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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' pubblica e procedure ad evidenza pubblica

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A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria deve avere efficacia:   Per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del c.c., nonché:   La sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria dopo quanto tempo dall'aggiudicazione deve essere restituita ai non aggiudicatari? <Riferimento Disciplina dei contratti>.   Tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale nonché la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Ai non aggiudicatari è restituita tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dall'aggiudicazione.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Deve essere pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, salvo che non sia diversamente stabilito dalla stazione appaltante.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all'affidatario o all'adozione di informazione antimafia interdittiva, ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
A noma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura:   L'offerta deve essere corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, qualora l'offerente risultasse affidatario.
A norma del disposto di cui al co 13, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'esecuzione del contratto:   Può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al co. 8 del citato articolo.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 102, D.Lgs. n. 50/2016, il controllo dell'esecuzione del contratto è effettuato:   Dal RUP congiuntamente al direttore dei lavori o dal direttore dell'esecuzione del contratto.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva è pari:   Al 10% dell'importo contrattuale.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l.n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a consolidare le operazioni delle amministrazioni pubbliche sulla base degli elementi acquisiti con le modalità previste dalla stessa legge e dai correlati decreti attuativi?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l.n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a monitorare gli effetti finanziari delle misure previste dalla manovra di finanza pubblica e dei principali provvedimenti adottati in corso d'anno?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l.n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a valutare la coerenza della evoluzione delle grandezze di finanza pubblica nel corso della gestione con gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel DEF e verificare a consuntivo il conseguimento degli stessi obiettivi?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l.n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, ad effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte è di norma:   Trentacinque giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 7, l.n. 196/2009, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo:   Della programmazione.
A norma del disposto di cui al co. 10, art. 10, l.n. 196/2009, in relazione alla spesa del bilancio dello Stato, dove sono esposte, con riferimento agli ultimi dati di consuntivo disponibili, distinte tra spese correnti e spese in conto capitale, le risorse destinate alle singole regioni, con separata evidenza delle categorie economiche relative ai trasferimenti correnti e in conto capitale agli enti locali, e alle province autonome di Trento e di Bolzano?   In apposito allegato al DEF.
A norma del disposto di cui al co. 11, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, se è proposto ricorso avverso l'aggiudicazione con contestuale domanda cautelare, il contratto può essere stipulato?   No, dal momento della notificazione dell'istanza cautelare alla stazione appaltante e per i successivi venti giorni, a condizione che entro tale termine intervenga almeno il provvedimento cautelare di primo grado o la pubblicazione del dispositivo della sentenza di primo grado in caso di decisione del merito all'udienza cautelare ovvero fino alla pronuncia di detti provvedimenti se successiva.
A norma del disposto di cui al co. 11-ter, art. 21, l.n. 196/2009, con quale documento è stabilito l'importo massimo di emissione di titoli dello Stato, in Italia e all'estero, in relazione all'indicazione del fabbisogno del settore statale?   Seconda sezione del disegno di legge di bilancio, annualmente, per ciascun anno del triennio di riferimento.
A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro il contrato è stipulato:   Mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri.
A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante atto pubblico notarile informatico?   Si, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante.
A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante forma pubblica amministrativa?   Si, a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante.
A norma del disposto di cui al co. 14, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, un contratto può essere stipulato mediante scrittura privata?   Si, un contratto può essere stipulato con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata; in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri.
A norma del disposto di cui al co. 14-bis, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, i capitolati e il computo estimativo metrico, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto?   Si, entrambi.
A norma del disposto di cui al co. 17, art. 48, D.Lgs. n. 50/2016, e salvo quanto previsto all'art. 110, co. 5 in caso di fallimento o liquidazione coatta amministrativa del mandatario la stazione appaltante:   Può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
A norma del disposto di cui al co. 1-ter, art. 21, l.n. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene:   Tra l'altro, tutto quello indicato nelle altre risposte.
A norma del disposto di cui al co. 1-ter, art. 21, l.n. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene:   Tra l'altro, tutto quello indicato nelle altre risposte.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo e gli obiettivi articolati per i sottosettori del conto delle amministrazioni pubbliche relativi alle amministrazioni centrali, alle amministrazioni locali e agli enti di previdenza e assistenza sociale?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene il prodotto potenziale e gli indicatori strutturali programmatici del conto economico delle p.a. per ciascun anno del periodo di riferimento?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene l'aggiornamento delle previsioni per l'anno in corso, evidenziando gli eventuali scostamenti rispetto al precedente Programma di stabilità?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene le diverse ipotesi di evoluzione dell'indebitamento netto e del debito rispetto a scenari di previsione alternativi riferiti al tasso di crescita del prodotto interno lordo, della struttura dei tassi di interesse e del saldo primario?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene le previsioni di finanza pubblica di lungo periodo e gli interventi che si intende adottare per garantirne la sostenibilità?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene le previsioni macroeconomiche, per ciascun anno del periodo di riferimento, con evidenziazione dei contributi alla crescita dei diversi fattori, dell'evoluzione dei prezzi, del mercato del lavoro e dell'andamento dei conti con l'estero nonché l'esplicitazione dei parametri economici essenziali utilizzati per le previsioni di finanza pubblica in coerenza con gli andamenti macroeconomici?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene le previsioni per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene l'indicazione dell'evoluzione economico-finanziaria internazionale, per l'anno in corso e per il periodo di riferimento?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l.n. 196/2009, quale documento contiene un confronto con le previsioni macroeconomiche e di bilancio della Commissione più aggiornate e illustra le differenze più significative tra lo scenario macroeconomico e finanziario scelto e le previsioni della Commissione, con particolare riferimento alle variabili esogene adottate?   La prima sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui in una precedente gara per l'aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi per i quali, in esito a una procedura ordinaria, sono state presentate soltanto offerte irregolari o inammissibili, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui l'appalto non possa essere aggiudicato senza preventive negoziazioni a causa di circostanze particolari in relazione alla natura, complessità o impostazione finanziaria e giuridica dell'oggetto dell'appalto o a causa dei rischi a esso connessi, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui le esigenze dell'amministrazione aggiudicatrice perseguite con l'appalto non possono essere soddisfatte senza adottare soluzioni immediatamente disponibili ovvero implicano progettazione o soluzioni innovative, le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, nel caso in cui le specifiche tecniche non possono essere stabilite con sufficiente precisione dall'amministrazione aggiudicatrice con riferimento a una norma, una valutazione tecnica europea, una specifica tecnica comune, ecc., le amministrazioni aggiudicatrici possono far ricorso alla procedura competitiva con negoziazione o al dialogo competitivo?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione che non sia stato usato come mezzo di indizione di una gara, il termine minimo per la ricezione delle offerte, qualora siano state rispettate le condizioni previste al citato comma:   Può essere ridotto da trentacinque a quindici giorni.
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di:   Trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se è utilizzato un avviso di preinformazione come mezzo di indizione di una gara, dalla data d'invio dell'invito a confermare interesse.
A norma del disposto di cui al co. 2-bis, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, il termine minimo per la ricezione delle offerte, nel caso di presentazione di offerte per via elettronica può essere ridotta dalla amministrazione aggiudicatrice:   Di ulteriori cinque giorni.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, l.n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto è indicato:   Tra l'altro, quello indicato nelle altre risposte.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, l.n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto è indicato:   Tra l'altro, quello indicato nelle altre risposte.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, l.n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto è indicato:   Tra l'altro, quello indicato nelle altre risposte.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   L'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzioni fra operazioni in conto competenza ed in conto residui.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   Tra l'altro, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno cui il bilancio si riferisce.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   Le previsioni delle entrate e delle spese relative al secondo e terzo anno del bilancio triennale.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   L'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio a legislazione vigente, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere rimodulate in via compensativa, nel medesimo anno, le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi?   Si, è la compensazione può avvenire anche tra Unità di voto diverse.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio a legislazione vigente, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere rimodulate in via compensativa, nel medesimo anno, le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi?   Si, intese come spese autorizzate da espressa disposizione legislativa che ne determina l'importo considerato quale limite massimo di spesa e il periodo di iscrizione in bilancio.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio a legislazione vigente, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere rimodulate in via compensativa, nel medesimo anno, le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi?   Si, per motivate esigenze e nel rispetto dei saldi di finanza pubblica.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio a legislazione vigente, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica per motivate esigenze, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere rimodulate le autorizzazioni di spesa pluriennali per l'adeguamento delle dotazioni di competenza e di cassa a quanto previsto nel piano finanziario dei pagamenti (cronoprogramma)?   Si, restando precluso l'utilizzo degli stanziamenti in conto capitale per finanziare spese correnti.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, per motivate esigenze e nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere rifinanziate le dotazioni finanziarie di spesa di parte corrente e in conto capitale previste a legislazione vigente relative ai fattori legislativi?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma, anche per un periodo temporale anche pluriennale.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, per motivate esigenze e nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere riprogrammate le dotazioni finanziarie di spesa di parte corrente e in conto capitale previste a legislazione vigente relative ai fattori legislativi?   Si, possono essere rifinanziate, definanziate e riprogrammate, anche per un periodo temporale pluriennale.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 23, l.n. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, per motivate esigenze, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, all'interno di ciascuno stato di previsione possono essere definanziate le dotazioni finanziarie di spesa di parte corrente e in conto capitale previste a legislazione vigente relative ai fattori legislativi?   Si, possono essere rifinanziate, definanziate e riprogrammate anche per un periodo temporale anche pluriennale.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto all'art. 83, co. 9, sono considerate irregolari le offerte:   Che non rispettano i documenti di gara.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto all'art. 83, co. 9, sono considerate irregolari le offerte:   Che l'amministrazione aggiudicatrice ha giudicato anormalmente basse.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando quanto previsto all'art. 83, co. 9, sono considerate irregolari le offerte:   Che sono state ricevute in ritardo rispetto ai termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 60, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure aperte, se per ragioni di urgenza debitamente motivate le amministrazioni aggiudicatrici non possono rispettare il termine di trentacinque giorni per la ricezione delle offerte esse possono:   Fissare un termine non inferiore a quindici giorni a decorrere dalla data di invio del bando di gara.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette il termine minimo per la ricezione delle offerte è di:   Trenta giorni dalla data di trasmissione dell'invito a presentare offerte.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, l.n. 196/2009, quale documento è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica per il relativo parere?   Il DEF.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, l.n. 196/2009, quale documento è presentato alle Camere dal Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per le politiche europee?   La terza sezione del DEF.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo?   Contratti relativi all'affidamento dei servizi di ingegneria e architettura.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo?   Servizi ad alta intensità di manodopera, come definiti all'art. 50, co. 1, fatti salvi gli affidamenti ai sensi dell'art. 36, co. 2, lett. a).
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo?   Contratti relativi all'affidamento dei servizi di natura tecnica e intellettuale di importo pari o superiore a 40.000 euro.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra i seguenti contratti devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo?   Contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica.
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 97, D.Lgs. n. 50/2016, quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa la congruità delle offerte è valutata sulle offerte che presentano sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, entrambi pari o superiori:   Ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte:   Il cui prezzo supera l'importo posto dall'amministrazione aggiudicatrice a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte:   In relazione alle quali la commissione giudicatrice ritenga sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, sono considerate inammissibili le offerte:   Che non hanno la qualificazione necessaria.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette, nel caso in cui le amministrazioni aggiudicatrici abbiano pubblicato un avviso di preinformazione non usato per l'indizione di una gara, il termine minimo per la presentazione delle offerte, qualora siano state rispettate le condizioni previste al citato comma:   Può essere ridotto a dieci giorni.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, per quali tra i seguenti contratti può essere utilizzato il criterio del minor prezzo?   Servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, per quali tra i seguenti contratti può essere utilizzato il criterio del minor prezzo?   Servizi e forniture di importo fino a 40.000 euro.
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 95, D.Lgs. n. 50/2016, per quali tra i seguenti contratti può essere utilizzato il criterio del minor prezzo?   Servizi e forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e sino alla soglia di cui all'art. 35 se caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo.
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, l.n. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in oneri inderogabili e:   Fattori legislativi - spese di adeguamento al fabbisogno.
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, l.n. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in:   Oneri inderogabili - fattori legislativi - spese di adeguamento al fabbisogno.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, il progetto di fattibilità:   Evidenzia, con apposito adeguato elaborato cartografico, le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, il progetto di fattibilità:   È redatto sulla base dell'avvenuto svolgimento di indagini geologiche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, geotecniche, sismiche, storiche, paesaggistiche ed urbanistiche, di verifiche preventive dell'interesse archeologico, di studi preliminari sull'impatto ambientale.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, il progetto di fattibilità:   Indica le caratteristiche prestazionali, le specifiche funzionali, le esigenze di compensazioni e di mitigazione dell'impatto ambientale, nonché i limiti di spesa dell'infrastruttura da realizzare.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette quando, per motivi di urgenza debitamente motivati è impossibile rispettare il termine minimo di trenta per la ricezione delle domande di partecipazione, l'amministrazione aggiudicatrice può fissare un termine:   Non inferiore a quindici giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
A norma del disposto di cui al co. 6, art. 61, D.Lgs. n. 50/2016, nelle procedure ristrette quando, per motivi di urgenza debitamente motivati è impossibile rispettare il termine minimo di trenta le ricezione delle offerte, l'amministrazione aggiudicatrice può fissare un termine:   Non inferiore a dieci giorni a decorrere dalla data di invio dell'invito a presentare offerte.
A norma del disposto di cui al co. 7, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, l'aggiudicazione diventa efficace:   Dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 21, l.n. 196/2009, quali tra le seguenti sono spese rimodulabili?   Le spesse per fattori legislativi.
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 21, l.n.196/2009, quali tra le seguenti sono spese rimodulabili?   Le spese autorizzate da espressa disposizione legislativa che ne determina l'importo, considerato quale limite massimo di spesa, e il periodo di iscrizione in bilancio.
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, quale progetto deve essere, altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita?   Progetto esecutivo.
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo:   Entro i successivi sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario.
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto?   Si, mediante atto notificato alla stazione appaltante.
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 10, l.n. 196/2009, chi predispone il documento allegato al DEF, sullo stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, in coerenza con gli obblighi internazionali assunti dall'Italia in sede europea e internazionale, e sui relativi indirizzi?   Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti gli altri Ministri interessati.
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 21, l.n. 196/2009, formano oggetto di approvazione parlamentare:   L'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzione fra operazioni in conto competenza ed in conto residui.
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, - Contratti sotto soglia - in caso di ricorso alle procedure ordinarie, nel rispetto dei principi previsti dall'art. 79, i termini minimi stabiliti negli artt. 60 e 61 possono essere ridotti?   Si, fino alla metà.
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, l.n. 196/2009, quale documento contiene in valore assoluto, gli obiettivi di saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e di saldo di cassa del settore statale?   La nota di aggiornamento del DEF.
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, l.n. 196/2009, quale documento contiene le osservazioni e le eventuali modifiche e integrazioni del DEF in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea relative al Programma di stabilità e al Programma nazionale di riforma?   La nota di aggiornamento del DEF.
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, l.n. 196/2009, quale documento contiene l'eventuale aggiornamento degli obiettivi programmatici, al fine di stabilire una diversa articolazione di tali obiettivi tra i sottosettori, ovvero di recepire raccomandazioni approvate dal Consiglio dell'U.e., nonché delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica per l'anno in corso e per il restante periodo di riferimento?   La nota di aggiornamento del DEF.
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, l.n. 196/2009, quale documento contiene l'indicazione dei principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici?   La nota di aggiornamento del DEF.
A norma del disposto di cui al co.1, art. 21, l.n. 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione:   Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di due sezioni.
A norma del disposto di cui all'art. 10, l.n. 196/2009 chi trasmette alle Camere un apposito allegato in cui sono riportati i risultati del monitoraggio degli effetti sui saldi di finanza pubblica, sia per le entrate sia per le spese, derivanti dalle misure contenute nelle manovre di bilancio adottate anche in corso d'anno, che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze sono tenuti ad assicurare?   Il Ministro dell'economia e delle finanze, entro il 30 giugno di ogni anno, a integrazione del DEF.
A norma del disposto di cui all'art. 10, l.n. 196/2009, il DEF si compone:   Di tre sezioni, più gli allegati.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, il certificato di collaudo o il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo:   Decorsi due anni dall'emissione.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, il collaudo finale o la verifica di conformità deve avere luogo non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, salvi i casi di particolare complessità dell'opera o delle prestazioni da collaudare, per i quali il termine può essere elevato:   Sino ad un anno.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di collaudo o il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso:   Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, per effettuare le attività di collaudo sull'esecuzione dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti nominano:   Da uno a tre tecnici di specifica qualificazione.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, per forniture e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria:   È sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di verifica di conformità con il certificato di regolare esecuzione.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, per i lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro:   È sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, possono essere affidati incarichi di collaudo e di verifiche di conformità a coloro che hanno svolto o svolgono attività di controllo, progettazione, approvazione, autorizzazione, vigilanza o direzione sul contratto da collaudare?   No, lo esclude espressamente il citato articolo.
A norma del disposto di cui all'art. 102 del D.Lgs. n. 50/2016, possono essere affidati incarichi di collaudo e verifiche di conformità ai magistrati ordinari, amministrativi e contabili, e agli avvocati e procuratori dello Stato, in attività di servizio?   No, lo esclude espressamente la legislazione vigente.
A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione:   Nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito.
A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva cessa di avere effetto:   Solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
A norma del disposto di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 50/2016, la garanzia definitiva:   È progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito.
A norma del disposto di cui all'art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, all'esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, il RUP rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore. Il certificato di pagamento costituisce presunzione di accettazione dell'opera?   No, per espressa previsione del citato articolo.
A norma del disposto di cui all'art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, chi rilascia all'esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, il certificato di pagamento ai fini dell'emissione della fattura da parte dell'appaltatore?   Il RUP.
A norma del disposto di cui all'art. 213 del D.Lgs. n. 50/2016, chi gestisce e aggiorna l'Albo Nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici di cui all'art. 78 nonché l'elenco delle stazioni appaltanti che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house ai sensi dell'art. 192?   L'ANAC.
A norma del disposto di cui all'art. 213 del D.Lgs. n. 50/2016, l'ANAC :   Vigila sui contratti pubblici, anche di interesse regionale, di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali e sui contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza, nonché sui contratti esclusi dall'ambito di applicazione del codice.
A norma del disposto di cui all'art. 213, del D.Lgs. n. 50/2016, chi gestisce il Casellario Informatico dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, istituito presso l'Osservatorio?   L'ANAC.
A norma del disposto di cui all'art. 213, del D.Lgs. n. 50/2016, chi gestisce la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, nella quale confluiscono, oltre alle informazioni acquisite per competenza tramite i propri sistemi informatizzati, tutte le informazioni contenute nelle banche dati esistenti, anche a livello territoriale, onde garantire accessibilità unificata, trasparenza, pubblicità e tracciabilità delle procedure di gara e delle fasi a essa prodromiche e successive?   L'ANAC.
A norma del disposto di cui all'art. 213, del D.Lgs. n. 50/2016, chi vigila affinché sia garantita l'economicità dell'esecuzione dei contratti pubblici e accerta che dalla stessa non derivi pregiudizio per il pubblico erario?   L'ANAC.
A norma del disposto di cui all'art. 23 del D.Lgs. n. 50/2016, la progettazione in materia di lavori pubblici si articola secondo:   Tre livelli: progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo, progetto esecutivo.
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "indebitamento o accrescimento netto", ossia:   Il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti.
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "indebitamento o accrescimento netto":   Ossia il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti.
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "ricorso al mercato", ossia:   Il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese.
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "risparmio pubblico", ossia:   Il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti.
A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, chi cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi?   Il RUP.
A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, chi formula proposte e fornisce dati e informazioni per la predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali?   Il RUP.
A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016, il RUP:   Formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali.
A norma del disposto di cui all'art. 31, D.Lgs. n. 50/2016, il RUP:   Cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi.
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, perché un consorzio possa essere qualificato "stabile" occorre, tra l'altro, che i consorziati, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture:   Per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni.
A norma del disposto di cui all'art. 7 della l.n. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze.
A norma del disposto di cui all'art. 7 della l.n. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge di assestamento?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze.
A norma del disposto di cui all'art. 7 della l.n. 196/2009, chi presenta alle Camere la Nota di aggiornamento del DEF?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze.
A norma del disposto di cui all'art. 77, D.Lgs. n. 50/2016, quando la scelta dell'offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, a chi è demandata la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico?   Ad una commissione giudicatrice, composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l'oggetto del contratto.
A norma del disposto di cui all'art. 8, legge n. 196/2009, gli enti locali determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali:   In coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF.
A norma del disposto di cui all'art. 8, legge n. 196/2009, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti:   Dal DEF.
A norma del disposto di cui all'art. 9, della l.n. 196/2009, entro quale termine dalla trasmissione delle linee guida di politica economica e di bilancio a livello dell'Unione europea, il Ministro dell'economia e delle finanze riferisce alle competenti Commissioni parlamentari, fornendo una valutazione dei dati e delle misure prospettate dalle linee guida, nonché delle loro implicazioni per l'Italia?   Entro quindici giorni.
A norma del disposto di cui all'art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016, nei casi di cui all'art. 36, co. 2, lett. a) - affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, la stazione appaltante può non richiedere la garanzia provvisoria?   Si, per espressa previsione di cui al co. 1 del citato articolo.
A norma del disposto di cui all'art. 93, D.Lgs. n. 50/2016 - Garanzie per la partecipazione alla procedura - la garanzia provvisoria:   Deve avere efficacia per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta, salvo che il bando o l'invito non prevedano un termine minore o maggiore.
A norma del disposto di cui all'art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, la stazione appaltante qualora accerti che un'offerta è anormalmente bassa in quanto l'offerente ha ottenuto un aiuto di Stato può escludere tale offerta unicamente per questo motivo?   Si, ma soltanto dopo aver consultato l'offerente e se quest'ultimo non è in grado di dimostrare, entro un termine sufficiente stabilito dalla stazione appaltante, che l'aiuto era compatibile con il mercato interno.
A norma delle disposizioni dettate dalla legge 14/1/1994, n. 20 nei confronti di quali soggetti si imputa la responsabilità contabile, nel caso di deliberazioni degli organi collegiali?   Nei confronti dei soggetti che hanno espresso voto favorevole.
A norma delle disposizioni dettate dalla legge 14/1/1994, n. 20, se il fatto dannoso da cui sorge la responsabilità contabile è causato da più persone, esiste responsabilità solidale?   Si, solo i concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente.
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quale tra le seguenti è una procedura ordinaria da applicarsi ogni qualvolta non vi siano situazioni che consentono di ricorrere alle altre procedure?   Procedura ristretta previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara.
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quale tra le seguenti è una procedura ordinaria da applicarsi ogni qualvolta non vi siano situazioni che consentono di ricorrere alle altre procedure?   Procedura aperta previa pubblicazione di un bando o avviso di indizione di gara.
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra le seguenti sono procedure il cui ricorso è consentito solo nei casi e alle condizioni prescritte dalla legge?   Procedura competitiva con negoziazione - Partenariato per l'innovazione.
A norma di quanto dispone il co. 1, art. 59, D.Lgs. n. 50/2016, quali tra le seguenti sono procedure il cui ricorso è consentito solo nei casi e alle condizioni prescritte dalla legge?   Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara - Dialogo competitivo.
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l.n. 196/2009, la seconda sezione del disegno di legge del bilancio espone per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare determinate con riferimento:   Rispettivamente alla tipologia di entrata e ad aree omogenee di attività.
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l.n. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, le unità di voto sono costituite dai programmi per quanto riguarda:   La spesa.
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l.n. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, per la spesa, le unità di voto sono costituite:   Dai programmi quali aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento dei risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni.
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, l.n. n. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme che dispongono la variazione diretta delle previsioni di entrata o di spesa contenute nella seconda sezione?   No, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, l.n. n. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme di carattere ordinamentale o organizzatorio?   No, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, l.n. n. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme di delega?   No, per espressa previsione di cui al citato comma.
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge n. 196/2009, entro quanto tempo dalla data della registrazione da parte della Corte dei conti ovvero, ove questa non sia prevista, dalla data della loro adozione, il CIPE deve trasmettere alle Camere le proprie deliberazioni?   Entro dieci giorni.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di accertare la libera disponibilità di aree e immobili necessari?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di fornire all'amministrazione aggiudicatrice i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell'attuazione dell'intervento, necessari per l'attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e di sorvegliare la efficiente gestione economica dell'intervento?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di proporre all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma, quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di proporre l'indizione o, ove competente, di indire la conferenza di servizi quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di segnalare eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell'attuazione degli interventi?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti il co. 4, art. 31, D.Lgs. 50/2016, affida il compito di verificare e vigilare sul rispetto delle prescrizioni contrattuali nelle concessioni?   Al RUP.
A quale dei seguenti soggetti, si riferisce l'art. 6 della legge n. 196/2009, quando dispone che tale organo deve trasmettere in via telematica alle Camere le proprie delibere entro dieci giorni dalla data della registrazione da parte della Corte dei conti ovvero, ove questa non sia prevista, entro dieci giorni dalla data della loro adozione?   CIPE.
A seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, le entrate dello Stato sono classificate dalla legge n. 196/2009 in:   Ricorrenti e non ricorrenti.
A seconda che siano di natura tributaria, extratributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti, le entrate dello Stato sono classificate dalla legge n. 196/2009 in:   Titoli.
Accertamento dell'entrata - Impegno della spesa. Rientra tra gli elementi costitutivi del secondo così come riportati dalla normativa in materia (si veda anche l'Allegato I alla legge n. 196/2009):   La ragione del debito.
Accertamento dell'entrata - Impegno della spesa. Rientra tra gli elementi costitutivi del secondo così come riportati dalla normativa in materia (si veda anche l'Allegato I alla legge n. 196/2009):   Il soggetto creditore.
Accertamento dell'entrata - Impegno della spesa. Rientra tra gli elementi costitutivi del secondo così come riportati dalla normativa in materia (si veda anche l'Allegato I alla legge n. 196/2009):   La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio.
Accertamento dell'entrata - Impegno della spesa. Rientra tra gli elementi costitutivi del secondo così come riportati dalla normativa in materia (si veda anche l'Allegato I alla legge n. 196/2009):   La determinazione della somma da pagare.
Ai fini del D.Lgs. n. 50/2016 per consorzi stabili si intendono quelli in possesso, dei requisiti previsti dall'art. 45, formati:   Da non meno di 3 consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.
Ai norma del disposto di cui all'art. 102, D.Lgs. 50/2016, l'incarico di collaudo o di verifica di conformità:   È conferito, di norma, a dipendenti della stazione appaltante, con qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristiche del contratto, iscritti all'albo dei collaudatori.
Ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. 50/2016, salvi i casi, individuati con D.M. di particolare complessità dell'opera o delle prestazioni da collaudare, entro quale termine deve avere luogo il collaudo finale o la verifica di conformità?   Non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 26 della l. n. 196/2009, i fondi occorrenti allo Stato per aumentare gli stanziamenti di spesa aventi carattere obbligatorio sono prelevati:   Dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie.
Ai sensi dell'art. 26 della l. n. 196/2009, nello stato di previsione della spesa del MEF è istituito, nella parte corrente, un "fondo di riserva per le spese obbligatorie" la cui dotazione è determinata:   Con apposito articolo, dalla legge di approvazione del bilancio.
Attraverso l'applicazione del principio della integrità, che rafforza formalmente il contenuto del principio dell'universalità, sono vietate le compensazioni di partite sia nel bilancio di previsione che nel bilancio di rendicontazione?   Si, sono vietate.