascun concorrente non può presentare più di un'offerta L'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione La stazione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine
A norma dell'art 33 del DLgs 50/2016 e smi, la proposta di aggiudicazione è soggetta ad approvazione dell'organo competente secondo l'ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti, decorrenti dal ricevimento della proposta di aggiudicazione da parte dell'organo competente In mancanza, il termine è pari a:   trenta giorni
A norma dell'art 43, comma 4 del DPR n 445/2000 e smi, le amministrazioni certificanti:   sono tenute a consentire alle amministrazioni procedenti, senza oneri, la consultazione per via telematica dei loro archivi informatici, nel rispetto della riservatezza dei dati personali, al fine di agevolare l'acquisizione d'ufficio di informazioni e dati relativi a stati, qualità personali e fatti, contenuti in albi, elenchi o pubblici registri
A norma dell'art 45 del DLgs 50/2016 e smi, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Le stazioni appaltanti possono richiedere ai raggruppamenti di operatori economici condizioni per l'esecuzione di un appalto o di una concessione diverse da quelle imposte ai singoli partecipanti, purchè siano proporzionate e giustificate da ragioni oggettive
A norma dell'art 48 del DPR 445/2000 e smi, le dichiarazioni sostitutive   hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono
A norma dell'art 6 della Legge 7 agosto 1990, n 241 e smi l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento:   non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
A norma dell'art 66 DPR n 445/2000 e smi, le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate con:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione di concerto con il Ministro della funzione pubblica
A norma dell'art 83 del D Lgs 50/2016 e smi inerente i criteri di selezione e soccorso istruttorio, i requisiti di idoneità professionale:   sono attinenti e proporzionati all'oggetto dell'appalto, tenendo presente l'interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione
A norma dell'art 83 del D Lgs 50/2016 e smi inerente i criteri di selezione e soccorso istruttorio, le capacità tecniche e professionali:   sono attinenti e proporzionate all'oggetto dell'appalto, tenendo presente l'interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione
A norma dell'art 83 del DLgs 50/2016 e smi inerente i criteri di selezione e soccorso istruttorio, la capacità economica e finanziaria:   è attinente e proporzionata all'oggetto dell'appalto, tenendo presente l'interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione
A norma dell'art 9 della Legge 7 agosto 1990, n 241 e smi, chi ha la facoltà d'intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonchè i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma dell'art 91 del dlgs 104/2010, i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
A norma dell'art 92 del dlgs 104/2010, le impugnazioni si propongono, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge con:   ricorso
A norma dell'art 92 del dlgs 104/2010, le impugnazioni, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, devono essere notificate entro il termine:   perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
A norma dell'art 93 del dlgs 104/2010, l'impugnazione deve essere notificata:   nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto dalla parte nell'atto di notificazione della sentenza o, in difetto, presso il difensore o nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto per il giudizio e risultante dalla sentenza
A norma dell'art 94 del dlgs 104/2010, nei giudizi di appello il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art 94 del dlgs 104/2010, nei giudizi di opposizione di terzo il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art 94 del dlgs 104/2010, nei giudizi di revocazione il ricorso:   deve essere depositato nella segreteria del giudice adito, a pena di decadenza, entro trenta giorni dall'ultima notificazione
A norma dell'art 95 del dlgs 104/2010, in quali casi il Consiglio di Stato può non ordinare l'integrazione del contraddittorio, quando l'impugnazione di altre parti è preclusa?   Se riconosce che l'impugnazione è manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondata
A norma dell'art 95 del dlgs 104/2010, l'impugnazione è dichiarata improcedibile se:   nessuna delle parti provvede all'integrazione del contraddittorio nel termine fissato dal giudice
A norma dell'art 96 del dlgs 104/2010, tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza:   devono essere riunite in un solo processo
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce:   secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere pubblicato da ogni amministrazione:   sul proprio sito istituzionale nella sezione «Amministrazione trasparente»
A norma dell'art. 110 del D.lgs. 196/2003, quando NON è necessario il consenso dell'interessato per il trattamento dei dati, finalizzato a scopi di ricerca scientifica?   Quando la ricerca è prevista da un'espressa disposizione di legge che prevede specificamente il trattamento
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Amministrativo in un'azienda sanitaria locale di una Regione è:   incompatibile con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della Regione
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Amministrativo nelle aziende sanitarie locali è:   incompatibile con la carica di parlamentare
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Generale in un'azienda sanitaria locale di una Regione è:   incompatibile con la carica di componente della giunta o del consiglio della Regione interessata
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Generale nelle aziende sanitarie locali è:   incompatibile con la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Sanitario in un'azienda sanitaria locale di una Regione è:   incompatibile con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione
A norma dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Sanitario nelle aziende sanitarie locali è:   incompatibile con la carica di Sottosegretario di Stato
A norma dell'art. 15 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., il provvedimento di revoca dell'incarico amministrativo di vertice o dirigenziale conferito al soggetto cui sono state affidate le funzioni di responsabile, comunque motivato, è comunicato all'ANAC che:   entro trenta giorni, può formulare una richiesta di riesame qualora rilevi che la revoca sia correlata alle attività svolte dal responsabile in materia di prevenzione della corruzione
A norma dell'art. 16 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., chi può sospendere la procedura di conferimento dell'incarico con un proprio provvedimento che contiene osservazioni o rilievi sull'atto di conferimento dell'incarico?   L'Autorità Nazionale Anticorruzione, a seguito di segnalazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della funzione pubblica, o d'ufficio
A norma dell'art. 16 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   L'ANAC, esprime pareri obbligatori sulle direttive e le circolari ministeriali concernenti l'interpretazione delle disposizioni di tale Decreto e la loro applicazione alle diverse fattispecie di inconferibilità degli incarichi e di incompatibilità
A norma dell'art. 18 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., i componenti degli organi che abbiano conferito incarichi dichiarati nulli:   sono responsabili per le conseguenze economiche degli atti adottati
A norma dell'art. 18 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., sono esenti da responsabilità i componenti che erano assenti al momento della votazione, nonché i dissenzienti e gli astenuti?   Si
A norma dell'art. 21-quinquies della novellata legge 241/1990 e s.m.i., qualora la revoca comporti un pregiudizio in danno dei soggetti direttamente interessati, l'Amministrazione:   ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo
A norma dell'art. 27 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., da chi è presieduta la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi?   Dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 27 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., da quanti membri è composta la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi?   10
A norma dell'art. 27 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è nominata con:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri
A norma dell'art. 27 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi può avvalersi di un numero di esperti non superiore a:   a cinque unità, nominati ai sensi dell'articolo 29 della legge 23 agosto 1988, n. 400
A norma dell'art. 27 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta?   E' membro di diritto della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, il capo della struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri che costituisce il supporto organizzativo per il funzionamento della Commissione
A norma dell'art. 27, comma 2-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i. come delibera la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi?   La Commissione delibera a maggioranza dei presenti. L'assenza dei componenti per tre sedute consecutive ne determina la decadenza
A norma dell'art. 29, comma 1-bis del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta.   Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l'esportazione, il trattamento e il riutilizzo, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da adottare sentita la Conferenza unificata
A norma dell'art. 3 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale:   non possono essere attribuiti gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali del servizio sanitario nazionale
A norma dell'art. 3 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., ci sono dei casi in cui la situazione di inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la P.A. cessa di diritto?   Si, qualora venga pronunciata, per il medesimo reato, sentenza anche non definitiva, di proscioglimento
A norma dell'art. 30 del Codice del processo amministrativo può essere chiesta la condanna al risarcimento del danno ingiusto derivante dal mancato esercizio dell'attività amministrativa obbligatoria?   Sì
A norma dell'art. 33 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., la proposta di aggiudicazione è soggetta ad approvazione dell'organo competente secondo l'ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti, decorrenti dal ricevimento della proposta di aggiudicazione da parte dell'organo competente. In mancanza, il termine è pari a:   trenta giorni
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che:   nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale
A norma dell'art. 8 del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i., l'incarico di Direttore Generale nelle aziende sanitarie locali non può essere conferito a coloro che nei:   cinque anni precedenti siano stati candidati in elezioni europee, nazionali, regionali e locali, in collegi elettorali che comprendano il territorio della ASL
A norma dell'art. 8 del Reg. UE 2016/679, il trattamento dei dati personali del minore è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni. Gli Stati membri possono stabilire per legge un'età inferiore a tali fini?   Si, purchè non inferiore ai 13 anni
A norma dell'art19 della Legge 241/1990, dopo quanti giorni dalla data di presentazione della SCIA (Segnalazione di Inizio Attività), può iniziare l'attività oggetto della dichiarazione?   A decorrere dalla data di presentazione della segnalazione
A norma dell'articolo 52 comma 3 del dlgs 2 luglio 2010 se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge o dal giudice per l'adempimento:   è prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo
A norma dell'articolo 52 comma 4 del dlgs 2 luglio 2010, per i termini computati a ritroso, la scadenza:   è anticipata al giorno antecedente non festivo
A norma dell'articolo 53 comma 1 del dlgs 2 luglio 2010 nei casi d'urgenza, il presidente del tribunale può, su istanza di parte, abbreviare fino alla metà i termini previsti dal presente codice per la fissazione di:   udienze o di camere di consiglio
A norma dell'articolo 53 comma 2 del dlgs 2 luglio 2010 il decreto di abbreviazione del termine, redatto in calce alla domanda:   è notificato, a cura della parte che lo ha richiesto, all'amministrazione intimata e ai controinteressati
A norma dell'articolo 54 comma 1 del dlgs 2 luglio 2010 la presentazione tardiva di memorie o documenti:   può essere eccezionalmente autorizzata, su richiesta di parte, dal collegio, assicurando comunque il pieno rispetto del diritto delle controparti al contraddittorio su tali atti, qualora la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
A norma dell'articolo 55 comma 2 del dlgs 2 luglio 2010 il provvedimento che impone la cauzione ne indica:   l'oggetto, il modo di prestarla e il termine entro cui la prestazione va eseguita
A norma dell'articolo 55 comma 2 del dlgs 2 luglio 2010, qualora dalla decisione sulla domanda cautelare derivino effetti irreversibili, il collegio:   può disporre la prestazione di una cauzione, anche mediante fideiussione, cui subordinare la concessione o il diniego della misura cautelare
A norma dell'articolo 55 comma 5 del dlgs 2 luglio 2010 sulla domanda cautelare il collegio pronuncia nella prima camera di consiglio successiva al:   ventesimo giorno dal perfezionamento, anche per il destinatario, dell'ultima notificazione e, altresì, al decimo giorno dal deposito del ricorso
A norma dell'articolo 55 comma 7 del dlgs 2 luglio 2010 n 104, nella camera di consiglio le parti possono costituirsi e i difensori sono sentiti ove ne facciano richiesta la trattazione:   si svolge oralmente e in modo sintetico
A norma dell'articolo 55 del dlgs 2 luglio 2010, n 104, le parti possono depositare memorie e documenti:   fino a due giorni prima della camera di consiglio
A norma dell'articolo 57 del dlgs 2 luglio 2010 con l'ordinanza che decide sulla domanda il giudice:   provvede sulle spese della fase cautelare
A norma dell'articolo 58 comma1 del dlgs 2 luglio 2010 le parti possono riproporre la domanda cautelare al collegio o chiedere la revoca o la modifica del provvedimento cautelare collegiale se:   si verificano mutamenti nelle circostanze o se allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente al provvedimento cautelare e l'istante deve fornire la prova del momento in cui ne è venuto a conoscenza
A norma dell'articolo 59 comma1 del dlgs 2 luglio 2010 qualora i provvedimenti cautelari non siano eseguiti, in tutto o in parte, l'interessato, con istanza:   motivata e notificata alle altre parti, può chiedere al tribunale amministrativo regionale le opportune misure attuative
A norma dell'articolo 60 del dlgs 2 luglio 2010 se la parte dichiara che intende proporre regolamento di competenza o di giurisdizione, il giudice assegna un termine:   non superiore a trenta giorni
A norma dell'articolo 61 comma 1 del dlgs 2 luglio 2010 in caso di eccezionale gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la previa notificazione del ricorso e la domanda di misure cautelari provvisorie con decreto presidenziale:   Il soggetto legittimato al ricorso può proporre istanza per l'adozione delle misure interinali e provvisorie che appaiono indispensabili durante il tempo occorrente per la proposizione del ricorso di merito e della domanda cautelare in corso di causa
A norma dell'articolo 61 comma 5 del dlgs 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento è notificato dal richiedente alle altre parti:   Entro il termine perentorio fissato dal giudice, non superiore a cinque giorni
A norma dell'articolo 61 comma 5 del dlgs 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Perde comunque effetto ove entro quindici giorni dalla sua emanazione non venga notificato il ricorso con la domanda cautelare ed esso non sia depositato nei successivi cinque giorni corredato da istanza di fissazione di udienza
A norma dell'articolo 61 comma 5 del dlgs 2 luglio 2010 il provvedimento di accoglimento:   Non è appellabile ma, fino a quando conserva efficacia, è sempre revocabile o modificabile su istanza di parte previamente notificata
A norma dell'articolo 62 comma 1 del dlgs 2 luglio 2010 contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato, da proporre:   Nel termine di trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza, ovvero di sessanta giorni dalla sua pubblicazione
A norma dell'articolo 63 comma 3 del dlgs 2 luglio 2010 su istanza di parte il giudice:   può ammettere la prova testimoniale, che è sempre assunta in forma scritta ai sensi del codice di procedura civile
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti in materia di passaporti?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti adottati in violazione delle disposizioni in materia di danno all'ambiente?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di ordine e sicurezza pubblica?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia d'igiene pubblica e dell'abitato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti anche contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie concernenti l'esercizio del diritto a chiedere e ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi integrativi o sostitutivi di provvedimento amministrativo e degli accordi tra pubbliche amministrazioni?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art 103 del DLgs n 104/2010, contro le sentenze non definitive:   è proponibile appello ovvero la riserva d'appello
A norma di quanto dispone l'art 133 del Cpa, salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i decreti di espropriazione per causa di pubblica utilità delle invenzioni industriali?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art 133 del Cpa, salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alla disciplina o al divieto dell'esercizio d'industrie insalubri o pericolose?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art 133 del Cpa, salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative agli atti ed ai provvedimenti che concedono aiuti di Stato in violazione dell'art 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art 133 del Cpa, salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art 74 del cpa in quale caso il giudice decide con sentenza in forma semplificata?   Nel caso in cui ravvisi la manifesta improcedibilità o infondatezza del ricorso
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante deve:   contenere un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda
A norma di quanto dispone l'art. 153, D.Lgs. n. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale costituito da:   Quattro componenti, eletti due dalla Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica
A norma di quanto dispone l'art. 16 della L. n. 241/1990 e s.m.i., ove debbano essere richiesti pareri facoltativi, gli organi consultivi:   sono tenuti a dare immediata comunicazione alle amministrazioni richiedenti del termine entro il quale il parere sarà reso, che comunque non può essere superiore a 20 giorni
A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990 e s.m.i., è nullo il provvedimento amministrativo che è:   stato adottato in elusione del giudicato
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 99 (Durata del trattamento):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le P.A. i dati relativi a luogo e data di nascita possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati e fatti contenuti nel documento esibito
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità?   Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a data di nascita e cittadinanza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, i relativi dati sono acquisiti mediante copia fotostatica non autenticata del documento di identità o di riconoscimento
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a stato civile e residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, salva la facoltà per la pubblica amministrazione di verificare nel corso del procedimento la veridicità e l'autenticità dei dati contenuti nel documento di identità o di riconoscimento
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico della documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. può essere comprovata la qualità di studente mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico della documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato il fatto di non aver riportato condanne penali mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. come sono comprovate la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente?   Con dichiarazione sostitutiva di certificazione
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. come sono comprovati gli esami sostenuti?   Con dichiarazione sostitutiva di certificazione
A norma e per gli effetti prodotti dal D.P.R. 445/2000, un soggetto che rilasci dichiarazioni mendaci:   è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
A pena di improcedibilità, cosa deve sussistere al momento in cui il ricorso viene proposto?   Nulla, la improcedibilità può solo sopravvenire nel corso del giudizio
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   D'iniziativa
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   Alla fase d'iniziativa
A quale giudice sono devolute le controversie sullo status dei magistrati ordinari, oggetto di deliberazione del CSM ?   TAR Lazio
A quale organo di controllo spetta la verifica della coerenza tra gli obiettivi del Programma triennale per la trasparenza con quelli indicati nel Piano della performance?   All'Organismo indipendente di valutazione
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui dando idonea attuazione al Reg. e al Codice?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs. 196/2003, così come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale scopo, ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale?   Gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
A quale ufficio va presentata la richiesta di accesso generalizzato, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i.?   Alternativamente anche all'ufficio relazioni con il pubblico
A quali condizioni è ammesso il deposito tardivo, previsto dall'art 54 cpa?   Se ci sia una richiesta scritta dalla parte, se sia stato rispettato il principio del contraddittorio su tali atti e se la produzione nel termine di legge sia risultata estremamente difficile
A quali soggetti è riconosciuta la legittimazione ad intervenire nei giudizi per danno ambientale?   Alle associazioni di protezione ambientale individuate in base alla legge 349/1986
A quali soggetti giuridici si rivolge la legge 241/1990?   Alle Amministrazioni Statali e agli Enti Pubblici nazionali
A quali soggetti si riferisce l'art 2 del Codice dell'amministrazione digitale quando dispone che essi “assicurano la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell'informazione in modalità digitale”?   Stato, regioni e autonomie locali
A quali soggetti, tra quelli elencati, è consentita la presentazione del ricorso amministrativo?   Alle persone fisiche, alle persone giuridiche e ad ogni altro soggetto, pur privo di personalità giuridica, titolare di un interesse differenziato e qualificato
A seguito dell'entrata in vigore della legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto legge 24 giugno 2014, n.90, la nuova Autorità Nazionale Anticorruzione ha:   assorbito le funzioni e le risorse dell'ex Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP)
A seguito di quanto disposto dall'art 2-bis della Legge 241/1990 e smi, le pubbliche amministrazioni in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento:   sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato
A seguito di quanto disposto dall'art 30 della Legge 241/1990 e smi, in tutti i casi in cui le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate, il numero dei testimoni è ridotto a:   due
A sensi del D.lgs. 33/2013 NON è un compito del Responsabile della trasparenza?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   Il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Le comunicazioni
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   I presupposti di fatto e di diritto
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   La corrispondenza all'interesse pubblico
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Gli atti di comunicazione
Ai fini del Codice dell'amministrazione digitale, gli attestati elettronici che collegano all'identità del titolare i dati utilizzati per verificare le firme elettroniche assumono la denominazione di   Certificati elettronici
Ai fini del conferimento di incarichi dirigenziali e di responsabilità amministrativa di vertice nelle P.A., negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico si osservano le disposizioni contenute nel:   D.Lgs. 39/2013
Ai fini del D. Lgs. 33/2913 e s.m.i., per "pubbliche amministrazioni" si intendono:   tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
Ai fini del Dpr 445/2000, l'insieme delle risorse di calcolo, degli apparati, delle reti di comunicazione e delle procedure informatiche utilizzate dalle amministrazioni per la gestione dei documenti, è definito:   Sistema di gestione informatica dei documenti
Ai fini del Dpr 445/2000, testo unico sulle "disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa", per documento informatico si intende:   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai fini del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, la valutazione del rischio di ciascun processo è:   considerato come elemento essenziale ai fini della qualità del PTPCT e la sua assenza può comportare un accertamento di mancata adozione del piano
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente la modifica e la divulgazione non autorizzata di dati personali conservati o comunque trattati costituisce violazione dei dati personali?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4 del citato Regolamento
Ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge, i dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione devono garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare?   Si, come espressamente sancito dall'art. 43, co.3, d.lgs. 33/2013
Ai fini del testo unico sulle "disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa", Dpr 445/2000, per documento di identità elettronico si intende:   Un documento analogo alla carta d'identità elettronica rilasciato dal comune fino al compimento del quindicesimo anno d'età
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento alla raccolta delle prove, quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta?   Per la raccolta delle prove sono ammessi: la richiesta di documenti, la richiesta di chiarimenti, la verificazione che deve svolgersi in contraddittorio delle parti
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento al contradditorio, quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta?   Il ricorso deve essere portato a conoscenza di tutti coloro che potrebbero essere lesi in un loro interesse dall'eventuale accoglimento del ricorso e che sono individuabili sulla base dell'atto impugnato
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   Nel caso di ricorso straordinario l'istruzione deve concludersi entro 120 giorni dalla data fissata ai controinteressati per le loro deduzioni
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   In caso di opposizione e ricorso gerarchico, l'onere delle comunicazioni ai controinteressati incombe sull'amministrazione, quando non vi abbia provveduto il ricorrente
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   La raccolta delle prove è fatta d'ufficio dall'autorità procedente, che è libera di effettuare tutti gli accertamenti che ritiene opportuni (principio inquisitorio)
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contraddittorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruzione. Con riferimento al contraddittorio e in particolare all'onere delle comunicazioni ai controinteressati, su chi incombe onere nel caso di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (art. 9 del D.P.R. 1199/1971)?   Sullo stesso ricorrente
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contraddittorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruzione. Con riferimento al contraddittorio e in particolare all'onere delle comunicazioni ai controinteressati, su chi incombe onere in caso di ricorso in opposizione?   Sull'amministrazione, quando non vi abbia provveduto il ricorrente
Ai fini della implementazione della efficienza nell'azione della pubblica amministrazione quale indicazione è fornita dalla legge 241/90 e successive modificazioni?   L'incentivazione dell'uso della telematica
Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella Home Page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione Trasparente
Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata:   Amministrazione trasparente
Ai fini della predisposizione del piano di prevenzione della corruzione, su richiesta, quale organo della pubblica amministrazione fornisce il necessario supporto tecnico e informativo agli enti locali?   Il Prefetto
Ai fini dell'art. 35 co.1, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza, indicando:   il link di accesso al servizio on-line, ove sia già disponibile in rete, o i tempi previsti per la sua attivazione
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) cosa si intende per documento informatico?   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
AI fini delle Linee guida n. 6 di ANAC, relativamente all'ambito oggettivo, le condanne non definitive per i reati previsti dal d.lgs. 231/2001 hanno rilevanza?   Si
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta:   Deve essere diretto, concreto e attuale
Ai provvedimenti amministrativi sono apponibili elementi accidentali?   Sì, sono apponibili termini, condizioni, riserve o oneri
Ai sensi degli artt. 153-154 del 'Codice di protezione dei dati personali' il Garante per la protezione dei dati personali:   ha il compito di controllare se i trattamenti sono effettuati nel rispetto della disciplina applicabile
Ai sensi degli artt. 153-154 del 'Codice di protezione dei dati personali' il Garante per la protezione dei dati personali:   è organo collegiale costituito da quattro componenti, eletti due dalla Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato
Ai sensi degli artt. 153-154 del 'Codice di protezione dei dati personali' il Garante per la protezione dei dati personali:   opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione
Ai sensi degli artt. 153-154 del 'Codice di protezione dei dati personali' il Garante per la protezione dei dati personali:   ha il compito di esaminare i reclami e le segnalazioni e provvedere sui ricorsi presentati dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano
Ai sensi degli artt. 153-154 del 'Codice di protezione dei dati personali' il Garante per la protezione dei dati personali:   ha il compito di prescrivere anche d'ufficio ai titolari del trattamento le misure necessarie o opportune al fine di rendere il trattamento conforme alle disposizioni vigenti
Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente può indire una:   Conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi del comma 1 lett i-ter) dell'art 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale, si definisce copia per immagine su supporto informatico di documento analogico, il documento informatico avente:   contenuto e forma identici a quelli del documento analogico da cui è tratto
Ai sensi del comma 1 lett n-ter) dell'art 1 del Codice dell'Amministrazione Digitale, si definisce domicilio digitale:   un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale
Ai sensi del comma 2 dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., chi ha il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione?   Chiunque, previa legittimazione soggettiva del richiedente
Ai sensi del comma 4 dell'art 2 del Codice dell'Amministrazione Digitale, le disposizioni di cui al capo V, concernenti l'accesso ai documenti informatici, e la fruibilità delle informazioni digitali:   si applicano anche agli organismi di diritto pubblico
Ai sensi del comma 4-bis dell'art 3-bis del Codice dell'Amministrazione Digitale, le PPAA in assenza del domicilio digitale dichiarato dai cittadini, i soggetti pubblici:   possono inviare agli stessi, per posta ordinaria o raccomandata con avviso di ricevimento, copia analogica dei documenti informatici, sottoscritti con firma autografa sostituita a mezzo stampa
Ai sensi del comma 6 dell'art 2 del Codice dell'Amministrazione Digitale, le disposizioni del medesimo Codice:   si applicano altresì al processo civile, penale, amministrativo, contabile e tributario, in quanto compatibili e salvo che non sia diversamente disposto dalle disposizioni in materia di processo telematico
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni non possono richiedere l'uso di moduli e formulari che:   non siano stati pubblicati
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce illecito:   disciplinare
Ai sensi del D.lgs. 33/2013 il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, chi verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance?   L'Organismo Indipendente di Valutazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, gli enti che erogano prestazioni per conto del Servizio Sanitario Nazionale sono tenuti a indicare nella sezione 'Liste di attesa':   i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, in caso di omessa pubblicazione di moduli e formulari, i relativi procedimenti:   possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati:   fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, è tenuta a dare comunicazione agli stessi
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione?   No, non è richiesta motivazione
Ai sensi del D.lgs. 33/2013, quale conclusione riferita all'affermazione di seguito riportata è FALSA? «Le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza. Per ciascuna tipologia di procedimento sono oggetto di pubblicazione:   l'avviso che il procedimento NON può concludersi con il silenzio assenso dell'amministrazione.»
Ai sensi del D.p.r. n. 445/00, è possibile apportare variazioni al testo di un atto pubblico?   Si, se necessario, ma in modo che la precedente stesura resti leggibile
Ai sensi del D.p.r. n. 445/00, con quale requisito devono essere predisposti i moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive?   Col richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci
Ai sensi del D.p.r. n. 445/00, il testo di un atto pubblico non deve contenere:   Lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni
Ai sensi del dell'art. 14, comma 1, della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può indire una:   Conferenza di Servizi istruttoria
Ai sensi del disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo l'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo consente di proporre azione di risarcimento dell'eventuale danno subito?   Sì, e il termine di decadenza di centoventi giorni non decorre fintanto che perdura l'inadempimento
Ai sensi del Dpr 445/2000 quale delle seguenti affermazionei è vera in relazione ai dati che devono essere indicati sul documento di identità?   Lo stato civile non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell'interessato
Ai sensi del Dpr 445/2000, la pubblica amministrazione può ammettere i certificati anagrafici oltre il termine di validità?   Sì può farlo se l'interessato, in fondo al documento, dichiari che non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della l. 241/1990, la revoca di un provvedimento amministrativo può essere esercitata:   Solo sugli atti ad efficacia durevole
Ai sensi della l. 241/1990, la riduzione del termine di sospensione dell'efficacia del provvedimento amministrativo può essere disposta:   Per sopravvenute esigenze, dallo stesso organo che lo ha emanato
Ai sensi della l. 241/1990, la sospensione dell'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere disposta:   Per gravi ragioni
Ai sensi della legge 190/2012 e s.m.i., in quali settori della p.a. è prevista di regola la rotazione dei dirigenti e dei funzionari?   Nei settori particolarmente esposti alla corruzione
Ai sensi della legge 190/2012 la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione:   predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni statali sui temi dell'etica e della legalità
Ai sensi della legge 190/2012 le Pubbliche Amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica:   un Piano di prevenzione della corruzione
Ai sensi della legge 190/2012, chi definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza per l'amministrazione?   L'Organo di indirizzo dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 190/2012, eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni:   devono essere segnalate all'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi della legge 190/2012, la durata del Piano Nazionale Anticorruzione è:   triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi dell'art 136, comma 1, cpa, i difensori indicano nel ricorso o nel primo atto difensivo:   il proprio indirizzo di posta elettronica certificata e il proprio recapito di fax dove intendono ricevervi le comunicazioni relative al processo
Ai sensi dell'art 19 del DPR 445/2000, la “Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà”:   può riguardare anche il fatto che la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale
Ai sensi dell'art 22 della Legge 241/1990 e smi, per «pubblica amministrazione» s'intende:   tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
Ai sensi dell'art 31, comma 1 del DLgs 50/2016 e smi, per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una concessione le stazioni appaltanti individuano un:   responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento e dell'esecuzione
Ai sensi dell'art 395 cpc il ricorso per revocazione è ammesso, tra gli altri:   se la sentenza è l'effetto del dolo di una delle parti a danno dell'altra, se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi, se la sentenza è contraria ad altra precedente avente tra le parti autorità di cosa giudicata, purché non abbia pronunciato sulla relativa eccezione e se la sentenza è effetto del dolo del giudice, accertando con sentenza passata in giudicato
Ai sensi dell'art 45 del Codice dell'amministrazione digitale e successivi aggiornamenti e integrazioni, quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti i documenti
Ai sensi dell'art 48 del DLgs 50/2016 e smi che disciplina i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici, è vietata l'associazione in partecipazione:   sia durante la procedura di gara, sia successivamente all'aggiudicazione
Ai sensi dell'art 55 cpa, la decisione cautelare è assunta collegialmente in Camera di Consiglio tramite:   ordinanza
Ai sensi dell'art 61 del DPR 445/2000, “Ciascuna amministrazione istituisce un servizio per la tenuta:   del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi”
Ai sensi dell'art 7 del codice del processo amministrativo il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo:   di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
Ai sensi dell'art 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti fino a quanti giorni liberi prima dell'udienza di discussione possono produrre memorie?   Trenta
Ai sensi dell'art 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti fino a:   quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre memorie fino a:   trenta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza fino a:   venti giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art 91 del codice del processo amministrativo i mezzi di impugnazione delle sentenze sono:   l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
Ai sensi dell'art. 1 co. 10 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, provvede:   alla verifica dell'efficace attuazione del piano di prevenzione alla corruzione e della sua idoneità
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e s.m.i., il dirigente che ricopre il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione, riferisce sull'attività svolta all'organo di indirizzo?   Si, solo nei casi in cui l'organo di indirizzo lo richieda o qualora il dirigente responsabile lo ritenga opportuno
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e s.m.i., la violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e s.m.i., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche?   Analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
Ai sensi dell'art. 1 co. 29 della L. 190/12 e s.m.i., ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale, almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti amministrativi che lo riguardano?   Si, lo rende noto
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e s.m.i., cosa costituisce il Piano nazionale anticorruzione?   Costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e s.m.i., qual è la durata del Piano nazionale anticorruzione?   Tre anni ed è aggiornato annualmente
Ai sensi dell'art. 1 co. 3 della L. 190/12 e s.m.i., per l'esercizio di quali funzioni, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni?   Per le funzioni di vigilanza e controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e s.m.i., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, viene trasmesso al:   Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., le attività di autotrasporti per conto di terzi, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Si, è specificatamente previsto
Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., le attività di confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Si, lo sono
Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., le attività di estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Si, lo sono
Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Si, lo sono
Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., quali tra le seguenti attività sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Trasporto di materiali a discarica per conto di terzi
Ai sensi dell'art. 1 co. 55 della L. 190/12 e s.m.i., quali sono le imprese che devono comunicare alla prefettura competente, qualsiasi modifica circa l'assetto proprietario e dei propri organi sociali?   Imprese di autotrasporti per conto di terzi
Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e s.m.i., quali comuni possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione?   I Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
Ai sensi dell'art. 1 co. 8 della L. 190/12 e s.m.i., l'attività di elaborazione del piano triennale per la prevenzione della corruzione, può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No, non è possibile
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano i singoli procedimenti, nonché:   dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   imparzialità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   pubblicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   efficacia
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, co. 7, L. n. 190/2012, il Segretario Comunale assume automaticamente l'incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione?   No, non è automatica l'assunzione dell'incarico di RPCT da parte del Segretario Comunale; è necessaria l'adozione di apposito provvedimento, conseguente alla valutazione dell'amministrazione sulla base delle condizioni indicate dalla legge
Ai sensi dell'art. 1, comma 10 della L. 190/12 e s.m.i., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, provvede:   alla verifica dell'efficace attuazione del piano di prevenzione alla corruzione e della sua idoneità
Ai sensi dell'art. 1, comma 13 della L. 190/12 e s.m.i., qual è la sanzione disciplinare a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   La sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di un mese ad un massimo di sei mesi
Ai sensi dell'art. 1, comma 14, legge 190/2012 la violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione costituisce un:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, della legge 241/1990, quando le PP.AA. possono agire secondo le norme di diritto privato?   Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che La legge non disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 1, comma 2 della L. 190/12 e s.m.i., la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche può esprimere un parere sugli atti di direttiva e di indirizzo del Ministro per la pubblica amministrazione?   Si, è un compito obbligatorio
Ai sensi dell'art. 1, comma 4 della L. 190/12 e s.m.i., quali sono i compiti del Dipartimento della funzione pubblica?   Coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della legge 190/2012 il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   dall'Organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni amministrazione indica:   in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 33/2013 ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio profilo sito istituzionale nella sezione 'Amministrazione trasparente' i nominativi ed i curricula:   dei componenti degli OIV
Ai sensi dell'art. 10 del D.lgs. 33/2013 ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio profilo sito istituzionale nella sezione 'Amministrazione trasparente':   il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 10, comma 3 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., nell'ambito del piano triennale per la prevenzione della corruzione, qual è l'obiettivo strategico di ogni amministrazione?   La promozione di maggiori livelli di trasparenza
Ai sensi dell'art. 10, comma 4, del D.lgs. 33/2013 le Pubbliche Amministrazioni:   garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   è un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 l'omessa comunicazione del 'preavviso di rigetto':   è assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21-octies, comma 2, della medesima legge
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 l'omessa comunicazione del 'preavviso di rigetto':   non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento
Ai sensi dell'art. 11, comma 2, della legge 241/1990 agli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento:   si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili
Ai sensi dell'art. 12 D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il responsabile della trasparenza delle amministrazioni competenti:   pubblica sul sito istituzionale uno scadenziario con l'indicazione delle date di efficacia dei nuovi obblighi amministrativi introdotti
Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/13 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   all'articolazione degli uffici, alle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, ai nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
Ai sensi dell'art. 13 d. lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   l'articolazione degli uffici, le competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. 33/2013 le amministrazioni, pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze
Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., quali informazioni, tra le altre, pubblicano lo Stato, le regioni e gli enti locali?   I compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica e gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
Ai sensi dell'art. 14 del D.lgs. n. 33/2013 lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento ai:   titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali entro:   tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, della legge 241/1990 la Conferenza di Servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato sia subordinata a:   più atti di assenso comunque denominati da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, della legge 241/1990, l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della Conferenza di Servizi la indice entro:   cinque giorni lavorativi
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, lett. c, della legge 241/1990 le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza di Servizi:   entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 3 della L. 241/1990 e s.m.i., le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:   assenso o dissenso e, ove possibile, indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 3, della legge 241/1990 le amministrazioni coinvolte nella Conferenza di Servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:   assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 5, della legge 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella Conferenza di Servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente:   entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3 della L. 241/1990 e s.m.i., in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza è:   immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 4, della legge 241/1990 i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi decorrono:   dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi dell'art. 157 del Nuovo Codice Privacy - D.Lgs. 196/2003 aggiornato al D.Lgs. 101/2018, il Garante può richiedere:   al titolare, al responsabile, al rappresentante del titolare o del responsabile, all'interessato o anche a terzi di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche di dati
Ai sensi dell'art. 15-bis, comma 1, del D.lgs. 33/2013 sono soggette agli obblighi di pubblicazione:   le società a controllo pubblico, nonché le società in regime di amministrazione straordinaria, ad esclusione delle società emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e loro controllate
Ai sensi dell'art. 16 della legge 241/1990 gli organi consultivi delle PP.AA. sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. Se l'organo consultivo abbia rappresentato all'amministrazione esigenze istruttorie il suddetto termine:   può essere interrotto per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro 15 giorni dalla ricezione degli elementi istruttori
Ai sensi dell'art. 16, comma 2, D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle pubblicazioni di cui al comma 1, evidenziano:   separatamente, i dati del costo complessivo del personale a tempo ind. in servizio, articolato per aree professionali, in particolare di quello assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
Ai sensi dell'art. 16, comma 2, D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni, nell'ambito delle pubblicazioni di cui al comma 1, evidenziano:   separatamente, i dati del costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, in particolare di quello assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
Ai sensi dell'art. 16, comma 2, del D.lgs. 33/2013 le Pubbliche Amministrazioni, nell'ambito delle pubblicazioni concernenti la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, evidenziano:   separatamente, i dati del costo complessivo del personale a tempo indeterminato in servizio, articolato per aree professionali, in particolare di quello assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico
Ai sensi dell'art. 17-bis della legge 241/1990, il silenzio serbato dall'amministrazione a fronte della richiesta di assensi, concerti o nulla-osta di altre pubbliche amministrazioni nel termine di 30 giorni dall'istanza comporta:   la formazione del silenzio assenso sulla richiesta
Ai sensi dell'art. 18 d. lgs 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 18 del D.P.R. 445/2000, quale soggetto, tra quelli elencati, può legittimamente eseguire l'autenticazione di copie di atti o documenti?   Il pubblico ufficiale presso il quale è depositato l'originale
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione?   Si, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990 e con riferimento all'emanazione del provvedimento nei termini, il responsabile a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia deve comunicare all'organo di governo i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsti dalla legge o dai regolamenti, entro il:   30 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990 il termine generale previsto per la conclusione del procedimento è di:   trenta giorni salvo che La legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 del medesimo articolo 2 non prevedano diversamente
Ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 33/2013, esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare i dati relativi alla valutazione della performance e alla distribuzione dei premi al personale?   Sì, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità riguardante:   solo i dipendenti
Ai sensi dell'art. 20, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano:   i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/199 il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti:   non è annullabile se per la natura vincolata del provvedimento sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da eccesso di potere
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità?   Sì
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 241/1990 la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puòÌ€ essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato?   Si, nel caso di sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, in quali ipotesi un atto amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali, quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione oppure quando è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Ai sensi dell'art. 21-septies nella legge 241/1990 e ss.mm.ii. è nullo il provvedimento:   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Ai sensi dell'art. 21-septies nella legge 241/1990 e ss.mm.ii. è nullo il provvedimento:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. c, della legge 241/1990 possono essere considerati contro interessati:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'art. 22, comma 4, del D.lgs. 33/2013, in caso di mancata o incompleta pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato è:   vietata l'erogazione in loro favore di somme a qualsivoglia titolo da parte dell'amministrazione interessata ad esclusione dei pagamenti che le amministrazioni sono tenute ad erogare a fronte di obbligazioni contrattuali
Ai sensi dell'art. 23 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano gli elenchi dei provvedimenti adottati ogni:   sei mesi
Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti?   Ogni sei mesi
Ai sensi dell'art. 23 della legge 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Sì
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990 il diritto di accesso si esercita:   mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 26 co.1 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati:   i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari
Ai sensi dell'art. 26 co.1 del D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti con i quali sono determinati i criteri e le modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi solo per la concessione di:   sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari
Ai sensi dell'art. 26 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano gli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese di importo superiore:   alle 1.000 euro
Ai sensi dell'art. 26 del D.lgs. 33/2013 l'obbligo di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati:   costituisce condizione di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a 1.000,00 euro
Ai sensi dell'art. 27 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende:   l'importo del vantaggio economico corrisposto
Ai sensi dell'art. 27, comma 1, del D.lgs. 33/2013, la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende necessariamente, tra gli altri:   l'importo del vantaggio economico corrisposto
Ai sensi dell'art. 27, comma 1, del D.lgs. 33/2013, la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati comprende necessariamente, tra gli altri:   l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo
Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le province, pubblicano i rendiconti dei gruppi consiliari, con evidenza delle risorse:   trasferite o assegnate a ciascun gruppo
Ai sensi dell'art. 28, comma 1, del D.lgs. 33/2013 le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le province, pubblicano i rendiconti dei gruppi consiliari, con indicazione:   del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzate
Ai sensi dell'art. 28, comma 2, del D.lgs. 33/2013 e con riferimento alla pubblicità dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali, la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la:   riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
Ai sensi dell'art. 29 co 1 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano:   i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
Ai sensi dell'art. 29 co. 1 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro:   trenta giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29, comma 1 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano i documenti:   e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
Ai sensi dell'art. 2-bis del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., la disciplina riguardante la diffusione di informazioni, si applica alle società in partecipazione pubblica?   Sì, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all'attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell'Unione europea
Ai sensi dell'art. 2bis, co. 2, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica anche, in quanto compatibile agli:   enti pubblici economici e agli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2bis, co. 2, del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica anche, in quanto compatibile:   agli enti pubblici economici e agli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2-bis, comma 2 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni?   Le pubbliche amministrazioni; gli enti pubblici economici; gli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2-bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al D.lgs. 175/2016 si applica anche, in quanto compatibile, tra gli altri:   alle società in controllo pubblico come definite dalla suddetta legge
Ai sensi dell'art. 2-bis, comma 2, del D.lgs. 33/2013 la medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al D.lgs. 175/2016 si applica anche, in quanto compatibile, tra gli altri:   agli enti pubblici economici e agli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7
Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono:   pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7
Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 33/2013 e con riferimento alla pubblicità e diritto alla conoscibilità, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruirne gratuitamente
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono:   pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7
Ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. 33/2013 tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono:   pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi della normativa vigente
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 445/2000, sugli atti non soggetti a legalizzazione della firma del pubblico funzionario che li rilascia, questi ha comunque l'obbligo di:   indicare la qualifica rivestita
Ai sensi dell'art. 32 del D.lgs. 33/2013 e successive modifiche e con riferimento ai servizi erogati agli utenti, le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano:   i costi contabilizzati
Ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., come viene definito l'indicatore che le P.A. pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.?   Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
Ai sensi dell'art. 35 D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale volto:   a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Ai sensi dell'art. 35, comma 3, del D.lgs. 33/2013 le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale, volto:   a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Ai sensi dell'art. 3-bis della legge 241/1990, per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le PP.AA.:   incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
Ai sensi dell'art. 4 bis d.lgs. 33/2013 e s.m.i. chi gestisce il sito denominato Soldi Pubblici:   l'Agenzia per l'Italia digitale, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze
Ai sensi dell'art. 40, co. 2, d.lgs. 33/2013 e s.m.i., delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali deve essere dato specifico rilievo all'interno:   di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali»
Ai sensi dell'art. 40, co. 2, d.lgs. 33/2013 e s.m.i., delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali:   deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali»
Ai sensi dell'art. 40, comma 2, del D.lgs. 33/2013, delle informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali deve:   essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta 'Informazioni ambientali'
Ai sensi dell'art. 41, co. 2, del d. lgs. 33/2013 e s.m.i., le amministrazioni e gli enti del servizio sanitario nazionale:   pubblicano altresì, nei loro siti istituzionali, i dati relativi a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio, e ne permettono la consultazione, in forma sintetica e aggregata
Ai sensi dell'art. 41, co. 6, d.lgs. 33/2013 e s.m.i., gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del servizio sanitario:   sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in una apposita sezione denominata «Liste di attesa», i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Ai sensi dell'art. 41, comma 1-bis, del D.lgs. 33/2013, le amministrazioni e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale pubblicano altresì, nei loro siti istituzionali, i dati relativi:   a tutte le spese e a tutti i pagamenti effettuati, distinti per tipologia di lavoro, bene o servizio, e ne permettono la consultazione, in forma sintetica e aggregata
Ai sensi dell'art. 41, comma 6, del D.lgs. 33/2013 gli enti, le aziende e le strutture pubbliche e private che erogano prestazioni per conto del Servizio Sanitario Nazionale:   sono tenuti ad indicare nel proprio sito, in un'apposita sezione denominata 'liste di attesa', i criteri di formazione delle liste di attesa, i tempi di attesa previsti e i tempi medi effettivi di attesa per ciascuna tipologia di prestazione erogata
Ai sensi dell'art. 43, comma 4, del D.lgs. 33/2013 chi segnala, tra i soggetti di seguito elencati, i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente all'Ufficio di disciplina?   Il Responsabile per la Trasparenza
Ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'autorità nazionale anticorruzione:   può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
Ai sensi dell'art. 45 del D.lgs. 33/2013, l'ANAC controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere:   entro un termine non superiore a 30 giorni alla pubblicazione di dati, documenti, informazioni, all'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla norma vigente o alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con piani e regole sulla trasparenza
Ai sensi dell'art. 46 del D.lgs. 33/2013 l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico:   costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
Ai sensi dell'art. 47 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'art. 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica, dà luogo a una:   sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento è pubblicato sul sito internet dell'amministrazione o organismo interessato
Ai sensi dell'art. 47, comma 1, del D.lgs. 33/2013 la mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'art. 14 (Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali), concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica dà:   luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro
Ai sensi dell'art. 48 del D.lgs. 33/2013 gli standard, i modelli e gli schemi sono adottati dall'ANAC:   sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, la conferenza Unificata, l'Agenzia Italia digitale, la CIVIT e l'ISTAT
Ai sensi dell'art. 48, comma 3, d.lgs. 33/2013 e s.m.i., gli standard i modelli e gli schemi di cui al comma 1 del medesimo articolo, sono adottati:   dall'ANAC
Ai sensi dell'art. 49 del D.P.R. 445/2000 non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore i certificati:   medici
Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., cosa identifica l'istanza di accesso civico?   I dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 33/2013 il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5 del D.lgs. 33/2013 il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati:   con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'art. 5-bis
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D.lgs. 33/2013 cosa si intende per accesso civico?   L'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000 NON sono oggetto di registrazione obbligatoria di protocollo:   i bollettini ufficiali
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000 quale documento/i, tra quelli elencati, NON è soggetto alla protocollazione obbligatoria?   Tutti i documenti già soggetti a registrazione particolare dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000, per quale tipologia di atti in arrivo, tra quelli elencati, NON è prevista la registrazione di protocollo?   Le Gazzette Ufficiali
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000, per quale tipologia di atti in arrivo, tra quelli elencati, NON è prevista la registrazione di protocollo?   Materiale pubblicitario
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000, per quale tipologia di atti in arrivo, tra quelli elencati, NON è prevista la registrazione di protocollo?   I giornali quotidiani
Ai sensi dell'art. 53 del D.P.R. 445/2000, qualora pervenga all'ufficio servizio di controllo interno un documento informatico, esso necessita di protocollazione obbligatoria?   Sì, tutti i documenti informatici necessitano di protocollazione
Ai sensi dell'art. 55 del D.P.R. 445/2000 la segnatura di protocollo informatico:   è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
Ai sensi dell'art. 55 del D.P.R. 445/2000, quali sono, tra quelle elencate, le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle Pubbliche Amministrazioni?   Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa
Ai sensi dell'art. 57 del D.P.R. 445/2000 il numero di protocollo è progressivo e la numerazione è rinnovata:   ogni anno
Ai sensi dell'art. 5-bis del D.lgs. 33/2013, l'accesso civico, nei casi di segreto di Stato:   è escluso
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni garantiscono:   la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., l'esigenza di assicurare adeguata qualità delle informazioni diffuse può costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti?   No, non può
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 il Responsabile del procedimento cura anche le comunicazioni?   Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 il Responsabile del procedimento:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 rientra tra i compiti 'eventuali' (ovvero ove ne sia la competenza) del Responsabile del procedimento:   l'indizione delle Conferenze di Servizi
Ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e, della legge 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo?   Controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili
Ai sensi dell'art. 65 del D.P.R. 445/2000 il sistema per la gestione dei flussi documentali NON deve:   consentire primariamente l'accesso diretto del cittadino alle informazioni che lo riguardano
Ai sensi dell'art. 66 del D.P.R. 445/2000 le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate con:   decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro della Funzione Pubblica
Ai sensi dell'art. 6-bis della legge 241/1990, se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il Responsabile del procedimento:   deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto, anche laddove solo potenziale
Ai sensi dell'art. 7 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati di cui è obbligatoria la pubblicazione, sono:   in formato di tipo aperto e sono riutilizzabili
Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico, sono pubblicati in formato di tipo:   aperto
Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, resi disponibili anche a seguito dell'accesso civico, sono riutilizzabili?   Si, sono riutilizzabili ma è obbligatorio citarne la fonte e rispettarne l'integrità
Ai sensi dell'art. 7 del D.lgs. 196/2003, l'interessato ha diritto di ottenere la cancellazione di dati personali?   Sì, ha diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge
Ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 445/2000 il testo degli atti pubblici non deve contenere lacune, aggiunte, abbreviazioni, correzioni, alterazioni o abrasioni, per le variazioni da apportare al testo in dipendenza di errori od omissioni, si provvede con chiamate in calce e si cancella la precedente stesura in modo che resti leggibile. Chi può provvedere in tal senso?   Lo stesso organo che ha formato l'atto
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000 e allorché le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dell'atto di notorietà presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio, il funzionario competente a ricevere la documentazione è tenuto a dare notizia all'interessato di tali irregolarità?   Sì, qualora le irregolarità o le omissioni non costituiscono falsità. L'interessato è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione, in mancanza il procedimento non ha seguito
Ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 445/2000 le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
Ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000 l'esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso?   Sì, equivale ad uso di atto falso
Ai sensi dell'art. 8 co. 3-bis del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 8 comma 3 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i dati, le informazioni e i documenti di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   5 anni
Ai sensi dell'art. 8 D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti altre informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblicati e mantenuti aggiornati ai sensi delle disposizioni del decreto
Ai sensi dell'art. 8 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati:   tempestivamente sul sito dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., quale organo determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   L'Autorita' nazionale anticorruzione, sulla base di una valutazione del rischio corruttivo, delle esigenze di semplificazione e delle richieste di accesso, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 33/2013 i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 33/2013 i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento:   può esser fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento:   può essere fatta valere solo dal soggetto nel ci interesse è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento:   può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 nella comunicazione di avvio del procedimento oltre l'amministrazione competente devono essere indicati:   l'oggetto del procedimento promosso, l'ufficio e la persona responsabile del procedimento, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione, nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
Ai sensi dell'art. 8, comma 3-bis del D. Lgs. 33/13 e s.m.i., quale autorità determina i casi in cui la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   L'Autorità nazionale anticorruzione, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 82 del D.lgs. 196/2003 l'informativa ed il consenso possono intervenire successivamente alla prestazione?   Sì, se si tratta di emergenza sanitaria o di igiene pubblica
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. quali soggetti, tra quelli elencati, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, quali sono i soggetti legittimati ad intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art.14, comma 1-quinquies, del D.lgs. 33/2013 gli obblighi di pubblicazione si applicano:   anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'art. 17, comma 1-bis, del D.lgs. 165/2001
Ai sensi dell'art.5 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito:   salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'articolo 1 del DPR 445/2000, il documento rilasciato da un'Amministrazione Pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici si definisce:   Certificato
Ai sensi dell'articolo 7, comma 4, del DLgs 104/2010, è ammessa a carico della PA la risarcibilità del danno per lesione di interessi legittimi:   Sì, è ammessa
Al fine di evitare un pregiudizio concreto alla tutela di specifici interessi pubblici e privati, espressamente indicati all'art. 5-bis del D.lgs. 33/2013, è sempre giustificato il rifiuto di un'istanza di accesso civico?   No, se è sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Al fine di rendere accessibili i documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, essi dove sono pubblicati?   Sono pubblicati in un'apposita sezione denominata «Amministrazione trasparente» nella home page dei siti istituzionali
Al ricorrere dei presupposti di cui al punto 2.1 delle Linee guida n. 6 di ANAC, gli illeciti professionali gravi rilevano, ai fini dell'esclusione dalle gare:   a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa dell'illecito
Alla luce di quanto stabilito dall'art. 1 co. 4 della L. 190/12 e s.m.i., promuovere e definire norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi e i progetti internazionali è un compito del Dipartimento della funzione pubblica?   Si, lo è
All'interno dell'Aggiornamento 2015 del Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con Determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015, le c.d. "Aree di rischio specifiche" per il settore Sanitario sono:   attività libero professionale e liste di attesa; Rapporti contrattuali con privati accreditati; Farmaceutica, dispositivi e altre tecnologie; Attività conseguenti al decesso in ambito intraospedaliero
Allorché in base alla natura del documento amministrativo richiesto non risulti l'esistenza di controinteressati, il diritto di accesso può essere esercitato in via informale?   Sì, in tal caso il richiedente deve indicare gli elementi del documento oggetto di richiesta (ovvero gli elementi che ne consentano l'individuazione), specificare e, ove occorra, comprovare l'interesse connesso all'oggetto della richiesta, dimostrare la propria identità e, ove occorra, i propri poteri di rappresentanza del soggetto interessato
Annullamento d'ufficio è un provvedimento di:   secondo grado con il quale viene caducato con efficacia retroattiva un atto amministrativo illegittimo
Attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse e in riferimento a quanto prescritto dall'art 22 della Legge 241/90, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di:   favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Atti tipici della fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo sono le istanze, i ricorsi, le richieste, le proposte, ecc.; le domande dei privati interessati, tendenti ad ottenere un provvedimento a loro favore corrispondono alle/ai:   Istanze
Atti tipici della fase dell'iniziativa del procedimento amministrativo sono le istanze, i ricorsi, le richieste, le proposte, ecc.; le manifestazioni di giudizio dell'organo propulsivo circa il contenuto da dare all'atto corrispondono alle/ai:   Proposte
Attraverso il principio del 'giusto procedimento' si:   riconosce il diritto agli interessati e ai controinteressati di partecipare alle procedure prodromiche all'emanazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, al fine di rappresentare e far valere le proprie ragioni
Attraverso l'applicazione del principio di proporzionalità si:   vieta alla Pubblica Amministrazione di sacrificare la sfera giuridica dei privati al di là di quanto sia necessario per il perseguimento degli obiettivi prefissati