>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Scienza delle finanze

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La base dell'Irap include gli interessi passivi. Quali, delle seguenti affermazioni, risulta corretta?   Le banche sono colpite dall'Irap al netto degli interessi passivi da esse pagati.
La base imponibile, in ambito Iva, è costituita:   Dalla somma tra valore aggiunto imponibile ed acquisti con imposta indetraibile.
La caratteristica della non rivalità, propria dei beni pubblici, implica:   Costi marginali di produzione del bene pari a zero.
La CCCTB, Common Consolidate Corporate Tax Base, che rappresenta una modalità di uniformazione della base imponibile dei gruppi di società operanti in ambito europeo seguendo criteri di nuova elaborazione a livello comunitario:   Ha il suo passaggio più difficile nella fissazione dei criteri di ripartizione della base imponibile comune tra gli Stati in cui opera il gruppo.
La Clarke tax, un meccanismo per indurre la corretta rivelazione delle preferenze:   Viene pagata solo da coloro la cui partecipazione è determinante per il risultato del voto
La conciliazione giudiziale "fuori udienza"...   avviene dopo che è intervenuto l'accordo sulle condizioni di chiusura della controversia
La conciliazione giudiziale "in udienza"...   avviene su iniziativa delle parti o del giudice e si perfeziona con la redazione di un verbale nel quale sono indicate le somme dovute e le modalità di pagamento
La conciliazione giudiziale...   chiude anticipatamente il contenzioso
La cosiddetta dual income tax, nella versione italiana che è stata in vigore a cavallo dell'anno 2000, riguardava:   I redditi da impresa.
La cosiddetta flat tax (imposta progressiva ad aliquota marginale costante) riesce ad ottenere:   Un uguale trattamento di redditi oscillanti e di redditi stabili aventi un medesimo valore attuale.
La Costituzione italiana, rispetto al sistema tributario, ...   Prescrive sia la capacità contributiva che la progressività.
La curva dei contratti:   E' il continuum dei punti Pareto-ottimali all'interno della scatola di Edgeworth
La curva di domanda compensata, usata in molte analisi di economia pubblica, rappresenta:   La relazione tra prezzo e quantità domandata, nell'ipotesi che quando il prezzo si riduce il consumatore subisca una riduzione di reddito tale da lasciarlo sulla medesima curva di indifferenza.
La curva di Lorenz, nelle analisi relative alle imposte sul reddito, è solitamente costruita ponendo sugli assi cartesiani:   La quota del reddito totale (in ordinata) posseduta da frazioni crescenti della popolazione (in ascissa), una volta che questa sia stata graduata per livelli non decrescenti di reddito.
La differenza tra l'indice di Gini dei redditi lordi e l'indice di Gini dei redditi netti (indice di Reynolds-Smolensky) misura:   L'effetto redistributivo globale di un'imposta sul reddito.
La differenza tra l'indice di Gini del gettito e l'indice di Gini dei redditi lordi (indice di Kakwani) misura:   Il grado di progressività globale di un'imposta sul reddito.
La direttiva 2003/48/CE, approvata dall'ECOFIN nel 2003 come parte di un ampio pacchetto fiscale, prevede per l'imposizione dei frutti del risparmio delle persone fisiche (soprattutto interessi, con esclusione dei dividendi):   L'adozione tendenziale del principio della residenza, con l'eliminazione di ogni ritenuta alla fonte e l'obbligo di scambio di informazioni tra le amministrazioni degli Stati membri sui risparmi detenuti dai non residenti.
La direttiva 2003/49/CE, approvata dall'ECOFIN nel 2003 come parte di un ampio pacchetto fiscale, prevede per l'imposizione dei flussi di interessi e royalties all'interno dei gruppi europei:   L'adozione a certe condizioni del principio di residenza, imponendo l'abolizione di tutte le ritenute alla fonte applicate dallo Stato in cui opera la società che eroga l'interesse o la royalty (con alcune eccezioni transitorie).
La direttiva europea 90/434/CEE, c.d. "fusioni":   Sancisce il principio della neutralità fiscale delle operazioni di ristrutturazione (fusioni, scissioni, ecc.) poste in essere da società residenti negli Stati membri, con differimento al momento del realizzo della tassazione delle eventuali plusvalenze emergenti.
La direttiva europea 90/435/CEE, c.d. "società madri-figlie", sancisce tra l'altro che lo Stato membro ove risiede la controllante di una società che opera in un altro Stato membro debba prevedere, relativamente ai dividendi che affluiscono dalla seconda alla prima, almeno una delle seguenti regole:   La concessione alla controllante di un credito a fronte dell'imposta pagata dalla controllata, fino a concorrenza dell'imposta dovuta in base al proprio ordinamento interno.
La direttiva europea 90/435/CEE, c.d. "società madri-figlie", sancisce tra l'altro che lo Stato membro ove risiede la controllante di una società che opera in un altro Stato membro debba prevedere, relativamente ai dividendi che affluiscono dalla seconda alla prima, almeno una delle seguenti regole:   L'esenzione di almeno il 95% del dividendo ricevuto.
La direttiva europea 90/435/CEE, c.d. "società madri-figlie", sancisce tra l'altro:   Che quando società controllata e società controllante appartengono a Stati membri diversi, lo Stato di sede della prima non può prevedere ritenute alla fonte sui dividendi distribuiti alla seconda.
La distribuzione di probabilità ...   Si ottiene elencando tutti i possibili valori che una variabile economica può assumere e assegnando a ciascuno di essi una probabilità di verificarsi
La dottrina e gli ordinamenti fiscali concreti hanno definito tre concetti di reddito imponibile: il reddito come prodotto, il reddito come entrata, il reddito come consumo. Se si assume il concetto di reddito come entrata...   Il concetto di reddito è esteso fino a comprendervi tutte le entrate affluite all'economia del soggetto nell'unità di tempo considerata.
La dottrina e gli ordinamenti fiscali concreti hanno definito tre concetti di reddito imponibile: il reddito come prodotto, il reddito come entrata, il reddito come consumo. Se si assume il concetto di reddito come consumo...   L'imposta sul reddito come consumo ha come imponibile (secondo Fisher) la somma algebrica fra la ricchezza finale e la ricchezza iniziale degli individui, escludendo però il risparmio effettuato nel periodo d'imposta.
La dottrina e gli ordinamenti fiscali concreti hanno definito tre concetti di reddito imponibile: il reddito come prodotto, il reddito come entrata, il reddito come consumo. Se si assume il concetto di reddito come prodotto ...   L'imposta sul reddito colpisce i redditi che costituiscono una fonte regolare di guadagno, come i redditi da lavoro e quelli provenienti dall'esercizio di un'impresa.
La neutralità dal lato dell'esportazione di capitali (c.d. CEN: Capital Export Neutrality), in presenza di differenti regimi di trattamento fiscale del rendimento dell'investimento, è garantita:   Dall'applicazione generalizzata del principio di residenza.
La neutralità dal lato dell'importazione di capitali (c.d. CIN: Capital Import Neutrality), in presenza di differenti regimi di trattamento fiscale del rendimento dell'investimento, è garantita:   Dall'applicazione generalizzata del principio della fonte.
La pendenza della curva IS:   E' funzione inversa sia del moltiplicatore del reddito sia del valore del coefficiente che misura la sensibilità della spesa per investimenti al tasso di interesse
La pensione ai superstiti, come regolata nella legge 335/95:   Dipende inversamente dal reddito del beneficiario, ma una percentuale di base resta salva.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Cosa si intende per moltiplicatore keynesiano?   Il meccanismo attraverso il quale anche la spesa pubblica può generare un aumento del reddito nazionale nel rapporto 1/(1-c), dove c rappresenta la propensione marginale al consumo del Paese.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi è possibile correggere situazioni c.d. di eccesso inflazionistico...   Diminuendo la spesa pubblica a favore di soggetti ad alta propensione marginale al consumo.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi è possibile correggere situazioni c.d. di vuoto inflazionistico...   Aumentando la spesa pubblica a favore di soggetti ad alta propensione marginale al consumo.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi è possibile correggere situazioni c.d. di vuoto inflazionistico...   Diminuendo la pressione fiscale.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, in che misura può incidere un aumento della spesa pubblica rispetto ad una riduzione delle imposte di pari importo?   In misura maggiore.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, lo Stato può influire sulla produzione del reddito attraverso l'aumento della spesa pubblica o attraverso la riduzione delle imposte. Con riferimento a questo tipo di manovre, quale delle affermazioni sotto elencate è corretta?   Una riduzione delle imposte determina una espansione del reddito di entità minore rispetto ad un aumento della spesa pubblica di pari ammontare.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, quale delle seguenti misure è sicuramente inidonea a correggere situazioni c.d. di eccesso inflazionistico?   Diminuendo la pressione fiscale sui redditi ad alta propensione marginale al consumo.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, quale effetto si esercita sul reddito nazionale spostando la spesa pubblica da classi sociali ad alta propensione marginale al consumo a soggetti a bassa propensione marginale al consumo?   In aumento.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Tra le situazioni che secondo questi schemi possono essere corrette con opportune politiche di bilancio vi è quella c.d. di vuoto inflazionistico, cioè quella in cui...   Il reddito di piena occupazione eccede la spesa complessiva.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Tra le situazioni che secondo questi schemi possono essere corrette con opportune politiche di bilancio vi è quella c.d. di eccesso inflazionistico, cioè quella in cui...   La spesa complessiva eccede il reddito di piena occupazione.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Tra le situazioni che secondo questi schemi possono essere corrette con opportune politiche di bilancio vi è quella c.d. di vuoto inflazionistico, cioè quella in cui...   L'offerta aggregata tendente al reddito di piena occupazione eccede la domanda aggregata, e i prezzi tendono a scendere.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), intesa come parte integrante della politica economica di un Paese, mira a...   A correggere tendenze che si manifesterebbero per via spontanea nel sistema socio-economico attraverso l'impiego della finanza pubblica.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), può perseguire diversi obiettivi. Quale fra quelli sotto elencati non costituisce un obiettivo tipico della politica di bilancio?   Il decentramento fiscale.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano maturati dopo la crisi del 1929. In base a questi schemi, Keynes ed altri studiosi ritennero che lo Stato attraverso la finanza pubblica...   Potesse correggere e bilanciare gli andamenti dei cicli economici.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano maturati dopo la crisi del 1929. In base a questi schemi, Keynes ed altri studiosi ritennero che lo Stato attraverso la finanza pubblica...   Potesse mantenere in regime di piena occupazione le diverse forze di produzione.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano maturati dopo la crisi del 1929. In base a questi schemi, Keynes ed altri studiosi ritennero che lo Stato attraverso la finanza pubblica...   Potesse stabilizzare o anche incrementare il reddito nazionale.
La politica di bilancio (fiscal policy, in inglese), trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, attraverso quali meccanismi la spesa pubblica può determinare un'espansione del reddito nazionale?   Attraverso l'operare del c.d. moltiplicatore keynesiano.
La politica di bilancio (o fiscale) può perseguire diversi obiettivi. Quale - fra quelli elencati - non costituisce un obiettivo tipico della politica di bilancio?   Il decentramento fiscale.
La politica di bilancio (o fiscale) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano maturati dopo la grave crisi del 1929. In base a questi schemi analitici, Keynes ed altri studiosi ritennero che lo Stato, attraverso la finanza pubblica, ...   Potesse correggere e bilanciare gli andamenti dei cicli economici.
La politica di bilancio (o fiscale) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Secondo questi schemi, è possibile correggere situazioni cosiddette di vuoto inflazionistico ...   Aumentando la pressione fiscale.
La politica di bilancio (o fiscale) trova la sua principale giustificazione negli schemi teorici di tipo keynesiano. Tra le situazioni che, secondo questi schemi, possono essere corrette con opportune politiche di bilancio, vi è quella del c.d. vuoto inflazionistico, in cui ...   La spesa complessiva eccede il reddito di piena occupazione.
La possibilità del paradosso del voto, nel caso di votazioni a maggioranza semplice, è esclusa:   Quando le preferenze sono unimodali.
La pressione fiscale nel 2015 è pari al:   43,5%
La pressione tributaria (P) di un Paese può essere espressa come,.....   P=T/R, dove T è la somma dei tributi prelevati ed R il reddito nazionale complessivo.
La pressione tributaria nel 2015 è pari al:   30,1%
La pressione tributaria...   E' il rapporto tra l'ammontare dei tributi pagati in un determinato periodo dai contribuenti a tutti gli enti pubblici, e il reddito nazionale di un Paese.
La previsione di limiti massimi al prelievo fiscale con legge di natura costituzionale:   Costituisce oggetto di dibattito, specie nell'ambito della teoria delle scelte pubbliche.
La prima imposta, in termini di gettito, del sistema tributario italiano è:   L'Irpef.
La problematica fiscale relativa ai cosiddetti prezzi di trasferimento riguarda:   Gruppi societari operanti a livello internazionale, che relativamente alle transazioni infragruppo applicano prezzi diversi da quelli c.d. normali, per trasferire materia imponibile nei paesi a più bassa tassazione.
La progressività delle imposte può essere tecnicamente attuata con diverse modalità. La progressività per scaglioni si ha....   Quando per ogni scaglione di imponibile è prevista un'aliquota che si applica soltanto alla parte di reddito imponibile compresa in quello scaglione.
La progressività delle imposte può essere tecnicamente attuata con diverse modalità. Si ha progressività continua....   Quando l'aliquota aumenta in misura continua con l'aumentare della base imponibile, fino ad un massimo, raggiunto il quale, essa rimane costante.
La progressività delle imposte può essere tecnicamente attuata con diverse modalità. Si ha progressività per classi....   Quando ad ogni classe di imponibile corrisponde un'aliquota costante che colpisce l'intero reddito, e che cresce passando da una classe più bassa ad una classe più alta.
La progressività delle imposte può essere tecnicamente attuata con diverse modalità. Si ha progressività per deduzione....   Quando si colpiscono tutti i redditi con un'aliquota costante, dopo aver dedotto da ciascuno un ammontare fisso.
La realizzazione congiunta della CEN (Capital Export Neutrality) e della CIN (Capital Import Neutrality), è resa possibile:   Dalla piena armonizzazione internazionale del trattamento fiscale del rendimento dell'investimento.
La regola di Ramsey per le imposte sui beni, nel caso di consumatori identici, stabilisce che:   Per minimizzare la distorsione complessiva del sistema di imposte occorre tassare maggiormente i beni con domanda e offerta meno elastiche al prezzo
La rendita del consumatore è un concetto a cui si fa ricorso in molte branche dell'economia del settore pubblico. Essa corrisponde:   All'area compresa tra la curva di domanda e una retta parallela all'asse delle ascisse tracciata in corrispondenza del prezzo effettivo.
La ricerca a livello europeo di un trattamento omogeneo delle società di capitali operanti in diversi Stati UE si è finora orientata:   Sulla costruzione di regole comuni per la determinazione della base imponibile, con particolare attenzione per le attività di dimensione comunitaria.
La riscossione tramite ruoli è caratteristica:   Delle imposte accertate dall'amministrazione (ad esempio a seguito della definizione di ammontari evasi).
La scienza delle finanze dedica un vasto spazio al fenomeno della traslazione. Quale, delle seguenti affermazioni sul fenomeno della traslazione delle imposte, è errata?   Si parla di traslazione in avanti se il trasferimento dell'imposta riguarda beni o servizi di genere diverso da quelli colpiti dall'imposta, ma a questi collegati per complementarità o per altri motivi.
La seconda imposta, in termini di gettito, del sistema tributario italiano è:   L'Iva.
La selezione avversa (adverse selection), nella teoria moderna dell'intervento pubblico:   Si riferisce ad una situazione di asimmetria informativa "ad informazione nascosta", in cui cioè una parte contrattuale non riesce ad avere evidenze, se non ad alti costi, su alcuni elementi rilevanti per il contratto noti invece alla controparte.
La selvaggina, se cacciata nel rispetto delle regole, va considerata:   Un bene inescludibile e rivale.
La somma delle imposte dirette e indirette rapportata al PIL rappresenta.....   La pressione tributaria in senso stretto.
La stabilizzazione del ciclo economico mira a:   contrastare periodi di prolungata recessione
La tariffa a due parti nel monopolio di servizi pubblici, con una parte fissa indipendente dalla quantità domandata ed una parte legata al costo marginale corrispondente alla quantità di intersezione con la curva di domanda, ha di solito il fine:   Di porre in equilibrio economico i conti aziendali, dato che la parte di tariffa commisurata al costo marginale è insufficiente a coprire i costi.
La tassazione dei sovra redditi rispetto a quella dei redditi normali:   Riduce le possibilità di traslazione.
La tassazione sostitutiva ad aliquota proporzionale dei redditi da capitale:   E' un fenomeno in continua espansione a livello mondiale.
La teoria del federalismo fiscale, elaborata soprattutto da studiosi americani nella seconda metà del novecento, si occupa principalmente:   Del riparto ottimale tra più livelli di governo delle funzioni di stabilizzazione, di allocazione, di redistribuzione.
La teoria del titolo valido (Entitlement theory):   Elaborata da Nozick (1974), identifica la giustizia distributiva sul piano non dei risultati, ma delle procedure adottate (giustizia procedurale o formale), ritenendo giuste le situazioni che scaturiscono dal rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo
La teoria della giustizia di Sen:   Ritiene che ai soggetti venga assicurata la disponibilità di beni e servizi per il compimento effettivo o potenziale di certe funzioni
La Teoria delle Scelte Pubbliche (Public Choice), a cui un contributo fondamentale è stato dato da James Buchanan (Premio Nobel nel 1986), può essere considerata analisi di tipo:   Positivo.
La Teoria delle Scelte Pubbliche (Public Choice), a cui un contributo fondamentale è stato dato da James Buchanan (Premio Nobel nel 1986), si occupa:   Delle modalità e delle procedure con cui vengono prese le decisioni riguardanti il settore pubblico, e della loro rispondenza alle preferenze dei cittadini.
La teoria dell'incidenza, oltre ad analizzare gli effetti economici che derivano dall'applicazione delle imposte, studia anche come questi si sviluppano nei vari regimi di mercato. Per quanto riguarda la traslazione dell'imposta in regime di libera concorrenza è possibile affermare che.....   Quando la domanda è perfettamente elastica l'imposta speciale non si trasferisce.
La Tobin tax ...   E' una proposta dell'economista Tobin mirante a colpire i movimenti internazionali di capitale con una bassa aliquota.
La trappola della liquidità:   E' un tratto della curva di domanda della moneta che rappresenta la situazione in cui il pubblico, in corrispondenza di un certo valore del tasso di interesse (basso), è disposto a detenere qualsiasi quantità di moneta offerta dalla Banca Centrale
La traslazione all'indietro dell'imposta dal contribuente di diritto al contribuente di fatto si verifica....   Quando un'impresa riesce a trasferire in tutto o in parte un'imposta che colpisce la sua produzione sui propri fornitori riducendo il prezzo di ciò che da questi acquista.
La traslazione in avanti dell'imposta dal contribuente di diritto al contribuente di fatto è possibile....   Quando l'imposta colpisce beni o servizi oggetto di scambio e il prezzo di tali beni o servizi può essere variato.
La variazione del rapporto debito/PIL (l'acronimo sta per Prodotto interno lordo) da un anno all'altro è tanto maggiore ...   Quanto più alti sono il disavanzo primario rispetto al PIL e il costo del debito, e quanto più basso è il tasso di crescita del PIL.
La variazione del rapporto debito/PIL da un anno all'altro è tanto maggiore.....   Quanto più alti sono il disavanzo primario rispetto al PIL, e il costo del debito, e quanto più basso è il tasso di crescita del PIL.
L'adozione dei costi standard per il finanziamento della spesa decentrata ...   E' compatibile con una finanza locale basata sui trasferimenti.
L'adozione di una politica dei redditi di tipo dirigistico limitata al controllo dei salari, garantisce risultati antinflazionistici?   No, per la possibilità di incrementi nei margini di profitto
L'affermazione che un maggior reddito futuro non deriva solo da atti di risparmio, ma anche da certi tipi di spesa (formazione, salute, ecc.), costituisce una critica:   Al concetto di reddito imponibile come consumo.
L'aliquota contributiva complessiva per il lavoro dipendente, nel sistema previdenziale italiano, è pari:   Al 33%.
L'aliquota dell'imposta indica ciò che è dovuto dal contribuente per ogni unità di base imponibile. Essa è fissata....   In termini percentuali nelle imposte ad valorem.
L'aliquota di base dell'Irap in Italia è compresa:   Tra il 3,5% e il 4%.
L'aliquota implicita sui consumi energetici, calcolata dalla Commissione Europea, è pari al rapporto:   Tra gettito nominale complessivo dei prelievi sui prodotti energetici, deflazionato con un indice generale dei prezzi, e consumo finale di energia, espresso in termini di tonnellate equivalenti di petrolio.
L'aliquota marginale è costituita:   Dal rapporto tra incremento di imposta ed incremento di imponibile.
L'aliquota media è costituita:   Dal rapporto tra totale dell'imposta e totale dell'imponibile.
L'aliquota media effettiva sui redditi degli investimenti (AETR, Average Effective Tax Rate):   Misura la differenza percentuale tra valore attuale netto dell'investimento prima e dopo le imposte complessivamente gravanti sui suoi redditi, considerando il rendimento medio dell'investimento.
L'ammortamento - ovvero consolidamento - dell'imposta ...   Si concretizza nella perdita di valore di un bene patrimoniale quando il reddito che da esso scaturisce è colpito da un'imposta in via permanente.
L'ammortamento o consolidamento dell'imposta, è una tipica ipotesi di traslazione regressiva (detta anche all'indietro): si concretizza nella perdita di valore del bene durevole quando l'imposta colpisce il reddito periodico derivante dal capitale investito in detto bene. Tale perdita.....   E' pari alla capitalizzazione del tributo al saggio di interesse corrente.
L'ammortamento o consolidamento dell'imposta.....   Si concretizza nella perdita di valore di un bene patrimoniale quando il reddito che scaturisce da questo bene è colpito da un'imposta in via permanente.
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle metodologie più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Nell'ambito di questa metodologia di valutazione, in cosa consiste la c.d. analisi economica contrapposta alla c.d. analisi finanziaria?   Nella valutazione dell'intervento fatta dal punto di vista della collettività e in cui, tra l'altro, con riferimento ad alcuni fattori impiegati, anziché i prezzi di mercato vengono utilizzati i c.d. parametri nazionali (o prezzi ombra).
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle metodologie più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Nell'ambito di questa metodologia di valutazione, in cosa consiste la c.d. analisi economica contrapposta alla c.d. analisi finanziaria?   Nella valutazione dell'intervento fatta dal punto di vista della collettività e in cui, tra l'altro, vengono presi in considerazione oltre che i flussi finanziari in senso stretto anche quelli riferibili ad economie e diseconomie esterne monetizzabili.
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Nell'ambito di questa metodologia di valutazione, in cosa consiste la c.d. analisi finanziaria contrapposta alla c.d. analisi economica?   Nella valutazione dell'intervento fatta in termini di flussi finanziari in senso stretto al fine di valutare la solvibilità del soggetto realizzatore, specie da parte degli enti finanziatori.
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Tra gli indicatori di convenienza in essa adoperati vi è il cosiddetto Valore Attuale Netto (o VAN). Quale delle seguenti definizioni di VAN può essere considerata corretta?   La somma delle differenze di tutti i ricavi e di tutti i costi di ciascun periodo, compresi quelli di realizzazione dell'opera, attualizzate al tempo zero.
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Tra gli indicatori di convenienza in essa adoperati vi è il cosiddetto Tasso di Rendimento interno (o TIR). Quale delle seguenti definizioni di TIR può essere, in prima approssimazione, considerata corretta?   Il tasso di sconto che rende uguale a zero la differenza fra il valore attuale di tutti i ricavi e il valore attuale di tutti i costi di un investimento.
L'analisi costi/benefici rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la valutazione economica degli investimenti. Tra gli indicatori di convenienza in essa adoperati vi è il cosiddetto Valore Attuale Netto (o VAN). Che valore deve assumere nell'analisi finanziaria questo indicatore affinché l'investimento sia finanziariamente conveniente?   Considerando fra i costi anche l'investimento iniziale, il VAN non deve risultare minore di zero.
L'analisi costi-benefici è una tecnica diffusamente adottata in economia pubblica. Attraverso tale metodologia, al fine di valutare il rischio:   Occorre fare riferimento a procedure particolari, di cui la più usata fa riferimento al c.d. equivalente certo (reddito certo equivalente a un reddito rischioso).
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Con riferimento a questa tecnica di valutazione, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   E' una tecnica che permette di attribuire a singoli investimenti solo parametri monetariamente quantificabili.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Con riferimento a questa tecnica di valutazione, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   E' una tecnica che permette di razionalizzare il processo di scelta del policy maker attraverso l'ottimizzazione di un vettore di più criteri, pesati secondo le priorità da questo dichiarate.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Cosa ha in comune questa tecnica di valutazione con l'analisi costi/benefici?   La possibilità di prendere in considerazione parametri quantificabili in termini monetari.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Formulando una definizione corretta, seppur di massima, in cosa consiste questa tecnica?   In un metodo quali-quantitativo (e quindi non solo monetario) per esaminare la convenienza di progetti di investimento in base ad una pluralità di parametri.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Formulando una definizione corretta, seppur di massima, in cosa consiste questa tecnica?   In una procedura di comparazione a criteri multipli che ha come scopo quello di contribuire allo sviluppo di un processo decisionale.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Formulando una definizione corretta, seppur di massima, in cosa consiste questa tecnica?   Nel selezionare e valutare una o più alternative di investimento in base a più parametri di valutazione preventivamente stabiliti.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Formulando una definizione corretta, seppur di massima, in cosa consiste questa tecnica?   Nella possibilità di formulare un giudizio di convenienza di un intervento in funzione di più criteri di riferimento, esaminati in maniera autonoma o interattiva, preventivamente stabiliti.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. In prima approssimazione, in cosa consiste questa tecnica?   In un unico procedimento valutativo in cui si possono abbracciare sia i criteri di carattere economico, monetizzabili, sia i criteri extra economici misurabili solo in termini fisici o qualitativi.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. In prima approssimazione, in cosa consiste questa tecnica?   In una tecnica che permette di razionalizzare il processo di scelta del policy maker attraverso l'ottimizzazione di un vettore di più criteri, pesati secondo le priorità da questo dichiarate.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Perché a certi fini questa tecnica è preferibile all'analisi costi/benefici?   Perché permette di prendere in considerazione non solo criteri monetizzabili ma anche criteri misurabili in termini fisici o qualitativi.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Perché questa tecnica di valutazione si differenzia dall'analisi costi/benefici?   In quanto, a differenza dell'analisi costi/benefici, permette di formulare un giudizio di convenienza di uno o più interventi in funzione di più criteri di riferimento, esaminati in maniera autonoma o interattiva, preventivamente stabiliti.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi/benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Perché questa tecnica di valutazione si differenzia dall'analisi costi/benefici?   In quanto, a differenza dell'analisi costi/benefici, permette di formulare un giudizio di convenienza di uno o più interventi in funzione non solo di criteri monetizzabili ma anche di criteri esprimibili in termini fisici o qualitativi.
L'analisi multicriteria, accanto all'analisi costi-benefici, rappresenta una delle tecniche più usate anche in campo pubblico per la selezione e valutazione economica degli investimenti. Con riferimento a questa tecnica di valutazione, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   E' una tecnica che permette di razionalizzare il processo di scelta del policy-maker attraverso l'ottimizzazione di un vettore di più criteri, pesati secondo le priorità da esso dichiarate.
L'appiattimento della progressività, con riduzione del numero degli scaglioni:   E' un fenomeno in continua espansione a livello mondiale.
L'approccio dell'Economia del benessere, che è ormai parte integrante della Scienza delle finanze, porta a precise implicazioni di politica economica e di bilancio, fra queste di particolare importanza è quella secondo cui...   Lo Stato ha il dovere di stimolare gli operatori economici ad utilizzare le risorse in modo da massimizzare il benessere collettivo.
L'articolo 119 della Costituzione approvato nel 2001, riguardo alla finanza territoriale, ha disposto:   L'eliminazione dei trasferimenti ordinari, salvo quelli perequativi.
L'aspetto più caratteristico dell'attività dello Stato è quello di offrire servizi indipendentemente dalla domanda dei cittadini. In corrispondenza a quale dei seguenti tipi di entrata ciò si verifica?   Contributo speciale.
L'assunto secondo cui contribuenti con diversa capacità reddituale vanno tassati in modo diverso costituisce il cosiddetto.....   Principio dell'equità verticale.
L'assunto secondo cui ogni contribuente deve essere sempre informato dell'onere fiscale a suo carico costituisce il cosiddetto ...   Principio della certezza.
L'assunto secondo cui ogni contribuente deve essere sempre informato dell'onere fiscale a suo carico costituisce il cosiddetto.....   Principio della certezza.
L'assunto secondo cui redditi uguali vanno colpiti in misura uguale costituisce il cosiddetto.....   Principio dell'equità orizzontale.
L'attività finanziaria dello Stato - secondo la nota classificazione proposta dall'economista statunitense Richard Musgrave - può articolarsi in tre fondamentali funzioni. L'attività che consiste nell'uso sistematico della spesa e della tassazione per controllare il ciclo economico costituisce la funzione ...   Di stabilizzazione.
L'attività finanziaria dello Stato - secondo la nota classificazione proposta dall'economista statunitense Richard Musgrave - può articolarsi in tre fondamentali funzioni. L'attività dello Stato mirata soprattutto ad influire sull'efficienza economica, attraverso idonee scelte sull'impiego delle risorse, costituisce la funzione ...   Di allocazione.
L'attività finanziaria dello Stato nella classificazione proposta da R. Musgrave può articolarsi in tre fondamentali funzioni. L'attività che consiste nell'uso sistematico della spesa e della tassazione per controllare il ciclo economico costituisce la funzione....   Di stabilizzazione.
L'attività finanziaria dello Stato nella classificazione proposta da R. Musgrave può articolarsi in tre fondamentali funzioni. L'attività che consiste soprattutto nell'effettuare trasferimenti monetari a favore di particolari gruppi di cittadini costituisce la funzione....   Di redistribuzione.
L'attività finanziaria dello Stato nella classificazione proposta da R. Musgrave può articolarsi in tre fondamentali funzioni. L'attività dello Stato mirata soprattutto ad influire sull'efficienza economica attraverso idonee scelte sull'impiego delle risorse costituisce la funzione....   Di allocazione.
L'azione della Comunità Europea sulla problematica fiscale relativa ai cosiddetti prezzi di trasferimento si è concretata:   In una convenzione multilaterale, entrata in vigore nel 1995, che mette a disposizione dei gruppi operanti a livello europeo una procedura arbitrale per la risoluzione delle controversie che spesso insorgono in materia.
Le analisi dell'intervento pubblico basate sui risultati dell'Economia del benessere.....   Riguardano gli obiettivi e le politiche di allocazione efficiente delle risorse e di redistribuzione della ricchezza.
Le attività agricole ...   Pur non generando in gran parte reddito di impresa, sono sottoposte ad Iva.
Le cessioni non imponibili, nell'ambito Iva, comprendono soprattutto ...   Le esportazioni e le cessioni intracomunitarie.
Le code per i beni a domanda individuale offerti dal settore pubblico:   Rappresentano un fenomeno di razionamento alternativo al prezzo avente una possibile logica fisiologica.
Le condizioni di convergenza del debito pubblico in percentuale del PIL possono essere analizzate con la seguente espressione:
Δb=b(r-y)-x
dove: Δb è la variazione del rapporto debito pubblico/PIL; b è il rapporto debito pubblico/PIL; r è il tasso di interesse reale; y è il tasso di crescita del Prodotto reale; x è il surplus di bilancio primario (come quota del Prodotto). Il rapporto tra debito pubblico e PIL:
   Aumenta ogni volta che r è maggiore di y e il bilancio primario è in equilibrio o in disavanzo
Le controversie oggetto di mediazione tributaria sono:   di valore non superiore a 20.000 euro
Le cosiddette scale di equivalenza vengono elaborate ...   Per stimare le scale dei redditi che garantiscono lo stesso livello di benessere al variare dell'ampiezza del nucleo familiare.
Le cosiddette strozzature (bottlenecks), da un punto di vista macroeconomico:   Riducono gli effetti positivi di politiche espansive, inducendo inflazione anche quando c'è ancora disoccupazione.
Le detrazioni per familiari a carico nell'imposta personale ...   Possono dipendere dal livello del reddito.
Le differenti forme di intervento pubblico sono riconducibili a finalità fondamentali, tra cui il raggiungimento di una posizione di massimo, o di ottimo, per la collettività nel suo complesso. Ciò comporta l'analisi delle preferenze individuali, la loro misurabilità in termini di utilità e i relativi confronti interpersonali. Chi ha criticato tale approccio di misurabilità e confrontabilità?   Pareto
Le differenti forme di intervento pubblico sono riconducibili a finalità fondamentali, tra cui il raggiungimento di una posizione di massimo, o di ottimo, per la collettività nel suo complesso. Ciò comporta l'analisi delle preferenze degli agenti economici. Chi ha introdotto, a tale scopo, le curve di indifferenza?   Edgeworth
Le difficoltà di organizzazione da parte dei singoli nel supplire a bisogni con caratteristiche parzialmente pubbliche sono motivo:   Di intervento mediante spesa pubblica.
Le entrate da imposta da inflazione sono date dal prodotto tra tasso di inflazione e base monetaria in termini reali. Cioè:
Entrate da imposta da inflazione = Tasso di inflazione * Base monetaria reale. In tale espressione, da che cosa è rappresentata l'aliquota di imposta?
   Dal tasso di inflazione
Le entrate pubbliche che consistono nei prelevamenti coattivi di risorse dalle economie private, vale a dire le imposte, le tasse, i contributi e le imposte speciali (cosiddette entrate tributarie) e che ricomprendono anche i prestiti pubblici e l'emissione di carta moneta sono dette.....   Derivate.
Le entrate pubbliche che di norma si realizzano regolarmente a ogni esercizio finanziario e sono destinate all'esercizio delle normali funzioni istituzionali dell'ente sono dette...   Ordinarie.
Le entrate pubbliche che pervengono allo Stato da fonti proprie di ricchezza sono dette...   Originarie.
Le entrate pubbliche che provengono dal patrimonio dello Stato e degli altri enti pubblici, oppure derivano da un'attività svolta dagli stessi enti in campo economico (ad esempio attraverso lo strumento dell'impresa pubblica) sono dette.....   Originarie.
Le entrate pubbliche che provengono dal patrimonio dello Stato e degli altri enti pubblici, oppure derivano da un'attività svolta dagli stessi enti in campo economico (ad esempio, attraverso lo strumento dell'impresa pubblica) sono dette ...   Originarie.
Le entrate pubbliche che provengono dalle economie individuali dei soggetti economici e dai redditi delle persone fisiche sono dette...   Derivate.
Le entrate pubbliche che ricorrono saltuariamente e sono destinate funzionalmente a quelle spese cui non è possibile far fronte con le normali entrate sono dette...   Straordinarie.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda del carattere divisibile o indivisibile dei servizi che concorrono a finanziare. In base a questo criterio è definita imposta...   Un prelievo coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altri enti pubblici per coprire il costo di servizi pubblici indivisibili, cioè servizi pubblici che avvantaggiano la collettività nel suo insieme.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda del carattere divisibile o indivisibile dei servizi che concorrono a finanziare. In base a questo criterio è definita tassa.....   La controprestazione in denaro di un servizio speciale prestato dallo Stato e dagli altri enti pubblici ad un privato, generalmente dietro sua richiesta.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio è definito prezzo politico...   Il prezzo che si realizza quando il corrispettivo richiesto è inferiore al costo di produzione del bene o del servizio.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio si parla di prezzo quasi-privato quando...   L'ente pubblico produce e vende beni sul mercato non solo per realizzare un profitto ma anche per perseguire un qualche fine sociale.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio è definito contribuito speciale...   Un prelievo coattivo di ricchezza a carico di determinati soggetti, in relazione ad opere pubbliche di interesse generale, allorché arrechino un vantaggio a tali soggetti senza che questi le abbiano richieste.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio si definisce prezzo pubblico...   Il prezzo che si riscontra in caso di servizi pubblici in genere gestiti dall'ente in condizione di monopolio ed in relazione ai quali l'ente stesso determina un prezzo pari al costo di produzione.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio si definisce prezzo quasi privato.....   Il prezzo di un bene o servizio pubblico offerto secondo le leggi del mercato, ancorché la produzione (e quindi la quantità offerta) di questo bene o servizio risenta di un qualche interesse collettivo.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio è definito contribuito speciale...   La somma che un soggetto è tenuto a pagare come corrispettivo di un vantaggio che gli è derivato, indipendentemente da una sua specifica richiesta, da una particolare opera o attività posta in atto dall'ente pubblico.
Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato nella logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio si parla di prezzo quasi-privato quando ...   L'ente pubblico produce e vende beni sul mercato non solo per realizzare un profitto ma anche per perseguire un qualche fine sociale.
Le entrate pubbliche sono solitamente classificate in ordinarie/straordinarie, originarie/derivate e tributarie. Sono entrate originarie quelle che...   Pervengono allo Stato da fonti proprie di ricchezza.
Le entrate pubbliche sono solitamente classificate in ordinarie/straordinarie, originarie/derivate e tributarie. Sono entrate straordinarie quelle che...   Ricorrono saltuariamente e sono destinate funzionalmente a quelle spese cui non è possibile far fronte con le entrate a carattere normale e ricorrente.
Le entrate pubbliche sono solitamente classificate in ordinarie/straordinarie; originarie/derivate e tributarie. Sono entrate ordinarie quelle che...   Di norma si realizzano regolarmente a ogni esercizio finanziario e sono destinate all'esercizio delle normali funzioni istituzionali dell'ente.
Le entrate pubbliche sono solitamente classificate in ordinarie/straordinarie; originarie/derivate. Sono entrate derivate quelle che...   Pervengono all'ente pubblico dalle economie individuali dei soggetti economici e dai redditi delle persone fisiche, e normalmente sono prelevate in modo coatto.
Le entrate pubbliche, che provengono dalle economie dei soggetti privati, sono dette ...   Derivate.
Le evidenze empiriche mostrano che l'andamento dei costi medi della maggior parte dei servizi comunali, rispetto alla dimensione demografica:   E' a U normale.
Le imposte di scopo sono usate soprattutto:   Nella finanza locale.
Le imprese, anche ai fini fiscali, si suddividono nelle tipologie:   Imprese individuali, società di persone, società di capitali.
Le osservazioni empiriche evidenziano una correlazione sistematica tra livello di istruzione e salario. In materia, si può ritenere:   Che il risultato dipende dalla formazione del c.d. capitale umano, ma anche dalla selezione dei più capaci operata dalla scuola.
Le plusvalenze relative alle cosiddette partecipazioni non qualificate (che non raggiungono cioè certe quote dei diritti di voto o della partecipazione al capitale) appartenenti alle persone fisiche, nell'attuale legislazione fiscale italiana:   Sono sottoposte a ritenuta cedolare del 12,5%.
Le plusvalenze relative alle cosiddette partecipazioni qualificate (che superano cioè certe quote dei diritti di voto o della partecipazione al capitale) appartenenti alle persone fisiche e non riguardanti società residenti in paesi a fiscalità privilegiata, nell'attuale legislazione fiscale italiana:   Sono tassate in sede Irpef per il 49,72% del loro ammontare.
Le politiche di spesa in disavanzo (deficit spending) sono frenate soprattutto:   Da livelli elevati del debito pubblico.
Le politiche pubbliche dedicano ampio spazio ai problemi della disuguaglianza e della povertà. La trappola della povertà:   Si sostanzia nel fatto che l'eventuale conseguimento di redditi da lavoro può comportare per il soggetto che li ottiene la perdita di sussidi e agevolazioni pubblici in misura tale da non motivare l'impegno alla fuoriuscita dalla disoccupazione.
Le politiche pubbliche dedicano sempre spazio ai problemi della disuguaglianza e della povertà. L'indice che misura la povertà, considerando lo scostamento medio percentuale del reddito delle famiglie povere dalla linea di povertà, è denominato:   Indice di intensità della povertà.
Le ragioni che impediscono il funzionamento efficiente del mercato possono essere ricondotte alle seguenti categorie: 1) disparità nei rapporti di forza fra le parti contraenti; 2) effetti sul benessere di soggetti diversi da quelli direttamente coinvolti in una determinata produzione; 3) mancanza o incompletezza delle informazioni. Un esempio di fallimento della seconda categoria può essere del tipo.....   Esternalità negativa.
Le ragioni che impediscono il funzionamento efficiente del mercato possono essere ricondotte alle seguenti categorie: 1) disparità nei rapporti di forza fra le parti contraenti; 2) effetti sul benessere di soggetti diversi da quelli direttamente coinvolti in una determinata produzione; 3) mancanza o incompletezza delle informazioni. Un esempio di fallimento della seconda categoria può essere del tipo....   Esternalità positiva.
Le ragioni per le quali il mercato può operare in modo non efficiente possono essere ricondotte alle seguenti categorie: 1) disparità nei rapporti di forza fra le parti contraenti; 2) effetti sul benessere di soggetti diversi da quelli direttamente coinvolti in una determinata produzione; 3) mancanza o incompletezza delle informazioni. Un esempio di fallimento della terza categoria può essere del tipo.....   Adverse selection.
Le spese per la politica estera si possono considerare come riguardanti:   Un bene pubblico puro.
L'Economia del benessere, ormai parte integrante della Scienza delle finanze, ha i propri cardini in una visione di tipo individualistico, utilitaristico e non organicistico della società. Come definizione di massima, cosa si intende per individualismo?   Che al centro dell'attenzione viene posto l'individuo razionale, considerato il miglior giudice di se stesso.
L'Economia del benessere, ormai parte integrante della Scienza delle finanze, ha in comune con la teoria dell'equilibrio economico generale, tra l'altro,...   Una visione di tipo individualistico e di tipo utilitaristico.
L'Economia del benessere, ormai parte integrante della Scienza delle finanze, per quanto riguarda la natura e il ruolo dello Stato, sposa un'impostazione non organicistica della società: cosa significa?   Che la volontà dello Stato è quella che risulta dalla aggregazione delle volontà degli individui che ne fanno parte.
L'Economia del benessere, ormai parte integrante della Scienza delle finanze, secondo l'impostazione tradizionale ha per oggetto lo studio della desiderabilità e delle proprietà ottimali.....   Dell'equilibrio concorrenziale.
L'economia pubblica fa ampio ricorso - sotto il profilo metodologico - all'analisi costi-benefici. In particolare, nell'analisi relativa a progetti pubblici, quando entra in gioco il risparmio di vite umane, la vita viene valutata:   Secondo criteri economici, che tengono conto dei mancati redditi in caso di morte e di altri fattori.
L'economista americano A. B. Laffer, esponente della supply side economics, ha sostenuto che.....   In ogni sistema c'è un punto critico oltre il quale ogni aumento di aliquota provoca una diminuzione di gettito, fino a che questo si annulla quando l'aliquota raggiunge il 100%.
L'economista statunitense Arthur Betz Laffer (Youngstown, 1940), esponente della supply-side economics (economia dell'offerta), prevalsa negli anni 80 durante l'Amministrazione Reagan (Reaganeconomics), ha sostenuto che ...   In ogni sistema fiscale c'è un punto critico oltre il quale ogni aumento di aliquota provoca una diminuzione di gettito, fino a che questo si annulla quando l'aliquota raggiunge il 100%.
L'effetto crowding-out o di spiazzamento, nella teoria della stabilizzazione economica, implica:   Un minor effetto espansivo del deficit finanziato con debito, perché il conseguente aumento dei saggi di interesse riduce gli investimenti.
L'effetto Keynes è:   L'analisi su cui si fonda la costruzione della domanda aggregata, rimuovendo l'ipotesi di prezzi costanti
L'entrata pubblica corrispondente al prezzo di un bene o servizio stabilito dall'ente pubblico secondo le leggi del mercato ancorché la quantità offerta sia decisa anche in funzione di un qualche interesse collettivo, è detta.....   Prezzo quasi privato.
L'equilibrio di Nash ...   E' una situazione nella quale ciascun giocatore sceglie una strategia ottimale, date le strategie scelte dagli altri giocatori
L'esistenza di selezione avversa (adverse selection) costituisce una motivazione importante per l'intervento pubblico nel campo sanitario?   Sì, si tratta di un campo dove il fenomeno si esplica in misura rilevante, quando si punta ad una copertura del rischio di malattia tramite assicurazioni private.
L'esonero da un'obbligazione tributaria altrimenti dovuta è detto...   Esenzione.
L'espressione "trasferimenti perequativi" di solito viene usata per indicare ...   I trasferimenti necessari per uniformare (o per lo meno avvicinare) le risorse a disposizione degli enti territoriali, quando il decentramento fiscale produce squilibri.
L'Ici è un'imposta ...   Reale.
L'ICI...   Ha sostituito l'INVIM.
L'ICI...   E' un'imposta locale, istituita nel 1992 a decorrere dal 1° gennaio 1993, è dovuta dai proprietari sui fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli.
L'implicazione della teoria del ciclo vitale del consumo, per le politiche di stabilizzazione attuate con riduzione transitoria delle imposte a parità di spesa pubblica, è:   Un minor effetto espansivo, perché le decisioni di consumo sono prese sulla base dei redditi netti dell'intero arco di vita, poco influenzati da variazioni di breve periodo del prelievo fiscale.
L'imposizione alla fonte, cioè la tassazione del reddito al momento in cui viene percepito, permette il ricorso all'istituto del sostituto di imposta. Con riferimento a questa tecnica impositiva, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   In quanto contestuale alla percezione di un entrata, di norma può attenuare la resistenza psichica del contribuente al pagamento dell'imposta.
L'imposizione alla fonte, cioè la tassazione del reddito al momento in cui viene prodotto, permette il ricorso all'istituto del sostituto di imposta, che consiste...   Nella tecnica in base alla quale un soggetto che corrisponde ad altri soggetti un determinato reddito è tenuto ad effettuare su questo reddito ritenute fiscali in nome e per conto di questi stessi soggetti.
L'imposizione alla fonte, cioè la tassazione del reddito al momento in cui viene prodotto, permette il ricorso all'istituto del sostituto di imposta. Con riferimento a questa tecnica impositiva, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Riduce i rischi dell'evasione.
L'imposizione alla fonte, cioè la tassazione del reddito al momento in cui viene prodotto, permette il ricorso all'istituto del sostituto di imposta. Questo istituto giuridico, tra gli altri, ha il pregio di...   Facilitare all'erario le procedure di accertamento e di riscossione.
L'imposizione diretta e l'imposizione indiretta presentano entrambe pregi e difetti a causa delle loro peculiari caratteristiche. Quale delle caratteristiche sotto elencate può essere attribuita alle imposte indirette?   Essendo spesso incorporate nel prezzo del bene vengono pagate con minor resistenza psicologica da parte del contribuente.
L'imposta è un prelevamento coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altro ente pubblico allo scopo di ottenere i mezzi necessari alla produzione di servizi pubblici indivisibili. Tra gli elementi dell'imposta vi è il soggetto attivo, ossia.....   Lo Stato o l'ente pubblico dotato di potestà impositiva, cioè il soggetto titolato ad applicare l'imposta.
L'imposta è un prelevamento coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altro ente pubblico allo scopo di ottenere i mezzi necessari alla produzione di servizi pubblici indivisibili. Tra gli elementi dell'imposta vi è il soggetto passivo, ossia.....   Il contribuente, cioè colui che deve pagare l'imposta.
L'imposta è un prelevamento coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altro ente pubblico allo scopo di ottenere i mezzi necessari alla produzione di servizi pubblici indivisibili. Tra gli elementi dell'imposta vi è l'oggetto, ossia.....   La ricchezza effettivamente esistente e apparente o presunta a cui l'imposta viene rapporta.
L'imposta da inflazione:   Deriva dal fatto che l'inflazione può essere considerata un tributo sui saldi monetari reali, dove l'aliquota di imposta è il tasso di inflazione e la base imponibile è data dai saldi monetari reali
L'imposta di registro si applica:   agli atti scritti a contenuto patrimoniale formati nel territorio dello Stato e indicati nella tariffa allegata al DPR n. 131 del 1986
L'imposta di registro sulle transazioni immobiliari può essere considerata:   Una forma imperfetta di tassazione patrimoniale.
L'imposta negativa è:   Uno schema per dare risorse ai cittadini con reddito al di sotto del minimo imponibile.
L'imposta negativa, in specie nel modello di Atkinson, consiste:   In un sussidio integrato con l'imposta personale, mirante a garantire a tutti un reddito minimo.
L'imposta sul reddito normale, in luogo di un'imposta sul reddito effettivo:   E' neutrale riguardo alle scelte tra lavoro e tempo libero.
L'imposta sul valore aggiunto (Iva), vigente in Italia dal 1^ gennaio 1973 (in sostituzione dell'Ige), è un'imposta neutra, in quanto ...   La sua incidenza sul consumatore finale è indipendente dal numero dei trasferimenti all'interno dello stesso processo di produzione o distribuzione.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, è un'imposta neutra, in quanto...   La sua incidenza sul consumatore finale è indipendente dal numero dei trasferimenti all'interno dello stesso processo di produzione o distribuzione.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, è un'imposta plurifase a pagamenti frazionati, in quanto...   Si applica a ciascuna fase del ciclo produttivo e distributivo per l'importo in ciascuna fase maturato.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, è un'imposta proporzionale, in quanto...   L'aliquota applicata per ogni tipo di bene o servizio non varia in funzione del valore dello stesso.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, è un'imposta trasparente, in quanto...   E' facile determinarne l'ammontare che grava sul bene o servizio venendo applicata una sola volta sullo stesso valore.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, a differenza della preesistente IGE, non è un'imposta a cascata, in quanto...   Non si applica in ogni fase del ciclo produttivo o distributivo sull'intero valore del volume d'affari ma sul solo valore aggiunto in quella fase.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA), vigente in Italia dal 1972, ha il carattere della generalità, in quanto...   Colpisce tutte le transazioni con l'esclusione di quelle espressamente previste.
L'imposta sulla benzina in Italia ...   E' in parte regionalizzata, con possibilità di addizionale.
L'imposta sulle donazioni colpisce:   donazioni formali, atti di trasferimento a titolo gratuito e liberalità indirette
L'imposta sulle successioni riguarda:   i trasferimenti di beni e diritti che avvengono a seguito della morte del titolare
L'IMU è un'imposta il cui presupposto impositivo a decorrere dal 2014 è costituito da:   il possesso di fabbricati, con esclusione delle abitazioni principali e relative pertinenze ma inclusione delle abitazioni principali di lusso, di terreni e di aree edificabili.
L'incapacità di una larga parte degli investitori in attività finanziarie di valutare la rischiosità dei propri impieghi si può configurare come:   Selezione avversa (adverse selection).
L'incoerenza temporale rappresenta:   La tendenza delle autorità di politica economica prima ad annunciare l'adozione di misure - allo scopo di influenzare le aspettative degli operatori e quindi le loro scelte - e poi a disattendere tali impegni
L'individualismo metodologico è un criterio di analisi usato:   Nella teoria delle scelte pubbliche.
L'inflazione da imposta ...   Deriva dal tentativo da parte delle categorie colpite da un aumento delle imposte a trasferirne l'onere su altri. Il processo inflazionistico è la risultante della conflittualità sulla distribuzione del reddito
L'intervento pubblico in materia sanitaria trae motivazione:   Dall'obiettivo di assicurare la salute indipendentemente dal reddito e dall'esistenza di rilevanti differenze tra mercati sanitari e mercati concorrenziali convenzionali.
L'investimento in impianti e macchinari delle imprese è un flusso o uno stock?   Un flusso
L'Irpef a favore delle Regioni e dei Comuni presenta diversi aspetti di similitudine. Tra questi:   Si tratta in entrambi in casi di addizionale sulla base imponibile.
L'Isee (indicatore della situazione economica equivalente), in Italia, è utilizzato soprattutto:   Per i servizi dei Comuni e talune prestazioni degli enti previdenziali.
L'Iva è stata istituita in Italia ...   Nel 1972.
L'Iva adottata in Europa colpisce ...   Il valore aggiunto tipo consumo.
L'Iva di competenza è:   La differenza tra l'Iva a debito e l'Iva detraibile.
L'Iva ideale, che tassa cioè solo i consumi, assomiglia maggiormente:   Ad un'imposta monofase sulle vendite al dettaglio.
L'IVA può essere applicata con il metodo base da base o con il metodo imposta da imposta. Nell'Unione europea...   Si applica in tutti gli Stati il metodo imposta da imposta.
L'IVA può essere calcolata con il c.d. metodo base da base o con il c.d. metodo imposta da imposta. In cosa consiste il metodo base da base?   L'imposta dovuta dal venditore si determina applicando l'imposta alla differenza tra il fatturato attivo e il fatturato passivo del periodo.
L'Iva può essere calcolata con il c.d. metodo base da base o con il c.d. metodo imposta da imposta. In cosa consiste il metodo base da base?   L'imposta dovuta dal venditore si determina applicando l'aliquota alla differenza tra il fatturato attivo e il fatturato passivo del periodo.
L'IVA può essere calcolata con il c.d. metodo base da base o con il c.d. metodo imposta da imposta. In cosa consiste il metodo imposta da imposta?   L'imposta dovuta dal venditore si determina detraendo dall'IVA attiva incassata sulle vendite l'IVA passiva pagata sugli acquisti.
L'IVA può essere calcolata con il c.d. metodo base da base o con il c.d. metodo imposta da imposta. Quale dei due metodi è attualmente adottato nei paesi membri dell'UE?   Il metodo imposta da imposta.
L'IVA...   E' un'imposta generale.
L'IVA...   E' un'imposta indiretta.
L'IVA...   Ha come presupposto il consumo di reddito per l'acquisto di beni e servizi.
L'IVA...   E' l'Imposta sul Valore Aggiunto che dal 1º gennaio 1973 ha sostituito l'I.G.E. (Imposta Generale sull'Entrata).
L'IVA...   Colpisce l'incremento di valore che il bene o servizio acquista in corrispondenza dei singoli passaggi del ciclo produttivo- distributivo.
L'IVA...   E' un'imposta generale in quanto grava sulla maggior parte dei consumi ed è proporzionale ad aliquote differenziate.
L'IVA...   E' un'imposta indiretta in quanto suo presupposto è il consumo di reddito per l'acquisto di beni e servizi.
L'IVA...   Grava sulla maggior parte dei consumi ed è proporzionale ad aliquote differenziate.
L'IVA...   Anche formalmente finisce col gravare interamente sul consumatore finale del bene o servizio.
Lo spiazzamento completo della spesa pubblica a scapito della spesa privata, si ha:   Quando il sistema economico si trova al livello di pieno impiego
Lo studio degli effetti delle imposte sulla decisione di produrre reddito è stato alla base della c.d. supply-side economics (o economia dell'offerta), prevalsa soprattutto negli anni 80 negli Stati Uniti - cioè, nel periodo dell'Amministrazione Reagan (Reaganeconomics) -, che trova una significativa rappresentazione nella c.d. curva di Laffer (dal nome del suo autore). Vale a dire, ...   In una relazione a campana, prima crescente e poi decrescente fino ad incrociare l'asse delle ascisse, tra gettito fiscale (variabile dipendente) e livello delle aliquote (variabile indipendente).
Lo studio degli effetti delle imposte sulla decisione di produrre reddito è stato alla base delle tesi della supply side economics che trovano una significativa rappresentazione nella c.d. curva di Laffer, vale a dire....   Una relazione a campana, prima crescente e poi decrescente fino ad incrociare l'asse delle ascisse, tra gettito fiscale e livello delle aliquote.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali. Il principio per cui i più abbienti devono pagare una percentuale d'imposta superiore a quella dei meno abbienti viene solitamente denominato...   Principio di progressività.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali. Il principio per cui nessuna prestazione patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge viene solitamente denominato...   Principio di legalità.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali. Il principio per cui tutti sono tenuti a pagare i tributi viene solitamente denominato ...   Principio di universalità.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali. Il principio per cui tutti sono tenuti a pagare i tributi viene solitamente denominato...   Principio di universalità.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali. Il principio secondo cui nessuna prestazione patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge viene solitamente denominato ...   Principio di legalità.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali: per il principio di legalità...   Nessuna prestazione patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali: per il principio di progressività...   I più abbienti devono pagare una percentuale d'imposta rispetto al loro reddito superiore a quella dei meno abbienti.
L'ordinamento tributario italiano è ispirato ad alcuni principi costituzionali fondamentali: per il principio di universalità...   Tutti sono tenuti a pagare i tributi.
L'osservazione della società ci mostra, oltre ai cosiddetti beni privati (cioè i beni che vengono solitamente prodotti e scambiati sul mercato), anche altri tipi di beni e servizi che vengono prodotti e fruiti: beni pubblici e beni misti. Un bene non-escludibile e non-rivale è.....   Un bene pubblico puro.
L'output gap è:   La differenza tra la produzione effettiva e quella corrispondente al pieno impiego dei fattori produttivi disponibili nel sistema economico
L'utile operativo di impresa o margine operativo lordo (ebitda secondo l'acronimo inglese), è pari:   Al valore aggiunto lordo meno il costo del lavoro.