- A chi può essere fatta la rinuncia alla querela?   All'interessato, ad un suo rappresentante, a un ufficiale di polizia giudiziaria o a un notaio

- A chi spetta l'acquisizione delle notizie di reato, a norma dell'art. 330 c.p.p.?   Al pubblico ministero e alla polizia giudiziaria

- A norma del codice di procedura penale (art. 284), l'imputato agli arresti domiciliari:   si considera in stato di custodia cautelare

- A norma del codice di procedura penale, la persona sottoposta alle indagini:   anche se in stato di custodia cautelare o se detenuta per altra causa, interviene libera all'interrogatorio, salve le cautele necessarie per prevenire il pericolo di fuga o di violenze

- A norma del codice di procedura penale, le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria:   dai servizi di polizia giudiziaria; dalle sezioni di polizia giudiziaria; dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria appartenenti agli altri organi cui la legge fa obbligo di compiere indagini a seguito di una notizia di reato

- A norma del codice di procedura penale, non è ammesso il giudizio abbreviato per i delitti puniti:   con la pena dell'ergastolo

- A norma del codice penale, è imputabile chi:   ha capacità di intendere e di volere

- A norma del codice penale, chi ha commesso il fatto per caso fortuito:   non è punito

- A norma del codice penale, chi ha commesso il fatto per forza maggiore:   non è punito

- A norma del codice penale, gli stati emotivi o passionali:   non escludono né diminuiscono l'imputabilità

- A norma del codice penale, la pena da infliggere per il reato commesso è aumentata se il numero delle persone, che sono concorse nel reato, è:   di cinque o più, salvo che la legge disponga altrimenti

- A norma del codice penale, non è imputabile:   chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i quattordici anni

- A norma del codice penale, se le circostanze aggravanti importano lo stesso aumento di pena:   si applica un solo aumento di pena

- A norma del codice penale, se le circostanze attenuanti importano la stessa diminuzione di pena:   si applica una sola diminuzione di pena

- A norma dell'art. 50 c.p.p. quando il pubblico ministero deve esercitare l'azione penale?   Quando non sussistono i presupposti per la richiesta di archiviazione

- A seguito della condanna per delitto di corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, la confisca dei beni che costituiscono il profitto o il prezzo, se possibile:   è sempre ordinata, salvo che appartengano a persona estranea al reato

- Ai fini della dichiarazione di professionalità nel reato:   si tiene conto della condanna irrevocabile anche se è intervenuta l'amnistia

- Ai sensi del comma 2 dell'art. 352 c.p.p. quando "gli ufficiali di polizia giudiziaria possono altresì procedere a perquisizione personale o locale se ricorrono i presupposti indicati nel comma 1 e sussistono particolari motivi di urgenza che non consentono la emissione di un tempestivo decreto di perquisizione"?   Quando si deve procedere alla esecuzione di un'ordinanza che dispone la custodia cautelare o di un ordine che dispone la carcerazione nei confronti di persona imputata o condannata per uno dei delitti previsti dall'articolo 380 ovvero al fermo di una persona indiziata di delitto

- Ai sensi dell'art 329 c.p.p. gli atti di indagine:   compiuti dal Pm e dalla pg sono coperti dal segreto

- Ai sensi dell'art 354 c.p.p. quando gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose?   Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini

- Ai sensi dell'art 58 c.p.p. rubricato "disponibilità della polizia giudiziaria":   ogni procura dispone della rispettiva sezione; la procura generale presso la corte di appello dispone di tutte le sezioni istituite nel distretto

- Ai sensi dell'art. 348 c.p.p., la polizia giudiziaria continua a svolgere le funzioni indicate nell'art. 55 c.p.p.:   anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato

- Ai sensi dell'art. 350 c.p.p. prima di assumere le sommarie informazioni, la polizia giudiziaria invita la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini a:   nominare un difensore di fiducia e, in difetto, provvede a norma dell'articolo 97 comma 3

- Ai sensi dell'art. 350 c.p.p. sul luogo o nell'immediatezza del fatto, gli ufficiali di polizia giudiziaria possono, anche senza la presenza del difensore:   assumere dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, anche se arrestata in flagranza o fermata a norma dell'articolo 384, notizie e indicazioni utili ai fini della immediata prosecuzione delle indagini

- Ai sensi dell'art. 351 c.p.p. chi procede all'assunzione di informazioni da persona imputata in un procedimento connesso ovvero da persona imputata di un reato collegato a quello per cui si procede nel caso previsto dall'articolo 371, comma 2, lettera b)?   Un ufficiale di polizia giudiziaria

- Ai sensi dell'art. 354 c.p.p. chi cura che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero?   Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziari

- Ai sensi dell'art. 363 c.p.p. da chi sono interrogate le persone imputate in un procedimento connesso a norma dell'articolo 12?   Dal pubblico ministero

- Ai sensi dell'art. 380 c.p.p. chi procede all'arresto obbligatorio in flagranza?   Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria

- Ai sensi dell'art. 381 c.p.p. chi procede all'arresto facoltativo in flagranza?   Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria

- Ai sensi dell'art. 56 c.p.p. da chi sono svolte le funzioni di polizia giudiziaria alla dipendenza e sotto la direzione dell'autorità giudiziaria?   Dai servizi di polizia giudiziaria previsti dalla legge, dalle sezioni di polizia giudiziaria istituite presso ogni procura della Repubblica e composte con personale dei servizi di polizia giudiziaria, dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria appartenenti agli altri organi cui la legge fa obbligo di compiere indagini a seguito di una notizia di reato

- Ai sensi dell'art. 6 della normativa di attuazione del c.p.p., come è costituito l'organico delle sezioni di polizia giudiziaria?   È costituito da personale in numero non inferiore al doppio di quello dei magistrati previsti nell'organico delle procure della Repubblica

- Ai sensi dell'art. 64 c.p.p. rubricato "regole generali per l'interrogatorio":   la persona sottoposta alle indagini, anche se in stato di custodia cautelare o se detenuta per altra causa, interviene libera all'interrogatorio, salve le cautele necessarie per prevenire il pericolo di fuga o di violenze

- Ai sensi dell'art. 64 comma 3 c.p.p. l'autorità giudiziaria o la polizia giudiziaria devono avvertire la persona sottoposta ad interrogatorio che:   se renderà dichiarazioni sui fatti che concernono la responsabilità di altri, assumerà, in ordine a tali fatti, l'ufficio di testimone, salve le incompatibilità previste dall'articolo 197 e le garanzie di cui all'articolo 197-bis

- Ai sensi dell'art.. 59 c.p.p. da chi dipendono le sezioni di polizia giudiziaria?   Dai magistrati che dirigono gli uffici presso i quali sono istituite

- Ai sensi dell'art.25 Cost., sono fonti del diritto penale:   i decreti legge

- Ai sensi dell'art.5 c.p.:   nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale

- Ai senti dell'art. 341 c.p.p., l'istanza di procedimento:   è proposta dalla persona offesa con le forme della querela

- Al reato continuato è applicabile il principio:   del cumulo giuridico

- Anche successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria continua a svolgere le funzioni indicate nell' articolo 55:   raccogliendo in specie ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole