- La conoscenza della distribuzione delle isoallobare consente:   di valutare la tendenza barometrica e quindi lo spostamento dei campi barici nelle prossime ore

- La corrente di marea:   si verifica in acque relativamente basse e negli stretti, e relative adiacenze, colleganti due bacini

- La direzione del moto orizzontale del vento al suolo è la risultante della forza di Coriolis e della forza di attrito?   sì, ma anche della forza di gradiente barico e della forza centrifuga e tutte le forze entrano in gioco secondo una concatenazione di eventi prestabilita dalle stesse forze

- La linea di congiunzione tra un fronte freddo ed uno caldo:   è denominata fronte occluso

- La nebbia da evaporazione:   è nota ai naviganti come "mare fumante"

- La nebbia d'avvezione:   è una nebbia che ha origine quando una massa d'aria calda e umida scorre su acque più fredde

- La nebbia frontale:   è quella nebbia che coesiste con la pioggia e che si sviluppa in presenza di un fronte caldo o occluso a caldo a seguito di pioggia la quale, precipitando, si riscalda per attrito ed evapora così da saturare l'aria circostante nonchè si condensa per la parte in eccesso

- La quantità di umidità nell'aria dipende dalla temperatura in quanto:   l'aria calda può contenere più vapore acqueo dell'aria fredda

- La saccatura:   è quella zona di bassa pressione, che sia insinuata tra due campi di alta pressione, a forma di U

- La scala Beaufort indica:   l'intensità del vento

- La violenza di un temporale è in funzione:   dello sviluppo verticale della nube

- Le isoipse sono:   linee di eguale altezza per l'analisi e la previsione del tempo in quota, su una carta a pressione costante

- Le masse d'aria in una zona anticiclonica nell'emisfero nord si muovono:   in senso orario (nell'emisfero nord) e dal centro di alta pressione verso l'esterno di tale campo barico

- Le masse d'aria in una zona ciclonica nell'emisfero nord si muovono:   in senso antiorario e dall'esterno verso il centro di bassa pressione

- Le nebbie si formano quando la temperatura dell'aria:   scende al disotto del punto di rugiada

- L'osservatore navigante valuta che sta navigando con un "mare lungo" se il sistema di onde:   proviene per propagazione da una zona lontana, rispetto all'osservatore, in cui è presente un "mare vivo"

- L'osservatore navigante valuta che sta navigando con un "mare vivo" se il sistema di onde:   è generato da un vento che agisce sul posto dove si trova l'osservatore

- L'osservatore valuta che sta navigando con un "mare vecchio" (o "morto") se il sistema di onde:   persiste sul posto dove si trova l'osservatore pur in assenza dell'azione diretta del vento che lo aveva generato