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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e disciplina del pubblico impiego

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La comunicazione dei contenuti dei piani sui fabbisogni di personale in ambito di pubbliche amministrazioni è effettuata entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6- ter, co. 5):   Trenta
La condanna della pubblica amministrazione al risarcimento del danno derivante dalla violazione, da parte del lavoratore dipendente, degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa comporta l'applicazione nei suoi confronti, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare (art. 55-sexies D.Lgs. n. 165/2001) della sospensione dal servizio:   Con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è composta, tra l'altro, da due rappresentanti designati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 2):   Dalla Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è composta, tra l'altro, da un rappresentante (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 2):   Dell'Anpal
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è composta, tra l'altro, da un rappresentante (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 2):   Dell'Inail
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è istituita (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39 bis, co. 1):   Presso il Dipartimento della Funzione pubblica
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità prevista all'art. 39-bis del D.Lgs. n. 165/2001   Elabora piani, programmi e linee di indirizzo per ottemperare agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità svolge, tra l'altro, la seguente funzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 3, lettera A):   Elabora piani, programmi e linee di indirizzo per ottemperare agli obblighi di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68
La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità svolge, tra l'altro, la seguente funzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 3, lettera B):   Effettua il monitoraggio sul rispetto degli obblighi di comunicazione
La correttezza dello stato di applicazione dei Codici di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è verificata dalle pubbliche amministrazioni (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54, co. 7):   Annualmente
La Corte di Cassazione, nelle controversie di cui è investita ai sensi del co. 3 dell'art. 64 del D.Lgs. n. 165/2001, può condannare la parte soccombente, a norma dell'art. 96 del Codice di procedura civile (D.Lgs. n. 165/2001, art. 64, co. 8):   Anche in assenza di istanza di parte
La dipendente vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, può presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza, previa comunicazione all'amministrazione di appartenenza. Entro quanti giorni dalla suddetta comunicazione l'amministrazione di appartenenza dispone il trasferimento presso l'amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua qualifica professionale (D.Lgs. n. 165/2001, art. 30, co. 1-ter)?   Quindici
La direzione dei conservatori di musica, delle accademie di belle arti, degli istituti superiori per le industrie artistiche e delle accademie nazionali di arte drammatica e di danza, è equiparata (D.Lgs. n. 165/2001, art. 25, co. 9):   Alla dirigenza dei capi d'istituto
La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo fondamento nell'art. 36 del TUPI. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   In ogni caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pp.aa, il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
La disciplina del lavoro flessibile nel pubblico impiego trova il suo fondamento nell'art. 36 TUPI. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Al dirigente responsabile di irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile non può essere erogata la retribuzione di risultato
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Insufficiente rendimento, dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa, e rilevato dalla costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio, resa a tali specifici fini ai sensi dell'articolo 3, comma 5-bis, del D.Lgs.n. 150/ 2009
La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Assenza priva di valida giustificazione per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni
La legge 20 maggio 1970, n. 300:   Si applica in tutte le P.A. a prescindere dal numero di dipendenti
La legislazione vigente consente ad una p.a. di assumere, nei confronti di un dirigente, il provvedimento di revoca dell'incarico collocando lo stesso a disposizione dei ruoli ovvero recedere dal rapporto di lavoro?   Si, lo prevede espressamente il co. 1, art. 21 TUPI, nelle ipotesi ivi contemplate
La logica della privatizzazione del pubblico impiego è stata quella di introdurre, nel contesto pubblico, regole giuridiche e di condotta proprie degli operatori privati. Dal punto di vista processuale vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale militare e delle Forze di polizia di Stato, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi
La Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze e le strutture regionali e provinciali di cui all'art. 34, co. 3 D.Lgs. n. 165/2001, provvedono ad assegnare secondo l'anzianità di iscrizione nel relativo elenco il personale collocato in disponibilità ai sensi degli artt. 33 e 34 dello stesso decreto entro quanti giorni dalla comunicazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 34-bis, co. 2)?   Quindici
La sanzione concordemente determinata all'esito delle procedure di cui all'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 può essere di specie diversa da quella prevista, dalla legge o dal contratto collettivo, per l'infrazione per la quale si procede?   No, e non è soggetta ad impugnazione
La violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione, è fonte di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54, co. 3):   Responsabilità disciplinare
La violazione dei termini e delle disposizioni sul procedimento disciplinare previste dagli art. da 55 a 55-quater del TUPI determina la decadenza dall'azione disciplinare?   No, non determina la decadenza dall'azione disciplinare né l'invalidità degli atti e della sanzione irrogata, purché non risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente, e le modalità di esercizio dell'azione disciplinare
La violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle pubbliche amministrazioni obbliga le amministrazioni a recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 36, co. 5):   Dolo o colpa grave
La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-sexies, co. 1):   Della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione
La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione della sospensione dal servizio (art. 55-sexies D.Lgs. n. 165/2001):   Con privazione della retribuzione fino ad un massimo di tre mesi
La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione in proporzione all'entità del risarcimento, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione di una più grave sanzione disciplinare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-sexies, co. 1):   Della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi
L'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene tramite concorso pubblico per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni per quale percentuale dei posti, calcolati con riferimento a quelli che si rendono disponibili ogni anno per la cessazione dal servizio dei soggetti incaricati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 1)?   50 per cento
L'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene, tra l'altro, per (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28, co. 1):   Concorso indetto dalle singole amministrazioni
L'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene, tra l'altro, per (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28, co. 1):   Corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla SNA
L'amministrazione pubblica rende conoscibili il numero e la tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta. (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 1-bis):   Anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale
L'applicazione dei contratti collettivi di lavoro, nazionali e decentrati, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con riguardo agli effetti degli istituti contrattuali sull'efficiente organizzazione delle amministrazioni pubbliche e sulla efficacia della loro azione è oggetto di verifica da parte della (D.Lgs. n. 165/2001, art. 67, co. 2):   Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica
L'applicazione dei contratti collettivi di lavoro, nazionali e decentrati, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con riguardo al rispetto dei costi prestabiliti, è oggetto di verifica del (D.Lgs. n. 165/2001, art. 67, co. 2):   Ministero dell'Economia e delle finanze
L'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) sottopone gli accordi nazionali sulle prestazioni indispensabili, ai sensi dell'art. 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146 alla valutazione della relativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 1):   Commissione di garanzia
L'Aran ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale, non inferiore al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 1):   5 per cento
L'Aran ammette alla contrattazione collettiva per la stipulazione degli accordi o contratti collettivi che definiscono o modificano i comparti o le aree o che regolano istituti comuni a tutte le pubbliche amministrazioni o riguardanti più comparti, le confederazioni sindacali alle quali siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, in almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 4):   Due aree contrattuali
L'Aran ammette alla contrattazione collettiva per la stipulazione degli accordi o contratti collettivi che definiscono o modificano i comparti o le aree o che regolano istituti comuni a tutte le pubbliche amministrazioni o riguardanti più comparti, le confederazioni sindacali alle quali siano affiliate organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, in almeno, (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 4):   Due comparti
L'Aran definisce con propri regolamenti le norme concernenti l'organizzazione interna, il funzionamento e la gestione finanziaria. I regolamenti sono soggetti al controllo del Dipartimento della funzione pubblica e del ministero dell'Economia e delle finanze adottati d'intesa con la Conferenza unificata, da esercitarsi entro quanti giorni dal ricevimento degli stessi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 10)?   Quarantacinque
L'Aran effettua il monitoraggio sull'applicazione dei contratti collettivi nazionali e sulla contrattazione collettiva integrativa e presenta al Dipartimento della funzione pubblica, al Ministero dell'economia e delle finanze nonché ai comitati di settore, un rapporto in cui verifica l'effettività e la congruenza della ripartizione fra le materie regolate dalla legge, quelle di competenza della contrattazione nazionale e quelle di competenza dei contratti integrativi nonché le principali criticità emerse in sede di contrattazione collettiva nazionale ed integrativa. Con quale cadenza presenta il rapporto (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 4)?   Annualmente
L'Aran predispone ed invia al governo, ai comitati di settore dei comparti Regioni e autonomie locali e sanità e alle commissioni parlamentari competenti, un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei pubblici dipendenti. Con quale cadenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 3)?   Semestrale
L'Aran sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 3):   Almeno il 60 per cento del dato elettorale nel nel comparto o nell'area contrattuale
L'Aran sottoscrive i contratti collettivi verificando previamente, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative ai sensi del co. 1, art. 43 del D.Lgs. n. 165/2001, che le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 43, co. 3):   Il 51 per cento come media tra dato associativo e dato elettorale nel comparto o nell'area contrattuale
L'art. 29-bis del D.Lgs. n. 165/2001, aggiunto dal comma 1 dell'art. 48, D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 è afferente:   Alla mobilità intercompartimentale
L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua le categorie di dipendenti esentate dall'applicazione della normativa di diritto comune e dal processo di contrattualizzazione. L'elencazione tassativa comprende:   Avvocati e procuratori dello Stato
L'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 afferente l'utilizzo di contratti di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   Al fine di combattere gli abusi nell'utilizzo del lavoro flessibile, entro il 31 gennaio di ogni anno, sulla base di apposite istruzioni fornite con Direttiva del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, le P.A. redigano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un analitico rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile utilizzate
L'art. 36, TUPI afferente le forme di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pp.aa non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pp.aa., ferma restando ogni responsabilità e sanzione
L'art. 36, TUPI afferente l'utilizzo di contratti di lavoro flessibile dispone, tra l'altro, che:   Per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali le pp.aa possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal c.c. e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti
L'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che i cittadini degli Stati membri dell'UE e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le P.A. che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale. Tali disposizioni trovano applicazione anche per i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo?   Sì, nonché a coloro che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria
L'art. 53 del TUPI elenca una serie di attività diretta ad accertare il rispetto delle norme in tema di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi. Con riferimento a dette attività il Dipartimento della funzione pubblica può disporre verifiche?   Si, per il tramite dell'Ispettorato per la funzione pubblica che opera d'intesa con i Servizi ispettivi di finanza pubblica del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
L'art. 55 TUPI (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) è stato novellato dal D.Lgs. n. 150/2009 che ha inserito anche gli artt. da 55-bis a 55-novies. A seguito di dette modifiche le disposizioni concernenti la responsabilità disciplinare per condotte pregiudizievoli per l'amministrazione (art. 55-sexies) costituiscono norme imperative?   Si. Il carattere imperativo comporta la nullità delle singole clausole contrattuali e la loro sostituzione di diritto con le norme imperative di legge
L'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento cosiddetto disciplinare, tra cui rileva (D.Lgs. n. 165/2001. art. 55-quater, co. 1, lettera B):   Assenza priva di valida giustificazione per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni
L'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 68, comma 1, del D.Lgs. n. 29/1993 nella stesura successiva alla riforma introdotta dall'art. 18 D.Lgs. 29 ottobre 1998, n. 387) prevede che al giudice ordinario vengano devolute tutte le controversie inerenti ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa., fra cui:   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro
L'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge (co. 2, art. 52, TUPI):   È nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
L'assenza viene giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 1):   Dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
L'attività istruttoria per acquisire informazioni o documenti rilevanti da altre pubbliche amministrazioni per la definizione del procedimento disciplinare comporta il differimento dei relativi termini (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 6)?   No
L'atto di nomina della commissione di concorso è inviato alla consigliera o al consigliere di parità nazionale ovvero regionale, in base all'ambito territoriale dell'amministrazione che ha bandito il concorso, entro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 1-bis):   Tre giorni
L'atto di nomina della commissione di concorso è inviato, entro tre giorni, alla consigliera o al consigliere di parità nazionale ovvero regionale, in base all'ambito territoriale dell'amministrazione che ha bandito il concorso, che, qualora ravvisi la violazione delle disposizioni contenute nell'art. 57, co. 1, lettera A, del D.Lgs. n. 165/2001, diffida l'amministrazione a rimuoverla entro il termine massimo di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 1-bis):   Trenta giorni
Le amministrazioni pubbliche assumono ogni determinazione organizzativa al fine, tra l'altro, di assicurare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 5, co. 1):   La rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa
Le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto. Nel termine di quanti giorni (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 12)?   Quindici
Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici adottando gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 1):   Informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali
Le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, inviano specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno, al ministero dell'Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d'intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica. Entro quale data di ogni anno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40-bis, co. 3)?   31 maggio
Le amministrazioni pubbliche interessate dai processi di organizzazione e razionalizzazione della spesa per il loro funzionamento provvedono al congelamento dei posti e alla temporanea riduzione dei fondi della contrattazione in misura corrispondente, fermi restando (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-bis, co. 2):   I processi di riallocazione e di mobilità del personale
Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 5):   Alle prestazioni effettivamente rese
Le amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato, nonché avvalersi delle forme contrattuali flessibili previste dal Codice civile e dalle altre leggi sui rapporti di lavoro nell'impresa, esclusivamente nei limiti e con le modalità in cui se ne preveda l'applicazione nelle amministrazioni pubbliche soltanto per comprovate esigenze (D.Lgs. n. 165/2001, art. 36, co. 2):   Di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
Le amministrazioni pubbliche presentano ad una serie di organismi pubblici il conto annuale delle spese sostenute per il personale. Ogni anno entro il mese di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60, co. 2):   Maggio
Le amministrazioni pubbliche provvedono ad organizzare la gestione del contenzioso del lavoro creando appositi uffici. Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire, mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento, un unico ufficio per la gestione di tutto o parte del contenzioso comune (D.Lgs. n. 165/2001, art. 12, co. 1):   Sì
Le amministrazioni pubbliche, i cui organi di vertice non siano direttamente o indirettamente espressione di rappresentanza politica, adeguano i propri ordinamenti al principio della distinzione tra (D.Lgs. n. 165/2001, art. 4, co. 4):   Indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall'altro
Le amministrazioni pubbliche, secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti, determinano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 2, co. 1):   Le dotazioni organiche complessive
Le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche, aziende ed enti pubblici dei soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, avvengono, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 2):   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa
Le attribuzioni che il D.Lgs. n. 165/2001, demanda ai dirigenti preposti ad uffici dirigenziali di livello generale sono di competenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 15, co. 5):   Dei segretari generali dei predetti istituti
Le attribuzioni del ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica, relative a tutto il personale tecnico e amministrativo universitario, ivi compresi i dirigenti, sono devolute (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6, co. 5):   All'università di appartenenza
Le controversie aventi ad oggetto i rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni di cui all'art. 1 co. 2, TUPI sono attribuite alla competenza del giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, tra cui:   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
Le disposizioni concernenti i rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale, di cui all'art. 55-ter del D.Lgs. n. 165/2001, costituiscono norme imperative ai sensi e per gli effetti degli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. Quanto affermato costituisce corretta previsione legislativa?   Si
Le disposizioni concernenti il licenziamento disciplinare di cui all'art. 55-quater TUPI costituiscono norme imperative ai sensi e per gli effetti degli artt. 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile. Quanto affermato costituisce corretta previsione legislativa?   Si, a seguito dell'emanazione del "Decreto Brunetta"
Le disposizioni del co. 1 dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) costituiscono norme imperative?   Sì
Le disposizioni del D.Lgs. n. 165/2001 disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle Regioni e delel Provincie autonome:   Nel rispetto dell'art. 97 comma 1 della Costituzione
Le disposizioni dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 (Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative) costituiscono norme imperative?   Sì, costituiscono norme imperative le disposizioni di cui dall'art. 55 all'art. 55-octies del suddetto D.Lgs., ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del c.c
Le disposizioni dettate dall'art. 55-bis del TUPI sulle forme e i termini del procedimento disciplinare, costituiscono norme imperative ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del c.c.?   Si, costituiscono norme imperative le disposizioni di cui dall'art. 55 all'art. 55-octies del suddetto D.Lgs
Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, co. da 7 a 13 del TUPI si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale?   Si, se la prestazione lavorativa è superiore al 50% di quella a tempo pieno
Le funzioni ed i relativi trattamenti economici accessori del personale non diplomatico del ministero degli Affari esteri, per i servizi che si prestano all'estero presso le rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari e le istituzioni culturali e scolastiche, sono disciplinati, limitatamente al periodo di servizio ivi prestato, da pertinenti normative di settore del ministero degli Affari esteri e dalle disposizioni del (D.Lgs. n. 165/2001, art. 45, co. 5):   Decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18
Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per quanto tempo dalla data di pubblicazione, salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5-ter)?   Tre anni
Le linee guida per le prove concorsuali e la valutazione dei titoli del personale sanitario, tecnico e professionale, anche dirigente, del Servizio sanitario nazionale sono adottate dal Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5.2):   Ministero della Salute
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera A):   Adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera B):   Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera C):   Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera D):   Decentramento delle procedure di reclutamento
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera E):   Composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali
Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l'altro, al seguente principio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 3, lettera E-ter):   Possibilità di richiedere, tra i requisiti previsti per specifici profili o livelli di inquadramento, il possesso del titolo di dottore di ricerca, che deve comunque essere valutato, ove pertinente, tra i titoli rilevanti ai fini del concorso
Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute ad osservare le procedure previste dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 dandone immediata comunicazione:   Al Dipartimento della funzione pubblica
Le pubbliche amministrazioni dispongono per il controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti. Il controllo è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno quando l'assenza si verifica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 5):   Nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
Le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 1):   Discriminazione diretta e indiretta
Le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 1):   All'orientamento sessuale
Le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l'assenza di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 1):   Alla razza
Le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative (art. 53, TUPI)?   No, non possono conferire incarichi, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, che non siano espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che non siano espressamente autorizzati
Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-quinquies)?   No
Le pubbliche amministrazioni provvedono alla comunicazione al Nucleo della Concretezza dell'avvenuta attuazione delle misure correttive richieste dallo stesso Nucleo in occasione di sopralluogo o visite e contenute nei relativi verbali, entro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-bis, co. 6):   Quindici giorni dall'attuazione medesima
Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro riservano alle donne, salva motivata impossibilità, fermo restando il principio di cui all'art. 35, co. 3, lettera E, del D.Lgs. n. 165/2001, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso. In caso di quoziente frazionario si procede all'arrotondamento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 1, lettera A):   All'unità superiore qualora la cifra decimale sia pari o superiore a 0,5 e all'unità inferiore qualora la cifra decimale sia inferiore a 0,5
Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro riservano alle donne, salva motivata impossibilità, fermo restando il principio di cui all'art. 35, co. 3, lettera E, del D.Lgs. n. 165/2001, almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 1, lettera A):   Un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, garantiscono la partecipazione delle proprie dipendenti ai corsi di formazione e di aggiornamento professionale in rapporto (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 1, lettera C):   Proporzionale alla loro presenza nelle amministrazioni interessate ai corsi medesimi
Le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione previsti all'art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 30, co. 2-sexies):   Tre anni
Le Regioni, per quanto concerne le proprie amministrazioni, e gli Enti locali possono destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa nei limiti stabiliti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3- quinquies):   Dalla contrattazione nazionale
Le sentenze con le quali il giudice riconosce il diritto all'assunzione, ovvero accerta che l'assunzione è avvenuta in violazione di norme sostanziali o procedurali: (D.Lgs. n. 165/2001, art. 63, co. 2):   Hanno anche effetto rispettivamente costitutivo o estintivo del rapporto di lavoro
Le università possono erogare, a valere sul proprio bilancio, appositi compensi incentivanti ai professori e ricercatori universitari che svolgono attività di ricerca nell'ambito dei progetti e dei programmi dell'Unione europea e internazionali. L'incentivazione è erogata come (D.Lgs. n. 165/2001, art. 24, co. 6):   Assegno aggiuntivo pensionabile
L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza, a norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
L'identità del pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere rivelata fino alla chiusura, dinanzi alla Corte dei conti, della fase di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 3):   Istruttoria
L'identità del pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54- bis, co. 3):   Dall'articolo 329 del Codice di procedura penale
L'identità del pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria dinanzi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 3):   Alla Corte dei conti
L'incremento del costo del lavoro negli enti pubblici economici e nelle aziende pubbliche che producono servizi di pubblica utilità è soggetto a limiti compatibili con (D.Lgs. n. 165/2001, art. 8, co. 2):   Gli obiettivi di finanza pubblica
L'Ispettorato per la funzione pubblica, al fine di corrispondere a segnalazioni da parte di cittadini o pubblici dipendenti circa presunte irregolarità, ritardi o inadempienze delle amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, può richiedere chiarimenti e riscontri in relazione ai quali l'amministrazione interessata ha l'obbligo di rispondere, anche per via telematica, entro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60, co. 6):   Quindici giorni
L'organo di vertice della gestione dell'amministrazione o dell'ente pubblico verifica l'efficacia dell'applicazione delle iniziative volte al miglioramento delle procedure delle relazioni con il pubblico ( co. 6, art. 11, D.Lgs. n. 165/2001) ai fini dell'inserimento della verifica positiva nel fascicolo personale del dipendente. Tale riconoscimento costituisce titolo autonomamente valutabile nei concorsi pubblici o nella progressione di carriera del dipendente (D.Lgs. n. 165/2001, art. 11, co. 7):   In entrambi