- Negli art. 37, 38 e 39 reg. Ue 2016/679, il Regolamento prevede la nuova figura del “data protection officier”:   cioè il responsabile della protezione dei dati personali

- Negli art. 37, 38 e 39 reg. Ue 2016/679, le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo:   di nominare un RPD (“data protection officier”)

- Negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato:   nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione

- Negli Enti Parco, Chi può esserc nominato Responsabile della Prevenzione della Corruzione?   La scelta relativa alla nomina del RPCT dovrebbe preferibilmente ricadere sul Direttore dell'ente parco, purché non sussistano in concreto cause di conflitto di interesse

- Negli enti pubblici, la figura del Responsabile della protezione dei dati, incaricato di assicurare una gestione corretta dei dati personali:   può essere individuata tra il personale dipendente in organico, oppure è possibile procedere a un affidamento all'esterno, in base a un contratto di servizi

- Nel caso di documenti "super sensibili", l'accesso agli atti è consentito?   Il diritto di accesso agli atti prevale solo se la situazione giuridicamente rilevante che si vuole tutelare ha la consistenza di un diritto fondamentale e inviolabile

- Nell'Aggiornamento 2017 del Piano Nazionale Anticorruzione, relativamente alla composizione delle commissioni, cosa si raccomanda alle Università di prevedere nei propri regolamenti?   Che i componenti appartengano al medesimo settore concorsuale messo a concorso

- Nell'Aggiornamento 2017 del Piano Nazionale Anticorruzione, relativamente alla composizione delle commissioni, cosa si raccomanda di prevedere alle Università di prevedere regolamenti?   Che l'incarico di commissario in un concorso locale sia limitato a due procedure all'anno, eventualmente estendibile a un numero massimo di tre per i settori di ridotta consistenza numerica

- Nell'Aggiornamento 2017 del Piano Nazionale Anticorruzione, relativamente alle Università telematiche si raccomanda che sia assicurata:   la trasparenza sull'attività di pubblico interesse svolta, in quanto esse, svolgendo un servizio pubblico, rientrano fra i soggetti cui si può applicare il d.lgs. 33/2013, ex art. 2-bis, co. 3 del d.lgs. 33/2013

- Nell'Autorità Nazionale Anticorruzione, il Consiglio:   è l'unico organo con poteri decisionali

- Nelle "Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti" dell'ANAC, le condotte illecite segnalate devono riguardare situazioni di cui il soggetto sia venuto direttamente a conoscenza:   in ragione del rapporto di lavoro e, quindi, in virtù dell'ufficio rivestito ma anche quelle notizie che siano state acquisite in occasione e/o a causa dello svolgimento delle mansioni lavorative, seppure in modo casuale

- Nelle amministrazioni pubbliche chi si occupa dell'aggiornamento annuale del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità?   Il Responsabile per la trasparenza

- Nelle pubbliche amministrazioni, l'adozione di misure organizzative di prevenzione, costituisce:   la trasposizione nel settore pubblico del modello organizzativo di prevenzione adottato dalle imprese private ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001, con gli adeguamenti necessari

- Nelle unioni di comuni può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Si

- Nelle unioni di comuni, ai sensi dell'art. 1 co. 7 della L. 190/12 e s.m.i., quanti responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza possono essere nominati?   Uno

- Nell'esercizio delle funzioni in materia di prevenzione della corruzione, che compiti ha l'ANAC?   Di indirizzo, regolazione e vigilanza sulle misure di prevenzione adottate dalle PP. AA.

- Nell'organizzazione degli uffici dell'ANAC vi:   è un solo livello di uffici dirigenziali