Elenco in ordine alfabetico delle domande di Nozioni di legislazione turistica europea, nazionale e regionale
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- A che distanza minima devono essere posizionate l'una dall'altra le piazzole per agri-campeggio? 2m
- A chi compete istituire l'elenco dei soggetti abilitati all'esercizio delle attività agrituristiche? Alla Regione
- A chi compete la vigilanza e il controllo sulle attività agrituristiche? Ai comuni nel cui territorio le aziende operano
- A chi competono le funzioni di vigilanza e di controllo sul mantenimento dei requisiti soggettivi e oggettivi degli iscritti nell'elenco degli operatori agrituristici e all'osservanza delle disposizioni della legge? Ai Comuni
- A chi devono comunicare le tariffe che applicheranno gli stabilimenti balneari? Gli stabilimenti balneari, oltre all'Ente turistico territoriale, dovranno inviare una copia della comunicazione delle tariffe anche alla Capitaneria di Porto competente per territorio
- A chi va indirizzata la domanda di iscrizione nell'elenco degli operatori agrituristici? Al Comune nel cui territorio sono ubicati i fabbricati aziendali da utilizzare per l'attività agrituristica.
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" che distanza fra loro devono rispettare le aree attrezzate per accogliere equipaggi ? Non meno di quattro metri
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" che superfici devono avere le piazzole destinate ad accogliere equipaggi Le piazzole destinate alla sosta e al soggiorno degli equipaggi calcolati mediamente in quattro persone devono avere, in relazione alla classificazione, una superficie di mq. 50, 55, 65 e 75
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" come devono essere contrassegnate le aree attrezzate per accogliere equipaggi ? Devono essere delimitate e numerate con apposito contrassegno ben visibile e corrispondente alla planimetria generale del complesso
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" di che autorizzazione si ha bisogno per attrezzare aree mobili di ricezione nei campeggi per ospiti senza mezzi propri di pernottamento? Gli allestimenti mobili non sono soggetti a concessione o autorizzazione edilizia purchè se movibili e non attaccati al suolo in maniera permanente
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in che percentuali possono essere ammesse aree attrezzate mobili per ospiti senza mezzi propri di pernottamento nei campeggi? Tale ricettività non può superare il 20% di quella consentita
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali altre modalità di ricettività può essere posta in essere per ospiti senza mezzi propri di pernottamento? E' consentita la realizzazione di allestimenti mobili di pernottamento, quali caravan, case mobili per ospitare turisti sprovvisti di mezzi di pernottamento.
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali caratteristiche tecniche devono avere di norma gli alloggi in termini di spazio disponibile nei villaggi turistici? Area di superficie netta non superiore a mq. 70; altezza minima interna di mt. 2,40
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali caratteristiche tecniche devono avere gli alloggi in termini di spazio disponibile a persona nei campeggi? La superficie abitabile, compresa quella dei servizi igienici ed eventuali verande, non deve essere inferiore a mq. 8 per persona
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali limiti di ricettività deve rispettare ogni unità abitativa nei campeggi? Ciascun allestimento non può ospitare più di sei persone;
- A norma della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali limiti di ricettività in strutture fisse deve rispettare un campeggio? La ricettività complessiva consentita in strutture fisse è i Il 25%
- A norma della l.r. 29/1994 e sue modificazioni (in vigore fino al 30/9/2018) gli esercizi stagionali con che scadenza devono comunicare le tariffe che applicheranno? La comunicazione deve essere presentata entro e non oltre il 1° marzo dell'anno di riferimento
- A norma della l.r. 29/1994 e sue modifiche (in vigore fino al 30/9/2018) i titolari e/o i gestori degli esercizi ricettivi all'aria aperta (villaggi e campeggi) o di altre strutture ricettive turistiche che operano con attività stagionale .. possono presentare la comunicazione delle tariffe anche una sola volta l'anno
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" in materia di classificazione, la domanda per la stessa va rinnovata? Si, entro il mese di giugno dell'ultimo anno di ogni quinquennio
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" presentata la domanda di classificazione da parte del soggetto interessato in caso di mancata risposta da parte della Provincia che cosa succede? In caso di inerzia della Provincia si intende acquisita la classificazione richiesta dal proponente.
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" presentata la domanda di classificazione da parte del soggetto interessato quanto tempo ha a disposizione la Provincia per rispondere? 60 giorni
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" qual è la procedura per la classificazione delle strutture ricettive? La classificazione è effettuata con delibera di Giunta provinciale dalla Provincia competente per territorio ed è condizione indispensabile per il rilascio della licenza di esercizio.
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in caso di verifica di elementi denunciati differenti dalla classificazione richiesta e attribuita che cosa succede? Qualora, per qualsiasi causa, le strutture ricettive vengano a possedere i requisiti di una classificazione diversa da quella attribuita, la Provincia procede in ogni momento, d'ufficio o su domanda, a una nuova classificazione.
- A norma dell'art. 10 della l.r. 11/99, la classificazione delle strutture ricettive in Puglia è assegnata sulla base: degli elementi denunciati dall'interessato nella domanda di classificazione redatta secondo la modulistica approvata dalla regione e a seguito di verifica da parte della Provincia
- A norma dell'art. 11 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" le residenze d'epoca a quali obblighi e sanzioni sono assogettate? Le residenze d'epoca sono assoggettate agli obblighi amministrativi e alle sanzioni previste per gli alberghi.
- A norma dell'art. 12 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" a chi viene notificato il provvedimento di classificazione delle strutture ricettive? All'interessato, al Comune in cui è ubicato l'esercizio e all'Assessorato regionale al turismo, per la pubblicazione sull'Annuario nazionale e regionale degli alberghi.
- A norma dell'art. 12 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" da chi viene adottato il provvedimento di classificazione delle strutture ricettive? Il provvedimento di classificazione delle strutture ricettive è adottato dalla Giunta provinciale
- A norma dell'art. 14 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" sono individuate le seguenti strutture ricettive all'aria aperta: Villaggi turistici e campeggi
- A norma dell'art. 15 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive"nei villaggi turistici è possibile riservare apposite aree per ospitare turisti in transito? Si, la ricettività in dette aree non può superare il 25 per cento di quella complessiva
- A norma dell'art. 16 comma 1 della l.r. 42/2013 che scopo hanno le sanzioni amministrative Le sanzioni amministrative hanno lo scopo di prevenire, contrastare e reprimere l'esercizio abusivo delle attività agrituristiche
- A norma dell'art. 16 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali caratteristiche tecniche devono avere gli alloggi in termini di spazio disponibile a persona nei villaggi turistici? La superficie abitabile, compresa quella dei servizi igienici ed eventuali verande, non deve essere inferiore a mq. 8 per persona
- A norma dell'art. 16 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali limiti di ricettività deve rispettare ogni allestimento nei villaggi turistici? Ciascun allestimento non può ospitare più di sei persone, fatte salve le eccezioni
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" che cosa si intende per campeggio Sono campeggi le strutture ricettive aperte al pubblico, a gestione unitaria, attrezzate per la sosta e il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" i campeggi in che misura possono ospitare turisti sprovvisti di mezzi autonomi di pernottamento in unità abitative fisse? Il numero massimo di unità abitative non potrà essere superiore a trenta unità per ettaro
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" quali sono le autorizzazioni necessarie per l'edificazione delle unità abitative in caso di aree previste dagli strumenti urbanistici? Per i campeggi esistenti e autorizzati, le cui aree sono previste negli strumenti urbanistici, la realizzazione delle unità viene consentita con il rilascio di concessione edilizia ai sensi della legge regionale 31 maggio 1980, n. 56.
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" che altra denominazione aggiuntiva (e in quali casi) possono assumere i campeggi? Possono assumere la denominazione aggiuntiva di "Centro Vacanze" qualora siano dotati di rilevanti impianti e servizi sportivi, di svago e commerciali
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" i campeggi possono ospitare turisti sprovvisti di mezzi autonomi di pernottamento in che numero di posti letto? La ricettività non potrà superare novanta posti letto per ettaro
- A norma dell'art. 17 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" i campeggi possono ospitare turisti sprovvisti di mezzi autonomi di pernottamento? Si, è possibile riservare apposite aree attrezzate con unità abitative fisse dotate di tutti i servizi per ospitare turisti sprovvisti di mezzi di pernottamento autonomi.
- A norma dell'art. 2 della l.r. 11/99 a chi furono delegate le funzioni amministrative relative alla classificazione delle strutture turistiche ricettive? Alle province
- A norma dell'art. 2 della l.r. 11/99 chi ha competenza ad emanare le direttive, gli atti di programmazione che le province devono seguire nell'esercizio delle funzioni delegate? La Giunta Regionale
- A norma dell'art. 2 della l.r. 11/99 e ai sensi dell'art. 64 dello Statuto regionale chi esercita i poteri di indirizzo, di coordinamento e di controllo in ordine all'esercizio delle funzioni amministrative delegate in ambito turistico? La Giunta regionale
- A norma dell'art. 2 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) quali sono, tra gli altri, i soggetti/strutture tenuti alla comunicazione dei prezzi praticati? Entrambe le altre risposte
- A norma dell'art. 2 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) quali sono, tra gli altri, i soggetti/strutture tenuti alla comunicazione dei prezzi praticati? Entrambe le altre risposte
- A norma dell'art. 3 del Regolamento Regionale 4 luglio 2011, n.14 cosa sono gli STL? Forme associative volontarie tra soggetti pubblici, e soggetti privati
- A norma dell'art. 3 della l.r. 11/99" Disciplina delle strutture ricettive" quali strutture sono individuate, tra le altre come destinatari della legge stessa? Le residenze turistico-alberghiere
- A norma dell'art. 3 della l.r. 11/99" Disciplina delle strutture ricettive" quali strutture sono individuate, tra le altre come destinatari della legge stessa? Alberghi, motels e villaggi-albergo
- A norma dell'art. 3 della l.r. 13/2012 di che titolo si necessita oltre, al diploma quinquennale di scuola superiore per l'esercizio di professioni turistiche? L' abilitazione all'esercizio della professione conseguita mediante il superamento del relativo esame di abilitazione professionale
- A norma dell'art. 3 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) le strutture turistico-ricettive a quale divieto devono sottostare? È fatto assoluto divieto di praticare prezzi superiori a quelli massimi o inferiori a quelli minimi comunicati
- A norma dell'art. 3 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) le strutture turistico-ricettive a quale obbligo sono tenute? L'obbligo di comunicare i prezzi praticati sulla base della modulistica fornita dalla Regione
- A norma dell'art. 3 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) le strutture turistico-ricettive per quali soggetti, tra l'altro, possono operare eccezioni relativamente alla riduzione dei prezzi? A gruppi organizzati di almeno 10 persone
- A norma dell'art. 3 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) le strutture turistico-ricettive qualora praticassero prezzi complessivi per servizi diversi che limiti devono rispettare? Qualora venga praticato un prezzo complessivo, questo non dovrà essere superiore alla somma dei prezzi comunicati per i singoli servizi offerti
- A norma dell'art. 3 della l.r. 42/2013 che requisiti devono avere i locali e gli alloggi destinati alla utilizzazione agrituristica? I requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti dal regolamento edilizio comunale per i locali di civile abitazione
- A norma dell'art. 3 della l.r. 42/2013 che tipologia di deroghe sono ammesse nella valutazione di requisiti e dei relativi indici per il rilascio dei titoli abilitatiti er le attività agrituristiche? Sono ammesse deroghe in funzione delle caratteristiche strutturali, architettoniche e della tipologia rurale dell'edificio esistente.
- A norma dell'art. 3 della l.r. 42/2013 in quali locali possono essere realizzate attività agrituristiche? Possono essere utilizzati per attività agrituristiche, gli edifici o parti di essi già esistenti nell'azienda agricola.
- A norma dell'art. 4 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) con che tempistica devono comunicare le tariffe applicate gli esercizi di nuova apertura? Per gli esercizi di nuova apertura la comunicazione deve essere effettuata entro e non oltre trenta giorni dalla data di apertura.
- A norma dell'art. 4 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) con che tempistica gli operatori turistici devono comunicare le tariffe che applicano? Entro il 1 marzo ed il 1 ottobre di ogni anno è fatto obbligo agli operatori di comunicare i prezzi agli Enti turistici territoriali
- A norma dell'art. 4 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018), quali sono i criteri per la determinazione dei prezzi per le strutture turistico-ricettive? I prezzi dei servizi delle strutture turistiche ricettive sono liberamente determinati dai singoli operatori del settore
- A norma dell'art. 4 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018), quali sono i criteri per la determinazione dei prezzi per le strutture turistico-ricettive? I prezzi dei servizi delle strutture turistiche ricettive sono liberamente determinati dai singoli operatori del settore.
- A norma dell'art. 4 della l.r. 42/2013 quali sono i limiti entro i quali può essere esercitata l'attività agrituristica? Posti letto in numero non superiore a 40; piazzole per agri-campeggio in numero non superiore a 15; posti tavola in numero non superiore a 85
- A norma dell'art. 5 del Regolamento Regionale 4 luglio 2011, n.14, possono aderire agli STL: anche le associazioni e altre organizzazioni senza scopo di lucro che operano per lo sviluppo turistico, nonché per la valorizzazione delle specificità e delle identità locali, delle iniziative culturali e delle produzioni tipiche
- A norma dell'art. 5 del Regolamento Regionale 4 luglio 2011, n.14, quali tra i seguenti sono soggetti che concorrono alla costituzione degli STL? Comuni o Unioni di Comuni ricompresi nell'ambito territoriale interessato; Province competenti per territorio; Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura competenti per territorio
- A norma dell'art. 5 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) cosa succede se l'esercente un'attività turistica comunica solo la tariffa massima o solo la minima? Nel caso in cui venissero comunicate solo tariffe minime o soltanto massime, quelle comunicate saranno considerate come tariffe uniche
- A norma dell'art. 5 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) gli esercizi con autorizzazione ad esercizio annuale possono comunicare le tariffe una sola volta all'anno? Si, In tal caso, i titolari e/o i gestori dovranno presentare la comunicazione delle tariffe entro e non oltre il 1 ottobre di ogni anno
- A norma dell'art. 6 comma 4 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" Le dipendenze sono classificate in una delle categorie inferiori rispetto alla sede principale.
- A norma dell'art. 6 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" come possono essere ubicate le dipendenze? Rispetto alla sede principale le dipendenze devono essere ubicate a non più di 100 metri di distanza in linea d'area o all'interno dell'area delimitata e recintata su cui insiste la sede principale
- A norma dell'art. 6 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" come possono essere ubicate le dipendenze? Le dipendenze possono essere ubicate in immobili diversi da quello ove è posta la sede principale o anche in una parte separata dello stesso immobile quando ad esse si accede da un diverso ingresso
- A norma dell'art. 6 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) a chi compete convalidare le tariffe comunicate dagli esercizi turistici? Agli Enti turistici territoriali
- A norma dell'art. 7 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali tra quelli seguenti sono requisiti minimi delle strutture ricettive ai fini della classificazione? capacità ricettiva non inferiore a sette camere o sette unità abitative; un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera, ove non sussista bagno privato
- A norma dell'art. 7 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" quali tra quelli seguenti sono requisiti minimi delle strutture ricettive ai fini della classificazione? Un locale bagno completo ogni dieci posti letto non serviti da un locale bagno privato, con un minimo di un locale bagno completo;
- A norma dell'art. 7 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) a chi va trasmesso il materiale pubblicitario regolarmente autorizzato, che gli enti e operatori turistici intendono pubblicare? Esemplare del materiale pubblicitario regolarmente autorizzato dovrà essere trasmesso dal competente Ente turistico all' Assessorato regionale al Turismo.
- A norma dell'art. 7 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) che obblighi ulteriori devono rispettare gi esercizi turistici che somministrano pasti e bevande? Esposizione del menù del giorno con i relativi prezzi, in apposita teca all'esterno dell'ingresso della sala di ristoro
- A norma dell'art. 7 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) da cosa deve essere assolutamente corredato il materiale pubblicitario che operatori e enti turistici intendono pubblicare, nel rispetto della normativa vigente? Dagli estremi dell'autorizzazione
- A norma dell'art. 7 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) gli esercenti rispetto ai prezzi operati a quale obbligo devono sottostare? L'esposizione, in modo ben visibile al pubblico, nel locale di ricevimento degli ospiti, di una tabella nella quale siano indicati i prezzi conformemente all' ultima comunicazione vidimata ai sensi della presente legge
- A norma dell'art. 7 della l.r. 29/1994 (in vigore fino al 30/9/2018) gli operatori e gli enti che intendessero pubblicizzare la loro attività turistica, prima della pubblicazione del materiale pubblicitario: devono chiedere preventiva autorizzazione agli Enti turistici territoriali.
- A norma dell'art. 8 comma 4 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" chi deve approvare la denominazione di una struttura ricettiva? La denominazione di ciascuna struttura ricettiva soggetta a classificazione è approvata dalla Provincia
- A norma dell'art. 8 comma 4 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" in tema di denominazione delle strutture quando si può usare la denominazione Grand Hotel? L'indicazione di "Grand Hotel" spetta solamente agli esercizi classificati con almeno cinque stelle
- A norma dell'art. 8 comma 4 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in tema di denominazione delle strutture quando si può usare la denominazione Palace Hotel? La dicitura "Palace Hotel" spetta soltanto agli esercizi classificati con almeno quattro stelle.
- A norma dell'art. 8 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in alternativa alla dizione "albergo" può essere usata quella di: Hotel
- A norma dell'art. 8 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in tema di denominazione delle strutture in alternativa all'indicazione "residenza turistico-alberghiera" possono essere usate le diciture: Hotel Residence, Albergo residenziale o Aparthotel
- A norma dell'art. 8 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in tema di denominazione delle strutture in caso di cessazione di attività la denominazione della struttura quando può essere riutilizzata? In caso di cessazione di attività, la denominazione di una struttura alberghiera può essere assunta da un'altra, decorsi due anni dalla cessazione stessa,
- A norma dell'art. 8 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" in tema di denominazione delle strutture in riferimento agli "alberghi centro benessere" dopo la denominazione che dicitura si può aggiungere: gli alberghi "centro benessere", dopo la denominazione della struttura, possono aggiungere quella ulteriore di "casa di bellezza" o "beauty-farms
- A norma dell'art. 8 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" perché la denominazione scelta dal soggetto esercente un'attività turistica deve essere approvata dalla Provincia? La Provincia deve evitare l'insorgere di omonimie nell'ambito territoriale di sua competenza.
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" a cosa è propedeutica la classificazione? La classificazione è obbligatoria ed è condizione indispensabile per il rilascio della autorizzazione
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" come si calcola la validità temporale della classificazione di strutture aperte durante la vigenza di un quinquennio già avviato? Per le nuove strutture aperte durante il quinquennio la classificazione ha validità dal momento dell'attribuzione e per la frazione di quinquennio rimanente.
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" in che arco temporale viene operata la classificazione delle strutture recettive? Quinquennio calcolato a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo all'entrata in vigore della l.r 11/99
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" in tema di classificazione delle strutture ricettive quali possono assumere la dicitura LUSSO? Gli alberghi classificati con cinque stelle assumono la denominazione aggiuntiva "Lusso" quando possiedono almeno cinque degli standards tipici degli esercizi di classe internazionale di cui alla tabella allegata "B" alla l.r 11/99
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 " Disciplina delle strutture ricettive" in tema di dotazioni minime per gli esercizi classificati ad una stella: sussiste l'obbligo della presenza di almeno un bagno in comune completo per l'intera struttura
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" è ammessa la variazione di classificazione delle strutture ricettive durante il corso del quinquennio in cui è stata data o confermata? Si, tranne nel secondo semestre dell'ultimo anno di validità del quinquennio
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" con quali limiti temporali può essere ammessa la richiesta di modifica alla classificazione delle strutture recettive? Nel secondo semestre dell'ultimo anno di validità del quinquennio non si può procedere a variazione di classificazione
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" gli alberghi classificati cinque stelle Lusso devono avere un segno distintivo particolare? Si, sempre
- A norma dell'art. 9 della l.r. 11/99 "Disciplina delle strutture ricettive" qual è il segno distintivo per gli alberghi classificati cinque stelle Lusso? Gli alberghi contrassegnati da cinque stelle, denominati "Lusso", devono indicare sul distintivo di classificazione la lettera "L"
- A Pugliapromozione è demandato il compito di favorire la più ampia cultura dell'ospitalità anche attraverso la rimozione di orientamenti discriminatori di diritti soggettivi, privacy e condizioni personali Si, assolutamente
- A quali adempimenti si sono sottoposte le aziende autorizzate all'esercizio dell'attività agrituristica con il regime precedente all'entrata in vigore della legge regionale 42/2013 che disciplina l'agriturismo? Nessuno, tali aziende agricole non hanno necessitato di nuova autorizzazione
- A quali condizioni possono essere istituiti villaggi e campeggi in Puglia? Devono essere allestiti in apposite aree inquadrate dal piano urbanistico comunale che tenga conto della effettiva vocazione turistico-ricettiva della località in rapporto anche alle esigenze del movimento turistico locale e generale.
- Ai fini dell'attribuzione della tipologia per la classificazione di una struttura turistica cosa si intende per "villaggi-albergo"? Strutture ricettive che, in un'unica area, forniscono agli utenti di unità abitative dislocate in più stabili, servizi centralizzati
- Ai fini dell'attribuzione della tipologia per la classificazione di una struttura turistica cosa si intende per motels? Gli alberghi particolarmente attrezzati per la sosta e l'assistenza delle autovetture o delle imbarcazioni che assicurano alle stesse servizi di riparazione e di rifornimento carburanti
- Ai fini dell'attribuzione della tipologia per la classificazione di una struttura turistica, per alberghi si intendono: strutture ricettive aperte al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio ed eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere, suites e unità abitative, ubicate in uno o più stabili o in parte di stabile.
- Ai fini dell'attribuzione della tipologia per la classificazione di una struttura turistica, sono "alberghi centro benessere".. le strutture dotate di impianti e attrezzature di tipo specialistico del soggiorno, finalizzato a cicli di trattamento terapeutico, dietetico, estetico o di relax, con servizi riferiti minimo alla classe a tre stelle
- Ai fini dell'attribuzione della tipologia per la classificazione di una struttura turistica, sono "alberghi dimora storica-residenza d'epoca": le strutture ricettive ubicate in complessi immobiliari di particolare pregio storico-architettonico o di particolare livello artistico, dotati di mobili o arredi d'epoca con servizi riferiti minimo alla classe a quattro stelle.
- Ai sensi del Regolamento n. 6 del 22 marzo 2012 recante disposizioni per l'attuazione dell'attività di albergo diffuso di cui alla l.r. n. 17/2011 come è definito un borgo rurale? E' da intendersi quale borgo rurale un aggregato di più unità dalla tipologia simile, che costituisce la modalità di insediamento nel territorio fuori dalla città storica di una comunità più numerosa rispetto alla famiglia contadina
- Ai sensi della Convenzione di Bruxelles (1970) per contratto di viaggio si intende: sia un contratto di organizzazione di viaggio sia di intermediazione di viaggio
- Ai sensi dell'art.3 del Regolamento n. 6 del 22 marzo 2012 recante disposizioni per l'attuazione dell'attività di albergo diffuso di cui alla l.r. n. 17/2011: Il servizio di prima colazione deve essere fornito all'interno della struttura principale dal gestore dell'albergo diffuso
- Al Collegio dei Sindacale di Pugliapromozione è demandato il compito di: verificare la regolare tenuta della contabilità e il controllo della gestione economica e finanziaria dell'Agenzia
- Al Comitato permanente di promozione del turismo previsto dal Codice del Turismo spettano funzioni di: promozione
- Al fine di promuovere l'offerta turistica italiana, il Codice istituisce l'attestazione di eccellenza turistica denominata: Maestro di cucina italiana
- Alcune condizioni di esercizio dell'attività di B&b in forma imprenditoriale: si esercita in un'unica unità immobiliare, ovvero in due unità immobiliari ubicate nello stesso stabile o in due stabili lontani fra loro non oltre cento metri