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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Scaturisce solo un obbligo per la P.A. di vagliare l'opportunità di dare o meno corso al procedimento:   Dalla segnalazione.
Scaturisce solo un obbligo per la P.A. di vagliare l'opportunità di dare o meno corso al procedimento:   Dalla proposta non vincolante.
Se a seguito di votazione per la carica di Sindaco nessuno dei candidati ha ottenuto al primo turno elettorale la maggioranza assoluta:   Si procede ad un secondo turno che ha luogo la seconda domenica successiva a quella del primo turno.
Se a seguito di votazione per la carica di Sindaco nessuno dei candidati ha ottenuto al primo turno elettorale la maggioranza assoluta:   Si procede ad un secondo turno c.d. ballottaggio.
Secondo il codice dei contratti, nell'ambito delle procedure di gara il diritto di accesso è differito tra le altre ipotesi:   Nelle procedure aperte, in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime.
Secondo il codice dei contratti, nell'ambito delle procedure di gara il diritto di accesso è differito tra le altre ipotesi:   In relazione alle offerte, fino all'aggiudicazione.
Secondo il dettato dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990, la nullità del provvedimento amministrativo può essere provocata dalla mancanza degli elementi essenziali?   Si, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo.
Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Si.
Secondo la "teoria funzional-procedimentale" il provvedimento è:   L'espressione tipica del potere amministrativo, nella misura in cui consente di manifestare all'esterno la volontà della p.a. ed è idoneo ad incidere unilateralmente nella sfera giuridica dei terzi.
Secondo la "teoria negoziale" il provvedimento è:   Una manifestazione di volontà, espressione di discrezionalità amministrativa, con la quale l'amministrazione persegue finalità pubbliche.
Secondo la disciplina del Tuel, ai Comuni ed alle Province è attribuita la facoltà di adottare un proprio Statuto. Qualora non viene approvato alla prima votazione, cosa accade?   La votazione è ripetuta in successive sedute da tenersi entro trenta giorni e lo statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale tra essi è espressione del principio di legalità?   Tipicità.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale tra essi è espressione del principio di legalità?   Nominatività.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere segnale che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere?   Unilateralità.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge?   Tipicità.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Con quale carattere si sottolinea che essi sono solo quelli previsti dal legislatore?   Nominatività.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità di alcun consenso?   Imperatività o autoritarietà.
Secondo la dottrina prevalente i caratteri propri del provvedimento amministrativo sono: unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività. Quale carattere identifica la sua idoneità a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione?   Inoppugnabilità.
Secondo la dottrina prevalente quali solo i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre alla tipicità e nominatività?   Unilateralità; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività.
Secondo la dottrina prevalente quali solo i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre all'efficacia ed esecutività?   Unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità.
Secondo la dottrina prevalente quali solo i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre all'imperatività o autoritarietà?   Unilateralità; tipicità e nominatività; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività.
Secondo la dottrina prevalente quali solo i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre all'inoppugnabilità?   Unilateralità; tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; efficacia ed esecutività.
Secondo la dottrina prevalente quali solo i caratteri propri del provvedimento amministrativo oltre all'unilateralità?   Tipicità e nominatività; imperatività o autoritarietà; inoppugnabilità; efficacia ed esecutività.
Secondo quanto dispone l'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano:   Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale.
Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano:   Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti l'immigrazione.
Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990, le relative disposizioni non si applicano:   Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la salute e la pubblica incolumità.
Sindaco-Ufficiale di Governo e Sindaco-Capo dell'Amministrazione. Indicare quale funzione è svolta dal Sindaco come capo dell'Amministrazione comunale.   Rappresenta l'ente e sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti.
Sono atti amministrativi ampliativi:   Gli atti che attribuiscono al destinatario nuovi poteri e nuove facoltà, ampliando la sua sfera giuridica.
Sono atti amministrativi collettivi:   Gli atti che manifestano la volontà della pubblica amministrazione , unitamente ed inscindibilmente nei confronti di un complesso di individui unitariamente considerati.
Sono atti amministrativi generali:   Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma determinabili in un momento successivo.
Sono atti amministrativi plurimi:   Gli atti formalmente unici, ma scindibili in tanti diversi provvedimenti quanti sono i destinatari.
Sono atti amministrativi presupposti:   Gli atti che, pur rilevando ai fini della produzione dell'effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in seno al procedimento amministrativo o costituiscono atto finale di un procedimento autonomo.
Sono atti amministrativi restrittivi:   Gli atti che restringono la sfera giuridica del destinatario.
Sono atti di amministrazione attiva:   Gli atti diretti a soddisfare immediatamente gli interessi propri della pubblica amministrazione.
Sono atti di amministrazione consultiva:   Gli atti tendenti ad illuminare, mediante consigli tecnici, giuridici o economici, gli organi di amministrazione attiva.
Sono atti di amministrazione di controllo:   Gli atti diretti a sindacare, sotto il profilo della legittimità o del merito, l'operato dell'amministrazione attiva.
Sono giudici amministrativi generali:   Il Consiglio di Stato, il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia, i T.A.R.
Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo:   Le attività di acquisizione delle condizioni di ammissibilità (quali, ad esempio, la posizione legittimante, l'interesse a ricorrere, ecc.).
Sono propri della fase istruttoria del procedimento amministrativo:   Le attività di acquisizione delle circostanze di fatto (rilevabili con accertamenti semplici, quali, ad esempio, ispezioni, inchieste, ecc.).
Sono suscettibili di revoca i negozi giuridici conclusi dall'Amministrazione?   No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole.
Sono suscettibili di revoca i provvedimenti ad effetti istantanei?   No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole.
Sono suscettibili di revoca i provvedimenti che hanno consumato il potere in capo all'autorità emanante?   No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole.
Sono suscettibili di revoca i provvedimenti interamente eseguiti?   No. La revoca ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole.
Sotto il profilo funzionale si distinguono autorizzazioni di controllo e programmazione. Le autorizzazioni in funzione di controllo:   Sono volte ad esprimere un giudizio volto a riscontrare la conformità a regole predeterminate del potere materiale oggetto del procedimento.
Sotto il profilo funzionale si distinguono autorizzazioni di controllo e programmazione. Le autorizzazioni in funzione di programmazione:   Sono strumenti per ordinare attività di operatori ai precetti di piani o programmi stabiliti dall'amministrazione.
Spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardino la popolazione ed il territorio comunale precipuamente nei settori organici:   Dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico.