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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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A chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi deve essere rivolta la richiesta d'accesso ai documenti amministrativi ai sensi dell'art. 25 l.241/1990?   All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
A chi si riferisce, il diritto di intervento nel procedimento sancito dall'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii.?   a tutti i soggetti portatori d'interessi cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata
A chi si rivolge il Legislatore quando prevede l'obbligo dell'adozione di un Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, da aggiornare annualmente?   A tutte le amministrazioni
A chi spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano verso l'esterno le Pubbliche Amministrazioni?   Ai Dirigenti
A norma del 1° comma dell'art. 43 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., dove viene indicato il nome del Responsabile per la trasparenza?   Nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce criteri per assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione e misure per evitare sovrapposizioni di funzioni e cumuli di incarichi nominativi in capo ai dirigenti pubblici, anche esterni?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità definisce modelli standard delle informazioni e dei dati occorrenti per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge n. 190/2012, secondo modalità che consentano la loro gestione ed analisi informatizzata?   ANAC
A norma del combinato disposto di cui all'art. 1, legge n. 190/2012 e art. 19, D.L. 90/2014, quale autorità promuove e definisce norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali?   ANAC
A norma del D.lgs. 165/2001, gli uffici che provvedono al servizio all'utenza per i diritti di partecipazione di cui al Capo III della legge 241/1990 e ss.mm.ii. sono denominati:   uffici per le relazioni con il pubblico
A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., in caso di omessa pubblicazione di moduli e formulari, i relativi procedimenti:   possono essere avviati anche in assenza dei suddetti moduli o formulari
A norma del D.lgs. 33/2013, la limitazione dell'accesso civico, opposto al di fuori delle ipotesi espressamente previste, costituisce:   Eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'Amministrazione, oltre che elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale
A norma del D.lgs. 33/2013, quale attività può esperire il difensore civico che ritenga illegittimo il diniego opposto dall'amministrazione ad una richiesta di accesso civico?   Lo comunica all'amministrazione competente e ne informa il richiedente
A norma del d.lgs. 33/2013, quale dei seguenti NON è un compito del Responsabile per la trasparenza?   Verificare la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance
A norma del d.lgs. 33/2013, tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale:   Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
A norma del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento:   da chiunque formati
A norma del d.lgs. 82/2005, le Pubbliche Amministrazioni gestiscono i procedimenti amministrativi:   utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta:   Dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità personale del dichiarante
A norma del d.P.R. 445/2000, al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, i documenti trasmessi da una Pubblica Amministrazione ad altre Pubbliche Amministrazioni possono contenere soltanto le informazioni relative a stati, fatti e qualità personali:   previste dalla legge o da regolamento e strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità per le quali vengono acquisite
A norma del d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni:   hanno validità illimitata se attestanti stati o qualità personali non soggetti a modificazioni
A norma del d.P.R. 445/2000, le certificazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, nell'ambito del medesimo procedimento, possono essere contenute in un unico documento?   Sì, se concernenti la stessa persona e se rilasciate da uno stesso ufficio
A norma del d.P.R. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione:   dà notizia all'interessato di tale irregolarità
A norma del d.P.R. 445/2000, qualora risulti necessario apportare variazioni al testo di atti pubblici, si provvede in modo che:   la precedente stesura resti leggibile
A norma del d.P.R. n. 445/2000, "l'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive" prende il nome di:   autenticazione di sottoscrizione
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui all'art. 12 del CAD, le p.a. nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione degli obiettivi di:   Efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione
A norma del disposto di cui all'art. 18 del D.P.R. n. 445/2000, l'autenticazione di copie può essere fatta:   Dal pubblico ufficiale dal quale l'atto è stato emesso
A norma del disposto di cui all'art. 18 del D.P.R. n. 445/2000, l'autenticazione di copie può essere fatta:   Da entrambi i soggetti indicati nelle altre alternative di risposta
A norma del disposto di cui all'art. 18 del D.P.R. n. 445/2000, nei casi in cui l'interessato debba presentare alle amministrazioni copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia può essere fatta dal responsabile del procedimento?   Si, o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente
A norma del disposto di cui all'art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà può riguardare anche la conformità all'originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati?   Si
A norma del disposto di cui all'art. 19-bis del D.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, che attesta la conformità all'originale di una copia di un atto o di un documento rilasciato o conservato da una pubblica amministrazione, di un titolo di studio o di servizio e di un documento fiscale che deve obbligatoriamente essere conservato dai privati, può essere apposta in calce alla copia stessa?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l'azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di:   sessanta giorni
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente escluso:   Per gli atti a contenuto generale
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti il personale
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
A norma del disposto di cui all'art. 30, del D.P.R. n. 445/2000, si indichi la corretta modalità per la legalizzazione di firme.   Nelle legalizzazioni devono essere indicati il nome e il cognome di colui la cui firma si legalizza. Il pubblico ufficiale legalizzante deve indicare la data e il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonché apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto":   nei casi previsti dalla legge
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "irricevibile":   se accerta la tardività della notificazione o del deposito
A norma del disposto di cui all'art. 39, del D.P.R. n. 445/2000, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, nelle pubbliche amministrazioni, nonché ad esami per il conseguimento di abilitazioni, diplomi o titoli culturali:   Non è soggetta ad autenticazione
A norma del disposto di cui all'art. 4 c.p.a., la giurisdizione amministrativa è esercitata:   Dai tribunali amministrativi regionali e dal Consiglio di Stato
A norma del disposto di cui all'art. 4, l.n. 241/1990, le amministrazioni hanno l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento
A norma del disposto di cui all'art. 41, del D.P.R. n. 445/2000 i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno:   Validità illimitata
A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013 chi svolge stabilmente attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate?   Responsabile della trasparenza
A norma del disposto di cui all'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013 le funzioni di Responsabile della trasparenza:   Sono svolte di norma dal Responsabile per la prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e può ordinare la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere all'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni?   Anac.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche?   Anac.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 45, del D.P.R. n. 445/2000, una pubblica amministrazione può richiedere ad un cittadino un certificato di residenza nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento ove tale dato risulta attestato?   No, il divieto è espressamente previsto al citato articolo
A norma del disposto di cui all'art. 45, T.U. n. 445/2000, qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso?   Si, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
A norma del disposto di cui all'art. 49, del D.P.R. n. 445/2000, non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore:   I certificati medici
A norma del disposto di cui all'art. 49, del D.P.R. n. 445/2000, non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore:   I certificati di origine
A norma del disposto di cui all'art. 49, del T.U. n. 445/2000, non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore:   I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti
A norma del disposto di cui all'art. 55, T.U. n. 445/2000, l'operazione di segnatura di protocollo va effettuata:   Contemporaneamente all'operazione di registrazione di protocollo
A norma del disposto di cui all'art. 6, l. n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone nel provvedimento finale le ragioni che l'abbiano indotto a discostarsi
A norma del disposto di cui all'art. 71 del T.U. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   Anche a campione in misura proporzionale al rischio e all'entità del benefìcio, e nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47, anche successivamente all'erogazione dei benefici, comunque denominati, per i quali sono rese le dichiarazioni
A norma del disposto di cui all'art. 71 del T.U. n. 445/2000, qualora le dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio, il funzionario competente a ricevere la documentazione è tenuto a dare notizia all'interessato di tale irregolarità?   Si, qualora le irregolarità o le omissioni non costituiscono falsità; l'interessato è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione, in mancanza il procedimento non ha seguito
A norma del disposto di cui all'art. 73, T.U. n. 445/2000, quando l'emanazione di atti sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti:   Sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, salvi i casi di dolo o colpa grave
A norma del disposto di cui all'art. 9 della legge n. 241/1990, quali soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma del Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, l'interessato ha diritto a opporsi in qualunque momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano?   Sì, in qualunque momento
A norma del Testo unico sulla documentazione amministrativa, l'autenticazione delle copie può essere fatta da un funzionario incaricato dal Sindaco?   Sì, può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco
A norma del Testo unico sulla documentazione amministrativa, l'autenticazione delle copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale?   Sì, può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale, o al quale deve essere prodotto il documento, nonché da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco.
A norma del vigente testo del d.lgs. 196/2003, chiunque, essendovi tenuto, non osserva il provvedimento adottato dal Garante per la protezione dei dati personali riguardante il trattamento dei dati genetici, è punito:   con la reclusione
A norma della l. 190/2012, concernente la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali è individuato, di norma:   Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della L. 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune è individuato, di norma:   Nel Segretario o nel Dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
A norma della L. 190/2012, possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione, i comuni con popolazione:   Inferiore a 15.000 abitanti
A norma della L. 190/2012, quale dei seguenti soggetti può essere preposto alla funzione di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza presso il comune?   Il Segretario comunale
A norma della l. 241/1990 e s.m.i., nei procedimenti amministrativi ad istanza di parte, il responsabile del procedimento ha l'obbligo di comunicare agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, prima della formale adozione di un provvedimento negativo?   Sì, salvo le eccezioni espressamente previste dalla legge
A norma della l. 241/1990 e s.m.i., quali dei seguenti documenti amministrativi possono essere sottratti al diritto di accesso con Regolamento del Governo?   I documenti dalla cui divulgazione possa derivare una lesione, specifica e individuata, alla sicurezza nazionale
A norma della L. 241/1990 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa è retta da criteri di:   di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
A norma della L. 241/90, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere:   Concreto e attuale
A norma della L. 241/90, la limitazione opposta dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivata?   Si
A norma della L. 241/90, l'esclusione dal diritto di accesso ai documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi:   È sancita espressamente dalla legge stessa
A norma della legge 241/1990 e con riferimento a quanto previsto in tema di silenzio assenso, le relative disposizioni NON si applicano:   tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
A norma della legge 241/1990 e s.m.i., la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve obbligatoriamente contenere, tra l'altro, l'indicazione del domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento?   Sì
A norma della legge 241/1990 e s.m.i., l'Amministrazione procedente ha l'obbligo di comunicare, tra l'altro, l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti?   Sì, in ogni caso
A norma della legge 241/1990 e ss.mm.ii., chi accerta d'ufficio, nel procedimento amministrativo, i fatti disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il Responsabile del procedimento
A norma della legge 241/1990 e ss.mm.ii., esiste per la Pubblica Amministrazione un obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi?   Sì, tale obbligo è espressamente previsto dall'art. 3 della citata legge 241/1990
A norma della legge 241/1990 e ss.mm.ii., quale indicazione deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento
A norma della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 21-octies
A norma della legge 241/1990, a chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo?   Al Responsabile del procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'organo competente per l'adozione
A norma della legge 241/1990, i comitati portatori di interessi pubblici o diffusi possono:   intervenire nel procedimento amministrativo e avanzare richiesta di accesso ai documenti amministrativi
A norma della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
A norma della legge 241/1990, il potere sostitutivo in caso di inerzia da parte di un dirigente di una P.A. nell'emanazione di un provvedimento spetta:   al soggetto individuato, tra le figure apicali, dall'organo di governo
A norma della legge 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione è ammesso:   nei casi previsti dalla legge o dal contratto
A norma della legge 241/1990, la Conferenza dei Servizi viene convocata:   per effettuare un esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo
A norma della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, con la previsione del carattere obbligatorio della motivazione del provvedimento amministrativo, persegue la finalità di garantire:   la trasparenza dell'azione amministrativa
A norma della legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese?   Sì, entrambe, solo nei casi specificati dalla medesima legge
A norma della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge, ovvero provvedimenti di varia natura, non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi devono concludersi entro il termine di:   30 giorni
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo la Pubblica Amministrazione deve indicare:   l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
A norma della legge 241/1990, quale indicazione deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento
A norma della Legge 241/1990, qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale dell'avvio del procedimento amministrativo non sia possibile o sia particolarmente gravosa, l'amministrazione...   ...provvede mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
A norma della legge 241/1990, secondo quale modalità deve svolgersi ordinariamente la Conferenza di Servizi?   In forma semplificata e in modalità asincrona
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Il principio di legalità
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', secondo quale principio NON può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere?   Per il principio di imputabilità
A norma della legge 689/1981 e con riferimento alle 'sanzioni amministrative pecuniarie', secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Per il principio del divieto di cumulo delle sanzioni
A norma della legge 689/1981, il procedimento relativo ad una violazione amministrativa si apre con:   l'accertamento della violazione
A norma della legge 689/1981, NON può essere assoggettato a sanzione amministrativa:   chi non aveva, in base ai criteri indicati nel Codice Penale, la capacità di intendere e di volere
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di diniego o di differimento dell'accesso il richiedente può:   ricorrere al TAR entro 30 giorni
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, la comunicazione dell'avvio del procedimento:   deve contenere, fra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
A norma della Legge n. 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso ai documenti amministrativi questa si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 101 del Codice in materia di protezione di dati personali, quando possono essere diffusi i dati personali?   Quando sono relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dall'interessato o attraverso suoi comportamenti in pubblico
A norma dell'art. 154, I comma, lett. d), del Codice in materia di protezione di dati personali, il Garante per la protezione dei dati personali, anche di propria iniziativa ed avvalendosi dell'Ufficio, in conformità alla disciplina vigente e nei confronti di uno o più titolari del trattamento, deve:   denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni
A norma dell'art. 20 del d.lgs. 82/2005, gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti previsti dalla legge sono soddisfatti a mezzo di documenti informatici?   Sì, se le procedure utilizzate sono conformi alle Linee guida
A norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, fino a quando è esercitabile il diritto di accesso?   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 23-bis del d.lgs. 82/2005, sono ammessi duplicati informatici di documenti informatici?   Sì, e hanno il medesimo valore giuridico del documento informatico da cui sono tratti, se prodotti in conformità alle Linee guida
A norma dell'art. 23-ter del CAD, gli atti formati dalle p.a. con strumenti informatici, nonché i dati e i documenti informatici detenuti dalle stesse, costituiscono:   Informazione primaria e originale da cui è possibile effettuare, su diversi o identici tipi di supporto, duplicazioni e copie per gli usi consentiti dalla legge
A norma dell'art. 2-quater, II comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali, lo schema di regole deontologiche è sottoposto alla consultazione pubblica:   per un numero non inferiore a sessanta giorni
A norma dell'art. 50 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., ciascuna amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare ai fini della gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di classificazione e archiviazione, nonché di comunicazione interna tra le aree stesse
A norma dell'art. 62 d.p.r. 445/2000, le informazioni relative ai procedimenti conclusi, trasferite su supporto informatico removibile...   Sono sempre consultabili
A norma dell'art. 6-quinquies, co. 3, del CAD, l'utilizzo dei domicili digitali contenuti negli elenchi degli Indici nazionali di cui agli articoli 6-bis, 6-ter e 6-quater:   In assenza di preventiva autorizzazione del titolare dell'indirizzo, è vietato per l'invio di comunicazioni commerciali
A norma dell'art. 71 del d.lgs. 82/2005, le linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale sono adottate:   dall'Agenzia per l'Italia Digitale
A norma dell'art. 71 del d.lgs. 82/2005, qual è la procedura per l'aggiornamento delle Linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione digitale?   L'AgID adotta le modifiche, previa consultazione pubblica, sentiti le Amministrazioni competenti e il Garante per la protezione dei dati personali e acquisito il parere della Conferenza unificata
A norma dell'art. 75 del d.P.R. 445/2000, qualora, dal controllo dell'Aministrazione procedente, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante:   decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
A norma dell'art. 77, II comma, lett. a), del Codice in materia di protezione di dati personali, da quali soggetti possono essere utilizzate le modalità particolari per informare l'interessato e per il trattamento dei dati personali?   Dalle strutture pubbliche e private che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e dagli esercenti le professioni sanitarie
A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari per:   5 anni
A norma dell'art. 96, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, le istituzioni del sistema nazionale di istruzione, i centri di formazione professionale regionale, le scuole private non paritarie, le istituzioni di alta formazione artistica e coreutica e le università statali o non statali legalmente riconosciute su richiesta degli interessati, possono comunicare o diffondere, anche a privati e per via telematica, dati relativi agli esiti formativi, intermedi e finali, degli studenti, per agevolare:   l'orientamento, la formazione e l'inserimento professionale, anche all'estero
A norma dell'articolo 1, comma 12, della legge 190/2012, in caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato:   il Responsabile della Prevenzione della Corruzione potrà subire anche una sanzione disciplinare
A norma dell'articolo 14 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se i dati personali non sono stati ottenuti presso l'interessato, il titolare del trattamento deve sempre informare l'interessato sul periodo di conservazione dei dati?   Sì, ma se ciò non è possibile può fornire i criteri utilizzati per determinare tale periodo
A norma dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, il vizio di difetto assoluto di attribuzione è causa di:   nullità del provvedimento amministrativo
A norma dell'articolo 40 del d.P.R. 445/2000, le certificazioni da rilasciarsi da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, che riguardano la stessa persona, nell'ambito del medesimo procedimento:   sono contenute in un unico documento
A norma dell'articolo 48 del d.P.R. 445/2000, il richiamo alle sanzioni penali previste per chi effettua dichiarazioni mendaci a una Pubblica Amministrazione:   è inserito nella modulistica predisposta dalle singole Amministrazioni per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive
A norma dell'articolo 71 del d.P.R. 445/2000, qualora le dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentino irregolarità rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione:   dà notizia all'interessato di tale irregolarità
A norma dell'articolo 8 della l. 241/1990, quale delle seguenti informazioni NON deve essere indicata nella comunicazione di avvio del procedimento?   L'elenco degli eventuali soggetti controinteressati
A norma delle disposizioni contenute nel Codice dell'amministrazione Digitale, sono ammessi duplicati informatici di documenti informatici?   Sì, hanno il medesimo valore giuridico del documento informatico da cui sono tratti, se prodotti in conformità a determinate regole tecniche
A norma delle disposizioni contenute nella legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza è annullabile?   Sì, dispone l'art. 21-octies che è annullabile il procedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, di norma, le controversie relative a procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi, forniture?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità adotta il Piano nazionale anticorruzione?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico?   ANAC
A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione all'ANAC?   L'organo di indirizzo politico della p.a., su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione, entro il 31 gennaio di ogni anno
A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 chi adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione?   L'organo di indirizzo politico della p.a.
A norma di quanto dispone l'art. 1 della legge n. 190/2012 l'organo di indirizzo politico della p.a., adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione su proposta:   Del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti all'acquisizione di beni, servizi e forniture?   No, per espressa previsione legislativa
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono essere assegnati agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie?   No, per espressa previsione legislativa
A norma di quanto dispone l'art. 1, punto 46 della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, lo esclude espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013, esiste un obbligo per le p.a. di pubblicare sul proprio sito istituzionale la Relazione sulla performance?   Si, l'obbligo è espressamente previsto al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 133 del c.p.a., salvo ulteriori previsioni di legge, a chi sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico?   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 14 della legge 241/1990, è possibile la convocazione di una conferenza di servizi su espressa richiesta di un privato interessato?   Si, quando l'attività del privato sia subordinata ad atti di consenso, comunque denominati, di competenza di amministrazioni pubbliche diverse
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del "Codice in materia di protezione dei dati personali", qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre reclamo al Garante?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre reclamo al Garante?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Dal Garante con proprio regolamento
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, il reclamo presentato al Garante deve essere sottoscritto?   Si, dall'interessato o su mandato di questo da un ente del terzo settore
A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, esaurita l'istruttoria preliminare, se il reclamo non è manifestamente infondato e sussistono i presupposti per adottare un provvedimento, il Garante può prima della definizione del procedimento adottare i provvedimenti di cui all'art. 58 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Si
A norma di quanto dispone l'art. 152 del D.Lgs. n.196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, tutte le controversie che riguardano le materie oggetto dei ricorsi giurisdizionali di cui agli articoli 78 e 79 del Regolamento e quelli comunque riguardanti l'applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali, nonché il diritto al risarcimento del danno ai sensi dell'articolo 82 del medesimo Regolamento sono attribuite:   All'autorità giudiziaria ordinaria
A norma di quanto dispone l'art. 153, "Codice in materia di protezione dei dati personali", i componenti del Garante per la protezione dei dati personali possono ricoprire, durante lo svolgimento del loro incarico, una carica elettiva?   No
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce la ripartizione dell'organico tra le diverse aree e qualifiche dell'Ufficio del Garante?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce l'ordinamento delle carriere e le modalità di reclutamento del personale dell'Ufficio del Garante secondo i principi e le procedure previste dal D.Lgs. n. 165/2001?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156 del D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chi definisce l'organizzazione e il funzionamento dell'Ufficio del Garante?   Il Garante con propri regolamenti
A norma di quanto dispone l'art. 156, del D.Lgs n. 196/2003, il personale addetto all'Ufficio del Garante ed i consulenti:   Sono tenuti, sia durante che dopo il mandato, al segreto su ciò di cui sono venuti a conoscenza, nell'esercizio delle proprie funzioni, in ordine a notizie che devono rimanere segrete
A norma di quanto dispone l'art. 157 del "Codice in materia di protezione dei dati personali", per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Al rappresentante del titolare o del responsabile
A norma di quanto dispone l'art. 157 del D.Lgs. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Al titolare, al responsabile, al rappresentante del titolare o del responsabile, all'interessato o anche a terzi
A norma di quanto dispone l'art. 157 del D.Lgs. 196/2003, modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, per l'espletamento dei propri compiti, a chi può chiedere il Garante di fornire informazioni e di esibire documenti anche con riferimento al contenuto di banche dati?   Tra altri a terzi
A norma di quanto dispone l'art. 17, del D.Lgs. n. 33/2013, le P.A. devono pubblicare i dati relativi al personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico?   Si, annualmente
A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare il costo previsto degli interventi e il costo effettivo sostenuto dall'amministrazione?   Si per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 33/2013, chi definisce criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria?   ANAC.
A norma di quanto dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 33/2013, gli standard, i modelli e gli schemi per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono adottati:   Dall'ANAC, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali, la Conferenza unificata, l'Agenzia Italia Digitale, la CIVIT e l'ISTAT
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali di una persona fisica diversa dall'interessato?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR è lecito il trattamento di dati personali qualora lo stesso sia necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del GDPR in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali di una persona fisica diversa dall'interessato?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 33/2013, i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:   Sono pubblicati in formato di tipo aperto.
A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   Anche a campione in misura proporzionale al rischio e all'entità del benefìcio, e nei casi di ragionevole dubbio, sulla veridicità delle dichiarazioni dì cui agli articoli 46 e 47, anche successivamente all'erogazione dei benefici, comunque denominati, per i quali sono rese le dichiarazioni.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 con quale cadenza vanno aggiornati i dati pubblicati sul sito istituzionale?   Il citato articolo prevede che siano costantemente aggiornati
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 con quale cadenza vanno aggiornati i dati pubblicati sul sito istituzionale?   Il citato articolo prevede che sia costantemente aggiornati.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 i documenti concernenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati:   Tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione.
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro?   Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Regolamento
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino l'appartenenza sindacale di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le convinzioni religiose o filosofiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo 9 del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le convinzioni religiose o filosofiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato articolo 9 del GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato GDPR
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale nonchè il trattamento di dati genetici, dati biometrici, dati relativi alla salute quando sia necessario per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica, quali la protezione da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero o la garanzia di parametri elevati di qualità e sicurezza dell'assistenza sanitaria e dei medicinali e dei dispositivi medici?   Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri che prevede misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le libertà dell'interessato, in particolare il segreto professionale
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito il trattamento di dati relativi alla salute quando il trattamento sia necessario per finalità di medicina preventiva o di medicina del lavoro?   Si, sulla base del diritto dell'Unione o degli Stati membri o conformemente al contratto con un professionista della sanità, fatte salve le condizioni e le garanzie previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le convinzioni religiose o filosofiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino le opinioni politiche di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto dispone l'articolo 6 della legge 241/1990, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto disposto dalla Legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo che:   E' adottato in violazione di legge
A norma di quanto disposto dall'art. 21-septies della Legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo...   che manca degli elementi essenziali
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013 esiste un obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare nel sito istituzionale le informazioni identificative degli immobili posseduti?   Si, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi?   No, lo esclude espressamente l'art. 2 del citato D.Lgs
A norma di quanto prevede il primo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 132-ter (Sicurezza del trattamento):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il primo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-quinquiesdecies (Trattamento che presenta rischi elevati per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, "Codice in materia di protezione dei dati personali", la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 111-bis (Informazioni in caso di ricezione di curriculum):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. 75 (Specifiche condizioni in ambito sanitario):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 111-bis stesso D.Lgs. (Informazioni in caso di ricezione di curriculum):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il secondo comma dell'art. 166, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la violazione delle disposizioni di cui all'art. art. 99 (Durata del trattamento):   È soggetta a sanzione amministrativa
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le P.A. i dati relativi alla cittadinanza e alla residenza possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità?   Sì, i relativi dati sono acquisiti mediante copia fotostatica non autenticata del documento di identità o di riconoscimento.
A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa con riferimento alla documentazione mediante esibizione, nei rapporti con le pubbliche amministrazioni i dati relativi a cognome, nome e stato civile possono essere comprovati mediante esibizione di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità?   Sì, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla fotocopia del documento che i dati contenuti nel documento stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018 salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi, è punito:   Con la reclusione da sei mesi a tre anni
A norma di quanto prevede l'art. 168, D.Lgs. n. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. n. 101/2018, chiunque intenzionalmente cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un procedimento dinanzi al Garante o degli accertamenti dallo stesso svolti è punito:   Con la reclusione sino ad un anno
A norma di quanto prevede l'art. 5, comma 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto prevede l'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di accesso i controinteressati possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla stessa richiesta di accesso?   Dieci giorni
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico della documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il Testo Unico sulla documentazione amministrativa
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. come sono comprovate la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente?   Con dichiarazione sostitutiva di certificazione.
A norma di quanto previsto all'art. 46 del Testo Unico sulla documentazione amministrativa, nei rapporti con la P.A. come sono comprovati gli esami sostenuti?   Con dichiarazione sostitutiva di certificazione.
A quale autorità è rivolto il ricorso in opposizione?   Alla stessa autorità che ha emanato l'atto
A quale dei seguenti soggetti spetta la funzione di impegnare l'amministrazione verso l'esterno?   Ai dirigenti
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   D'iniziativa
A quale fase è riconducibile la comunicazione dell'avvio del procedimento?   Alla fase d'iniziativa
A quale fase del procedimento amministrativo, sono propri i ricorsi, le richieste e le istanze?   Alla fase dell'iniziativa
A quale organo l'art. 154 del "Codice in materia di protezione dei dati personali", affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del "Codice in materia di protezione dei dati personali", affida il compito di trattare i reclami presentati ai sensi del GDPR?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui dando idonea attuazione al Regolamento e al Codice?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di denunciare i fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio, dei quali viene a conoscenza nell'esercizio o a causa delle funzioni?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Garante per la protezione dei dati personali
A quali soggetti è riconosciuta la legittimazione ad intervenire nei giudizi per danno ambientale?   Alle associazioni di protezione ambientale individuate in base alla legge 349/1986
A quali soggetti giuridici si rivolge la legge 241/1990?   Alle Amministrazioni Statali e agli Enti Pubblici nazionali
A quali soggetti, tra quelli elencati, è consentita la presentazione del ricorso amministrativo?   Alle persone fisiche, alle persone giuridiche e ad ogni altro soggetto, pur privo di personalità giuridica, titolare di un interesse differenziato e qualificato
A seguito della domanda di accesso, l'amministrazione non può:   Mostrare un documento diverso da quello di cui si chiede l'accesso
A seguito della perenzione amministrativa:   i residui sono cancellati dalle scritture contabili finanziarie
A seguito di quanto stabilito dal CAD ai commi 2 e 3 dell'art. 22 e comma 3 dell'art. 23-ter circa l'efficacia probatoria della certificazione di processo è corretto affermare che:   Nel caso di soggetto privato, non si produrrà una certificazione di processo ma unicamente un rapporto di verificazione sottoscritto dallo stesso che fa piena prova fino a disconoscimento
A seguito di ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione il giudice:   può nominare, ove occorra, un commisario ad acta con la sentenza con cui definisce il giudizio
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). É diretto:   Quando è personale, ovvero appartenente alla sfera dell'interessato
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse deve essere diretto, concreto e attuale (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990). È attuale:   Quando il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990):   Concreto e attuale
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (art. 22 comma 1, l. n. 241/1990):   Concreto e attuale
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   La notificazione
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
Ai fini del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., per pubblicazione si intende...:   la pubblicazione, nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni dei documenti, delle informazioni e dei dati concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, cui corrisponde il diritto di chiunque di accedere ai siti direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione.
Ai fini del D.Lgs. 33/2013 si intendono, per "pubbliche amministrazioni":   le amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/01, e successive modificazioni, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
Ai fini del D.Lgs. 33/2013, la medesima disciplina previste per le "pubbliche amministrazioni":   si applica altresì in quanto compatibile, fra gli altri, agli ordini professionali, agli enti pubblici economici, alle società in controllo pubblico come definite dall'art. 2 D.Lgs. 175/2016
Ai fini del D.Lgs. n. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono:   Tutte le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, D.Lgs. 165/2001, ivi comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per "autenticazione di sottoscrizione" si intende:   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive
Ai fini del D.P.R. 445/2000 per legalizzazione di firma si intende:   L'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché dell'autenticità della firma stessa
Ai fini del D.P.R. n. 445/2000 per dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà si intende:   Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste
Ai fini del diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi (diritto di accesso), ai sensi della legge 241/1990 e s.m., per interessati si intendono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
Ai fini del GDPR i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono ai:   Dati genetici
Ai fini del GDPR i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione sono definiti dall'art. 4:   Dati genetici
Ai fini del GDPR il consenso dell'interessato:   Può avvenire mediante azione positiva inequivocabile
Ai fini del GDPR il consenso dell'interessato:   Può avvenire con qualsiasi manifestazione di volontà libera specifica, informata e inequivocabile
Ai fini del GDPR il consenso dell'interessato:   Può avvenire mediante dichiarazione
Ai fini del GDPR il trattamento di dati personali che ha luogo nell'ambito delle attività di stabilimenti in più di uno Stato membro di un titolare del trattamento o responsabile del trattamento nell'Unione ove il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento siano stabiliti in più di uno Stato membro corrisponde al:   Trattamento transfrontaliero
Ai fini del GDPR il trattamento di dati personali che ha luogo nell'ambito delle attività di un unico stabilimento di un titolare del trattamento o responsabile del trattamento nell'Unione, ma che incide o probabilmente incide in modo sostanziale su interessati in più di uno Stato membro corrisponde al:   Trattamento transfrontaliero
Ai fini del GDPR l'"archivio":   È qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta corrisponde al:   Rappresentante
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde al:   Terzo
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento corrisponde al:   Responsabile del trattamento
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi corrisponde al:   Destinatario
Ai fini del GDPR la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati costituisce violazione dei dati personali?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4 del citato Reg
Ai fini del GDPR per "dati biometrici" si intende:   I dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici
Ai fini del GDPR per "dati genetici" si intende:   I dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione
Ai fini del GDPR per "dato personale" si intende qualsiasi informazione riguardante una persona fisica:   Identificata o identificabile "interessato"
Ai fini del GDPR per dati personali si intende   qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
Ai fini del GDPR qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l'affidabilità, il comportamento, l'ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica corrisponde alla:   "Profilazione"
Ai fini del GDPR qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al:   Dato personale
Ai fini del GDPR si intende per Responsabile del trattamento   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del Titolare del trattamento
Ai fini del GDPR si intende per Titolare del trattamento   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE (art. 4) il "trattamento" comprende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come il raffronto o l'interconnessione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE (art.4) la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta, corrisponde al:   Rappresentante
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione sono definiti dall'art. 4:   Dati genetici
Ai fini del reg. (CE) n. 2016/679/UE il "trattamento" comprende le operazione o l'insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il consenso dell'interessato (art.4):   Può avvenire mediante dichiarazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "dati relativi alla salute" si intende:   I dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "dato personale" si intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile "interessato".
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "rappresentante" si intende la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione:   Che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta per quanto riguarda gli obblighi rispettivi a norma del Reg.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "responsabile del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per "titolare del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali, singolarmente o insieme ad altri.
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al:   Dato personale
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute corrispondono ai:   Dati relativi alla salute
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, i dati personali relativi alle caratteristiche genetiche ereditarie o acquisite di una persona fisica che forniscono informazioni univoche sulla fisiologia o sulla salute di detta persona fisica, e che risultano in particolare dall'analisi di un campione biologico della persona fisica in questione corrispondono ai:   Dati genetici
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, il "trattamento" comprende qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali:   Come la strutturazione e la conservazione
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, il trattamento di dati personali che ha luogo nell'ambito delle attività di un unico stabilimento di un titolare del trattamento o responsabile del trattamento nell'Unione, ma che incide o probabilmente incide in modo sostanziale su interessati in più di uno Stato membro corrisponde al:   Trattamento transfrontaliero
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde al:   Terzo
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde al:   Titolare del trattamento
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi corrisponde al:   Destinatario
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "dato personale" si intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato")
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "destinatario" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE, art. 4, per "responsabile del trattamento" si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione indiretta" è definita come.   La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica.
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento alla raccolta delle prove, quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta?   Per la raccolta delle prove sono ammessi: la richiesta di documenti, la richiesta di chiarimenti, la verificazione che deve svolgersi in contraddittorio delle parti
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento al contradditorio, quale affermazione, tra quelle elencate, è corretta?   Il ricorso deve essere portato a conoscenza di tutti coloro che potrebbero essere lesi in un loro interesse dall'eventuale accoglimento del ricorso e che sono individuabili sulla base dell'atto impugnato
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   In caso di opposizione e ricorso gerarchico, l'onere delle comunicazioni ai controinteressati incombe sull'amministrazione, quando non vi abbia provveduto il ricorrente
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   Nel caso di ricorso straordinario l'istruzione deve concludersi entro 120 giorni dalla data fissata ai controinteressati per le loro deduzioni
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contradditorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Quale affermazione in merito, tra quelle elencate, è corretta?   La raccolta delle prove è fatta d'ufficio dall'autorità procedente, che è libera di effettuare tutti gli accertamenti che ritiene opportuni (principio inquisitorio)
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contraddittorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruzione. Con riferimento al contraddittorio e in particolare all'onere delle comunicazioni ai controinteressati, su chi incombe onere in caso di ricorso in opposizione?   Sull'amministrazione, quando non vi abbia provveduto il ricorrente
Ai fini della garanzia della trasparenza nell'utilizzo delle risorse pubbliche, ciascuna amministrazione:   pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente", i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento ed ai beneficiari
Ai fini della L. 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni:   delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
Ai fini della predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT), chi fornisce linee guida e indirizzi operativi alle pubbliche amministrazioni ed agli altri soggetti tenuti al rispetto della normativa in materia di prevenzione della corruzione?   Anac
Ai fini dell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione, gli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ausili finanziari e vantaggi economici di importo complessivo superiore a 1.000 euro, la pubblicazione:   Deve necessariamente contenere, tra l'altro, l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) cosa si intende per autenticazione di sottoscrizione?   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) cosa si intende per certificato?   Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) cosa si intende per dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?   Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dalla legge
Ai fini delle disposizioni previste dalla legislazione vigente in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000) cosa si intende per documento informatico?   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22 L. 241/1990), per "controinteressati" si intendono:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta:   Deve essere diretto, concreto e attuale
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "controinteressati" si intende:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono (art. 22 L. n. 241/1990):   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono (l. n. 241/1990):   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai fini di una corretta organizzazione dei documenti informatici, dei fascicoli informatici e delle serie informatiche, nella Pubblica Amministrazione il Manuale di gestione documentale definisce la struttura dell'archivio all'interno del sistema di gestione informatica dei documenti. Il Manuale deve contenere le modalità di utilizzo del registro di emergenza (art. 63, TUDA). Il registro di emergenza:   È attivato ogni qualvolta per cause tecniche non sia possibile utilizzare la normale procedura informatica
Ai provvedimenti amministrativi sono apponibili elementi accidentali?   Sì, sono apponibili termini, condizioni, riserve o oneri
Ai sensi del co. 2 dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi ha il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione?   chiunque, previa legittimazione soggettiva del richiedente
Ai sensi del codice della privacy come modificato dal d.lgs. 101/2018, il trattamento dei dati è lecito:   quando è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica
Ai sensi del Codice dell'amministrazione digitale e successivi aggiornamenti e integrazioni, quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti i documenti
Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della Legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo l'amministrazione procedente può indire una:   Conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi del comma 55 dell'art. 1 della L. 190/2012, l'impresa iscritta nell'elenco di cui al comma 52 (ovvero elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa), deve:   comunicare alla Prefettura competente qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali, entro 30 giorni dalla data della modifica
Ai sensi del comma 8 dell'art. 1 Legge n. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione":   L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa si intende per "trasparenza"?   accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini
Ai sensi del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., lo schema di regole deontologiche è sottoposto a consultazione pubblica per almeno:   sessanta giorni
Ai sensi del d.lgs. 196/2003 il Garante decide il reclamo entro nove mesi dalla data di presentazione e, in ogni caso:   entro tre mesi dalla predetta data informa l'interessato sullo stato del procedimento
Ai sensi del d.lgs. 33 del 2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati:   comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013 i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati per un periodo di:   5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli articoli 14, comma 2, e 15, comma 4.
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale, le pubbliche amministrazioni pubblicano:   i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione, nonche' i criteri di valutazione della Commissione, le tracce delle prove e le graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria...   ...sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il diritto di avere accesso a dati e documenti:   è escluso nei casi di segreto di Stato
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il responsabile per la trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo:   sull'adempimento da parte dell'Amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati:   fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, è tenuta a dare comunicazione agli stessi
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, le Amministrazioni Pubbliche:   non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte a impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all'interno della sezione "Amministrazione trasparente" nei loro siti web
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, se l'Autorità nazionale anticorruzione ordina a un'Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati e l'Amministrazione non provvede, si configura un illecito:   disciplinare
Ai sensi del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del d.lgs. 82/2005, le comunicazioni elettroniche trasmesse a un domicilio digitale eletto come speciale per determinati atti o affari:   producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Monitoraggio tempi procedimentali" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Dotazione organica" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Tempi medi di erogazione dei servizi" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Servizi erogati"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Liste di attesa" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Servizi erogati"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Tipologie di procedimento" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Attività e procedimenti"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Tassi di assenza" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Piano della Performance" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Performance"
Ai sensi del D.lgs.n. 33/2013 ss.mm.ii., verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance:   l'Organismo indipendente di valutazione (OIV)
Ai sensi del D.P.R. 445/2000 costituisce violazione dei doveri d'ufficio:   la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma delle disposizioni del presente testo unico
Ai sensi del D.P.R. 445/2000 il documento di riconoscimento è:   ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consenta l'identificazione personale del titolare
Ai sensi del D.P.R. 445/2000 in tutti i casi in cui nel presente testo unico viene richiesto un documento di identità   esso può sempre essere sostituito dal documento di riconoscimento equipollente
Ai sensi del D.P.R. 445/2000 le singole amministrazioni   predispongono i moduli necessari per la redazione delle dichiarazioni sostitutive, che gli interessati hanno facoltà di utilizzare
Ai sensi del D.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni, hanno validità:   Illimitata
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, il testo degli atti pubblici comunque redatti:   non deve contenere correzioni, alterazioni o abbreviazioni
Ai sensi del D.P.R. 445/2000, la dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo per ragioni connesse allo stato di salute, è sostituita:   Dalla dichiarazione, contenente espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa dal coniuge, o, in sua assenza, dai figli, al pubblico ufficiale
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, la Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà:   è una dichiarazione che sostituisce l'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, l'Autenticazione della sottoscrizione:   è l'attestazione da parte di un pubblico ufficiale che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive
Ai sensi del D.P.R. 445/2000, le copie autentiche di atti e documenti possono essere prodotte in luogo dell'originale?   Si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, nei casi in cui l'interessato debba presentare alle Amministrazioni Pubbliche copia autentica di un documento, l'autenticazione della copia:   può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'Amministrazione procedente
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, nell'ambito dei documenti di identità, una tessera di riconoscimento, per essere equipollente alla carta di identità, deve essere:   munita di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da un'Amministrazione dello Stato
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, una Amministrazione certificante è definita:   una amministrazione che detiene nei propri archivi le informazioni e i dati contenuti nelle dichiarazioni sostitutive, o richiesti direttamente dalle amministrazioni procedenti
Ai sensi del D.P.R. n. 445/00, con quale requisito devono essere predisposti i moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive?   Col richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci
Ai sensi del dell'art. 14, comma 1, della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può indire una:   Conferenza di Servizi istruttoria
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi della disciplina contenuta all'art. 17-bis (Effetti del silenzio e dell'inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici) l n. 241/1990, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, si forma:   Il c.d. silenzio-assenso
Ai sensi della L. 190/2012, tutti gli incarichi presso istituzioni, organi ed enti pubblici, nazionali ed internazionali attribuiti in posizioni apicali o semiapicali, devono essere svolti:   con contestuale collocamento in posizione di fuori ruolo, che deve permanere per tutta la durata dell'incarico
Ai sensi della L. 241 del 1990, è annullabile il provvedimento amministrativo:   adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi della L. 241 del 1990, i provvedimenti amministrativi efficaci:   Sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi della L. 241 del 1990, il dirigente di ciascuna unità organizzativa:   provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della L. 241 del 1990, il diritto di accesso si esercita mediante :   esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge n. 241/1990. L'esame dei documenti è gratuito. Il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
Ai sensi della L. 241 del 1990, il termine generale di conclusione del procedimento è di:   30 giorni
Ai sensi della L. 241 del 1990, nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo:   comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
Ai sensi della L. 241 del 1990, non sono ammissibili istanze di accesso:   preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
Ai sensi della L. 241 del 1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo:   mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi della L. 241 del 1990, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   Hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi della L. 241 del 1990, per "diritto di accesso", si intende:   il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   L'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22 comma 6, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere.
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, per "pubblica amministrazione" si intende:   Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
Ai sensi della L. 241/1990, art. 3:   Ogni atto amministrativo deve essere motivato fatta eccezione per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
Ai sensi della l. 241/1990, il diritto di accesso si esercita:   nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Ai sensi della L. 241/1990, il termine entro cui la Pubblica Amministrazione è tenuta a concludere il Procedimento Amministrativo, a seguito dell'istanza dell'interessato, è:   Trenta giorni, quando non diversamente stabilito
Ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii., la motivazione del provvedimento amministrativo:   è sempre richiesta, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della l. 241/90 nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento prima di una eventuale, formale adozione di un provvedimento negativo deve comunicare agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Gli istanti hanno diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni:   entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione
Ai sensi della L.190/2012, l'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa:   è istituito presso ogni prefettura
Ai sensi della L.190/2012, l'indicazione delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   può essere aggiornata entro il 31 dicembre di ogni anno
Ai sensi della L.190/2012, l'indicazione delle attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   puo' essere aggiornata con decreto del Ministro dell'interno, adottato di concerto con i Ministri della Giustizia, delle Infrastrutture e dei trasporti e dell'Economia e delle finanze
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa non rientra:   la lavorazione del legno
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra:   il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e di bitume
Ai sensi della L.190/2012, tra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa rientra:   i servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero
Ai sensi della L.241/1990 e ss.mm.ii., nella comunicazione di avvio del procedimento, deve essere indicato, tra l'altro:   l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
Ai sensi della L.241/90, il procedimento amministrativo avente ad oggetto lo svolgimento dei pubblici concorsi deve essere motivato?   Si, in ogni caso
Ai sensi della Legge 190/2012, il Dipartimento della funzione pubblica...   ...coordina l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata:   triennale
Ai sensi della legge 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'ente è individuato:   dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
Ai sensi della Legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa, che costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, secondo quanto previsto all'articolo 11 del D.Lgs. 150/2009, è assicurata mediante:   la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali
Ai sensi della Legge 190/2012, l'organo di indirizzo nelle Pubbliche Amministrazioni...   ...individua, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi della Legge 190/2012, l'organo di indirizzo, nelle Pubbliche Amministrazioni...   ...definisce gli obiettivi strategici in materia di prevenzione e di trasparenza
Ai sensi della legge 190/2012, quale durata è prevista per il Piano Nazionale Anticorruzione?   Triennale, con aggiornamenti annuali
Ai sensi della legge 190/2012, quale tra i seguenti è un meccanismo di prevenzione della corruzione?   La rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
Ai sensi della legge 241 del 1990 il responsabile del procedimento adotta, ove ne abbia la competenza:   il provvedimento finale
Ai sensi della Legge 241 del 1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Ai sensi della Legge 241 del 1990, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale:   devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi della Legge 241 del 1990, la motivazione non è richiesta:   per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della Legge 241 del 1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi della Legge 241 del 1990, l'attività amministrativa:   persegue i fini determinati dalla legge
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., quando la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente a una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della Legge 241/1990 per "controinteressati" si intendono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 241/1990, a quale Ente va rivolta in prima istanza la richiesta di accesso ai documenti amministrativi?   All'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi della legge 241/1990, art. 3, commi 1 e 2, i provvedimenti amministrativi:   devono essere motivati, fatta eccezione per gli atti normativi e per i provvedimenti a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, rientra nella competenza del responsabile del procedimento amministrativo:   accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari e adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata in ultimo dalla legge 164/2014, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990, cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, i soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo hanno il diritto di:   visionare gli atti del procedimento, salvo esclusioni di legge
Ai sensi della Legge 241/1990, il dissenso di uno o più rappresentanti delle Amministrazioni, regolarmente convocate alla "conferenza di servizi":   deve essere congruamente motivato, a pena di inammissibilità
Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando è:   viziato da difetto assoluto di attribuzione
Ai sensi della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della Legge 241/1990, il responsabile del procedimento è:   il responsabile dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può, tra l'altro:   esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
Ai sensi della legge 241/1990, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi della Legge 241/1990, in caso di diniego dell'accesso ai documenti amministrativi, espresso o tacito, il richiedente...   può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale o al difensore civico competente per ambito territoriale
Ai sensi della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi un provvedimento amministrativo è annullabile?   Quando sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve contenere obbligatoriamente:   la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, la Conferenza di servizi è:   un istituto di semplificazione amministrativa dell'attività della P.A. e può essere convocata qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in più procedimenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, la conferenza di servizi decisoria è indetta:   sempre quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse Amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
Ai sensi della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo consiste:   nell'indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato l'Amministrazione alla decisione
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi della legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a determinare:   l'unità organizzativa responsabile dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della Legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile del procedimento cura:   l'istruttoria, gli adempimenti procedimentali e l'adozione del provvedimento finale
Ai sensi della legge 241/1990, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria è:   individuata direttamente dalla legge o da un regolamento, oppure determinata dalla Pubblica Amministrazione presso cui il procedimento è aperto
Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, il responsabile del procedimento, prima di un'eventuale formale adozione di un provvedimento negativo deve comunicare agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Gli istanti hanno diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro:   10 giorni dal ricevimento della comunicazione
Ai sensi della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi della legge 241/1990, qual è la funzione del preavviso di diniego nei procedimenti amministrativi?   Consentire all'interessato di presentare proprie osservazioni, corredate da eventuale documentazione
Ai sensi della legge 241/1990, si intende per "pubblica amministrazione":   tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivita' di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario.
Ai sensi della Legge n. 241 del 1990, come modificata dalla legge 15 del 2005, l'amministrazione pubblica deve osservare le norme di diritto privato nell'adozione di:   Atti di natura non autoritativa
Ai sensi della legge n. 241/1990 il provvedimento amministrativo non deve necessariamente essere motivato:   se si tratta di atti normativi o comunque a contenuto generale
Ai sensi della Legge n.241/1990 per gli atti normativi e quelli a contenuto generale:   la motivazione del provvedimento amministrativo non è richiesta
Ai sensi della normativa sul trattamento dei dati (GDPR), sono previsti diritti dell'interessato?   Sì, fra questi ottenere la limitazione di trattamento
Ai sensi della normativa sul trattamento dei dati personali, l'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte al trattamento dei dati personali che lo riguardano, a fini di comunicazione commerciale?   Sì
Ai sensi dell'art 20, comma 1, del D.Lgs.33/2013, come sono trattati i dati relativi alla valutazione delle performance e alla distribuzione dei premi al personale?   le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e all'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art 43 del. D. lgs n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" all'interno di ogni amministrazione le funzioni di Responsabile per la trasparenza sono svolte:   di norma dal responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190 e il suo nominativo è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art 5 comma 2 del. D. lgs n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" per "accesso civico generalizzato" si intende:   il diritto, riconosciuto a chiunque, di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi dello stesso D. lgs
Ai sensi dell'art 6 comma 1 lett.d L.241/90 il responsabile del procedimento:   cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 1 co. 10 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, provvede...:   alla verifica dell'efficace attuazione del piano di prevenzione alla corruzione e della sua idoneità
Ai sensi dell'art. 1 co. 10c della L. 190/12 e ss.mm.ii., chi provvede ad individuare il personale da inserire nei programmi di formazione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 co. 13 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è la sanzione disciplinare a carico del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   la sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di un mese ad un massimo di sei mesi
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e ss.mm.ii., entro quanto il dirigente responsabile della prevenzione della corruzione, trasmette all'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo dell'amministrazione una relazione recante i risultati dell'attività svolta e la pubblica nel sito web dell'amministrazione?   Entro il 15 dicembre di ogni anno
Ai sensi dell'art. 1 co. 14 della L. 190/12 e ss.mm.ii., la violazione, da parte dei dipendenti dell'amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano costituisce...:   illecito disciplinare
Ai sensi dell'art. 1 co. 15 della L. 190/12 e ss.mm.ii., in che modo è assicurata la trasparenza dell'attività amministrativa?   mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., qual è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche?   adottare il Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quale dei seguenti è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche?   analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
Ai sensi dell'art. 1 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., sul procedimento amministrativo, vige il divieto:   di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 co. 2-bis della L. 190/12 e ss.mm.ii., cosa costituisce il Piano nazionale anticorruzione?   costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni ai fini dell'adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali sono i compiti del Dipartimento della funzione pubblica?   coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
Ai sensi dell'art. 1 co. 5 della L. 190/12 e ss.mm.ii., il piano di prevenzione della corruzione definito dalle pubbliche amministrazioni centrali, viene trasmesso...:   al Dipartimento della funzione pubblica
Ai sensi dell'art. 1 co. 55 della L. 190/12 e ss.mm.ii., cosa devono fare le imprese che sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   comunicare qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali, entro trenta giorni dalla data della modifica
Ai sensi dell'art. 1 co. 55 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali sono le imprese che devono comunicare alla prefettura competente, qualsiasi modifica circa l'assetto proprietario e dei propri organi sociali?   imprese di autotrasporti per conto di terzi
Ai sensi dell'art. 1 co. 6 della L. 190/12 e ss.mm.ii., quali comuni possono aggregarsi per definire in comune il piano triennale per la prevenzione della corruzione?   I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
Ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e ss.mm.ii., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   nel segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della l. 190/2012, negli Enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel Segretario o nel dirigente apicale
Ai sensi dell'art. 1 comma 7 della legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato:   dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
Ai sensi dell'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, la predisposizione del piano triennale di prevenzione della corruzione:   non può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione
Ai sensi dell'art. 1 d.P.R. 445/2000, il documento rilasciato da un'Amministrazione Pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici si definisce:   certificato
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 82/2005, il "documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto" corrisponde a un/una:   copia informatica del documento analogico
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 82/2005, il "documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto" corrisponde alla definizione di:   copia informatica di documento analogico
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la P.A. può aggravare il procedimento per straordinarie e motivate esigenze?   Si, se lo impone le svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/90, quali fra i seguenti NON è un criterio su cui si basa l'attività amministrativa della Pubblica Amministrazione?   tracciabilità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano i singoli procedimenti, nonché:   dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   imparzialità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   pubblicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   efficacia
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   economicità
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, dai principi di:   trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di:   economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1 della Legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo:   Le norme di diritto privato, salvo che la legge non disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 1 L. 241/1990 l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 10, l. 190/2012, chi provvede alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 17, L. 190/2012, le stazioni appaltanti possono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere d'invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità:   costituisce causa di esclusione della gara
Ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis, della legge 241/1990, quando le PP.AA. possono agire secondo le norme di diritto privato?   Nell'adozione di atti di natura non autoritativa, salvo che La legge non disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 1, comma 28, L. 190/2012, le amministrazioni provvedono, fra le altre cose:   al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie, rendendo consultabili i risultati del monitoraggio sul proprio sito web istituzionale
Ai sensi dell'art. 1, comma 29, L. 190/2012, ogni amministrazione pubblica rende noto, tramite il proprio sito web istituzionale:   almeno un indirizzo di posta elettronica certificata cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze ai sensi dell'art. 38 D.P.R. 445/2000, e ricevere informazioni circa i provvedimenti ed i procedimenti che lo riguardano
Ai sensi dell'art. 1, comma 2bis della Legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale ed e' aggiornato annualmente
Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, l.190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è aggiornato...   Annualmente
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:   possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 6, L. 190/2012, i Comuni con meno di 15.000 abitanti:   possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 L. 241/90, il piano triennale per la prevenzione della corruzione, secondo le indicazioni contenute nel Piano nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, l'organo di indirizzo individua il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   di norma, tra i dirigenti di ruolo in servizio
Ai sensi dell'art. 1, comma 7, L. 190/2012, nelle unioni di comuni   può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 1, comma 8, della L. 190/2012, il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera:   Della Giunta comunale
Ai sensi dell'art. 1, commi 1 e 2, L. 190/2012, La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche:   opera quale Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 1, L. 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di:   Economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito del piano triennale per la prevenzione della corruzione, qual è l'obiettivo strategico di ogni amministrazione?   La promozione di maggiori livelli di trasparenza
Ai sensi dell'art. 10 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ogni amministrazione indica:   in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati
Ai sensi dell'art. 10 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), è possibile tenere un registro dei dati personali relativi alle condanne penali?   soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/90 e ss.mm.ii., gli interessati nel corso del procedimento possono presentare documenti?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., i partecipanti al procedimento hanno diritto di presentare memorie scritte e documenti?   Sì, e l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che...:   entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
Ai sensi dell'art. 10-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'Amministrazione prima della formale adozione di un provvedimento negativo:   comunica tempestivamente i motivi, nei procedimenti a istanza di parte, che ostano all' accoglimento della domanda
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   è un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 il preavviso di provvedimento di diniego:   è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 l'omessa comunicazione del 'preavviso di rigetto':   non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241/1990 l'omessa comunicazione del 'preavviso di rigetto':   è assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21-octies, comma 2, della medesima legge
Ai sensi dell'Art. 10-bis della Legge 241/1990, nel caso di procedimento amministrativo ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. In tal caso:   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
Ai sensi dell'art. 11 co. 1-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., al fine di favorire la conclusione degli accordi, il responsabile del procedimento può...:   predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
Ai sensi dell'art. 11 della L. 241/1990 la P.A. e gli interessati possono concludere:   accordi integrativi e accordi sostitutivi
Ai sensi dell'art. 11 della L. 241/90 e ss.mm.ii., sono ammessi gli accordi tra la P. A. e l'interessato diretti a determinare il contenuto discrezionale del provvedimento?   Si, sempre
Ai sensi dell'art. 11 GDPR, se le finalità per cui un titolare del trattamento tratta i dati personali non richiedono o non richiedono più l'identificazione dell'interessato...   Il titolare del trattamento non è obbligato a conservare, acquisire o trattare ulteriori informazioni per identificare l'interessato al solo fine di rispettare il presente regolamento
Ai sensi dell'art. 11, comma 2, della legge 241/1990 agli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento:   si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili
Ai sensi dell'art. 111 del Codice in materia di protezione di dati personali, quale soggetto promuove l'adozione di regole deontologiche per i soggetti pubblici e privati interessati al trattamento dei dati personali effettuato nell'ambito del rapporto di lavoro, prevedendo specifiche modalità per le informazioni da rendere all'interessato?   Il Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 12 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi:   per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
Ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge 241/1990 le amministrazioni procedenti sono subordinate a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità a cui devono attenersi, al fine della concessione:   di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari
Ai sensi dell'art. 122, comma II-bis, del Codice in materia di protezione di dati personali, l'uso di una rete di comunicazione elettronica per accedere ad informazioni archiviate nell'apparecchio terminale di un contraente o di un utente, per archiviare informazioni o per monitorare le operazioni dell'utente:   è vietato, ai sensi della predetta norma
Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo, si applicano ai procedimenti tributari?   No
Ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubblicano, tra gli altri, i dati relativi:   all'articolazione degli uffici, alle competenze di ciascun ufficio, anche di livello dirigenziale non generale, ai nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs.33/2013 ("obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni"), le pubbliche amministrazioni NON hanno l'obbligo di pubblicare:   i dati relativi alla formazione obbligatoria dei dirigenti apicali e non apicali, nonché della formazione extracurriculare, i corsi di formazione seguiti negli ultimi tre anni, i recapiti personali dei dirigenti apicali e non apicali
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve garantire un trattamento:   Corretto e trasparente
Ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), in caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo riguardano, il titolare del trattamento deve fornire:   All'interessato le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali
Ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali informazioni, tra le altre, pubblicano lo Stato, le regioni e gli enti locali?   i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici
Ai sensi dell'art. 14 l.241/1990, la conferenza di servizi istruttoria può essere indetta dall'amministrazione procedente...   Quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi, riguardanti medesime attività o risultati
Ai sensi dell'art. 14, comma 1, della legge 241/1990 l'amministrazione procedente, quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo:   può indire una Conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 14, comma 2 l.241/1990, la conferenza di servizi decisoria...   È sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
Ai sensi dell'art. 14, comma 2, della legge 241/1990 la Conferenza di Servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da una delle amministrazioni procedenti, quando l'attività del privato sia subordinata a:   più atti di assenso comunque denominati da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, della legge 241/1990, l'amministrazione se ritiene di accogliere la richiesta di indizione della Conferenza di Servizi la indice entro:   cinque giorni lavorativi
Ai sensi dell'art. 14, comma 3, l.241/1990, per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi l'amministrazione procedente...   Su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, può indire una conferenza preliminare
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 1, l.241/1990, la conferenza decisoria di cui all'articolo 14, comma 2, si svolge in forma...   Semplificata e in modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2 lett.c), l.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, comunque non superiore a...   45 giorni
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, lett. c, della legge 241/1990 le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza di Servizi:   entro un termine indicato nella comunicazione ricevuta dall'amministrazione comunque non superiore ai quarantacinque giorni
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 3, della legge 241/1990 le amministrazioni coinvolte nella Conferenza di Servizi rendono le proprie motivazioni formulate in termini di:   assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 5, della legge 241/1990, scaduti i termini entro i quali le amministrazioni coinvolte nella Conferenza di Servizi rendono le proprie determinazioni, l'amministrazione procedente:   entro cinque giorni adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza qualora abbia acquisito esclusivamente atti di assenso non condizionato
Ai sensi dell'art. 14-quater l.241/1990, la determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa...   Sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 3, della legge 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 14-quater, comma 4, della legge 241/1990 i termini di efficacia di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi decorrono:   dalla data della comunicazione della determinazione motivata di conclusione della conferenza
Ai sensi dell'art. 14-ter, comma 4, l.241/1990, ove alla conferenza partecipino anche amministrazioni non statali, le amministrazioni statali sono rappresentate...   Da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente in modo univoco e vincolante la posizione di tutte le predette amministrazioni, nominato, anche preventivamente per determinate materie o di determinati periodi di tempo, dal Presidente del Consiglio dei ministri, ovvero, ove si tratti soltanto amministrazioni periferiche, dal Prefetto
Ai sensi dell'art. 14-ter, comma 6, l.241/1990, alle riunioni della conferenza dei servizi...   Possono essere invitati gli interessati, inclusi i soggetti proponenti il progetto eventualmente dedotto in conferenza
Ai sensi dell'art. 15 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., le P. A. possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune?   Si, sempre
Ai sensi dell'art. 15 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere accordi tra loro?   Si, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 154 del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., il Garante:   non è competente per il controllo dei trattamenti effettuati dalle autorità giudiziarie nell'ambito delle loro funzioni
Ai sensi dell'art. 16 co. 5 della L. 241/90 e ss.mm.ii., come sono trasmessi, i pareri degli organi consultivi delle P. A.?   Con mezzi telematici
Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa sono tenute a pubblicare le P.A. ogni tre mesi?   i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale
Ai sensi dell'art. 16 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento deve procedere senza ingiustificato ritardo:   Alla rettifica dei dati personali inesatti riguardanti l'interessato
Ai sensi dell'art. 16 della legge 241/1990 gli organi consultivi delle PP.AA. sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. Se l'organo consultivo abbia rappresentato all'amministrazione esigenze istruttorie il suddetto termine:   può essere interrotto per una sola volta e il parere deve essere reso definitivamente entro 15 giorni dalla ricezione degli elementi istruttori
Ai sensi dell'art. 16 della Legge 241/1990, gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni, di cui al D.Lgs. 29/1993 e ss.mm.ii., sono tenuti a rendere i pareri a essi obbligatoriamente richiesti:   entro venti giorni dal ricevimento della richiesta
Ai sensi dell'art. 16 della Legge 241/1990, i pareri resi dagli organi consultivi delle Pubbliche Amministrazioni sono trasmessi:   Con mezzi telematici
Ai sensi dell'art. 17-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., le norme relative al silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici non si applicano...:   nei casi in cui disposizioni del diritto dell'Unione europea richiedano l'adozione di provvedimenti espressi
Ai sensi dell'art. 17-bis della legge 241/1990, il silenzio serbato dall'amministrazione a fronte della richiesta di assensi, concerti o nulla-osta di altre pubbliche amministrazioni nel termine di 30 giorni dall'istanza comporta:   la formazione del silenzio assenso sulla richiesta
Ai sensi dell'art. 18 co. 1 lett. d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato:   l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i fatti, gli stati e le qualità che la stessa Amministrazione procedente o altra P. A. è tenuta a certificare:   sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 18 D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni pubblicano:   l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Ai sensi dell'art. 19 co. 2 della L. 241/90, l'attività oggetto di segnalazione certificata di inizio attività può essere iniziata:   dalla data della presentazione della segnalazione all'amministrazione competente
Ai sensi dell'art. 19 co. 3 della L. 241/90 ss.mm.ii., l'amministrazione competente nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione adotta motivati provvedimenti di divieto prosecuzione di attività:   in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti per lo svolgimento dell'attività
Ai sensi dell'art. 19, comma 1 ult.pt., l.241/1990, la SCIA, corredata delle dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dei relativi elaborati tecnici...   Può essere presentata mediante posta raccomandata con avviso di ricevimento, ad eccezioni dei procedimenti per cui è previsto l'utilizzo esclusivo della modalità telematica
Ai sensi dell'art. 19, comma 3, l.241/1990, l'amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, nel termine di...   Sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione di cui al medesimo comma
Ai sensi dell'art. 2 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento?   dalla data di ricevimento della domanda
Ai sensi dell'art. 2 co. 7 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i termini previsti per la conclusione del procedimento possono essere sospesi?   Si, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 2 co. 9-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte, cosa deve essere espressamente indicato?   Il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato
Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento:   ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., dove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quali casi la P.A. ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., ove le pubbliche amministrazioni ravvisino la manifesta infondatezza della domanda...:   concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990 e con riferimento all'emanazione del provvedimento nei termini, il responsabile a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia deve comunicare all'organo di governo i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsti dalla legge o dai regolamenti, entro il:   30 gennaio di ogni anno
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990 il termine generale previsto per la conclusione del procedimento è di:   trenta giorni salvo che La legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 del medesimo articolo 2 non prevedano diversamente
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione:   l'obbligo di conclusione del procedimento iniziato d'ufficio, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?   Sì, benché in forma semplificata
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, in caso di infondatezza della domanda rivolta alla Pubblica Amministrazione, sussiste comunque l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso?   Sì, benché in forma semplificata
Ai sensi dell'art. 2, comma 1 l. 241/1990, la p.a. ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo con l'adozione di un provvedimento....   Sia nel caso di procedimenti iniziati ad istanza di parte che per quelli avviati d'ufficio
Ai sensi dell'art. 2, comma 2, della legge 241/1990 quale, tra quelli elencati, è uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo nei procedimenti ad iniziativa di parte?   La data di presentazione della relativa istanza
Ai sensi dell'art. 2, comma 3, l. 241/1990, per le amministrazioni statali possono essere individuati termini di 90 giorni per la conclusione dei relativi procedimenti mediante...   Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), nell'esercitare il diritto alla portabilità dei dati personali, l'interessato ha diritto di:   ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile
Ai sensi dell'art. 20 comma 3 l.241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento della domanda...   L'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela
Ai sensi dell'art. 20 comma 3 legge 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento della domanda:   l'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela
Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni...   pubblicano i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
Ai sensi dell'art. 20 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, salvo le ipotesi espressamente escluse
Ai sensi dell'art. 20 l.241/1990, fatta salva l'applicazione dell'articolo 19, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento...   Di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di trenta giorni o del termine individuato con d.p.c.m., il provvedimento di diniego, ovvero non indice, entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza, una conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 20 l.241/1990, fatta salva l'applicazione dell'articolo 19, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, il silenzio dell'amministrazione competente...   Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato, nel termine di trenta giorni o del termine individuato con d.p.c.m., il provvedimento di diniego, ovvero non indice, entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza, una conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato revoca il consenso al trattamento dei dati personali, il trattamento medesimo non potrà proseguire:   per l'accertamento, l'esercizio e la difesa di un diritto in sede giudiziaria
Ai sensi dell'art. 21 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il diritto di opposizione è portato all'attenzione dell'interessato:   Esplicitamente e separatamente da qualsiasi altra informazione
Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'efficacia di un provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   dalla comunicazione agli interessati del provvedimento
Ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990, il provvedimento annullabile può essere convalidato?   Sì, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 21-novies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio entro un termine:   sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza:   è annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/199 il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti:   non è annullabile se per la natura vincolata del provvedimento sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da eccesso di potere
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990 e ss.mm.ii. è annullabile il provvedimento amministrativo:   viziato da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, in quale dei seguenti casi un provvedimento amministrativo è annullabile?   Qualora sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità?   Sì
Ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge 241/1990 la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-quarter della L. 241/90 e ss.mm.ii., i provvedimenti amministrativi efficaci vengono eseguiti immediatamente?   Si, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono:   eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 2, della legge 241/1990, l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa?   Sì, ma solo per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, può essere revocato a parte dell'organo che lo ha emanato?   Si, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, la revoca del provvedimento amministrativo ad efficacia durevole determina:   l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/90 e ss.mm.ii., è nullo il provvedimento amministrativo...:   mancante degli elementi essenziali
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato:   è nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/90, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, in quali ipotesi un atto amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali, quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione oppure quando è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento che manchi del soggetto o dell'oggetto nei cui confronti produce effetti, generalmente è considerato:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies nella legge 241/1990 e ss.mm.ii. è nullo il provvedimento:   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Ai sensi dell'art. 21-septies nella legge 241/1990 e ss.mm.ii. è nullo il provvedimento:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   Destinatario
Ai sensi dell'art. 21-septies, l. n. 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo. È un elemento essenziale:   Oggetto
Ai sensi dell'art. 21-sexies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il recesso unilaterale dai contratti della P. A. ...:   è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'art. 21-sexies, della L. 241/90 e ss.mm.ii., è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione?   Si, nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Ai sensi dell'art. 21-ter della L. 241/90 e ss.mm.ii., qualora l'interessato non ottemperi all'adempimento degli obblighi nei confronti della P. A., la stessa, previa diffida:   può provvedere all'esecuzione coattiva nelle ipotesi e secondo le modalità previste dalla legge
Ai sensi dell'art. 21-ter della Legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni in presenza di provvedimenti costitutivi di obblighi:   possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei confronti del soggetto obbligato
Ai sensi dell'art. 22 co. 1 lett. d) della L. 241/90 e ss.mm.ii., per "documento amministrativo" si intende:   ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa, per quale dei seguenti fini?   Per favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
Ai sensi dell'art. 22 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'art. 22 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile fino a quando...:   la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile...:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., a chi è riconosciuto il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   A chi abbia un interesse diretto concreto ed attuale
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere...:   concreto ed attuale
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in tema di accesso ai documenti amministrativi, per "controinteressati" si intendono:   tutti i soggetti, individuati in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'interesse oltre ad essere diretto, come deve essere, affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi?   Concreto e attuale
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., tutte le rappresentazioni elettromagnetiche del contenuto di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse sono considerate documenti amministrativi?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 22 l. 241/1990, per "interessati" s'intende...   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 l.241/1990, per "documento amministrativo" s'intende...   Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi dell'art. 22, co. 3, del CAD, le copie per immagine su supporto informatico di documenti originali formati in origine su supporto analogico nel rispetto delle Linee guida:   Hanno la stessa efficacia probatoria degli originali da cui sono tratte se la loro conformità all'originale non è espressamente disconosciuta
Ai sensi dell'art. 22, comma 1, della legge 241/1990 per 'interessati' si intendono tutti i soggetti:   privati, inclusi i portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. c, della legge 241/1990 possono essere considerati contro interessati:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi:   costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'art. 22, L. 241/1990, si intende per "interessati":   tuttii soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale e' chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., ogni quanto tempo le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti?   Ogni sei mesi
Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., è possibile esercitare il diritto di accesso nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Sì
Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso nei confronti delle autorità di garanzia e vigilanza si esercita:   nell'ambito dei rispettivi ordinamenti
Ai sensi dell'art. 23 della legge 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Sì
Ai sensi dell'art. 23 l.241/1990, il diritto di accesso si esercita nei confronti...   Delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Ai sensi dell'art. 24 co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., possono le P.A. rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   i documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Ai sensi dell'art. 24 co. 7 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'accesso ai documenti amministrativi deve essere comunque garantito ai richiedenti se:   la loro conoscenza è necessaria per curare o difendere i propri interessi giuridici
Ai sensi dell'art. 24 comma 3 l.241/1990, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni...   Non sono ammissibili
Ai sensi dell'art. 24 del CAD, la firma digitale deve riferirsi in maniera univoca:   A un solo soggetto e al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., indicare quale dei seguenti rientra tra i documenti per i quali il diritto di accesso è escluso:   I documenti contenenti informazioni connesse ai procedimenti tributari
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nei procedimenti tributari, il diritto di accesso è:   escluso
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., per i documenti coperti da segreto di stato il diritto di accesso è:   escluso
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90, la P.A. solo in uno dei seguenti casi si può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, è ammissibile un'istanza di accesso preordinata a un controllo generalizzato dell'operato della Pubblica Amministrazione?   No, mai
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quando può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
Ai sensi dell'art. 24 legge 7 agosto 1990, n. 241, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa
Ai sensi dell'art. 24, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241 l'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Ai sensi dell'art. 24, comma 6, del D.Lgs. 241/1990, il Governo può prevedere casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi quando:   dalla loro divulgazione possa derivare una lesione, specifica e individuata, alla continuità e alla correttezza delle relazioni internazionali
Ai sensi dell'art. 24, comma 7, l.241/1990, nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l'accesso...   È consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall'articolo 60 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in caso di dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso?   all'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso ai documenti:   deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi dell'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso ai documenti:   deve essere motivata
Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si
Ai sensi dell'art. 25 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il rifiuto all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si
Ai sensi dell'art. 25 co. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in merito alla modalità di esercizio del diritto di accesso e ricorsi, quando la richiesta si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
Ai sensi dell'art. 25 co. 5 della L. 241/90 e ss.mm.ii., da cosa sono disciplinate le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi?   dal codice del processo amministrativo
Ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per la protezioni dei dati:   Sia al momento di determinare i mezzi del trattamento, sia all'atto del trattamento stesso
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso, si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi?   Si, nei modi e con i limiti indicati dalla legge
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il rilascio di copia dei documenti amministrativi è:   Subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'esame dei documenti amministrativi è:   Gratuito
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi...:   L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990 il diritto di accesso si esercita:   mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 25, comma 2, l.241/1990, la richiesta di accesso ai documenti...   Dev'essere motivata
Ai sensi dell'art. 25, comma 3 l. 241/1990, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso, purché motivati, sono sempre ammessi?   No, soltanto nei casi e nei limiti stabiliti dall'art. 24 l.241/1990
Ai sensi dell'art. 25, comma 4 l.241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa s'intende...   Respinta
Ai sensi dell'art. 25, comma 4, della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi s'intende respinta decorsi inutilmente:   trenta giorni dalla richiesta stessa
Ai sensi dell'art. 27 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., di quanti esperti può avvalersi la Commissione per l'acceso ai documenti amministrativi?   non superiore a cinque unità
Ai sensi dell'art. 27 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi...:   è rinnovata ogni tre anni
Ai sensi dell'art. 27 del D.Lgs. 33/2013, la pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzioni di vantaggi economici a persone fisiche ed Enti pubblici e privati comprende:   l'importo del vantaggio economico corrisposto
Ai sensi dell'art. 27 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, è composta:   da dieci membri, dei quali due senatori e due deputati
Ai sensi dell'art. 27 della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ai sensi dell'art. 27, comma 1, della legge 241/1990, è istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri:   la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali comporta:   la riduzione del 50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
Ai sensi dell'art. 29 co. 1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni entro 30 giorni dalla loro adozione pubblicano:   i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo
Ai sensi dell'art. 29 d.lgs. 33/2013, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro...   30 giorni dalla loro adozione
Ai sensi dell'art. 29 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il responsabile del trattamento, o chiunque agisca sotto la sua autorità o sotto quella del titolare del trattamento, che abbia accesso a dati personali...:   non può trattare tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento, salvo che lo richieda il diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni sono gli enti pubblici economici e gli ordini professionali?   Si
Ai sensi dell'art. 2-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., quali sono i soggetti ai quali si applica la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni?   le pubbliche amministrazioni; gli enti pubblici economici; gli ordini professionali
Ai sensi dell'art. 2bis l. 241/1990, si prevede in capo alla p.a. una responsabilità per l'ipotesi di inosservanza del termine di conclusione del procedimento...   Sia essa dolosa o colposa
Ai sensi dell'art. 2bis, comma 1bis, restano escluse dall'applicazione della discplina sull'indennizzo le ipotesi di...   Silenzio qualificato (silenzio-assenso e silenzio-diniego) e dei concorsi pubblici
Ai sensi dell'art. 2-sexies, II comma, lett. b), del Codice in materia di protezione dei dati personali, si considera rilevante l'interesse pubblico relativo ai trattamenti effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri nella materia:   di tenuta degli atti e dei registri dello stato civile, delle anagrafi della popolazione residente in Italia e dei cittadini italiani residenti all'estero, e delle liste elettorali, nonché rilascio di documenti di riconoscimento o di viaggio o cambiamento delle generalità
Ai sensi dell'art. 2-ter, IV comma, lett. a), del Codice in materia di protezione dei dati personali, cosa si intende per comunicazione?   Si intende il dare conoscenza dei dati personali ad uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio dell'Unione europea, dal responsabile o dal suo rappresentante nel territorio dell'Unione europea, dalle persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione, consultazione o mediante interconnessione
Ai sensi dell'art. 2-terdecies, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, in quali casi non è ammesso l'esercizio dei diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute?   Nei casi previsti dalla legge o quando, limitatamente all'offerta diretta di servizi della società dell'informazione, l'interessato lo ha espressamente vietato con dichiarazione scritta presentata al titolare del trattamento o a quest'ultimo comunicata
Ai sensi dell'art. 3 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., ogni provvedimento amministrativo deve essere motivato:   salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 comma 1-ter del D.Lgs. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione con il Piano nazionale anticorruzione...   ...può precisare gli obblighi di pubblicazione e le relative modalità di attuazione
Ai sensi dell'art. 3 D.Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati di accesso civico sono pubblici, e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente:   e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'art. 7 del medesimo decreto legislativo
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo deve indicare:   i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'Amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 l.241/1990 per quali dei seguenti atti non è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, della legge 241/1990, per quali atti NON è richiesta la motivazione?   Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 30 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), chi è obbligato a tenere il Registro delle attività di trattamento?   il titolare
Ai sensi dell'art. 30 della L. 241/90, la Pubblica Amministrazione può esigere atti di notorietà in luogo della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, quando si tratti di provare qualità personali, stati o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato?   no, è vietato
Ai sensi dell'art. 30 par. 5, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), gli obblighi di tenuta di un registro delle attività di trattamento, non si applicano alle imprese e alle organizzazioni qualora...   Abbiano meno di 250 dipendenti, salvo che il trattamento che esse effettuano possa presentare un rischio per i diritti e le libertà dell'interessato, il trattamento non sia occasionale o includa il trattamento di categorie particolari di dati di cui all'articolo 9 , paragrafo 1, o i dati personali relativi a condanne penali e a reati di cui all'articolo 10
Ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., come viene definito l'indicatore che le P.A. pubblicano circa i tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi ecc.?   indicatore annuale di tempestività dei pagamenti
Ai sensi dell'art. 34 del Regolamento UE 679/16 (GDPR), quando la violazione dei dati personali è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare del trattamento comunica la violazione all'interessato:   senza ingiustificato ritardo
Ai sensi dell'art. 34, co. 1-bis, del CAD, le p.a. possono procedere alla conservazione dei documenti informatici:   Anche affidandola, in modo totale o parziale, nel rispetto della disciplina vigente, ad altri soggetti, pubblici o privati che possiedono i requisiti
Ai sensi dell'art. 34, II comma, D.P.R. n. 445/2000, la legalizzazione delle fotografie prescritte per il rilascio dei documenti personali:   non è soggetta all'obbligo del pagamento dell'imposta di bollo
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni non possono richiedere l'uso di moduli e formulari che:   non siano stati pubblicati
Ai sensi dell'art. 36, par. 2 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'autorità di controllo, qualora ritenga che il trattamento violi il regolamento, fornisce un parere scritto al titolare del trattamento entro un termine di...   8 settimane
Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000, "Tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi...   ...possono essere inviate anche per fax e via telematica"
Ai sensi dell'art. 39 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., nell'ambito della trasparenza dell'attività di pianificazione e governo del territorio, cosa pubblicano le pubbliche amministrazioni?   gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché' le loro varianti
Ai sensi dell'art. 3-bis della legge 241/1990, per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le PP.AA.:   incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
Ai sensi dell'art. 4 dal GDPR, cosa s'intende per titolare del trattamento?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali; quando le finalità e i mezzi di tale trattamento sono determinati dal diritto dell'Unione o degli Stati membri, il titolare del trattamento o i criteri specifici applicabili alla sua designazione possono essere stabiliti dal diritto dell'Unione o degli Stati membri
Ai sensi dell'art. 4 del GDPR qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile ("interessato") corrisponde al:   Dato personale
Ai sensi dell'art. 4 della L. 241/90 e ss.mm.ii., cosa sono tenute a fare le pubbliche amministrazioni?   Sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale nonché dell'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 4 GDPR, per «dato personale» s'intende:   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile
Ai sensi dell'art. 4 l.241/1990, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale...   Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento
Ai sensi dell'art. 40 del CAD, le p.a., formano gli originali dei propri documenti:   Inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici secondo le disposizioni del CAD e delle Linee guida
Ai sensi dell'art. 40 del d.P.R. 445/2000, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili:   solo nei rapporti tra privati
Ai sensi dell'art. 40 del DPR n. 445/2000, sulle certificazioni da produrre ai soggetti privati è apposta, a pena di ________________, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi. Quale è la parola mancante?   Nullità
Ai sensi dell'art. 40, I comma, D.P.R. n. 445/2000, le certificazioni da rilasciarsi da uno stesso ufficio in ordine a stati, qualità personali e fatti, relativi alla stessa persona, nell'ambito dello stesso procedimento:   sono contenute in un unico documento
Ai sensi dell'art. 40-bis del d.lgs. 82/2005, formano comunque oggetto di registrazione di protocollo informatico:   le comunicazioni che provengono da o sono inviate a domicili digitali eletti ai sensi di quanto previsto all'articolo 3-bis, nonché le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle Pubbliche Amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33 e ss.mm.ii., chi segnala i casi di inadempimento degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina?   Il responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., qual è il compito del responsabile per la trasparenza?   controllare l'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, e segnalare i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 43, co. 3, del CAD, i documenti informatici, di cui è prescritta la conservazione per legge o regolamento, possono essere archiviati per le esigenze correnti:   Anche con modalità cartacee e sono conservati in modo permanente con modalità digitali, nel rispetto delle Linee guida
Ai sensi dell'art. 43, comma 1, del d.lgs. 82/2005, gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti si intendono soddisfatti a tutti gli effetti di legge a mezzo di documenti informatici:   se le relative procedure sono effettuate in modo tale da garantire la conformità ai documenti originali e sono conformi alle linee guida
Ai sensi dell'art. 45 co. 4 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa costituisce illecito disciplinare...:   Il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione
Ai sensi dell'art. 45 del Codice dell'Amministrazione digitale e successivi aggiornamenti e integrazioni, quali documenti da presentare alla Pubblica Amministrazione possono essere inviati tramite un mezzo telematico o informatico?   Tutti i documenti
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa controlla l'autorità nazionale anticorruzione?   l'operato dei responsabili per la trasparenza a cui può chiedere il rendiconto sui risultati del controllo svolto all'interno delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., l'Autorità Nazionale Anticorruzione:   può segnalare gli inadempimenti, se del caso, alla Corte dei Conti, ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005, i documenti da chiunque trasmessi a una Pubblica Amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico:   soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale, laddove il mezzo di trasmissione risulti idoneo ad accertarne la provenienza
Ai sensi dell'art. 45, co. 1 del CAD, i documenti trasmessi da un soggetto giuridico a una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, idoneo ad accertarne la provenienza:   Soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
Ai sensi dell'art. 48 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., chi definisce criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, nonché relativamente all'organizzazione della sezione "Amministrazione trasparente"?   L'Autorità nazionale anticorruzione
Ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. n. 33/2013, l'Autorità nazionale anticorruzione definisce:   criteri, modelli e schemi standard per l'organizzazione, la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria
Ai sensi dell'art. 48 del d.P.R. 445/2000, è ammessa la redazione di dichiarazioni sostitutive in forma libera da parte di chi le rende?   Sì, è ammessa
Ai sensi dell'art. 48, comma 1, del d.lgs. 82/2005, la trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene:   mediante la posta elettronica certificata o altre soluzioni tecnologiche individuate con le linee guida
Ai sensi dell'art. 4-bis co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., ciascuna amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione "Amministrazione trasparente"...:   i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari
Ai sensi dell'art. 5 bis del D.Lgs.33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti a:   la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico; la sicurezza nazionale; la difesa e le questioni militari; le relazioni internazionali; la politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato; la conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento; il regolare svolgimento di attività ispettive
Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento...:   è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
Ai sensi dell'art. 5 D.P.R. n. 445/2000, se l'interessato è soggetto alla responsabilità genitoriale, alla tutela o alla curatela, le dichiarazioni ed i documenti sono sottoscritti:   dal genitore esercente la responsabilità genitoriale, dal tutore, o dall'interessato con l'assistenza del curatore
Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico...:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 5 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., cosa identifica l'istanza di accesso civico?   i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la richiesta di accesso civico deve essere motivata?   No, mai
Ai sensi dell'art. 5 l.241/1990, il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale   A sé o ad altro dipendente addetto all'unità
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati?   Sì, i dati personali sono conservati in modo da consentire l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati
Ai sensi dell'art. 5, comma 4, del D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   È gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, comma 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, comma 6, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito?   Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il differimento dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, la limitazione dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo:   È gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta entro il termine, il richiedente può presentare richiesta di riesame?   Si, al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni
Ai sensi dell'art. 50, comma 1, del d.lgs. 82/2005, i dati delle Pubbliche Amministrazioni sono resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione:   da parte delle altre Pubbliche Amministrazioni e dei privati, salvi determinati limiti
Ai sensi dell'art. 58, IV comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, come sono disciplinate le misure attuative del presente decreto in materia di esercizio delle funzioni di difesa e sicurezza nazionale da parte delle Forze armate?   Con uno o più regolamenti adottati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della difesa
Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in riferimento al procedimento amministrativo chi propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quale dei seguenti è un compito del responsabile del procedimento?   Può chiedere, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 il Responsabile del procedimento cura anche le comunicazioni?   Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 il Responsabile del procedimento:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990 rientra tra i compiti 'eventuali' (ovvero ove ne sia la competenza) del Responsabile del procedimento:   l'indizione delle Conferenze di Servizi
Ai sensi dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi dell'art. 6 l. 241/1990, il provvedimento finale viene adottato dal responsabile del procedimento?   Soltanto qualora ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente
Ai sensi dell'art. 6 l.241/1990, il responsabile del procedimento...   Accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria. In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 l.241/90, tra l'altro, il responsabile del procedimento...   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento
Ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.Lgs.33/2013 le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone:   l'integrità, il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la semplicità della consultazione, la comprensibilità, l'omogeneità, la facile accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la riutilizzabilità secondo quanto previsto dall'art. 7
Ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. b) della L. 241/1990, il Responsabile del Procedimento:   accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e, della legge 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6, l.241/1990, Il responsabile del procedimento...   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento
Ai sensi dell'art. 6. l.241/1990, il responsabile del procedimento...   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indìce le conferenze di servizi di cui all'articolo 14
Ai sensi dell'art. 61, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali, quale soggetto promuove l'adozione di regole deontologiche per il trattamento dei dati personali provenienti da archivi, registri, elenchi, atti o documenti tenuti da soggetti pubblici?   Il Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 64, co. 2ter, del CAD, il sistema SPID:   È costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'AgID, secondo modalità definite con D.P.C.M., identificano gli utenti per consentire loro il compimento di attività e l'accesso ai servizi in rete
Ai sensi dell'art. 6-bis della legge 241/1990, se nel corso del procedimento sorge un conflitto di interessi, il Responsabile del procedimento:   deve astenersi dall'esercizio delle proprie competenze e segnalare il conflitto, anche laddove solo potenziale
Ai sensi dell'art. 6-bis l.241/1990, il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale...   Devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Ai sensi dell'art. 7 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., prima dell'effettuazione della comunicazione di avvio del procedimento, l'amministrazione:   può adottare provvedimenti cautelari senza necessità di ulteriori adempimenti
Ai sensi dell'art. 7 del d.P.R. 445/2000, il testo degli atti pubblici comunque redatti:   non deve contenere correzioni, alterazioni o abbreviazioni
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi dell'art. 7 GDPR, qualora il trattamento sia basato sul consenso, il titolare del trattamento...   Deve essere in grado di dimostrare che l'interessato ha prestato il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali
Ai sensi dell'art. 71 del d.lgs. 82/2005, le linee guida contenenti le regole tecniche e di indirizzo per l'attuazione del Codice dell'amministrazione digitale divengono efficaci:   dopo la loro pubblicazione nell'apposita area del sito internet istituzionale dell'AgID e di essa ne è data notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Ai sensi dell'art. 73 del CAD, il Sistema pubblico di connettività e cooperazione (SPC) permette il coordinamento informativo e informatico dei dati:   Tra le amministrazioni centrali, regionali e locali e tra queste e i sistemi dell'Ue ed è aperto all'adesione da parte dei gestori di servizi pubblici e dei soggetti privati
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del processo amministrativo, nel processo amministrativo di primo grado, le parti possono produrre documenti fino a:   quaranta giorni liberi prima dell'udienza di discussione
Ai sensi dell'art. 73 del d.lgs. 82/2005, a che cosa corrisponde l'acronimo "SPC"?   Sistema pubblico di connettività e cooperazione
Ai sensi dell'art. 74 del DPR n.445/2000, non costituisce violazione dei doveri di ufficio :   L'accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma del DPR n. 445/2000
Ai sensi dell'art. 75, comma I-bis, D.P.R. n. 445/2000, la dichiarazione mendace comporta la revoca degli eventuali benefìci già erogati ed il divieto di accesso a contributi, finanziamenti ed agevolazioni, per un periodo:   di due anni che decorrono da quando l'amministrazione ha adottato l'atto di decadenza
Ai sensi dell'art. 75, I comma, D.P.R. n. 445/2000, cosa succede se dai controlli emerge la non veridicità del contenuto della dichiarazione?   Il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera
Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'oggetto del procedimento promosso:   deve essere indicato in ogni caso, nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo
Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, deve essere indicato l'oggetto del procedimento promosso?   Si
Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P. A., deve indicare...:   tra le altre, la data entro la quale il procedimento deve concludersi
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/90 e ss.mm.ii., nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P. A., deve indicare...:   tra le altre, la data entro la quale il procedimento deve concludersi
Ai sensi dell'art. 8 della L.241/90, l'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma:   mediante comunicazione personale
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento:   può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento:   può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento:   può essere fatta valere solo dal soggetto nel ci interesse è prevista
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990 nella comunicazione di avvio del procedimento oltre l'amministrazione competente devono essere indicati:   l'oggetto del procedimento promosso, l'ufficio e la persona responsabile del procedimento, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione, nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, come modificata dalla l. 15/2005, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la Pubblica Amministrazione deve indicare l'amministrazione competente?   Sì, sempre
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare:   l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare:   tra l'altro, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
Ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, indicando, tra l'altro:   l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 9 del Regolamento UE 2016/679, è sempre vietato trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica?   No, è possibile se l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento di tali dati personali per una o più finalità specifiche
Ai sensi dell'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quali tra i seguenti soggetti vanta il diritto di intervento nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990 e ss.mm.ii. quali soggetti, tra quelli elencati, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., quale soggetto, tra quelli elencati, vanta il diritto di intervento nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990 e ss.mm.ii., quali soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, i titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, hanno facoltà di intervenire nel procedimento:   se costituiti in comitati o associazioni
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, quali sono i soggetti legittimati ad intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/90, chi ha facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 196/2003, il trattamento dei dati personali avviene, tra l'altro:   nel rispetto della dignità umana
Ai sensi dell'articolo 1 del d.P.R. 445/2000, il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato, si definisce:   dichiarazione sostitutiva di certificazione
Ai sensi dell'articolo 1 del d.P.R. 445/2000, la firma digitale:   è un particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia che consente al titolare di rendere manifesta l'integrità di un documento informatico
Ai sensi dell'articolo 11 della L. 241/90 in quali casi l'amministrazione procedente può concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo?   per il perseguimento del pubblico interesse e senza pregiudizio dei diritti dei terzi
Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, è ammessa la conclusione di accordi fra Pubblica Amministrazione e privati in vista dell'adozione di un provvedimento amministrativo. Il recesso unilaterale da essi è consentito:   da parte della Pubblica Amministrazione, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'articolo 16, comma 5, della legge 241/1990, come sono trasmessi i pareri degli organi consultivi delle P.A.?   Con mezzi telematici
Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), a quale dei seguenti soggetti è riconosciuto il "diritto all'oblio"?   All'Interessato
Ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR), il titolare del trattamento:   ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali dell'Interessato che ne abbia fatto richiesta, salvo eccezioni previste dallo stesso articolo
Ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, se un atto amministrativo è stato adottato in violazione o elusione del giudicato è:   nullo
Ai sensi dell'articolo 22 comma 2 della Legge n. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce:   principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 25 della L. 241/1990, l'esame dei documenti:   e' gratuito, ma il rilascio di copia e' subordinato al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonche' i diritti di ricerca e di visura
Ai sensi dell'articolo 25 della legge 241/1990, in caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, il richiedente può promuovere l'intervento:   del giudice amministrativo e, in alternativa, della Commissione per l'accesso
Ai sensi dell'articolo 3 della L. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni in merito alla motivazione del provvedimento non è corretta:   È richiesta per tutti gli atti, compresi gli atti normativi e quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'articolo 4 del GDPR, si intende per "dato personale":   Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»)
Ai sensi dell'articolo 41 del d.P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle Pubbliche Amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni:   hanno validità illimitata
Ai sensi dell'articolo 44 del d.P.R. 445/2000:   gli estratti degli atti di stato civile, ove formati o tenuti dagli uffici dello stato civile in Italia o dalle autorità consolari italiane all'estero, vengono acquisiti d'ufficio
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle PA, nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione:   a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'Amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati:   fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, è tenuta a dare comunicazione agli stessi
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione:   a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), i dati personali oggetto di trattamento:   devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
Ai sensi dell'articolo 55 del d.P.R. 445/2000, quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo alla segnatura di protocollo?   Si tratta dell'apposizione o dell'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
Ai sensi dell'articolo 6 della Legge n. 241/1990, in riferimento al procedimento amministrativo, chi propone l'indizione o, avendone la competenza, indice la conferenza di servizi?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi legge 241/1990, è nullo il provvedimento amministrativo:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Ai sensi legge 241/1990, il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2:   può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
Al fine di favorire la presentazione di istanze, dichiarazioni e dati, nonché lo scambio di informazioni e documenti tra i soggetti di cui all'art. 2, co. 2 del CAD e le imprese e i professionisti in modalità telematica, è istituito il pubblico elenco denominato Indice nazionale dei domicili digitali (INI-PEC) delle imprese e dei professionisti, presso:   Il MiSE
Al fine di garantire la riservatezza dei dati sensibili i documenti informatici trasmessi ad altre pubbliche amministrazioni per via digitale:   possono contenere soltanto i dati sensibili e giudiziari consentiti da legge o regolamento
Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione dei nominativi e dei curricula dei componenti degli OIV sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per:   Tutte le amministrazioni
Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione del Piano triennale per la performance, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per:   Tutte le amministrazioni
Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per:   Tutte le amministrazioni
Al fine di garantire un adeguato livello di trasparenza il D.Lgs. n. 33/2013 prevede la pubblicazione della Relazione sulla performance, sul sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" per:   Tutte le amministrazioni
Alla luce del d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di loro competenza:   gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato
Alla luce di quanto disposto dall'art. 24 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., nel procedimento di accesso agli atti amministrativi, le singole pubbliche amministrazioni:   hanno il potere di individuare le categorie di documenti da esse formati o comunque rientranti nella loro disponibilità non ostensibili
All'attività amministrativa degli enti locali si applica....   La l. 241/1990, salvo ulterioi norme specifiche contenute nel d.lgs. 276/2000
All'interno di ogni amministrazione il Responsabile della trasparenza è di norma:   lo stesso responsabile della prevenzione della Corruzione
Appartengono alla categoria dei controlli amministrativi sugli organi:   Controllo repressivo
Attività amministrative e certificatorie correlate a quelle di diagnosi, assistenza o terapia sanitaria o sociale, ivi incluse quelle correlate ai trapianti d'organo e di tessuti nonché alle trasfusioni di sangue umano - Concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni. A norma di quanto dispone l'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, sul trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante, quale/quali tra le citate materie è considerata di rilevante interesse pubblico?   Entrambe
Attraverso il principio del 'giusto procedimento' si:   riconosce il diritto agli interessati e ai controinteressati di partecipare alle procedure prodromiche all'emanazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, al fine di rappresentare e far valere le proprie ragioni
Attraverso l'applicazione del principio di proporzionalità si:   vieta alla Pubblica Amministrazione di sacrificare la sfera giuridica dei privati al di là di quanto sia necessario per il perseguimento degli obiettivi prefissati