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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Statuto della Regione Campania

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A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i cittadini hanno iniziativa legislativa in materia di legge finanziaria regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i cittadini hanno iniziativa legislativa in materia di leggi di bilancio?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i cittadini hanno iniziativa legislativa in materia di leggi tributarie?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i cittadini hanno iniziativa legislativa in materia di modifica dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i cittadini hanno iniziativa legislativa in materia di revisione dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia hanno iniziativa legislativa in materia di legge finanziaria regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia hanno iniziativa legislativa in materia di leggi di bilancio?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia hanno iniziativa legislativa in materia di leggi tributarie?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia hanno iniziativa legislativa in materia di modifica dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia hanno iniziativa legislativa in materia di revisione dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli provinciali hanno iniziativa legislativa in materia di legge finanziaria regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli provinciali hanno iniziativa legislativa in materia di leggi di bilancio?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli provinciali hanno iniziativa legislativa in materia di leggi tributarie?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli provinciali hanno iniziativa legislativa in materia di modifica dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, i singoli Consigli provinciali hanno iniziativa legislativa in materia di revisione dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, l'associazione di almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti hanno iniziativa legislativa in materia di leggi tributarie?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, l'associazione di almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti hanno iniziativa legislativa in materia di leggi di bilancio?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, l'associazione di almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti hanno iniziativa legislativa in materia di modifica dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, l'associazione di almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti hanno iniziativa legislativa in materia di legge finanziaria regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto dello Statuto della Regione Campania, l'associazione di almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti hanno iniziativa legislativa in materia di revisione dello Statuto regionale?   No, essendo materia per cui non è ammessa l'iniziativa legislativa di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 12
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania chi può legittimamente richiedere il referendum abrogativo?   Tre consigli di Comunità montane
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania chi può legittimamente richiedere il referendum abrogativo?   Due Consigli provinciali
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania chi può legittimamente richiedere il referendum abrogativo?   Quindici Consigli comunali a prescindere dalla popolazione rappresentata
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania chi può legittimamente richiedere il referendum abrogativo?   Cinque Consigli comunali che rappresentino una popolazione di almeno centocinquantamila abitanti
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania il Presidente della Giunta regionale indice il referendum abrogativo qualora lo richiedano:   Almeno tre consigli di Comunità montane
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania il Presidente della Giunta regionale indice il referendum abrogativo qualora lo richiedano:   Cinque Consigli comunali che rappresentino una popolazione di almeno centocinquantamila abitanti
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania il Presidente della Giunta regionale indice il referendum abrogativo qualora lo richiedano:   Quindici Consigli comunali a prescindere dalla popolazione rappresentata
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania, il referendum abrogativo:   Non è ammesso per le leggi di governo del territorio
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania, il referendum abrogativo:   Non è ammesso per le leggi relative ai rapporti internazionali e con l'Unione europea nonché sullo Statuto e sulle leggi di revisione statutaria
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania, il referendum abrogativo:   Non è ammesso per le leggi di tutela ambientale
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania, il referendum abrogativo:   Non è ammesso per le leggi relative allo stato giuridico dei consiglieri regionali
A norma del disposto di cui all'art. 13 dello Statuto della Regione Campania, qualora l'esito del referendum abrogativo non abbia determinato l'abrogazione della legge, la proposta abrogativa non può essere ripresentata:   Nella stessa legislatura e comunque prima che siano trascorsi tre anni
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare cura:   Gli adempimenti connessi ai sistemi informativi in materia sanitaria, alla prevenzione e all'igiene sanitaria
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare cura:   Gli adempimenti connessi ai sistemi informativi in materia sanitaria
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare provvede:   All'attuazione e alla regolamentazione dei livelli essenziali di assistenza, per quanto di propria competenza
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Programma e pianifica gli interventi relativi alla medicina penitenziaria
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Programma e pianifica gli interventi relativi alla tutela materno-infantile
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Svolge le funzioni di Servizio ispettivo sanitario e socio - sanitario regionale previste dagli artt. 1 e 2. L.R. n. 20/2015
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Programma e pianifica gli interventi relativi alla medicina scolastica
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Cura gli adempimenti connessi ai sistemi informativi in materia sanitaria, all'igiene dei luoghi di lavoro e alla prevenzione sanitaria degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Programma e pianifica gli interventi relativi alle malattie sociali e alla medicina dello sport
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Cura gli adempimenti connessi ai sistemi informativi in materia sanitaria, alla sicurezza alimentare e all'assistenza veterinaria
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Si occupa dell'istruttoria relativa ai programmi di ricerca sanitaria
A norma del disposto di cui all'art. 14, Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale in particolare:   Coordina, programma e pianifica gli interventi socio- sanitari nel campo della riabilitazione e della non autosufficienza
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Delibera sulle richieste di referendum di cui all'art. 138 della Costituzione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Autorizza con legge l'esercizio provvisorio
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Disciplina, in armonia con la Costituzione e con le legge statale, i casi di ineleggibilità, incompatibilità e conflitto di interessi anche sopravvenuti di componenti la Giunta regionale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Determina l'indirizzo politico generale esercitando le funzioni legislative e di controllo sull'attività dell'amministrazione regionale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Delibera sui regolamenti della Giunta
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Approva, con legge, il conto consuntivo al quale sono allegati i conti consuntivi degli enti, agenzie, aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Ha, tra l'altro, autonomia amministrativa e contabile, nell'ambito dello stanziamento assegnatogli dal bilancio
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Approva il rendiconto generale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Valuta gli effetti delle politiche regionali con particolare riferimento ai programmi di intervento deliberati con legge
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Propone e vota mozioni di non gradimento e di censura nei confronti degli assessori
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Delibera la fusione o la soppressione di enti, agenzie, aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Può presentare proposte di legge anche costituzionale alle Camere
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Formula i pareri previsti dall'art. 133 della Costituzione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Decide sulla mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Elegge i delegati della Regione per l'elezione del Presidente della Repubblica
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Vigila su tutti i servizi regionali prestati sul territorio
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Disciplina con legge il proprio ordinamento contabile
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Dispone di propri uffici dei quali si avvalgono l'Ufficio di presidenza, le commissioni, i gruppi consiliari ed i singoli consiglieri
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Ha, tra l'altro, autonomia organizzativa
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Disciplina, in armonia con la Costituzione e con le legge statale, i casi di ineleggibilità, incompatibilità e conflitto di interessi anche sopravvenuti dei consiglieri regionali
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Esercita la potestà legislativa
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Delibera l'istituzione di enti, agenzie, aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Formula i pareri previsti dall'art. 132 della Costituzione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Approva il bilancio di previsione annuale e pluriennale della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Rappresenta le comunità della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Decide sulle nomine attribuite espressamente alla sua competenza dalle leggi ed esprime parere su quelle di competenza della Giunta regionale, nei casi e nelle forme previsti dalla legge regionale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Disciplina, in armonia con la Costituzione e con le legge statale, i casi di ineleggibilità, incompatibilità e conflitto di interessi anche sopravvenuti del Presidente della Giunta regionale
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Approva il documento di programmazione economico-finanziaria
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Approva la legge finanziaria della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Ratifica le intese con altre regioni
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Delibera sulle richieste di referendum di cui all'art. 75 della Costituzione
A norma del disposto di cui all'art. 26 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale:   Autorizza, in conformità alle previsioni costituzionali, la sottoscrizione delle intese e degli accordi conclusi con stati esteri e con enti territoriali interni ad altri stati
A norma del disposto di cui all'art. 28 dello Statuto della Regione Campania, è corretto affermare che la prima seduta del nuovo Consiglio regionale ha luogo non oltre il trentesimo giorno dalla data della proclamazione degli eletti?   No, la prima seduta del nuovo Consiglio regionale ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalla data della proclamazione degli eletti
A norma del disposto di cui all'art. 28 dello Statuto della Regione Campania, i consiglieri regionali entrano nell'esercizio delle loro funzioni:   Con il completamento delle operazioni di proclamazione
A norma del disposto di cui all'art. 28 dello Statuto della Regione Campania, la prima seduta del nuovo Consiglio regionale ha luogo:   Non oltre il ventesimo giorno dalla data della proclamazione degli eletti
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Indice i referendum previsti dallo Statuto
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Effettua le nomine di sua competenza e quelle di competenza della Giunta, previa deliberazione della stessa
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Attribuisce gli incarichi all'interno della Giunta
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Nomina, dopo l'approvazione della Giunta, gli organi di gestione delle agenzie regionali
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Mantiene l'unità di indirizzo politico- amministrativo
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Presenta al Consiglio la relazione annuale sullo stato della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Coordina l'attività degli assessori
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Dirige la politica della Giunta e ne è responsabile
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Emana i regolamenti
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Rappresenta la Regione
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Revoca gli incarichi all'interno della Giunta
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Nomina i componenti la Giunta regionale
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Revoca i componenti la Giunta regionale
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Presenta al Consiglio, previa delibera della Giunta regionale, i disegni di legge e ogni altro provvedimento d'iniziativa della Giunta
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Sovrintende all'amministrazione regionale
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Adotta i provvedimenti contingibili ed urgenti previsti dalla legge ed i provvedimenti nell'esercizio dei poteri sostitutivi di competenza della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 47 dello Statuto della Regione Campania, il Presidente della Giunta regionale:   Promulga le leggi regionali
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Provvede all'attuazione del programma di governo, esercitando tutte le competenze diverse non attribuite al Consiglio e al Presidente della Giunta
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Sovrintende, nel rispetto dei principi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione di società, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione e verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Nel rispetto degli obiettivi generali e degli indirizzi deliberati dal Consiglio, rende esecutivo il piano regionale di sviluppo economico-sociale
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Sovrintende, nel rispetto dei principi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione di aziende, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione e verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Sovrintende, nel rispetto dei principi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione di consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione e verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Predispone il progetto di bilancio di previsione della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Predispone il rendiconto generale della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Adotta gli atti di organizzazione generale
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Predispone gli altri atti di programmazione finanziaria della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Delibera sulla impugnazione di leggi e sulla promozione dei conflitti di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale, dandone comunicazione al Consiglio regionale nella prima seduta
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Predispone il documento di programmazione economica e finanziaria della Regione
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Sovrintende, nel rispetto dei principi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione di agenzie, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione e verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
A norma del disposto di cui all'art. 51 dello Statuto della Regione Campania, la Giunta regionale:   Sovrintende, nel rispetto dei principi generali deliberati dal Consiglio, all'ordinamento ed alla gestione di enti, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione e verifica la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti
A norma dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio delle autonomie locali:   Può esercitare l'iniziativa legislativa su materie riguardanti gli enti locali
A norma dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio regionale dell'economia e del lavoro:   Può esercitare l'iniziativa legislativa su materie di sua pertinenza
A norma dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, un singolo Consiglio comunale è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Sono titolari di iniziativa legislativa regionale i Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché almeno tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
A norma dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, un singolo Consiglio provinciale è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si
A norma dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, la legge regionale determina i criteri per l'elezione dei componenti del Consiglio delle autonomie locali non di diritto, che devono ricoprire, tra l'altro:   La carica di consigliere provinciale
A norma dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, la legge regionale determina i criteri per l'elezione dei componenti del Consiglio delle autonomie locali non di diritto, che devono ricoprire, tra l'altro:   La carica di sindaco
A norma dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, la legge regionale determina i criteri per l'elezione dei componenti del Consiglio delle autonomie locali non di diritto, che devono ricoprire, tra l'altro:   La carica di consigliere comunale
A norma dell'art. 3 dello Statuto, la Regione Campania, conforma la propria azione ai principi costituzionali di:   Unità nazionale, autonomia, sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza e leale collaborazione
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica il bilancio sul proprio sito web entro tre mesi dall'approvazione e garantisce lo stesso adempimento per:   Enti, agenzie, aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica il bilancio sul proprio sito web:   Entro tre mesi dall'approvazione
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica, il bilancio sul proprio sito web entro tre mesi dall'approvazione. Essa deve garantire lo stesso adempimento per società, comunque dipendenti o partecipate in forma maggioritaria dalla Regione?   Si
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica, il bilancio sul proprio sito web entro tre mesi dall'approvazione. Essa deve garantire lo stesso adempimento per le agenzie della Regione?   Si
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica, il bilancio sul proprio sito web entro tre mesi dall'approvazione. Essa deve garantire lo stesso adempimento per i consorzi comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione?   Si. Essa deve garantire lo stesso adempimento per i consorzi, anche interregionali, comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione (art. 11)
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica, il bilancio sul proprio sito web entro tre mesi dall'approvazione. Essa deve garantire lo stesso adempimento per enti comunque dipendenti o partecipati in forma maggioritaria dalla Regione?   Si
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi sociali?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche del numero dei dipendenti?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi di controllo?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per aziende, società e consorzi, anche interregionali, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi di amministrazione?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per enti e agenzie, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi sociali?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per enti e agenzie, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche del numero dei dipendenti?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per enti e agenzie, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi di amministrazione?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania e nel rispetto del principio di trasparenza, la Regione deve garantire per enti e agenzie, comunque da essa dipendenti o partecipati in forma maggioritaria, la pubblicazione oltre che del bilancio anche dei nominativi dei componenti degli organi di controllo?   Si, lo dispone l'art. 11
A norma di quanto disposto dallo Statuto della Regione Campania, i bilanci della Regione sono pubblicati?   Si. Nel rispetto del principio di trasparenza la Regione pubblica, entro tre mesi dall'approvazione, il bilancio sul proprio sito web (art. 11)
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Predispone l'istruttoria per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di orientamento e assistenza scolastica a favore degli studenti universitari al fine di assicurarne il diritto allo studio
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Cura la realizzazione e la manutenzione della rete telematica regionale e la gestione dei sistemi informativi regionali
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Cura i rapporti con gli enti di ricerca locali e nazionali
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Coordina e predispone i programmi regionali in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Predispone programmi di studi, ricerche e convenzioni con enti e istituti di ricerca
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Cura lo sviluppo e la progettazione dei sistemi informativi regionali nonché del sistema pubblico di connettività
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Svolge il controllo della gestione e dell'avanzamento dei progetti in materia di ricerca scientifica e tecnologica
A norma di quanto prevede l'art. 22 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la Direzione generale per l'università, la ricerca e l'innovazione, in particolare:   Collabora con le istituzioni, ivi comprese quelle universitarie, per la definizione di procedure in materia di ricerca scientifica
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Compie gli atti di pianificazione e programmazione degli interventi in materia di politiche giovanili e ne cura l'attuazione
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove e sviluppa il sistema della formazione professionale ai fini della formazione per l'apprendistato e della formazione continua nonché la formazione per la creazione e lo sviluppo di impresa
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove lo sviluppo delle attività di orientamento scolastico
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove e sviluppa il sistema della formazione professionale ai fini dell'inserimento e del reinserimento nel mercato del lavoro, dell'alta formazione, della formazione per l'apprendistato e della formazione continua nonché la formazione per la creazione e lo sviluppo di impresa
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Compie gli atti di pianificazione e programmazione degli interventi in materia di istruzione e formazione e ne cura l'attuazione
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove, d'intesa con la Direzione generale per lo sviluppo economico e le attività produttive, la prevenzione e gestione delle crisi aziendali
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Compie gli atti di pianificazione e programmazione degli interventi in materia di istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanili e ne cura l'attuazione
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Si occupa della predisposizione di interventi in materia di politiche giovanili
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove e assume ogni iniziativa utile per promuovere, assicurare e garantire il pieno rispetto della disciplina legislativa e contrattuale a tutela del lavoro e della sicurezza sul lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Svolge le funzioni di programmazione, di indirizzo, di sviluppo di coordinamento e le funzioni amministrative di competenza della Regione nel sistema di governo regionale delle politiche del lavoro e della formazione
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Svolge l'attività istruttoria di programmazione e coordinamento degli interventi di edilizia scolastica
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Assicura la piena attuazione del sistema per l'inserimento lavorativo dei diversamente abili di cui alla l. n. 68/1999
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Provvede alla programmazione della organizzazione territoriale della rete scolastica e formativa
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove la formazione nel settore della comunicazione e delle attività ad essa connesse nonché nel campo del marketing e della promozione del territorio
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove azioni di contrasto alla disoccupazione
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Provvede alla programmazione della offerta scolastica e formativa degli interventi a sostegno dell'obbligo scolastico
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Provvede alla programmazione della offerta scolastica e formativa degli interventi a sostegno dell'obbligo scolastico, dell'educazione degli adulti e della organizzazione territoriale della rete scolastica e formativa
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove l'occupazione e la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove e sviluppa il sistema della formazione professionale ai fini dell'inserimento e del reinserimento nel mercato del lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Reg. reg. 15/12/2011, n. 12, la direzione generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, in particolare:   Promuove l'accesso al lavoro delle persone diversamente abili
Ai fini della piena applicazione delle norme di cui all'art. 11 dello Statuto della Regione Campania, i poteri e le attività regionali sono esercitati con la più ampia pubblicità per consentire la massima diffusione delle informazioni, degli atti e dei documenti. Come sono individuati gli organi e gli uffici preposti all'applicazione di tale disposizione?   Con legge regionale
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto, la Regione Campania ha un gonfalone?   Si, adottato con legge regionale
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto, la Regione Campania ha uno stemma?   Si, adottato con legge regionale
Ai sensi dell'art. 2 dello Statuto, la Regione Campania:   Adotta con propria legge un gonfalone ed uno stemma
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, fanno parte di diritto del Consiglio delle autonomie locali sia i presidenti delle Province sia i sindaci delle città capoluogo?   Si, ne fanno parte sia i presidenti delle Province sia i sindaci delle città capoluogo
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, i presidenti delle Province fanno parte di diritto del Consiglio delle autonomie locali?   Si
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, i sindaci delle città capoluogo fanno parte di diritto del Consiglio delle autonomie locali?   Si
Ai sensi dell'art. 22 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio delle autonomie locali è composto da quaranta membri:   Compresi i presidenti delle Province e i sindaci delle città capoluogo
Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto della Regione Campania, il parere del Consiglio delle autonomie locali sulle proposte di legge attinenti agli enti locali ed al conferimento agli stessi di funzioni e relative risorse è espresso:   Entro trenta giorni dalla ricezione degli atti
Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto della Regione Campania, il parere del Consiglio delle autonomie locali sulle proposte di modifica dello Statuto è espresso:   Entro trenta giorni dalla ricezione degli atti
Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto della Regione Campania, il parere del Consiglio delle autonomie locali sulle proposte di programma regionale di sviluppo, di documento di programmazione economica e finanziaria e di bilancio è espresso:   Entro venti giorni dalla ricezione degli atti
Ai sensi dell'art. 23 dello Statuto della Regione Campania, il parere del Consiglio delle autonomie locali sulle proposte di regolamento e di atti di carattere generale concernenti gli enti locali è espresso:   Entro venti giorni dalla ricezione degli atti
Ai sensi dell'art. 3 dello Statuto, la Regione Campania conforma, la propria azione, pur nel rispetto dell'unità nazionale ai principi costituzionali di autonomia:   Sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza e leale collaborazione
Ai sensi dell'art. 44 dello Statuto, il Consiglio regionale della Campania può istituire commissioni d'inchiesta. Sempre per previsione del medesimo articolo:   Non possono funzionare, contemporaneamente, più di due commissioni d'inchiesta
Ai sensi dell'art. 44 dello Statuto, il Consiglio regionale della Campania può istituire commissioni d'inchiesta?   Si, su richiesta motivata di almeno un quinto dei componenti
Ai sensi dell'art. 48 dello Statuto della Regione Campania, sulle nomine di competenza del Presidente della Giunta regionale e della Giunta, il Consiglio regionale esprime il suo gradimento, che deve essere reso:   Entro trenta giorni dalla richiesta
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Avellino è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si, ai Consigli comunali dei capoluoghi di Provincia è attribuita iniziativa legislativa regionale
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Benevento è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si, ai Consigli comunali dei capoluoghi di Provincia è attribuita iniziativa legislativa regionale
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Caserta è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si, ai Consigli comunali dei capoluoghi di Provincia è attribuita iniziativa legislativa regionale
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Eboli (SA), che ha circa 40 mila abitanti, è titolare di iniziativa legislativa regionale?   No, non singolarmente. L'iniziativa legislativa appartiene, tra gli altri, ai singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché a non meno di tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Maddaloni (CE), che ha circa 39 mila abitanti, è titolare di iniziativa legislativa regionale?   No, non singolarmente. L'iniziativa legislativa appartiene, tra gli altri, ai singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché a non meno di tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Marcianise (CE), che ha circa 39 mila abitanti, è titolare di iniziativa legislativa regionale?   No, non singolarmente. L'iniziativa legislativa appartiene, tra gli altri, ai singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché a non meno di tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Pomigliano d'Arco (NA), che ha circa 40 mila abitanti, è titolare di iniziativa legislativa regionale?   No, non singolarmente. L'iniziativa legislativa appartiene, tra gli altri, ai singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché a non meno di tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Salerno è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si, ai Consigli comunali dei capoluoghi di Provincia è attribuita iniziativa legislativa regionale
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio comunale di Torre Annunziata (NA), che ha circa 42 mila abitanti, è titolare di iniziativa legislativa regionale?   No, non singolarmente. L'iniziativa legislativa appartiene, tra gli altri, ai singoli Consigli comunali dei capoluoghi di provincia, nonché a non meno di tre Consigli comunali la cui popolazione sia complessivamente superiore a cinquantamila abitanti
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio provinciale di Avellino è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio provinciale di Benevento è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio provinciale di Caserta è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si
Alla luce di quanto disposto dell'art. 12 dello Statuto della Regione Campania, il Consiglio provinciale di Salerno è titolare di iniziativa legislativa regionale?   Si
Assicurare la gestione e la valorizzazione del demanio e del patrimonio regionale e dei relativi lavori di manutenzione - formulare proposte di innovazione organizzativa e amministrativa, di collaborazione alla automazione procedurale, di dimensionamento delle strutture e di pianificazione del personale. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per le risorse strumentali (art. 28, Reg. reg. n. 12/2011).   Assicurare la gestione e la valorizzazione del demanio e del patrimonio regionale e dei relativi lavori di manutenzione
Assicurare la gestione e la valorizzazione del demanio e del patrimonio regionale e dei relativi lavori di manutenzione - Gestire i procedimenti di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale entrate e politiche tributarie (art. 26-bis, Reg. reg. n. 12/2011).   Gestire i procedimenti di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi
Assicurare la predisposizione del rendiconto generale del patrimonio per la parte di competenza e la conduzione tecnico- amministrativa degli stabili e degli impianti - Curare gli adempimenti fiscali come soggetto passivo d'imposta. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale entrate e politiche tributarie (art. 26-bis, Reg. reg. n. 12/2011).   Curare gli adempimenti fiscali come soggetto passivo d'imposta
Assicurare la protezione della natura, dei parchi e delle riserve naturali - Curare le procedure relative alla valutazione di impatto ambientale (VIA). Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, valutazioni e autorizzazioni ambientali (art. 21, Reg. reg. n. 12/2011).   Curare le procedure relative alla valutazione di impatto ambientale (VIA)
Assicurare la protezione della natura, dei parchi e delle riserve naturali - Gestire le attività relative al volontariato della protezione civile, nonché alla Scuola di protezione civile. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per la difesa del suolo e l'ecosistema (art. 20, Reg. reg. n. 12/2011).   Assicurare la protezione della natura, dei parchi e delle riserve naturali
Assicurare la vigilanza e il controllo amministrativo sul rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici - Provvedere alle attività istruttorie di programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della protezione civile regionale, compreso il coordinamento e concorso per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per i lavori pubblici e la protezione civile (art. 19-bis, Reg. reg. n. 12/2011).   Provvedere alle attività istruttorie di programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della protezione civile regionale, compreso il coordinamento e concorso per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi
Assicurare la vigilanza e il controllo sullo stato fito-sanitario delle colture agrarie, dei vivai e dei mercati delle piante, nonché dei prodotti orto-floro-frutticoli, specie in esportazione, importazione e transito - Attuare i programmi paralleli a quelli finanziati con fondi strutturali e di investimento europei. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali (art. 12-bis, Reg. reg. n. 12/2011).   Assicurare la vigilanza e il controllo sullo stato fito- sanitario delle colture agrarie, dei vivai e dei mercati delle piante, nonché dei prodotti orto-floro- frutticoli, specie in esportazione, importazione e transito
Attuare i programmi paralleli a quelli finanziati con fondi strutturali e di investimento europei - Provvedere all'attività istruttoria di pianificazione e programmazione in materia di caccia, pesca, attività venatoria, acquacoltura e di tutela delle foreste demaniali e dei beni agrosilvo-pastorali. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale autorità di gestione FESR (art. 12, Reg. reg. n. 12/2011).   Attuare i programmi paralleli a quelli finanziati con fondi strutturali e di investimento europei
Attuazione di interventi di somma urgenza per difesa idraulica e per calamità naturali - Gestione dei servizi di trasporto elicotteristico e aereo. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per la mobilità (art. 18, Reg. reg. n. 12/2011).   Gestione dei servizi di trasporto elicotteristico e aereo
Attuazione di interventi urgenti di emergenza e post-emergenza per il ripristino dei danni subiti dalle popolazioni in caso di calamità - Coordinamento degli interventi sulle strutture aeroportuali, sugli interporti. Si indichi quale/quali tra i citati compiti/funzioni sono attribuiti alla direzione generale per la mobilità (art. 18, Reg. reg. n. 12/2011).   Coordinamento degli interventi sulle strutture aeroportuali, sugli interporti
Avvocatura regionale - Ufficio per il controllo e la vigilanza su enti e società partecipate. Indicare quale/quale tra le citate strutture sono poste alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale (Reg. reg. n. 12/2011, art. 29).   Entrambe le strutture