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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Serie questiti 501-1000

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A CHI COMPETE IL COORDINAMENTO DEI SERVIZI DI POLIZIA STRADALE ESPLETATI DAL COMUNE?   Al Ministero dell'interno.
A CHI DEVE ESSERE RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE O CONCESSIONE PER ESEGUIRE LAVORI OD OPERE CHE INTERESSANO LE FASCE DI RISPETTO O LE AREE DI VISIBILITÀ DI UNA STRADA COMUNALE?   Al Sindaco.
A CHI PUO PROPORRE RICORSO IL SOGGETTO A CUI SIA STATA CONTESTATA UNA VIOLAZIONE AL CODICE DELLA STRADA DA LUI RITENUTA ILLEGITTIMA?   Al Prefetto del luogo della commessa violazione.
A CHI SPETTA DISCIPLINARE LA CIRCOLAZIONE DELLE STRADE INTERNE APERTE ALL USO PUBBLICO NELLE AREE AEROPORTUALI?   al Direttore della circoscrizione aeroportuale
A CHI SPETTA LA COMPETENZA, PER I TRATTI DI STRADE NON COMUNALI CHE ATTRAVERSANO CENTRI ABITATI, AD EMANARE I PROVVEDIMENTI CHE PRESCRIVONO CHE I VEICOLI SIANO MUNITI DI MEZZI ANTISDRUCCIOLEVOLI O DEGLI SPECIALI PNEUMATICI PER LA MARCIA SU NEVE O GHIACCIO, PREVISTI DALL'ART. 7 DEL C.D.S.?   Al comune.
A NORMA DEL C.D.S., IN QUANTI TIPI SI DIVIDONO I SEGNALI VERTICALI DI PRESCRIZIONE?   tre
A NORMA DELLA LEGGE 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA È COMMESSA DA PERSONA CAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE MA SOGGETTA ALL'ALTRUI DIREZIONE, LA PERSONA INCARICATA DELLA DIREZIONE:   é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
A NORMA DELLA LEGGE 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA È COMMESSA DAL DIPENDENTE DI UNA PERSONA GIURIDICA, LA PERSONA GIURIDICA:   é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
A NORMA DELLA LEGGE 689/81, IL PROCEDIMENTO RELATIVO AD UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA SI APRE CON:   l accertamento della violazione
A NORMA DELLA LEGGE 689/81, QUANDO SI VERIFICA IL CONCORSO FORMALE DI ILLECITI AMMINISTRATIVI?   quando con una sola azione od omissione si commettono più illeciti previsti da una stessa norma di legge o da più norme di legge
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA COMPIUTA DA CHI, IN BASE AI CRITERI INDICATI NEL CODICE PENALE, NON AVEVA LA CAPACITÀ DI INTENDERE E DI VOLERE:   risponde chi era tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, DELLE OPERAZIONI DI REVISIONE DI ANALISI DI CAMPIONI COMPIUTA PER L'ACCERTAMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA:   é data comunicazione all'interessato almeno dieci giorni prima del loro inizio.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ESTREMI DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA NON IMMEDIATAMENTE CONTESTATA DEBBONO ESSERE NOTIFICATI:   agli interessati residenti all'estero entro il termine di trecentosessanta giorni dall'accertamento.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ESTREMI DELLA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA NON IMMEDIATAMENTE CONTESTATA DEBBONO ESSERE NOTIFICATI:   agli interessati residenti nel territorio della Repubblica entro il termine di novanta giorni dall'accertamento.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ORGANI ADDETTI AL CONTROLLO SULL OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PER LA CUI VIOLAZIONE È PREVISTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO, PER L ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA , FRA L ALTRO:   procedere al sequestro cautelare delle cose che possono formare oggetto di confisca amministrativa, nei modi e con i limiti con cui il codice di procedura penale consente il sequestro alla polizia giudiziaria
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, GLI ORGANI ADDETTI AL CONTROLLO SULL'OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI PER LA CUI VIOLAZIONE É PREVISTA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DEL PAGAMENTO DI UNA SOMMA DI DENARO POSSONO, PER L'ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI DI RISPETTIVA COMPETENZA, FRA L'ALTRO:   procedere a rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL PAGAMENTO IN MISURA RIDOTTA DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA VA EFFETTUATO:   entro il termine di sessanta giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, IL TITOLARE DI UN DIRITTO PERSONALE DI GODIMENTO SU UN BENE IMMOBILE CHE SERVÌ PER COMMETTERE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA:   é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa é stata utilizzata contro la sua volontà.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L ISTANZA DI REVISIONE DI ANALISI DI CAMPIONI COMPIUTA PER L ACCERTAMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA È PRESENTATA:   nel termine di quindici giorni dalla comunicazione dell esito della prima analisi
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LA NOTIFICAZIONE DEGLI ESTREMI DI UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA PUÒ ESSERE EFFETTUATA:   con le modalità previste dal codice di procedura civile, anche da un funzionario dell'amministrazione che ha accertato la violazione.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, QUANDO É POSSIBILE, DEVE ESSERE CONTESTATA IMMEDIATAMENTE:   tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'AUTORITÀ GIUDIZIARIA O AMMINISTRATIVA CHE HA APPLICATO LA SANZIONE PECUNIARIA PER UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA PUÒ DISPORRE:   su richiesta dell'interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate, che la sanzione medesima venga pagata in rate mensili, ciascuna non inferiore a quindici euro, da tre a trenta.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, LE SANZIONI AMMINISTRATIVE PROPORZIONALI:   non hanno limite massimo.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OBBLIGAZIONE DI PAGARE LA SOMMA DOVUTA PER UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA:   si estingue per la persona nei cui confronti é stata omessa la notificazione dei relativi estremi nel termine prescritto.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPONENTE A ORDINANZA- INGIUNZIONE:   può stare in giudizio personalmente.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPONENTE A ORDINANZA-INGIUNZIONE:   può stare in giudizio personalmente.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, SE PER LA VIOLAZIONE É PREVISTA UNA SANZIONE PECUNIARIA SUPERIORE NEL MASSIMO A QUINDICIMILAQUATTROCENTONOVANTATRE EURO, SI PROPONE:   davanti al tribunale.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, L'ORDINANZA-INGIUNZIONE:   costituisce titolo esecutivo.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NEL CORSO DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE A ORDINANZA-INGIUNZIONE IL GIUDICE:   dispone, anche d'ufficio, i mezzi di prova che ritiene necessari e può disporre la citazione di testimoni anche senza la formulazione di capitoli di prova.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NELLA APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE ACCESSORIE FACOLTATIVE:   si ha riguardo, fra l'altro, anche alla personalità dell'agente e alle sue condizioni economiche.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NELLA DETERMINAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA FISSATA DALLA LEGGE TRA UN LIMITE MINIMO ED UN LIMITE MASSIMO:   si ha riguardo, fra l'altro, alla gravità della violazione.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NELLA DETERMINAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA FISSATA DALLA LEGGE TRA UN LIMITE MINIMO ED UN LIMITE MASSIMO:   si ha riguardo, fra l'altro, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NON RISPONDE DELLE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE CHI HA COMMESSO IL FATTO:   in stato di necessità.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, NON RISPONDE DELLE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE CHI HA COMMESSO IL FATTO:   nell esercizio di una facoltà legittima
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, PER LE VIOLAZIONI DEI REGOLAMENTI PROVINCIALI IL RAPPORTO DEL FUNZIONARIO O AGENTE CHE ABBIA ACCERTATO UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA, QUANDO NE RICORRA L'OBBLIGO, DEVE ESSERE PRESENTATO:   al presidente della giunta provinciale.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, QUALORA NON SIA STATO EFFETTUATO IL PAGAMENTO DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA IN MISURA RIDOTTA, IL FUNZIONARIO O L'AGENTE CHE HA ACCERTATO LA VIOLAZIONE, SALVO CHE RICORRA L'IPOTESI DI CONNESSIONE OBIETTIVA CON UN REATO:   deve presentare rapporto, con la prova delle eseguite contestazioni o notificazioni.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, QUANDO UNO STESSO FATTO É PUNITO DA UNA DISPOSIZIONE PENALE E DA UNA DISPOSIZIONE CHE PREVEDE UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA:   si applica la disposizione speciale.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, QUANDO UNO STESSO FATTO È PUNITO DA UNA DISPOSIZIONE PENALE E DA UNA DISPOSIZIONE CHE PREVEDE UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA:   si applica la disposizione speciale
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO DALLA LEGGE, CHI CON UNA AZIONE OD OMISSIONE VIOLA DIVERSE DISPOSIZIONI CHE PREVEDONO SANZIONI AMMINISTRATIVE:   soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE IL RICORSO PER OPPOSIZIONE A ORDINANZA-INGIUNZIONE É TEMPESTIVAMENTE PROPOSTO, IL GIUDICE:   fissa l'udienza di comparizione con decreto, steso in calce al ricorso, ordinando all'autorità che ha emesso il provvedimento impugnato di depositare in cancelleria copia del rapporto con gli atti relativi all'accertamento.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE NEL RICORSO PER OPPOSIZIONE AD ORDINANZA-INGIUNZIONE MANCA L'INDICAZIONE DEL PROCURATORE OPPURE LA DICHIARAZIONE DI RESIDENZA O LA ELEZIONE DI DOMICILIO:   le notificazioni al ricorrente vengono eseguite mediante deposito in cancelleria.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA É COMMESSA DA PERSONA CAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE MA SOGGETTA ALL'ALTRUI DIREZIONE, LA PERSONA INCARICATA DELLA DIREZIONE:   é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma dovuta, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA É COMMESSA DAL DIPENDENTE DI UNA PERSONA GIURIDICA, LA PERSONA GIURIDICA:   é obbligata in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA É COMMESSA DAL RAPPRESENTANTE DI UN ENTE PRIVO DI PERSONALITÀ GIURIDICA, L'ENTE:   é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/1981, SE UNA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA É COMMESSA DAL RAPPRESENTANTE DI UN IMPRENDITORE NELL'ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI O INCOMBENZE, L'IMPRENDITORE:   é obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta.
A NORMA DELLA LEGGE N. 689/81, L'OPPOSIZIONE CONTRO L'ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO, QUANDO LA SANZIONE É STATA APPLICATA PER UNA VIOLAZIONE CONCERNENTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DELL'AMBIENTE DALL'INQUINAMENTO, SI PROPONE:   davanti al tribunale.
A QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI ISTITUZIONALI SPETTA, SECONDO QUANTO DISPONE L'ART. 12 DEL C.D.S., L'ESPLETAMENTO DEI SERVIZI DI POLIZIA STRADALE?   Funzionari del Ministero dell'interno addetti al servizio di polizia stradale.
A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI È CORRETTAMENTE ASSOCIATO IL RISPETTIVO LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ?   Quadricicli: 80 km/h fuori dei centri abitati.
A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI È CORRETTAMENTE ASSOCIATO IL RISPETTIVO LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ?   Autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 5 t se adoperati per il trasporto di persone (art. 82, comma 6 C.d.S.): 70 km/h fuori dei centri abitati.
A QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI VEICOLI È CORRETTAMENTE ASSOCIATO IL RISPETTIVO LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ?   Mezzi d'opera quando viaggiano a pieno carico: 40 km/h nei centri abitati.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «CORSIA DESTINATA AI VEICOLI CHE SI ACCINGONO AD EFFETTUARE DETERMINATE MANOVRE, QUALI SVOLTA, ATTRAVERSAMENTO, SORPASSO, DECELERAZIONE, ACCELERAZIONE, MANOVRA PER LA SOSTA O CHE PRESENTANO BASSE VELOCITÀ O ALTRO»?   Corsia specializzata.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «CORSIA DI MARCIA DESTINATA ALLA CIRCOLAZIONE ESCLUSIVA DI UNA O SOLO DI ALCUNE CATEGORIE DI VEICOLI»?   Corsia riservata.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «CORSIA SPECIALIZZATA PER CONSENTIRE L'USCITA DEI VEICOLI DA UNA CARREGGIATA IN MODO DA NON PROVOCARE RALLENTAMENTI AI VEICOLI NON INTERESSATI A TALE MANOVRA»?   Corsia di decelerazione.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «INSIEME DI EDIFICI, DELIMITATO LUNGO LE VIE DI ACCESSO DAGLI APPOSITI SEGNALI DI INIZIO E FINE. PER INSIEME DI EDIFICI SI INTENDE UN RAGGRUPPAMENTO CONTINUO, ANCORCHÉ INTERVALLATO DA STRADE, PIAZZE, GIARDINI O SIMILI, COSTITUITO DA NON MENO DI VENTICINQUE FABBRICATI E DA AREE DI USO PUBBLICO CON ACCESSI VEICOLARI O PEDONALI SULLA STRADA»?   Centro abitato.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «PARTE DELLA INTERSEZIONE A RASO, NELLA QUALE SI INTERSECANO DUE O PIÙ CORRENTI DI TRAFFICO»?   Area di intersezione.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «PARTE DELLA STRADA ADIACENTE ALLA CARREGGIATA, SEPARATA DA QUESTA MEDIANTE STRISCIA DI MARGINE DISCONTINUA E COMPRENDENTE LA FILA DEGLI STALLI DI SOSTA E LA RELATIVA CORSIA DI MANOVRA»?   Fascia di sosta laterale.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «PARTE DELLA STRADA, DI LUNGHEZZA LIMITATA, ADIACENTE ESTERNAMENTE ALLA BANCHINA, DESTINATA ALLA SOSTA DEI VEICOLI»?   Piazzola di sosta.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «PARTE LONGITUDINALE DELLA STRADA, OPPORTUNAMENTE DELIMITATA, RISERVATA ALLA CIRCOLAZIONE DEI VELOCIPEDI»?   Pista ciclabile.
A QUALE ELEMENTO STRADALE O DI TRAFFICO SI RIFERISCE IL C.D.S. CON LA SEGUENTE DEFINIZIONE: «STRADA A FONDO NATURALE FORMATASI PER EFFETTO DEL PASSAGGIO DI PEDONI O DI ANIMALI»?   Sentiero (o mulattiera o tratturo).
A QUALE ORGANO COMPETE IL RICONOSCIMENTO DELLA NOMINA A GUARDIA GIURATA DEGLI AGENTI ITTICI?   alla provincia
A QUALE ORGANO DEVE ESSERE PRODOTTA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI UNA COMPETIZIONE SPORTIVA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE SU STRADE ED AREE PUBBLICHE CHE INTERESSANO UN SOLO COMUNE?   Sindaco.
A QUALE SANZIONE SOGGIACE CHI, CON UN'AZIONE OD OMISSIONE, VIOLA PIÙ DISPOSIZIONI PER LE QUALI IL CODICE DELLA STRADA PREVEDE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE?   Alla sanzione prevista per la più grave aumentata sino al triplo.
A QUALE STRADA È RIFERITO IL LIMITE DI VELOCITÀ DI 130 KM/H?   Alle autostrade.
A QUALE TRA QUESTE CATEGORIE NON È AFFIDATA LA VIGILANZA VENATORIA?   Agli addetti della protezione civile
A QUALI STRADE È RIFERITO IL LIMITE DI VELOCITÀ DI 90 KM/H?   Alle strade extraurbane secondarie ed alle strade extraurbane locali.
AI FINI DEGLI ESAMI DI ABILITAZIONE VENATORIA, QUALI TRA QUESTE MATERIE NON RIENTRANO:   Nozioni di zootecnia.
AI FINI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, LA LEGGE 196/03 NON CONSIDERA ESPRESSAMENTE COME DATI SENSIBILI I DATI:   relativi allo svolgimento di un'attività economica
AI FINI DELL'ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE, CHI PROVVEDE ALLA DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO?   La Giunta comunale.
AI FINI DELL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ VENATORIA, È NECESSARIO IL POSSESSO DEL TESSERINO VENATORIO REGIONALE?   Si
AI SENSI D.LGS 152/2006, QUALI TRA QUESTI PIANI NON SONO SOTTOPOSTI A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA ?   Piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico
AI SENSI DEL D.LGS. 152/06, DURANTE IL TRASPORTO EFFETTUATO DA ENTI, I RIFIUTI SONO ACCOMPAGNATI DA UN FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE, DAL QUALE RISULTANO DEI DATI. QUALI?   Origine, tipologia e quantità dei ritiuti.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/06, L'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE, PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE, PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, SI DEVE PRONUNCIARE ENTRO:   150 giorni dalla presentazione dell'istanza.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 CHIUNQUE, SALVO CHE IL FATTO COSTITUISCA REATO, EFFETTUI O MANTENGA UNO SCARICO SENZA OSSERVARE LE PRESCRIZIONI INDICATE NEL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE E' PUNITO:   Con la sanzione amministrativa pecuniaria da millecinquecento euro a quindicimila euro.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 È CONSENTITO IL COMMERCIO DELLE PARTI DI RICAMBIO RECUPERATE DALLA DEMOLIZIONE DEI VEICOLI A MOTORE?   Si, ad esclusione di quelle che abbiano attinenza con la sicurezza dei veicoli.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 GLI ACQUEDOTTI, LE FOGNATURE, GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE E LE ALTRE INFRASTRUTTURE IDRICHE DI PROPRIETÀ PUBBLICA, FINO AL PUNTO DI CONSEGNA E/O MISURAZIONE, POSSONO ESSERE ALIENATI?   No, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 I PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LE VIOLAZIONI DI CUI ALLE DISPOSIZIONI DELLA PARTE QUARTA DEL SUDDETTO DECRETO SONO DEVOLUTI:   Alle province e sono destinati all'esercizio delle funzioni di controllo in materia ambientale.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 IL PIANO DI BACINO È APPROVATO?   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 LE ACQUE SONO CLASSIFICATE DALLE REGIONI NELLE CATEGORIE AL, A2 E A3. AL FINE DELL'UTILIZZO A QUALE TRATTAMENTO È SOTTOPOSTA LA CATEGORIA A2?   Trattamento fisico e chimico normale e disinfezione
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 LE ACQUE SONO CLASSIFICATE DALLE REGIONI NELLE CATEGORIE AL, A2 E A3. AL FINE DELL'UTILIZZO A QUALE TRATTAMENTO È SOTTOPOSTA LA CATEGORIA A3?   Trattamento fisico e chimico spinto, affinamento e disinfezione.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, ALLE REGIONI COMPETONO TRA L'ALTRO:   La predisposizione, l'adozione e l'aggiornamento, sentiti le province, i comuni e le Autorità d'ambito, dei piani regionali di gestione dei rifiuti.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, COSA S'INTENDE PER EUTROFIZZAZIONE?   Arricchimento delle acque di nutrienti, in particolare modo di composti dell'azoto e/o del fosforo.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, DA CHI È PRESIEDUTA LA CONFERENZA ISTITUZIONALE PERMANENTE?   Dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, DA CHI SONO ESERCITATE LE FUNZIONI RELATIVE AL VINCOLO IDROGEOLOGICO DI CUI AL REGIO DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 1923, N. 3267?   Dalle Regioni.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, È CONSENTITA IMMERSIONE IN MARE DI MATERIALE ORGANICO E INORGANICO DI ORIGINE MARINA, PRODOTTO DURANTE L'ATTIVITÀ DI PESCA EFFETTUATA IN MARE?   Si.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, IL COMITATO DEI MINISTRI PER GLI INTERVENTI NEL SETTORE DELLA DIFESA DEL SUOLO, DA CHI È PRESIEDUTO?   Dal Presidente del Consiglio dei Ministri, o su sua delega, dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, IL PIANO DI GESTIONE È ADOTTATO:   Per ciascun distretto idrografico.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, IL REGOLAMENTO RELATIVO AGLI INTERVENTI DI BONIFICA DELLE AREE DESTINATE ALLA PRODUZIONE AGRICOLA E ALL'ALLEVAMENTO È ADOTTATO:   Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio di concerto con i Ministri delle attività produttive, della salute e delle politiche agricole e forestali.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, IN ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 19 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ALLE PROVINCE COMPETONO:   Il controllo e la verifica degli interventi di bonifica ed il monitoraggio ad essi conseguenti.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, LA COMMISSIONE TECNICO-CONSULTIVA PER LE VALUTAZIONI AMBIENTALI È ISTITUITA:   Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, LE AMMINISTRAZIONI REGIONALI ENTRO QUANTO TEMPO DEVONO ADEGUARE I PROPRI PROGRAMMI REGIONALI AL PIANO DI BACINO?   Entro 12 mesi dall'approvazione del Piano di Bacino.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, LE RETI FOGNARIE PER LE ACQUE REFLUE URBANE, DEVONO ESSERE PRESENTI:   Negli agglomerati con un numero di abitanti equivalenti o superiore a 2.000.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, NEL CASO DI REITERATE VIOLAZIONI DELLE PRESCRIZIONI DELL'AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO, CHE DETERMINANO SITUAZIONE DI PERICOLO PER LA SALUTE PUBBLICA E PER L'AMBIENTE, L'AUTORITÀ COMPETENTE PROCEDE:   Alla revoca dell'autorizzazione.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, QUALI TRA QUESTI MINISTERI NON FANNO PARTE DEL COMITATO DEI MINISTRI?   Il Ministro per le Pari Opportunità.
AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006, SI PUÒ ACCEDERE IN UN SITO INQUINATO, CHE È STATO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO?   Si, purchè l'autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro rilasci l'autorizzazione per fare degli interventi di messa in sicurezza.
AI SENSI DEL D.LGS. 196/03, IN CASO DI CESSAZIONE DEL TRATTAMENTO, PER QUALSIASI CAUSA, I DATI VENGONO:   Ceduti ad altro titolare, purchè destinati ad un trattamento in termini compatibili agli scopi per i quali i dati sono raccolti.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006, COSA S'INTENDE PER SUOLO?   Il territorio, il suolo, il sottosuolo, gli abitati e le opere infrastrutturali.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006, PER V.A.S. S'INTENDE:   Valutazione ambientale strategica.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006, PER VIA S'INTENDE:   Valutazione impatto ambientale.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006, SI CONSIDERANO ACQUE SOTTERANEE:   Le acque che si trovano sotto la superficie del suolo a contatto diretto con il suolo o il sottosuolo.
AI SENSI DEL D.LGS. N. 152/2006, SI CONSIDERANO ACQUE SUPERFICIALI:   Acque interne, le acque di transizione, le acque costiere e le acque territoriali.
AI SENSI DEL D.LGS. N.152/06, SI INTENDE PER FRAZIONE UMIDA:   Il rifiuto organico ad alto tenore di umidità.
AI SENSI DEL D.LGS. N.152/06, SI INTENDE PER RECUPERO DEI RIFIUTI:   Le operazioni che utilizzano rifiuti per generare materie prime secondarie.
AI SENSI DEL D.LGS.152/2006, CHI REDIGE IL PIANO DI BACINO DISTRETTUALE?   Autorità di bacino.
AI SENSI DEL D.LGS.152/2006, SONO CONSIDERATE ACQUE COSTIERE:   Le acque superficiali situate all'interno di una retta immaginaria che serve da riferimento per definire il limite delle acque territoriali.
AI SENSI DELLA L. 157/92 È VIETATA IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE:   Ogni forma di uccellagione di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, nonché il prelievo di uova, nidi e piccoli nati.
AI SENSI DELLA L.157/92, A CHI COMPETE DISCIPLINARE L'ATTIVITÀ DI TASSIDERMIA?   Alle Regioni.
AI SENSI DELLA L.R. 27/98, È POSSIBILE L'ESERCIZIO VENATORIO NEI FONDI CHIUSI?   No.
AI SENSI DELLA L.R. 27/98, GLI APPOSTAMENTI FISSI E TEMPORANEI DEVONO ESSERE COSTRUITI A DISTANZA:   Superiore a 150 metri dagli immobili, da vie di comunicazione ferroviaria nonché da strade carrozzabili, eccettuate quelle poderali e interpoderali.
AI SENSI DELLA L.R. N. 12/2003 LA RACCOLTA DEI FUNGHI VELENOSI E VELENOSI MORTALI, È CONSENTITA?   Esclusivamente per scopi didattici e scientifici.
AI SENSI DELLA L.R. N. 12/2003, CHI RILASCIA L'AUTORIZZAZIONE PER LA VENDITA DEI FUNGHI FRESCHI EPIGEI SPONTANEI?   Il Comune.
AI SENSI DELLA L.R. N. 14/2006, IL PERMESSO DI RACCOLTA DA CHI È RILASCIATO?   Dai comuni.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/2008, CHI SVOLGE LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE-GESTIONNALI IN MATERIA DI CACCIA E PROTEZIONE DELLA FAUNA?   La Provincia territorialmente competenti.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98 COSA SI INTENDE PER APPOSTAMENTI FISSI?   Quelli costruiti in muratura o altra solida materia.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98 LA COSTITUZIONE DELLE OASI DI PROTEZIONE È DELIBERATA:   Dalla Regione.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98 QUANTO DURA LA LICENZA DI PORTO D'ARMI PER USO DI CACCIA?   6 anni
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A CHI COMPETE APPROVARE IL REGOLAMENTO DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA?   Al Consiglio Regionale, su proposta della Giunta Regionale, sentito il Comitato tecnico faunistico regionale.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A CHI COMPETE PREDISPORRE IL CALENDARIO VENATORIO?   Alla Regione.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A CHI È AFFIDATA LA GESTIONE DEI CENTRI PUBBLICI DI PRODUZIONE DELLA FAUNA SELVATICA?   Alla Provincia.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A CHI SPETTA LA PERIMETRAZIONE DELLE OASI DI PROTEZIONE?   Alla Provincia.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A COSA SONO DESTINATE LE OASI DI PROTEZIONE?   Alla sosta, al rifugio ed alla riproduzione della fauna selvatica
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, A COSA SONO DESTINATI I CENTRI PUBBLICI DI PRODUZIONE DELLA FAUNA SELVATICA?   Alla riproduzione, con metodi sperimentali, di esemplari di fauna stanziale allo stato libero.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, CHE DURATA HANNO GLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA?   5 anni.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, CHE DURATA HANNO I CENTRI PUBBLICI DI RIPRODUZIONE?   Decennale
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, CHE DURATA HANNO LE OASI DI PROTEZIONE?   Decennale.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, CHI PUÒ PRESENTARE DOMANDA PER OTTENERE L'AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE DI UN CENTRO PRIVATO DI RIPRODUZIONE DI FAUNA SELVATICA ALLO STATO NATURALE?   I proprietari, i possessori o i conduttori dei fondi rustici su cui si vuole realizzare il centro.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, CHI RISPNDE DEI DANNI CAGIONATI DALLA FAUNA SELVATICA, ALLE COLTURE DELLE ZONE LIMITROFE?   Il concessionario dell'autorizzazione alla costruzione del centro.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, COME SI CONSEGUE L'ATTESTATO ALL'ABILITAZIONE DELL'ESERCIZIO VENATORIO?   A seguito di esami pubblici dinanzi ad una apposita commissione composta da esperti qualificati.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, È POSSIBILE L'ESERCIZIO VENATORIO NEI TERRENI IN ATTUALITÀ DI COLTIVAZIONE?   No, mai.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, IL CANDIDATO NON IDONEO AGLI ESAMI DI ABILITAZIONE VENATORIA, POTRÀ SOSTENERE UN NUOVO ESAME?   Si, ma non prima di due mesi.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, IL DIVIETO DI CACCIA PROGRAMMATA SCATTA NEI CONFRONTI DI:   Chiunque, compreso il proprietario o il conduttore, fino al venir meno delle ragioni del divieto.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, LE PROVE CINOFILE DEVONO ESPLETARSI:   In tutti i mesi, ad esclusione di aprile e maggio.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, LE PROVE CINOFILE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI, SENZA L'ABBATTIMENTO, SONO CONSENTITE:   Nelle zone demaniali.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, QUANDO GLI ADDETTI ALLA VIGILANZA DEVONO CHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE AL PROPRIETARIO E/O AL CONDUTTORE DI ACCEDERE AL FONDO CHIUSO?   Quando il fondo chiuso costituisca pertinenza della privata dimora.
AI SENSI DELLA L.R. N. 27/98, QUANDO UN FONDO È CHIUSO?   Quando il fondo è recintato con muro o rete metallica o altra effettiva chiusura, di altezza non inferiore a 1,20 metri.
AI SENSI DELLA L.R. PUGLIA N. 12/2003, A QUALE DI QUESTE CATEGORIE È IMPOSTO IL LIMITE DI RACCOLTA DEI FUNGHI?   All'enfiteuta del fondo.
AI SENSI DELLA L.R. PUGLIA N. 12/2003, QUANTI CHILOGRAMMI DI FUNGHI AL GIORNO, PER PERSONA È CONSENTITO RACCOGLIERE?   Tre chilogrammi al giorno.
AI SENSI DELLA L.R. PUGLIA N. 14/2006, QUANDO È CONSENTITA LA RACCOLTA DEI FUNGHI SPONTANEI?   Tutti i giorni della settimana.
AI SENSI DELLA L.R. PUGLIA N. 14/2006,COLUI CHE CON UN'AZIONE O OMISSIONE VIOLA DIVERSE DISPOSIZIONI, A QUALE SANZIONE AMMINISTRAZTIVA SOGGIACE?   Alla sanzione amministrativa prevista per ciascuna violazione.
AI SENSI DELLA L.R.PUGLIA N. 12/2003, LA RACCOLTA DEI FUNGHI È VIETATA:   Dopo il tramonto e fino alle ore sette.
AI SENSI DELLA L:R. N. 12/2003, L'ATTESTAZIONE ALL'IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE FUNGINE HA VALIDITÀ:   Quinquennale ed è rinnovabile previo corso di aggiornamento relativamente agli aspetti normativi e tossicologici.
AI SENSI DELLA LEGGE 14/2006, IL PERMESSO DI RACCOLTA DEI FUNGHI PUÒ ESSERE CEDUTO A TERZI?   No, perché ha carattere personale.
AI SENSI DELLA LEGGE 157/1992, È CONSENTITO INTRODURRE DALL'ESTERO LA FAUNA SELVATICA VIVA?   Si, purchè appartenente alle specie autoctone, e si effettua per il solo scopo di ripopolamento e di miglioramento genetico.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/91 QUALI TRA QUESTI NON È ORGANO DELL'ENTE PARCO?   I Presidenti delle Regioni nei cui territori ricade il Parco.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/91, CHI STABILISCE PER LE AREE CONTIGUE, LA DISCIPLINA DELLA CACCIA, DELLA PESCA E DELL'ATTIVITÀ ESTRATTIVA, PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE?   La Regione, d'intesa con gli organismi di gestione delle aree naturali e con gli enti locali interessati.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/91, ENTRO QUANTI GIORNI AVVENGONE LE DESIGNAZIONI DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO?   45 giorni dalla richiesta del Ministro dell'Ambiente.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/91, QUANDO IL CONSIGLIO DIRETTIVO È LEGITTIMAMENTE INSEDIATO?   Quando è nominata la maggioranza dei suoi componenti.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/91, QUANDO IL PARERE DELLA COMUNITÀ DI PARCO È OBBLIGATORIO?   Quando si approva il bilancio e il conto consuntivo.
AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO 394/92, IN CASO DI NECESSITÀ E D'URGENZA, CHI PUÒ ADOTTARE MISURE DI SALVAGUARDIA NELLE AREE PROTETTE MARINE?   Il Ministro dell'Ambiente, di concerto con il Ministro competente in materia di Marina mercantile.
AI SENSI DELL'ART. 145 D.LGS. 196/03, I DIRITTI RICONOSCIUTI ALL'INTERESSATO DAL MEDESIMO DECRETO, SI POSSONO FAR VALERE:   Dinanzi all'autorità giudiziaria o davanti al Garante.
AI SENSI DELL'ART. 147 D.LGS. 196/03, IL RICORSO PER LA TUTELA DEI DIRITTI DELL'INTERESSATO, DI CUI ALL'ART. 7 DEL CITATO DECRETO, A CHI VA PRESENTATO?   Al Garante.
AI SENSI DELL'ART. 149 DEL CODICE DELLA STRADA, QUANDO SIANO IN AZIONE MACCHINE SGOMBRANEVE, LA DISTANZA DI SICUREZZA RISPETTO A TALI MACCHINE NON DEVE ESSERE COMUNQUE INFERIORE A 20 M. CHI NON OSSERVA TALE DISPOSIZIONE A QUALE SANZIONE AMMINISTRATIVA È SOGGETTO?   Del pagamento di una somma da L. 60.600 a L. 242.400.
AI SENSI DELL'ART. 178 DEL D.LGS. 152/06, I RIFIUTI DEVONO ESSERE RECUPERATI E SMALTITI CON METODI OPPORTUNI, AL FINE DI NON RECARE PREGIUDIZIO:   Al paesaggio e ai siti di particolare interesse.
AI SENSI DELL'ART. 178 DEL D.LGS. 152/06, LA GESTIONE DEI RIFIUTI È EFFETTUATA SECONDO QUALI CRITERI?   Efficacia.
AI SENSI DELL'ART. 181 DEL D.LGS. 152/06, LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI IN CHE MODO NON FAVORISCONO LA RIDUZIONE DELLO SMALTIMENTO FINALE DEI RIFIUTI?   Mediante politiche dirette a diminuire gli acquisti di beni.
AI SENSI DELL'ART. 183 DEL D.LGS. 152/06, SI INTENDE PER RACCOLTA DIFFERENZIATA:   La raccolta idonea, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni omogenee.
AI SENSI DELL'ART. 184 DEL D.LGS. 152/06, QUALI SONO I RIFIUTI SPECIALI?   I rifiuti da attività agricole e agro-industriali.
AI SENSI DELL'ART. 184 DEL D.LGS. 152/06, QUALI SONO I RIFIUTI URBANI?   I rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni.
AI SENSI DELL'ART. 187 DEL D.LGS. 152/06, È VIETATO MISCELARE CATEGORIE DIVERSE DI RIFIUTI PERICOLOSI?   Si, salvo alcuni casi previsti dalla stessa normativa.
AI SENSI DELL'ART. 188 DEL D.LGS. 152/06, QUALI SONO GLI OBBLIGHI CHE IL PRODUTTORE O DETENTORE DI RIFIUTI SPECIALI DEVE ASSOLVERE?   Conferimento dei rifiuti ai soggetti che gestiscono il servizio pubblico.
AI SENSI DELL'ART. 202 D.LGS. 152/06, QUALE AUTORITÀ, PROVVEDE ALL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI?   L'Autorità d'Ambito.
AI SENSI DELL'ART. 208 D.LGS. 152/06, I SOGGETTI CHE, INTENDONO REALIZZARE NUOVI IMPIANTI PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI, DEVONO INDIRIZZARE L'APPOSITA DOMANDA:   Alla Regione competente per territorio.
AI SENSI DELL'ART. 208 D.LGS. 152/06, L'AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI NUOVI IMPIANTI PER IL RECUPERO DEI RIFIUTI, È RINNOVABILE?   Si, previa presentazione di apposita domanda.
AI SENSI DELL'ART. 208 D.LGS. 152/06, L'AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI NUOVI IMPIANTI PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI, HA VALIDITÀ:   Decennale.
AI SENSI DELL'ART. 208 D.LGS. 152/06, L'AUTORIZZAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI NUOVI IMPIANTI PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI, VIENE RILASCIATA:   Dalla Regione competente per territorio.
AI SENSI DELL'ART. 211 D.LGS. 152/06, LE AUTORIZZAZIONI RILASCIATE, PER LA GESTIONE DI IMPIANTI DI RICERCA, HANNO UNA DURATA   Biennale.
AI SENSI DELL'ART. 215 D.LGS. 152/06, LA COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ, DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI, DEVE ESSERE RINNOVATA:   Ogni cinque anni.
AI SENSI DELL'ART. 215 D.LGS. 152/06, LE ATTIVITÀ DI AUTOSMALTIMENTO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI, POSSONO ESSERE SVOLTE, PREVIA COMUNICAZIONE:   Alla competente Sezione regionale dell'albo.
AI SENSI DELL'ART. 215 D.LGS. 152/06, LE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI, NON POSSONO ESSERE INTRAPRESE SE NON DECORSI:   90 giorni dalla comunicazione di inizio delle operazioni.
AI SENSI DELL'ART. 216 D.LGS. 152/06, LE OPERAZIONI DI RECUPERO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI, POSSONO ESSERE INTRAPRESE DECORSI:   90 giorni dalla comunicazione di inizio delle operazioni.
AI SENSI DELL'ART. 4 DEL D.LGS. 196/03, SI INTENDE PER "INCARICATO" DEL TRATTAMENTO:   La persona autorizzata a compiere operazioni di trattamento dei dati personali.
AI SENSI DELL'ART. 5 DELLA L.R. PUGLIA N. 27/98, DOVE HA SEDE IL COMITATO TECNICO REGIONALE FAUNISTICO-VENATORIO?   Presso gli Uffici della Regione.
AI SENSI DELL'ART. 67 DEL D.LGS. 152/2006, QUALI TRA QUESTE MATERIE NON SONO CONTENUTE NEL PIANO STRALCIO DI DISTRETTO PER L'ASSETTO IDROGEOLOGICO?   La redazione dei piani e dei programmi relativi ai siti di protezione speciale.
AI SENSI DELL'ART. 7 DEL C.D.S., NEI CENTRI ABITATI È POSSIBILE PRESCRIVERE ORARI E RISERVARE SPAZI PER I VEICOLI UTILIZZATI PER IL CARICO E LO SCARICO DI COSE. CON QUALE ATTO È ADOTTATO IL RELATIVO PROVVEDIMENTO?   Con ordinanza del Sindaco.
AI SENSI DELL'ART. 76 D.LGS. 196/03, IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI, PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELL'INTERESSATO, DA PARTE DI ESERCENTI LE PROFESSIONI SANITARIE, È CONSENTITO?   Si, con il consenso dell'interessato e anche senza l'autorizzazione del Garante.
AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL D.LGS. 152/2006, IL TITOLARE DI UNO SCARICO CHE NON CONSENTE L'ACCESSO AGLI INSEDIAMENTI DA PARTE DEL SOGGETTO INCARICATO DEL CONTROLLO AI FINI DI CUI ALL'ARTICOLO 101, COMMI 3 E 4, SALVO CHE IL FATTO NON COSTITUISCA PIÙ GRAVE REATO, E' PUNITO:   Con la pena dell'arresto fino a due anni.
ALL'ACCERTAMENTO DELLA RECIDIVA, NEL BIENNIO, DEL REATO DI GUIDA DI AUTOVEICOLO, IN STATO DI ALTERAZIONE PSICO-FISICA PER USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, CONSEGUE?   La revoca della patente, oltre le sanzioni previste.
ARRESTO, FERMATA, SOSTA DEI VEICOLI: ART. 157.   Per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia.