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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile

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L' articolo 1759 c.c. espone le responsabilità del mediatore, egli deve:   Rispondere dell'autenticità della sottoscrizione degli atti delle parti che trasmette.
La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato:   Il caso, tra gli altri, di rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore.
La condizione posta ad un contratto si considera avverata quando si verifica l'evento dedotto, oppure qualora sia mancata per causa (art. 1359 c.c.):   Imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa.
La cosa trovata, ai sensi dell'art. 929 del codice civile:   Appartiene a chi l'ha ritrovata trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione del ritrovamento senza che si presenti il proprietario.
La delimitazione delle aree di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale può dirsi tracciata con sufficiente precisione facendo riferimento rispettivamente agli articoli:   1218 e 2043 c.c.
La parte contro la quale è domandata la risoluzione per eccessiva onerosità di cui all'art. 1467 c.c., può evitarla?   Sì, offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto.
La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica (art. 1174, c.c.)?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 1174 del c.c.
La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.?   No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.
La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.):   Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere.
La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)?   No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze.
La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.):   È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata.
La servitù prediale (art. 1027 c.c.) è:   Il peso imposto sopra un fondo per l'utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario.
La somministrazione è definita dall'art. 1559 c.c. ed è il contratto:   Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.
La violenza esercitata da un terzo è causa di nullità del contratto (c.c., art. 1434)?   No, è causa di annullamento del contratto.
L'art. 1073 c.c. dispone che la servitù si estingue per prescrizione quando non se ne usa per:   20 anni.
L'art. 1168 c.c. concede l'azione di reintegrazione anche a chi ha la detenzione della cosa?   Sì, tranne che abbia la detenzione per ragioni di servizio o di ospitalità.
L'art. 1225 del codice civile limita il risarcimento al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui l'obbligazione è sorta:   Quando l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore.
L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché il contratto sia valido. Non ne fa parte:   Il luogo di stipulazione.
L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata?   Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione.
L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce?   A tutte le procure.
L'art. 1476 c.c. indica le obbligazioni principali del venditore. Tra esse non è ricompresa l'obbligazione di:   Pagare le spese del contratto e le altre accessorie.
L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda:   Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari:   La clausola è nulla e non sono dovuti interessi.
L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito:   Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione.
L'art. 2331, c.c. nel disciplinare gli effetti dell'iscrizione della società per azioni nel registro delle imprese, stabilisce tra l'altro che:   Per le operazioni compiute in nome della società prima dell'iscrizione sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi coloro che hanno agito.
L'art. 2500-bis del c.c. dispone che, eseguita la pubblicità di cui all'art. 2500, l'invalidità dell'atto di trasformazione della società:   Non può essere pronunciata.
L'art. 932 del codice civile definisce "tesoro":   Qualunque cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare d'essere proprietario.
L'art. 958 c.c. dispone che l'enfiteusi temporanea non può essere costituita per una durata:   Inferiore ai 20 anni.
L'art. 970 c.c. dispone che il diritto dell'enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto per:   20 anni.
L'articolo 2565 del codice civile stabilisce che la ditta:   Non può essere trasferita separatamente dall'azienda.
L'azione di rescissione del contratto, a norma dell'art. 1449 c.c.:   Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato.
Le cose date a mutuo (c.c., art. 1814):   Passano in proprietà del mutuatario.
Le energie naturali sono considerate dall'art. 814 c.c.:   Beni mobili, se hanno valore economico.
Le modificazioni accessorie dell'obbligazione producono novazione (art. 1231 c.c.)?   No, il rilascio di un documento, la sua rinnovazione, l'eliminazione o l'apposizione di un termine, e ogni altra modificazione accessoria non producono novazione.
Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sorgere da:   Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
Le servitù coattive possono essere costituite per contratto (art. 1032 c.c.)?   Sì.
Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.):   Tra l'altro quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso.
L'impossibilità sopravvenuta della prestazione (c.c. art. 1256) estingue l'obbligazione?   Sì, se la prestazione diventa impossibile per causa non imputabile al debitore.
L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.:   Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.
L'ultimo comma dell'art. 954 c.c. dispone che il diritto di fare costruzioni sul suolo altrui si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per:   20 anni.
L'usucapione di cui agli artt. 1158 c.c. e ss.:   È il mezzo in virtù del quale, per effetto del possesso continuato protratto per un certo tempo si produce l'acquisto della proprietà o dei diritti reali di godimento.
L'utilità della servitù prediale può consistere in una maggiore comodità o amenità del fondo dominante?   Sì, è espressamente previsto dall'art. 1028 c.c.