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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia

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La componente finanziaria e immobiliare della ricchezza di un individuo rappresenta la sua:   Ricchezza non umana.
La concorrenza può vertere su fattori diversi dal prezzo?   Sì.
La crisi ebbe inizio negli Stati Uniti dove i prezzi delle case, che erano raddoppiati dal 2000, cominciarono a diminuire. In che anno iniziarono a comparire le prime avvisaglie dell'imminente rallentamento dell'economia?   Nel 2007.
La curva del costo marginale di breve periodo interseca:   Sia la curva del costo medio totale sia la curva del costo medio variabile nei rispettivi punti di minimo.
La curva di Engel individuale:   Esprime la relazione tra la quantità consumata di un bene e il reddito individuale.
La curva di Engel individuale:   Può essere lineare, ma non è necessariamente vero che sia sempre così in generale.
La curva di Engel individuale:   É l'equivalente della curva di domanda individuale nel caso di variazioni del reddito.
La curva di Phillips accelerata mette in relazione:   La variazione del tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione.
La curva di Phillips originaria mette in relazione:   Il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione.
La differenza fra il tasso di interesse pagato da un titolo e il tasso di interesse pagato dal titolo con il rating più elevato è chiamata:   Premio per il rischio.
La domanda di moneta:   Dipende negativamente dal tasso di interesse.
La domanda totale di beni può essere scritta come Z = C + I + G + X - IM, dove C è il consumo, I l'investimento, G la spesa pubblica, X le esportazioni, IM le importazioni. Se si assuma anche di operare nel breve periodo e che l'economia sia chiusa, allora:   X = IM = 0.
La grandezza pari all'inverso della percentuale di individui in uscita dalla disoccupazione in ogni mese è:   La durata della disoccupazione media.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Per il 2017, per uno di tali indici il paniere è costituito da 1.498 prodotti. Di quali indice si tratta?   IPCA.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo utilizzato per la misura dell'inflazione nazionale?   NIC.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati?   FOI.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo generalmente utilizzato per le rivalutazioni monetarie?   FOI, senza tabacchi.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice armonizzato dei prezzi al consumo?   IPCA.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività?   NIC.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Per il 2017, per due indici il calcolo della variazione dei prezzi riguarda un paniere di 1.481 prodotti (dalla pasta al trasporto aereo passeggeri, dal pane ai personal computer, dalla benzina alle consumazioni al bar, ecc.) rappresentativi di tutti quelli consumati dalle famiglie. Di quali indici si tratta?   NIC e FOI.
La moneta, in senso macroeconomico, è composta da:   Circolante e depositi di conto corrente.
La pratica consistente nel tenere occupati i lavoratori anche in periodi di scarsa domanda, in alternativa al licenziamento è denominata:   Labor hoarding.
La pratica di imporre prezzi differenti agli acquirenti in mercati/gruppi completamente separati è spesso chiamata:   Discriminazione dei prezzi di terzo grado.
La retta di bilancio illustra tutte le combinazioni di due beni che un consumatore è in grado di acquistare, dati il suo reddito disponibile per l'acquisto di quei beni e i loro prezzi. Una variazione del reddito influisce sulla pendenza della retta di bilancio?   No. Se, ad esempio, il reddito aumentasse, la retta di bilancio si sposta parallelamente verso destra, lasciando immutata la propria pendenza.
La retta di bilancio illustra tutte le combinazioni di due beni che un consumatore è in grado di acquistare, dati il suo reddito disponibile per l'acquisto di quei beni e i loro prezzi. Una variazione del prezzo influisce sulla retta di bilancio?   Sì. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse ad aumentare (diminuire), la retta di bilancio diventa più (meno) ripida, l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra (destra) mentre l'intercetta verticale non varia.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Appartiene alla seconda:   Il valore attuale dei redditi da lavoro correnti e futuri al netto delle imposte.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Rientra nella prima:   La ricchezza immobiliare.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Rientra nella prima:   La ricchezza finanziaria.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni nette (NX) sono la differenza tra esportazioni e importazioni e sono da distinguersi dal saldo commerciale.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le importazioni sono l'acquisto di beni e servizi nazionali da parte del resto del mondo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Il disavanzo commerciale è il saldo commerciale positivo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni nette (NX) sono la somma tra esportazioni e importazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   I trasferimenti sono tutti i pagamenti, inclusi quelli relativi a servizi produttivi, effettuati dallo Stato agli individui sotto varie forme.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'avanzo commerciale è il saldo commerciale negativo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Il disavanzo commerciale è l'eccedenza delle esportazioni sulle importazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni sono l'acquisto di beni e servizi esteri da parte dei consumatori, delle imprese e del governo di un paese.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'avanzo commerciale è l'eccedenza delle importazioni sulle esportazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Gli economisti con il termine "investimento" si riferiscono all'acquisto di attività come oro o azioni di una società.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'Investimento in scorte non è rappresentato dalla differenza tra produzione e vendite.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Quest'ultima componente può assumere valori:   Positivi, negativi o nulli.
La somma della ricchezza umana e non umana di un individuo rappresenta la sua:   Ricchezza totale.
La storia del sistema finanziario è ricca di episodi di corse agli sportelli, durante le quali le preoccupazioni sull'attivo delle banche hanno portato gli investitori a prelevare i propri fondi senza preavviso, causando l'insolvenza degli Istituti bancari. Sono soggette a corse agli sportelli:   Le istituzioni finanziarie caratterizzate da attività illiquide e passività liquide.
Le curve di domanda (come le curve di offerta) di mercato possono essere interpretate sia in senso orizzontale sia in senso verticale. In quale dei punti che seguono viene data una lettura in senso orizzontale della curva di domanda?   La curva di domanda è una scheda che, sotto forma di diagramma cartesiano, indica la quantità di prodotto che i consumatori sono disposti ad acquistare a vari livelli di prezzo.
Le economie avanzate sono composte dai 30 Paesi più ricchi al mondo mentre le economie emergenti e in via di sviluppo sono composte dai restanti 150 circa Paesi del mondo. Cosa significa economie emergenti?   Paesi con un ridotto livello di produzione pro capite e crescita elevata.
Le funzioni di costo medio totale, di costo medio variabile, di costo medio fisso e di costo marginale nel breve periodo diminuiscono al crescere della produzione, raggiungono un punto di minimo oltre il quale iniziano a crescere. Tale affermazione:   Non vale per la funzione di costo medio fisso.
Le importazioni (IM) sono:   Gli acquisti di beni esteri da parte dei residenti, siano essi consumatori, imprese o settore pubblico.
Le variabili endogene:   Sono quelle che vengono spiegate all'interno di un modello.
L'effetto di una variazione del prezzo sulla quantità domandata dovuto al maggiore o minor consumo di prodotti alternativi da parte del consumatore:   Effetto di sostituzione.
L'equazione di comportamento solitamente utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è del tipo y = a + bx. I parametri a e b che la caratterizzano assumono rispettivamente la denominazione di:   Consumo autonomo e propensione marginale al consumo.
L'equazione di comportamento utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è solitamente del tipo y = a + bx. Essa è caratterizzata dai parametri a e b, dove:   a è il consumo autonomo e b è la propensione marginale al consumo.
L'equazione di comportamento utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è solitamente del tipo y = a + bx. Essa è caratterizzata dai parametri a e b. In che range ha naturalmente senso assumere vari b?   0 < b < 1.
Limite alla condotta della politica monetaria consistente nel fatto che il tasso di interesse non può scendere al di sotto dello zero:   Zero lower bound.
L'indice dei prezzi al consumo:   È una misura del livello dei prezzi.
L'inflazione crea una serie di distorsioni, ad esempio, quando i vari scaglioni di reddito non tengono conto dell'inflazione, i contribuenti passano da una fascia contributiva a quella successiva semplicemente per effetto dell'aumento dei prezzi, a parità di reddito reale. Questo fenomeno è conosciuto come:   "Bracket creep", o "fiscal drag".
L'inflazione si misura attraverso la costruzione di un indice dei prezzi al consumo, uno strumento statistico che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che misura l'inflazione a livello dell'intero sistema economico.
L'interdipendenza:   È una delle caratteristiche cruciali dell'oligopolio.
L'investimento (I), quale componente del PIL, è dato:   Dalla somma di investimento non residenziale e di investimento residenziale.
L'investimento in scorte, quale componente del PIL, è:   Dato dalla differenza tra produzione e vendite.
L'ipotesi per cui gli individui ritengono che il futuro sia uguale al presente è generalmente denominata:   Delle aspettative statiche.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che considera l'Italia come se fosse un'unica grande famiglia di consumatori, all'interno della quale le abitudini di spesa sono ovviamente molto differenziate.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che rappresenta per gli organi di Governo il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al secondo affermare:   Che si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo).
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. Non è correttamente riferibile al terzo affermare:   Che è l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Per il NIC la popolazione di riferimento è la popolazione presente sul territorio nazionale; per il FOI è l'insieme delle famiglie residenti che fanno capo a un operaio o un impiegato.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Il NIC e il FOI considerano sempre il prezzo pieno di vendita.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA si differenzia dal NIC e dal FOI perché il paniere esclude, sulla base di un accordo comunitario, le lotterie, il lotto e i concorsi pronostici.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA ha in comune con il NIC la popolazione di riferimento.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA, a differenza del NIC e del FOI, tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni).
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Il NIC e il FOI considerano sempre il prezzo pieno di vendita mentre l'IPCA si riferisce al prezzo effettivamente pagato dal consumatore.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici s'individui l'affermazione corretta.   NIC e FOI si basano sullo stesso paniere, ma il peso attribuito a ogni bene o servizio è diverso, secondo l'importanza che questi rivestono nei consumi della popolazione di riferimento.
Livello di prezzo fissato dal governo o da un'altra istituzione: il prezzo non può salire oltre questo livello ma può scendere al di sotto di esso:   Prezzo massimo.
Livello di prezzo fissato dal governo o da un'altra istituzione; il prezzo non può scendere al di sotto di questo livello ma può salire al di sopra di esso:   Prezzo minimo.
Livello di ricchezza materiale misurato dalla quantità di beni e servizi disponibili per il consumo da parte di un individuo, un gruppo o un Paese:   Tenore di vita.
Livello di spesa che può essere raggiunto a un dato livello di reddito:   Potere d'acquisto.
Lo Stato registra un disavanzo di bilancio quando:   Vi è una eccedenza della spesa pubblica sulle entrate del bilancio dello Stato.
L'offerta è anelastica:   Se Ep < 1.
L'offerta è elastica:   Se Ep > 1.
L'offerta aggregata di moneta aumenta se:   Diminuisce il coefficiente di riserva.
L'output gap corrisponde:   Alla differenza tra la produzione effettiva e quella potenziale.