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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro alle dipendenze della PA

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I congedi ordinari sono alternativi o si cumulano con i congedi straordinari?   I congedi sono cumulativi, per cui chi ha goduto del congedo straordinario conserva il diritto al congedo ordinario.
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001
I contratti collettivi:   possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento
I dipendenti degli Enti pubblici sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione dei diritti:   secondo le leggi penali, civili ed amministrative
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001):   Sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato. Essi possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53, TUPI:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nelle casse dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
I Dirigenti di prima fascia ed i Dirigenti di seconda fascia all'esito della vittoria del concorso svolgono un differente periodo di formazione. Per i primi la durata della formazione è più lunga, più breve o uguale a quella dei secondi?   Più breve.
I dirigenti pubblici:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno, gli uffici etici e di disciplina hanno un compito comune richiesto dal nuovo Codice di comportamento delle Pubblica Amministrazione. Quale?   Garantire il rispetto del Codice di comportamento all'interno dell'Amministrazione Pubblica.
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato se la durata del rapporto di lavoro:   Non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I presupposti della responsabilità per danno erariale sono:   l'ente danneggiato è la p.a.; tra danneggiante e danneggiato deve sussistere rapporto organico; il danno deve essere economicamente valutabile, ingiusto ed attuale, nonché conseguenza diretta e immediata di una condotta dolosa o gravemente colposa
I provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica (art. 16 D.Lgs. n. 165/2001):   Non sono suscettibili di ricorso gerarchico
I provvedimenti sanzionatori:   non sollevano il dipendente dalle eventualiresponsabilità di altro genere nelle quali egli sia incorso
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale della carriera prefettizia
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale militare e Forze di polizia di Stato
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle Pubbliche Aministrazioni, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel D.Lgs. 165/2001, sono disciplinati   Dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa.
Il ciclo di gestione della performance disciplinato dal D.Lgs. 150/2009 si articola in diverse fasi (la definizione degli obiettivi, il monitoraggio in corso di anno, il collegamento tra gli obiettivi e le risorse finanziarie, l'utilizzo dei premi, la rendicontazione all'organo politico). Tra gli obiettivi, si distinguono quelli generali e quelli specifici. Come sono definiti gli obiettivi generali?   Gli obiettivi che stabiliscono le priorità strategiche delle Pubbliche Amministrazioni in relazione alle attività e ai servizi erogati e in relazione anche al livello e alla qualità dei servizi da garantire ai cittadini.
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Commissione dolosa, o gravemente colposa, dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3 (mancato esercizio o decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare)
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
Il co. 2, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) si applica anche alle scuole:   Sì, si applica a tutte le amministrazioni dello Stato compresi istituti e scuole di ogni ordine e grado
Il codice di comportamento dei pubblici dipendenti è:   Una serie di principi cui il pubblico dipendente deve uniformare la propria condotta lavorativa;
Il Comitato dei garanti di cui all'art. 22 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., dura in carica:   tre anni e l'incarico non è rinnovabile
Il Comitato dei garanti di cui all'art. 22 del D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., dura in carica:   tre anni e l'incarico non è rinnovabile
Il comma 1 dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001, effettua una elencazione meramente esemplificativa dei compiti dei dirigenti degli uffici dirigenziali generali, tra cui comprende:   La cura dei rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo
Il conferimento dell'incarico presso le Pubbliche Amministrazioni è nullo quando è adottato:   In violazione del D.Lgs. 39/2013.
Il conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   costituisce, salve le più gravi sanzioni, in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
Il congedo straordinario per legge non può superare il termine massimo di 45 giorni. Questa norma incontra eccezioni? Ed in caso affermativo, in quale ipotesi e per quale durata?   E' ammessa l'eccezione nel caso dell'impiegato richiamato alle armi in tempo di pace per istruzione o per altre esigenze di carattere temporaneo per un periodo massimo di due mesi.
Il Consiglio di indirizzo e controllo dell'ARAN è costituito:   da quattro componenti scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di relazioni sindacali e di gestione del personale e dal Presidente dell'agenzia, che lo presiede
Il D.Lgs. 150/2009, noto come Riforma Brunetta, ha previsto sistemi differenti di valutazione della performance per i Dirigenti e per i dipendenti. Infatti, per i dipendenti, la valutazione della performance è collegata tra gli altri:   Ai comportamenti professionali e organizzativi dei dipendenti.
Il D.Lgs. 150/2009, noto come Riforma Brunetta, ha previsto sistemi differenti di valutazione della performance per i Dirigenti e per i dipendenti. Infatti, per i dirigenti la valutazione della performance è collegata tra gli altri:   Al raggiungimento di obiettivi specifici loro assegnati.
Il D.Lgs. 150/2009, noto come Riforma Brunetta, nasce con la funzione di premiare il merito, aumentando la responsabilizzazione del personale e promuovendo le pari opportunità. La legge, al pari del D.Lgs. 165/2001 e del D.Lgs. 33/2013, si ispira al principio:   Di trasparenza dell'operato delle Pubbliche Amministrazioni anche a garanzia della legalità.
Il d.lgs. 165/01 in materia di falsa attestazione della presenza in servizio:   stabilisce che, fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore che altera sistemi di rilevamento della presenza con modalità fraudolente, è punito con la multa e con la reclusione, oltre che con licenziamento
Il D.Lgs. 165/2001 al pari del D.Lgs. 267/2000 si ispira, tra gli altri, a quale dei seguenti principi?   Al principio di separazione dei poteri tra organo politico, cui spetta il compito di definire le funzioni di indirizzo politico- amministrazione, e le funzioni gestionali, cui spetta il compito di attuare gli obiettivi.
Il D.Lgs. 165/2001 dedica particolare attenzione alla falsa attestazione della presenza in servizio applicando la sanzione disciplinare del licenziamento, la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da 400 a 1600 euro. In quali casi si applica?   Alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o altre condotte fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
Il D.Lgs. 165/2001 disciplina l'accesso alla carriera direttiva di 1^ e 2^ fascia. Il periodo di formazione per i Dirigenti di 1^ fascia è più lungo, più breve o uguale a quello pevisto per i Dirigenti 2^ fascia?   Più breve, atteso che la formazione ha una durata pari a sei mesi, anche non continuativi.
Il D.Lgs. 165/2001 disciplina, tra le altre cose, il procedimento relativo all'azione disciplinare. La legge ammette l'integrazione della legge con requisiti formali o procedurali ulteriori rispetto a quelli indicati dalla norma? Ed in caso affermativo con quali fonti?   E' fatto divieto di aggravamento del procedimento e i regolamenti e/o le disposizioni interne in contrasto con la legge sono nulle.
Il D.Lgs. 165/2001 riconosce, tra le altre cose, che solamente negli Enti con più di duecento dipendenti sia obbligatoria la previsione di una figura specifica. Quale?   Il Responsabile dei processi di inserimento delle persone affette da disabilità.
Il D.Lgs. 165/2001 si ispira, tra gli altri, a quale dei seguenti principi?   Al principio di separazione dei poteri tra organi di governo e organi gestionali
Il D.Lgs. 165/2001, al pari del D.Lgs. 267/2000, ha previsto nel seno del proprio testo legislativo l'istituto della cosiddetta "aspettativa". A chi si applica tale disciplina indicata nel suddetto decreto?   Ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni eletti al Parlamento nazionale, al Parlamento europeo e nei Consigli regionali per la durata del mandato.
Il D.Lgs. 165/2001, al pari del D.Lgs. 267/2000, ha previsto nel seno del proprio testo legislativo l'istituto dell'aspettativa. A chi si applica la disciplina indicata nel D.Lgs. 165/2001?   Ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni eletti nel Consiglio Europeo che sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato.
Il D.Lgs. 165/2001, al pari del D.Lgs. 267/2000, ha previsto nel testo legislativo l'istituto della cosiddetta "aspettativa". A chi si applica la disciplina indicata nel suddetto decreto?   Ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni eletti nel Consiglio regionale che sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato.
Il D.Lgs. 165/2001, tra le altre cose, dedica una specifica disciplina ai Dirigenti ed alla Vice Dirigenza, all'indomani della modifica intervenuta con D.Lgs n. 145/2002. Il TUPI stabilisce che la dirigenza è articolata in due fasce di ruolo. Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali competono tra le altre cose, ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. 165/2001:   L'adozione degli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale.
Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori:   Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
Il danno all'immagine della P.A. arrecato dal dipendente pubblico:   è rilevante ai fini di configurabilità di responsabilità erariale
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   può avere natura non patrimoniale, purchè suscettibile di valutazione economica
Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione:   comprende danno emergente e lucro cessante
Il debito derivante da responsabilità amministrativo-contabile dei dipendenti pubblici:   si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
Il Decreto concretezza (D.Lgs. 56/2019) ha introdotto alcune misure al fine di contrastare l'assenteismo nei pubblici uffici. In particolare, ai sensi dell'art. 2 comma 2, quali sistemi di verifica sono stati stabiliti per garantire la verifica effettiva in servizio?   Biometrica della identità e di videosorveglianza.
Il Decreto Concretezza ha previsto che il sistema di rilevazione della presenza per le Pubbliche Amministrazioni, che già si avvalgono dei servizi di pagamento degli stipendi messi a disposizione dal Ministero dell'economia e delle finanze, debba avvenire senza nuovi oneri utilizzando un applicativo denominato:   NoiPA.
Il dipendente o il dirigente, che per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni è a conoscenza di fatti rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, nei confronti di un altro lavoratore pubblico:   può rifiutarsi di collaborare solo per giustificato motivo, pena la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino a 15 giorni
Il dipendente pubblico è tenuto a risarcire:   allo Stato anche per responsabilità erariale in caso di danno cagionato da una sua azione o omissione, anche solo gravemente colposa, nell'ambito o in occasione del rapporto d'ufficio
Il dipendente pubblico ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico?   Si, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   In caso di mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   La richiesta del permesso deve essere effettuata in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa, salvo casi di particolare urgenza o necessità, valutati dal dirigente o dal responsabile
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono comunque superare le 36 ore annue
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   Il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purché questo sia costituito da almeno quattro ore consecutive
Il Dirigente Scolastico si può avvalere di un collaboratore amministrativo. Quale di queste attività non rientra nelle competenze di quest'ultimo?   Organizzare e coordinare le relazioni sindacali.
Il diritto del risarcimento del danno derivante da responsabilità amministrativo-contabile del dipendente:   si prescrive in cinque anni
Il godimento dei permessi retribuiti di cui l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali:   Non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   fermo quanto previsto dal codice penale, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   ferme la responsabilità penale e disciplinare e le relative sanzioni, è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, nonchè il danno d'immagine
Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   è obbligato a risarcire il danno patrimoniale pari al compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
Il lavoratore pubblico, in caso di contestazione di illecito disciplinare:   può farsi assistere da un rappresentante sindacale o da un procuratore
Il legislatore individua negli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 le funzioni della dirigenza pubblica, dividendo quelle attribuite ai dirigenti di uffici dirigenziali generali da quelle dei dirigenti. I dirigenti degli uffici dirigenziali generali:   Propongono le risorse e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti dell'ufficio cui sono preposti anche al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale
Il legislatore individua negli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 le funzioni della dirigenza pubblica, dividendo quelle attribuite ai dirigenti di uffici dirigenziali generali da quelle dei dirigenti. I dirigenti degli uffici dirigenziali generali:   Curano l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuiscono ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo gravemente dolosi o colposi, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   comporta comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
Il mancato esercizio o la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare:   comporta, per i soggetti responsabili, l'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di tre mesi, salva la maggiore sanzione del licenziamento prevista nei casi di cui all'articolo 55-quater, comma 1, lettera f-ter), e comma 3-quinquies
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15:   comporta, ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo, l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza?   Si, è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di aspettativa per mandato parlamentare (art. 68 D.Lgs. n. 165/2001) è utile ai fini dell'anzianità di servizio?   Si, è utile sia ai fini dell'anzianità di servizio sia del trattamento di quiescenza e di previdenza
Il periodo di assenza dal servizio retribuito di un mese da usufruire in un solo periodo continuativo, compatibilmente con le esigenze di servizio, non è rinunciabile salvo il rinvio per esigenze di servizio e può essere utilizzato dopo un anno di lavoro all'interno dell'Ente. Secondo la disciplina del T.U. 3/1957 come viene definito questo istituto?   Congedo ordinario.
Il personale collocato in disponibilità, a seguito della verifica delle eccedenze di personale ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. 165/2001, ha diritto allo stipendio?   Ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio ed una indennità integrativa speciale, per 24 mesi.
Il Piano triennale delle performance è il documento programmatico dell'Ente, e deve essere adottato entro:   Il 31 gennaio di ogni anno.
Il Presidente dell'ARAN dura in carica:   quattro anni e può essere riconfermato per una sola volta
Il procedimento disciplinare si conclude:   con l'archiviazione o con l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   può essere sospeso nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione
Il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza da parte della cancelleria all'amministrazione di provenienza o dal ricevimento di istanza di riapertura
Il procedimento disciplinare, eventualmente ripreso o riaperto, a seguito di procedimento penale:   avviene mediante rinnovo della contestazione dell'addebito
Il processo di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale prevede l'intervento di una serie di soggetti istituzionali tra i quali troviamo:   Gli Organismi indipendenti di valutazione, l'organo di indirizzo politico ed i Dirigenti dell'Amministrazione.
Il responsabile della struttura da cui dipende il lavoratore pubblico che abbia commesso un'infrazione disciplinare:   è competente per il procedimento disciplinare relativo all'applicazione della sola sanzione del rimprovero verbale
Il T.U. 10 gennaio 1957 n. 3 disciplina il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato, prevedendo, per esempio, quale forma di incompatibilità quella relativa al:   Divieto di esercitare una determinata professione, ad esclusione delle società cooperative.
Il T.U. 3/1957 prevede, tra le altre cose, il riconoscimento di un diritto che matura dopo un anno di lavoro effettivo e non è rinunciabile. Come si chiama?   Il diritto al congedo.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) definisce diverse ipotesi di esclusione della responsabilità verso i terzi. Rientrano tra queste , tra le altre, l'ipotesi in cui:   L'impiegato ha agito perché costretto all'azione da violenza fisica esercitata sulla persona.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) disciplina, tra le altre cose, l'aspettativa per servizio militare. Quando l'impiegato viene chiamato alle armi in tempo di pace, per quanto tempo è collocato in aspettativa?   Per il periodo eccedente i primi due mesi di richiamo.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Al dipendente, tra le altre cose, spetta:   Lo stipendio, le ore di straordinario debitamente autorizzate, ai più meritevoli l'aumento periodico di stipendio con anticipazione di un anno del periodo prescritto per conseguirlo, la cessione di un quinto dello stipendio.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Tra i casi di incompatibilità si annovera:   Il divieto di esercitare una professione, e/o assumere impieghi nel privato, con la sola eccezione delle società cooperative.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Tra le prerogative è previsto il "congedo ordinario e quello straordinario". Come si definisce il congedo ordinario?   E' il periodo di assenza dal servizio retribuito per un mese da usufruire in un solo periodo continuativo, o distribuiti in periodi di minore durata ma non eccedenti nel complesso la durata di 30 gg., compatibilmente con le esigenze di servizio, non è rinunciabile salvo il rinvio per esigenze di servizio e può essere utilizzato dopo un anno di lavoro all'interno dell'Ente.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Tra le prerogative è previsto il "congedo ordinario e quello straordinario". Rientra tra le ipotesi di congedo straordinario:   Il diritto di contrarre matrimonio.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) regola, tra l'altro, il rapporto di lavoro dei dipendenti civili dello Stato. Tra le prerogative è previsto il diritto al riposo settimanale. Quando viene usufruito?   Di norma viene usufruito di domenica, salvo le ipotesi in cui l'impiegato è chiamato a lavorare in un giorno festivo. In tale ultimo caso egli potrà astenersi dal lavoro in un altro giorno feriale stabilito dall'Amministrazione.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957) stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate dall'art. 78 è citata la riduzione dello stipendio che può essere irrogata, tra le altre cose, per grave negligenza in servizio o inosservanza dei doveri di ufficio. A quanto ammonta la riduzione?   Varia da un minimo di 1/10 ad un massimo di 1/5 dello stipendio mensile, per non più di sei mesi.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), definisce "danno ingiusto":   Quello derivante da ogni violazione dei diritti dei terzi che l'impiegato ha commesso per dolo o per colpa grave.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), definisce diverse ipotesi di esclusione della responsabilità verso i terzi. Rientra tra queste, tra le altre, l'ipotesi in cui:   L'impiegato ha agito perché costretto all'omissione da violenza fisica esercitata sulla persona.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), definisce diverse ipotesi di esclusione della responsabilità verso i terzi. Rientra tra queste , tra le altre, l'ipotesi in cui:   L'impiegato ha agito per legittima difesa di se o di altri.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate nell'art. 78 troviamo:   La censura.
Il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato (n. 3/1957), stabilisce le sanzioni che possono essere irrogate al dipendente pubblico. Tra quelle annoverate nell'art. 78 si menziona:   La destituzione.
In attuazione della L. 124/2015, al fine di promuovere la conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni, è stato concesso alle Amministrazioni di definire misure organizzative per incentivare le forme di telelavoro. In che percentuale è stato ammesso il telelavoro?   10% dei dipendenti che ne facciano richiesta in tre anni, senza subire penalizzazioni sulle progressioni di carriera.
In attuazione della L. 190/2012, è stato approvato uno dei tre decreti attuativi della normativa anticorruzione quale il DPR 62/2013 recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Questo ha stabilito che il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Cosa si intende per modico valore?   I regali di valore non superiore a 150 euro anche sotto forma di sconto.
In base al Codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico nei rapporti con il pubblico:   osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può accettare, per sé o per altri, da un proprio subordinato regali o altre utilità?   No, il dipendente non può accettare, per sé o per altri, da un proprio subordinato, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità?   No, non può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità neanche di modico valore
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio?   No, non può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio
In base al codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti di collaborazione retribuiti con soggetti privati?   Sì, qualsiasi rapporto di collaborazione che abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni con soggetti privati
In base al Codice di comportamento (D.P.R. 62/2013) tra i doveri che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare rientrano anche i doveri minimi di lealtà?   Sì, insieme, tra l'altro, ai doveri minimi di imparzialità
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. a chi sono devolute le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali e la responsabilità dirigenziale?   Al giudice ordinario
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. a chi sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali della Pubblica Amministrazione?   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. i dirigenti sono responsabili dei risultati dell'attività amministrativa?   Sì, sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. le pubbliche amministrazioni possono conferire ai dipendenti incarichi non compresi nei compiti e doveri d'ufficio?   Sì, se espressamente previsti o disciplinati da legge o altre fonti normative, o che siano espressamente autorizzati
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato spetta:   agli organi di governo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per gestire un unico ufficio di contenzioso, più Amministrazioni possono convenzionarsi tra loro:   qualora siano omogenee o affini
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria?   Sì, esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., è consentito il passaggio di dipendenti da Amministrazioni pubbliche ad altri soggetti, pubblici o privati?   Sì, fatte salve le disposizioni speciali
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., è previsto un limite numerico di personale per l'applicazione alle Pubbliche Amministrazioni della legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori)?   No, non è previsto alcun limite
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., chi rappresenta le Pubbliche Amministrazioni agli effetti della contrattazione collettiva nazionale?   L'Agenzia per la rappresentanza negoziale
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., gli Enti pubblici o privati possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti pubblici?   Sì, previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., i dirigenti provvedono alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici?   Sì, provvedono alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., il trattamento economico accessorio del personale con qualifica di dirigente è correlato:   alle funzioni attribuite e alle connesse responsabilità
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata:   dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni sono:   devolute al giudice amministrativo
In base al D.lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, riservano alle donne:   almeno 1/3 dei posti di componente delle Commissioni di concorso
In base al D.P.R. 62/2013 la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione è curata:   dal responsabile della prevenzione della corruzione
In base al D.P.R. 62/2013 l'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna ai nuovi assunti copia del codice di comportamento?   Sì, l'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del codice di comportamento
In base all'art. 27 del D.Lgs. n. 198/2006, nei concorsi pubblici e nelle forme di selezione attuate, anche a mezzo di terzi, da datori di lavoro privati e pubbliche amministrazioni:   La prestazione richiesta dev'essere accompagnata dalle parole "dell'uno o dell'altro sesso", fatta eccezione per i casi in cui il riferimento al sesso costituisca requisito essenziale per la natura del lavoro o della prestazione
In base all'art. 35 D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene:   Con contratto collettivo di lavoro mediante meccanismi oggettivi e trasparenti
In caso di assegnazione nulla del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore:   il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
In caso di assunzione a tempo indeterminato, i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente presso il medesimo ente con mansioni del medesimo profilo e categoria di inquadramento, concorrono a determinare l'anzianità lavorativa eventualmente richiesta per l'applicazione di determinati istituti contrattuali?   Si, lo prevede espressamente l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali
In caso di c.d. pantouflage:   i contratti conclusi sono nulli ed è vietato ai soggetti privati stipulanti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti
In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti:   Il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
In caso di danno erariale del dipendente all'amministrazione:   il nesso di causalità tra il comportamento del dipendente e il verificarsi dell'evento dannoso viene accertato con criteri penalistici
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, è prevista:   l'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente, fatto salvo il diritto all'assegno alimentare nella misura stabilita dalle disposizioni normative e contrattuali vigenti, senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   il lavoratore ha diritto di difendersi entro 5 giorni dalla contestazione dell'addebito
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   l'irrogazione della sospensione cautelare e la contestazione dell'addebito è effettuata anche dal responsabile della struttura in cui il dipendente lavora
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   la violazione dei termini entro i quali concludere il procedimento disciplinare non determina in via generale la decadenza dall'azione disciplinare nè l'invalidità della sanzione irrogata
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   la violazione del termine entro il quale irrogare la sospensione cautelare non determina la decadenza dall'azione disciplinare nè l'inefficacia della sospensione cautelare, fatta salva l'eventuale responsabilità del dipendente cui essa sia imputabile
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze:   il procedimento disciplinare deve concludersi entro 30 giorni
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente:   si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo
In caso di falsa attestazione della presenza in servizio:   risponde anche chi abbia agevolato con la propria condotta attiva o omissiva la condotta fraudolenta
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   è possibile che l'audizione sia differita, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente al differimento
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   ferma la possibilità di depositare memorie scritte, il dipendente può richiedere che l'audizione a sua difesa sia differita
In caso di grave ed oggettivo impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   il dipendente può richiedere un differimento dell'audizione per una sola volta
In caso di impedimento del lavoratore a difendersi da una contestazione di illecito disciplinare:   è possibile che l'audizione sia differita solo se tale impedimento è grave ed oggettivo
In caso di inosservanza del divieto dei dipendenti pubblici di svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza:   ferme le più gravi sanzioni e la responsabilità disciplinare, il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere versato nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
In caso di omessa attivazione dell'azione disciplinare da parte del Dirigente è prevista, quale sanzione, il licenziamento e la informativa all'Autorità Giudiziaria per la verifica di eventuali reati. Per quale comportamento è prevista siffatta sanzione?   Falsa attestazione in servizio avvenuta con qualsiasi modalità fraudolenta posta in essere, anche avvalendosi di terzi, per far risultare in servizio il dipendente.
In caso di più mancanze compiute con unica azione od omissione o con più azioni od omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento:   è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità
In caso di procedimento disciplinare, il diritto di accesso agli atti istruttori:   è garantito ma è sottratta all'accesso la segnalazione di illeciti da parte di un dipendente
In caso di procedimento disciplinare:   il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento
In caso di responsabilità erariale, qualora si tratti di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi:   la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati ovvero ne abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione
In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione:   la condotta può essere attiva o omissiva
In caso di riapertura del procedimento disciplinare a seguito di conclusione di procedimento penale:   Il procedimento si svolge secondo quanto previsto nell'articolo 55-bis d.lgs. 165/01, con integrale nuova decorrenza dei termini ivi previsti per la conclusione dello stesso
In caso di violazione degli obblighi previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62:   ai fini della determinazione della sanzione disciplinare applicabile, la violazione è valutata nel singolo caso in base alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
In caso di violazione del divieto di cui all'art. 53, co. 7, in materia di svolgimento di incarichi retribuiti senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza:   l'erogante o il percettore sono tenuti a versare gli emolumenti nel conto dell'entrata del bilancio dell'amministrazione di appartenenza e, in caso di omesso versamento il dipendente pubblico indebito percettore ha responsabilità erariale
In cosa consiste l'inquadramento del pubblico dipendente?   Atto con cui viene stabilmente inserito il dipendente nella struttura pubblica
In materia di ferie del personale, il CCNL del comparto Funzioni locali stabilisce che:   Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto, tra l'altro, al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie
In materia di inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la Pubblica Amministrazione, l'art. 3 del D.Lgs. 39/2013 stabilisce che, qualora venga pronunciata per il medesimo reato sentenza anche non definitiva di proscioglimento:   La situazione di inconferibilità cessa di diritto.
In materia di interventi correttivi del costo del personale, le Pubbliche Amministrazioni comunicano l'esistenza di controversie relative ai rapporti di lavoro dalla cui soccombenza potrebbero derivare oneri aggiuntivi significativamente rilevanti per il numero dei soggetti direttamente o indirettamente interessati o comunque per gli effetti sulla finanza pubblica. A quali Enti viene fatta la suddetta comunicazione?   Al Dipartimento della Funzione Pubblica ed al MEF.
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Durante i permessi retribuiti al dipendente spetta l'intera retribuzione, ivi compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative, le indennità per specifiche responsabilità e l'indennità di funzione di cui all'art. 68, co 2, rispettivamente, lett e) ed f), esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario nonché le indennità che richiedano lo svolgimento della prestazione lavorativa
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In occasione del matrimonio il dipendente ha diritto a 15 giorni consecutivi di permesso retribuito da fruire entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Per la partecipazione a concorsi od esami sono concessi permessi retribuiti di otto giorni all'anno
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In caso di lutto per coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini entro il primo grado o del convivente sono concessi tre giorni consecutivi di permesso retribuito per evento da fruire entro 7 giorni dell'evento
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   I permessi retribuiti per esami sono limitati solo ai giorni di svolgimento delle prove
In materia di prevenzione della corruzione, qualora vengano accertate dall'ANAC discriminazioni e ritorsioni contro il dipendente che abbia segnalato fatti illeciti di cui sia venuto a conoscenza all'interno dell'Amministrazione e venga accertata l'assenza di modalità per la gestione delle segnalazioni, viene applicata una sanzione. Nei confronti di chi agisce l'Autorità ed in che termini?   Viene irrogata una sanzione al responsabile che varia da 10.000 a 50.000 euro.
In materia di rappresentatività sindacale ai fini della contrattazione collettiva, la raccolta dei dati sulle deleghe è assicurata dall'ARAN. Entro quale data i dati relativi alle deleghe rilasciate alle Pubbliche Amministrazioni sono trasmessi all'ARAN?   Non oltre il 31 marzo dell'anno successivo, controfirmati da un rappresentante dell'organizzazione sindacale interessata, con modalità che garantiscano la riservatezza delle informazioni.
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata, le ore di lavoro prestate vengono retribuite come lavoro straordinario o compensate, a richiesta, con equivalente recupero orario
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata l'interessato dovrà raggiungere il posto di lavoro assegnato nell'arco di trenta minuti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Qualora la pronta reperibilità cada di domenica o comunque di riposo settimanale secondo il turno assegnato, il dipendente ha diritto ad un giorno di riposo compensativo anche se non è chiamato a rendere alcuna prestazione lavorativa
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il compenso per pronta reperibilità è raddoppiato in caso di reperibilità cadente in giornata festiva, anche infrasettimanale o di riposo settimanale secondo il turno assegnato
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è istituito per le aree di pronto intervento individuate dagli enti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   L'indennità di reperibilità è frazionabile in misura non inferiore a quattro ore ed è corrisposta in proporzione alla sua durata oraria maggiorata, in tal caso, del 10%
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è remunerato secondo quanto previsto dal CCNL per 12 ore al giorno
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di 6 volte in un mese
In materia di sanzioni disciplinari dei pubblici dipendenti:   trova applicazione l'art. 2106 c.c., ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
In ossequio al D.Lgs. 165/2001 è riconosciuto a ciascun dirigente un trattamento economico accessorio collegato ad una serie di voci. Quale di questa è errata?   Ai rapporti intrattenuti con l'organo di indirizzo politico.
In ossequio al D.Lgs. 165/2001, è riconosciuto a ciascun dipendente un trattamento economico accessorio collegato ad una serie di voci. Quale di questa è errata?   I rapporti intrattenuti con l'organo di indirizzo politico.
In quale caso si configura responsabilità dirigenziale (art. 21 TUPI)?   Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
In quale delle seguenti materie la Legge 124/2015 ha delegato al Governo il compito di adottare, tra gli altri, un Decreto Legislativo per il riordino della disciplina?   Conferenza dei Servizi.
In tema di rapporto di lavoro privatizzato, l'art. 63 TUPI sancisce la devoluzione al G.O., in funzione di giudice del lavoro, di tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del TUPI, ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi
In tutti i casi in cui il CCNL del comparto Funzioni locali prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, ad eccezione di quelli previsti dal comma 10 dell'art. 50 e dal comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso:   È fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non può superare i 30 giorni, nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all'anno
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale possono optare per la conservazione, in luogo dell'indennità parlamentare, del trattamento economico in godimento presso l'amministrazione di appartenenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   Il periodo di aspettativa è utile ai fini dell'anzianità di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare.   I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento europeo sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Non è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento alle forme lavoro flessibile.   Per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pp.aa assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36, TUPI con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Le pp.aa comunicano, nell'ambito del rapporto informativo sulle tipologie di lavoro flessibile, anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   L'eventuale accordo di interpretazione autentica sostituisce la clausola in questione sin dall'inizio della vigenza del contratto
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'interpretazione autentica dei contratti.   Quando insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi, le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Gli enti, in relazione alle proprie esigenze organizzative e funzionali, possono istituire turni giornalieri di lavoro
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Il turno consiste in un'effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per turno notturno si intende il periodo lavorativo ricompreso tra le 22 e le 6 del mattino successivo
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno festivo-notturno è corrisposta una maggiorazione oraria del 50% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno diurno antimeridiano e pomeridiano (tra le 6 e le 22.00) è corrisposta una maggiorazione oraria del 10% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell'arco del mese, sulla base della programmazione adottata, in modo tale da attuare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione all'articolazione adottata nell'ente
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   I turni notturni, effettuati da ciascun dipendente, non possono essere superiori a 10 nel mese, fatte salve le eventuali esigenze eccezionali o quelle derivanti da calamità o eventi naturali
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   L'indennità di turno è corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   All'interno di ogni periodo di 24 ore deve essere garantito un periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento deve essere data adeguata pubblicità della selezione e delle modalità di svolgimento, che devono garantire l'imparzialità e assicurare economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Nel caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno; le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento devono essere adottati meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Indicare quale affermazione sulla gestione del personale in disponibilità non è conforme a quanto dispone in merito l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001.   Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'anzianità di servizio
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 43, TUPI).   Raccogliere i dati sui voti e le deleghe ai fini dell'accertamento della rappresentatività sindacale
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Curare l'attività di studio, monitoraggio e documentazione necessarie all'esercizio della contrattazione collettiva
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Assistere le pp.aa. ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Predisporre un rapporto sull'evoluzione delle retribuzioni di fatto dei dipendenti pubblici da inviare al Governo, ai Comitati di settore ed alle competenti Commissioni parlamentari
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Sottoporre alla valutazione della Commissione di Garanzia gli accordi nazionali sulle prestazioni indispensabili, da garantire in caso di sciopero
Indicare quale funzione è propria dell'ARAN (art. 46, TUPI).   Esercitare a livello nazionale ogni attività relativa alle relazioni sindacali, alla negoziazione dei CCNL
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi non retribuiti per motivate esigenze fino a un massimo di 15 giorni complessivi
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi retribuiti in caso di matrimonio
Individuazione dei profili professionali - Verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall'art. 15, co 7. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7?   Entrambe