- La "pragmatica della comunicazione" intende l'esperienza comunicativa:   sia nella forma verbale che non-verbale

- La "pragmatica della comunicazione" si deve alla:   Scuola di Palo Alto

- La "punteggiatura di sequenza di eventi" serve a:   organizzare la sequenza di comportamenti nella comunicazione

- La comunicazione all'interno di un gruppo può essere considerata:   entrambe le altre risposte

- La comunicazione all'interno di un gruppo...   può essere utilizzata per osservare i processi di gruppo

- La comunicazione analogica comprende:   tutta la comunicazione non verbale

- La comunicazione analogica si basa sulla:   somiglianza

- La comunicazione numerica riguarda l'uso :   delle parole

- La comunicazione posta in essere da un accompagnatore/guida turistica nell'esercizio delle sue funzioni, assume la connotazione di processo..   continuo e circolare, in cui si alternano i messaggi e le risposte

- La comunicazione soddisfa:   bisogni

- La conoscenza tra i membri di un gruppo, il periodo di orientamento, l'influenza del leader si collocano nella:   fase di formazione

- La deindividuazione è:   una difesa del gruppo caratterizzata da sensazione di anonimato, responsabilità diffusa, sottovalutazione e trasgressione delle norme istituzionali

- La differenza tra relazione e interazione sta nel fatto che:   nella relazione, l'esistenza di un altro individuo può semplicemente essere rievocata; nella interazione c'è bisogno della presenza fisica di due o più soggetti che comunicano

- La dinamica della "decisione" in un gruppo implica:   entrambe le altre risposte

- La dinamica della crescita di un gruppo è intesa come:   rafforzamento, aumento della sicurezza, ricerca di soddisfazione

- La dinamica dell'azione, ovvero attuazione di un compito, prevede che il gruppo si confronti con:   la realtà

- La funzione della comunicazione di un accompagnatore/guida turistica è di tipo:   informativo, in quanto si comunica allo scopo di spiegare o scoprire qualcosa

- La gerarchia all'interno di un gruppo..   non è rigida perché eventi e comunicazioni possono cambiarla

- La leadership affettiva-relazionale si basa soprattutto:   sulle relazioni e sulle persone

- La leadership coinvolgente si caratterizza per essere:   carismatica e istrionica, a tratti narcisistica

- La leadership creativa si caratterizza per:   una visione inventiva, originale del gruppo e delle attività, riflessiva nella comprensione, acuta e geniale nelle soluzioni

- La leadership invisibile ha elementi in comune con:   la leadership opportunistica

- La leadership invisibile si basa:   sulla libertà di azione dei componenti del gruppo

- La leadership motivante è uno stile centrato:   sulle dinamiche di attivazione, produzione e reattività primaria

- La leadership opportunistica si caratterizza per:   ottimizzare le energie ma è al tempo stesso leggera e blanda

- La leadership organizzativa è centrata:   sul controllo, funzionalità e responsabilità

- La normalizzazione è un meccanismo di difesa dei gruppi che consiste:   entrambe le altre risposte

- La persuasione, nella comunicazione interpersonale, è:   uno strumento che utilizziamo ma è positivo o negativo in base all'uso che ne facciamo

- La persuasione, nella comunicazione interpersonale:   non è di per sé un fenomeno negativo o positivo

- La polarizzazione è un meccanismo di difesa dei gruppi che consiste:   nello spostamento nella posizione verso cui la maggioranza è orientata

- La posizione che un individuo occupa all'interno del gruppo e alla valutazione dei tale posizione in una scala gerarchica è quello che indichiamo col concetto di:   status

- La pragmatica studia:   le relazioni dei segni con gli interpretanti

- La qualità di informazioni necessarie per la comprensione del messaggio impone che esse debbano essere:   vere e sostenute da prove adeguate per essere avvalorate

- La relazione delle informazioni necessarie per la comprensione del messaggio impone che esse debbano essere:   pertinenti

- La relazione:   può esistere senza la presenza fisica

- La semantica studia:   le relazioni dei segni con gli oggetti cui si applicano

- La sintassi studia:   le relazioni formali di un segno con l'altro

- La struttura normativa del gruppo fa riferimento:   alla definizione e condivisione delle norme di gruppo

- La struttura organizzativa del gruppo fa riferimento:   alla definizione della posizione e delle competenze dei vari membri

- La tecnica del "ricalco", ispirata agli studi di Erickson, consistente nell'"osservare, imparare e utilizzare il linguaggio del cliente" si basa sull'utilizzo:   del linguaggio e delle modalità rappresentazionali dell'interlocutore, in modo tale da entrare in sintonia con le sue modalità

- L'aggressività che si manifesta con attacchi indiretti o mostrando insoddisfazione o ironizzando sono tutte caratteristiche di un ruolo:   divergente

- L'aspetto di "notizia" che contiene l'atto comunicativo riguarda:   i dati della informazione

- L'aspetto di "relazione" che contiene l'atto comunicativo riguarda:   il come deve essere assunto quel dato messaggio e rinvia alla relazione tra i partecipanti della comunicazione

- Lavorare in gruppo..   modifica gli equilibri dei comportamenti e richiede un cambiamento continuo

- Le difese di un gruppo sono quelle che:   possono essere messe in atto anche dai singoli

- Le difese di un gruppo sono quelle messe in atto per:   controllare, rallentare o arrestare un processo di cambiamento

- Le fasi del ciclo di vita completo di un gruppo sono:   formazione, conflitto, evoluzione, esecuzione compito, conclusione e scioglimento

- Le finalità del gruppo devono essere:   comuni e più o meno dichiarate ed esplicite

- Le persone che sono in un certo contesto si influenzano necessariamente a vicenda. In questo senso, possiamo parlare di:   comunicazione persuasiva

- Le posizioni all'interno di un gruppo compongono una gerarchia. L'affermazione è:   vera

- Le quantità di informazioni necessarie per la comprensione del messaggio devono essere:   esaurienti, non ridondanti, non superflue

- L'emersione di unità e armonia nel gruppo; la definizione di un'identità positiva, il senso di sicurezza si collocano nella:   fase di evoluzione

- L'identità di un gruppo si forma:   dallo scambio e dalle relazioni che avvengono tra le varie individualità

- L'incoraggiamento con espressioni di sostegno come la solidarietà e l'adesione alle proposte degli altri è proprio dei ruoli:   convergenti

- L'informazione principale ovvero il contenuto della comunicazione è:   il messaggio

- Linguaggi che adottano sia segni visivi che parole sono:   misti

- L'insieme delle regole utilizzate per comunicare è chiamato:   codice

- L'insorgere di divergenze, la necessità di negoziare, la formazione all'interno di un gruppo di una maggioranza in grado di persuadere tutti si collocano nella:   fase di conflitto

- L'interazione che attuano due o più individui si basa anche:   sul feedback reciproco

- L'interazione riguarda situazioni in cui:   due o più soggetti sono presenti contemporaneamente

- L'interlocutore, rispetto a un silenzio, un atteggiamento, una parola:   non può non rispondere, secondo la pragmatica della comunicazione

- Lo stadio esecutivo e operativo, lo standard di produttività si collocano nella:   fase di esecuzione del compito

- L'obiettivo di un leader affettivo - relazionale è quello di :   promuovere l'affiliazione gruppale e l'unità interna

- L'organizzazione pratica delle attività di animazione è proprio del ruolo:   operativo

- L'orientamento spaziale e la distanza interpersonale fanno parte del linguaggio?   Si, fanno parte del linguaggio non verbale e non vocale