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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale

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A chi spetta specificamente sovrintendere e vigilare sull'osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge e dell'uso dei dispositivi di protezione individuale?   Al preposto alla sicurezza
A decorrere dall'1/1/2008 l'indennità ordinaria di disoccupazione può essere corrisposta per 12 mesi. L'innovazione riguarda tutti gli assicurati?   No, riguarda solo gli assicurati che abbiano superato i 50 anni di età.
A norma dell'Allegato IV del D.Lgs. n. 81/2008, quando in un locale i lavoratori ivi occupati siano fino a 25, il locale deve essere dotato di una porta avente larghezza minima di:   0,80 metri
A norma dell'art. 1 della legge 222/1984, l'assegno ordinario di invalidità è reversibile ai superstiti?   No, in nessun caso.
A norma dell'art. 11, D.Lgs. 198/2006, per l'istruzione degli atti relativi alla individuazione e alla rimozione delle discriminazioni e per la redazione dei pareri al Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici e alle consigliere e ai consiglieri di parità....   E' istituito un collegio istruttorio.
A norma dell'art. 16, d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) è vietato adibire al lavoro le donne:   a) durante i due mesi precedenti la data presunta del parto, salvo quanto previsto all'articolo 20; b) ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto;c) durante i tre mesi dopo il parto (salvo quanto previsto all'art. 20);d) durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta (tali giorni sono aggiunti al periodo di congedo di maternità dopo il parto)
A norma dell'art. 18, d. lgs.. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), l'inosservanza delle disposizioni contenute negli artt. 16 e 17, del medesimo provvedimento, in materia di divieto di adibizione al lavoro delle donne in maternità nei periodi protetti:   è punita con l'arresto fino a sei mesi.
A norma dell'art. 2, c. 2, d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) le indennità di cui allo stesso testo unico corrispondono, per le pubbliche amministrazioni:   ai trattamenti economici previsti, ai sensi della legislazione vigente, da disposizioni normative e contrattuali, i quali non possono essere inferiori alle predette indennità
A norma dell'art. 2, lett. b), d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo di paternità" si intende:   l'astensione dal lavoro del lavoratore, fruito in alternativa al congedo di maternità
A norma dell'art. 2, lett. c), d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per "congedo parentale", si intende:   l'astensione facoltativa della lavoratrice o del lavoratore, nei periodi consentiti dalla stessa legge
A norma dell'art. 2, lett. e), d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità) per lavoratrice o lavoratore si intendono, salvo che non sia altrimenti specificato:   i dipendenti, compresi quelli con contratto di apprendistato, di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro nonché i soci lavoratori di cooperative
A norma dell'art. 2103 c.c., il prestatore di lavoro privato deve essere adibito:   alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore successivamente acquisita, ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione
A norma dell'art. 2103 c.c., l'assegnazione di mansioni superiori ad un proprio dipendente da parte di un datore di lavoro privato diviene definitiva:   ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione del lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo fissato dai contratti collettivi, e comunque non superiore a tre mesi
A norma dell'art. 2119 del c.c. si ha giusta causa di licenziamento quando si verifichi....   Un grave o gravissimo inadempimento che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria del rapporto.
A norma dell'art. 22 della legge n. 300/1970, il trasferimento del dirigente sindacale può essere disposto:   solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza
A norma dell'art. 25, c. 1, d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), per i periodi di congedo di maternità:   non è richiesta, in costanza di rapporto di lavoro, alcuna anzianità contributiva pregressa ai fini dell'accreditamento dei contributi figurativi per il diritto alla pensione e per la determinazione della misura stessa
A norma dell'art. 35, comma 8, D.Lgs. n. 198/2006, qualora sia stata dichiarata la nullità del licenziamento della lavoratrice disposto a causa di matrimonio, la stessa, invitata a riassumere servizio, entro quanto deve dichiarare di recedere dal contratto per aver diritto al trattamento previsto per le dimissioni per giusta causa?   Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento dell'invito.
A norma dell'art. 36, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la denuncia delle discriminazioni dirette....   Può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.
A norma dell'art. 36, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la denuncia delle discriminazioni indirette....   Può avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi.
A norma dell'art. 36, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, chi intende agire in giudizio per la dichiarazione delle discriminazioni indirette e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti collettivi....   Può promuovere il tentativo di conciliazione ai sensi dell'articolo 410 del codice di procedura civile o, rispettivamente, dell'articolo 66 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
A norma dell'art. 37, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, a quali soggetti spetta la legittimazione attiva in caso di discriminazioni collettive?   Alle consigliere o ai consiglieri di parità regionali e, nei casi di rilevanza nazionale, alla consigliera o al consigliere nazionale.
A norma dell'art. 37, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori diretti di carattere collettivo, entro un termine non superiore a centoventi giorni possono chiedere all'autore della discriminazione....   Di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate.
A norma dell'art. 37, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, qualora il consigliere o la consigliera di parità, regionali o nazionali, rilevino l'esistenza di atti, patti o comportamenti discriminatori diretti di carattere collettivo, entro quanto tempo possono chiedere all'autore della discriminazione di predisporre un piano di rimozione delle discriminazioni accertate?   Entro un termine non superiore a centoventi giorni.
A norma dell'art. 37, comma 2, D.Lgs. n. 198/2006, con riguardo alle discriminazioni di carattere collettivo di cui al comma 1 del medesimo articolo, le consigliere o i consiglieri di parità, qualora non ritengano di avvalersi della procedura di conciliazione di cui al medesimo comma o in caso di esito negativo della stessa....   Possono proporre ricorso davanti al tribunale in funzione di giudice del lavoro o al tribunale amministrativo regionale territorialmente competenti.
A norma dell'art. 4 del decreto legislativo n. 165/2001, ai dirigenti spetta:   L'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo
A norma dell'art. 4, c. 2, d.lgs. n. 165/2001, ai dirigenti spetta:   l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo
A norma dell'art. 46, comma 4, D.Lgs. n. 198/2006 qualora le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti non abbiano redatto e trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità nel termine prescritto dalla legge un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nell'azienda, la Direzione regionale del lavoro invita le aziende....   A provvedere entro sessanta giorni.
A norma dell'art. 46, commi 1 e 2, D.Lgs. n. 198/2006, le aziende pubbliche e private che occupano più di cento dipendenti, almeno ogni due anni....   Sono tenute a redigere e trasmettere alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile nell'azienda.
A norma dell'art. 6 della legge 222/1984, l'assicurato ha diritto alla pensione privilegiata di inabilità...   Qualora l'inabilità risulti in rapporto causale diretto con finalità di servizio e dall'evento non derivi il diritto a rendita a carico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ovvero a trattamenti a carattere continuativo di natura previdenziale o assistenziale a carico dello Stato o di altri enti pubblici.
A norma dell'art. 6 della legge n. 222/1984, l'assicurato ha diritto all'assegno privilegiato di invalidità....   Qualora l'invalidità risulti in rapporto causale diretto con finalità di servizio e dall'evento non derivi il diritto a rendita a carico dell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, ovvero a trattamenti a carattere continuativo di natura previdenziale o assistenziale a carico dello Stato o di altri enti pubblici.
A norma dell'art. 68, del D.P.R. n. 3/1957 (TU delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), l'aspettativa per infermità dei dipendenti pubblici non contrattualizzati è disposta:   d'ufficio o a domanda, quando sia accertata, in base al giudizio di un medico scelto dall'amministrazione, l'esistenza di una malattia che impedisca temporaneamente la regolare prestazione del servizio
A norma dell'art. 9 del D.Lgs. n. 276/2003, in relazione ad attività di ricerca e selezione del personale....   Sono vietate le comunicazioni a mezzo stampa, internet, televisione o altri mezzi di informazione, se effettuate in forma anonima o da soggetti non autorizzati.
A NORMA DELL'ART.29 DEL D.LGS.165/01, COME SI ARTICOLA IL CORSO CONCORSO?   In una selezione per titoli, in un concorso di ammissione, in un periodo di formazione e in un esame finale.
A NORMA DELL'ART.33 DEL D.LGS.165/01, LE AMMINISTRAZIONI CHE RILEVINO ECCEDENZE DI PERSONALE, SONO TENUTE AD INFORMARE PREVENTIVAMENTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI?   Sì, quando l'eccedenza rilevata riguardi almeno dieci dipendenti.
A norma dell'articolo 16 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (d.lgs. n. 151/2001) è vietato adibire al lavoro le donne, tra l'altro:   Durante i due mesi precedenti la data presunta del parto, salvo quanto previsto in tema di flessibilità del congedo di maternità
A norma dell'articolo 16 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (d.lgs. n. 151/2001) è vietato adibire al lavoro le donne, tra l'altro:   Per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto, ove il parto avvenga oltre la data presunta.
A norma dell'articolo 16 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (d.lgs. n. 151/2001) è vietato adibire al lavoro le donne, tra l'altro:   Durante i tre mesi dopo il parto, salvo quanto previsto in tema di flessibilità del congedo di maternità
A norma dell'articolo 16 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (d.lgs. n. 151/2001) è vietato adibire al lavoro le donne, tra l'altro:   Durante gli ulteriori giorni non goduti prima del parto, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta
A norma dell'articolo 2103 del codice civile, il prestatore di lavoro privato deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o:   A quelle corrispondenti alla categoria superiore successivamente acquisita, ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL C.C.N.L. DEL COMPARTO ENTI LOCALI, DURANTE IL PERIODO DI FERIE SPETTA AL DIPENDENTE:   La normale retribuzione, esclusi i compensi per prestazioni di lavoro straordinario e le indennità che NON siano corrisposte per dodici mensilità.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS N. 165/2001, A FAVORE DEI DIPENDENTI IMPEGNATI IN ATTIVITA' DI VOLONTARIATO, LE P.A.....   Individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente....   I periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, con il collocamento in disponibilità del pubblico dipendente....   Il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di ventiquattro mesi.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 165/2001, IL PASSAGGIO DIRETTO DI DIPENDENTI APPARTENENTI AD UNA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA AD UN'ALTRA DEL MEDESIMO COMPARTO....   E' disposto previo consenso dell'amministrazione di appartenenza.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, la sanzione disciplinare applicabile al pubblico dipendente può essere ridotta?   Si, con il consenso del dipendente, ma in tal caso non è più suscettibile di impugnazione.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le assunzioni obbligatorie nella pubblica amministrazione dei soggetti di cui alla legge n. 68/1999 avvengono....   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere.
A NORMA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE NEL D.LGS. N. 165/2001, LE DETERMINAZIONI RELATIVE ALL'AVVIO DI PROCEDURE DI RECLUTAMENTO SONO ADOTTATE DA CIASCUNA P.A .....   Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna P.A.....   Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale.
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, le P.A. possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti negli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione?   No, le clausole difformi sono nulle e non possono essere applicate.
A norma delle disposizioni sui regimi particolari di autorizzazione di cui all'art. 6 del D.Lgs. n. 276/2003 sono autorizzate allo svolgimento della attività di intermediazione le università pubbliche e private?   Si, comprese le fondazioni universitarie che hanno come oggetto l'alta formazione con specifico riferimento alle problematiche del mercato del lavoro, a condizione che svolgano la predetta attività senza finalità di lucro e fermo restando l'obbligo della interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro, nonché l'invio di ogni informazione relativa al funzionamento del mercato del lavoro.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. 81/2008, in quale delle seguenti ipotesi il responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno?   Azienda industriale con oltre 200 lavoratori.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 276/2003, l'acquisizione del personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentro di un nuovo appaltatore, in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro, o di clausola del contratto d'appalto, costituisce trasferimento d'azienda?   No, non costituisce trasferimento d'azienda o di parte d'azienda.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 61/2000, nei contratti di lavoro part-time, lo svolgimento di prestazioni elastiche o flessibili dà diritto al lavoratore a specifiche compensazioni?   Si, dà diritto a specifiche compensazioni nella misura e nelle forme previste dal contratto collettivo.
A norma di quanto dispone il D.M. 15-7-1986 in merito alla disciplina delle visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell'INPS, il lavoratore può non accettare l'esito della visita di controllo?   Sì, ed in tal caso il lavoratore deve contestare il referto seduta stante al medico, il quale provvede a segnare la contestazione sul referto stesso.
A norma di quanto dispone la legge n. 68/1999 agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere, sono computabili i lavoratori con contratto a tempo determinato?   No, se con contratto di durata non superiore a nove mesi.
A norma di quanto dispone la legge n. 68/1999 agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere, sono computabili i soci di cooperative di produzione e lavoro?   No, non sono computabili.
A norma di quanto dispone la legge n. 68/1999 agli effetti della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere, sono computabili tra i dipendenti i lavoratori occupati ai sensi della suddetta legge (disabili)?   No, non sono computabili.
A norma di quanto dispone l'art. 11 del D.Lgs. n. 276/2003, i soggetti autorizzati o accreditati possono esigere o comunque percepire, direttamente o indirettamente, compensi dal lavoratore?   No, è fatto divieto, ma i contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possono stabilire che tale divieto non trova applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati.
A norma di quanto dispone l'art. 15 del D.Lgs. n. 124/2004, in quale dei seguenti casi il personale ispettivo della direzione provinciale del lavoro, con riferimento alle leggi in materia di lavoro e legislazione sociale, deve impartire al contravventore una apposita prescrizione obbligatoria?   Qualora rilevi violazioni di carattere penale, punite con la pena alternativa dell'arresto o dell'ammenda ovvero con la sola ammenda.
A norma di quanto dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 124/2004, nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro, fermo restando il ricorso in opposizione, è ammesso ricorso in via alternativa davanti al direttore nella direzione regionale del lavoro?   Si, entro trenta giorni dalla notifica della stessa, salvo che si contesti la sussistenza o la qualificazione del rapporto di lavoro.
A norma di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003, la somministrazione di lavoro a tempo determinato è ammessa....   A fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all'ordinaria attività dell'utilizzatore.
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di somministrazione di manodopera....   Deve essere stipulato in forma scritta e in mancanza il contratto di somministrazione è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore.
A norma di quanto dispone l'art. 21 della legge n. 104/1999, quale dei seguenti soggetti, assunto presso gli enti pubblici perché vincitore di concorso, ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili?   Persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi.
A norma di quanto dispone l'art. 2112 del c.c., a seguito del trasferimento d'azienda il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi vigenti alla data del trasferimento?   Si, fino alla loro scadenza.
A norma di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 276/2003, in caso di contratto di somministrazione di manodopera, il prestatore di lavoro è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro?   Si. Non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro.
A norma di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 276/2003, in caso di contratto di somministrazione di manodopera, il prestatore di lavoro è computato nell'organico dell'utilizzatore?   No, non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro.
A norma di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 276/2003, nel caso di contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato, il termine inizialmente posto al contratto può essere prorogato?   Si, in ogni caso, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministratore.
A norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di somministrazione ove l'utilizzatore non abbia adempiuto all'obbligo di informazione (al somministratore ed al lavoratore) di adibizione del lavoratore a mansioni superiori o comunque non equivalenti a quelle dedotte in contratto...   L'utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l'eventuale risarcimento del danno derivante dalla assegnazione a mansioni inferiori.
A norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 276/2003, nel rapporto di lavoro somministrato nel caso in cui l'utilizzatore adibisca il lavoratore a mansioni superiori o comunque a mansioni non equivalenti a quelle dedotte in contratto,...   L'utilizzatore deve darne immediata comunicazione scritta al somministratore consegnandone copia al lavoratore medesimo.
A norma di quanto dispone l'art. 24 del D.Lgs. n. 276/2003, l'utilizzatore di lavoratori somministrati deve sempre comunicare, prima della stipula del contratto di somministrazione, alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze aziendali, il numero e i motivi del ricorso alla somministrazione di lavoro?   Si. Se ricorrano motivate ragioni di urgenza e necessità l'utilizzatore lo comunica entro i cinque giorni successivi.
A norma di quanto dispone l'art. 24 del D.Lgs. n. 276/2003, l'utilizzatore di lavoratori somministrati ha l'obbligo, di norma, di comunicare alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze aziendali, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione di lavoro prima della stipula del contratto di somministrazione?   Si, e qualora non vi sia una rappresentanza aziendale, ha l'obbligo di comunicarlo alle associazioni territoriali di categoria aderenti alle confederazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
A norma di quanto dispone l'art. 24 del D.Lgs. n. 276/2003, l'utilizzatore ha l'obbligo di comunicare alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze aziendali, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione di lavoro conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati?   Si, ogni dodici mesi, anche per il tramite della associazione dei datori di lavoro alla quale aderisce o conferisce mandato.
A norma di quanto dispone l'art. 27 del D.Lgs. n. 276/2003, quando la somministrazione di lavoro avviene al di fuori dei limiti e delle condizioni previste dal suddetto D.Lgs.,....   Il lavoratore può chiedere, mediante ricorso giudiziale a norma dell'art. 414 c.p.c., notificato anche soltanto al soggetto che ne ha utilizzato la prestazione, la costituzione di un rapporto di lavoro alle sue dipendenze con effetto dall'inizio della somministrazione.
A norma di quanto dispone l'art. 47 del D.Lgs. n. 276/2003, qualora il datore di lavoro non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati può avvalersi del contratto di apprendistato?   Si, può assumere apprendisti in numero non superiore a tre.
A norma di quanto dispone l'art. 47 della legge n. 428/1990 per il trasferimento d'azienda, quale diritto è riconosciuto ai lavoratori che non passano alle dipendenze dell'acquirente, dell'affittuario o del subentrante?   Hanno diritto di precedenza nelle assunzioni che questi ultimi effettuino entro un anno dalla data del trasferimento, ovvero entro il periodo maggiore stabilito dagli accordi collettivi.
A norma di quanto dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto- dovere di istruzione e formazione, il datore di lavoro può esercitare il recesso?   Si, al termine del periodo di apprendistato, ai sensi di quanto disposto dell'art. 2118 c.c., ovvero in presenza di una giusta causa o di un giustificato motivo.
A norma di quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 151/2001, per i periodi di congedo per la malattia del figlio è dovuta la contribuzione figurativa?   Si, è dovuta la contribuzione figurativa fino al compimento del terzo anno di vita del bambino.
A norma di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 61/2000, in caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro é tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno occupato?   Si, se occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale nonché a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno.
A norma di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 61/2000, in ordine alla tutela ed incentivazione del lavoro a tempo parziale è corretto affermare che...   Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale non costituisce giustificato motivo di licenziamento. La trasformazione del rapporto di lavoro è ammessa su accordo delle parti risultante da atto scritto, convalidato dalla DPL competente per territorio.
A norma di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 61/2000, in ordine alla tutela ed incentivazione del lavoro a tempo parziale è corretto affermare che...   Il datore di lavoro che assuma personale a tempo parziale è tenuto a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno.
A norma di quanto dispone l'art. 6 del D.Lgs. n. 61/2000, in tutte le ipotesi in cui, per disposizione di legge o di contratto collettivo, si renda necessario l'accertamento della consistenza dell'organico, i lavoratori a tempo parziale....   Sono computati nel complesso del numero dei lavoratori dipendenti in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno.
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge n. 604/1966, decorso quale termine il lavoratore decade dal diritto di impugnazione del licenziamento?   Decorsi sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione del licenziamento ovvero dalla comunicazione dei motivi ove questa non sia contestuale a quella del licenziamento.
A norma di quanto dispone l'art. 6, comma 3 della L. n. 164/1975 qualora l'impresa abbia fruito di 12 mesi consecutivi di integrazione salariale ordinaria, può essere proposta una nuova domanda per la medesima unità produttiva per la quale l'integrazione è stata concessa?   Si, quando sia trascorso un periodo di almeno 52 settimane di normale attività lavorativa.
A norma di quanto dispone l'art. 66 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto a progetto, in quale caso la sospensione del rapporto, comporta una proroga della durata del contratto?   In caso di gravidanza la durata del rapporto è prorogata per un periodo di centottanta giorni, salva più favorevole disposizione del contratto individuale.
A norma di quanto dispone l'art. 68 del D.Lgs. 151/2001, a quanto ammonta l'indennità giornaliera di maternità delle coltivatrici dirette?   Alle coltivatrici dirette spetta una indennità giornaliera pari all'80% della retribuzione minima giornaliera per gli operai agricoli a tempo indeterminato.
A norma di quanto dispone l'art. 72 del D.Lgs. n. 276/2003 il compenso spettante ai soggetti che svolgono prestazioni di lavoro accessorio....   E' esente da qualsiasi imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato del prestatore di lavoro.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 61/2000, in caso di violazione da parte del datore di lavoro del diritto di precedenza di cui all'art. 5, comma 2,....   Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno in misura corrispondente alla differenza fra l'importo della retribuzione percepita e quella che gli sarebbe stata corrisposta a seguito del passaggio al tempo pieno nei sei mesi successivi a detto passaggio.
A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 61/2000, la mancata comunicazione alla DPL, di cui all'art. 2, comma 1, secondo periodo,....   Comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa di euro 15,49 (lire trentamila) per ciascun lavoratore interessato per ogni giorno di ritardo; i corrispondenti importi sono versati a favore della gestione contro la disoccupazione dell'INPS.
A norma di quanto dispone l'art. 90 del D.Lgs. n. 81/2008, il nominativo del coordinatore per la progettazione è indicato:   Nel cartello di cantiere
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di pensione sociale.
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di prestazioni assistenziali (invalidi civili, sordomuti e ciechi civili).
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di pensione dei fondi esclusivi e sostitutivi dell'assicurazione generale obbligatoria (fondo volo, fondo telefonici etc.).
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di pensione della gestione speciale per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere.
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di pensione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni).
A quale categoria di pensionati può essere concessa la maggiorazione fino a 594,64 euro (c.d. aumento al milione)?   Ai titolari di assegno sociale.
A quale soggetto fanno carico gli obblighi di prevenzione e protezione di cui al D.Lgs. n. 81/2008 nell'ipotesi di prestatori di lavoro nell'ambito di un contratto di somministrazione di lavoro?   Utilizzatore.
A quale soggetto il lavoratore dipendente deve presentare la domanda per richiedere l'assegno del nucleo familiare?   Il lavoratore deve presentare domanda al datore di lavoro, che provvederà a pagare l'assegno, ove ne ricorrano i requisiti, per conto dell'INPS.
A QUALE TRATTAMENTO HA DIRITTO IL DIPENDENTE, NEI CASI IN CUI PER OBIETTIVE ESIGENZE DI SERVIZIO, VIENE ADIBITO A MANSIONI PROPRIE DELLA QUALIFICA IMMEDIATAMENTE SUPERIORE?   Ha diritto per il periodo di effettiva prestazione al trattamento previsto per la qualifica superiore.
A quali cittadini viene erogato l'assegno sociale istituito dalla legge n. 335/1995?   Solo a coloro che abbiano compiuto 65 anni di età e qualora non vengano superati determinati limiti reddituali personali ivi computando, se coniugato, il reddito del coniuge.
A quali soggetti spetta l'assegno per il nucleo familiare?   L'assegno per il nucleo familiare spetta alla generalità dei lavoratori dipendenti ed ai pensionati da lavoro dipendente, oltre ai disoccupati indennizzati, ai lavoratori cassintegrati ed in mobilità, ai lavoratori assenti per malattia o maternità, ai soci di cooperative, ecc.
A quali soggetti, i promotori di tirocini, sono tenuti a trasmettere copia della convenzione e di ciascun progetto formativo e di orientamento?   Alla Regione, alla DRL e DPL, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali ovvero in mancanza, agli organismi locali delle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
A quanto ammonta l'indennità per congedo parentale?   Fino al terzo anno di vita del bambino, al lavoratore o alla lavoratrice spetta un'indennità pari al 30% della retribuzione, per un periodo massimo complessivo di 6 mesi per entrambi i genitori.
Agli apprendisti sospesi o licenziati spetta l'indennità di disoccupazione?   Si, nel limite massimo di 90 giorni nell'intero periodo di vigenza del contratto di apprendista, ovvero per un numero minore di giornate, qualora il contratto scada prima della durata massima dell'indennità e previo intervento degli enti bilaterali.
Agli effetti della L. 12/3/1999 n. 68 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili - si intendono per non vedenti....   Coloro che sono colpiti da cecità assoluta o hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione.
Agli effetti della L. 12/3/1999 n. 68 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili - si intendono per sordomuti....   Coloro che sono colpiti da sordità dalla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata.
Agli effetti delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 81/2008, per "rappresentante dei lavoratori per la sicurezza" si intende:   La persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro
AI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI SONO CONCESSI PERMESSI RETRIBUITI PER:   Particolari motivi personali o familiari debitamente documentati.
Ai disoccupati e sospesi dal lavoro è riconosciuta l'indennità di malattia?   Si, se il rapporto di lavoro sia cessato o sospeso da non più di 60 giorni prima dell'inizio della malattia.
Ai fini del calcolo del requisito dimensionale dell'azienda richiedente il trattamento di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria, gli apprendisti vengono computati nella quota?   Sì, ex art. 1, comma 1 della L. n. 223 del 1991.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. Quali sono rispettivamente i coefficienti applicati ai 57 anni ai 65 anni?   Rispettivamente 4,720% e 6,136%.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età è collegato il primo coefficiente?   57 anni.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età viene applicato il coefficiente del 6,136%?   A 65 anni.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione che varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione. A quale età viene applicato il coefficiente del 4,720%?   A 57 anni.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Esso....   Varia in funzione dell'età del lavoratore, al momento della pensione, partendo da 57 anni.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 33%?   Per i dipendenti.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 24,72%?   Per i parasubordinati non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 17%?   Per i parasubordinati che sono già pensionati o sono iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo occorre individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione. Per quale categoria di lavoratori viene applicata l'aliquota del 20%?   Per gli autonomi.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori dipendenti?   Il 33 per cento.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori parasubordinati che sono già pensionati o sono iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria?   Il 17 per cento.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori autonomi?   Il 20 per cento.
Ai fini del calcolo della pensione col sistema contributivo, il montante contributivo individuale viene determinato a partire dal 1996 accantonando per ogni anno un importo di contributi pari ad una certa percentuale (c.d. aliquota di computo) della retribuzione imponibile. Quale aliquota viene applicata per i lavoratori parasubordinati non iscritti ad altra gestione pensionistica obbligatoria?   Il 24,72 per cento.
Ai fini del calcolo della pensione con il sistema contributivo occorre....   Individuare la retribuzione annua dei lavoratori dipendenti o i redditi conseguiti dai lavoratori autonomi o parasubordinati; calcolare i contributi di ogni anno sulla base di una aliquota; applicare al montante contributivo il coefficiente di trasformazione.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, fanno parte del nucleo familiare, in linea generale....   Il dichiarante, il coniuge, i figli nonché altre persone conviventi e altri soggetti a carico ai fini dell'Irpef, anche se non presenti nello stato di famiglia del dichiarante.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, il patrimonio mobiliare e immobiliare....   E' considerato nella valutazione complessiva solo per il 20%.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, la situazione patrimoniale immobiliare, considerata nella valutazione complessiva solo per il 20%, è costituita....   Dal valore dei fabbricati e dei terreni edificabili o agricoli intestati a persone fisiche, definito ai fini dell'ICI entro il 31 dicembre dell'anno precedente la presentazione della dichiarazione sostitutiva. Viene applicata una detrazione per l'importo dell'eventuale mutuo residuo da pagare o, in alternativa, se più favorevole, il valore della casa di proprietà in cui risiede il nucleo, nel limite di 51.645,69 euro.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, la situazione patrimoniale mobiliare, considerata nella valutazione complessiva solo per il 20%, è rappresentata....   Dal valore dei titoli, conti correnti, buoni postali, azioni ecc., posseduti al 31 dicembre dell'anno precedente la presentazione della dichiarazione sostitutiva.
Ai fini del calcolo dell'ISEE, possono effettuare controlli sulla veridicità dei dati forniti dal cittadino....   Le istituzioni che erogano le prestazioni agevolate, l'INPS e la Guardia di Finanza.
Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori non si tiene conto....   Del coniuge e dei parenti del datore di lavoro entro il secondo grado in linea diretta e in linea collaterale.
Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori si tiene conto anche dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato parziale?   Sì, per la quota di orario effettivamente svolto, tenendo conto che il computo delle unità lavorative fa riferimento all'orario previsto dalla contrattazione collettiva del settore.
Ai fini del computo dei dipendenti occupati da considerare per l'applicazione della c.d. tutela reale di cui all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori si tiene conto anche dei lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro?   Sì, in ogni caso.
Ai fini del D.Lgs. 9/4/2008 n. 81, s'intende per "sistema di promozione della salute e sicurezza"....   Il complesso dei soggetti istituzionali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Ai fini del D.Lgs. n 61/2000, il rapporto di lavoro ridotto, in cui la riduzione di orario rispetto al tempo pieno è prevista in relazione all'orario normale giornaliero di lavoro è denominato....   Rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale.
Ai fini del riconoscimento della pensione ordinaria di inabilità da chi deve essere accertata l'infermità fisica o mentale?   Dai medici dell'INPS.
Ai fini del riconoscimento dell'assegno ordinario di invalidità da chi deve essere accertata l'infermità fisica o mentale?   Dai medici dell'INPS.
Ai fini del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, per "congedo di maternità" si intende:   L'astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice
Ai fini del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, per "congedo di paternità" si intende:   L'astensione dal lavoro del lavoratore fruito in alternativa al congedo di maternità
Ai fini del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, per "congedo parentale" si intende:   L'astensione facoltativa della lavoratrice o del lavoratore
Ai fini del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, per "lavoratrice" o "lavoratore" si intendono:   Salvo che non sia altrimenti specificato, i dipendenti, compresi quelli con contratto di apprendistato, di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro nonché soci di lavoratori di cooperative
Ai fini della contrattazione collettiva le regioni a statuto speciale:   Possono avvalersi dell'assistenza dell'Aran
Ai fini della corresponsione dell'indennità di malattia, cosa si intende per "periodo di carenza"?   Il periodo dei primi tre giorni della malattia per il quale l'indennità non viene corrisposta, salvo diversa previsione contrattuale.
Ai fini della corresponsione dell'indennità di malattia, il certificato del lavoratore malato da trasmettere all'INPS deve contenere...   Sia la prognosi che la diagnosi.
Ai fini della corresponsione dell'indennità di malattia, il certificato medico da inviare al datore di lavoro deve contenere....   La prognosi.
Ai fini della determinazione del numero di lavoratori, dal quale il D.Lgs. 9/4/2008 n. 81 fa discendere particolari obblighi, i lavoratori utilizzati mediante somministrazione di lavoro ai sensi degli artt. 20, e seguenti, del D.Lgs. n. 276/2003, e ss. mm., e i lavoratori assunti a tempo parziale ai sensi del D.Lgs. n. 61/2000, e ss. mm.,....   Si computano sulla base del numero di ore di lavoro effettivamente prestato nell'arco di un semestre.
Ai fini della determinazione del numero di lavoratori, dal quale il nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81) fa discendere particolari obblighi, non sono computati....   I volontari, come definiti dalla legge 11 agosto 1991, n. 266, i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile e i volontari che effettuano il servizio civile.
Ai fini della determinazione del numero di lavoratori, dal quale il nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81) fa discendere particolari obblighi, sono computati....   I lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001.
Ai fini della durata dell'indennità di disoccupazione ordinaria viene presa in considerazione come discriminante l'età dell'assicurato, ovvero....   Il superamento dei cinquanta anni di età.
Ai fini della possibilità di certificare le assenze, i lavoratori con contratto di lavoro ripartito, ai sensi di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 276/2003, sono tenuti a informare il datore di lavoro, in merito all'orario di lavoro di ciascuno dei soggetti coobbligati?   Si, preventivamente, con cadenza almeno settimanale.
Ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e delle relative contribuzioni connesse alla durata giornaliera, settimanale, mensile o annuale della prestazione lavorativa, i lavoratori contitolari del contratto di lavoro ripartito sono assimilati ai lavoratori a tempo parziale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 45 del D.Lgs. n. 276/2003 ma il calcolo delle prestazioni e dei contributi andrà effettuato non preventivamente ma mese per mese, salvo conguaglio a fine anno a seguito dell'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa.
Ai fini dell'erogazione dell'assegno per il nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità, nel computo dei redditi complessivi assoggettabili all'IRPEF:   Non devono essere comprese le indennità di frequenza e di accompagnamento.
AI FINI DELL'EROGAZIONE DELL'INDENNITA' DI MALATTIA, IL DIPENDENTE DELL'ENTE LOCALE HA L'OBBLIGO DELLA REPERIBILITA' PER EVENTUALI CONTROLLI....   Durante le fasce orarie previste.
AI FINI DELL'EROGAZIONE DELL'INDENNITA' DI MALATTIA, L'OBBLIGO DA PARTE DEL LAVORATORE DI ESSERE REPERIBILE PER EVENTUALI CONTROLLI....   Comprende anche i giorni festivi.
Ai fini di cui all'art. 35 della L. 300/1970 (numero di dipendenti in azienda), i lavoratori con contratto a tempo determinato....   Sono computabili ove il contratto abbia durata superiore a nove mesi.
Ai fini ed agli effetti del D.Lgs. n. 81/2008, il termine “salute” indica:   Lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità.
Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 81/2008, per "preposto" si intende:   La persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
Ai fini fiscali, i redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative:   sono assimilati ai redditi derivanti da lavoro dipendente
Ai lavoratori che hanno diritto alla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria viene corrisposta una indennità che sostituisce od integra lo stipendio, a seconda che l'attività produttiva sia sospesa o diminuita; a quanto ammonta tale indennità?   L'indennità ammonta all'80% della retribuzione globale di fatto che sarebbe stata loro corrisposta per le ore di lavoro non prestate tra zero ore ed il limite di orario contrattuale, comunque non oltre le quaranta ore settimanali.
Ai lavoratori sospesi l'indennità ordinaria di disoccupazione spetta nel limite massimo....   Di 90 giorni.
Ai sensi del c.c., i fondi speciali per la previdenza e l'assistenza che l'imprenditore abbia costituiti, anche senza contribuzione dei prestatori di lavoro, possono essere distratti dal fine al quale sono destinati?   No, e non possono formare oggetto di esecuzione da parte dei creditori dell'imprenditore o del prestatore di lavoro.
AI SENSI DEL D.LGS 165/01, IL DIPENDENTE CHE RIFIUTI, SENZA MOTIVO, DI RIFERIRE INFORMAZIONI CONOSCIUTE PER RAGIONI DI SERVIZIO, UTILI IN UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE AVVIATO NEI CONFRONTI DI ALTRO DIPENDENTE, E' SOGGETTO:   alla applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di 15 giorni
AI SENSI DEL D.LGS 165/01, LA FALSA ATTESTAZIONE DELLA PRESENZA IN SERVIZIO, COMPORTA:   il licenziamento in sede disciplinare, senza preavviso
Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, contro le disposizioni esecutive impartite dal personale ispettivo in materia di lavoro e di legislazione sociale:   E' ammesso il ricorso, entro 15 giorni, al Direttore della Direzione provinciale del lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, i verbali di accertamento redatti dal personale ispettivo:   Sono fonti di prova ai sensi della normativa vigente e possono essere utilizzati per l'adozione di eventuali provvedimenti sanzionatori, amministrativi e civili, da parte di altre amministrazioni interessate.
Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, il ricorso al Direttore della DPL contro le disposizioni impartite dal personale ispettivo in materia di lavoro e di legislazione sociale:   Non sospende l'esecutività della disposizione.
Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, nei confronti della ordinanza-ingiunzione emessa dalla Direzione provinciale del lavoro sulla base di verifiche ispettive relative a inadempienze da parte del datore di lavoro:   E' ammesso il ricorso in via alternativa davanti al direttore della direzione regionale del lavoro, salvo che si contesti la sussistenza o la qualificazione del rapporto di lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 124/2004, si definiscono CLES:   I Comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso.
Ai sensi del D.Lgs. 276/2003, in caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro....   E' obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti.
Ai sensi del D.Lgs. 81 del 2001, l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro....   E' un ente di diritto pubblico che opera nel settore della ricerca.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come devono essere identificate le attrezzature antincendio?   Mediante apposita colorazione rossa ed un cartello indicante la loro ubicazione
Ai sensi del D.LGS. 81/2008 lo schienale e la seduta di lavoro devono:   Avere bordi smussati
Ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nei casi previsti dalla legge stessa, tra l'altro,....   Dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Ai sensi del D.Lgs. n. 124/2004, i verbali di accertamento redatti dal personale ispettivo sono fonti di prova?   Si, relativamente agli elementi di fatto acquisiti e documentati.
Ai sensi del D.Lgs. n. 124/2004, le attività di vigilanza mirate alla prevenzione e alla promozione dell'osservanza delle norme di legislazione sociale e del lavoro sono assunte e coordinate:   Dal Ministero del Lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. n. 276/2003, per "enti bilaterali" si intendono...   Organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative, quali sedi privilegiate per la regolazione del mercato del lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute della sicurezza sui luoghi di lavoro, è previsto che i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro?   Si
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute della sicurezza sui luoghi di lavoro, l'istituzione, da parte del datore di lavoro, del servizio di prevenzione e protezione interno all'azienda:   È obbligatoria nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute della sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri temporanei o mobili possono essere adottati provvedimenti di sospensione da parte dell'autorità di vigilanza?   Quando si riscontra l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come devono essere sistemati i cartelli segnaletici?   Tenendo conto di eventuali ostacoli, ad un'altezza e in una posizione appropriata rispetto all'angolo di visuale
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "segnale gestuale"?   Un movimento o posizione delle braccia o delle mani in forma convenzionale per guidare persone che effettuano manovre implicanti un rischio o un pericolo attuale per i lavoratori
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro"?   Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro ha l'obbligo di adottare misure di prevenzione e protezione nel caso di esposizione ad agenti fisici?   Si
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro ha l'obbligo di sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi?   Si, sulla base della valutazione del rischio e dei fattori individuali di rischio di cui all'allegato XXXIII
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il rumore è considerato "agente fisico"?   Si
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, le radiazioni ottiche possono costituire una fonte di rischio per i lavoratori?   Si
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per ciascun tipo di ponteggio, il fabbricante richiede al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali:   L'autorizzazione alla costruzione ed all'impiego del ponteggio, corredando la domanda di una specifica relazione tecnica
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti misure, costituisce grave violazione ai fini dell'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale?   Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti, è una misura generale di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?   La valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra quelli elencati, è un obbligo del preposto?   Verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico.
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 per luogo di lavoro si intende, tra l'altro:   Il luogo di pertinenza dell'azienda accessibile al lavoratore nell'ambito del proprio lavoro
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, con quale nomina è incompatibile l'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?   Con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, cosa rappresenta l'acronimo PSC?   Piano di Sicurezza e Coordinamento
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, cosa rappresenta l'acronimo SINP?   Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso:   Sono presi dal datore di lavoro, o da uno o più lavoratori da lui incaricati, tenendo conto della natura dell'attività e delle dimensioni dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro è obbligato a provvedere affinché:   I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, il medico competente può, sulla base delle risultanze delle visite mediche, esprimere dei giudizi riguardanti lo stato di idoneità del lavoratore?   Si
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza quando può convocare un'apposita riunione?   In caso di significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, in caso in cui si verifica un incidente che provoca la dispersione nell'ambiente di agenti biologici, cosa devono fare i lavoratori?   Abbandonare immediatamente la zona interessata
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come è definita la "idoneità tecnico professionale" di una ditta appaltatrice, nell'ambito di un cantiere temporaneo?   Come il possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità di forza lavoro, di macchine e di attrezzature, in riferimento ai lavori da realizzare
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, l'attività di designazione del responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi può essere delegata ad altri dal datore di lavoro?   No
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, le misure adottate in materia di sicurezza e salute, possono comportare oneri in capo al lavoratore protetto?   No, in nessun caso
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, lo stato di benessere fisico, mentale e sociale non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità, è definito come:   Salute
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il numero minimo di rappresentanti dei lavorati per la sicurezza in un'azienda che conta oltre mille lavoratori?   Sei rappresentanti
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il numero minimo di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nelle aziende che anno da 201 a 1.000 lavoratori?   Tre rappresentanti
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, qual è l'attività che il datore di lavoro non può delegare ad altri?   La designazione del responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, quale dei seguenti requisiti deve possedere il coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori?   La laurea magistrale in una delle classi previste dall'art. 98
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, quali tra queste visite non comprende la sorveglianza sanitaria?   La visita medica per accertare lo stato di gravidanza
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, quali visite comprende la sorveglianza sanitaria?   La visita medica preventiva intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, qualora il lavoratore venga adibito a mansioni inferiori rispetto a quelle originarie per una inidoneità alla mansione specifica, quale retribuzione deve percepire?   La retribuzione corrispondente alle mansioni di provenienza
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, cosa si intende per “pericolo”?   Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, cosa si intende per “rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”?   Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, cosa si intende per “rischio”?   Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore agente oppure alla loro combinazione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, cosa si intende per “servizio di prevenzione e protezione dai rischi”?   Insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “ il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato” si riferisce:   All'azienda
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro” si riferisce:   All'addestramento
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro” si riferisce :   All'informazione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno” si riferisce:   Alla prevenzione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa” si riferisce:   Alla sorveglianza sanitaria
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi” si riferisce:   Alla formazione
Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, secondo le definizioni indicate nell'art. 2, la definizione “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza” si riferisce:   Alla valutazione dei rischi
Ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 2009, le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. La funzione di misurazione e di valutazione della performance è svolta, tra gli altri:   Dagli organismi indipendenti di valutazione delle performance
Ai sensi del decreto legislativo n. 165 del 2001, alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale:   Si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo
Ai sensi del decreto legislativo n. 165 del 2001, Il licenziamento disciplinare è disposto, altresì, nel caso di prestazione lavorativa per la quale l'amministrazione di appartenenza formula:   Una valutazione di insufficiente rendimento, riferibile ad un arco temporale non inferiore ad un biennio
Ai sensi del decreto legislativo n. 165 del 2001, Il licenziamento disciplinare si applica, tra l'altro:   Per falsa attestazione della presenza in servizio mediante alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Ai sensi del decreto legislativo n. 165 del 2001, Il licenziamento disciplinare si applica, tra l'altro:   Per giustificazione dell'assenza dal servizio mediante certificazione medica falsa
Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001, la legge 20 maggio 1970, n. 300:   Si applica alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti
Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza:   Per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio
Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001, nel lavoro pubblico l'attribuzione di trattamenti economici può avvenire:   Esclusivamente mediante contratti collettivi o, alle condizioni previste, mediante contratti individuali
Ai sensi del decreto legislativo n. 165/2001, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, ad eccezione di quelle di cui al c. 4 dell' art.63 del d.lgs.n. 165/2001
Ai sensi del decreto legislativo n. 66/2003,le ferie annuali:   Non possono essere sostituite da un'indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro
Ai sensi del dell'art. 6 del decreto legislativo 165 del 2001, nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate:   Previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative
Ai sensi del'art. 52, c. 5, d. lgs. n. 165/2001, l'assegnazione del lavoratore pubblico a mansioni superiori al di fuori delle ipotesi previste dallo stesso articolo è:   nulla
Ai sensi della L. n. 164 del 1975, l'integrazione salariale prevista per la CIG è pari...   All'80% della retribuzione globale che al lavoratore sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore 0 e il limite dell'orario contrattuale, ma comunque non oltre le 40 ore settimanali.
Ai sensi della L. n. 164/1975, art. 5, nel procedimento di concessione della Cassa Integrazione guadagni straordinaria la procedura di consultazione delle rappresentanze sindacali preventiva alla domanda deve esaurirsi nel termine di 25 giorni; tale termine è lo stesso per qualsiasi tipologia di azienda?   No, il termine di esaurimento si abbassa a 10 giorni per le aziende che occupano fino a 50 dipendenti.
Ai sensi della legge finanziaria 2007 qual è l'età minima di ammissione al lavoro?   L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. L'età per l'accesso al lavoro è conseguentemente elevata da quindici a sedici anni.
Ai sensi della Legge n. 123/2007, a decorrere dal 2008, ai datori di lavoro è concesso per il biennio 2008-2009, in via sperimentale, un credito d'imposta nella misura massima del 50% delle spese sostenute:   Per la partecipazione dei lavoratori a programmi e percorsi certificati di carattere formativo in materia di tutela e sicurezza sul lavoro.
Ai sensi della Legge n. 123/2007, a decorrere dal 2008, ai datori di lavoro è concesso per il biennio 2008-2009, in via sperimentale, un credito d'imposta per la partecipazione dei lavoratori a programmi e percorsi certificati di carattere formativo in materia di tutela e sicurezza sul lavoro:   Nella misura massima del 50% delle spese sostenute.
Ai sensi della Legge n. 123/2007, nei confronti dei datori di lavoro inadempienti che hanno presentato istanza di regolarizzazione:   Sono sospese per un anno, a decorrere dalla data di presentazione, le eventuali ispezioni e verifiche da parte degli organi di controllo e vigilanza sulle materie oggetto della regolarizzazione, ad esclusione di quelle concernenti la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.
Ai sensi della legislazione vigente in materia di malattie professionali è corretto affermare che....   Deve essere considerata malattia professionale, e come tale indennizzabile, qualsiasi infermità di cui sia provato il rapporto causale diretto ed efficiente con il lavoro.
Ai sensi dell'Allegato IV del D.Lgs. n. 81/2008, nelle aziende in cui esistono pericoli di incendio, i progetti di nuovi impianti devono essere sottoposti all'esame:   Preventivo del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco
Ai sensi dell'Allegato IV del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il limite minimo di cubatura, che ciascun lavoratore deve disporre in un locale chiuso destinato al lavoro, nelle aziende industriali con più di 5 lavoratori?   10 mc per lavoratore
Ai sensi dell'Allegato IV del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il limite minimo di superficie, che ciascun lavoratore deve disporre in un locale chiuso destinato al lavoro, nelle aziende industriali con più di 5 lavoratori?   2 mq di superficie
Ai sensi dell'art 4 della L. n. 223/1991 in caso di richiesta di mobilità, il datore di lavoro cosa deve allegare alla comunicazione preventiva alle rappresentanze sindacali aziendali?   Alla comunicazione va allegata copia della ricevuta del versamento all'INPS di una somma pari al trattamento massimo mensile di integrazione salariale moltiplicato per il numero dei lavoratori ritenuti eccedenti.
Ai sensi dell'art 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, le pubbliche amministrazioni:   Non possono conferire ai dipendenti incarichi che, tra l'altro, non siano compresi nei compiti e nei doveri di ufficio
Ai sensi dell'art 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, le pubbliche amministrazioni:   Non possono conferire ai dipendenti incarichi che, tra l'altro, non siano espressamente previsti o disciplinati dalla legge o altre fonti normative
Ai sensi dell'art 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001, le pubbliche amministrazioni:   Non possono conferire ai dipendenti incarichi che, tra l'altro, non siano espressamente autorizzati
Ai sensi dell'art 54 del decreto legislativo n. 165 del 2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante:   Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente all'atto dell'assunzione
Ai sensi dell'art. 1 (Vigilanza in materia di rapporti di lavoro e dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali) del D.Lgs. 124/2004, il coordinamento e la direzione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica sono di competenza:   Del Ministero dell'Interno.
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. n. 124/2004, il Ministero del Lavoro assume e coordina le attività di vigilanza in materia di rapporti di lavoro e dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti:   Su tutto il territorio nazionale.
Ai sensi dell'art. 1 della legge 508/1988, hanno diritto di usufruire dell'indennità d'accompagnamento....   Le persone totalmente inabili per cause fisiche, psichiche che non siano in grado di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore o che necessitano di assistenza continuativa per compiere gli atti quotidiani della vita.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984, al compimento dell'età stabilita per il diritto alla pensione di vecchiaia, l'assegno ordinario di invalidità....   Si trasforma, in presenza dei requisiti di assicurazione e di contribuzione, in pensione di vecchiaia.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984, ha diritto all'assegno ordinario di invalidità, qualora ricorrano i requisiti assicurativi e contributivi richiesti dalla legge....   L'assicurato la cui capacità di lavoro in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta a meno di un terzo, in modo permanente, a causa di infermità o difetto fisico o mentale.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984, il diritto all'assegno ordinario di invalidità sussiste anche nei casi in cui la riduzione della capacità lavorativa preesista al rapporto assicurativo?   Si, purché vi sia stato successivo aggravamento o siano sopraggiunte nuove infermità.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984, l'assegno ordinario di invalidità è confermato automaticamente, ferme restando le facoltà di revisione...   Dopo tre riconoscimenti consecutivi.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 222/1984, l'assegno ordinario di invalidità è riconosciuto per un periodo...   Di tre anni ed è confermabile per periodi della stessa durata, su domanda del titolare dell'assegno, qualora permangano le condizioni che diedero luogo alla liquidazione della prestazione stessa.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 508/1988, l'indennità d'accompagnamento è compatibile....   Con lo svolgimento di attività lavorativa.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 508/1988, l'indennità d'accompagnamento è concessa....   Anche ai minori ciechi assoluti.
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 508/1988, l'indennità d'accompagnamento è concessa....   Anche ai cittadini riconosciuti ciechi assoluti.
Ai sensi dell'art. 1, c. 2, d. lgs. n. 368/2001, l'apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato:   deve risultare, direttamente o indirettamente, da atto scritto, nel quale devono esserne specificate le ragioni
Ai sensi dell'art. 1, c. 2, lett. b), d. lgs. n. 61/2000, ai fini del medesimo decreto, per part-time si intende:   l'orario di lavoro fissato dal contratto individuale, che risulti inferiore alle 40 ore settimanali, o all'eventuale minore orario normale fissato dai contratti collettivi applicati dal datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 1, c. 2, lett. e), d. lgs. n. 61/2000, ai fini del medesimo decreto, per lavoro supplementare svolto dal lavoratore a tempo parziale si intende:   quello corrispondente alle prestazioni lavorative svolte oltre l'orario di lavoro concordato con il lavoratore stesso, entro il limite del tempo pieno
Ai sensi dell'art. 1, c. 3, d. lgs. n. 368/2001, copia dell'atto scritto da cui risulta l'apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato:   deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore entro cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione
AI sensi dell'art. 1, d. lgs. n. 368/2001, il contratto a termine può essere stipulato a fronte:   di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo
Ai sensi dell'art. 10, c. 3, d. lgs. n. 368/2001, nei settori del turismo e dei pubblici esercizi:   è ammessa l'assunzione diretta di manodopera per l'esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni, determinata dai contratti collettivi stipulati con i sindacati locali o nazionali aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale
Ai sensi dell'art. 10, c. 7, d. lgs. n. 368/2001, i contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi:   possono stabilire limiti quantitativi di utilizzazione dell'istituto del contratto di lavoro a tempo determinato, fatta esclusione per le ipotesi previste dalle lett. a)-d) dello stesso comma
Ai sensi dell'art. 10, comma 6 della legge n. 68/1999, la DPL, sentiti gli uffici competenti, qualora il lavoratore, per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all'atto della iscrizione o reiscrizione nelle liste di collocamento, dispone la decadenza dal diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle predette liste...   Per un periodo di sei mesi.
Ai sensi dell'art. 10, d.lgs. n. 66/2003, delle quattro settimane di ferie stabilite dalla legge:   due settimane vanno godute consecutivamente, ove ne faccia richiesta il lavoratore, e nel corso dell'anno di maturazione, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva
Ai sensi dell'art. 10, d.lgs. n. 66/2003, delle quattro settimane di ferie stabilite dalla legge:   due settimane possono essere godute nei 18 mesi successivi all'anno di maturazione, salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva
Ai sensi dell'art. 100 del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il termine entro il quale il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve mettere a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza una copia del Piano di sicurezza e di coordinamento?   Dieci giorni prima dell'inizio dei lavori
Ai sensi dell'art. 100 del D.Lgs. n. 81/2008, qual è il termine perentorio, entro il quale il datore di lavoro delle imprese esecutrici, deve mettere a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza, una copia per POS?   Dieci giorni prima dell'inizio dei lavori
Ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs. n. 81/2008, il committente a chi deve trasmettere il Piano di Sicurezza e di Coordinamento?   A tutte le imprese invitate a presentare offerte per l'esecuzione dei lavori
Ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori, può formulare delle proposte relative al piano di sicurezza e di coordinamento?   Si , ne ha la facoltà
Ai sensi dell'art. 106 del D.Lgs. n. 81/2008, le disposizioni del Capo II (Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota), ad esclusione delle sole disposizioni relative ai lavori in quota, si applicano ai lavori svolti in mare?   No, l'art. 106 lo vieta espressamente
Ai sensi dell'art. 107 del D.Lgs. n. 81/2008, l' ”attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile” è definita come :   Lavoro in quota
Ai sensi dell'art. 110 del D.Lgs. n. 81/2008, il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere impedito o protetto?   Si, deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate
Ai sensi dell'art. 112 del D.Lgs. n. 81/2008, per quanto tempo devono essere conservate in efficienza le opere provvisionali?   Per l'intera durata del lavoro
Ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs. n. 81/2008, nei lavori di splateamento o sbancamento, in quale dei seguenti casi è vietato il sistema di scavo manuale per scalzamento alla base è conseguente franamento della parete?   Quando la parete del fronte di attacco supera l'altezza di m 1,50
Ai sensi dell'art. 12-ter del D.Lgs. n. 61/2000 aggiunto dalla L. n. 247/2007, il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale....   Ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.
AI sensi dell'art. 13, legge n. 146/1990, chi valuta il comportamento dei lavoratori durante lo sciopero nei servizi pubblici essenziali e determina la sanzione applicabile in caso di violazione degli obblighi fissati dalla medesima legge?   la commissione di garanzia
Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008, il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale può essere revocato?   Solo in alcuni casi specifici previsti dal D.Lgs. n. 81/2008
Ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 165/2001, gli atti di competenza dei dirigenti:   Non possono essere revocati, riformati, riservati o avocati a sé dal Ministro.
Ai sensi dell'art. 14, c. 3, d. lgs. n. 165/2001, gli atti di competenza dei dirigenti:   non possono essere revocati, riformati, riservati o avocati a sé dal Ministro.
Ai sensi dell'art. 15, della legge n. 68/1999 (in tema di collocamento mirato per i disabili), in caso di inadempienze alle disposizioni della stessa legge:   ai responsabili, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, si applicano le sanzioni penali, amministrative e disciplinari previste dalle norme sul lavoro pubblico
Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro deve:   Risultare da atto scritto recante data certa
Ai sensi dell'art. 162 D.Lgs. n. 81/2008, per segnale di divieto si intende:   Un segnale che vieta un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo
Ai sensi dell'art. 162 del D.Lgs. n. 81/2008, “un colore al quale è assegnato un significato determinato” è definito come:   Colore di sicurezza
Ai sensi dell'art. 162 del D.Lgs. n. 81/2008, “un'immagine che rappresenta una situazione o che prescrive un determinato comportamento, impiegata su un cartello o su una superficie luminosa” è definita come:   Simbolo o pittogramma
Ai sensi dell'art. 168 del D.Lgs. n. 81/2008, quali misure deve adottare il datore di lavoro qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi?   Le misure organizzative necessarie allo scopo di ridurre il rischio tenendo conto dell'Allegato XXXIII del D.Lgs. n. 81/2008
Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 198/2006, le Consigliere ed i Consiglieri di parità, nazionale e regionali hanno diritto per l'esercizio delle loro funzioni, ove siano lavoratori dipendenti, ad assentarsi dal posto di lavoro con permessi retribuiti....   Per un massimo di cinquanta ore lavorative mensili medie.
Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/2008, quali sono gli obblighi non delegabili del datore di lavoro?   La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28 del D.Lgs. n. 81/2008 e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Ai sensi dell'art. 17, comma 1, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, in deroga al divieto di adibizione dei minori al lavoro notturno è possibile impiegarli in attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo?   Si, ma in tale caso il minore deve godere, a prestazione compiuta, di un periodo di riposo di almeno quattordici ore consecutive.
Ai sensi dell'art. 17, comma 2, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, eccezionalmente e per il tempo strettamente necessario, possono essere adibiti al lavoro notturno....   I minori che hanno compiuto 16 anni quando si verifica un caso di forza maggiore che ostacola il funzionamento dell'azienda, purché tale lavoro sia temporaneo e non ammetta ritardi, non siano disponibili lavoratori adulti e siano concessi periodi equivalenti di riposo compensativo entro tre settimane.
Ai sensi dell'art. 176 del D.Lgs. n. 81/2008, a spese di chi sono fornite ai lavoratori dispositivi speciali di correzione visiva, in funzione dell'attività svolta, quando l'esito delle visite ne evidenzi la necessità e non sia possibile utilizzare i dispositivi normali di correzione?   A spese del datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, chi ha il compito di munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro?   Il datore di lavoro e il dirigente
Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, come vengono designati i lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi e lotta antincendio?   Preventivamente dal datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro deve fornire al servizio di prevenzione e protezione e al medico competente informazioni in merito:   Alla natura dei rischi
Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori (Reintegrazione nel posto di lavoro), il giudice con la sentenza con cui annulla il licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato motivo ordina al datore di lavoro....   Di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro.
Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori allorquando il datore di lavoro venga condannato al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento il giudice stabilisce....   Un'indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione.
Ai sensi dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, in quale caso il giudice, in ogni stato e grado del giudizio di merito, può disporre con ordinanza, se ritenga irrilevanti o insufficienti gli elementi di prova forniti dal datore di lavoro, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro?   Quando il lavoratore licenziato era un dirigente delle rappresentanze sindacali aziendali.
Ai sensi dell'art. 18, Legge n. 300/1970, la c.d. tutela reale opera nei confronti dei licenziamenti illegittimi:   posti in essere da datori di lavoro, imprenditori e non imprenditori, che occupino più di 15 dipendenti nell'unità produttiva o nello stesso comune o che abbiano alle proprie dipendenze più di 60 dipendenti
Ai sensi dell'art. 188 del D.Lgs. n. 81/2008, cosa indica l'acronimo PPEAK?   Pressione acustica di picco
Ai sensi dell'art. 188 del D.Lgs. n. 81/2008, per pressione acustica di picco (PPEAK) si intende:   Il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata in frequenza <<C>>
Ai sensi dell'art. 19 d. lgs. n. 165 del 2001, per il conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale, si tiene conto:   in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
Ai sensi dell'art. 19 D.Lgs. n. 198/2006, la rete nazionale delle consigliere e dei consiglieri di parità, coordinata dalla consigliera o dal consigliere nazionale di parità, opera al fine di....   Rafforzare le funzioni delle consigliere e dei consiglieri di parità, di accrescere l'efficacia della loro azione, di consentire lo scambio di informazioni, esperienze e buone prassi.
Ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo n. 165/2001, al provvedimento di conferimento dell'incarico accede un contratto individuale con cui è definito:   Il trattamento economico corrispondente
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d. lgs. n. 150 del 2009 in ogni graduatoria delle valutazioni della performance individuale il personale è distribuito in differenti livelli in modo che:   a) il venticinque per cento è collocato nella fascia di merito alta, alla quale corrisponde l'attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale;
b) il cinquanta per cento è collocato nella fascia di merito intermedia, alla quale corrisponde l'attribuzione del cinquanta per cento delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale;
c) il restante venticinque per cento è collocato nella fascia di merito bassa, alla quale non corrisponde l'attribuzione di alcun trattamento accessorio collegato alla performance individuale.
Ai sensi dell'art. 19, comma 6, del d. lgs. n. 150 del 2009 le disposizioni in tema di graduatoria delle valutazioni individuali non si applicano:   al personale dipendente se il numero dei dipendenti in servizio nell'amministrazione non è superiore a 8 e ai dirigenti se il numero dei dirigenti in servizio nell'amministrazione non è superiore a 5.
Ai sensi dell'art. 19, d.lgs. n. 165/2001, al provvedimento di conferimento dell'incarico accede un contratto individuale con cui è definito:   il trattamento economico corrispondente
Ai sensi dell'art. 19, d.lgs. n. 165/2001, con il provvedimento di conferimento dell'incarico sono individuati:   l'oggetto dell'incarico e gli obiettivi da conseguire, nonché la durata dell'incarico
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 198/2006, a chi spetta promuovere e coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare pari opportunità, a prevenire e rimuovere le discriminazioni, nonché a consentire l'indirizzo, il coordinamento e il monitoraggio della utilizzazione dei relativi fondi europei?   Al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 276/2003 con riferimento al mercato del lavoro con il termine "autorizzazione" si intende...   Un provvedimento mediante il quale lo Stato abilita operatori, pubblici e privati, alla "somministrazione di lavoro", "intermediazione", "ricerca e selezione del personale e "supporto alla ricollocazione professionale".
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 61/2000, fatte salve eventuali più favorevoli previsioni dei CCNL o territoriali stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro e dei contratti collettivi aziendali stipulati dalle rappresentanze sindacali aziendali, ovvero dalle rappresentanze sindacali unitarie, il datore di lavoro è tenuto ad informare....   Le rappresentanze sindacali aziendali, ove esistenti, con cadenza annuale, sull'andamento delle assunzioni a tempo parziale, la relativa tipologia ed il ricorso al lavoro supplementare.
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008 la “specifica tecnica, approvata e pubblicata da un'organizzazione internazionale, da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione, la cui osservanza non sia obbligatoria” è la:   Norma tecnica
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008 le “soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro, elaborate e raccolte dalle regioni, dall'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e dagli organismi paritetici di cui all'articolo 51, validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all'articolo 6, previa istruttoria tecnica dell'ISPESL, che provvede a assicurarne la più ampia diffusione”, sono le:   Buone prassi
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008, “l'insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa” è definito come:   Sorveglianza sanitaria
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008, l' “integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate” è la:   Responsabilità sociale delle imprese
Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 222/1984, il diritto al percepimento della pensione di inabilità è subordinato al riconoscimento:   Di una infermità fisica o mentale che provoca una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro.
Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 222/1984, la pensione ordinaria di inabilità è compatibile con compensi per attività di lavoro?   No, è incompatibile con i compensi per attività di lavoro autonomo o subordinato, in Italia o all'estero, svolte successivamente alla concessione della pensione.
Ai sensi dell'art. 2, c. 1, legge n. 146/1990, i soggetti che proclamano lo sciopero hanno l'obbligo di comunicare per iscritto, nel termine di preavviso:   la durata, la modalità di attuazione e le motivazioni dell'astensione collettiva
Ai sensi dell'art. 2, c. 3, d. lgs. n. 165/2001, eventuali disposizioni legislative o regolamentari che attribuiscono incrementi retributivi non previsti da contratti:   cessano di avere efficacia a far data dall'entrata in vigore del relativo rinnovo contrattuale
Ai sensi dell'art. 2, c. 3, d. lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico l'attribuzione di trattamenti economici può avvenire:   esclusivamente mediante contratti collettivi o, alle condizioni previste, mediante contratti individuali
Ai sensi dell'art. 2, c. 5, legge n. 146/1990, il preavviso di sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali non può essere inferiore a:   10 giorni
Ai sensi dell'art. 2, c. 6, legge n. 146/1990, le amministrazioni erogatrici dei servizi pubblici essenziali sono tenute a dare comunicazione agli utenti dello sciopero almeno:   5 giorni prima dell'inizio
Ai sensi dell'art. 2, della legge n. 604/1966, il licenziamento orale è:   inefficace
Ai sensi dell'art. 2, lett. b), D.P.R. n. 70/1999, per "telelavoro" presso le pubbliche amministrazioni si intende:   la prestazione di lavoro eseguita dal dipendente in qualsiasi luogo ritenuto idoneo, collocato al di fuori della sede di lavoro, dove la prestazione sia tecnicamente possibile, con il prevalente supporto di tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che consentano il collegamento con l'amministrazione cui la prestazione stessa inerisce
Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di somministrazione di lavoro non é vietato per legge....   Presso unità produttive ove sia operante una sospensione dei rapporti o una riduzione dell'orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori adibiti a mansioni diverse cui si riferisce il contratto di somministrazione.
Ai sensi dell'art. 20, c. 2, d. lgs. n. 276/2003, durante la somministrazione l'esercizio del potere direttivo e di quello di controllo della prestazione di lavoro è esercitato:   dall'impresa utilizzatrice
Ai sensi dell'art. 20, c. 3, d. lgs. n. 276/2003, la somministrazione a tempo indeterminato è ammessa:   nelle ipotesi tassative di cui alle lettere a) - i) dello stesso comma 3
Ai sensi dell'art. 20, c. 4, d. lgs. n. 276/2003, la somministrazione di lavoro a termine è ammessa:   a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attività dell'utilizzatore
Ai sensi dell'art. 20, c. 5, d. lgs. n. 276/2003, il contratto di somministrazione non è vietato:   per lo svolgimento di attività lavorative pericolose
Ai sensi dell'art. 20, comma 1 del D.Lgs. n. 81 del 2008, quale, tra i seguenti, non è un obbligo previsto a carico del lavoratore?   La contribuzione economica, mediante trattenuta in busta paga, dei costi per la sicurezza nei limiti dello 0,35% della paga base.
Ai sensi dell'art. 20, d. lgs. n. 276/2003, la somministrazione di lavoro nel settore privato può essere:   a tempo indeterminato o a termine
Ai sensi dell'art. 20, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, l'orario di lavoro dei minori non può durare senza interruzioni....   Per più di 4 ore e mezza.
Ai sensi dell'art. 2096, c. 3, c.c., durante il periodo di prova:   ciascuna delle parti può recedere dal contratto senza obbligo del preavviso
Ai sensi dell'art. 20-bis della legge n. 146/1990, contro le deliberazioni in materia di sanzioni della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, é ammesso....   Ricorso al giudice del lavoro.
Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di somministrazione di manodopera, stipulato in forma scritta, quale dei seguenti elementi non deve obbligatoriamente contenere?   Il contratto collettivo applicato nell'impresa utilizzatrice.
Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di somministrazione di manodopera, stipulato in forma scritta, quale dei seguenti elementi non deve obbligatoriamente contenere?   Il regime previdenziale applicato ai dipendenti dell'utilizzatore.
Ai sensi dell'art. 21, 2° comma dello Statuto dei lavoratori, le ulteriori modalità di svolgimento dei referendum possono essere disciplinate dai contratti collettivi....   Anche aziendali.
Ai sensi dell'art. 21, c. 4, d. lgs. n. 276/2003, nel caso in cui il contratto di somministrazione non sia stato stipulato in forma scritta:   il contratto stesso è nullo e i lavoratori sono considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore
Ai sensi dell'art. 21, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, nei casi in cui il lavoro prestato dal minore presenti carattere di pericolosità o gravosità....   La Direzione provinciale del lavoro può prescrivere che il lavoro non duri senza interruzione più di 3 ore, stabilendo anche la durata del riposo intermedio.
Ai sensi dell'art. 2100 del codice civile il lavoratore deve essere retribuito a cottimo....   Quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato della misurazione dei tempi di lavorazione.
Ai sensi dell'art. 2109, c. 2, del codice civile, il tempo del godimento delle ferie annuali:   è stabilito dal datore di lavoro, tenuto conto dell'interesse dell'impresa e degli interessi del prestatore di lavoro
Ai sensi dell'art. 2113 del codice civile, le rinunzie e transazioni del lavoratore non sono valide se:   hanno per oggetto diritti derivanti da disposizioni inderogabili della legge e dei contratti o accordi collettivi
Ai sensi dell'art. 2115, comma 1, cod. civ., chi deve contribuire alle istituzioni di previdenza e di assistenza obbligatorie?   L'imprenditore e il prestatore di lavoro.
Ai sensi dell'art. 2117 cod. civ. i fondi speciali per la previdenza e l'assistenza che l'imprenditore abbia costituiti, anche senza la contribuzione dei prestatori di lavoro....   Non possono essere distratti dal fine al quale sono destinati.
Ai sensi dell'art. 2119 c.c., giusta causa di licenziamento è:   una causa che non consenta la prosecuzione anche provvisoria del rapporto
Ai sensi dell'art. 2120 c.c., il prestatore di lavoro può chiedere in costanza di rapporto di lavoro una anticipazione del TFR?   Si, purché abbia almeno 8 anni di anzianità e per ottenere una anticipazione non superiore al 70% sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta.
Ai sensi dell'art. 2120 c.c., l'anticipazione del TFR....   Può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro e viene detratta, a tutti gli effetti, dal trattamento di fine rapporto.
Ai sensi dell'art. 2120 c.c., le richieste di anticipazione del TFR devono essere soddisfatte annualmente....   Entro i limiti del 10% degli aventi titolo e comunque del 4% del numero totale dei dipendenti.
Ai sensi dell'art. 2121 c.c., ai fini del computo dell'indennità di preavviso, fa parte della retribuzione anche l'equivalente del vitto e dell'alloggio dovuto al prestatore?   Si, così recita l'ultimo comma.
Ai sensi dell'art. 22, c. 2, d. lgs. n. 276/2003, in caso di somministrazione a tempo determinato, il termine apposto al contratto di lavoro intercorrente tra somministratore e prestatore di lavoro:   può essere in ogni caso prorogato, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministratore
Ai sensi dell'art. 22, c. 3, d. lgs. n. 276/2003, nel caso in cui il lavoratore sia assunto dall'agenzia di somministrazione con contratto a tempo indeterminato:   ha diritto, per i periodi durante i quali il lavoratore stesso rimane in attesa di somministrazione, ad una indennità di disponibilità
Ai sensi dell'art. 22, c. 5, d. lgs. n. 276/2003, in caso di somministrazione:   il lavoratore somministrato non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini dell'applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia dell'igiene e della sicurezza sul lavoro
Ai sensi dell'art. 22, d. lgs. n. 276/2003, il contratto di lavoro tra lavoratore e agenzia di somministrazione può essere:   a tempo determinato e a tempo indeterminato
Ai sensi dell'art. 22, d.lgs. n. 165/2001, il Comitato dei Garanti chiamato a fornire il proprio parere in tema di responsabilità dirigenziale è composto:   da un consigliere della Corte dei conti, designato dal suo Presidente, e da quattro componenti designati rispettivamente, uno dal Presidente della Commissione di cui all'articolo 13 del decreto legislativo n. 150 del 2009, uno dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, scelto tra soggetti con specifica qualificazione ed esperienza nei settori dell'organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico, e due scelti tra dirigenti di uffici dirigenziali generali di cui almeno uno appartenente agli Organismi indipendenti di valutazione, estratti a sorte fra coloro che hanno presentato la propria candidatura.
Ai sensi dell'art. 224 del D.Lgs. n. 81/2008, quali sono le misure che il datore di lavoro deve adottare per ridurre i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi?   Riduzione al minimo del numero dei lavoratori che sono esposti
Ai sensi dell'art. 229 del D.Lgs. n. 81/2008, i lavoratori esposti agli agenti chimici sono sottoposti a sorveglianza sanitaria?   Si
Ai sensi dell'art. 23, c. 1, d. lgs. n. 276/2003, i lavoratori somministrati hanno diritto:   ad un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell'utilizzatore, a parità di mansioni svolte
Ai sensi dell'art. 23, c. 3, d.lgs. n. 150 del 2009, la collocazione nella fascia di merito alta ai sensi dell'articolo 19, comma 2, lettera a) del medesimo d.lgs., per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce:   titolo prioritario ai fini dell'attribuzione delle progressioni economiche.
Ai sensi dell'art. 23, c. 7, d. lgs. n. 276/2003, nel contratto di somministrazione l'esercizio del potere disciplinare è riservato:   all'agenzia di somministrazione
Ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 276/2003, il prestatore di lavoro con contratto di somministrazione ha diritto ad esercitare presso l'utilizzatore...   I diritti di libertà e di attività sindacale nonché a partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici e per tutta la durata della somministrazione.
Ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo n. 165/2001, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata:   Dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
Ai sensi dell'art. 24, c. 2, d. lgs. n. 276/2003, il lavoratore somministrato:   ha diritto ad esercitare presso l'utilizzatore i diritti di libertà e di attività sindacale, nonché a partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici
Ai sensi dell'art. 24, c. 3, d. lgs. n. 150 del 2009, la collocazione nella fascia di merito alta, di cui all'articolo 19, comma 2, lettera a) del medesimo d.lgs., per tre anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce:   titolo rilevante ai fini della progressione di carriera
Ai sensi dell'art. 24, d.lgs. n. 165/2001, la retribuzione del personale con qualifica di dirigente è determinata:   dai contratti collettivi per le aree dirigenziali
Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs n. 198/2006, costituisce discriminazione diretta....   Qualsiasi atto, patto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del loro sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o di un altro lavoratore in situazione analoga.
Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 198/2006, costituisce discriminazione indiretta....   Una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri che mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa, purché l'obiettivo sia legittimo e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari.
Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di somministrazione gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali, sono a carico del somministratore che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 della L. n. 88/1989, é inquadrato...   Nel settore terziario.
Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2008, il medico competente....   Partecipa alla programmazione del controllo dell'esposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono forniti con tempestività ai fini della valutazione del rischio e della sorveglianza sanitaria.
Ai sensi dell'art. 26, d. lgs. n. 276/2003, nel contratto di somministrazione, nel caso di danni nei confronti di terzi provocati dai lavoratori nell'esercizio delle loro funzioni:   risponde l'utilizzatore
Ai sensi dell'art. 28 bis, comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001, fermo restando quanto previsto dall'articolo 19, comma 4, l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:   per il cinquanta per cento dei posti, calcolati con riferimento a quelli che si rendono disponibili ogni anno per la cessazione dal servizio dei soggetti incaricati, tramite concorso pubblico per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni, sulla base di criteri generali stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previo parere della Scuola superiore della pubblica amministrazione.
Ai sensi dell'art. 28 bis, comma 4, del d. lgs. n. 165 del 2001, i vincitori del concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia, anteriormente al conferimento dell'incarico, sono tenuti :   all'espletamento di un periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale. In ogni caso il periodo di formazione è completato entro tre anni dalla conclusione del concorso.
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 165/2001, i vincitori di concorsi per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente indetti dalle singole amministrazioni sono tenuti:   A frequentare un ciclo di attività formative anteriormente al conferimento del primo incarico
Ai sensi dell'art. 28, c. 2. d. lgs. 165 del 2001, al concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente indetto dalle singole amministrazioni possono essere ammessi, in particolare:   i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni
Ai sensi dell'art. 28, c. 3, d. lgs. 165/2001, al corso-concorso selettivo di formazione per l'accesso alla qualifica di dirigente bandito dalla Scuola Superiore della P.A. possono essere ammessi anche:   dipendenti di strutture private muniti del diploma di laurea e che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza lavorativa in posizioni professionali equivalenti a quelle richieste dal comma 2 del medesimo articolo per i dipendenti pubblici
Ai sensi dell'art. 28, c. 6, d. lgs. n. 165/2001, i vincitori dei concorsi per esami per l'accesso alla qualifica di dirigente indetti dalle singole amministrazioni sono tenuti:   anteriormente al conferimento del primo incarico, a frequentare un ciclo di attività formative organizzato dalla Scuola Superiore della P.A.
Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs n. 276/2003, il contratto di appalto, stipulato e regolamentato ai sensi dell'articolo 1655 del codice civile, per cosa si distingue dalla somministrazione di lavoro?   Per la organizzazione dei mezzi necessari da parte dell'appaltatore che può anche risultare, in relazione alle esigenze dell'opera o del servizio dedotti in contratto, dall'esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto, nonché per la assunzione, da parte del medesimo appaltatore, del rischio d'impresa.
Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, l'acquisizione del personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentro di un nuovo appaltatore, in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro, o di clausola del contratto d'appalto...   Non costituisce trasferimento d'azienda o di parte d'azienda.
Ai sensi dell'art. 294 del D.Lgs. n. 81/2008, quando deve essere compilato dal datore di lavoro il documento sulla protezione contro le esplosioni?   Prima dell'inizio del lavoro ed essere riveduto qualora i luoghi di lavoro, le attrezzature o l'organizzazione del lavoro abbiano subito modifiche, ampliamenti o trasformazioni rilevanti.
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 604/1966, il licenziamento per giustificato motivo oggettivo è determinato....   Da ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa.
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 604/1966, il licenziamento per giustificato motivo soggettivo è determinato....   Da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali.
Ai sensi dell'art. 3, c. 5, d. lgs. n. 61/2000, nel rapporto a tempo parziale verticale:   è consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie in conformità con la disciplina legale in materia di lavoro straordinario nei rapporti a tempo pieno
Ai sensi dell'art. 3, d. lgs. n. 368 del 2001, l'apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato è vietata:   per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
Ai sensi dell'art. 3, della legge n. 604/1966, giustificato motivo soggettivo di licenziamento è:   un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro
Ai sensi dell'art. 3, Legge n. 108/1990, il licenziamento discriminatorio è nullo e comporta:   la condanna del datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro ai sensi dell'art. 18 della legge n. 300/1970, indipendentemente dal numero dei lavoratori occupati dal datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 30, comma 1, del d. lgs. n. 165 del 2009, le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento. Le amministrazioni:   devono in ogni caso rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire attraverso passaggio diretto di personale da altre amministrazioni, fissando preventivamente i criteri di scelta.
Ai sensi dell'art. 31 D.Lgs. n. 81/2008, in quale caso il datore di lavoro, per l'organizzazione e per il servizio di prevenzione e protezione, deve ricorrere a persone esterne?   Nel caso in cui nell'azienda non vi siano dipendenti che abbiano i requisiti necessari per poter organizzare il servizio richiesto all'interno
Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2008, il ricorso a persone o servizi esterni per l'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione....   Non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità.
Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2008, in quali dei seguenti casi è obbligatorio l'istituzione del servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'azienda, ovvero dell'unità produttiva?   Nelle centrali termoelettriche
Ai sensi dell'art. 31, d. lgs. n. 165/2001, nel caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da pubbliche amministrazioni, enti pubblici o loro aziende e strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti:   si applicano, salvo la presenza di disposizioni speciali, le previsioni dell'art. 2112 c.c. e si osservano le procedure di informazione e consultazione di cui all'art. 47, c. 1-4, della legge n. 428/1990, dettate in materia di lavoro subordinato privato
Ai sensi dell'art. 32 del d. lgs. n. 165 del 2001, nel caso di scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e di temporaneo servizio all'estero, il trattamento economico:   potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da una organizzazione o ente internazionale
Ai sensi dell'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2008, in quali casi è previsto un esonero dai corsi di formazione per le figure di addetti e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione?   In caso di possesso di specifiche classi di laurea indicate nel comma 5 dell'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2008
Ai sensi dell'art. 33, comma 1 bis, del d. lgs. n. 165 del 2001, la mancata individuazione da parte del dirigente responsabile delle eccedenze delle unità di personale, ai sensi del comma 1, è valutabile:   ai fini della responsabilità per danno erariale
Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 276/2003, è vietato il ricorso al lavoro intermittente....   Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 276/2003, il contratto di lavoro intermittente può essere concluso in ogni caso....   Con riferimento a prestazioni rese da soggetti con meno di venticinque anni di età ovvero da lavoratori con più di quarantacinque anni di età, anche pensionati.
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. 276/2003, per la stipulazione del contratto di lavoro intermittente....   E' richiesta la forma scritta ad probationem.
Ai sensi dell'art. 35, c. 3, d. lgs. n. 165/2001 le commissioni di concorso devono essere composte:   esclusivamente da esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali
Ai sensi dell'art. 36, d. lgs. n. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte di una pubblica amministrazione:   non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima P. A. ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 276/2003, nei contratti di lavoro intermittente per prestazioni da rendersi il fine settimana, nonché nei periodi di ferie estive o delle vacanze natalizie e pasquali....   Al lavoratore viene corrisposta l'indennità di disponibilità solo in caso di effettiva chiamata da parte del datore di lavoro.
Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008, come viene effettuato l'addestramento dei lavoratori in materia di salute e sicurezza?   Da persona esperta e sul luogo di lavoro
Ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. 276/2003, nel contratto di lavoro intermittente per tutto il periodo durante il quale il lavoratore resta disponibile a rispondere alla chiamata del datore di lavoro....   Non è titolare di alcun diritto riconosciuto ai lavoratori subordinati nè matura alcun trattamento economico e normativo, salvo l'indennità di disponibilità.
Ai sensi dell'art. 38 del D.Lgs. n. 276/2003, come è calcolato il trattamento economico, normativo e previdenziale del lavoratore intermittente?   E' riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita, in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, nonché delle ferie e dei trattamenti per malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale, maternità, congedi parentali.
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, a chi spetta la legittimazione attiva a ricorrere al giudice del lavoro qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, formazione professionale e lavoro notturno per la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un disabile?   Al lavoratore o per sua delega alle organizzazioni sindacali o alla consigliera o al consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente.
Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, il lavoratore o per sua delega le organizzazioni sindacali o la consigliera o il consigliere di parità provinciale o regionale territorialmente competente, qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, formazione professionale e lavoro notturno per la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un disabile....   Possono proporre in via d'urgenza ricorso al tribunale in funzione di giudice del lavoro del luogo ove è avvenuto il comportamento denunziato.
Ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. 276/2003, in caso di contratto di lavoro intermittente, il lavoratore è computato nell'organico dell'impresa?   Si, è computato nell'organico dell'impresa, ai fini della applicazione di normative di legge, in proporzione all'orario di lavoro effettivamente svolto nell'arco di ciascun semestre.
Ai sensi dell'art. 39 del D.Lgs. n. 81/2008, secondo quali principi è svolta l'attività del medico competente?   Secondo i principi della medicina del lavoro e del codice etico della commissione internazionale di salute occupazionale (ICOH)
Ai sensi dell'art. 4 D.Lgs. n. 81/2008, ai fini della determinazione del numero di lavoratori, dal quale discendono diversi obblighi, quali lavoratori vanno computati?   I lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato
Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 124/2004, la Commissione regionale di coordinamento dell'attività di vigilanza convoca, almeno sei volte all'anno, i presidenti dei comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso, al fine di fornire alla direzione generale:   Ogni elemento di conoscenza utile all'elaborazione delle direttive sulla vigilanza di competenza del Ministro del Lavoro.
Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 124/2004, la Commissione regionale di coordinamento dell'attività di vigilanza convoca i presidenti dei comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso, al fine di fornire alla direzione generale ogni elemento di conoscenza utile all'elaborazione delle direttive in materia di attività di vigilanza di competenza del Ministro del Lavoro:   Almeno sei volte l'anno.
Ai sensi dell'art. 4 della Legge n. 123/2007, la diffida esercitata dal personale ispettivo degli enti previdenziali opera per le ipotesi:   Di violazioni di natura amministrativa sanabili e relative alla disciplina in materia previdenziale.
Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 222/1984, ai fini del perfezionamento del diritto alla pensione ordinaria di inabilità è richiesto....   Che l'assicurato abbia almeno cinque anni di anzianità assicurativa nonché almeno cinque anni di contributi di cui almeno tre nel quinquennio precedente la relativa domanda.
Ai sensi dell'art. 4 della legge n. 222/1984, ai fini del perfezionamento del diritto all'assegno ordinario di invalidità è richiesto....   Che l'assicurato abbia almeno cinque anni di anzianità assicurativa nonché almeno cinque anni di contributi di cui almeno tre nel quinquennio precedente la relativa domanda.
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, d. lgs. n. 368/2001, il termine del contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore e nel rispetto degli altri limiti ivi previsti:   solo quando la durata originaria del contratto sia inferiore a tre anni
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, d. lgs. n. 368/2001, il termine del contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore e nel rispetto degli altri limiti ivi previsti:   una sola volta e a condizione che la proroga sia richiesta da ragioni obiettive e si riferisca alla stessa attività lavorativa per la quale è stato stipulato il contratto
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, d. lgs. n. 368/2001, quando la durata originaria del contratto a termine sia inferiore a tre anni, il termine può essere prorogato, con il consenso del lavoratore e nel rispetto degli altri limiti ivi previsti:   purché la durata complessiva del rapporto non risulti superiore a tre anni
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, legge n. 146/1990, i lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle disposizioni della stessa legge sono soggetti a:   sanzioni disciplinari
Ai sensi dell'art. 4, c. 1, legge n. 146/1990, le organizzazioni dei lavoratori che proclamano uno sciopero o ad esso aderiscono in violazione delle disposizioni della medesima legge sono soggette a:   sospensione dal godimento dei permessi sindacali retribuiti ovvero dei contributi sindacali loro spettanti, per tutta la durata dell'astensione stessa e comunque per un ammontare economico non inferiore a euro 2.582 e non superiore a euro 25.822. Le medesime organizzazioni possono altresì essere escluse dalle trattative alle quali partecipino per un periodo di due mesi dalla cessazione del comportamento
Ai sensi dell'art. 4, c. 2, lett. a), d. lgs. n. 61/2000, il lavoratore con contratto di lavoro a tempo parziale orizzontale, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro a fronte di malattia per un periodo di durata:   uguale a quella prevista per il lavoratore a tempo pieno comparabile
Ai sensi dell'art. 4, c. 4, legge n. 146/1990, i legali rappresentanti delle imprese e degli enti che erogano servizi pubblici essenziali che non osservino le disposizioni della medesima legge sono soggetti a:   una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.582 a euro 25.822
Ai sensi dell'art. 4, c. 4, legge. n. 146/1990, i dirigenti responsabili delle amministrazioni pubbliche che erogano servizi pubblici essenziali che non osservino le disposizioni della medesima legge sono soggetti:   a una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.582 a euro 25.822
Ai sensi dell'art. 4, comma 2, legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni è possibile impiegare minori di anni sedici al lavoro?   Si, la direzione provinciale del lavoro può autorizzare, previo assenso scritto dei titolari della potestà genitoriale, attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo o pubblicitario e nel settore dello spettacolo, purché si tratti di attività che non pregiudicano la sicurezza, l'integrità psicofisica e lo sviluppo del minore, la frequenza scolastica o la partecipazione a programmi di orientamento o di formazione professionale.
Ai sensi dell'art. 4, comma 4, della legge n. 68/1999, i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia non possono essere computati nella quota di riserva di cui all'art. 3 se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa...   Inferiore al 60 per cento.
Ai sensi dell'art. 40 bis, c. 5, d. lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni:   sono tenute a trasmettere all'ARAN, per via telematica, entro cinque giorni dalla sottoscrizione, il testo del contratto integrativo con l'allegata relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa e con l'indicazione delle modalità di copertura dei relativi oneri con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio. I predetti testi contrattuali sono altresì trasmessi al CNEL
Ai sensi dell'art. 40, c. 3 bis, d. lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni attivano autonomi livelli di contrattazione collettiva integrativa:   nel rispetto dei vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale di ciascuna amministrazione e destinano al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato.
Ai sensi dell'art. 40, c. 3 ter, d. lgs. n. 165/2001, qualora non si raggiunga l'accordo per la stipulazione di un contratto collettivo integrativo:   l'amministrazione interessata può provvedere, in via provvisoria, sulle materie oggetto del mancato accordo, fino alla successiva sottoscrizione
Ai sensi dell'art. 40, c. 3, d.lgs. n. 165/2001, i rapporti tra i diversi livelli contrattuali:   sono disciplinati, in coerenza con il settore privato, dalla contrattazione collettiva.
Ai sensi dell'art. 40, c. 3-quinquies, d. lgs. n. 165 del 2001, nei casi di violazione, da parte della contrattazione integrativa, dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalla contrattazione nazionale o dalle norme di legge:   le clausole sono nulle, non possono essere applicate e sono sostituite ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile
Ai sensi dell'art. 41 del D.Lgs. n. 276/2003, nel lavoro ripartito, nel caso di impossibilità di uno o di entrambi i lavoratori coobbligati, sono ammesse eventuali sostituzioni da parte di terzi?   Dispone in merito l'art. 41 che possono essere ammesse solo previo consenso del datore di lavoro.
Ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. n. 276/2003, la stipulazione del contratto di lavoro ripartito, richiede la forma scritta?   Si, richiede la forma scritta ad probationem.
AI sensi dell'art. 42, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, le R.S.A. dei lavoratori pubblici possono essere costituite:   dai sindacati che siano stati ammessi alle trattative per la sottoscrizione dei contratti collettivi in base ai criteri di rappresentatività su base associativa ed elettorale di cui all'art. 43 dello stesso d.lgs.
Ai sensi dell'art. 42, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, la composizione dell'organismo di rappresentanza unitaria del personale e le specifiche modalità delle elezioni sono determinate:   mediante appositi accordi o contratti collettivi nazionali
Ai sensi dell'art. 43, c. 10, d. lgs. n. 165/2001, In caso di contestazione sulla rilevazione dei voti e delle deleghe ai fini della ammissione alla contrattazione collettiva nazionale, può rendersi necessario acquisire il parere:   del CNEL
Ai sensi dell'art. 43, c. 3, d. lgs. n. 165/2001, l'ARAN sottoscrive i contratti collettivi nazionali di comparto verificando previamente:   che, sulla base della rappresentatività accertata per l'ammissione alle trattative, le organizzazioni sindacali che aderiscono all'ipotesi di accordo rappresentino nel loro complesso almeno il 51% come media tra dato associativo e dato elettorale, o almeno il 60% del dato elettorale, nell'ambito del comparto
Ai sensi dell'art. 43, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, le organizzazioni sindacali chiamate dalla legge a negoziare con l'ARAN la determinazione dei comparti della contrattazione collettiva nazionale sono:   le confederazioni sindacali alle quali, in almeno due comparti o due aree contrattuali, siano affiliate organizzazioni sindacali che abbiano i requisiti per essere ammesse a negoziare il contratto nazionale
Ai sensi dell'art. 43, c. 8, d. lgs. n. 165/2001, la rilevazione e certificazione dei dati relativi ai voti e alle deleghe ai fini della ammissione dei sindacati alla contrattazione collettiva nazionale, nonché la risoluzione di eventuali controversie è svolta:   da un comitato paritetico costituito in seno all'ARAN
Ai sensi dell'art. 45 del d. lgs. n. 165/2001, I contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:   a) alla performance individuale;

b) alla performance organizzativa con riferimento all'amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'amministrazione;

c) all'effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute
Ai sensi dell'art. 46, c. 13, d. lgs. n. 165/2001, le regioni a statuto speciale e le province autonome, per la contrattazione collettiva di loro competenza:   possono avvalersi di agenzie tecniche istituite con legge regionale o provinciale, ovvero dell'assistenza dell'ARAN
Ai sensi dell'art. 46, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, ai fini della contrattazione collettiva integrativa:   su richiesta dei comitati di settore, in relazione all'articolazione della contrattazione collettiva di comparto ed alle specifiche esigenze delle pubbliche amministrazioni interessate, possono essere costituite, anche per periodi determinati, delegazioni dell'ARAN su base regionale o pluriregionale
Ai sensi dell'art. 46, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, in sede di negoziazione del contratto integrativo, le pubbliche amministrazioni:   possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN
Ai sensi dell'art. 46, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, il monitoraggio sulla applicazione dei contratti collettivi nazionali e sulla contrattazione integrativa è effettuato:   dall'ARAN che presenta annualmente al Dipartimento della funzione pubblica, al Ministero dell'economia e delle finanze nonché ai comitati di settore, un rapporto in cui verifica l'effettività e la congruenza della ripartizione fra le materie regolate dalla legge, quelle di competenza della contrattazione nazionale e quelle di competenza dei contratti integrativi nonché le principali criticità emerse in sede di contrattazione collettiva nazionale ed integrativa
Ai sensi dell'art. 47, c. 2, d. lgs. n. 165 del 2001, gli atti di indirizzo delle amministrazioni di cui all'art. 41, comma 2 del medesimo decreto legislativo, emanati dai rispettivi comitati di settore:   sono sottoposti al Governo che, nei successivi venti giorni, può esprimere le sue valutazioni per quanto attiene agli aspetti riguardanti la compatibilità con le linee di politica economica e finanziaria nazionale. Trascorso inutilmente tale termine l'atto di indirizzo può essere inviato all'ARAN.
Ai sensi dell'art. 47, c. 6, d. lgs. n. 165/2001, qualora nel corso del procedimento per la stipula del contratto nazionale, sia negativa la certificazione richiesta alla Corte dei conti circa l'attendibilità dei costi quantificati e la compatibilità con gli strumenti di programmazione e bilancio:   il Presidente dell'ARAN, d'intesa con il competente comitato di settore, che può dettare indirizzi aggiuntivi, provvede alla riapertura delle trattative ed alla sottoscrizione di una nuova ipotesi di accordo adeguando i costi contrattuali ai fini delle certificazioni
Ai sensi dell'art. 47, d. lgs. n. 276/2003:   sono possibili tre tipi di contratto di apprendistato: per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione; professionalizzante, per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale; per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione
Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006, le amministrazioni dello Stato, gli enti locali e gli altri enti pubblici non economici predispongono piani di azioni positive tendenti ad assicurare, nel loro ambito rispettivo, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne con durata....   Triennale.
Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione ha durata non superiore a...   Tre anni ed é finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale.
Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003, per il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione....   E' richiesta la forma scritta del contratto contenente indicazione della prestazione lavorativa oggetto del contratto, del piano formativo individuale, nonché della qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto di lavoro sulla base degli esiti della formazione aziendale od extra-aziendale.
Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003, possono essere assunti con contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione....   I giovani e gli adolescenti che abbiano compiuto i quindici anni.
Ai sensi dell'art. 48, c. 1, d. lgs. n. 165/2001, gli eventuali oneri aggiuntivi a carico del bilancio statale per la contrattazione integrativa delle amministrazioni dello Stato sono determinati con:   apposita norma da inserire nella legge finanziaria
Ai sensi dell'art. 48, c. 1, d. lgs. n. 165/2001, l'onere a carico del bilancio statale derivante dalla contrattazione collettiva nazionale è quantificato tramite:   apposita norma da inserire nella legge finanziaria
Ai sensi dell'art. 49, d. lgs. n 165/2001, qualora insorgano controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi:   i soggetti che li hanno sottoscritti possono definire consensualmente il significato della clausola controversa, con effetto a partire dal vigenza del contratto
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, qualora il lavoratore venga riassunto a termine, ai sensi dell'articolo 1, entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato?   Si.
Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 222/1984, l'assegno mensile per l'assistenza personale e continuativa per inabilità spetta....   Ai pensionati per inabilità, che si trovano nella impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di una assistenza continua.
Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 53/2000, per "congedo per la formazione" si intende:   quello finalizzato al completamento della scuola dell'obbligo, al conseguimento del titolo di studio di secondo grado, del diploma universitario o di laurea, alla partecipazione ad attività formative diverse da quelle poste in essere o finanziate dal datore di lavoro
Ai sensi dell'art. 5, c. 1, d. lgs. n. 61/2000, nel settore privato la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale è ammessa:   su accordo delle parti risultante da atto scritto, convalidato dalla direzione provinciale del lavoro competente per territorio
Ai sensi dell'art. 5, c. 3, d. lgs. n. 368/2001, qualora il lavoratore assunto con un contratto a termine da un datore di lavoro privato venga riassunto, alla scadenza, con un secondo contratto di lavoro a termine:   il secondo contratto si considera a tempo indeterminato se il lavoratore venga riassunto entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza del primo, nel caso in cui quest'ultimo sia di durata fino a sei mesi, ovvero se il lavoratore venga riassunto entro un periodo di venti giorni dalla data di scadenza del primo, nel caso in cui quest'ultimo sia di durata superiore a sei mesi
Ai sensi dell'art. 5, c. 3, d. lgs. n. 61/2000, il datore di lavoro privato, in caso di assunzione di personale a tempo parziale:   è tenuto a darne tempestivamente informazione al personale dipendente con contratto di lavoro a tempo pieno occupato nelle unità produttive site nello stesso comune, e a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno
Ai sensi dell'art. 5, c. 4 - quater, d. lgs. n. 368 del 2001, il lavoratore che, nell'esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi:   ha diritto di precedenza, fatte salve diverse disposizioni di contratti collettivi, nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine
Ai sensi dell'art. 5, c. 4 bis, d. lgs. n. 368 del 2001, il contratto di lavoro si considera a tempo indeterminato:   qualora per effetto di successione di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro fra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore abbia complessivamente superato i trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l'altro
Ai sensi dell'art. 5, c. 8, della legge n. 68/1999:   i datori di lavoro, pubblici e privati, possono essere autorizzati, su loro motivata richiesta, ad assumere in una unità produttiva un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello prescritto, portando le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive della medesima regione
Ai sensi dell'art. 5, legge n. 146/1990, le amministrazioni o le imprese erogatrici dei servizi pubblici essenziali sono tenute a rendere pubblico tempestivamente:   il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso, e la misura delle trattenute effettuate secondo la disciplina vigente
Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione.....   E' finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, al conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, nonché alla specializzazione tecnica superiore di cui all'art. 69 della L. n. 144/1999.
Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza....   Fa proposte in merito all'attività di prevenzione.
Ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. n. 81/2008, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza....   Formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti.
Ai sensi dell'art. 52 del d. lgs. n. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito:   alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'articolo 35, comma 1, lettera a).
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito:   Alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'articolo 35, comma 1, lettera a)
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia legittimamente adibito a mansioni superiori:   Ha diritto, per il periodo di effettiva prestazione, al trattamento previsto per la qualifica superiore
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori, nel caso di vacanza di posto in organico:   Per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, l'assegnazione del lavoratore pubblico a mansioni superiori al di fuori delle ipotesi previste dallo stesso articolo è:   Nulla
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori:   Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori:   L'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.
Ai sensi dell'art. 52, c. 2, lett. a), d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori, nel caso di vacanza di posto in organico:   per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
Ai sensi dell'art. 52, c. 2, lett. b), d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza:   con esclusione dell'assenza per ferie
Ai sensi dell'art. 52, c. 3, d.lgs. n. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori:   l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.
Ai sensi dell'art. 52, c. 4, d. lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia legittimamente adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione.
Ai sensi dell'art. 52, c. 5, d.lgs. n. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori:   Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Ai sensi dell'art. 52, d.lgs. n. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003, nel rapporto di apprendistato, in caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli artt. 48, comma 2, 49, comma 1, e 50, comma 1, del D.Lgs. 276/2003, il datore di lavoro è tenuto...   A versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, il dipendente pubblico non può svolgere incarichi esterni:   Senza l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, l'amministrazione pubblica deve:   Comunicare al Dipartimento della funzione pubblica l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, con l'indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare dei compensi corrisposti
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni non possono conferire un incarico retribuito a un dipendente di altra amministrazione pubblica:   Se questi non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53, c. 14, d. lgs. n. 165/2001, l'amministrazione:   deve comunicare semestralmente al Dipartimento della funzione pubblica l'elenco dei collaboratori esterni e dei soggetti cui sono stati affidati incarichi di consulenza, con l'indicazione della ragione dell'incarico e dell'ammontare dei compensi corrisposti
Ai sensi dell'art. 53, c. 7, d. lgs. n. 165/2001, il dipendente pubblico non può svolgere incarichi esterni:   se non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53, c. 8, d.lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni non possono conferire un incarico retribuito a un dipendente di altra amministrazione pubblica:   se questi non ha ottenuto l'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, i contratti di inserimento possono essere stipulati da....   Enti pubblici economici, imprese e loro consorzi; gruppi di imprese; associazioni professionali, socio-culturali, sportive; fondazioni; enti di ricerca, pubblici e privati; organizzazioni e associazioni di categoria.
Ai sensi dell'art. 54, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante:   pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente all'atto dell'assunzione
Ai sensi dell'art. 55 bis del d. lgs. n. 165 del 2001, il responsabile, con qualifica dirigenziale, della struttura in cui il dipendente lavora, anche in posizione di comando o di fuori ruolo, quando ha notizia di comportamenti punibili con taluna delle sanzioni disciplinari superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni:   senza indugio e comunque non oltre venti giorni contesta per iscritto l'addebito al dipendente medesimo e lo convoca per il contraddittorio a sua difesa, con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui il lavoratore aderisce o conferisce mandato, con un preavviso di almeno dieci giorni.
Ai sensi dell'art. 55 bis del d. lgs. n. 165 del 2001, la contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico è effettuata:   dal dirigente per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni e dall'ufficio per i procedimenti disciplinari quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi di quelle prima indicate
Ai sensi dell'art. 55 bis, c. 3., del d. lgs. n. 165 del 2001, il responsabile della struttura, se non ha qualifica dirigenziale ovvero se la sanzione da applicare è più grave di quelle di cui al comma 1, primo periodo, trasmette gli atti:   entro cinque giorni dalla notizia del fatto, all'ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all'interessato.
Ai sensi dell'art. 55 bis, c. 7 del d. lgs. n. 165 del 2001, Il lavoratore dipendente o il dirigente, appartenente alla stessa amministrazione pubblica dell'incolpato o ad una diversa, che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente ovvero rende dichiarazioni false o reticenti, è soggetto:   all'applicazione, da parte dell'amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino ad un massimo di quindici giorni.
Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 276/2003, condizione per l'assunzione con contratto di inserimento è....   La definizione, con il consenso del lavoratore, di un progetto individuale di inserimento, finalizzato a garantire l'adeguamento delle competenze professionali del lavoratore stesso al contesto lavorativo.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e relative sanzioni:   Equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'art. 55 quater del d. lgs. n. 165 del 2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento in caso di:   assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55 quater, c. 2, del d. lgs. n. 165 del 2001, il licenziamento in sede disciplinare è disposto, altresì, nel caso di prestazione lavorativa per la quale l'amministrazione di appartenenza formula, ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale delle amministrazioni pubbliche:   una valutazione di insufficiente rendimento, riferibile ad un arco temporale non inferiore al biennio,
Ai sensi dell'art. 55 ter del d. lgs. n. 165 del 2001, il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto, in tutto o in parte, fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria:   è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale. Per le infrazioni di minore gravità, di cui all'articolo 55-bis, comma 1, primo periodo non è ammessa la sospensione del procedimento. Per le infrazioni di maggiore gravità, di cui all'articolo 55-bis, comma 1, secondo periodo, l'ufficio competente, nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione, può sospendere il procedimento disciplinare fino al termine di quello penale, salva la possibilità di adottare la sospensione o altri strumenti cautelari nei confronti del dipendente.
Ai sensi dell'art. 55, c. 2, d. lgs. n. 165 del 2001, "ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai rapporti di lavoro di cui al comma 1 si applica l'articolo 2106 del codice civile. Salvo quanto previsto dalle disposizioni del presente Capo, la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni":   è definita dai contratti collettivi
Ai sensi dell'art. 55, c. 2, del d. lgs. n. 165 del 2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, recante l'indicazione delle predette infrazioni e relative sanzioni:   equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
Ai sensi dell'art. 55, c. 5, d. lgs. n. 165/2001, nel corso dell'audizione innanzi all'ufficio per i procedimenti disciplinari, il dipendente può farsi assistere:   da un procuratore ovvero da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
Ai sensi dell'art. 55, d.lgs. n. 165/01 , in materia di sanzioni disciplinari e responsabilità,....   Ogni provvedimento disciplinare, ad eccezione del rimprovero verbale, deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente.
Ai sensi dell'art. 6, c. 1, d. lgs. n. 165 del 2001, nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità indicate all'articolo 1, comma 1, del medesimo decreto legislativo:   previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi dell'articolo 9 del medesimo decreto legislativo.
Ai sensi dell'art. 6, d. lgs. n. 61/2001, ai fini dell'applicazione di discipline legali o contrattuali, i lavoratori a tempo parziale:   sono computati in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno, così come definito dall'art. 1 dello stesso decreto
Ai sensi dell'art. 6, D.P.R. n. 70/1999, le eventuali regole tecniche per il telelavoro, anche con riferimento alla rete unitaria delle pubbliche amministrazioni, alle tecnologie per l'identificazione, alle esigenze di adeguamento all'evoluzione scientifica e tecnologica ed alla tutela della sicurezza dei dati, sono fissate:   dall'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione
Ai sensi dell'art. 6, legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, è vietato adibire gli adolescenti alle lavorazioni, ai processi e ai lavori potenzialmente pregiudizievoli per il pieno sviluppo fisico del minore?   Si, a meno che siano svolti per finalità formative autorizzate e con la vigilanza di un soggetto formatore, competente anche sul versante della sicurezza.
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo?   Controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili.
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro?   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro?   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali.
Ai sensi dell'art. 63, c. 1, d. lgs. n. 165/2001, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, ad eccezione di quelle di cui al c. 4 del medesimo articolo
Ai sensi dell'art. 64, comma 1, D.Lgs. n. 30 del 2005, quando l'invenzione industriale è fatta nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro o d'impiego, in cui l'attività inventiva è prevista come oggetto del contratto o del rapporto e a tale scopo retribuita....   I diritti derivanti dall'invenzione stessa appartengono al datore di lavoro, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore.
Ai sensi dell'art. 64, comma 2, D.Lgs. n. 30 del 2005, se l'invenzione è fatta nell'esecuzione o nell'adempimento di un contratto o di un rapporto di lavoro o di impiego, e non è prevista e stabilita una retribuzione, in compenso dell'attività inventiva...   I diritti derivanti dall'invenzione appartengono al datore di lavoro, ma all'inventore, salvo sempre il suo diritto di essere riconosciuto autore, spetta, qualora il datore di lavoro ottenga il brevetto, un equo premio.
Ai sensi dell'art. 64, comma 3, D.Lgs. n. 30 del 2005, nel caso di invenzioni occasionali, realizzate al di fuori dell'esecuzione di un contratto di lavoro, ma rientranti nel campo di attività del datore di lavoro dell'inventore....   Il datore di lavoro ha il diritto di opzione per l'uso, esclusivo o non esclusivo dell'invenzione o per l'acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere o acquistare, per la medesima invenzione, brevetti all'estero verso corresponsione del canone del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l'inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all'invenzione. Il datore di lavoro potrà esercitare il diritto di opzione entro tre mesi dalla data di ricevimento della comunicazione dell'avvenuto deposito della domanda di brevetto.
Ai sensi dell'art. 65, comma 4, D.Lgs. n. 30 del 2005, se, trascorsi 5 anni dalla data di rilascio del brevetto, l'inventore o i suoi aventi causa non ne abbiano iniziato lo sfruttamento industriale, a meno che ciò non derivi da cause indipendenti dalla loro volontà, l'ente pubblico di ricerca di cui il ricercatore era dipendente al momento dell'invenzione....   Acquisisce automaticamente un diritto gratuito, non esclusivo, di sfruttare l'invenzione e i diritti patrimoniali ad essa connessi o di farli sfruttare da terzi, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore.
Ai sensi dell'art. 68, c. 1, d. lgs. n. 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità), alle coltivatrici dirette, colone, mezzadre e alle imprenditrici agricole è corrisposta:   per i due mesi antecedenti e per i tre mesi successivi la data del parto, un'indennità giornaliera pari all'80% della retribuzione minima giornaliera prevista per gli operai agricoli a tempo indeterminato
Ai sensi dell'art. 69 del D.Lgs. n. 81/2008, cosa si intende per “lavoratore esposto”?   Qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa
Ai sensi dell'art. 7 del d. lgs. n. 150 del 2009 le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. La funzione di misurazione e di valutazione della performance è svolta:   a) dagli Organismi indipendenti di valutazione della performance;
b) dalla Commissione di cui all'articolo 13 ai sensi del comma 6 del medesimo articolo;
c) dai dirigenti di ciascuna amministrazione, secondo quanto previsto agli articoli 16 e 17, comma 1, lettera e-bis), del d. lgs. n. 165 del 2001.
AI SENSI DELL'ART. 7 DEL DPR 227/2006 INDICANTE "RECANTE INDIRIZZI E PROCEDURE IN MATERIA DI AZIONI VOLTE A FAVORIRE L'INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO E A CONTRASTARE LA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA" LO STATO DI DISOCCUPAZIONE E' DETERMINATO DA   il soggetto è immediatamente disponibile a una congrua offerta di lavoro
Ai sensi dell'art. 7 della L. n. 223/1991, l'indennità di mobilità è commisurata...   Al trattamento straordinario di integrazione salariale percepita o che sarebbe stata percepita.
Ai sensi dell'art. 7, c. 6, d. lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza:   per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio
Ai sensi dell'art. 7, c. 8, della legge n. 300/1970, il datore di lavoro non può tener conto ad alcun effetto di una sanzione inflitta al dipendente:   una volta che siano decorsi 2 anni dalla sua applicazione
Ai sensi dell'art. 7, comma 5 della L. 223/1991, quale fra queste causali dà diritto, per i lavoratori che ne facciano richiesta, all'anticipazione dell'indennità di mobilità?   Quando i lavoratori intraprendano una attività autonoma o decidano di associarsi in cooperativa.
Ai sensi dell'art. 70 del D.Lgs. n. 276/2003 per il lavoro accessorio, le attività anche se svolte a favore di più beneficiari, non devono dare luogo, con riferimento al medesimo committente, a un compenso complessivamente superiore a....   5.000 euro nel corso di un anno solare ovvero a 10.000 euro nel corso di ciascun anno fiscale per le imprese familiari.
Ai sensi dell'art. 78 del D.Lgs. 276/2003 il procedimento di certificazione di un contratto....   Deve concludersi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della istanza.
Ai sensi dell'art. 78 del D.Lgs. n. 276/2003, la procedura di certificazione di un contratto di lavoro....   E' volontaria e consegue obbligatoriamente a una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro.
Ai sensi dell'art. 78 del D.Lgs. n. 81/2008, i lavoratori devono segnalare qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei dispositivi di protezione individuali messi loro a disposizione:   Al datore di lavoro o al dirigente o al preposto
Ai sensi dell'art. 79 del D.Lgs. 276/2003, che tipo di efficacia consegue alla certificazione di un rapporto di lavoro?   Gli effetti dell'accertamento dell'organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi dell'art. 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari.
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. n. 61/2000, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui all'art. 2 , comma 2, se l'omissione riguarda la durata della prestazione lavorativa,....   Su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale.
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. n. 61/2000, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui all'art. 2, comma 2, ovvero la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno...   Non comporta la nullità del contratto di lavoro a tempo parziale.
Ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs. n. 81/2008, che cos'è il SINP?   Un sistema informativo che costituisce la base di conoscenza dei rischi e dei danni da lavoro integrata e condivisa per orientare la programmazione e pianificazione di interventi di prevenzione da parte della Pubblica Amministrazione
Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 977/67 e successive modificazioni e integrazioni, per poter adibire i minori ad attività lavorativa la legge prevede che siano dichiarati idonei all'attività lavorativa cui saranno adibiti a seguito di visita medica....   E mediante successive visite periodiche da effettuare ad intervalli non superiori ad un anno a cura e spese del datore di lavoro, presso l'azienda sanitaria locale territorialmente competente.
Ai sensi dell'art. 8, comma 7, della legge n. 977/67, e successive modificazioni e integrazioni, i minori che, a seguito di visita medica, non risultano idonei ad un determinato lavoro....   Non possono essere ulteriormente adibiti allo stesso lavoro.
Ai sensi dell'art. 8, legge n 146/1990, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, la precettazione può essere disposta:   su segnalazione della commissione di garanzia o, nei casi di necessità ed urgenza, su diretta iniziativa dell'organo di precettazione
Ai sensi dell'art. 80 del D.Lgs. 276/2003, quale rimedio è esperibile nei confronti dell'atto di certificazione di un contratto di lavoro?   Le parti e i terzi nella cui sfera giuridica l'atto di certificazione è destinato a produrre effetti, possono proporre ricorso, presso l'autorità giudiziaria di cui all'art. 413 c.p.c., per erronea qualificazione del contratto oppure per difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione.
Ai sensi dell'art. 86, c. 9, d. lgs. n. 276, la vigente disciplina in materia di contratti di formazione e lavoro (C.F.L.), fatto salvo quanto previsto dall'art. 59, c. 3, dello stesso decreto:   è applicabile integralmente alle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 86, c. 9, d. lgs. n. 276/2003 e dell'art. 36, c. 2, d. lgs. n. 165/2001, in caso di somministrazione irregolare, il lavoratore:   non può chiedere la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze dell'amministrazione utilizzatrice
Ai sensi dell'art. 86, c. 9, d. lgs. n. 276/2003, la somministrazione di lavoro nelle pubbliche amministrazioni può essere:   solo a termine
Ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 81/2008 il “soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione” è il:   Committente
Ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 81/2008 la “persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell'opera senza vincolo di subordinazione” è il:   Lavoratore autonomo
Ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 81/2008, il “soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell'esecuzione dei compiti di cui all'articolo 91” è il:   Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell'opera
Ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 81/2008, per “responsabile dei lavori” si intende:   Il soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal decreto
Ai sensi dell'art. 9 della L. n. 68/1999, entro quanto tempo i datori di lavoro devono presentare agli uffici competenti la richiesta di assunzione dal momento in cui sono obbligati all'assunzione dei lavoratori disabili?   Entro 60 giorni dall'insorgenza dell'obbligo occupazionale previsto dalla legge.
Ai sensi dell'art. 9, d.lgs. n. 66 del 2003, il riposo settimanale di 24 ore consecutive:   deve coincidere di regola con la domenica, fatte salve le eccezioni previste dalla legge.
Ai sensi dell'art. 90 del D.Lgs. n. 81/2008, nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese, il committente, contestualmente all'affidamento dei lavori, provvede a designare:   Il coordinatore per la progettazione
Ai sensi dell'art. 98 del D.Lgs. n. 81/2008, quale dei seguenti requisiti deve possedere il coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori?   La laurea magistrale nelle classi indicate nel suddetto articolo
Ai sensi dell'art. 99 del D.Lgs. n. 81/2008 (e dell'Allegato XII ad esso riferito), la notifica preliminare deve contenere:   L'indirizzo del cantiere
Ai sensi dell'art.139 del D.Lgs. n. 81/2008, i ponti su cavalletti devono avere un'altezza:   Non superiore a due metri
Ai sensi dell'art.9, d. lgs. n. 150/2009, la misurazione e la valutazione svolte dai dirigenti sulla performance individuale del personale sono collegate:   a) al raggiungimento di specifici obiettivi di gruppo o individuali;
b) alla qualità del contributo assicurato alla performance dell'unità organizzativa di appartenenza, alle competenze dimostrate ed ai comportamenti professionali e organizzativi.
Ai sensi dell'articolo 13 della legge n. 146 del 1990, chi valuta il comportamento dei lavoratori durante lo sciopero dei nei servizi pubblici essenziali e determina la sanzione applicabile in caso di violazione degli obblighi fissati dalla medesima legge?   La commissione di garanzia
Ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 81/2008, a quali soggetti spetta l'adempimento degli obblighi in esso previsti?   Al datore di lavoro e ai dirigenti che organizzano e dirigono le attività imprenditoriali
Ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 146 del 1990, i soggetti che proclamano lo sciopero hanno l'obbligo di comunicare per iscritto, nel termine di preavviso:   La durata, le modalità di attuazione e le motivazioni dell'astensione collettiva
Ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 146 del 1990, il preavviso di sciopero nei servizi pubblici essenziali non può essere inferiore a :   Dieci giorni
Ai sensi dell'articolo 2109 del codice civile il tempo del godimento delle ferie annuali:   E' stabilito dal datore di lavoro, tenuto conto dell'interesse dell'impresa e degli interessi del prestatore di lavoro
Ai sensi dell'articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (D.Lgs n. 151/2001):   E' vietata qualsiasi discriminazione per ragioni connesse al sesso, con particolare riguardo ad ogni trattamento meno favorevole in ragione dello stato di gravidanza, nonché di maternità o paternità, anche adottive, ovvero in ragione della titolarità e dell'esercizio dei relativi diritti
Ai sensi dell'articolo 31 del decreto legislativo n. 81/2008, il ricorso a persone o servizi esterni per l'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione:   Non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità
Ai sensi dell'articolo 35 della Costituzione, la Repubblica tutela:   Il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni
Ai sensi dell'articolo 37 della Costituzione, alla donna lavoratrice:   Devono essere garantite condizioni di lavoro che consentano l'adempimento della sua essenziale funzione familiare
Ai sensi dell'articolo 38 della Costituzione i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita:   In caso di disoccupazione involontaria
Ai sensi dell'articolo 4 della Costituzione:   La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 146 del 1990, i lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle disposizioni della stessa legge sono soggetti a:   Sanzioni disciplinari
Ai sensi dell'articolo 42 del decreto legislativo n. 165 del 2001 la composizione dell'organismo di rappresentanza unitaria del personale e le specifiche modalità delle elezioni sono determinate :   Mediante appositi accordi o contratti collettivi nazionali
Ai sensi dell'articolo 46 del decreto legislativo n. 165 del 2001, in sede di negoziazione del contratto integrativo, le pubbliche amministrazioni:   Possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN
Ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 146 del 1990, le amministrazioni o le imprese erogatrici dei servizi pubblici essenziali sono tenute a rendere pubblico tempestivamente:   Il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso, e la misura delle trattenute effettuate secondo la disciplina vigente
Ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni superiori, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza:   Con esclusione dell'assenza per ferie
Ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001, per obiettive esigenze di servizio, il prestatore di lavoro, può essere adibito a mansioni superiori,tra l'altro:   Nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
Ai sensi dell'articolo 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001, nel corso dell'audizione innanzi all'ufficio per i procedimenti disciplinari, il dipendente può farsi assistere:   Da un procuratore ovvero da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
Ai sensi dell'articolo 55 del decreto legislativo n. 165/2001, la contrattazione collettiva:   Non può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari
Ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 300/1970, il datore di lavoro non può tener conto ad alcun effetto di una sanzione inflitta al dipendente:   Una volta decorsi due anni dalla sua applicazione
Ai sensi dell'articolo 8 della legge n. 146 del 1990, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, la precettazione può essere disposta:   Su segnalazione della commissione di garanzia o, nei casi di necessità ed urgenza, su diretta iniziativa dell'organo di precettazione
Ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo. n. 66/2003, il riposo settimanale di 24 ore consecutive:   Deve coincidere di regola con la domenica, fatte salve le eccezioni stabilite dalla legge
Ai sensi di quando dispone l'art. 5 della legge n. 222/1984, in quale caso l'assegno per l'assistenza personale e continuativa per i pensionati di inabilità ordinaria non spetta?   Durante i periodi di ricovero in istituti di cura o di assistenza anche privati, quando la spesa è a carico della pubblica amministrazione.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 10 della legge n. 146/1990, avverso l'ordinanza con cui gli organi competenti adottano le misure necessarie a prevenire il pregiudizio ai diritti della persona costituzionalmente tutelati si può promuovere ricorso....   Avanti al tribunale amministrativo regionale competente.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 12 della legge n. 146/1990, chi designa la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sull'esercizio del diritto di sciopero?   I Presidenti delle Camere.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 2 della legge n. 222/1984, chi gode della pensione di inabilità può svolgere attività lavorativa?   No, in nessun caso.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. 81/2008 nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, l'obbligo per il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice di essere munito di un'apposita tessera di riconoscimento....   Riguarda anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003, indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro.   Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi del T.U. n. 81/2008.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003, indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro.   Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 25 della L. n. 223/1991, l'assunzione di lavoratori a tempo indeterminato in mobilità comporta...   Un "bonus contributivo" analogo a quello previsto per gli apprendisti per 18 mesi.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco che comporti un mutamento di mansioni ...   Deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 151/2001, i periodi di congedo parentale sono computati nell'anzianità di servizio?   Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 151/2001, il congedo parentale...   Può essere fruito dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l'età del minore, entro otto anni dall'ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiungimento della maggiore età.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 146/1990, è legittimo comminare sanzioni disciplinari a carico di lavoratori partecipanti a scioperi illegittimi, ovvero a carico di organizzazioni sindacali che abbiano indetto scioperi illegittimi nel settore dei servizi pubblici essenziali, o che vi abbiano aderito?   Si, sono legittime sanzioni sia a carico dei lavoratori che delle organizzazioni sindacali, entro i limiti stabiliti dalla stessa legge.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 223/1991 (procedura per la dichiarazione di mobilità), entro quale termine deve essere esaurita l'intera procedura di consultazione sindacale?   Entro il termine di 45 giorni dal momento del ricevimento della comunicazione da parte dell'impresa.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 4 della legge n. 146/1990 (norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici...), in caso di sanzioni disciplinari di carattere pecuniario, il relativo importo è versato dal datore di lavoro....   All'INPS, gestione dell'assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 41 del D.Lgs. n. 276/2003, i lavoratori con contratto di lavoro ripartito, fatte salve diverse intese tra le parti contraenti o previsioni dei contratti o accordi collettivi, hanno la facoltà di determinare discrezionalmente e in qualsiasi momento sostituzioni tra di loro?   Si, hanno la facoltà di determinare discrezionalmente e in qualsiasi momento sostituzioni tra di loro, nonché di modificare consensualmente la collocazione temporale dell'orario di lavoro, nel qual caso il rischio dell'impossibilità della prestazione per fatti attinenti a uno dei coobbligati è posta a carico dell'altro obbligato.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 41 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di lavoro ripartito le dimissioni o il licenziamento di uno dei lavoratori coobbligati comportano l'estinzione dell'intero vincolo contrattuale?   Si, salvo diversa intesa tra le parti.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 41 del D.Lgs. n. 276/2003, per il lavoro ripartito, in caso di dimissioni o licenziamento di uno dei lavoratori coobbligati, si verifica sempre l'estinzione dell'intero vincolo contrattuale?   No, se su richiesta del datore di lavoro, l'altro prestatore di lavoro si renda disponibile ad adempiere l'obbligazione lavorativa, integralmente o parzialmente.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di lavoro ripartito, per quale dei seguenti elementi non è richiesta la forma scritta ai fini della prova?   La devoluzione del TFR maturando ai Fondi di previdenza integrativa.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 44 del D.Lgs. n. 276/2003, per il contratto di lavoro ripartito, come è calcolato il trattamento economico e normativo dei lavoratori coobbligati?   E' riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita, in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, nonché delle ferie e dei trattamenti per malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale, maternità, congedi parentali.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 47 della L. n. 428/1990, con riferimento al trasferimento d'azienda, il cedente ed il cessionario devono comunicare l'intenzione di addivenire alla cessione alle Rappresentanze sindacali aziendali?   Soltanto quando il trasferimento riguarda imprese che occupano più di 15 dipendenti.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, a chi è rimessa la regolamentazione dei profili formativi dell'apprendistato professionalizzante?   Alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, d'intesa con le associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, nel contratto di apprendistato professionalizzante il datore di lavoro può recedere dal rapporto prima della scadenza del termine?   E' legittimato solo in presenza di una giusta causa o di un giustificato motivo.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del termine?   Quando il rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata inferiore a sei mesi, continua oltre il ventesimo giorno.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto?   Quando si tratta di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di continuità.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, nei contratti a tempo determinato, in quale dei seguenti casi il secondo contratto si considera a tempo indeterminato?   Qualora il lavoratore venga riassunto a termine, entro un periodo di venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, nei contratti a tempo determinato, quando si tratta di due assunzioni successive a termine, intendendosi per tali quelle effettuate senza alcuna soluzione di continuità....   Il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, qualora il lavoratore venga riassunto a termine, entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi....   Il secondo contratto si considera a tempo indeterminato.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, qualora il lavoratore venga riassunto a termine, entro un periodo di venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore ai sei mesi,....   Il secondo contratto si considera a tempo indeterminato.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua oltre il ventesimo giorno dalla scadenza del termine in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi....   Il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del predetto termine.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003, i lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono inclusi nel computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti?   No, sono esclusi dal computo, salvo specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 59 del D.Lgs. n. 276/2003, i lavoratori assunti con contratto di inserimento sono inclusi nel computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti?   No, sono esclusi dal computo, salvo specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo.
AI SENSI DI QUANTO DISPONE L'ART. 66 DEL D.LGS. N. 276/2003 LA MALATTIA DEL COLLABORATORE A PROGETTO COMPORTA L'ESTINZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE?   No, non comporta l'estinzione del rapporto contrattuale.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 68 del D.Lgs. n. 151/2001, qual è la durata dell'indennità di maternità prevista per le lavoratrici autonome?   L'indennità è corrisposta per i due mesi antecedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla data effettiva dello stesso.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 7 della L. n. 223/1991, l'indennità di mobilità viene corrisposta in misura fissa al lavoratore?   No, per i primi dodici mesi di erogazione, l'indennità ammonta al 100% del trattamento straordinario di integrazione salariale, mentre per i mesi dal tredicesimo in poi, l'indennità si abbassa all'80% di tale trattamento.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 70 del D.Lgs. 151/2001, a quanto ammonta l'indennità di maternità che le libere professioniste possono percepire?   L'indennità viene corrisposta in misura pari all'80 per cento di cinque dodicesimi del reddito percepito e denunciato ai fini fiscali dalla libera professionista nel secondo anno precedente a quello della domanda.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 70 del D.Lgs. 151/2001, le libere professioniste hanno diritto ad una indennità di maternità?   Sì, alle libere professioniste iscritte ad una Cassa di previdenza ed assistenza, deve essere corrisposta una indennità per i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi alla stessa.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003, sono organi abilitati alla certificazione dei contratti di lavoro le commissioni di certificazione istituite presso...   Le università pubbliche e private, comprese le Fondazioni universitarie, registrate in un apposito albo istituito presso il Ministero del lavoro, esclusivamente nell'ambito di rapporti di collaborazione e consulenza attivati con docenti di diritto del lavoro di ruolo.
Ai sensi di quanto dispone l'art. 80 del D.Lgs. n. 276/2003, può essere presentato ricorso contro l'atto certificatorio del contratto di lavoro per violazione del procedimento o per eccesso di potere?   Si, dinnanzi al Tribunale amministrativo regionale nella cui giurisdizione ha sede la commissione che ha certificato il contratto.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante....   E' finalizzato al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e la acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali e non può essere superiore a sei anni.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante....   Può essere stipulato in tutti i settori di attività ed ha una durata che non può essere superiore a sei anni.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante....   E' destinato ai giovani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante....   Fa conferire una qualificazione da intendersi come acquisizione di un bagaglio formativo di nozioni di carattere tecnico-pratico il più complesso possibile, legato non solo alla mansione assegnata ma alla conoscenza del contesto lavorativo e delle attività svolte.
Ai sensi di quanto prevede l'art. 2 della L. n. 146/1990, tra le limitazioni al diritto di sciopero rientra...   L'obbligo di proclamare lo sciopero con un preavviso minimo non inferiore a dieci giorni e di indicarne la durata al momento della proclamazione.
Ai sensi di quanto prevede l'art. 4 della legge n. 146/1990, i lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti....   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
Ai sensi di quanto prevede l'art. 5 della legge n. 146/1990, nel caso di sciopero, le amministrazioni o le imprese erogatrici di servizi pubblici essenziali sono tenute a rendere pubblico tempestivamente....   Il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate secondo la disciplina vigente.
Ai sensi di quanto prevede l'art. 9 della L. n. 223/1991, quale di queste cause non produce la decadenza dal diritto al percepimento dell'indennità di mobilità?   L'essere in possesso dei requisiti di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
Ai sensi di quanto prevede l'art. 9 della L. n. 223/1991, quale di questi casi non produce l'estinzione del diritto al percepimento dell'indennità di mobilità?   L'aver richiesto l'anticipazione del TFR.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 10 del D.Lgs. n. 368/2001, sono esclusi dal campo di applicazione sul rapporto di lavoro a termine in quanto già disciplinati da specifiche normative...   I rapporti di apprendistato, nonché le tipologie contrattuali legate a fenomeni di formazione attraverso il lavoro che, pur caratterizzate dall'apposizione di un termine, non costituiscono rapporti di lavoro.
Ai sensi l'art. 78 del D.Lgs. n. 276/2003, i contratti di lavoro certificati, e la relativa pratica di documentazione, devono essere conservati presso le sedi di certificazione...   Per un periodo di almeno cinque anni a far data dalla loro scadenza.
Al collaboratore coordinato e continuativo spettano le detrazioni per i carichi di famiglia:   a condizione che abbia dichiarato di averne diritto al sostituto d'imposta
Al fine del diritto all'assegno per il nucleo familiare, cosa si intende per "famiglie numerose"?   I nuclei familiari con almeno quattro figli; rientrano in tale tipologia i nuclei con figli di età inferiore ai 26 anni indipendentemente dal carico fiscale, dalla convivenza, dallo stato civile e dall'attività lavorativa.
Al fine del diritto all'assegno per il nucleo familiare, il reddito deve derivare....   Per almeno il 70%, da lavoro dipendente o da prestazione derivante da lavoro dipendente.
Al fine del diritto all'assegno per il nucleo familiare, nel computo del nucleo, possono rientrare anche i fratelli, le sorelle ed i nipoti collaterali del richiedente?   Si, minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che non abbiano diritto alla pensione ai superstiti e che siano orfani di entrambi i genitori.
Al pagamento dell'indennità di disoccupazione ordinaria provvede....   Direttamente l'INPS, con le modalità stabilite dal disoccupato.
Al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spetta il trattamento di fine rapporto?   Si, negli stessi termini in cui spetta ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, intendendosi per tali quelli inquadrati nello stesso livello in forza dei criteri di classificazione stabiliti dalla contrattazione collettiva, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato sempre che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.