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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Materie finanziarie

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A CHI APPARTIENE IL BENE CONCESSO IN LEASING DURANTE LA VITA DI CONTRATTO DI LEASING FINANZIARIO?   alla società di leasing
A CHI RISPONDE LA FUNZIONE COMPLIANCE IN UNA BANCA?   Direttamente agli organi di governance della banca
A COSA SI RIFERISCE LA COMUNICAZIONE (2008/C 155/02)?   Rappresenta la Comunicazione della Commissione sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie. In particolare rappresenta un aggiornamento degli orientamenti seguiti dalla Commissione riguardo agli aiuti di Stato concessi in forma di garanzie ed ha lo scopo di fornire agli Stati membri maggiori indicazioni in merito ai principi sui quali la Commissione intende basarsi per l'interpretazione degli articoli 87 e 88 nonché per l'applicazione di tali articoli alle garanzie statali.
A PARTIRE DAL 01.01.2014, È VIETATO CALCOLARE INTERESSI DI MORA SU:   Interessi ordinari contrattuali
A QUALE AUTORITÀ CREDITIZIA È ATTRIBUITO DALL'ORDINAMENTO IL COMPITO DI ISCRIVERE IN UN APPOSITO ALBO I GRUPPI BANCARI?   Alla Banca d'Italia
A QUALE AUTORITÀ SPETTA LA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI DANNO ERARIALE:   Corte dei conti
A QUALI FASCE DI COMUNI SI INDIRIZZA IL PROGETTO PISL?   Comuni con un numero di abitanti fino a 3.000 abitanti
AFFIDARE LA GESTIONE E L'INCASSO CREDITI AL FACTOR GENERALMENTE COMPORTA PER L'IMPRESA UTILIZZATRICE:   Maggiore efficienza per imprese che possiedono numerosi crediti di modesto importo e maggiore puntualità d'incasso
AFFIDARE LA GESTIONE ED INCASSO CREDITI AL FACTOR GENERALMENTE COMPORTA PER L'IMPRESA UTILIZZATRICE:   Maggiore puntualità di incasso dei crediti ceduti
AFFIDARE LA GESTIONE ED INCASSO CREDITI DA PARTE DEL FACTOR È UNA FORMA DI OUTSOURCING PER L'IMPRESA UTILIZZATRICE, E DI CONSEGUENZA COMPORTA:   La conversione di costi fissi di struttura in costi variabili
AI FINI DELLA DISCIPLINA DEGLI INVESTIMENTI IN TITOLI AZIONARI DETENIBILI DALLE BANCHE, SI INTENDE PER "PARTECIPAZIONE" ...   Il possesso di azioni nel capitale di un'altra impresa che, realizzando una situazione di legame durevole con essa, è destinato a sviluppare l'attività del partecipante
AI FINI DI VIGILANZA, PER LA VERIFICA DEI REQUISITI PATRIMONIALI MINIMI, IL PATRIMONIO DI UNA BANCA VIENE RAFFRONTATO:   nessuna delle risposte precedenti
AI SENSI DEL BASILEA 2   la banca deve avere un patrimonio di vigilanza sufficiente a coprire il rischio di credito, il rischio di mercato e il rischio operativo
AI SENSI DEL BASILEA 2:   le banche possono utilizzare sistemi di rating interno per il calcolo della perdita attesa
AI SENSI DEL BASILEA 2:   le banche devono destinare parte del loro patrimonio di vigilanza alla copertura del rischio operativo
AI SENSI DEL TESTO UNICO BANCARIO, LE AUTORITÀ CREDITIZIE ESERCITANO I POTERI DI VIGILANZA A ESSE ATTRIBUITI AVENDO SPECIFICO RIGUARDO ...   Alla sana e prudente gestione dei soggetti vigilati
AI SENSI DELLA LEGGE FALLIMENTARE, QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA:   Le imprese soggette a liquidazione coatta amministrativa non sono soggette al fallimento, salvo che la legge diversamente disponga
AI SENSI DELL'ART. 125 DEL TUB, SE IL RIFIUTO DI UNA DOMANDA DI CREDITO SI BASA SULLE INFORMAZIONI PRESENTI IN UNA BANCA DATI, L'INTERMEDIARIO È TENUTO AD INFORMARE IL CLIENTE DELL'ESITO DELLA CONSULTAZIONE E DEGLI ESTREMI DELLA BANCA DATI?   Sì, immediatamente e gratuitamente
AI SENSI DELL'ART. 3 L. FALL., QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA:   Se la legge non dispone diversamente, le imprese soggette a liquidazione coatta amministrativa possono essere ammesse alla procedura di concordato preventivo, osservate per le imprese escluse dal fallimento le norme del settimo comma dell'art. 195
AI SENSI DELL'ART. 5 L. FALL. COME SI MANIFESTA LO STATO DI INSOLVENZA?   Con inadempimenti od altri fatti esteriori, i quali dimostrino che il debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni
AI SENSI DELL'ART. 5 L. FALL., LO STATO DI INSOLVENZA DELL'IMPRENDITORE NE DETERMINA:   Il fallimento
AI SENSI DELL'ART. 6 L. FALL., QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA?   Il fallimento è dichiarato su ricorso del debitore, di uno o più creditori o su richiesta del pubblico ministero
AI SENSI DELL'ART. 7 L. FALL., IL PUBBLICO MINISTERO PRESENTA LA RICHIESTA DI FALLIMENTO:   quando l'insolvenza risulta nel corso di un procedimento penale, ovvero dalla fuga, dalla irreperibilità o dalla latitanza dell'imprenditore, dalla chiusura dei locali dell'impresa, dal trafugamento, dalla sostituzione o dalla diminuzione fraudolenta dell'attivo da parte dell'imprenditore; ovvero quando l'insolvenza risulta dalla segnalazione proveniente dal giudice che l'abbia rilevata nel corso di un procedimento civile
AI SENSI DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO, L'OBBLIGAZIONE È DEFINITA COME:   Una situazione giuridica soggettiva passiva
AL 31 DICEMBRE 2015 OCCORRE REGISTRARE IL RATEO DI UN CANONE PASSIVO DI LOCAZIONE SEMESTRALE POSTICIPATO PARI A 1.200 EURO E RELATIVO AL PERIODO 01/10/2014-01/04/2015. IL RATEO È PARI A:   600 euro e integra i componenti negativi di reddito dell'esercizio 2014 per 600 euro
AL LEASING AGEVOLATO SI ACCEDE:   su specifica domanda presentata all'ente preposto nei tempi e modalità prestabilite