Elenco in ordine alfabetico delle domande di Anticorruzione
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- Gli accordi sostitutivi di provvedimenti di cui all'art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i., sono soggetti ai medesimi controlli previsti per i provvedimenti stessi? Si, così è previsto testualmente
- Gli aggiornamenti di cui all'art. 22 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., devono essere effettuati da ciascuna pubblica amministrazione: annualmente
- Gli atti di conferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni del D.Lgs. 39/2013 e i relativi contratti sono: nulli
- Gli enti di diritto privato in controllo pubblico: devono adottare misure di prevenzione della corruzione integrative del modello adottato ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001
- Gli enti totalmente privati che svolgano attività di pubblico interesse: non sono obbligati all'adozione di misure di prevenzione integrative del modello adottato ai sensi del d.lgs. n. 231 del 2001
- Gli incaricati possono rivelare ai loro colleghi i codici di accesso personali? No
- Gli obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo II
- Gli obblighi di pubblicazione concernenti l'uso delle risorse pubbliche da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo III
- Gli obblighi di pubblicazione dei dati, delle informazioni e dei documenti da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo I-ter
- Gli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. sono immediatamente precettivi? Si, le disposizioni in materia di trasparenza di cui al d.lgs. n. 33/2013, salvo i casi in cui sono previsti specifici diversi termini, sono immediatamente precettive
- Gli obblighi di pubblicazione in settori speciali da quale Capo del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. sono disciplinati? Capo V
- Gli standard, i modelli e gli schemi di cui all'art. 48, co. 1, d.lgs. 33/2013 e s.m.i., sono adottati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione sentiti: il Garante per la protezione dei dati personali, la Conferenza unificata, l'Agenzia Italia Digitale, la CIVIT e l'ISTAT
- Gli standard, i modelli e gli schemi di cui all'art. 48, co. 3, d. lgs. 33/2013 e s.m.i., recano disposizioni, tra l'altro, finalizzate ad assicurare il coordinamento informativo e informatico dei dati, per la soddisfazione delle esigenze di: uniformità delle modalità di codifica e di rappresentazione delle informazioni e dati pubblici, della loro confrontabilità e della loro successiva rielaborazione
- Gli standard, i modelli e gli schemi di cui all'art. 48, co. 3, d. lgs. 33/2013 e s.m.i., recano disposizioni, tra l'altro, finalizzate ad assicurare: il coordinamento informativo e informatico dei dati, per la soddisfazione delle esigenze di uniformità delle modalità di codifica e di rappresentazione delle informazioni e dati pubblici, della loro confrontabilità e della loro successiva rielaborazione



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