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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento penitenziario

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Rispetto ai detenuti e agli internati per uno dei delitti di cui all'art. 4 bis, comma 1 ord. penit., a che condizione viene meno il divieto di concedere le misure alternative alla detenzione previste dalla stessa legge, al Titolo I, capo VI?   La collaborazione con la giustizia a norma dell'art. 58 ter ord. penit. o a norma dell'art. 323 bis, comma 2 c.p., e, se tale collaborazione è impossibile, inesigibile o oggettivamente irrilevante, da ritenersi tale in base a quanto previsto all'art. 4, comma 1-bis ord. penit., con l'acquisizione di elementi tali da escludere l'attualità di collegamento con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva
Rispetto alle conseguenze dell'esito negativo della prova, quali di queste affermazioni è vera?   Come affermato dalla Corte costituzionale, occorre determinare il quantum di pena residua da espiare tenuto conto delle limitazioni patite dal condannato e del suo comportamento durante il trascorso periodo di affidamento in prova
Rispetto all'ordinaria procedura espletata per l'applicazione del regime di sorveglianza particolare, cosa cambia in caso di necessità ed urgenza?   In tal caso, l'amministrazione penitenziaria può disporre in via provvisoria la sorveglianza particolare prima dei pareri prescritti, che comunque devono essere acquisiti entro il termine previsto dall'art. 14-bis, comma 4 ord. penit.