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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale

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I "Fondi chiusi o negoziali" hanno come obiettivo quello di:   Garantire ai lavoratori iscritti una pensione complementare, sotto forma di rendita, al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
I compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali.
I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili.
I contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dalle associazioni datoriali e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, nel settore privato, devono essere applicati:   da tutti i datori di lavoro iscritti alle associazioni datoriali stipulanti
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto per sommatoria?   Il periodo di conservazione del posto in presenza di più eventi morbosi temporalmente frazionati.
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto secco?   Si intende il periodo di conservazione del posto di lavoro a seguito di un unico evento morboso.
I contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziali....   Possono essere esclusivamente ad adesione individuale.
I contratti di lavoro a progetto si risolvono al momento della realizzazione del progetto o del programma o della fase di esso che ne costituisce l'oggetto. A norma di quanto dispone l'art. 67 del D.Lgs. n. 276/2003, le parti possono recedere prima della scadenza del termine?   Si, le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa ovvero secondo le diverse causali o modalità, incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto di lavoro individuale.
I CONTRATTI E ACCORDI COLLETTIVI NAZIONALI SONO PUBBLICATI...   Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate.
I CONTRATTI OCCASIONALI DI CUI AL COMMA 2 DELL'ART. 61 DEL D.LGS. N. 276/2003 POSSONO AVERE DURATA SUPERIORE A 30 GIORNI NELL'ARCO DI UN ANNO?   No.
I datori di lavoro che occupano fino a sessanta dipendenti sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 2 della legge n. 108/1990, qualora non sia applicabile il disposto dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
I datori di lavoro privati, imprenditori non agricoli e non imprenditori, che occupano alle loro dipendenze fino a quindici lavoratori sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 2 della legge n. 108/1990.
I DIPENDENTI DELLA P.A. CHE HANNO EMANATO ATTI CONSEGUENTI A FALSE DICHIARAZIONI O FALSI DOCUMENTI PRODOTTI DALL'INTERESSATO:   sono esenti da responsabilità, salvo i casi di dolo o colpa grave.
I DIRIGENTI DI UFFICI DIRIGENZIALI GENERALI, NELL'AMBITO DI QUANTO STABILITO ALL'ART.16 DEL D.LGS 165/01, ESERCITANO, FRA GLI ALTRI, QUALE COMPITO?   Svolgono le attività di organizzazione e gestione del personale e di gestione dei rapporti sindacali e di lavoro.
I DIRIGENTI DI UFFICI DIRIGENZIALI GENERALI, NELL'AMBITO DI QUANTO STABILITO ALL'ART.16 DEL D.LGS 165/01, FRA GLI ALTRI COMPITI:   Adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale.
I dispositivi di protezione collettiva contro le cadute dai luoghi di lavoro in quota possono presentare interruzioni?   Soltanto nei punti in cui sono presenti scale a pioli o gradini
I dispositivi di protezione individuale:   Devono essere forniti dal datore di lavoro
I fondi pensione aperti....   Possono essere ad adesione individuale e collettiva oppure riservati all'adesione su base collettiva di particolari categorie di lavoratori individuati mediante accordo, oppure ad adesione solo in forma individuale.
I fondi pensione aperti....   Sono quelli a cui può aderire qualsiasi lavoratore ed essi sono istituiti su iniziativa di intermediari finanziari.
I lavoratori addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio devono avere:   Una specifica formazione adeguata alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative
I lavoratori che aderiscono ad uno sciopero, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, che è stato indetto con un preavviso minimo inferiore a dieci giorni....   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a norma di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 146/1990,....   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I LAVORATORI CHE SI ASTENGONO DAL LAVORO IN VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA REGOLAMENTAZIONE DEL DIRITTO DI SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI SONO SOGGETTI:   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I lavoratori che, nell'ambito di uno sciopero nei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni c.d. indispensabili, non prestino la propria consueta attività...   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori devono disporre sul cantiere di acqua potabile in quantità sufficiente nei locali occupati, nonché nelle vicinanze dei posti di lavoro?   Si, come stabilito dall'Allegato IV del D.Lgs. n. 81/2008
I lavoratori eletti alla carica di consigliere comunale o provinciale, che non chiedano di essere collocati in aspettativa, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori, possono richiedere....   Di essere autorizzati ad assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario all'espletamento del mandato, senza nessuna decurtazione della retribuzione, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori.
I lavoratori in prova sono computati ai fini della determinazione del numero di lavoratori, dal quale il D.Lgs. n. 81/2008 fa discendere particolari obblighi?   No
I lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione antincendio e di primo soccorso, possono rifiutare la designazione?   No, se non per giustificato motivo
I lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. 81/2008,....   Sono designati dal datore di lavoro e non possono rifiutare la nomina senza giustificato motivo.
I lavoratori soggetti all'obbligo assicurativo che subiscono un infortunio sul lavoro o contraggono una malattia professionale sono tutelati dall'INAIL, che garantisce loro le prestazioni economiche, sanitarie ed integrative:   Anche nel caso in cui il datore di lavoro non abbia versato regolarmente il premio assicurativo.
I materiali per l'autodifesa o per la dissuasione sono considerati dispositivi di protezione individuale?   No ,secondo quanto disciplinato dall'art. 74 del D.Lgs. 81/2008
I medici in possesso dei requisiti per svolgere l'attività di medico competente sono tenuti a frequentare appositi percorsi formativi universitari?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 38 del D.Lgs. n. 81/2008
I membri della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alla legge n. 146/1990 sono scelti tra esperti in materie giuridiche. Quale tra le seguenti categorie non è contemplata dall'art. 12 della suddetta legge?   Esperti in materia di diritto privato.
I PERIODI DI ASSENZA DAL SERVIZIO DEL DIPENDENTE PER MALATTIA:   NON interrompono la maturazione dell'anzianità di servizio a tutti gli effetti.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell'azienda e rientranti nel progetto formativo e di orientamento?   Si, devono riguardare anche le attività svolte al di fuori dell'azienda.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I tirocini estivi di orientamento previsti dall'art. 60 del D.Lgs. n. 276/2003, promossi durante le vacanze estive a favore di un adolescente o di un giovane, regolarmente iscritto a un ciclo di studi presso l'università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado, con fini orientativi e di addestramento pratico....   Devono ritenersi non più applicabili, almeno nella forma e con le modalità previste dal suddetto D.Lgs. in quanto la Corte costituzionale, con sentenza 13-28 gennaio 2005, n. 50 ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 60.
I TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO DI CUI AL D.M. N. 142/1998 POSSONO ESSERE PROMOSSI ANCHE DALLE PROVINCE?   Si, i tirocini formativi possono essere promossi da una pluralità di soggetti pubblici e privati.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Sono promossi al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Possono essere promossi anche da comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali purché iscritti negli specifici albi regionali.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Possono avere valore di credito formativo e, ove debitamente certificato dalle strutture promotrici, possono essere riportati nel curriculum dello studente o del lavoratore ai fini dell'erogazione da parte delle strutture pubbliche dei servizi per favorire l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Non costituiscono rapporti di lavoro.
Il c.d. "già coniuge" così definito perché divorziato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, purché il lavoratore deceduto sia stato iscritto all'Inps prima della sentenza di scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio; deve essere titolare di assegno di divorzio e non deve essere risposato.
Il cantiere deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire l'accesso agli estranei alle lavorazioni?   Si, in relazione al tipo di lavori effettuati
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di ricerca e selezione del personale?   L'acquisizione di un capitale versato non inferiore a 25.000 euro.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di supporto alla ricollocazione professionale?   L'indicazione della attività di supporto alla ricollocazione professionale come oggetto sociale, anche se non esclusivo.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di intermediazione?   La garanzia che l'attività interessi un ambito distribuito sull'intero territorio nazionale e comunque non inferiore a quattro regioni.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Disponibilità di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguate competenze professionali, dimostrabili per titoli o per specifiche esperienze nel settore delle risorse umane o nelle relazioni industriali.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Stato membro della Unione europea.
Il cartello “pronto soccorso”, di forma quadrata con pittogramma bianco su fondo verde (di cui il verde deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello) rappresenta:   Un cartello di salvataggio
Il cartello “sostanze corrosive”, di forma triangolare con pittogramma nero su fondo giallo e bordo nero (di cui il giallo deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello) rappresenta:   Un cartello di avvertimento
IL CENTRO PER L'IMPIEGO E' COMPETENTE A GESTIRE LE INFORMAZIONI DEL LAVORATORE E AD ADOTTARE I RELATIVI PROVVEDIMENTI ED EROGARE I SERVIZI DEI LAVORATORI....   domiciliati presso l'ambito territoriale di competenza del Centro per l'Impiego
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è definito:   Dal Governo
Il Collegio di indirizzo e controllo dell'ARAN:   è costituito da quattro componenti scelti tra esperti di riconosciuta competenza in materia di relazioni sindacali e di gestione del personale, anche estranei alla pubblica amministrazione e dal presidente dell'Agenzia che lo presiede; due di essi sono designati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta, rispettivamente, del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e del Ministro dell'economia e delle finanze e gli altri due, rispettivamente, dall'ANCI e dall'UPI e dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome
IL COLLOCAMENTO IN DISPONIBILITA' DEL DIPENDENTE DELL'ENTE LOCALE PUO' ESSERE ATTIVATO:   A seguito di conclusione infruttuosa della procedura di mobilità collettiva.
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici di cui all'art. 8 del D.Lgs. 198/2006...   Promuove, nell'ambito della competenza statale, la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che limiti di fatto l'uguaglianza fra uomo e donna nell'accesso al lavoro e sul lavoro e la progressione professionale e di carriera.
Il concottimo....   E' un particolare trattamento retributivo riservato ai lavoratori non cottimisti che, in ragione delle mansioni espletate, sono condizionati al ritmo di lavoro dei cottimisti; per essi è prevista una partecipazione ai benefici del cottimo.
IL CONGEDO DI MATERNITA' PRE-PARTO:   E' un diritto riconosciuto alle donne, di norma, durante i due mesi precedenti la data presunta del parto.
Il congedo parentale può essere fruito per un periodo massimo di...   10 mesi cumulativi di astensione facoltativa dal lavoro, entro i primi otto anni di vita del bambino.
IL CONGEDO PARENTALE:   Spetta a ciascun genitore.
IL CONGEDO POST-PARTO DI PATERNITA' SI DIFFERENZIA DA QUELLO DI MATERNITA':   In quanto è facoltativo ed esercitabile in alternativa alla madre.
IL CONGEDO SUCCESSIVO AL PARTO PER I PRIMI TRE MESI DI VITA DEL BAMBINO:   Si estende anche al padre, solo in casi gravi e tassativamente previsti.
Il coniuge separato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, anche se separato "per colpa", solo se il Tribunale ha stabilito che ha diritto agli alimenti.
Il contratto collettivo nazionale vincola la pubblica amministrazione:   dal giorno della sua sottoscrizione
Il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione....   Costituisce la tipologia di apprendistato più innovativa introdotta dal D.Lgs. n. 276/2003.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il contratto necessita di forma scritta e deve contenere l'indicazione della prestazione lavorativa, il piano formativo individuale, e la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto di lavoro sulla base degli esiti della formazione aziendale od extra-aziendale.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Prima della scadenza del contratto, il datore di lavoro non può recedere dal contratto di apprendistato in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il datore di lavoro al termine del periodo di apprendistato, può recedere dal contratto di lavoro, ai sensi di quanto disposto dall'art. 2118 c.c.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il compenso dell'apprendista non può essere stabilito secondo tariffe di cottimo.
Il contratto di apprendistato professionalizzante previsto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003....   Mira al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, per quale categoria di persone è previsto?   Donne di qualsiasi età residenti in un'area geografica in cui il tasso di occupazione femminile, sia inferiore almeno del 20% a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile.
Il contratto di inserimento....   E' disciplinato dal Capo II - Titolo VI del D.Lgs. 276/2003.
Il contratto di inserimento....   E' un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone.
Il contratto di inserimento....   Deve essere stipulato in forma scritta e in esso deve essere specificamente indicato il progetto individuale di inserimento.
Il contratto di inserimento....   Se stipulato con persone riconosciute affette da handicap fisico, mentale o psichico, ai sensi dell'art. 57 del D.Lgs. n. 276/2003, può avere durata fino a trentasei mesi.
Il contratto di inserimento....   Prevede che la formazione eventualmente effettuata durante l'esecuzione del rapporto di lavoro debba essere registrata nel libretto formativo.
Il contratto di inserimento....   Non è rinnovabile tra le stesse parti, salvo eventuali proroghe entro il limite massimo di durata previsto dalla legge.
Il contratto di inserimento....   Ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi, salvo i casi espressamente indicati.
Il contratto di lavoro intermittente, di cui all'art. 33 del D.Lgs. 276/2003....   Può essere stipulato anche a tempo determinato.
IL CONTROLLO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE DEL DIPENDENTE DI UNA P.A., ASSENTE DAL SERVIZIO PER MALATTIA, PUO' ESSERE DISPOSTO:   Solo attraverso la competente unità sanitaria locale.
Il cottimo collettivo....   Si caratterizza per essere una forma particolare di retribuzione del lavoro subordinato legata al rendimento, non individualmente misurato, ma riferito ad un gruppo di lavoratori organizzato dall'impresa.
Il D.Lgs. 124/2004 prevede, all'art. 10:   L'adozione di un modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria.
Il D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 (sul lavoro a tempo determinato) è attuativo...   Di una direttiva comunitaria relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES.
Il D.Lgs. n. 124/2004 riguarda:   La razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro.
IL D.LGS. N. 165/2001 DISPONE CHE I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI:   Devono essere adottati, salvo il rimprovero verbale, previa contestazione scritta dell'addebito.
IL D.LGS. N. 165/2001 DISPONE CHE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SI CONSIDERA SVOLGIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI:   Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Lavori di emergenza o di solidarietà.
Il D.Lgs. n. 81/2008 consente che il dipendente o il collaboratore di una struttura esterna pubblica o privata, convenzionata con l'imprenditore svolga la propria opera in qualità di medico competente?   Si.
Il D.Lgs. n. 81/2008 definisce i dispositivi di protezione individuale, precisando che sono dispositivi di protezione individuali:   Gli indumenti di lavoro specificamente destinati ad essere indossati per proteggere il lavoratore dai rischi incombenti dal lavoro
Il D.Lgs. n. 81/2008 prevede una disciplina della protezione dai rischi connessi all'esposizione all'amianto?   Si
Il D.Lgs. n. 81/2008 punisce con particolare rigore le violazioni commesse dal medico competente. L'omissione di quale dei seguenti obblighi sanciti dall'art. 25 del predetto D.Lgs. è punita con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda da 1.000 a 4.500 euro?   Programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.
Il D.Lgs. n. 81/2008 si applica:   Indifferentemente in ogni settore lavorativo
Il D.Lgs. n. 81/2008 si applica:   A tutti i settori di attività privati e pubblici tranne quelli espressamente esclusi nell'art.3
Il D.Lgs. n. 81/2008, dispone che il committente, prima dell'inizio dei lavori, trasmette ai competenti organi la notifica preliminare. Ma in quali dei seguenti casi essa è obbligatoria?   Nei cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta non sia inferiore a 200 uomini-giorno
IL DATORE DI LAVORO AL MOMENTO DELL'ASSUNZIONE DI UN LAVORATORE DISABILE DEVE FARNE DENUNCIA ALL'INAIL ED ALL'INPS?   No, spetta al Centro per l'Impiego competente
Il datore di lavoro deve far ricorso alla segnaletica di sicurezza:   Quando, a seguito della valutazione effettuata, risultino rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati
Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva un'adeguata informazione su:   Rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività dell'impresa in generale
Il datore di lavoro può assumere l'incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione?   Si, se ricorrono le condizioni stabilite dall'art. 34 del D.Lgs. 81/2008
Il dipendente che si infortuna sul lavoro, qualora l'azienda non sia in regola con i versamenti contributivi....   Riceve comunque tutte le prestazioni INAIL.
IL DIPENDENTE CHE SVOLGE LA SUA ATTIVITA' LAVORATIVA IN UNA AMMINISTRAZIONE CHE FORNISCE SERVIZI AL PUBBLICO:   Si preoccupa del rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati nelle carte dei servizi.
IL DIPENDENTE DELLA P.A. HA DIRITTO AD IMPUGNARE LA SANZIONE DISCIPLINARE CHE GLI E' STATA COMMINATA DINANZI:   Al collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione.
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Durante il periodo assegnato al collegio per la sua decisione, la sanzione resta sospesa.
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione emette la sua decisione entro 90 giorni dall'impugnazione e l'amministrazione vi si deve conformare.
IL DIPENDENTE DELL'ENTE LOCALE HA DIRITTO DI USUFRUIRE DI PERMESSI RETRIBUITI PER:   Partecipazione a concorsi od esami.
IL DIPENDENTE DELL'ENTE LOCALE INCORRE NELLA RESPONSABILITA' CIVILE QUANDO:   Dalla trasgressione dei doveri d'ufficio derivi un danno per l'ente locale.
Il dipendente di una struttura pubblica può svolgere l'attività di medico competente qualora esplichi attività di vigilanza?   No, il D.Lgs. n. 81/2008 pone un divieto.
Il dipendente di una struttura pubblica, assegnato agli uffici di vigilanza, può prestare attività di medico competente?   No, secondo quanto disciplinato dall'art. 39 del D.Lgs. n. 81/2008
IL DIPENDENTE IN DIRETTO RAPPORTO CON IL PUBBLICO:   Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde sollecitamente ai loro reclami.
IL DIPENDENTE IN DIRETTO RAPPORTO CON IL PUBBLICO:   Presta adeguata attenzione alle domande e fornisce spiegazioni in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio.
IL DIRIGENTE, PRIMA DI ASSUMERE LE SUE FUNZIONI, HA L'OBBLIGO DI COMUNICARE ALL'AMMINISTRAZIONE:   Se ha parenti, affini o conviventi che esercitano attività che li pongano in contatti frequenti con l'ufficio che egli dovrà dirigere.
Il diritto di precedenza riconosciuto dai novellati commi 4-quater e 4-quinquies dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro, può essere esercitato a condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro. Quale durata temporale ha il diritto di precedenza?   Si estingue entro un anno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Il diritto di precedenza riconosciuto dai novellati commi 4-quater e 4-quinquies dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro, può essere esercitato....   A condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro.
Il divieto di appalto di mere prestazioni di lavoro, sopravvissuto per oltre quaranta anni grazie alla legge n. 1369/1960 è stato soppresso....   Dal D.Lgs. n. 276/2003.
Il documento di valutazione dei rischi deve avere data certa che viene attestata con la sottoscrizione di:   Datore di lavoro, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, medico competente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 81/2008, può essere tenuto su supporto informatico?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008 e nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 53 dello stesso decreto
Il genitore o il famigliare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato, con lui convivente,....   Non può essere trasferito in altra sede senza il suo consenso.
IL LAVORATORE A PROGETTO E' ASSOGGETTATO ALL'OBBLIGO DELLA RISERVATEZZA?   Si, lo prevede espressamente l'art. 64 del D.Lgs. n. 276/2003
Il lavoratore a progetto ha diritto di essere riconosciuto autore della invenzione fatta nello svolgimento del rapporto?   Si, lo prevede espressamente l'art. 65 del D.Lgs. n. 276/2003 e i diritti e gli obblighi delle parti sono regolati dalle leggi speciali, compreso quanto previsto dall'art. 12-bis della L. n. 633/1941, e successive modificazioni.
Il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale, ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno?   Si, lo prevede espressamente l'art. 12-ter del D.Lgs. n. 61/2000, introdotto dalla L. n. 247/2007, se l'assunzione prevede l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.
Il lavoratore che, in caso di pericolo grave, immediato e che non può essere evitato, si allontana dal posto di lavoro o da una zona pericolosa, può subire pregiudizio o avere conseguenze dannose?   No
Il limite delle 48 ore di durata media dell'orario di lavoro settimanale previsto dall'art. 4, d.lgs. n. 66/2003, va calcolato con riferimento:   ad un periodo non superiore a 4 mesi, elevabile dai contratti collettivi di lavoro fino a 6 mesi ovvero, a certe condizioni, fino a 12 mesi
Il medico competente può avvalersi, per accertamenti diagnostici, della collaborazione di medici specialisti scelti in accordo con il datore di lavoro che ne sopporta gli oneri?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 39 del D.Lgs. n. 81/2008
Il medico competente, sulla base delle visite mediche opportunamente ed obbligatoriamente effettuate, può esprimere giudizio di “inidoneità temporanea”?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 41 del D.Lgs. n. 81/2008
Il numero dei rappresentanti per la sicurezza è variabile in relazione all'organico di personale dipendente. Nelle aziende con oltre mille dipendenti, l'art. 47 del D.Lgs. n. 81/2008 prevede l'istituzione di....   6 rappresentanti.
Il numero di ore stabilite per permessi retribuiti in favore dei dirigenti di RSA ex art. 23 dello Statuto dei lavoratori può essere aumentato dai contratti collettivi?   Sì.
Il numero, le modalità di elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nonché il tempo di lavoro retribuito, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, sono stabiliti:   In sede di contrattazione collettiva
Il pagamento degli arretrati spettanti per l'assegno per il nucleo familiare....   Si prescrive in cinque anni dalla data di presentazione della domanda.
Il pagamento dei contributi da riscatto....   Può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Il pagamento dei contributi volontari è....   Trimestrale.
Il pagamento dell'assegno per il nucleo familiare....   Può essere effettuato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c. c. deve, a pena di nullità....   Risultare da atto scritto, prevedere la pattuizione di un corrispettivo a favore del lavoratore e contenere il vincolo entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c.c. è....   Quel patto in forza del quale si limita lo svolgimento dell'attività del lavoratore per il tempo successivo alla cessazione del contratto di lavoro.
Il periodo massimo di congedo parentale di 10 mesi cumulativi entro i primi 8 anni di vita del bambino, può essere elevato?   Sì, il periodo massimo è elevato a 11 mesi, qualora il padre si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi.
IL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI ASSUNTO A TEMPO PARZIALE:   Può svolgere un'altra attività lavorativa previa autorizzazione dell'amministrazione.
IL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI ASSUNTO CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE ORIZZONTALE HA DIRITTO AD UN NUMERO DI GIORNI DI FERIE:   Uguale a quello dei lavoratori a tempo pieno.
Il principio dell'automaticità delle prestazioni opera nei limiti della prescrizione dei contributi di previdenza e assistenza sociale obbligatoria. Ciò determina che:   Una volta decorso il termine di 5 anni i contributi non possono più essere versati.
Il principio dell'automaticità delle prestazioni opera nei limiti della prescrizione dei contributi per cui l'ente previdenziale:   Non è più tenuto a corrispondere in tutto o in parte le prestazioni dovute.
Il principio di corrispettività tra retribuzione e prestazione di lavoro può essere derogato qualora il lavoratore sia assente dal lavoro?   Si, in alcuni casi tassativamente previsti di assenze dal lavoro autorizzati dalla legge o dai contratti collettivi.
Il principio di sufficienza della retribuzione indicato dall'art. 36 della Costituzione....   Va inteso come la retribuzione che permette al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita socialmente adeguato secondo il concetto storico e ambientale (esistenza dignitosa e libera).
IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO SI CONFIGURA COME RAPPORTO GIURIDICO BILATERALE IN QUANTO:   Comporta diritti ed obblighi reciproci per la P.A. e per il dipendente.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è la persona (ovvero le persone) eletta o designata per rappresentare i lavoratori circa gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Esso a norma dell'art. 50 del D.Lgs. 81/2008....   Promuove l'elaborazione, individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza. La durata minima dei corsi è di....   32 ore iniziali.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, in applicazione del D.Lgs. n. 81/2008....   Può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non sono idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
Il rappresentante per la sicurezza....   E' eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, nelle aziende con più di 15 dipendenti.
Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora, quando ha notizia di comportamenti punibili con il rimprovero scritto:   Senza indugio e comunque non oltre venti giorni contesta per iscritto l'addebito al dipendente e lo convoca per il contraddittorio
Il riconoscimento del 100% di inabilità lavorativa con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, dà diritto, ai sensi della legge n. 508/1988, a percepire....   L'indennità d'accompagnamento.
Il riconoscimento di una infermità fisica o mentale che provoca una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 222/1984, dà diritto a percepire....   La pensione di inabilità.
Il ricorso ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori per la repressione della condotta antisindacale va presentato....   Al Tribunale ordinario monocratico in funzione di giudice del lavoro, del luogo ove è posto in essere il comportamento denunciato.
Il rumore è un fattore di rischio di tipo:   Fisico
Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali, ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. n. 81/2008, che tipi di procedure elabora?   Le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali
Il Sistema cd. "a ripartizione" è così definito, perché:   La contribuzione raccolta viene "ripartita", cioè suddivisa, sotto forma di prestazioni previdenziali.
Il sistema mediante il quale la contribuzione prelevata dal reddito da lavoro viene immediatamente utilizzata per pagare i trattamenti pensionistici è definito:   Il Sistema a ripartizione.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile,....   E' data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. L'aliquota di rendimento....   E' pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite di 40.083 euro annui per poi decrescere per fasce di importo superiore.
Il sistema tecnico finanziario in base al quale l'ammontare accumulato sul conto individuale di ciascun iscritto costituisce la base per il pagamento della prestazione pensionistica è definito.....   Sistema a capitalizzazione.
Il Titolo I del D.Lgs. n. 81/2008 riguarda:   Principi Comuni
Il trasferimento del prestatore di lavoro può essere disposto dal datore di lavoro privato, ai sensi dell'art. 2103 c.c.:   per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive
IL TRATTAMENTO DI NATURA ECONOMICA CHE SPETTA AL DIPENDENTE PUBBLICO DIVENUTO INABILE PER PATOLOGIE DERIVANTI DA CAUSA DI SERVIZIO, INDIPENDENTEMENTE DAGLI ANNI DI SERVIZIO SI DEFINISCE:   Pensione di privilegio.
IL TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE ED ACCESSORIO DEI PUBBLICI DIPENDENTI E' DEFINITO....   Con il contratto collettivo nazionale di comparto.
In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione dell'attività al videoterminale mediante pause o cambiamento di attività il lavoratore ha comunque diritto....   Ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare un tirocinante.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove,....   Possono ospitare non più di due tirocinanti contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con più di venti dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare tirocinanti in misura non superiore al 10% dei suddetti dipendenti, contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano allievi degli istituti professionali di Stato, di corsi di formazione professionale e studenti frequentanti attività formative post-diploma o post-laurea, anche nei diciotto mesi successivi al completamento della formazione, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano lavoratori inoccupati o disoccupati ivi compresi quelli iscritti alle liste di mobilità, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano soggetti portatori di handicap, hanno durata massima....   Non superiore a ventiquattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti che frequentano la scuola secondaria, hanno durata massima....   Non superiore a quattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca e scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione nonché di scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari anche non universitari, anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi, hanno durata massima....   Non superiore a dodici mesi.
In base a quanto dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, in un regime a tempo parziale verticale, se l'orario parziale concordato con il lavoratore è pari a 8 ore giornaliere per 3 giorni alla settimana (24 ore settimanali in totale) e l'orario pieno stabilito dal CCNL è pari a 40 ore settimanali per 8 ore al dì, saranno considerate straordinario....   Le eventuali ore prestate dopo le 40 ore settimanali.
In base a quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, può trasferire il lavoratore da un'unità produttiva ad un'altra....   Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base al D.Lgs. n. 81/2008 quale tra le seguenti è la definizione corretta di “attrezzatura di lavoro”?   Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro
In base alla giurisprudenza della Corte costituzionale i contratti collettivi di comparto stipulati dall'ARAN si applicano:   a tutti i rapporti di lavoro nell'ambito del comparto, in virtù, da un lato, del vincolo di conformazione agli obblighi assunti con i contratti collettivi imposto al datore di lavoro pubblico e del vincolo di parità di trattamento gravante sulla pubblica amministrazione; dall'altro, del richiamo, contenuto nel contratto individuale, alla fonte collettiva
In base alla legge n. 300/1970 il trasferimento del dirigente sindacale può essere disposto:   Solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza
In base alla legge n. 4 del 1953, le singole annotazioni sul prospetto di paga che il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore....   Devono corrispondere alle registrazioni eseguite sui libri paga, o registri equipollenti, per lo stesso periodo di tempo.
In base all'art. 1, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, è definito "periodo notturno"....   Un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
In base all'art. 1, comma 2, lett. e), D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è "lavoratore notturno", oltre a qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno (così come definito dall'art. 1, comma 2, lett. d) dello stesso D.Lgs. n. 66 del 2003) svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale, anche....   Qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro; in difetto di disciplina collettiva, è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all'anno, limite riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale.
In base all'art. 1, comma 2, lett. f), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni cosa si intende per "lavoro a turni"?   Qualsiasi metodo di organizzazione del lavoro anche a squadre in base al quale dei lavoratori siano successivamente occupati negli stessi posti di lavoro, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che può essere di tipo continuo o discontinuo, e il quale comporti la necessità per i lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo determinato di giorni o di settimane.
In base all'art. 1, comma 2, lett. i), D.Lgs. n. 66/2003 e ss.mm. cosa si intende per "lavoro offshore"?   L'attività svolta prevalentemente su una installazione offshore (compresi gli impianti di perforazione), direttamente o indirettamente legata alla esplorazione, alla estrazione o allo sfruttamento di risorse minerali.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie...   Retribuite non inferiore a quattro settimane.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., quando vanno godute le ferie?   Salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita ad alcune categorie di lavoratori, vanno godute per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.
In base all'art. 10, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, il periodo minimo di ferie annuali, così come stabilito dallo stesso art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003...   Non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto.
In base all'art. 11, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è vietato adibire le donne al lavoro...   Dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a 12 anni.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge n. 104 del 1992.
In base all'art. 12, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, l'introduzione del lavoro notturno deve essere preceduta....   Secondo i criteri e con le modalità previsti dai contratti collettivi, dalla consultazione delle rappresentanze sindacali in azienda, se costituite, aderenti alle organizzazioni firmatarie del contratto collettivo applicato dall'impresa oppure, in mancanza, con le organizzazioni territoriali dei lavoratori per il tramite dell'Associazione cui l'azienda aderisca o conferisca mandato.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, con riferimento al lavoro notturno...   I contratti collettivi possono definire eventuali riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, l'orario di lavoro dei lavoratori notturni...   Non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l'individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.
In base all'art. 14, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, lo stato di salute dei lavoratori notturni deve essere valutato...   Attraverso controlli preventivi e periodici, almeno ogni due anni, volti a verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro notturno a cui sono adibiti i lavoratori stessi.
In base all'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa?   Sì, ove non espressamente esclusa e con i limiti e le condizioni previsti dal D.Lgs. stesso.
In base all'art. 2100 del codice civile, il lavoratore deve essere retribuito secondo il sistema del cottimo quando....   In conseguenza dell'organizzazione del lavoro, è vincolato all'osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.
In base all'art. 2127 del codice civile, è fatto divieto all'imprenditore di affidare ai propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi?   Si, in caso di violazione di tale divieto, l'imprenditore risponde direttamente, nei confronti dei prestatori di lavoro assunti dal proprio dipendente, degli obblighi derivanti dai contratti di lavoro da essi stipulati.
In base all'art. 2590 del codice civile, il lavoratore che nello svolgimento del rapporto di lavoro effettui un'invenzione....   Ha diritto ad essere riconosciuto autore della stessa; la regolamentazione dei diritti e degli obblighi delle parti relativi all'invenzione è demandata alle leggi speciali.
In base all'art. 27 del D.Lgs. n. 198/2006, nei concorsi pubblici e nelle forme di selezione attuate, anche a mezzo di terzi, da datori di lavoro privati e pubbliche amministrazioni....   La prestazione richiesta dev'essere accompagnata dalle parole "dell'uno o dell'altro sesso", fatta eccezione per i casi in cui il riferimento al sesso costituisca requisito essenziale per la natura del lavoro o della prestazione.
In base all'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, nella ipotesi dell'appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti?   Si, ed è pure tenuto con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco ad altra unità produttiva è lecito?   Si, ma quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore é adibito può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco può comportare un mutamento di mansioni?   Si, purché con il consenso del lavoratore.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco si configura quando...   Un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, in caso di distacco, il datore di lavoro...   Rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore.
In base all'art. 35, d. lgs. n. 165/2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro:   a) tramite procedure selettive, conformi ai principi del comma 3 dello stesso articolo, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno; b) mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità
In base all'art. 8, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa se...   L'orario di lavoro giornaliero eccede il limite di 6 ore.
In base all'art. 97 della Costituzione, agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede:   mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
In base all'articolo 16 del decreto legislativo n. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa?   Sì, ove non espressamente esclusa purché risulti da atto scritto recante data certa
In base all'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, tra l'altro, tramite procedure selettive:   Conformi ai principi della stessa disposizione, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano, in misura adeguata l'accesso dall'esterno
In base all'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, tra l'altro:   Mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità
In base alle disposizioni del decreto legislativo n. 165 del 2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento:   E' fonte di responsabilità disciplinare
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81) s'intende per "lavoratore"....   Ogni persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), si intende per datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni....   Il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), s'intende per "addestramento"....   Il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), s'intende per "informazione"....   Il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro.
In base all'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d.lgs. n. 165/2001) con il provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale sono individuati:   L'oggetto dell'incarico, gli obiettivi da conseguire nonché la durata
In caso di assenza ingiustificata alle visite di controllo dello stato di malattia, a quali provvedimenti va incontro il lavoratore?   Perde l'indennità in maniera totale per un massimo di dieci giorni, ed in caso di irreperibilità ad una seconda visita, perde il 50% dell'indennità per il restante periodo di malattia.
In caso di CIGS, hanno diritto all'integrazione salariale i lavoratori con qualifica....   Di operaio, impiegato e quadro.
In caso di controversia con il committente, in relazione ai trattamenti economici e normativi concordati, il collaboratore coordinato e continuativo:   deve rivolgersi al magistrato ordinario in funzione di giudice del lavoro, ex art. 409, n. 3, c.p.c.
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. A norma di quanto dispone l'art. 8 della legge n. 604/1966, tale indennità può essere maggiorata?   Si, se il lavoratore era dipendente da datore di lavoro con più di quindici prestatori di lavoro.
In caso di locazione finanziaria di beni assoggettati a procedure di attestazione alla conformità, gli stessi debbono essere accompagnati, a cura del concedente, da relativa documentazione?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 23 del D.Lgs. n. 81/2008
IN CASO DI MALATTIA DEL DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI LE FERIE:   Sono sospese se la malattia sia adeguatamente e debitamente documentata e sia superiore a 3 giorni.
In caso di rischi multipli, è previsto l'uso simultaneo di più dispositivi di protezione individuali?   Si, purché siano tra loro compatibili e tali da mantenere, anche nell'uso simultaneo, la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti
In caso di sciopero, un apposito contingente di personale garantisce l'erogazione delle prestazioni c.d. "necessarie". A norma di quanto dispone l'art. 2 della L. n. 146/1990, a chi compete la determinazione della consistenza numerica di tale contingente?   Ai contratti, agli accordi collettivi, nonché ai regolamenti di servizio.
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., cosa deve contenere, a norma della legge n. 428/1990, la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali unitarie, ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali nonché ai sindacati di categoria che hanno stipulato il contratto collettivo applicato nelle imprese interessate al trasferimento?   Data o data proposta del trasferimento, motivi del programmato trasferimento d'azienda, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre ai motivi del programmato trasferimento d'azienda,....   Data o data proposta del trasferimento, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, ed eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre alla data o alla proposta di data,....   I motivi del programmato trasferimento d'azienda, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, e le eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In che modo, ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, è sanzionato il comportamento del lavoratore che omette l'osservanza delle disposizioni e delle istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale?   E' sanzionato con l'arresto fino ad un mese o l'ammenda da 200 a 600 euro.
In cosa consiste l'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti?   In un assegno corrisposto dall'INPS ai lavoratori che, pur non potendo far valere 52 settimane di contribuzione nel biennio precedente la perdita del lavoro, hanno lavorato per almeno 78 giorni nell'anno precedente alla domanda ed hanno almeno 2 anni di anzianità assicurativa.
In cosa consiste l'obbligo della segretezza previsto dall'art. 2105 c.c.?   Il lavoratore ha il divieto di divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa o farne uso in modo da poter arrecare ad essa pregiudizio.
IN MATERIA DI "COMPORTAMENTO IN SERVIZIO", IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DISPONE CHE IL DIPENDENTE:   Salvo giustificato motivo, NON ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di attività di propria spettanza.
IN MATERIA DI "IMPARZIALITA'", IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE P.A. DISPONE CHE IL DIPENDENTE, NELL'ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA,:   Assicura la parità di trattamento tra i cittadini che vengono in contatto con l'amministrazione da cui dipende.
IN MATERIA DI "RAPPORTI CON IL PUBBLICO", IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DISPONE CHE IL DIPENDENTE:   NON prende impegni né fa promesse in ordine a decisioni o azioni proprie, se ciò possa generare sfiducia nella P.A.
In materia di applicazione delle sanzioni disciplinari, l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente quando le sanzioni da applicare siano il rimprovero verbale o la censura.
In materia di collegio arbitrale di disciplina del personale delle P.A., l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Il collegio è presieduto da un soggetto di provata esperienza e indipendenza, esterno all'amministrazione.
In materia di collegio arbitrale di disciplina l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire un unico collegio arbitrale mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
IN MATERIA DI CONGEDO PER LA FORMAZIONE, E' CORRETTO AFFERMARE CHE:   Il dipendente conserva il posto di lavoro.
In materia di disciplina delle mansioni, l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Qualora l'utilizzazione del dipendente in mansioni superiori sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
In materia di durata massima della giornata lavorativa, l'art. 36, c. 2, della Costituzione, prevede che:   il legislatore ordinario stabilisce la durata massima della giornata lavorativa
In materia di durata settimanale dell'orario di lavoro, l'art. 4, c. 5, d.lgs. n. 66 del 2003:   stabilisce un apposito obbligo di comunicazione alla Direzione provinciale del lavoro qualora in un'unità produttiva che occupi più di dieci dipendenti siano superate le 48 ore di lavoro settimanale, attraverso prestazioni di lavoro straordinario.
In materia di durata settimanale dell'orario di lavoro, l'art. 4, comma 2, d.lgs. n. 66/2003:   fissa un limite alla durata media dell'orario di lavoro (48 ore per ogni periodo di 7 giorni), comprensivo delle ore di lavoro straordinario
IN MATERIA DI FERIE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI, IL C.C.N.L. STABILISCE CHE:   All'atto della cessazione del rapporto di lavoro, le ferie NON fruite per esigenze di servizio sono monetizzate.
IN MATERIA DI FERIE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI, IL C.C.N.L. STABILISCE CHE:   Le ferie sono un diritto irrinunciabile e NON sono monetizzabili.
IN MATERIA DI FERIE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI, IL C.C.N.L. STABILISCE CHE:   La fruizione delle ferie deve avvenire nel rispetto dei turni prestabiliti.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di comando o fuori ruolo.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita.
IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA' E CUMULO DI IMPIEGHI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI, IL D.LGS. N. 165/2001 DISPONE CHE:   NON costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate.
IN MATERIA DI INCOMPATIBILITA' E CUMULO DI IMPIEGHI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI, LA LEGISLAZIONE VIGENTE DISPONE CHE:   NON costituiscono incompatibilità i compensi derivati dalla collaborazione a giornali.
In materia di lavoro notturno, il decreto legislativo n. 66/2003:   Elenca le ipotesi in cui è vietata l'adibizione al lavoro notturno e quelle in cui il lavoratore non è obbligato a prestarlo
In materia di lavoro notturno, l'art. 11, d.lgs. n. 66/2003:   elenca le ipotesi in cui è vietata l'adibizione al lavoro notturno e quelle in cui il lavoratore non è obbligato a prestarlo; prevede, inoltre che i contratti collettivi stabiliscano i requisiti di altri lavoratori esclusi dall'obbligo
In materia di lavoro, la giurisdizione del giudice amministrativo riguarda:   le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e le controversie relative al personale in regime di diritto pubblico
In materia di lavoro, la giurisdizione del giudice amministrativo riguarda:   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e le controversie relative al personale in regime di diritto pubblico
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza.
IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA', IL D.LGS. N. 165/2001 DISPONE CHE LE P.A., AL FINE DI GARANTIRE PARI OPPORTUNITA' TRA UOMINI E DONNE PER L'ACCESSO AL LAVORO ED IL TRATTAMENTO SUL LAVORO, TRA L'ALTRO,....   Adottano propri atti regolamentari per assicurare pari opportunità.
In materia di prevenzione e protezione dai rischi, il datore di lavoro, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, deve provvedere affinché il lavoratore riceva una adeguata informazione:   Sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione
In materia di prevenzione e protezione dai rischi, il datore di lavoro, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. n. 81/2008, deve provvedere affinché il lavoratore riceva una adeguata informazione:   Sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente
IN MATERIA DI RAPPORTI DI LAVORO NELLA P.A. IL PRINCIPIO DELLE "PARI OPPORTUNITA'" RIGUARDA SOPRATTUTTO L'ACCESSO AL LAVORO E:   Il trattamento sul lavoro.
IN MATERIA DI RAPPORTI DI LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, IL PRINCIPIO DELLE "PARI OPPORTUNITA'" RIGUARDA SOPRATTUTTO....   L'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
IN MATERIA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE EX ART.35 DEL D.LGS.165/01, L'ASSUNZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, AVVIENE:   Con contratto individuale di lavoro o tramite procedure selettive o mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento.
In materia di riposi giornalieri, l'art. 7, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, prevede che, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto...   A 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Detto riposo deve essere fruito in modo consecutivo, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità.
In materia di riposo giornaliero, il decreto legislativo n. 66/2003 prevede:   Il diritto del lavoratore a godere di 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionato
In materia di riposo giornaliero, l'art. 17, d.lgs. n. 66/2003 consente ai contratti collettivi di prevedere una durata inferiore alle 11 ore:   a condizione che ai prestatori di lavoro siano accordati periodi equivalenti di riposo compensativo o, in casi eccezionali in cui ciò non sia possibile per ragioni oggettive, a condizione che sia loro accordata una protezione appropriata
In materia di riposo giornaliero, l'art. 7, d.lgs. n. 66/2003:   prevede il diritto del lavoratore a godere di 11 ore di riposo consecutivo (fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata) ogni 24 ore
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Per i dipendenti di cui all'art. 2, comma 2, d.lgs. n. 165/01 resta ferma la disciplina attuale vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa con i limiti e le condizioni stabiliti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 81/2008. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   E' necessario che la delega sia accettata in qualunque forma dal delegato.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa con i limiti e le condizioni stabiliti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 81/2008. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   La delega di funzioni non comporta l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, quale delle seguenti attività di competenza del datore di lavoro, a norma di quanto dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 81/2008, non è delegabile?   La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'art. 28 del D.Lgs. 9/4/2008 n. 81.
In materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sono previste attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione?   Si, secondo quanto disciplinato dall'art. 11 del D.Lgs. n. 81/2008
In merito al contratto di inserimento è corretto affermare che....   In mancanza della forma scritta è nullo e il lavoratore si intende assunto a tempo indeterminato sin dall'origine.
IN MERITO AL DIRITTO AD USUFRUIRE DEI PERMESSI RETRIBUITI, IL CONTRATTO DEGLI ENTI LOCALI PREVEDE CHE:   Il dipendente che ne ha usufruito conserva il diritto alle ferie.
In merito al lavoro ripartito l'art. 43 del D.Lgs. n. 276/2003 dispone che in assenza di contratti collettivi, e fatto salvo quanto stabilito dallo stesso D.Lgs., trova applicazione, nel caso di prestazioni rese a favore di un datore di lavoro, la normativa generale....   Del lavoro subordinato in quanto compatibile con la particolare natura del rapporto di lavoro ripartito.
IN MERITO ALLE FERIE DEL PERSONALE DEGLI ENTI LOCALI, IL C.C.N.L. STABILISCE CHE:   Le ferie in godimento possono essere interrotte o sospese per comprovati motivi di servizio.
IN OCCASIONE DELL'ADOZIONE DI DECISIONI O ATTIVITA' CHE POSSANO COINVOLGERE INTERESSI PROPRI, IL DIPENDENTE PUBBLICO:   Si astiene dal partecipare alla decisione.
In presenza di sostanze corrosive:   E' obbligatorio l'uso di occhiali di protezione e guanti
In quale caso il trattamento dell'indennità ordinaria di disoccupazione non si interrompe?   Quando l'assicurato non accetta l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo inferiore al 50% rispetto a quello delle mansioni di provenienza.
In quale caso il trattamento dell'indennità ordinaria di disoccupazione non si interrompe?   Quando l'assicurato non accetta l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo inferiore al 30% rispetto a quello delle mansioni di provenienza.
In quale caso l'indennità di disoccupazione ordinaria spetta anche ai lavoratori che sono stati sospesi da aziende colpite da eventi temporanei non causati né dai lavoratori né dal datore di lavoro (mancanza di lavoro, di commesse o di ordini, crisi di mercato ecc.)?   Quando siano state raggiunte, a livello territoriale, le necessarie intese tra le parti sociali, intese che dovranno essere poi recepite con decreto del Ministro del Lavoro.
In quale caso l'indennità ordinaria di disoccupazione può essere superiore a euro 886,31?   Quando la retribuzione lorda dell'assicurato sia superiore a euro 1.917,48.
IN QUALE DEI SEGUENTI CASI IL LAVORATORE ISCRITTO NELLE LISTE 223/91 DECADE DAI TRATTAMENTI DI MOBILITA'?   Rifiuti di essere avviato a un progetto individuale di reinserimento nel mercato del lavoro
In quale di questi casi non si può ottenere l'autorizzazione a proseguire volontariamente la contribuzione?   Quando siano stati versati tre anni di contributi effettivi riferiti a qualsiasi epoca.
In quale norma si ritrova il principio della tutela dei minori lavoratori?   Nell'art. 37, comma 3, della Cost., secondo il quale la Repubblica tutela il lavoro dei minori con norme speciali e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
In quale tra i seguenti casi i periodi di mobilità non sono considerati utili per la maturazione del diritto alla pensione (art. 7, comma 9, L. 223/1991)?   Qualora il lavoratore richieda l'anticipazione dell'indennità di mobilità e solo per i periodi anticipati.
IN TEMA DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI DA PARTE DEI CITTADINI, IL DIPENDENTE PUBBLICO:   Favorisce l'accesso alle informazioni e, nei limiti in cui ciò non sia vietato, fornisce tutte le notizie e informazioni necessarie.
In tema di durata massima della giornata lavorativa ,la Costituzione, all'art. 36, prevede che:   Il legislatore ordinario stabilisce la durata massima della giornata lavorativa
IN TEMA DI OBBLIGHI CONNESSI ALLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI, IL DIRIGENTE E IL DIPENDENTE PUBBLICO DEVONO FORNIRE ALL'UFFICIO INTERNO DI CONTROLLO:   Tutte le informazioni necessarie a una piena valutazione dei risultati conseguiti.
IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA', LE PA RISERVANO ALLE DONNE, SALVA MOTIVATA IMPOSSIBILITA', ALMENO...   Un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso.
In tema di permessi non retribuiti ai dirigenti aziendali, quali adempimenti deve porre in essere il dirigente di RSA per usufruire degli stessi, ex art. 24, comma 2 dello Statuto dei lavoratori?   Il dirigente di RSA che intenda usufruire di permessi non retribuiti deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola tre giorni prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.
In tema di procedimento di mobilità, quale tra questi non è un requisito di scelta dei lavoratori in esubero, ai sensi dell'art. 5 della L. n. 223/1991?   Quantum del TFR maturato.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   L'ISE viene utilizzato da quegli Enti o Istituzioni, diversi dai Comuni, che concedono prestazioni sociali agevolate (borse di studio, mense scolastiche ecc.) o alcuni servizi di pubblica utilità (riduzione canone telefonico).
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   L'ISE scaturisce dalla somma dei redditi e dal 30% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   Al fine della determinazione della situazione economica del nucleo familiare il patrimonio mobiliare e immobiliare è considerato nella valutazione complessiva per il 50%.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   Al fine del calcolo dell'ISEE fanno parte del nucleo familiare, in linea generale, il dichiarante, il coniuge, i figli nonché altre persone conviventi e altri soggetti a carico ai fini dell'Irpef, solo se presenti nello stato di famiglia del dichiarante.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   La procedura di certificazione è volontaria e consegue obbligatoriamente ad una istanza comune delle parti.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   Il procedimento di certificazione deve concludersi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della istanza.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve contenere esplicita menzione degli effetti civili, amministrativi, previdenziali o fiscali, in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve essere motivato e contenere il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'inizio del procedimento deve essere comunicato alla DPL.
Indicare quale affermazione sulla forma e contenuti del contratto di lavoro a tempo parziale è conforme a quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 61/2000.   Il contratto richiede la forma scritta ad probationem e deve contenere la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile è corretto.   In caso di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile viene meno l'obbligo di preavviso.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in merito al contratto di inserimento è corretta.   Nel computo del limite massimo di durata non si tiene conto degli eventuali periodi dedicati allo svolgimento del servizio militare o di quello civile, nonché dei periodi di astensione per maternità.
INDICARE QUALE DELLE SEGUENTI VOCI COSTITUISCE COMPONENTE DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO DELLA RETRIBUZIONE DEL PUBBLICO DIPENDENTE.   I compensi per il lavoro straordinario.
INDICARE QUALE DELLE SEGUENTI VOCI COSTITUISCE COMPONENTE DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO DELLA RETRIBUZIONE DEL PUBBLICO DIPENDENTE.   Le indennità di reperibilità.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Le disposizioni di cui al suddetto articolo si applicano altresì al trasferimento di parte dell'azienda, intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento, ferma restando la facoltà di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Ai fini e per gli effetti di cui al suddetto articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l'usufrutto o l'affitto di azienda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti previsti dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei dieci giorni successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti previsti dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il cessionario è tenuto in ogni caso ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai CCNL, territoriali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, anche se all'azienda viene applicato un CCNL diverso.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il trasferimento d'azienda costituisce di per sé motivo di licenziamento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Ai fini e per gli effetti di cui al suddetto articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, purché sia effettuata a scopo di lucro.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito al contratto di somministrazione di lavoro è conforme a quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003.   Può essere concluso da ogni soggetto (utilizzatore), che si rivolga ad altro soggetto (somministratore), a ciò autorizzato.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Per il calcolo dei periodi da riscatto da valutare con il sistema contributivo, si fa riferimento alla retribuzione percepita nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'onere di riscatto è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Il pagamento dei contributi da riscatto può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'importo del contributo da riscatto non è uguale per tutti i richiedenti, poiché varia in relazione all'età, al periodo da riscattare, al sesso e alla retribuzione del richiedente.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   I contributi da riscatto servono a coprire, a proprie spese, alcuni periodi, espressamente previsti dalla legge, per i quali non esiste un obbligo assicurativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti degli associati in partecipazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti dei lavoratori autonomi in regola con il versamento dei premi.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti dei collaboratori parasubordinati.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera nei confronti dei lavoratori dipendenti di qualunque qualifica: dirigenti, quadri, impiegati, operai.
Indicare, in base a quanto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003 in ordine agli incentivi economici e normativi e alle disposizioni previdenziali sul rapporto di apprendistato, quale delle seguenti affermazioni è corretta.   Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del CCNL.
Indicare, in base a quanto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003 in ordine agli incentivi economici e normativi e alle disposizioni previdenziali sul rapporto di apprendistato, quale delle seguenti affermazioni è corretta.   In caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli art. 48, comma 2, 49, comma 1, e 50, comma 1, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento.
Individua tra i seguenti l'obbligo del datore di lavoro che può essere delegato ad altro soggetto:   La designazione del medico competente