- Nei casi di recidiva aggravata o reiterata:   non trova in nessun caso applicazione l'indulto

- Nei confronti di chi debba ritenersi che sia abitualmente dedito a traffici delittuosi, sulla base di elementi di fatto:   può adottarsi la misura di prevenzione della sorveglianza speciale se non ha cambiato condotta nonostante l'avviso orale

- Nei delitti determinati da elemento di lucro, pur non essendo un elemento costitutivo o una circostanza attenuante speciale, attenua il reato l'aver agito per conseguire un lucro:   di speciale tenuità, quando sia tale anche l'evento pericoloso

- Nei procedimenti in camera di consiglio ai sensi dell'art. 127 c.p.p.:   il pubblico ministero e gli altri destinatari dell'avviso nonché i difensori sono sentiti se compaiono

- Nel caso di "concorso formale" trova applicazione:   il cumulo giuridico

- Nel caso di condanna il giudice ordina sempre, quale misura di sicurezza patrimoniale:   la confisca delle cose che costituiscono prezzo del reato

- Nel caso di recidiva la pena può essere aumentata fino alla metà qualora il nuovo reato:   sia della medesima indole

- Nel concorso formale dei reati, in base al principio del "cumulo giuridico" si applica la pena:   che dovrebbe essere inflitta per la violazione più grave aumentata di una quota fissata dalla legge

- Nel giudizio direttissimo, l'imputato deve essere fatto comparire dinnanzi al giudice del dibattimento entro:   48 ore dall'arresto

- Nel giudizio direttissimo, se l'arresto è convalidato:   si procede immediatamente al giudizio

- Nel processo penale:   non si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili, eccettuati quelli che riguardano lo stato di famiglia e di cittadinanza

- Nel reato commesso, la prescrizione decorre:   dal giorno della consumazione del reato

- Nel reato continuato, la prescrizione decorre:   dal giorno in cui è cessata la continuazione

- Nel reato tentato, la prescrizione decorre:   dal giorno in cui è cessata l'attività del colpevole

- Nella corruzione in atti giudiziari:   occorre in capo alla agente la sussistenza di dolo specifico

- Nella discussione finale del dibattimento, quale/i fra i seguenti soggetti deve/devono avere, la parola per ultimo/i, se lo domanda/no, a pena di nullità?   L'imputato e il difensore

- Nella perizia, da chi è nominato il perito?   Dal giudice

- Nell'assunzione della prova possono essere utilizzati metodi o tecniche idonei a influire sulla libertà di autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti?   No, neppure con il consenso della persona interessata

- Nelle varie categorie di reati per quanto riguarda il tentativo:   esso è inammissibile nelle contravvenzioni

- Nell'esame diretto dei testimoni da chi sono rivolte le domande?   Dal pubblico ministero o dal difensore che ha chiesto l'esame

- Nell'ipotesi di concorso nel reato:   le circostanze che escludono la pena, qualora siano soggettive, hanno effetto soltanto riguardo alla persona cui si riferiscono

- Nell'ipotesi di prima condanna a pena detentiva il giudice può disporre dell'istituto della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale qualora la pena non sia superiore a:   2 anni

- Nell'ipotesi di recidiva qualora il nuovo reato sia della medesima indole e sia stato commesso durante il tempo in cui il condannato si sottrae volontariamente all'esecuzione della pena:   la pena è aumentata della metà

- Nell'udienza dibattimentale, la regolare costituzione delle parti è controllata:   dal presidente, prima di dare inizio al dibattimento

- Nessuno può essere punito per una azione od omissione prevista dalla legge come reato se al momento in cui lo ha commesso:   non era imputabile

- NON possono essere oggetto di prova i fatti che si riferiscono:   nessuna delle altre opzioni è esatta

- NON possono essere oggetto di prova i fatti che si riferiscono:   nessuna delle altre risposte è esatta