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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Chi cura le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti per il procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale nel caso di compimento di atti contrari alla Costituzione o di gravi violazioni di legge?   Il Capo dello Stato.
Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale nel caso di gravi e persistenti violazioni di legge o gravi motivi di ordine pubblico?   Il Capo dello Stato.
Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale nel caso di gravi motivi di ordine pubblico?   Il Capo dello Stato.
Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per decadenza e decesso del Sindaco?   Il Presidente della Repubblica.
Chi dispone lo scioglimento del Consiglio comunale quando vi siano fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso o similare?   Il Capo dello Stato.
Chi può chiedere, in fase di istruttoria del procedimento amministrativo, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Chi può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali al fine del procedimento amministrativo (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Chi tra le figure di seguito indicate, ai sensi dell'art. 5 della Legge 241/1990 assolve a funzioni di responsabilità, tra gli altri, di ogni altro adempimento procedimentale nonché ai fini dell'adozione del provvedimento finale?   Il Responsabile del procedimento.
Chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del D.Lgs. 33/2013, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall'articolo 5-bis del medesimo decreto, allo scopo di:   Favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.
Ciascun atto amministrativo presenta una struttura formale generalmente composta da intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione. La motivazione consiste in:   Una parte descrittiva e una parte valutativa.
Come è denominata l'attività di verificazione amministrativa di conformità di un atto, di un'attività, o di un comportamento a determinati canoni o prescrizioni, ad opera di autorità (interne od esterne) al fine di esprimere un giudizio e di adottare le conseguenti misure giuridiche?   Controllo amministrativo.
Come si chiama il funzionario che conclude il procedimento per il tramite delle strutture competenti dell'Amministrazione ovvero nomina un commissario ad acta, senza oneri per l'Ente?   Titolare del potere sostitutivo, nominato dall'Amministrazione a cui si rivolge il privato per la conclusione del procedimento.
Come si definisce il provvedimento quando è viziato da incompetenza?   Annullabile.
Come sono disciplinati i casi di esclusione dell'accesso agli atti?   Sono stabiliti con il regolamento di governo e con gli atti adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell'art. 24 della L. 241/1990.
Come vengono tradizionalmente classificati quei ricorsi amministrativi i quali non comportano l'impugnazione di un provvedimento amministrativo e mirano ad ottenere non già l'eliminazione dell'atto, bensì la soluzione della controversia?   Non impugnatori.
Come viene definita la fase procedimentale durante la quale la P.A. competente all'emanazione di un provvedimento amministrativo deve acquisire ed elaborare i dati necessari, quali ad esempio le condizioni di ammissibilità e i requisiti di legittimazione?   Fase istruttoria.
Come viene qualificata la revoca dell'atto amministrativo, disciplinata dall'art. 21 nonies della Legge 241/1990?   E' un provvedimento di secondo grado ad esito eliminatorio.
Competenza dell'agente - Controlli - Presupposti di fatto e di diritto. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo?   Controlli.
Comuni possono adottare regolamenti per il funzionamento degli organi e degli uffici?   Si, Comuni adottano regolamenti anche per il funzionamento degli organi e degli uffici.
Comuni possono adottare regolamenti per l'esercizio delle funzioni?   Si, Comuni adottano regolamenti anche per l'esercizio delle funzioni.
Comuni possono adottare regolamenti per l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione?   Si, Comuni adottano regolamenti anche per l'organizzazione e funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione.
Con D.Lgs n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Il testo si applica a tutti gli Enti locali, che si intendono :   I Comuni, di ogni dimensione, le Province, le Città metropolitane e le Comunità montane
Con D.Lgs n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Quale istituto, tra gli altri, è previsto anche dal D.Lgs. 33/2013 e dalla L. 241/1990?   L'obbligo di astensione, al fine di garantire imparzialità e terzietà, degli amministratori locali dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado, ad eccezione dei provvedimenti normativi o di carattere generale.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. In particolare ai Comuni è attribuita la facoltà di adottare un proprio Statuto. Questo viene approvato da quale organo? E con quali maggioranze?   Dal Consiglio Comunale e con il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri assegnati.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo definisce il Comune quale Ente locale:   Che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo definisce le funzioni dei Comuni e delle Province. In particolare ai Comuni ed alle Province è attribuita la facoltà di adottare un proprio Statuto. Questo stabilisce:   Le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, i modi di esercizio della rappresentanza legale dell'ente, le forme di collaborazione tra Enti.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo definisce le funzioni dei Comuni e delle Province. Rientrano nell'alveo delle competenze della Provincia, tra le altre cose:   La protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo definisce le funzioni dei Comuni e delle Province. Rientrano nell'alveo delle competenze della Provincia, tra le altre cose:   I compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo definisce le funzioni dei Comuni e delle Province. Rientrano nell'ambito delle competenze della Provincia, tra le altre cose:   La valorizzazione dei beni culturali, la viabilità ed i trasporti.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo ha definito , tra le altre cose, gli organi di governo del Comune e della Provincia. Quali sono gli organi di governo del Comune?   Il Consiglio, il Sindaco e la Giunta.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo ha definito, tra le altre cose, gli organi di governo del Comune e della Provincia. Quali sono gli organi di governo della Provincia?   Il Consiglio, il Presidente e la Giunta.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo ha definito, tra le altre cose, il sistema elettorale. Quale sistema si applica per l'elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti?   Quello con sistema maggioritario
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo ha definito, tra le altre cose, il sistema elettorale. Quale sistema si applica per l'elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti?   Quello a suffragio universale e diretto, contestualmente all'elezione del Consiglio comunale.
Con D.Lgs. n. 267/2000 è stato approvato il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali. Questo ha definito, tra le altre cose, il sistema elettorale. Qualora all'esito del primo turno nessuno dei candidati Sindaci ha ottenuto la maggioranza dei voti, si va al ballottaggio. La scheda per il ballottaggio è uguale o difforme da quella del primo turno?   E'difforme, infatti comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di Sindaco, scritti entro l'apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Con il controllo di gestione l'amministrazione pubblica....   Ottimizza, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.
Con il controllo di gestione, l'amministrazione pubblica:   Verifica l'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della L. 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi è, tra le altre, il riconoscimento o equipollenza dei titoli professionali in materia di esercizio delle professioni ed arti ausiliarie sanitarie. Entro quale termine possono essere intraprese? E quale è l'Autorità competente?   Entro il termine di 180 giorni. L'Autorità è il Ministro della Salute.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività alle quali può darsi inizio immediatamente dopo la denuncia ai sensi del suddetto art. 19 vi è, tra le altre, quella relativa all'"Agibilità per l'esercizio attività teatrali da parte di compagnie professionali". Qual è l'Autorità competente?   Ministro dei Beni Culturali e del Turismo.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività alle quali può darsi inizio immediatamente dopo la denuncia ai sensi del suddetto art. 19 vi è, tra le altre, l'"Esercizio di attività circense e spettacolo viaggiante". Qual è l'Autorità competente?   Ministro dei Beni Culturali e del Turismo.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi è, tra le altre, quella relativa alle "Operazioni a premio con offerta di regalo a tutti coloro che acquistano una data merce". Entro quale termine può essere intrapresa e qual è l'Autorità competente?   Entro il termine di 30 giorni e l'Autorità competente è il Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi è, tra le altre, quella relativa al "Riconoscimento o equipollenza dei titoli professionali in materia di esercizio delle professioni ed arti ausiliarie sanitarie". Entro quale termine possono essere intraprese? Entro quale termine può essere intrapresa e qual è l'Autorità competente?   Entro il termine di 180 giorni e l'Autorità competente è il Ministro della Salute.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi è, tra le altre, quella relativa alla "Disciplina igienica della produzione e del commercio del latte". Entro quale termine può essere intrapresa e qual è l'Autorità competente?   Entro il termine di 360 giorni e l'Autorità competente è il Ministro della Salute.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli articoli 19 e 20 della Legge 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi è, tra le altre, quella relativa alla "Disciplina igienico-sanitaria sugli alimenti surgelati". Entro quale termine può essere intrapresa e qual è l'Autorità competente?   Entro il termine di 120 giorni e l'Autorità competente è il Ministro della Salute.
Con il DPR 300/1992 è stato approvato il Regolamento concernente le attività private sottoposte alla disciplina degli artt. 19 e 20 della L. 241/1990. Tra le attività che possono essere intraprese una volta decorso un determinato termine dopo la denuncia vi sono, tra le altre, la produzione di vini spumanti gassificati. Entro quale termine possono essere intraprese? E quale è l'Autorità competente?   Entro il termine di 90 giorni. L'autorità è il Ministro dell'Agricoltura.
Con la legge 69/2009 è stata riformata la legge 241/1990. In particolare, tale novella, con riguardo al diritto di accesso, ha stabilito che:   L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
Con la legge di riforma del titolo V della Costituzione (L. n.3/2001) è stato riscritto tra gli altri l'art. 119 della Costituzione. La norma prevede che le Regioni, al pari degli Enti locali, possano disporre di un proprio patrimonio. Queste, in virtù del rispetto del patto di stabilità interno, possono indebitarsi?   Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con la contestuale definizione dei piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli Enti di ciascuna Regione sia rispettato l'equilibrio di bilancio.
Con la valutazione della dirigenza, l'amministrazione pubblica...   Valuta le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale.
Con quali modalità può esercitarsi il diritto di accesso ai documenti amministrativi, riconosciuto ai soggetti legittimati?   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti stessi; l'esame è assolutamente gratuito, il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e visura.
Con riferimento a quanto dispone la legislazione vigente in ordine alla richiesta di accesso agli atti amministrativi è sufficiente che l'interesse del richiedente sia attuale, anche se non diretto e concreto (art. 22, l. n. 241/1990)?   No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso.
Con riferimento a quanto dispone la legislazione vigente in ordine alla richiesta di accesso agli atti amministrativi è sufficiente che l'interesse del richiedente sia concreto, anche se non diretto e attuale?   No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso.
Con riferimento a quanto dispone la legislazione vigente in ordine alla richiesta di accesso agli atti amministrativi è sufficiente che l'interesse del richiedente sia diretto, anche se non attuale e concreto?   No, l'interesse che legittima la richiesta deve essere diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso.
Con riferimento agli atti di convalescenza l'amministrazione può ricorrere all'istituto della rettifica nel caso in cui siano stati riscontrati in un provvedimento vizi di legittimità?   No, con la rettifica è possibile sanare soltanto errori materiali o semplici irregolarità involontarie.
Con riferimento agli atti di convalescenza l'amministrazione può ricorrere all'istituto della rettifica nel caso in cui siano stati riscontrati in un provvedimento vizi di merito?   No, con la rettifica è possibile sanare soltanto errori materiali o semplici irregolarità involontarie.
Con riferimento agli atti di convalescenza, l'amministrazione può ricorrere all'istituto della rettifica nel caso in cui:   Un provvedimento non sia affetto da alcun vizio di legittimità o di merito, ma in esso siano riscontrabili soltanto errori materiali, o semplici irregolarità involontarie.
Con riferimento agli atti di convalescenza, l'amministrazione ricorre all'istituto della riforma.   Quando non elimina né sostituisce il provvedimento ma lo emenda dal vizio di cui era affetto.
Con riferimento agli atti di convalescenza, l'amministrazione ricorre all'istituto della sanatoria:   Quando acquisisce ex post un atto endoprocedimentale che doveva essere adottato prima della conclusione del procedimento.
Con riferimento agli atti di convalescenza, l'amministrazione ricorrere all'istituto della conversione nel caso in cui:   All'esito del riesame dell'atto viziato ne conserva gli effetti attraverso un processo interpretativo che sana l'originario provvedimento invalido, trasformandolo in un atto diverso.
Con riferimento agli atti di convalescenza, quando l'amministrazione acquisisce ex post un atto endoprocedimentale che doveva essere adottato prima della conclusione del procedimento metti in atto:   L'istituto della sanatoria.
Con riferimento agli atti di convalescenza, quando l'amministrazione all'esito del riesame dell'atto viziato ne conserva gli effetti attraverso un processo interpretativo che sana l'originario provvedimento invalido, trasformandolo in un atto diverso:   È ricorsa all'istituto della conversione.
Con riferimento agli atti di convalescenza, quando l'amministrazione non elimina né sostituisce il provvedimento ma lo emenda dal vizio di cui era affetto mette in atto:   L'istituto della riforma.
Con riferimento agli atti di convalescenza, quando un provvedimento non sia affetto da alcun vizio di legittimità o di merito, ma in esso siano riscontrabili soltanto errori materiali, o semplici irregolarità involontarie la pubblica amministrazione può:   Ricorrere all'istituto della rettifica.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), il destinatario:   È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), il destinatario:   Può essere sia un soggetto pubblico che un soggetto privato.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), il destinatario:   Deve possedere quale requisito la determinatezza o la determinabilità.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'agente:   È l'autore del provvedimento.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'agente:   Normalmente è l'autorità amministrativa che pone in essere il provvedimento.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'agente:   È l'autorità amministrativa competente all'emanazione dell'atto.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'oggetto:   È un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'oggetto:   Deve possedere i requisiti di determinatezza, possibilità e liceità.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, la forma:   È costituita dalle modalità con le quali la dichiarazione di volontà espressa dall'amministrazione è esternata e comunicata ai terzi.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, la forma:   Normalmente è quella scritta.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, la forma:   Può essere anche orale come ad esempio gli ordini di polizia.
Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo, la forma:   Può assumere anche la forma gestuale come ad esempio gli ordini di disciplina del traffico.
Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, la condizione:   Subordina gli effetti dell'atto al verificarsi di un evento futuro e incerto.
Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, le riserve:   Sono dichiarazioni con le quali l'amministrazione avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici.
Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'oggetto può essere costituito da un comportamento?   Si, l'oggetto può essere un comportamento, un fatto o un bene.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo chi è il centro di imputazione giuridica che pone in essere il provvedimento?   Agente o soggetto.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo chi è il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un atto deve produrre i suoi effetti?   Destinatario.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo il comportamento, il fatto o il bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione corrisponde:   All'oggetto.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo la modalità con la quale la dichiarazione di volontà espressa dall'amministrazione è esternata e comunicata ai terzi corrisponde:   Alla forma.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo l'autore del provvedimento corrisponde a:   Agente.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo l'autorità amministrativa che pone in essere il provvedimento corrisponde a:   Agente o soggetto.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo l'autorità amministrativa competente all'emanazione dell'atto è:   L'agente o il soggetto.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto costituisce:   Il Contenuto.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione corrisponde:   Alla finalità.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo lo scopo che persegue l'atto corrisponde:   Alla finalità.
Con riferimento agli elementi dell'atto amministrativo quale è l'elemento accidentale che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento futuro e certo?   Termine.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, i controlli costituiscono:   Requisiti di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, i controlli costituiscono:   Requisiti di esecutività.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il contenuto costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il destinatario costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il rispetto dei precetti di logica e imparzialità costituisce:   Requisito di legittimità che attengono al profilo funzionale.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il termine costituisce:   Elemento accidentale dell'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine costituisce:   Requisito di esecutività.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine costituiscono:   Requisiti di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la compatibilità, ovvero mancanza di cause di astensione o ricusazione costituisce:   Requisito di legittimità dell'agente.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la competenza, per territorio, grado o materia costituisce:   Requisito di legittimità dell'agente.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la corrispondenza alla causa del potere costituisce:   Requisito di legittimità che attengono al profilo funzionale.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la corrispondenza all'interesse pubblico costituisce:   Requisito di legittimità che attengono al profilo funzionale.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la finalità costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la forma costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la legittimazione, ovvero l'esistenza di una investitura effettiva costituisce:   Requisito di legittimità dell'agente.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la riserva costituisce:   Elemento accidentale dell'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la trasmissione e la pubblicazione del provvedimento costituiscono:   Requisiti di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, la trasmissione e la pubblicazione del provvedimento costituiscono:   Requisiti di obbligatorietà.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto costituisce:   Requisito di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto costituisce:   Requisito di esecutività.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, l'agente costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, le comunicazioni costituiscono:   Requisiti di obbligatorietà.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, le comunicazioni costituiscono:   Requisiti di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, le notificazioni costituiscono:   Requisiti di obbligatorietà.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, le notificazioni costituiscono:   Requisiti di efficacia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, l'oggetto costituisce:   Elemento necessario giuridicamente per dar vita all'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, l'onere costituisce:   Elemento accidentale dell'atto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento accidentale per lo stesso?   Onere.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento accidentale per lo stesso?   Termine.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento accidentale per lo stesso?   Riserve.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento accidentale per lo stesso?   Condizione.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso?   Finalità.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso?   Contenuto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso?   Agente.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso?   Oggetto.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce elemento essenziale per lo stesso?   Destinatario.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Compatibilità (mancanza di cause di astensione o ricusazione).
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Competenza, per territorio, grado o materia.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Legittimazione, ovvero l'esistenza di una investitura effettiva.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati non costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Volontà.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati non costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Obbligatorietà.
Con riferimento agli elementi ed ai requisiti dell'atto amministrativo, quale tra quelli indicati non costituisce requisito di legittimità inerente all'agente?   Efficacia.
Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale" : soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), il contenuto:   Può essere distinto in naturale, implicito e eventuale.
Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale" : soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità:   È lo scopo che persegue l'atto.
Con riferimento agli elementi essenziali del provvedimento amministrativo (secondo la "teoria funzionale" : soggetto, oggetto, contenuto, finalità e forma), la finalità:   È l'interesse pubblico perseguito dall'amministrazione.
Con riferimento agli incarichi politici sono pubblicati sui siti web degli Enti, tra le altre cose:   L'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo, il curriculum ed i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica e gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici.
Con riferimento agli organi si distinguono controlli ispettivi, repressivi, sostitutivi (semplici o repressivi); quando l'autorità controllante oltre a sostituirsi all'organo controllato di cui sia stata accertata l'inerzia nominando all'occorrenza un commissario ad acta può irrogare sanzioni all'organo controllato, il controllo è di tipo:   Un controllo sostitutivo repressivo.
Con riferimento agli organi si distinguono controlli ispettivi, repressivi, sostitutivi (semplici o repressivi); quando l'autorità controllante può sostituirsi all'organo controllato di cui sia stata accertata l'inerzia nominando all'occorrenza un commissario ad acta , il controllo è di tipo:   Sostitutivo semplice.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi con la "nominatività":   Si sottolinea che essi sono solo quelli previsti dal legislatore.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"efficacia":   È intesa come l'idoneità dello stesso a produrre effetti.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"esecutività":   È intesa come l'idoneità del provvedimento efficace ad essere eseguito.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"imperatività o autoritarietà":   Consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità di alcun consenso.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"inoppugnabilità":   È l'idoneità del provvedimento a divenire definitivo decorso un breve termine di decadenza per l'impugnazione.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"unilateralità":   Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere.
Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi la "tipicità":   Indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo i termini esecutività, eseguibilità e esecutorietà identificano caratteristiche diverse. L'esecutività:   Rappresenta l'idoneità del provvedimento amministrativo ad essere eseguito.
Con riferimento ai caratteri propri del provvedimento amministrativo i termini esecutività, eseguibilità e esecutorietà identificano caratteristiche diverse. L'esecutorietà:   Consiste nel potere, in capo all'amministrazione, di attuare in maniera coattiva la determinazione provvedimentale, senza dover ricorrere all'autorità giurisdizionale.
Con riferimento ai compiti del Comune per servizi di competenza statale, le funzioni relative ai servizi di anagrafe:   Sono esercitate dal Sindaco, quale ufficiale del Governo.
Con riferimento ai compiti del Comune per servizi di competenza statale, le funzioni relative ai servizi di stato civile:   Sono esercitate dal Sindaco, quale ufficiale del Governo.
Con riferimento ai compiti del Comune per servizi di competenza statale, le funzioni relative ai servizi in materia di statistica sono esercitate dal Sindaco:   Quale ufficiale del Governo.
Con riferimento ai compiti del Comune per servizi di competenza statale, le funzioni relative ai servizi in materia elettorale sono esercitate dal Sindaco:   Quale ufficiale del Governo.
Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione.
Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile:   Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete.
Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile:   Può ordinare esibizioni documentali.
Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile:   Cura le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
Con riferimento ai compiti del responsabile del procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone espressamente che il responsabile:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Con riferimento ai comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti : 1) chi elegge il Presidente dell'organo consiliare, 2) a chi spetta la direzione del lavori del Consiglio?   1) Consiglio tra i suoi membri, 2) Presidente del Consiglio.
Con riferimento ai comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti : 1) chi presiede l'organo consiliare, 2) chi elegge il Presidente dell'organo consiliare,.   1) Presidente del Consiglio, 2) Consiglio tra i suoi membri.
Con riferimento ai controlli sugli organi, con il controllo repressivo in particolare:   Si infliggono sanzioni amministrative o disciplinari in capo al titolare dell'organo controllato.
Con riferimento ai controlli sugli organi, il controllo che consiste nell'infliggere sanzioni amministrative o disciplinari in capo al titolare dell'organo controllato è:   Controllo repressivo.
Con riferimento ai controlli sugli organi, il controllo sostitutivo repressivo in particolare:   Consente, oltre al potere di sostituzione, la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato.
Con riferimento ai controlli sugli organi, il controllo sostitutivo semplice in particolare:   Si attua quando l'organo che lo effettua possa sostituirsi anche a mezzo di commissario ad acta, appositamente nominato, all'organo inerte ovvero in ritardo nel compimento di determinati atti.
Con riferimento ai controlli sugli organi, quale in particolare si concretizza nella mera attività di ispezione non supportata dal conferimento di altri poteri?   Quello ispettivo.
Con riferimento ai controlli sugli organi, quando il controllo consente di disporre solo ispezioni sull'organo controllato si attua:   Un controllo ispettivo.
Con riferimento ai controlli sugli organi, quando l'organo che lo effettua può sostituirsi anche a mezzo di commissario ad acta, appositamente nominato, all'organo inerte ovvero in ritardo nel compimento di determinati atti si attua in particolare un controllo:   Sostitutivo semplice.
Con riferimento ai controlli sugli organi, quando, oltre al potere di sostituzione, l'organo controllante ha la possibilità di irrogare sanzioni nei confronti dell'organo controllato, si mette in atto in particolare:   Un controllo sostitutivo repressivo.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, gli atti sono collettivi:   Quando dispongono in modo inscindibile nei confronti di tutti.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, gli atti sono generali:   Quando i destinatari sono determinati solo a posteriori (es. bandi di gara).
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, gli atti sono plurimi:   Quando ogni destinatario è raggiunto da un effetto diverso.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, gli atti sono regolamentari:   Quando i destinatari, di regola, non sono determinati neppure a posteriori.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, quando gli atti dispongono in modo inscindibile nei confronti di tutti sono:   Atti collettivi.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, quando i destinatari sono determinati solo a posteriori (es. bandi di gara) sono:   Atti generali.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, quando i destinatari, di regola, non sono determinati neppure a posteriori sono:   Atti regolamentari.
Con riferimento ai destinatari del provvedimento, quando ogni destinatario è raggiunto da un effetto diverso sono:   Atti plurimi.
Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario il soggetto privato esercente una pubblica funzione agisce in nome della pubblica amministrazione?   No, agisce in nome proprio ed è responsabile in proprio dei fatti e degli atti illeciti compiuti.
Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario, il soggetto privato è responsabile in proprio dei fatti e degli atti illeciti compiuti?   Si, agisce in nome proprio ed è responsabile in proprio dei fatti e degli atti illeciti compiuti.
Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario, il soggetto privato è responsabile solidalmente con la pubblica amministrazione dei fatti e degli atti illeciti compiuti?   No, agisce in nome proprio ed è responsabile in proprio dei fatti e degli atti illeciti compiuti.
Con riferimento ai diritti e doveri del concessionario, il soggetto privato esercente una pubblica funzione agisce in nome proprio?   Si, agisce in nome proprio ed è responsabile in proprio dei fatti e degli atti illeciti compiuti.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga:   Ricorre quando l'Amministrazione differisce il termine di scadenza dell'atto ad un momento successivo, rispetto a quello previsto dall'atto stesso.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga:   Ricorre quando l'Amministrazione differisce il termine di efficacia di un precedente provvedimento.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga:   Può essere domandata da un soggetto destinatario di un provvedimento la cui efficacia è limitata nel tempo.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga:   Implica uno spostamento del termine finale di efficacia e presuppone che il rapporto non sia ancora scaduto.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di II grado, la proroga:   Può essere disposta solo se l'efficacia del provvedimento da prorogare non sia venuta meno.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa consente la conservazione del provvedimento invalido mediante l'adozione sopravvenuta di atti infraprocedimentali inizialmente omessi?   Sanatoria.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa consente la trasformazione del provvedimento invalido in un provvedimento diverso di cui ha i requisiti di forma e sostanza?   Conversione.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa consente le correzioni di mere irregolarità?   Rettifica.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa consiste nell'adozione di un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto?   Rinnovazione.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa elimina il vizio di incompetenza relativa?   Ratifica.
Con riferimento ai provvedimenti amministrativi di secondo grado, quale strumento di matrice conservativa si sostanzia nella revisione del provvedimento?   Riforma.
Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca è soggetta al principio di legalità?   Si, è soggetta al principio di legalità.
Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca:   Produce un effetto privativo di un diritto o di una facoltà per il privato ed un effetto acquisitivo a favore della P.A.
Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca:   È soggetta al principio di legalità.
Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca:   Essendo un provvedimento sanzionatorio non prevede indennizzo da parte della P.A.
Con riferimento ai provvedimenti sanzionatori, la confisca:   Costituisce una sanzione patrimoniale e non personale.
Con riferimento ai provvedimento sanzionatori, la confisca produce un effetto privativo di un diritto o di una facoltà per il privato?   Si, produce un effetto privativo di un diritto o di una facoltà per il privato ed un effetto acquisitivo a favore della P.A.
Con riferimento ai rapporti esistenti tra gli autori, gli atti imputabili a più soggetti che curano il medesimo interesse pubblico, anche in posizione diversa sono:   Atti complessi.
Con riferimento ai rapporti esistenti tra gli autori, gli atti imputabili ad una sola amministrazione ma emanati con il consenso di un'altra amministrazione sono:   Atti di concerto.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), i presupposti di fatto e di diritto costituiscono:   Requisiti di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), il rispetto dei precetti di logica e imparzialità costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la compatibilità dell'agente costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la competenza dell'agente costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la corrispondenza alla causa del potere costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la corrispondenza all'interesse pubblico costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la legittimazione dell'agente costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), la mancanza di vizi della volontà costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento ai requisiti del provvedimento amministrativo (legittimità, esecutività, obbligatorietà), l'esistenza e la sufficienza della motivazione costituisce:   Requisito di legittimità.
Con riferimento al carattere del giudizio autorizzativo, le autorizzazioni sono dette vincolate:   Quando è la legge che stabilisce preventivamente le caratteristiche dei soggetti richiedenti, dei presupposti per il rilascio e degli atti per il compimento dei quali il provvedimento permissivo deve essere rilasciato.
Con riferimento al carattere del giudizio autorizzativo, quando la legge stabilisce preventivamente le caratteristiche dei soggetti richiedenti, dei presupposti per il rilascio e degli atti per il compimento dei quali il provvedimento permissivo deve essere rilasciato, le autorizzazioni sono dette:   Vincolate.
Con riferimento al contenuto delle autorizzazioni, quando è la pubblica amministrazione a imporre determinate prestazioni, ritenute opportune o necessarie per ragioni di pubblico interesse, l'autorizzazione è denominata:   Modale.
Con riferimento al contenuto delle autorizzazioni, quando il contenuto è normativamente predeterminato e non sono pertanto suscettibili di limitazioni e l'autorità ha solo facoltà di rilasciarle o negarle, le autorizzazioni sono denominate:   Non modali.
Con riferimento al procedimento amministrativo chi adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento al procedimento amministrativo chi propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento al profilo funzionale delle autorizzazioni, quando sono strumenti per ordinare attività di operatori ai precetti di piani o programmi stabiliti dall'amministrazione assumono la denominazione di:   Autorizzazioni in funzione di programmazione.
Con riferimento al profilo funzionale delle autorizzazioni, quando sono volte ad esprimere un giudizio volto a riscontrare la conformità a regole predeterminate del potere materiale oggetto del procedimento assumono la denominazione di:   Autorizzazioni in funzione di controllo.
Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la conferma:   Si conclude con l'Amministrazione che ribadisce la piena validità del proprio precedente provvedimento.
Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la conferma:   É una manifestazione di volontà con cui l'Amministrazione ribadisce una sua precedente determinazione.
Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la rettifica:   Si sostanzia in un provvedimento mediante il quale il provvedimento valido, ma affetto da una semplice irregolarità, non invalidante, è corretto con la conseguente eliminazione degli errori.
Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la rettifica:   Consente la correzione di mere irregolarità.
Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, la rettifica:   Consiste nell'eliminazione dell'errore in un atto irregolare.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, indicare quale affermazione sulla convalida è corretta.   Riguarda provvedimenti illegittimi.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, indicare quale affermazione sulla convalida è corretta.   Ha effetto retroattivo.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, indicare quale affermazione sulla convalida è corretta.   Richiede la sussistenza di ragioni di tutela dell'interesse pubblico.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, indicare quale affermazione sulla convalida è corretta.   Richiede l'esistenza di un termine ragionevole entro il quale effettuarla.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, indicare quale affermazione sulla convalida è corretta.   Quanto a potere spetta alla p.a. che ha emanato l'atto o all'autorità gerarchicamente superiore.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida:   É un provvedimento di secondo grado con cui la P.A. riconosce e rimuove un vizio che inficia un proprio provvedimento.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la convalida:   Spetta all'Amministrazione che ha emanato l'atto o all'autorità gerarchicamente superiore.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la ratifica:   È un provvedimento con cui viene eliminato il vizio di incompetenza relativa.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la ratifica:   Elimina il vizio di incompetenza relativa.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la ratifica:   Ha efficacia retroattiva.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rinnovazione:   Si verifica quando l'Amministrazione a seguito di una nuova ponderazione degli interessi emana un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la rinnovazione:   Consiste nell'adozione di un nuovo provvedimento che sostituisce integralmente quello scaduto.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la sanatoria:   Non costituisce un autonomo provvedimento di riesame, ma si sostanzia in un meccanismo mediante il quale è attuata la conservazione del provvedimento invalido, grazie ad esempio, al sopravvenire dei pareri o degli atti infraprocedimentali, inizialmente omessi.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la sanatoria:   Ha efficacia retroattiva.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la sanatoria:   Consente la conservazione di un provvedimento invalido mediante l'adozione sopravvenuta di atti infrapocedimentali inizialmente omessi.
Con riferimento al riesame con esito conservativo del provvedimento adottato, la sanatoria:   Non costituisce un provvedimento nuovo o autonomo, ma si identifica con l'atto che nel singolo caso è stato omesso.
Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, la revoca:   È un provvedimento che produce effetti non retroattivi (opera ex nunc).
Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, la revoca:   Ha ad oggetto provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole.
Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n. 241/1990):   Ha efficacia retroattiva.
Con riferimento al riesame con esito demolitorio del provvedimento adottato, l'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies della l. n. 241/1990):   Rimuove ex tunc gli effetti dell'atto.
Con riferimento al ritardo nella conclusione del procedimento (comma 1, art. 2bis, legge n. 241/1990) sono tenuti al risarcimento del danno per il ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo sia l'Amministrazione che i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative. Quanto affermato:   È vero.
Con riferimento al ritardo nella conclusione del procedimento (comma 1, art. 2bis, legge n. 241/1990) sono tenuti al risarcimento del danno per il ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo solo i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative. Quanto affermato:   È falso rispondono sia l'Amministrazione che i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative.
Con riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo (art. 8 legge n. 241/1990) una amministrazione può prevedere forme di pubblicità diverse dalla comunicazione personale?   Si, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando il giudice accerta la carenza dell'interesse (art. 35 c.p.a.) dichiara il ricorso:   Inammissibile.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando il giudice accerta la carenza dell'interesse (art. 35 c.p.a.) si ha una pronuncia:   Di rito.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando il giudice accerta la tardività della notificazione (art. 35 c.p.a.) dichiara il ricorso:   Irricevibile.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando il giudice accerta la tardività della notificazione (art. 35 c.p.a.) si ha una pronuncia:   Di rito.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato (art. 35 c.p.a.), il giudice adotta una pronuncia:   Di rito.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso:   Improcedibile.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice adotta una pronuncia:   Di rito.
Con riferimento alla decisione del ricorso, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione (art. 35 c.p.a.), il giudice dichiara il ricorso:   Improcedibile.
Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo (intestazione, preambolo, motivazione, ecc.) in quale parte è indicata l'autorità emanante?   Intestazione.
Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo (intestazione, preambolo, motivazione, ecc.) in quale parte sono enunciate le circostanze di fatto e quelle di diritto, delineando il quadro normativo e fattuale nel cui contesto l'atto è emanato?   Preambolo.
Con riferimento alla struttura del provvedimento amministrativo (intestazione, preambolo, motivazione, ecc.) quale rappresenta la parte precettiva del provvedimento e contiene la concreta statuizione posta in essere dall'amministrazione?   Dispositivo.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, il dispositivo:   Rappresenta la parte precettiva del provvedimento e contiene la concreta statuizione posta in essere dall'amministrazione.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, il preambolo:   Contiene le circostanze di fatto e quelle di diritto, delineando il quadro normativo e fattuale nel cui contesto l'atto è emanato.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'intestazione:   Indica l'autorità emanante.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, il dispositivo:   Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, il preambolo:   Indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, la motivazione:   È la parte dell'atto che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata costituisce:   La sottoscrizione.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento costituisce:   La motivazione.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc., costituisce:   Il preambolo.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, la sottoscrizione:   Contiene la firma dell'autorità che emana l'atto o di quella delegata.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, l'elemento che contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto, costituisce:   Il dispositivo.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili, costituisce:   L'intestazione.
Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte, dei provvedimenti amministrativi scritti, l'intestazione:   È l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili.
Con riferimento alla tipologia i provvedimenti ablatori si raccolgono in tre categorie:   Reali, personali, obbligatori.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che gli impugnatori presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono rimedi di carattere generale, mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo?   Si.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che gli straordinari hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della autorità amministrativa?   Si.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che gli straordinari hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica?   Si.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che gli straordinari pur avendo carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure extra ordinem facenti capo alla grazia sovrana?   Si.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che gli straordinari realizzano una tutela ab extra, cioè al di fuori di una semplice tutela settoriale, concernente solo la legittimità e non il merito dell'atto, e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale?   Si.
Con riferimento alla tradizionale classificazione dei ricorsi amministrativi, è corretto affermare che sono ordinari il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione?   Si.
Con riferimento all'ambito di applicazione della legge 241/1990, l'art. 29 stabilisce in particolare che:   Le disposizioni della legge 241/1990 si applicano anche alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all'esercizio delle funzioni amministrative.
Con riferimento all'art. 33 del Codice del processo amministrativo il giudice può pronunciare decreti?   Si, può pronunciare sentenze, ordinanze, decreti.
Con riferimento all'art. 33 del Codice del processo amministrativo il giudice può pronunciare ordinanze?   Si, può pronunciare sentenze, ordinanze, decreti.
Con riferimento all'art. 33 del Codice del processo amministrativo il giudice può pronunciare sentenze?   Si, può pronunciare sentenze, ordinanze, decreti.
Con riferimento alle diverse nozioni di provvedimento amministrativo, secondo quale teoria il provvedimento è una manifestazione di volontà, espressione di discrezionalità amministrativa, con la quale l'amministrazione persegue finalità pubbliche?   Teoria negoziale.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi è il vero dominus dell'istruttoria che agisce in completa autonomia con i limiti previsti dalla legge 241/1990?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi può chiedere, in fase di istruttoria, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete ( art. 6 l. n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, accertare di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari è una competenza che l'art. 6 della legge n. 241/1990 attribuisce al responsabile del procedimento. Quanto affermato è:   Vero, lo prevede espressamente l'art. 6.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, chi cura le comunicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, chi cura le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti (art. 6, legge n. 241/1990)?   Il responsabile del procedimento.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria spetta al responsabile del procedimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, il compito di chiedere, in fase di istruttoria la rettifica di istanze erronee o incomplete spetta al responsabile del procedimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990.
Con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo, il compito di chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete spetta al responsabile del procedimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 6 della legge 241/1990.
Con riferimento alle parti nel rapporto espropriativo, per "autorità espropriante" si intende:   L'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma.
Con riferimento alle parti nel rapporto espropriativo, per "beneficiario dell'espropriazione" si intende:.   Il soggetto, pubblico o privato, in cui favore è emesso il decreto di esproprio.
Con riferimento alle parti nel rapporto espropriativo, per "espropriato" si intende:.   Il soggetto, pubblico o privato, titolare del diritto espropriato.
Con riferimento alle parti nel rapporto espropriativo, per "promotore dell'espropriazione" si intende:   Il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) è corretto affermare che il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie?   Si.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) è corretto affermare che il giudice pronuncia ordinanza quando decide sulla competenza?   Si.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) è corretto affermare che il giudice pronuncia sentenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio?   Si.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice assume misure cautelari o interlocutorie:   Con ordinanza.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice decide sulla competenza:   Con ordinanza.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali del giudice amministrativo (art. 33 Codice processo amm.vo) il giudice definisce in tutto o in parte il giudizio:   Con sentenza.
Con riferimento alle pronunce giurisdizionali, quando, nel corso del giudizio, l'annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente, il giudice (art. 34 Codice del processo amministrativo):   Accerta l'illegittimità dell'atto se sussiste l'interesse ai fini risarcitori.
Con riferimento all'efficacia delle concessioni, quando attribuiscono un diritto acquistabile da parte di soggetti anche privati dotati dei requisiti richiesti dalla legge esclusivamente attraverso l'atto amministrativo sono dette:   Costitutive.
Con riferimento all'efficacia delle concessioni, quando trasferiscono al concessionario un diritto appartenente all'amministrazione sono dette:   Traslative.
Con riferimento all'elezioni del Sindaco qualora, al primo turno, nessun candidato ottenga la maggioranza prevista si procede ad un secondo turno elettorale che ha luogo:   La seconda domenica successiva a quella del primo.
Con riferimento all'elezioni del Sindaco sono ammessi al secondo turno (ballottaggio):   I due candidati alla carica di Sindaco che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, il decreto di esproprio "dispone":   Il passaggio del diritto di proprietà, o del diritto oggetto dell'espropriazione.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, il decreto di esproprio è eseguito mediante l'immissione in possesso:   Del beneficiario dell'esproprio.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, il decreto di esproprio viene eseguito:   Mediante l'immissione in possesso del beneficiario dell'esproprio.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, il decreto di esproprio viene trascritto:   Presso l'ufficio dei registri immobiliari.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, l'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario?   Si.
Con riferimento all'espropriazione per pubblica utilità, quale è la durata del vincolo preordinato all'esproprio?   Cinque anni.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con i primi:   Si verifica la conformità a legge del singolo provvedimento ovvero l'opportunità amministrativo allo stesso.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con i secondi:   Si verifica la legittimità del funzionamento di un organo amministrativo, compresa la condotta del soggetto fisico che vi è preposto.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con i terzi:   Si verifica la conformità dell'attività complessiva del controllato ai parametri di efficienza, efficacia ed economicità.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con quali di essi in particolare si verifica la conformità a legge del singolo provvedimento ovvero l'opportunità amministrativo allo stesso?   Controllo sugli atti.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con quali di essi in particolare si verifica la conformità dell'attività complessiva del controllato ai parametri di efficienza, efficacia ed economicità?   Controllo gestionale.
Con riferimento all'oggetto dei controlli si distinguono controlli sugli atti, sugli organi e sulla gestione; con quali di essi in particolare si verifica la legittimità del funzionamento di un organo amministrativo, compresa la condotta del soggetto fisico che vi è preposto?   Controllo sugli organi.
Con riferimento all'oggetto dell'accertamento delle autorizzazioni, quando il rilascio presuppone un giudizio favorevole sui requisiti personali di chi esercita l'attività autorizzata:   Le autorizzazioni sono personali.
Con riferimento all'oggetto dell'accertamento delle autorizzazioni, quando l'accertamento concerne i requisiti di una res:   Le autorizzazioni sono reali.
Concessione - Licenza - Nulla-osta. Quale tra le precedenti non è una figura affine all'autorizzazione?   Concessione.
Contro il diniego espresso o tacito dell'accesso agli atti ovvero avverso il provvedimento di differimento dell'accesso è ammesso il ricorso alla Commissione per l'accesso agli atti da parte dell'interessato. Questo va presentato:   Con raccomandata ed avviso di ricevimento, oppure anche a mezzo fax o per via telematica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente.
Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso al T.A.R.:   Nel termine di 30 giorni.
Contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso:   Al Tribunale amministrativo regionale.
Controlli - Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine - Corrispondenza all'interesse pubblico. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di efficacia dell'atto amministrativo?   Corrispondenza all'interesse pubblico.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli é corretta.   In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo sugli atti amministrativi, i controlli sono preventivi o successivi.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli é corretta.   I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi in relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli é corretta.   I controlli sugli atti amministrativi sono interni o esterni a seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'Amministrazione, ovvero da un soggetto diverso esterno all'Amministrazione.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli é corretta.   I controlli interni sugli atti amministrativi sono esercitati da un organo interno all'Amministrazione in forza di una posizione di gerarchia sovraordinata.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli è corretta.   I controlli sugli atti amministrativi sono di legittimità e di merito a seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione.
Controlli: di legittimità e di merito, preventivi e successivi, interni ed esterni. Indicare quale affermazione sui citati controlli è corretta.   I controlli di merito sugli atti amministrativi sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione.
Corrispondenza alla causa del potere - Rispetto dei precetti di logica e imparzialità - Compatibilità dell'agente. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo che attengono al profilo funzionale degli atti discrezionali?   Compatibilità dell'agente.
Corrispondenza all'interesse pubblico - Corrispondenza alla causa del potere. Quale/quali i tra i precedenti sono requisiti di legittimità dell'atto amministrativo che attengono al profilo funzionale degli atti discrezionali?   Entrambi.
Corrispondenza all'interesse pubblico - Esistenza e sufficienza della motivazione - Comunicazioni. Quale/quali tra i precedenti non sono requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo?   Comunicazioni.
Cosa è obbligata a fare la Pubblica Amministrazione nell'ambito della concessione di sovvenzioni di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati?   Fissare dal principio i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità.
Cosa è obbligatorio indicare, ai sensi dell'art. 2. c. 9-quinquies della Legge 241/1990, nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte?   Il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato.
Cosa è obbligatorio indicare, ai sensi dell'art. 2. c.9-quinquies della Legge 241/1990, nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte?   Il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato.
Cosa accade, ai sensi dell'art. 5 del DPR 184/2006, qualora la Pubblica Amministrazione in base al contenuto del documento richiesto riscontri l'esistenza di controinteressati?   Che la richiesta informale di accesso agli atti non può essere accolta.
Cosa prevede l'art. 2-bis della legge n. 241/1990?   L'obbligo del risarcimento del danno ingiusto quale conseguenza per il ritardo dell'amministrazione nella conclusione del procedimento.