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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Gestione del personale

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AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, AGLI ARTT. 51 E 52 VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Tutte le sanzioni per qualunque mancanza (artt. 40, 41, 42, 43, 44 e 45) sono inflitte dal Consiglio di disciplina
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 40 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA CENSURA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   La censura si infligge all'agente che commette in servizio mancanze di una certa gravità quando l'azione viene svolta con l'intenzione di offendere persone o cose dell'azienda
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 41 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA MULTA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?   Per assenze arbitrarie, che non superino un giorno e non abbiano recato danno al servizio
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 41 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA MULTA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?   Per inosservanza delle misure di prevenzione contro gli infortuni o 1a malaria o di altre disposizioni congeneri, sia che la mancanza abbia prodotto danno solo al colpevole, sia che non abbia prodotto danno alcuno
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 41 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA MULTA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   Per irregolarità di servizio, abusi e negligenze, anche quando abbiano carattere di gravità o non dipendano da proposito deliberato
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA?   Può essere inflitto come punizione accessoria, a norma dell'articolo 37, il trasloco punitivo, quando si sia prodotta incompatibilità di permanenza nel luogo di residenza
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   Per irregolarità di servizio, abusi e negligenze, anche quando non abbiano carattere di gravità o non dipendano da proposito deliberato
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   Per aver mancato di trasferirsi, anche con legittimo impedimento, nel termine prefisso, dove fu ordinato dai superiori
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   Per assenze arbitrarie di durata maggiore di cinque giorni
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È ERRATA?   Per alterchi con vie di fatto, ingiurie verbali, disordini, risse o violenze esclusivamente sui treni o lungo le linee
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 42 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SOSPENSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 20 CASI INDICATI?   Verificandosi recidiva entro sei mesi, la durata della sospensione può essere aumentata del doppio
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 43 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA PROROGA DEL TERMINE PER L'AUMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PAGA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   Per falso deposto o calcolata reticenza nelle risposte, in casi d'inchiesta su irregolarità di servizio, allo scopo di occultare la verità per giovare a sé stesso
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 43 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA PROROGA DEL TERMINE PER L'AUMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PAGA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   Per assenze arbitrarie maggiori di cinque giorni, avvenute nonostante divieto da parte dei superiori
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 43 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA PROROGA DEL TERMINE PER L'AUMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PAGA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   La proroga non si ripercuote sui successivi aumenti dovuti all'agente dopo quello che con tale punizione resta per primo ritardato
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 43 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA PROROGA DEL TERMINE PER L'AUMENTO DELLO STIPENDIO O DELLA PAGA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   Nessuna delle altre risposte è corretta
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 44 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA RETROCESSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   Per effetto della retrocessione gli agenti vengono trasferiti al grado immediatamente inferiore
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 44 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA RETROCESSIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I 5 CASI INDICATI?   Per aver recato pregiudizio alla sicurezza dell'esercizio, causando accidenti nella marcia dei treni, con grave danno del materiale, delle persone e delle cose
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 45 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA DESTITUZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Nessuna delle altre risposte è corretta
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 45 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA DESTITUZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Per chi scientemente si appropri o contribuisca a che altri si appropri di somme, valori, materiale od oggetti spettanti all'azienda, o ad essa affidati per qualsiasi causa, a meno che non restituisca volontariamente quanto sottratto
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 45 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA DESTITUZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Per chi sia incorso in condanna penale, sia pure condizionale per delitti, con eccezione del fatto che siano stati mancati o solo tentati, o abbia altrimenti riportata la pena della interdizione dai pubblici uffici
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 45 VENGONO INDICATE LE CONDIZIONI IN CUI SI APPLICA LA SANZIONE DELLA DESTITUZIONE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Per chi sta arbitrariamente assente dal servizio oltre quindici giorni, nel qual caso la destituzione decorre dal primo giorno dell'assenza arbitraria
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 47 VENGONO INDICATE LE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PER GLI AGENTI IN PROVA, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA?   Gli agenti in prova che incorrano in una delle mancanze indicate negli articoli da 42 a 45 del regolamento (R.D. 148/31), possono essere licenziati in qualunque momento senza compenso alcuno
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 48 VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Al colpevole di più mancanze che vengono giudicate contemporaneamente, si applicano la sanzione disciplinare comminata per la mancanza più grave e quella per la meno grave
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 49 VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   I mandanti, gli istigatori ed i complici, in mancanze previste dal regolamento indicato in domanda, sono puniti alla pari degli autori principali
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 50 VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   La recidiva entro un anno di mancanze previste negli articoli 42, 43 e 44 può dar luogo all'applicazione della pena di grado immediatamente superiore a quella precedentemente inflitta
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, ALL'ART 54 VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLA PUNIZIONE PREVISTA PER I CASI INDICATI?   Le punizioni per le mancanze di cui agli articoli 43, 44 e 45 sono inflitte con deliberazione del Consiglio di disciplina
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA LA CENSURA, IN COSA CONSISTE?   Una nota scritta
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA LA MULTA, IN COSA CONSISTE?   È una decurtazione monetaria dello stipendio
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA LA MULTA, QUALE FRA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?   La multa può arrivare fino ad un importo pari ad una giornata di stipendio
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA LA SOSPENSIONE DAL SERVIZIO, QUALE EFFETTO PRODUCE?   Privare dello stipendio o paga l'agente che ne è colpito
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA?   La sospensione dal servizio
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA?   La censura
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 È PREVISTA?   La multa
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 NON È PREVISTA?   Il ritiro della patente
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 NON È PREVISTA?   Il trasferimento ad altra società
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, FRA LE SANZIONI DISCIPLINARI INDICATE ALL'ART 37 NON È PREVISTA?   Il cambio di area professionale
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE PER LA DEFINIZIONE DELLA MANCANZA E PER L'ACCERTAMENTO DEI FATTI COSTITUENTI LE MANCANZE?   II Consiglio di disciplina, per il migliore adempimento del suo mandato, può in qualunque stadio del procedimento ordinare od eseguire direttamente supplementi d'indagini, interrogare gli incolpati od ammetterli a presentare per iscritto ulteriori loro difese
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE PER LA DEFINIZIONE DELLA MANCANZA E PER L'ACCERTAMENTO DEI FATTI COSTITUENTI LE MANCANZE?   Le decisioni del Consiglio di disciplina sono definitive, e divengono esecutive dopo che l'azienda le ha notificate all'agente che deve essere fatta entro quindici giorni dalla data di comunicazione della decisione all'azienda
AI SENSI DEL REGIO DECRETO N. 148 DEL 1931, VENGONO INDICATE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE PER LA DEFINIZIONE DELLA MANCANZA E PER L'ACCERTAMENTO DEI FATTI COSTITUENTI LE MANCANZE?   In base ai rapporti che pervengono alla Direzione od agli uffici incaricati del servizio disciplinare, il direttore, o chi da esso delegato, individua i casi per i quali, a suo insindacabile giudizio, eseguire, per mezzo di uno o più funzionari, le indagini e le constatazioni necessarie per l'accertamento dei fatti costituenti le mancanze