>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione e gestione aziendale

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A chi è utile un sistema di monitoraggio degli obiettivi strategici?   È utile sia al responsabile del monitoraggio centrale che alle singole amministrazioni per migliorare lo scambio di informazioni sullo stato di avanzamento degli obiettivi
A cosa si applica e cosa si intende, nell'ambito del Project Management, per "regola del 100%"?   Si applica alla Work Breakdown Structure e significa che essa deve ricomprendere la totalità del lavoro definito dal progetto e la totalità di quanto occorre alla sua realizzazione..
A cosa si riferisce la seguente definizione "un sistema di controllo di gestione generale che bilancia le tradizionali misurazioni economico-finanziarie con misurazioni operative legate ai fattori critici di successo dell'azienda"?   Al sistema di balanced scorecard.
A norma dell'art. 1 del R.D. 16-3-1942 n. 267 gli enti pubblici:   Non sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo
A quale delle seguenti opzioni è legata strettamente l'alta formalizzazione?   Grandi dimensioni.
A quale di queste proprietà gli obiettivi di performance non devono corrispondere:   operatività
A quale scopo viene effettuata, secondo gli studi di organizzazione aziendale, l'analisi costi/benefici?   Come tecnica di valutazione nell'ambito del processo decisionale.
A seconda del tipo di sistema di programmazione e controllo della produzione si adotteranno differenti criteri di gestione degli ordini. In quale dei punti che seguono sono correttamente definiti rispettivamente i sistemi stock control e flow control?   Nel primo, che consegue ad un sistema di tipo "push", un ordine di produzione viene lanciato poiché la scorta di un prodotto o materiale a seguito degli ordini di prelievo emessi dalle unità a valle è diventata inferiore al livello minimo prefissato; nel secondo, che consegue ad un sistema di tipo "pull", gli ordini di produzione vengono lanciati perché si è manifestato o si prevede si manifesti un fabbisogno effettivo e così, risalendo a monte, viene fatto per tutti i semilavorati dipendenti.
A seguito del d.lgs. 150/2009 il Dirigente:   partecipa ad un processo di definizione degli obiettivi nell'ambito della redazione del Piano di Performance
Acquisire nuovi clienti comporta...   Di norma costi superiori al mantenimento di vecchi clienti.
Addestramento e formazione sono due concetti distinti. La formazione del personale...   Tende a sviluppare capacità di dominare situazioni nuove e creare nuove abilità.
Affermare che il comportamento organizzativo è funzione degli attributi di un individuo significa attribuire importanza ai fattori...   Disposizionali (dispositional factors).
Affermare che il comportamento organizzativo è funzione del particolare frangente in cui un individuo si trova ad agire significa attribuire importanza ai fattori...   Situazionali (situational factors).
Affinché la "Mission" sia pregnante:   non deve essere né troppo generica, né troppo dettagliata
Ai fini del controllo di gestione si utilizza tipicamente...   La contabilità industriale o analitica.
Ai fini della misurazione della performance di un'organizzazione, gli indicatori di input misurano...   L'ammontare di risorse finanziarie, umane e strumentali di cui l'organizzazione dispone per svolgere i suoi compiti.
Ai fini della misurazione della performance di un'organizzazione, quali tipi di indicatori misurano i bisogni e le istanze dei portatori di interesse con cui interagisce l'organizzazione?   Indicatori di bisogno.
Ai fini di un'efficiente allocazione delle risorse il dimensionamento degli organici deve essere determinato.....   In funzione dei volumi e delle tipologie di attività da svolgere in futuro e in correlazione all'articolazione della struttura organizzativa in funzione delle responsabilità in termini di attività.
Ai sensi del d.lgs. 150/2009, articolo 9, comma 3, nella valutazione di performance individuale non sono considerati:   i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale
Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute intervengono, in particolare:   in materia di contrattazione collettiva, di valutazione delle strutture e del personale delle amministrazioni pubbliche, di valorizzazione del merito, di promozione delle pari opportunità, di dirigenza pubblica e di responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute recano una riforma organica:   della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 1, comma 2 del D.lgs.150/09, le disposizioni in esso contenute assicurano:   una migliore organizzazione del lavoro, il rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, l'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, la selettività e la concorsualità nelle progressioni di carriera, il riconoscimento di meriti e demeriti, la selettività e la valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi dirigenziali, il rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza, l'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico ed il contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonché la trasparenza dell'operato delle amministrazioni
Ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.lgs.150/09:   la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l'erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.lgs.150/09:   ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti, secondo modalità conformi alle direttive impartite dalla Commissione di cui all'articolo 13
Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.lgs.150/09:   le amministrazioni pubbliche adottano modalità e strumenti di comunicazione che garantiscono la massima trasparenza delle informazioni concernenti le misurazioni e le valutazioni della performance
Ai sensi dell'art. 3, comma 4, del D.lgs.150/09:   le amministrazioni pubbliche adottano metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell'interesse del destinatario dei servizi e degli interventi
Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del D.lgs.150/09:   ai fini dell'attuazione dei principi generali di cui all'articolo 3, le amministrazioni pubbliche sviluppano, in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, il ciclo di gestione della performance
Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D.lgs.150/09:   gli obiettivi sono programmati su base triennale e definiti, prima dell'inizio del rispettivo esercizio, dagli organi di indirizzo politico- amministrativo, sentiti i vertici dell'amministrazione che a loro volta consultano i dirigenti o i responsabili delle unità organizzative. Gli obiettivi sono definiti in coerenza con quelli di bilancio indicati nei documenti programmatici di cui alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, e il loro conseguimento costituisce condizione per l'erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa
Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.lgs.150/09, gli obiettivi sono:   rilevanti e pertinenti rispetto ai bisogni della collettività, alla missione istituzionale, alle priorità politiche ed alle strategie dell'amministrazione; specifici e misurabili in termini concreti e chiari; tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi; riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno; commisurati ai valori di riferimento derivanti da standard definiti a livello nazionale e internazionale, nonché da comparazioni con amministrazioni omologhe; confrontabili con le tendenze della produttività dell'amministrazione con riferimento, ove possibile, almeno al triennio precedente; correlati alla
Ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.lgs.150/09:   gli organi di indirizzo politico amministrativo, con il supporto dei dirigenti, verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi di cui all'articolo 5 durante il periodo di riferimento e propongono, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, del D.lgs.150/09:   le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adottano con apposito provvedimento il Sistema di misurazione e valutazione della performance
Ai sensi dell'art. 9, comma 1, del D.lgs.150/09, la misurazione e la valutazione della performance individuale dei dirigenti e del personale responsabile di una unità organizzativa in posizione di autonomia e responsabilità È collegata:   agli indicatori di performance relativi all'ambito organizzativo di diretta responsabilità; al raggiungimento di specifici obiettivi individuali; alla qualità del contributo assicurato alla performance generale della struttura, alle competenze professionali e manageriali dimostrate; alla capacità di valutazione dei propri collaboratori, dimostrata tramite una significativa differenziazione dei giudizi
Al fine di adattare i flussi dei materiali in arrivo dai fornitori a quelli in uscita verso il sistema produttivo vengono costituite delle scorte nei punti di stoccaggio più appropriati e nei magazzini. Le scorte approntate specificamente per far fronte alla variabilità imprevista dei flussi in modo da permettere la continuità dei rifornimenti a valle alle varie fasi di operazioni indipendentemente dall'andamento dei flussi a monte, sono dette....   Scorte di sicurezza/elasticità.
Al termine del processo di check-up del sistema informativo (SI) aziendale, tipicamente si...   Operano gli interventi correttivi da apportare al SI.
Alla determinazione dell'utile netto dell'esercizio in un'azienda si perviene...   Sottraendo dal margine operativo gli oneri finanziari e le imposte dell'esercizio.
Alla Direzione per obbiettivi (Dpo), considerata come l'antitesi della concezione weberiana della burocrazia, viene imputato il difetto di....   Direzione senza regole di solidarietà che produce costi umani alla fine negativi anche per l'impresa.
Alla scelta del layout delle macchine e degli impianti sono connesse le altre scelte riguardanti i sistemi ed i mezzi di movimentazione dei materiali e dei prodotti, la disposizione e l'organizzazione dei magazzini. Quale delle seguenti non è caratteristica propria di una soluzione organizzativa di tipo "isole o group technology"?   Non è realizzabile, in genere, nelle imprese che svolgono cicli operativi differenti, ma caratterizzati da fasi di operazioni tecnologicamente simili.
Alla scelta del layout delle macchine e degli impianti sono connesse le altre scelte riguardanti i sistemi ed i mezzi di movimentazione dei materiali e dei prodotti, la disposizione e l'organizzazione dei magazzini. Quale delle seguenti caratteristiche non è propria di una soluzione organizzativa di tipo "per reparto o funzionale"?   Le macchine e l'organico sono raggruppate e disposte in successione ordinata secondo la sequenza delle operazioni del ciclo e il prodotto si sposta da una macchina all'altra mano a mano che si svolge il ciclo operativo.
All'aumentare del grado di diversificazione, sicuramente aumenta:   la complessità organizzativa
All'inizio del percorso storico della teoria della progettazione organizzativa, la Direzione Amministrativa.....   Conduce allo sviluppo del concetto di "unità di direzione".
All'interno di un contesto aziendale, cosa si intende per flessibilità di prodotto...   La capacità di inserire un nuovo prodotto nel mix con costi limitati, misurabile attraverso il costo aggiuntivo delle attrezzature.
All'interno di un contesto aziendale, cosa si intende per flessibilità di produzione...   L'insieme di prodotti diversi producibili senza apportare modifiche al sistema produttivo.
All'interno di un contesto aziendale, gli sforzi costanti per migliorare le relazioni industriali, la particolare attenzione all'addestramento ed all'educazione, rappresentano alcuni degli elementi che caratterizzano in particolare...   La logica del Kaizen.
All'interno di un contesto aziendale, la capacità di limitare la riduzione del margine operativo in seguito a cali della domanda e misurabile con il grado di leva operativa, rappresenta in particolare...   La flessibilità di volume.
All'interno di un contesto aziendale, per flessibilità di volume si intende...   La capacità di limitare la riduzione del margine operativo in seguito a cali della domanda e misurabile con il grado di leva operativa.
All'interno di un contesto mutevole e dinamico, un'azienda si trova a fronteggiare rapidamente ogni eventuale cambiamento. A tal proposito la "discontinuità" viene intesa come...   Un fatto permanente che implica il passaggio ad una nuova situazione del sistema di riferimento.
All'interno di un sistema organizzato, si può favorire il trasferimento di competenze attraverso la tecnica denominata "cellular manufacturing". Quale affermazione non la caratterizza...   Ha origine dal "sistema a trazione".
Analizzando i punti di forza di debolezza della struttura orizzontale, tra questi ultimi emerge che.....   La determinazione dei processi chiave è difficile e lunga.
Analizzando i punti di forza di debolezza della struttura orizzontale, tra questi ultimi emerge che.....   Richiede cambiamenti nella cultura, nella progettazione delle mansioni, nella filosofia di management e nei sistemi informativi e di ricompensa.
Analizzando i punti di forza di debolezza della struttura orizzontale, tra questi ultimi emerge che.....   I manager tradizionali possono essere restii ad abbandonare potere e autorità.
Analizzando i punti di forza di debolezza della struttura orizzontale, tra questi ultimi emerge che.....   Richiede una formazione significativa dei dipendenti per permettere loro di lavorare in maniera efficace in ambienti di gruppo orizzontali.
Analizzando i punti di forza di debolezza della struttura orizzontale, tra questi ultimi emerge che.....   Può limitare lo sviluppo di competenze approfondite.
Anche la soddisfazione del personale e l'inquinamento possono essere considerati output di un sistema organizzativo?   Si, come sottoprodotti del processo di trasformazione che cambia gli input in qualcosa che è restituito di nuovo all'ambiente.
Anche se nella pratica è difficile riscontrare esempi di sistemi chiusi, i primi concetti di management (scientific management, stile di direzione e ingegneria industriale) erano orientati allo studio di sistemi chiusi......   Considerando l'ambiente come "dato" e assumendo che l'organizzazione potesse essere resa maggiormente efficace attraverso una progettazione interna.
Attività lavorative a supporto delle attività di trasformazione di beni e servizi, che comportano ricerca e scambio di informazioni, coordinamento e controllo tra attori organizzativi individuali o collettivi. Quanto sopra esposto identifica il concetto di...   Attività di interazione.