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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I beni culturali appartenenti allo Stato, alle regioni, alle province, ai comuni, costituenti il demanio storico, artistico, archivistico e bibliografico, sono destinati:   al godimento pubblico
I beni demaniali:   sono inalienabili
I beni demaniali:   devono necessariamente appartenere ad enti pubblici territoriali
I certificati che non attestano stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità:   sei mesi dalla data del rilascio
I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi, tra questi:   il certificato di residenza, stato di famiglia o cittadinanza
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni:   hanno validità illimitata
I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio?   Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
I conflitti tra due o più autorità possono essere: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando è relativo ad autorità appartenenti ad uno stesso potere (es. conflitto tra due TAR, conflitto tra Prefetto e Ministro dell'Interno):   si ha conflitto di competenza
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 ( e s.m.i.)
I controlli amministrativi che intervengono su di un atto non ancora perfezionato, sono controlli:   preventivi antecedenti
I controlli amministrativi che intervengono su un atto che ha già prodotto i suoi effetti, sono controlli:   successivi
I controlli amministrativi sostitutivi:   si configurano quando l'autorità gerarchicamente superiore, accertata l'inerzia di quella inferiore, si sostituisce ad essa nell'emanazione del relativo provvedimento
I controlli c.d. sui soggetti:   sono effettuati al fine di adottare le opportune misure per garantire il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione
I controlli diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono:   controlli di legittimità
I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalità di cui all'art. 43 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.:   consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi
I dati personali idonei a rivelare lo stato di salute possono essere diffusi senza il consenso dell'interessato?   No, non possono essere diffusi
I dirigenti delle P.A., in materia di "funzioni e responsabilità", l'art. 4 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., stabilisce che essi sono responsabili:   in via esclusiva della gestione e dei relativi risultati
I dirigenti di uffici di seconda fascia, comunque denominati, nell'ambito di quanto stabilito dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., hanno, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri:   provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, nell'ambito di quanto stabilito dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e s.m.i., hanno, fra gli altri, i seguenti compiti e poteri:   promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere, fermo restando quanto disposto dall'articolo 12, comma 1, della legge 3 aprile 1979, N.103 (e s.m.i.)
I diritti soggettivi sottoposti a condizione possono essere:   diritti sospensivamente condizionati o diritti risolutivamente condizionati
I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti in relazione alle attività inerenti alla gestione del servizio:   si, in base alla formulazione legislativa dell'art. 23 della legge n. 241/1990 ( e s.m.i.)
I lavori della conferenza simultanea si concludono entro:   non oltre 45 giorni decorrenti dalla data della riunione di cui al comma 1. Nei casi di cui all'articolo 14-bis, comma 7, qualora siano coinvolte amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico- territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini, il termine è fissato in 90 giorni
I momenti essenziali della fase istruttoria sono:   il contraddittorio, la raccolta delle prove, la conclusione dell'istruzione
I pareri sono obbligatori e parzialmente vincolanti:   qualora l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale possa discostarsi dal parere solo in un determinato senso o per particolari aspetti motivando in merito
I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990 ( e s.m.i.)
I provvedimenti ablatori personali:   in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
I provvedimenti ablatori reali:   consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione
I provvedimenti amministrativi "efficaci" sono eseguiti:   immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
I provvedimenti amministrativi positivi sono sempre:   imperativi ed esecutivi
I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà, vale a dire che:   nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà?   Si, nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le P.A. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere:   della tipicità, vale a dire che essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
I regolamenti da emanare con decreto del Presidente della Repubblica:   sono deliberati dal Consiglio dei Ministri
I regolamenti di attuazione e di integrazione:   sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi
I regolamenti sono dotati del carattere dell'"astrattezza", intesa come:   capacità di regolare una serie indefinita di casi
I regolamenti sono impugnabili da un privato?   Sì, purché siano immediatamente e direttamente lesivi di una posizione giuridica del privato
I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni?   No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990 (e s.m.i.)
I regolamenti:   non necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività:   operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà:   sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano:   i controlli
I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo, sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra essi rientrano:   il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La prima:   sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   la competenza e la legittimazione
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   la corrispondenza alla causa del potere
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   l'esistenza e la sufficienza della motivazione
I ricorsi ai Consigli comunali e regionali, diretti a far dichiarare la decadenza di componenti in regime di ineleggibilità o di incompatibilità (D.P.R. n. 570/1960 e s.m.i.) sono ricorsi:   non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
I ricorsi amministrativi (ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori; quelli impugnatori):   presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono rimedi di carattere generale, mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto:   per il ricorso gerarchico e per il ricorso in opposizione
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso gerarchico proprio 30 giorni
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso in opposizione 30 giorni
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Indicare per quale dei seguenti ricorsi è corretto il rispettivo termine.   Ricorso straordinario al Capo dello Stato 120 giorni
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso gerarchico?   30 giorni
I ricorsi amministrativi straordinari:   Concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale
I ricorsi amministrativi straordinari:   hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della Pubblica Amministrazione
I ricorsi amministrativi straordinari:   pur avendo come quelli ordinari carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure extra ordinem facenti capo alla grazia sovrana
I ricorsi amministrativi straordinari:   hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica
I ricorsi avverso il silenzio dell' amministrazione sono decisi in Camera di consiglio:   entro 30 giorni dalla scadenza del termine per il deposito del ricorso
I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. n. 43/1973 e s.m.i.) sono ricorsi:   non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
I vizi di merito:   consistono nella violazione di norme non giuridiche di opportunità
Il Capo II della l. n. 241/1990 e s.m.i. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il Capo II della l. n. 241/1990 e s.m.i. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il Capo II della l. n. 241/1990 e s.m.i. è riservato alla regolazione della figura del responsabile del procedimento, ovvero del soggetto al quale è affidato il delicato ruolo di autorità di guida di ciascun procedimento amministrativo. Esso:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione, regolarmente soggiornante in Italia, può utilizzare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare la qualifica professionale posseduta?   Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
Il Codice in materia di protezione dei dati personali:   garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali
Il Codice in materia di protezione dei dati personali:   garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
Il comando è:   un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
Il coniuge straniero di cittadino italiano RESIDENTE ALL'ESTERO, se non vi è stato annullamento del matrimonio e se non sussiste separazione legale, dopo tre anni dalla data del matrimonio:   acquista la cittadinanza italiana
Il consenso dell'interessato per il trattamento di dati personali da parte di privati:   non è richiesto quando è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro:   si compone anche di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990 ( e s.m.i.)
Il contenuto di un atto amministrativo:   indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare
Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti su quali atti è esercitato?   Sugli atti del Governo
Il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i. demanda alle singole amministrazioni, che vi provvedono secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi adottati secondo i rispettivi ordinamenti, tra l'altro:   la determinazione delle dotazioni organiche complessive
Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., definisce amministrazioni pubbliche:   tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane
Il D.lgs. n. 127/2016 e s.m.i. riporta una disposizione transitoria:   in base alla quale le nuove norme si applicheranno ai soli procedimenti avviati successivamente all'entrata in vigore del decreto stesso e cioè dal 28 luglio 2016
Il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. demanda alle singole amministrazioni, che vi provvedono secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi adottati secondo i rispettivi ordinamenti, tra l'altro:   la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza
Il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., demanda alle singole amministrazioni:   l'individuazione degli uffici di maggiore rilevanza
Il D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., (c.d. decreto trasparenza):   ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
Il datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente soggiornante in Italia, presenta la documentazione necessaria per la concessione del nullaosta al lavoro subordinato, a quale autorità?   Allo Sportello unico per l'immigrazione presso la Prefettura- Ufficio territoriale del Governo
Il difetto di giurisdizione:   è rilevato in primo grado anche d'ufficio
Il diritto di accesso è escluso, in base alle disposizioni riportate dalla legge 241/90, all'art. 24 e s.m.i.:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi :   è riconosciuto dalla legge al fine di assicurare la trasparenza dell'attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale
Il diritto soggettivo e l'interesse legittimo:   Si differenziano sia per il grado di protezione sia per le forme di protezione.
Il diritto soggettivo e l'interesse legittimo:   si differenziano sia per il grado di protezione che per le forme di protezione
Il dispositivo di un atto amministrativo:   è la parte precettiva dell'atto
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi:   riguarda i documenti volti a salvaguardare la sicurezza e la difesa nazionale
Il Garante per la protezione dei dati personali (articoli 153- 154 del Codice di protezione dei dati personali):   ha il compito di esaminare i reclami e le segnalazioni e provvedere sui ricorsi presentati dagli interessati o dalle associazioni che li rappresentano
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153- 154 Codice di protezione dei dati personali):   opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153- 154 Codice di protezione dei dati personali):   ha il compito di controllare se i trattamenti sono effettuati nel rispetto della disciplina applicabile
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153- 154 Codice di protezione dei dati personali):   ha il compito di prescrivere anche d'ufficio ai titolari del trattamento le misure necessarie o opportune al fine di rendere il trattamento conforme alle disposizioni vigenti
Il Garante per la protezione dei dati personali (artt. 153- 154 Codice di protezione dei dati personali):   è organo collegiale costituito da quattro componenti, eletti due dalla Camera dei deputati e due dal Senato della Repubblica con voto limitato
Il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali:   quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati
Il giudizio amministrativo di cognizione:   ha luogo mediante la proposizione di un ricorso
Il giudizio di conto ha ad oggetto:   l'accertamento della responsabilità contabile e della regolarità delle partite del conto
Il giudizio di responsabilità amministrativa si instaura:   con la notifica al convenuto della citazione a comparire avanti la sezione giurisdizionale competente
Il giudizio dinanzi la Corte dei Conti si può estinguere anche per abbandono quando:   nel corso di un anno non sia stata presentata domanda di fissazione udienza e non sia stato compiuto alcun atto di procedura
Il giudizio innanzi alla Corte dei Conti si può estinguere:   per rinuncia, cessazione della materia del contendere, per abbandono
Il giudizio per l'esecuzione delle decisioni delle Commissioni Tributarie passate in giudicato è di competenza:   delle stesse Commissioni Tributarie
Il legislatore del 2005 è intervenuto inserendo una nuova disposizione alla lettera e) dell'art. 6 della l. n. 241/1990 e s.m.i., al fine di attribuire autonoma connotazione alla fase istruttoria del procedimento. Qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Il legislatore recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990 e s.m.i. che prevede la nullità per il provvedimento:   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Il legislatore recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990 e s.m.i. che prevede la nullità per il provvedimento:   che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Il legislatore recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990 e s.m.i. che prevede la nullità per il provvedimento:   che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Il Ministero per Beni e le Attività Culturali può concedere l'uso dei beni dello Stato che ha in consegna?   Sì, purché le finalità siano compatibili con la destinazione culturale
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001 (e s.m.i.):   non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001 (e s.m.i.):   non può avocare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001 (e s.m.i.):   non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001 (e s.m.i.):   non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.:   non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il nominativo del responsabile del procedimento deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi e forniture?   Si
Il parere è obbligatorio vincolante:   se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiedere il parere e ad uniformarsi ad esso, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale
Il passaggio diretto di dipendenti appartenenti ad amministrazioni pubbliche del medesimo comparto:   avviene tra dipendenti appartenenti alla stessa qualifica
Il personale dello Stato "privatizzato" può ricorrere in tema di controversie di lavoro con la p.a. a quale Giudice?   Giudice ordinario che è il Giudice del rapporto di lavoro ormai sorto, mentre al Giudice amministrativo quando si contesta la fase preassuntiva concernente le procedure concorsuali
Il personale di una pubblica amministrazione premiato con il bonus annuale delle eccellenze può accedere agli strumenti premianti di cui agli artt. 22 (premio annuale per l'innovazione) e 26 (percorsi di alta formazione e di crescita professionale) del D.Lgs. n. 150/2009 e s.m.i.?   Sì, a condizione che rinunci al bonus annuale delle eccellenze
Il potere di promuovere e resistere alle liti e di conciliare e transigere per le amministrazioni statali spetta:   ai dirigenti di uffici dirigenziali generali
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 e s.m.i.:   è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 e s.m.i.:   è un atto endoprocedimentale non autonomamente impugnabile
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 e s.m.i.:   ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Il preavviso di rigetto disciplinato dell'art. 10bis l. n. 241/1990 e s.m.i., è un istituto introdotto dalla riforma del procedimento amministrativo del 2005 ed in particolare dalla l. n. 15/2005 e s.m.i. e da ultimo modificato dalla l. n. 180/2011 e s.m.i. Indicare quale affermazione sul citato istituto è corretta.   Non possono essere addotti tra i motivi che ostano l'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'Amministrazione
Il procedimento amministrativo iniziato d'ufficio, deve concludersi:   mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Il procedimento amministrativo viene anche definito di secondo grado, perché:   ha ad oggetto un precedente atto amministrativo
Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La fase d'iniziativa:   è la fase propulsiva del procedimento
il procedimento ha inizio in diritto amministrativo:   su istanza di parte o anche d'ufficio
Il provvedimento è un atto:   tipico, nominativo e autoritativo
Il provvedimento amministrativo è inesistente quando:   manca di uno degli elementi essenziali che ne condizionano l'esistenza
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il rappresentante unico delle amministrazioni statali è nominato:   dal Presidente del Consiglio o, in caso di amministrazioni periferiche, dal Prefetto
Il responsabile del procedimento è tenuto.   A segnalare ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le comunicazioni (art. 6, l. n. 241/1990 e s.m.i.)?   Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990 (e s.m.i.):   è compito eventuale l'indizione delle conferenze di servizi
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990 e s.m.i.:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il ricorso amministrativo è rigettato quando:   è ritenuto infondato
Il ricorso amministrativo è:   un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti del la P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
Il ricorso avverso il diniego all'esercizio del diritto di accesso deve essere esperito entro quale termine?   Trenta giorni
Il ricorso gerarchico improprio:   può essere proposto una sola volta, e il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo
Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo:   a tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito
Il ricorso gerarchico proprio può essere proposto se l'organo che ha emanato l'atto e quello gerarchicamente superiore cui si fa ricorso, sono:   organi appartenenti allo stesso ramo dell'amministrazione
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7 D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.). Esso è proponibile:   sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi
Il ricorso in opposizione rappresenta un ricorso amministrativo atipico (art. 7 D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.). Esso è proponibile:   Nel termine di 30 giorni dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato, salvo che la legge non preveda termini diversi
Il ricorso in opposizione:   è un rimedio di carattere eccezionale
Il ricorso in opposizione:   può essere proposto per motivi di merito
Il ricorso per Cassazione avverso le sentenze del Consiglio di Stato:   è ammesso per motivi inerenti alla giurisdizione
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   non è esperibile contro atti stragiudiziali di diffida e messa in mora
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   è alternativo al ricorso giurisdizionale amministrativo
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   è un rimedio amministrativo di carattere generale
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   è alternativo al ricorso giurisdizionale
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   può essere proposto per la tutela di diritti soggettivi
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   è un rimedio amministrativo di carattere generale
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   non è ammesso per vizi di merito
Il ritiro dell'atto amministrativo:   implica l'esercizio dei poteri di autotutela, di annullamento o di revoca
Il TAR è un organo di giustizia amministrativa:   di primo grado
Il termine generale previsto per la conclusione del procedimento dall'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., è di:   trenta giorni salvo che la legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 del medesimo art. 2 non prevedano diversamente
Il trattamento di dati personali da parte di privati è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, il quale consenso, peraltro, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.:   non è richiesto quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque
Il trattamento di dati personali da parte di privati è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, il quale consenso:   non è richiesto quando il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso
Il tribunale amministrativo del Lazio, oltre alla sede distaccata, dispone di:   tre sezioni con sede a Roma
Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di:   tre magistrati, compreso il presidente
Il visto può essere apposto:   su un documento di viaggio ancora non scaduto e la durata di validità del documento di viaggio deve essere superiore a quella del visto
In attuazione della legge n. 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro;   l'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In base al D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., a chi spetta, nelle amministrazioni pubbliche statali, il compito di effettuare le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato?   Agli organi di governo
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi ordinari:   portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel "settore", determinando "la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa"
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori:   hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi amministrativi possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori:   Comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
In base alla tradizionale classificazione, i ricorsi ordinari:   sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione
In base all'art. 95 del D.Lgs. 50/2016, i documenti di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell'offerta, pertinenti:   alla natura, all'oggetto e alle caratteristiche del contratto
In caso di conflitto di interessi:   il responsabile del procedimento e il titolare degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi
In caso di dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco, cosa accade?   La Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, secondo quanto disposto dall'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., l'interessato:   è legittimato ad esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente ne può domandare il riesame. Nei confronti degli atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato tale richiesta è inoltrata presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, la quale:   se ritiene illegittimo il diniego, ne informa il richiedente e lo comunica all'autorità disponente; se questa non emana il provvedimento confermativo motivato entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, l'accesso è consentito
In caso di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, i controinteressati possono chiedere che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale?   Si
In cosa consiste il principio inquisitorio, a cui è sottoposta la pubblica amministrazione?   La PA è sottoposta al principio inquisitorio, che consiste nel non essere vincolata dalle allegazioni dei fatti contenute nelle istanze e nelle richieste ad essa rivolte
In diritto amministrativo è detta competenza:   la delimitazione delle specifiche aree di pertinenza dei singoli organi od enti locali
In diritto amministrativo il termine competenza:   viene adoperato per indicare il complesso di attribuzioni di un organo, ovvero i poteri e le funzioni esercitabili
In diritto amministrativo, come va intesa la competenza?   Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In materia di "funzioni e responsabilità", l'art. 4 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni:   sono responsabili in via esclusiva della gestione e dei relativi risultati
In materia di pari opportunità, il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. dispone che le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, tra l'altro:   adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità tra uomini e donne sul lavoro, conformemente alle direttive impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica
In materia di trattamento di dati personali, il "responsabile" del trattamento:   è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
In ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
In quale caso il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Mancata applicazione della legge
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Violazioni procedimentali
In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge?   Falsa applicazione della legge
In quali casi il responsabile del procedimento può indire la conferenza di servizi preliminare?   Per progetti particolarmente complessi e insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità e per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico
In quali casi la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In relazione a quanto disposto dall'art. 89 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. quali sono i requisiti necessari per partecipare ad una procedura di gara che possono essere oggetto di avvalimento?   Requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale
In relazione ai destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti particolari, atti plurimi, atti collettivi e atti generali. Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo:   sono atti amministrativi generali
In relazione al risultato, gli atti amministrativi si distinguono in atti restrittivi e atti ampliativi. Gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario:   sono atti amministrativi restrittivi
In relazione alla motivazione del provvedimento amministrativo l'obbligo sussiste:   per ogni provvedimento, salvo eccezioni di legge
In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo. I provvedimenti:   sono atti di amministrazione attiva
In relazione alla natura dell'attività esercitata, gli atti amministrativi si distinguono in atti di amministrazione attiva, atti di amministrazione consultiva ed atti di amministrazione di controllo. I pareri:   sono atti di amministrazione consultiva
In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in:   atti composti e atti contestuali
In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in:   atti costitutivi e atti dichiarativi
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, che cosa comporta il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo?   Il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, i documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione:   sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, in quali casi la P.A. è tenuta a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   Per tutti i procedimenti amministrativi, salvo che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità
In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo oltre all'oggetto e al responsabile del procedimento quali dei seguenti elementi devono essere necessariamente contenuti?   L'amministrazione competente
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000 (e s.m.i.).   Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, lo stato di disoccupazione, la qualità di pensionato e la categoria di pensione
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000 ( e s.m.i.).   Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000 ( e s.m.i.).   La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa Sezione V Norme in materia di dichiarazioni sostitutive" del D.P.R. n. 445/2000 (e s.m.i.).   Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri, iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza a ordini professionali, titolo di studio, esami sostenuti
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000 ( e s.m.i.).   Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000 (e s.m.i.).   I dati relativi a cognome, nome, luogo e data di nascita, la cittadinanza, lo stato civile e la residenza attestati in documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità, possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il "Capo III Semplificazione della documentazione amministrativa" del D.P.R. n. 445/2000 (e s.m.i.).   È fatto divieto alle amministrazioni pubbliche ed ai gestori o esercenti di pubblici servizi, nel caso in cui all'atto della presentazione dell'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento di identità o di riconoscimento, di richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme.   Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 dell'art. 76 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   Nell'autorizzazione il privato opera sul mercato in concorrenza con altri soggetti autorizzati
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   L'autorizzazione si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale
Indicare quale affermazione afferente l'avocazione è corretta.   Con l'avocazione l'organo superiore attribuisce a sé la competenza a compiere un determinato atto in cui è competente l'organo inferiore per motivi di interesse pubblico ed indipendentemente dall'inadempimento dell'organo istituzionale competente
Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione è corretta.   A differenza dell'autorizzazione, che si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale, la concessione ha natura costitutiva, in quanto attribuisce al privato un diritto di cui prima non era titolare
Indicare quale affermazione afferente le distinzioni che intercorrono tra autorizzazione e concessione e corretta.   Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento dell'attività che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca, mentre nell'autorizzazione la P.A. ha un potere di mera vigilanza, che può tradursi solo in provvedimenti sanzionatori
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   Va presentato una sola volta ed il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   È ammesso in unica istanza
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   Consente di far valere vizi di legittimità e di merito e di tutelare diritti soggettivi e interessi legittimi
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   Presuppone, per la sua esperibilità, un rapporto di gerarchia esterna tra l'organo che ha emanato l'atto impugnato e l'organo cui si ricorre
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   Consente di impugnare l'atto sia per motivi di legittimità che di merito
Indicare quale affermazione sul ricorso gerarchico proprio (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.) è corretta.   È un ricorso ordinario e generale consistente nell'impugnativa di un atto non definitivo proposta dal soggetto interessato all'organo gerarchicamente superiore a quello che ha emanato l'atto
Indicare quale affermazione sulla sanatoria non è corretta.   Può intervenire solo su atti viziati da incompetenza relativa
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La parte valutativa della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento
Indicare quale affermazione sulle "concessioni" è corretta.   Nella concessione vi è un potere di ingerenza della P.A. nello svolgimento dell'attività che si esprime nel potere di direzione, sostituzione e revoca
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 e s.m.i. (preavviso di provvedimento negativo) è corretta.   Destinatari dell'avviso sono gli istanti
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 e s.m.i. (preavviso di provvedimento negativo) è corretta.   Per provvedimento sfavorevole deve intendersi sia il provvedimento che nega al privato il bene della vita richiesto, sia quello che accoglie le richieste dell'amministrato solo in parte
Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 e s.m.i. preavviso di provvedimento negativo è corretta.   Il contenuto del provvedimento non può consistere nella generica affermazione di essere in procinto di emanare un provvedimento sfavorevole ma deve indicare tutte le ragioni in base alle quali l'istanza debba essere rigettata
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è corretta, se riferita a quanto prescritto sul Responsabile per la trasparenza, secondo quanto stabilito dell'art. 43 del D.Lgs. 33/2013 (e s.m.i.).   Il nome del Responsabile per la trasparenza, a norma del 1° comma dell'art. 43 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono manifestazioni di giudizio
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela territoriale non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990( e s.m.i.)
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono atti emessi nell'esercizio della funzione consultiva da una pubblica amministrazione al fine di indirizzare l'azione degli organi di amministrazione attiva
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri sono obbligatori vincolanti qualora sia espressamente stabilito dalla legge che l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale non possa discostarsi dal suo contenuto, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   Salvo i pareri vincolanti, i pareri, in quanto atti endoprocedimentali, possono essere impugnati solo in occasione dell'emanazione del provvedimento finale
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   I pareri si differenziano dalle valutazioni tecniche che consistono in giudizi tecnici espressi in conformità alle scienze ed alle arti
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   Alla luce di quanto dispone la l. n. 241/1990 e s.m.i. i pareri obbligatori devono essere resi entro venti giorni dal ricevimento della richiesta
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui pareri facoltativi e obbligatori (non vincolanti, vincolanti, parzialmente vincolanti, conformi) e sulla loro disciplina è corretta.   In caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini non trovano applicazione i termini previsti dall'art. 16 della l. n. 241/1990 ( e s.m.i.).
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'atto amministrativo è corretta, rispetto alle altre.   L'atto amministrativo è perfetto quando si è concluso il procedimento prescritto per la sua giuridica esistenza
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulle "procedure aperte" è corretta, rispetto alle altre, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 50/2016 (e s.m.i.).   Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto normativamente dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta risulta corretta se riferita ai ricorsi per controversie in materia doganale.   I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. n. 43/1973 e s.m.i.) sono ricorsi non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo il comma 1 dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i.:   i documenti coperti da segreto di Stato
Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.).   Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa