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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Elettronica

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SE DUE SEGNALI SINUSOIDALI, DESCRITTI COME VETTORI ROTANTI, HANNO LA STESSA AMPIEZZA, MA DIFFERENTI PULSAZIONE E FASE, I DUE VETTORI:   TRACCIANO LA STESSA CIRCONFERENZA SUL PIANO
SE DUE SEGNALI SINUSOIDALI, DESCRITTI COME VETTORI ROTANTI, HANNO LA STESSA FASE, MA DIFFERENTI AMPIEZZA E PULSAZIONE, I DUE VETTORI:   FORMANO, AL TEMPO ZERO, LO STESSO ANGOLO CON L'ASSE DELLE ASCISSE
SE IL DIODO VIENE DESCRITTO CON UN MODELLO LINEARE A TRATTI:   E' POSSIBILE APPLICARE IL PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI LIMITATAMENTE AD UNA ZONA DI FUNZIONAMENTO
SE IN UN FILTRO PASSA BASSO PASSIVO RC SI SOSTITUISCE R CON L, E C CON R, IL CIRCUITO RISULTANTE:   E' ANCORA UN FILTRO PASSA BASSO
SE IN UN GENERATORE DI FUNZIONI SI SELEZIONA IL TASTO DI ATTENUAZIONE 20 dB, L'ATTENUAZIONE, IN VALORE ASSOLUTO, E' UGUALE A:   10
SE IN UNA MAGLIA NELLA QUALE SONO PRESENTI, IN SERIE, UN GENERATORE IN CONTINUA, UN RESISTORE ED UN LED, SI DIMINUISCE IL VALORE DELLA RESISTENZA, L'INTENSITA' DI LUCE EMESSA:   AUMENTA
SE SI MEMORIZZA IN UN REGISTRO PARALLEL INPUT - SERIAL OUTPUT UNA PAROLA BINARIA, RIPETENDO CICLICAMENTE LA LETTURA, SI OTTIENE:   UN GENERATORE DI SEQUENZE CICLICHE
SE SI METTONO IN CASCATA UN FILTRO PASSA BASSO CHE TAGLIA A 2 kHz ED UN FILTRO PASSA ALTO CON FREQUENZA DI TAGLIO A 500 Hz SI OTTIENE:   UN FILTRO PASSA BANDA
SECONDO IL PRINCIPIO DI THEVENIN, UN BLOCCO DI CIRCUITO LINEARE VISTO DA DUE TERMINALI E' EQUIVALENTE:   AD UN GENERATORE DI TENSIONE REALE
SECONDO LA SIMBOLOGIA LOGICA ANSI/IEEE, IL CERCHIETTO VUOTO SUI PIN DI INGRESSO E DI USCITA:   E' SOSTITUITO DA UN TRIANGOLO
SI DEFINISCE COMBINATORIO UN CIRCUITO NEL QUALE:   I VALORI ASSUNTI DALLE USCITE DIPENDONO SOLO DAI VALORI PRESENTI IN INGRESSO NELLO STESSO ISTANTE
SI DEFINISCE DECODER UNA RETE COMBINATORIA TALE CHE PER OGNI COMBINAZIONE DEGLI INGRESSI (IN) VIENE ATTIVATA UNA SOLA USCITA (OUT). QUANDO I VALORI IN INGRESSO COPRONO TUTTE LE CONFIGURAZIONI RAPPRESENTABILI CON LA STRINGA DEI BIT IN INGRESSO, LA RELAZIONE TRA IL NUMERO DI PIN E':   IN: N ; OUT: DUE ALLA N
SI DEFINISCE DISTANZA FRA DUE STRINGHE BINARIE:   IL NUMERO DI BIT CHE VARIANO TRA LE DUE PAROLE
SI DEFINISCE SINCRONO UN CONTATORE:   I CUI FLIP FLOP INTERNI PRESENTANO IL CLOCK IN COMUNE
SI PUO' AFFERMARE CHE I CIRCUITI COMBINATORI REALIZZATI CON LA PRIMA O CON LA SECONDA FORMA CANONICA:   NON COINCIDONO, IN GENERALE, CON LA FORMA MINIMA DEL CIRCUITO
SUI DMM (DIGITAL MULTI METER) E' PRESENTE UN CICALINO INTERNO (BUZZER) CHE DA' L'OPPORTUNITA' DI SEGNALARE:   LA CONTINUITA' ELETTRICA IN PRESENZA DI BASSI VALORI DI RESISTENZA
SUL PANNELLO DEL GENERATORE DI FUNZIONI E' PRESENTE UNA MANOPOLA DC OFFSET CHE PERMETTE:   DI SOVRAPPORRE AL SEGNALE SELEZIONATO UNA COMPONENTE IN CONTINUA
SUL PANNELLO DEL GENERATORE DI FUNZIONI E' PRESENTE UNA MANOPOLA PER IL DUTY CYCLE:   ADOPERATA ANCHE PER RICAVARE DALL'ONDA TRIANGOLARE QUELLA A DENTE DI SEGA
SULLE SCHEDE A MICROPROCESSORE E' SPESSO PRESENTE UN QUARZO, OPPORTUNAMENTE INCAPSULATO E COLLEGATO. LA SUA FUNZIONE E' LEGATA:   AI CIRCUITI DI TEMPORIZZAZIONE CHE GENERANO IL CLOCK
SULL'OSCILLOSCOPIO E' PRESENTE UN INTERRUTTORE A TRE POSIZIONI AC, GND E DC, RELATIVE A DIVERSE POSSIBILITA' DI VISUALIZZAZIONE. LA POSIZIONE DC PERMETTE DI VISUALIZZARE:   IL SEGNALE COMPLETO