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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego

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Da chi vengono definiti i trattamenti economici ed accessorio del personale dipendente?   Dai contratti collettivi
Da cosa è costituita la retribuzione base mensile?   dal valore economico mensile di ciascuna delle posizioni economiche previste all'interno di ciascuna area ivi compresi gli sviluppi economici e dall'indennità integrativa speciale
Da cosa viene definita la tipologia delle infrazioni disciplinari e delle sanzioni ad esse relative, ai sensi dell'art. 55 d.lgs. 165/2001?   Dalla contrattazione collettiva fatte salve le previsioni di cui al d.lgs. 165/2001
Da quale delle seguenti fonti normative che disciplinano il rapporto di pubblico impiego, si può ricavare il cosiddetto principio della separazione di poteri tra organo politico e dirigenza?   Dal Decreto Legislativo n. 165/2001
Da quale fonte, ai sensi del d.lgs. 165/2001, sono disciplinate le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali negli enti locali?   Dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei principi fissati dal d.lgs. Stesso
Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi
Determinano incompatibilità, a norma dell'articolo 53 del d.lgs. 165/2001, i compensi che il pubblico dipendente percepisce dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali di cui sia autore o inventore?   No, non la determinano
Di che tipo può essere la responsabilità disciplinare del pubblico dipendente?   Attiva o omissiva
Di regola, prima di adottare provvedimenti disciplinari contro il dipendente pubblico, l'Amministrazione procede alla contestazione scritta dell'addebito e sente il dipendente, tranne quando:   la sanzione prevista è il rimprovero verbale
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia:   Indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente:   Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente:   Rispetta l'ordine cronologico, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione
Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente:   Non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Dispone il Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, che le consigliere ed i consiglieri di parità svolgono funzioni di promozione e di controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. A norma dell'art. 13 del suddetto Codice nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le consigliere ed i consiglieri di parità:   Sono pubblici ufficiali
Dispone il D.Lgs. n. 165/2001 che la legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni, si applica alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti. Cosa è la legge 20 maggio 1970, n. 300?   Lo Statuto dei lavoratori
Dispone la legislazione vigente che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. L'autorizzazione è prevista:   Per i dipendenti delle p.a. di cui all'art. 1, comma 2 del tupi e per quelli di cui all'art. 3, con esclusione dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, dei docenti universitari a tempo definito e delle altre categorie di dipendenti pubblici ai quali è consentito da disposizioni speciali lo svolgimento di attività libero-professionali
Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:   Cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
Dispone l'art. 12, D.P.R. n. 62/2013, "Rapporto con il pubblico" che il dipendente:   Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione
Dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 23/2015 che con la pronuncia di dichiarazione della nullità del licenziamento il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento di cui sia stata accertata la nullità e l'inefficacia, stabilendo a tal fine un'indennità. Il datore di lavoro è condannato anche al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali?   Si
Dispone l'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito all'orario di lavoro, che il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo consecutivo giornaliero, per il recupero delle energie psicofisiche non inferiore a:   11 ore.
Dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001 che i provvedimenti di cui all'articolo 21, commi 1 e 1-bis, sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Come sono nominati i componenti del Comitato?   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 che il personale collocato in disponibilità è iscritto in appositi elenchi. Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, da chi è formato e gestito l'elenco?   Dipartimento della funzione pubblica
Dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 che i vincitori di concorsi pubblici devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. La citata disposizione è derogabile dai contratti collettivi?   No, la citata disposizione costituisce norma non derogabile dai contratti collettivi
Dispone l'art. 35 del tupi che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione. Sono fatti salvi gli eventuali periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali?   Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo
Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Nel periodo di aspettativa al dipendente è dovuta la retribuzione?   No
Dispone l'art. 39-bis TUPI che presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità. Quanti rappresentanti designati dalla Conferenza unificata di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 281/1997, sono previsti nella composizione della Consulta?   Due
Dispone l'art. 39-bis TUPI che presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità. Quanti rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale sono previsti nella composizione della Consulta?   Due
Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di:   Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello:   Di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
Dispone l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) che nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. La citata disposizione:   Non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Dispone l'art. 53 del tupi che le amministrazioni di appartenenza sono tenute a comunicare tempestivamente, in via telematica, per ciascuno dei propri dipendenti e distintamente per ogni incarico conferito o autorizzato, i compensi da esse erogati o della cui erogazione abbiano avuto comunicazione. A quale organismo va fatta la comunicazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 13)?   Dipartimento della funzione pubblica
Dispone l'art. 53, co. 14, tupi che le amministrazioni devono rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando:   L'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico nonché l'attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale?   Tra l'altro, le strutture di controllo interno
Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale?   Tra l'altro, i dirigenti responsabili di ciascuna struttura
Dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa?   Venti giorni
Dispone l'art. 55-sexies TUPI, che la condanna della p.a. al risarcimento del danno derivante dalla violazione da parte del lavoratore dipendente degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, ove già non ricorrano i presupposti per l'applicazione di un'altra sanzione disciplinare più grave, della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione:   Da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi, in proporzione all'entità del risarcimento
Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare:   Interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici
Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo....   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Dove trovano regolamentazione le eventuali modalità di esecuzione delle prestazioni di lavoro straordinario?   Nei contratti collettivi
Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente:   Spetta l'intera retribuzione