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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento e disciplina del pubblico impiego

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I capi di istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ivi compresi i rettori e i vicerettori dei convitti nazionali, le direttrici e vice direttrici degli educandati, assumono la qualifica di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 25, co. 7):   Dirigente
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 1):   Esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere, con eccezioni, ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche. L'individuazione dei posti e delle funzioni per i quali non può prescindersi dal possesso della cittadinanza italiana è effettuata con decreto del (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 2):   Presidente del Consiglio dei ministri
I compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica costituiscono incompatibilità (D.Lgs. n. 165/2001. art. 53, co. 6, lettera F-bis)?   No
I componenti del Collegio di indirizzo e controllo dell'Aran possono essere riconfermati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 7)?   Sì, per una sola volta
I contratti collettivi nazionali definiscono il termine delle sessioni negoziali in sede (D.Lgs. n. 165/2001, art. 40, co. 3-bis):   Decentrata
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali (D.Lgs. n. 165/2001. art. 33, co. 6)?   Sì
I criteri di priorità individuati dalle amministrazioni pubbliche nell'impiego flessibile del personale devono essere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 7, co. 3):   Certi
I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001, non possono svolgere attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri nei (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 16-bis):   Tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche, prioritariamente in qualità di esperti nazionali distaccati, possono essere destinati a prestare temporaneamente servizio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 32, co. 1, lettera A):   Tra l'altro presso il Parlamento europeo
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza che (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Resta a carico dell'amministrazione di appartenenza
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Senza assegni per la durata del mandato
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001):   Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato. Essi possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza che (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Resta a carico dell'amministrazione di appartenenza
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Senza assegni per la durata del mandato
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare e dell'analoga indennità corrisposta ai consiglieri regionali, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza che (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Resta a carico dell'amministrazione di appartenenza
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali sono collocati in aspettativa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 1):   Senza assegni per la durata del mandato
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti nei Consigli regionali sono collocati in aspettativa. Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 68, co. 2)?   Sì
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53, TUPI:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nelle casse dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. L'amministrazione di appartenenza deve pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione entro quanti giorni dalla ricezione della richiesta stessa (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 10)?   Trenta
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. L'autorizzazione deve essere richiesta all'amministrazione di appartenenza del dipendente dai soggetti pubblici o privati che intendono conferire l'incarico o dal dipendente interessato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 10)?   Può essere richiesta da entrambi
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. Per il personale che presta servizio presso amministrazioni pubbliche diverse da quelle di appartenenza, l'autorizzazione è subordinata all'intesa tra (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 10):   Le due amministrazioni
I dipendenti pubblici, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, conservatori e istituti assimilati, sono inquadrati in almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1-bis):   Tre distinte aree funzionali
I dirigenti ai quali non sia affidata la titolarità di uffici dirigenziali possono svolgere, su richiesta degli organi di vertice delle amministrazioni che ne abbiano interesse, funzioni anche presso (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 10):   I collegi di revisione degli enti pubblici in rappresentanza di amministrazioni ministeriali
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, i seguenti compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera a-bis):   Propongono le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera A:   Formulano proposte ed esprimono pareri al Ministro, nelle materie di sua competenza
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera B):   Curano l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal ministro e attribuiscono ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni; definiscono gli obiettivi che i dirigenti devono perseguire e attribuiscono le conseguenti risorse umane, finanziarie e materiali
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera C):   Adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera d):   Adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitano i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera e):   Dirigono, coordinano e controllano l'attività dei dirigenti e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propongono l'adozione, nei confronti dei dirigenti delle misure previste sulle responsabilità dirigenziali (art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001)
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera F):   Promuovono e resistono alle liti ed hanno il potere di conciliare e di transigere
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera g):   Richiedono direttamente pareri agli organi consultivi dell'amministrazione e rispondono ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera h):   Svolgono le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera I):   Decidono sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera l):   Curano i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera l-bis):   Concorrono alla definizione di misure idonee a prevenire e contrastare i fenomeni di corruzione e a controllarne il rispetto da parte dei dipendenti dell'ufficio cui sono preposti
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera l-quater):   Provvedono al monitoraggio delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione svolte nell'ufficio a cui sono preposti, disponendo, con provvedimento motivato, la rotazione del personale nei casi di avvio di procedimenti penali o disciplinari per condotte di natura corruttiva
I dirigenti di uffici dirigenziali generali, comunque denominati, esercitano, fra gli altri, il seguente compito e potere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 16, co. 1, lettera L-ter):   Forniscono le informazioni richieste dal soggetto competente per l'individuazione delle attività nell'ambito delle quali è più elevato il rischio corruzione e formulano specifiche proposte volte alla prevenzione del rischio medesimo
I dirigenti hanno, tra gli altri, i seguenti compiti e poteri (D.Lgs. n. 165/2001, art. 17, co. 1, lettera E):   Provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati, tra l'altro, dalle disposizioni (D.Lgs. n. 165/2001, art. 2, co. 2):   Del capo I, titolo II, del libro V del Codice civile
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale della carriera prefettizia
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale militare e Forze di polizia di Stato
I termini del procedimento disciplinare restano sospesi dalla data di apertura della procedura conciliativa e riprendono a decorrere nel caso di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55, co. 3):   Conclusione con esito negativo
II dirigente scolastico presenta periodicamente motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica. A quali organi (D.Lgs. n. 165/2001, art. 25, co. 6)?   Al Consiglio di circolo o al Consiglio di istituto
Il co. 1 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento cosiddetto disciplinare, tra cui rileva (D.Lgs. n. 165/2001. art. 55-quater, co. 1, lettera F-quater):   Reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Commissione dolosa, o gravemente colposa, dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3 (mancato esercizio o decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare)
Il co. 2 dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 (eccedenze di personale e mobilità collettiva) prevede che le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di personale:   Non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Il Collegio di indirizzo e controllo dell'Aran dura in carica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 7):   Quattro anni
Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori:   Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, co. 2):   Gli Istituti autonomi case popolari
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, co. 2):   Le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, co. 2):   Le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 3, precisa che "le disposizioni del presente decreto costituiscono principi fondamentali" ai sensi di quale articolo della Costituzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, co. 3):   117
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. C, indica tra gli scopi quello di realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni. Come, tra l'altro: (D.Lgs. n. 165/2001, art. 1, co. 1, lettera C):   Assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti
Il Dipartimento della funzione pubblica trasmette alla Corte dei conti l'elenco delle amministrazioni che hanno omesso di effettuare la comunicazione, avente ad oggetto l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza. Entro che data di ciascun anno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, co. 15)?   31 dicembre
Il dipendente o il dirigente, appartenente alla stessa o a una diversa amministrazione pubblica dell'incolpato, che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'Ufficio disciplinare procedente ovvero rende dichiarazioni false o reticenti, è soggetto all'applicazione, da parte dell'amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino ad un massimo di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 7):   Quindici giorni
Il dirigente di un ufficio di statistica istituito presso una amministrazione centrale dello Stato, ai sensi dell'art. 3 del Decreto legislativo 6 settembre 1989 n. 322:   È designato dal Ministro competente, sentito il Presidente dell'Istat
Il giudice, con la sentenza con la quale annulla o dichiara nullo il licenziamento, condanna l'amministrazione alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell'effettiva reintegrazione, e comunque - dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento di altre attività lavorative - in misura non superiore (D.Lgs. n. 165/2001, art. 63, co. 2):   Alle ventiquattro mensilità
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 2):   Compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600. Per il medico e per chiunque altro concorre nella commissione del delitto quale pena è prevista (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 1):   La reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo n. 150/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. Cosa precisa in merito il co. 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001?   L'accertamento della responsabilità può avvenire solo previa contestazione ed attraverso il principio del contraddittorio
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1):   L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Il ministero dell'Economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato elabora il conto annuale che evidenzia anche (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60, co. 1):   Il rapporto tra contribuzioni e prestazioni previdenziali relative al personale delle amministrazioni statali
Il ministro (D.Lgs. n. 165/2001. art. 14, co. 3):   Non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il ministro (D.Lgs. n. 165/2001. art. 14, co. 3):   Non può avocare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
Il ministro definisce (D.Lgs. n. 165/2001. art. 14, co. 1, lettera A):   Obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
Il Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione adotta decreti di natura non regolamentare per definire, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali. Di concerto con quale ministro adotta tali decreti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 6-ter, co. 1):   Ministro dell'Economia e delle finanze
Il ministro può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 14, co. 3):   No
Il Nucleo della Concretezza effettua sopralluoghi e visite finalizzati a rilevare lo stato di attuazione delle disposizioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Di ogni sopralluogo e visita è redatto processo verbale, sottoscritto dal rappresentante dell'amministrazione o da un suo delegato, da cui risultano (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-bis, co. 4):   Le visite e le rilevazioni eseguite, le richieste avanzate, la documentazione visionata o acquisita, nonché le risposte e i chiarimenti ricevuti
Il Nucleo della Concretezza effettua sopralluoghi e visite finalizzati a rilevare lo stato di attuazione delle disposizioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Il Dipartimento della funzione pubblica trasmette una relazione sugli esiti dei sopralluoghi e delle visite entro il (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-bis, co. 7):   30 giugno di ogni anno
Il Nucleo della Concretezza effettua sopralluoghi e visite finalizzati a rilevare lo stato di attuazione delle disposizioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Il ministro per la Pubblica amministrazione trasmette la relazione fatta dal Dipartimento della Funzione Pubblica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 60-bis, co. 7):   Alle Camere
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza?   Si, è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il Presidente dell'Aran è nominato previo parere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 6):   Della Conferenza unificata
Il Presidente dell'Aran può essere riconfermato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 6)?   Sì, una sola volta
Il Presidente dell'Aran quanto dura in carica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 6)?   Quattro anni
Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto. Può essere adibito alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'art. 35, co. 1, lettera A del D.Lgs. n. 165/2001 (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1)?   Sì
Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere licenziato. Il segnalante che sia licenziato a motivo della segnalazione, ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 è (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 8):   Reintegrato nel posto di lavoro
Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, co. 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero all'Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro non può essere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54-bis, co. 1):   Sanzionato
Il rapporto di impiego dei professori e dei ricercatori universitari, a tempo indeterminato o determinato, resta disciplinato dalle disposizioni rispettivamente vigenti, in attesa della specifica disciplina che la regoli in modo organico ed in conformità ai principi della autonomia universitaria di cui a quale articolo della Costituzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 2):   33
Il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico e il personale da lui indicato possono promuovere iniziative volte, anche con il supporto delle procedure informatiche, al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 11, co. 6):   Alla semplificazione delle procedure
Il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico e il personale da lui indicato possono promuovere iniziative volte, anche con il supporto delle procedure informatiche, al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 11, co. 6):   Miglioramento dei servizi per il pubblico
Il trattamento economico degli esperti nazionali distaccati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 32, co. 3):   Può essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano, dall'Unione europea o da un'organizzazione o ente internazionale
In ambito amministrazione pubblica, con il provvedimento di conferimento dell'incarico, ovvero con separato provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro competente, deve essere individuata anche la durata dell'incarico che può essere inferiore a tre anni nel caso in cui (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 2):   La durata dell'incarico coincide con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell'interessato
In ambito amministrazione pubblica, con il provvedimento di conferimento dell'incarico, ovvero con separato provvedimento del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro competente, deve essere individuata anche la durata dell'incarico che, salvo eccezioni, non può essere (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 2):   Inferiore a tre anni, né eccedere il termine di cinque anni
In ambito di accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche da parte di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro (che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente), nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina adottata al livello dell'Unione europea, all'equiparazione dei titoli di studio e professionali provvede la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito (D.Lgs. n. 165/2001, art. 38, co. 3):   Il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca
In ambito di amministrazione pubblica, nell'ipotesi di cui al co. 5, art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001, il bando di concorso può fissare un (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5.1):   Contributo di ammissione
In ambito di assunzioni obbligatorie e tirocinio delle categorie protette, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 1):   La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
In ambito di disciplina delle mansioni nel pubblico impiego, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza (D.Lgs. n. 165/2001. art. 52, co. 1):   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, dalla data di collocamento in disponibilità restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 8):   All'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, dalla data di collocamento in disponibilità restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale. Per la durata massima di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 8):   Ventiquattro mesi
In ambito di eccedenze di personale e mobilità collettiva, trascorsi quanti giorni dalla comunicazione di cui al co. 4 dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, l'amministrazione colloca in disponibilità il personale che non sia possibile impiegare diversamente nell'ambito della medesima amministrazione e che non possa essere ricollocato presso altre amministrazioni nell'ambito regionale, ovvero che non abbia preso servizio presso la diversa amministrazione secondo gli accordi di mobilità (D.Lgs. n. 165/2001, art. 33, co. 7)?   Novanta
In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare di cui al co. 3-bis dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. Il dipendente è convocato, per il contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis):   Quindici giorni
In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. Fino alla data dell'audizione, il dipendente convocato può inviare una memoria scritta o, in caso di grave, oggettivo e assoluto impedimento, formulare motivata istanza di rinvio del termine per l'esercizio della sua difesa per un periodo non superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis):   Cinque giorni
In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. Il differimento del termine a difesa del dipendente può essere disposto (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3-bis):   Solo una volta nel corso del procedimento
In ambito di licenziamento disciplinare nel pubblico impiego, con il provvedimento di sospensione cautelare si procede anche alla contestuale contestazione per iscritto dell'addebito e alla convocazione del dipendente dinanzi all'Ufficio di cui all'art. 55- bis, co. 4 dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001. L'Ufficio conclude il procedimento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 3 bis):   Entro trenta giorni dalla ricezione, da parte del dipendente, della contestazione dell'addebito
In ambito di mobilità tra pubblico e privato, l'aspettativa per lo svolgimento di attività o incarichi presso soggetti privati o pubblici da parte del personale ( co. 1, art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001) non può comunque essere disposta se il personale è stato addetto a funzioni di vigilanza, di controllo ovvero ha stipulato contratti o formulato pareri o avvisi su contratti o concesso autorizzazioni a favore di soggetti presso i quali intende svolgere l'attività. In che lasso di tempo precedente (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 5, lettera A)?   Nei due anni precedenti
In ambito di mobilità tra pubblico e privato, l'aspettativa per lo svolgimento di attività o incarichi presso soggetti privati o pubblici da parte del personale ( co. 1, art. 23-bis del D.Lgs. n. 165/2001) non può comunque essere disposta se, tra l'altro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 5, lettera A):   Il personale, nei due anni precedenti, è stato addetto a funzioni di vigilanza, di controllo ovvero, nel medesimo periodo di tempo, ha stipulato contratti o formulato pareri o avvisi su contratti o concesso autorizzazioni a favore di soggetti presso i quali intende svolgere l'attività
In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 4):   Cinque anni
In ambito di mobilità tra pubblico e privato, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa non può superare i cinque anni. Per quante volte è rinnovabile (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 4)?   Una
In ambito di mobilità tra pubblico e privato, per i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, e per gli avvocati e procuratori dello Stato, gli organi competenti deliberano il collocamento in aspettativa, fatta salva per i medesimi la facoltà di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23-bis, co. 3):   Valutare ragioni ostative all'accoglimento della domanda
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all'Ispettorato per la funzione pubblica, entro quanti giorni dalla loro adozione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?   Venti
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, il dipendente interessato, in caso di grave ed oggettivo impedimento, ferma la possibilità di depositare memorie scritte, può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente. Per quante volte può chiedere il differimento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4)?   Per una sola volta
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione, entro (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55- bis, co. 4):   Centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione, ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare, provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato per l'audizione in contraddittorio a sua difesa, con un preavviso di almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-bis, co. 4):   Venti giorni
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, quale sanzione disciplinare si applica per falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 1, lettera A)?   Licenziamento senza preavviso
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, quale sanzione disciplinare si applica per falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quater, co. 1, lettera D)?   Licenziamento senza preavviso
In ambito di procedimento disciplinare in pubblica amministrazione, se il procedimento disciplinare, non sospeso, si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione che riconosce che il fatto addebitato al dipendente non sussiste o non costituisce illecito penale o che il dipendente medesimo non lo ha commesso, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-ter, co. 2):   Sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale
In ambito di pubblica amministrazione e di Codice di comportamento, quale Commissione definisce criteri, linee guida e modelli uniformi per singoli settori o tipologie di amministrazione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 54, co. 5)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, oggi Anac
In ambito di pubblica amministrazione, al di fuori dei casi di cui al co. 1, art. 21, del D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, previa contestazione e nel rispetto del principio del contraddittorio secondo le procedure previste dalla legge e dai contratti collettivi nazionali, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1-bis):   All'ottanta per cento
In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. Il trattamento economico può essere integrato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):   Da una indennità commisurata alla specifica qualificazione professionale
In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. Per il periodo di durata dell'incarico, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa con riconoscimento dell'anzianità di servizio (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):   Sì
In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali. Per il periodo di durata dell'incarico, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):   In aspettativa senza assegni
In ambito di pubblica amministrazione, gli incarichi di direzione degli uffici di livello dirigenziale sono conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'amministrazione, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 6):   Un quinquennio in funzioni dirigenziali
In ambito di pubblica amministrazione, il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi degli enti locali disciplina (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 7):   Le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali
In ambito di pubblica amministrazione, in caso di inerzia o ritardo, il ministro può fissare un termine perentorio entro il quale il dirigente deve adottare gli atti o i provvedimenti. Qualora l'inerzia permanga, o in caso di grave inosservanza delle direttive generali da parte del dirigente competente, che determinino pregiudizio per l'interesse pubblico, salvi i casi di urgenza previa contestazione, il ministro può (D.Lgs. n. 165/2001, art. 14, co. 3):   Nominare un commissario ad acta
In ambito di pubblica amministrazione, in tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica deve contenere anche (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 2):   Il codice nosologico
In ambito di pubblica amministrazione, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna amministrazione o ente sulla base del (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 4):   Piano triennale dei fabbisogni
In ambito di pubblica amministrazione, quale organo elabora, previo accordo in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo n. 281 del 1997, linee guida di indirizzo amministrativo sullo svolgimento delle prove concorsuali e sulla valutazione dei titoli, ispirate alle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale in materia di reclutamento del personale, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5.2)?   Dipartimento della funzione pubblica
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, i componenti del Comitato dei garanti sono collocati fuori ruolo e il posto corrispondente nella dotazione organica dell'amministrazione di appartenenza (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 2):   È reso indisponibile per tutta la durata del mandato
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il Comitato dei garanti è composto, oltre che da un consigliere della Corte dei conti, da (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 2):   Quattro componenti
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il Comitato dei garanti è, tra l'altro, composto da un dirigente appartenente (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 2):   Agli Organismi indipendenti di valutazione
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il Comitato dei garanti è, tra l'altro, composto da un dirigente appartenente agli Organismi indipendenti di valutazione. Come viene designato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 2)?   Estrazione a sorte fra coloro che hanno presentato la propria candidatura
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il parere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):   Quarantacinque giorni dalla richiesta
In ambito di pubblico impiego e di responsabilità dirigenziale, il parere del Comitato dei garanti viene reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 3):   Si prescinde dal parere
In ambito di pubblico impiego, con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, il co. 6 dell'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone, tra l'altro, che:   Nell'ambito della programmazione triennale del personale le nuove assunzioni sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco
In ambito di pubblico impiego, i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita costituiscono incompatibilità (D.Lgs. n. 165/2001. art. 53, co. 6, lettera F)?   No
In ambito di pubblico impiego, i contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati (D.Lgs. n. 165/2001, art. 45, co. 3, lettera A):   Alla performance individuale
In ambito di pubblico impiego, i dirigenti della seconda fascia transitano nella prima, tra l'altro, qualora abbiano ricoperto incarichi di direzione di uffici dirigenziali generali o equivalenti, in base a particolari ordinamenti, per un periodo pari almeno a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23, co. 1):   Cinque anni
In ambito di pubblico impiego, i dirigenti sono responsabili dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati in via (D.Lgs. n. 165/2001, art. 4, co. 2):   Esclusiva
In ambito di pubblico impiego, i vincitori dei concorsi di cui al co. 2, art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, frequentano un ciclo di attività formative di durata non superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28, co. 6):   Dodici mesi
In ambito di pubblico impiego, i vincitori del concorso di cui al co. 1, art. 28-bis del D.Lgs. n. 165/2001, sono assunti dall'amministrazione e, anteriormente al conferimento dell'incarico, sono tenuti all'espletamento di un periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale. In ogni caso il periodo di formazione è completato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 4):   Entro tre anni dalla conclusione del concorso
In ambito di pubblico impiego, il personale in disponibilità iscritto negli appositi elenchi ha diritto all'indennità per la durata massima di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 34, co. 4)?   24 mesi
In ambito di pubblico impiego, il rapporto tra l'Inps e i medici di medicina fiscale è disciplinato da apposite convenzioni, stipulate dall'Inps con (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 2-bis):   Le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale
In ambito di pubblico impiego, il trattamento economico accessorio del personale con qualifica di dirigente deve costituire almeno (D.Lgs. n. 165/2001, art. 24, co. 1-bis):   Il 30 per cento della retribuzione complessiva del dirigente considerata al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'onnicomprensività
In ambito di pubblico impiego, la frequenza del periodo di formazione per i vincitori di concorso di cui al co. 1, art. 28-bis del D.Lgs. n. 165/2001, è per una durata pari a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 5):   Sei mesi
In ambito di pubblico impiego, la valutazione positiva conseguita dal dipendente per quale numero di anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1-bis)?   Per almeno tre anni
In ambito di pubblico impiego, l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia ( co. 2, art. 55- septies del D.Lgs. n. 165/2001) costituisce illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta l'applicazione della sanzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 4):   Del licenziamento
In ambito di pubblico impiego, nei casi in cui lo svolgimento dei relativi incarichi richieda specifica esperienza e peculiare professionalità, alla copertura di singoli posti e comunque di una quota non superiore alla metà di quelli da mettere a concorso (ai sensi del co. 1, art. 28-bis del D.Lgs. n. 165/2001) si può provvedere, con contratti di diritto privato a tempo determinato, attraverso concorso pubblico aperto ai soggetti in possesso dei requisiti professionali e delle attitudini manageriali corrispondenti al posto di funzione da coprire. I contratti sono stipulati per un periodo non superiore a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 28-bis, co. 2):   Tre anni
In ambito di pubblico impiego, nel caso di svolgimento di mansioni superiori ( co. 2, art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001), qualora l'utilizzazione del dipendente sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti. Nel termine massimo di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 4):   Novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni
In ambito di pubblico impiego, per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 2, lettera A):   Vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
In ambito di pubblico impiego, per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 2, lettera B):   Sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
In ambito pubbliche amministrazioni, i Comitati per le pari opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, sono stati sostituiti con il (D.Lgs. n. 165/2001, art. 57, co. 01):   Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
In ambito pubbliche amministrazioni, il principio della parità di condizioni per l'accesso ai pubblici uffici è garantito, mediante specifiche disposizioni del bando e quando tale requisito sia strumentale all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato, con riferimento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 35, co. 5-ter):   Al luogo di residenza dei concorrenti
In caso di mancata osservanza o di mancato rispetto dei tempi concordati circa le disposizioni dell'art. 39-quater sulla corretta e uniforme applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68 (invio del prospetto informativo ad una serie di organismi e della comunicazione contenente tempi e modalità di copertura della quota di riserva), i Centri per l'impiego avviano numericamente i lavoratori disabili (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-quater, co. 4):   Attingendo alla graduatoria vigente con profilo professionale generico
In caso di primo conferimento ad un dirigente della seconda fascia di incarichi di uffici dirigenziali generali o di funzioni equiparate, la durata dell'incarico è pari a (D.Lgs. n. 165/2001, art. 19, co. 2):   Tre anni
In deroga all'art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 165/2001, sul pubblico impiego, il personale della carriera dirigenziale penitenziaria è disciplinato (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 1-ter):   Dal rispettivo ordinamento
In deroga all'art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 165/2001, sul pubblico impiego, il rapporto di impiego del personale, anche di livello dirigenziale, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, esclusi il personale volontario e il personale volontario di leva, è disciplinato in regime di (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 1-bis):   Diritto pubblico secondo autonome disposizioni ordinamentali
In deroga all'art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 165/2001, sul pubblico impiego, rimane disciplinato dai rispettivi ordinamenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 1):   Il personale militare e delle Forze di polizia di Stato
In deroga all'art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 165/2001, sul pubblico impiego, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 1):   I magistrati ordinari, amministrativi e contabili
In deroga all'art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. n. 165/2001, sul pubblico impiego, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 3, co. 1):   Gli avvocati e procuratori dello Stato
In ogni amministrazione dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, è istituito il ruolo dei dirigenti, che si articola (D.Lgs. n. 165/2001, art. 23, co. 1):   Nella prima e nella seconda fascia
In quale caso si configura responsabilità dirigenziale (art. 21 TUPI)?   Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
In riferimento all'Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, il Collegio di indirizzo e controllo è costituito da quanti componenti (D.Lgs. n. 165/2001, art. 46, co. 7)?   Quattro
In tema di rapporto di lavoro privatizzato, l'art. 63 TUPI sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del TUPI, ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi
In tema di responsabilità dirigenziale in ambito di pubblico impiego, i provvedimenti sono adottati sentito il Comitato dei garanti, che dura in carica (D.Lgs. n. 165/2001, art. 22, co. 1):   Tre anni
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Non è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento alle forme lavoro flessibile.   Per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pp.aa assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Le pp.aa comunicano, nell'ambito del rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile, anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   L'eventuale accordo di interpretazione autentica sostituisce la clausola in questione sin dall'inizio della vigenza del contratto
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Nel caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno; le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento deve essere data adeguata pubblicità della selezione e delle modalità di svolgimento, che devono garantire l'imparzialità e assicurare economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento devono essere adottati meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Indicare quale affermazione sulla gestione del personale in disponibilità non è conforme a quanto dispone in merito l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001.   Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'anzianità di servizio
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 43, TUPI).   Raccogliere i dati sui voti e le deleghe ai fini dell'accertamento della rappresentatività sindacale
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Curare l'attività di studio, monitoraggio e documentazione necessarie all'esercizio della contrattazione collettiva
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Sottoporre alla valutazione della Commissione di Garanzia gli accordi nazionali sulle prestazioni indispensabili, da garantire in caso di sciopero
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Esercitare a livello nazionale ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei CCNL
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Assistere le pp.aa. ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Predisporre un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei dipendenti pubblici da inviare al Governo, ai Comitati di settore ed alle competenti Commissioni parlamentari