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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e costituzionale

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A chi è attribuita la facoltà di adottare provvedimenti disciplinari nei confronti dei magistrati?   Al CSM.
A chi è attribuito l'esercizio del potere giudiziario?   Alla Magistratura
A chi è fatto divieto di presentare una proposta di legge?   Al Consiglio Superiore della Magistratura
A chi è succeduto Mario Draghi come governatore della Banca d'Italia?   A Antonio Fazio
A chi appartiene la sovranità, secondo l'art. 1 della Costituzione?   Al Popolo
A chi devono essere presentate le proposte di legge di iniziativa popolare?   Al Presidente di una delle due Camere.
A chi devono essere presentate le proposte di legge di iniziativa popolare?   Al Presidente di una delle due Camere.
A chi il Presidente della Corte dei Conti trasmette le valutazioni della Corte in ordine alle conseguenze finanziarie che deriverebbero dall'emanazione di un decreto legislativo?   Al Parlamento
A chi presenta il Governo un decreto-legge quando le Camere sono sciolte?   Alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
A chi presta giuramento il Presidente del Consiglio dei Ministri?   Al Presidente della Repubblica
A chi si rivolge la Costituzione italiana quando richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale?   A tutti i cittadini.
A chi spetta di vagliare la fondatezza di una questione di costituzionalità sollevata nel corso di un giudizio innanzi ad un'autorità giurisdizionale?   Al giudice dinanzi al quale la questione è stata sollevata
A chi spetta il compito di nominare cinque componenti della Corte Costituzionale?   Al Parlamento in seduta comune
A chi spetta il compito di risolvere i conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato?   Alla Corte Costituzionale
A chi spetta la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle Amministrazioni dello Stato, anche se organizzate ad ordinamento autonomo?   All'Avvocatura generale dello Stato.
A chi spetta l'iniziativa di proporre emendamenti ad un progetto di legge?   Ai singoli membri del Parlamento
A chi spetta, ferme le competenze del CSM, il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia?   Al Ministro della Giustizia
A chi spetta, in base al D.Lgs. 165/2001, la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo?   Ai dirigenti
A chi spetta, in base al D.Lgs. 165/2001, l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno?   Ai dirigenti
A chi spetta, in via esclusiva, la concessione della grazia?   Al Presidente della Repubblica
A chi spetta, secondo il Trattato di Maastricht, il potere di emissione dell'euro?   Alla Banca Centrale Europea
A chi spettano la rappresentanza, il patrocinio e l'assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato?   Alla Avvocatura dello Stato.
A chi, secondo la Costituzione, è riconosciuto il potere di istituire nuovi Comuni?   Alla Regione
A cosa si riferisce la Costituzione quando afferma che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale?   Ai partiti.
A eccezione della Valle d'Aosta, quanti delegati regionali possono partecipare all'elezione del Presidente della Repubblica?   Tre per ogni Regione
A norma del 286/1999, le Pubbliche Amministrazioni per espletare il controllo strategico, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati:   A valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, programmi ed altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), ai fini e per gli effetti della presentazione di istanze agli organi della pubblica amministrazione:   Si considera apposta in presenza del dipendente addetto la firma digitale inserita nel documento informatico presentato o depositato presso pubbliche amministrazioni.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), gli addetti alle operazioni di trasmissione per via telematica di atti e documenti formati con strumenti informatici:   Non possono prendere cognizione della corrispondenza telematica, salvo che si tratti di informazioni, per loro natura o per espressa indicazione del mittente, destinate ad essere rese pubbliche.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), gli atti, i dati e i documenti trasmessi per via telematica:   Si considerano, nei confronti del gestore del sistema di trasporto delle informazioni, di proprietà del mittente sino a che non sia avvenuta la consegna al destinatario.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), il documento informatico trasmesso per via telematica:   Si intende inviato e pervenuto al destinatario, se trasmesso all'indirizzo elettronico da questi dichiarato.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), la trasmissione del documento informatico per via telematica con modalità che assicurino l'avvenuta consegna:   Equivale a notificazione per mezzo della posta nei casi consentiti dalla legge.
A norma del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), si ha per riconosciuta ai sensi dell'art. 2703 c.c. la firma digitale:   La cui apposizione è autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo e ai posti dei corrispondenti livelli delle altre p.a. possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del d.lgs. 165/2001 sono disciplinati dai rispettivi ordinamenti, tra gli altri:   I magistrati ordinari amministrativi e contabili.
A norma del d.lgs. 165/2001, a chi spetta l'adozione degli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale?   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
A norma del d.lgs. 165/2001, la definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare e la verifica della rispondenza dei risultati della gestione agli indirizzi impartiti spetta:   Agli organi di governo.
A norma del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni pubbliche curano:   La formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali.
A norma del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni pubbliche:   Possono conferire incarichi individuali ad esperti di particolare e comprovata specializzazione per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio.
A norma del d.lgs. 165/2001, nelle Amministrazioni dello Stato a chi spetta la decisione sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti degli uffici dirigenziali non generali?   Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
A norma del d.lgs. 165/2001, nelle Amministrazioni dello Stato, i dirigenti di uffici dirigenziali generali riferiscono al Ministro sull'attività da essi svolta:   Correntemente e in tutti i casi in cui il Ministro lo richieda o lo ritenga opportuno.
A norma del d.lgs. 286/1999, ai fini del controllo di gestione, chi definisce le unità responsabili della progettazione e della gestione del controllo?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
A norma del d.lgs. 286/1999, le Pubbliche Amministrazioni, al fine della valutazione della dirigenza, nell'ambito della rispettiva autonomia, si dotano di strumenti adeguati:   A valutare le prestazioni del personale con qualifica dirigenziale.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali è organo collegiale costituito da quattro membri:   Eletti due dal Senato e due dalla Camera con voto limitato.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali predispone annualmente una relazione sull'attività svolta e sullo stato di attuazione dello stesso Codice, trasmessa:   Al Parlamento e al Governo.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali:   Quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Garante per la protezione dei dati personali:   Può vietare in tutto o in parte il trattamento illecito o non corretto di dati o disporne il blocco ai sensi di legge.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il Presidente e i membri del Garante per la protezione dei dati personali, durano in carica 4 anni e:   Non possono essere confermati per più di una volta.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati diversi da quelli sensibili e giudiziari è consentito, anche in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente?   Si, se necessario per lo svolgimento delle funzioni istituzionali.
A norma del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati giudiziari:   È consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
A norma del D.Lgs.82/2005 il sistema di conservazione dei documenti informatici garantisce, oltre all'identificazione certa del soggetto che ha formato il documento e dell'amministrazione o dell'area organizzativa omogenea di riferimento....   integrità del documento; leggibilità e agevole reperibilità di documenti e informazioni identificative, inclusi i dati registrazione e di classificazione originari; rispetto delle misure di sicurezza previste dalla legge vigente
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni:   Hanno validità illimitata.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i dati relativi a cognome e nome attestati in documenti d'identità o di riconoscimento in corso di validità possono essere comprovati:   Mediante esibizione dei documenti medesimi.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, i documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione tramite fax, o con altro mezzo informatico o telematico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza:   Soddisfano il requisito della forma scritta, e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta:   Dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità personale del dichiarante.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per ragioni connesse allo stato di salute:   È sostituita dalla dichiarazione contenente espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa, fra gli altri, dal coniuge o, in sua assenza, dai figli, al pubblico ufficiale.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni:   Non è soggetta ad autenticazione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni:   Non è soggetta ad autenticazione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le amministrazioni pubbliche, nel caso in cui all'atto della presentazione di un'istanza sia richiesta l'esibizione di un documento d'identità o di riconoscimento:   Non possono richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i termini di validità:   Nel caso in cui l'interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le copie autentiche di atti e documenti ottenuti con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento:   Possono essere validamente prodotte in luogo degli originali.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le istanze e le sostitutive di atto di notorietà da produrre agli organi della amministrazione pubblica:   Sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti di identità o di riconoscimento in corso di validità:   La professione.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale fra i seguenti certificati ha validità illimitata?   Certificato del titolo di studio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale fra i seguenti certificati ha validità limitata?   Cittadinanza.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quale validità hanno i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni:   6 mesi dalla data del rilascio.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, quando l'emanazione di atti amministrativi sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi:   Le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvo i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati.
A norma del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione:   Possono essere inviate anche per fax o in via telematica.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, è ammesso ricorso gerarchico in unica istanza all'organo sovraordinato da parte di chi vi abbia interesse:   Contro gli atti amministrativi non definitivi.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, contro gli atti amministrativi non definitivi è ammesso ricorso in unica istanza all'organo sovraordinato da parte di chi vi abbia interesse:   Per motivi di legittimità e di merito.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, i ricorsi rivolti nel termine prescritto ad organi diversi da quello competente non sono soggetti a dichiarazione di irricevibilità e sono trasmessi d'ufficio all'organo competente, allorchè:   I ricorsi stessi siano rivolti ad organi appartenenti alla medesima amministrazione.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, i ricorsi rivolti nel termine prescritto ad organi diversi da quello competente, ma appartenenti alla medesima amministrazione, sono soggetti a dichiarazione di irricevibilità?   No, e i ricorsi stessi sono trasmessi d'ufficio all'organo competente.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   È proponibile solo contro gli atti amministrativi definitivi.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   Non è ammesso per vizi di merito.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in materia di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica i controinteressati ai quali sia stato notificato il ricorso:   Possono richiedere, con atto notificato al ricorrente e all'organo che ha emanato l'atto impugnato, che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in quali casi è ammesso ricorso amministrativo da parte di chi vi abbia interesse contro gli atti amministrativi di enti pubblici?   Solo nei casi, nei limiti e con le modalità previsti dalla legge o dagli ordinamenti dei singoli enti.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, in quali casi è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse?   Contro gli atti amministrativi definitivi per motivi di legittimità.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, l'organo competente a decidere il ricorso amministrativo può sospendere l'esecuzione dell'atto impugnato?   Si, se ricorrono gravi motivi, d'ufficio o su domanda del ricorrente.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, nell'ipotesi in cui il ricorrente non abbia provveduto a comunicare il ricorso amministrativo agli altri soggetti direttamente interessati ed individuabili sulla base dell'atto impugnato:   L'organo decidente provvede a comunicare il ricorso agli altri soggetti direttamente interessati ed individuabili sulla base dell'atto impugnato.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, nell'ipotesi in cui sia decorso il termine di 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso amministrativo senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione?   Il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti, e contro il provvedimento impugnato è esperibile il ricorso all'autorità giurisdizionale competente, o quello straordinario al Presidente della Repubblica.
A norma del D.P.R. del 24 novembre 1971 n. 1199, quale tra le seguenti è una caratteristica propria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica?   È alternativo al ricorso giurisdizionale amministrativo.
A norma del dettato costituzionale chi fissa la data della prima riunione del Parlamento neoeletto?   Il Presidente della Repubblica.
A norma del dettato costituzionale i cittadini rivolgono petizioni alle Camere per....   Esporre comuni necessità.
A norma del dettato costituzionale, è corretto affermare che i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere solo per esporre comuni necessità?   No, la Costituzione dispone che tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.
A norma del dettato costituzionale, è corretto affermare che il Presidente della Repubblica ....   Presiede il Consiglio superiore della magistratura.
A norma del dettato costituzionale, a chi presenta il Governo un decreto-legge quando le Camere sono sciolte?   Alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
A norma del dettato costituzionale, a quale organo compete l'autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali che importano variazioni del territorio?   Alle Camere, con legge dello Stato.
A norma del dettato costituzionale, i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi?   Si, lo dispone espressamente l'art. 50 della Costituzione.
A norma del dettato costituzionale, i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per....   Chiedere provvedimenti legislativi.
A norma del dettato costituzionale, i membri elettivi del Consiglio superiore della Magistratura....   Non sono immediatamente rieleggibili.
A norma del dettato costituzionale, il Governo è legittimato a promuovere la questione di legittimità costituzionale sugli statuti regionali?   Si, dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro pubblicazione.
A norma del dettato costituzionale, il Governo è legittimato a promuovere la questione di legittimità di una legge della Regione qualora eccede la competenza della Regione stessa?   Si, dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
A norma del dettato costituzionale, quale dei seguenti organi regionali dirige la politica della Giunta e ne é responsabile?   Presidente della Giunta regionale.
A norma del dettato costituzionale, quale dei seguenti soggetti ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare a carico dei magistrati?   Ministro della giustizia.
A norma del disposto dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto l'attuazione delle pronunce giurisdizionali esecutive o del giudicato nell'ambito del giudizio di cui al Titolo I del Libro IV c.p.a.
A norma del disposto dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto gli atti e le operazioni in materia elettorale, attribuiti alla giurisdizione amministrativa.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di allontanamento di cittadini comunitari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di espulsione di cittadini extracomunitari per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti di riguardanti i magistrati amministrativi adottati dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa sono devolute:   Alla competenza inderogabile del TAR del Lazio.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese?   Sì, nonché l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
A norma del disposto di cui all'art. 10 della legge n. 400/1988, i Sottosegretari di Stato possono intervenire alle sedute delle Camere?   Sì, lo prevede espressamente il citato articolo quali rappresentanti del Governo.
A norma del disposto di cui all'art. 18 della legge n. 241 del 1990 i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   Sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano in possesso della P.A. procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni.
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   Se, nei casi previsti dal suddetto Codice, non viene proseguito o riassunto nel termine perentorio fissato dalla legge o assegnato dal giudice
A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo il giudice dichiara estinto il giudizio:   Per rinuncia
A norma del disposto di cui all'art. 62 della Costituzione, quando è riunita in via straordinaria una Camera.. ..   E' convocata di diritto anche l'altra Camera.
A norma del disposto di cui all'art. 79 della Costituzione, l'amnistia e l'indulto:   Sono concessi con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
A norma del disposto di cui all'art. 9 della legge n. 241/1990 e s.m.i., quali soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma del disposto di cui all'art. 9 della legge n. 241/1990, quali soggetti possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
A norma del disposto di cui l'art. 119 della Costituzione che le Regioni....   Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio.
A norma del disposto di cui l'art. 119 della Costituzione che le Regioni....   Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.
A norma del novellato art. 6 della legge n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del proced   Si, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
A norma dell' art. 6 bis della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento ha l'obbligo di astenersi:   In caso di conflitto di interessi, anche solo potenziale
A norma della Costituzione, a chi possono appartenere i beni economici?   Allo Stato, agli enti o ai privati
A norma della Costituzione, a chi sono soggetti i giudici?   Esclusivamente alla legge
A norma della Costituzione, a chi spettano i trasferimenti dei magistrati?   Al Consiglio superiore della magistratura.
A norma della Costituzione, a chi spettano i trasferimenti dei magistrati?   Al Consiglio superiore della magistratura.
A norma della Costituzione, che durata deve avere l'istruzione inferiore?   Almeno 8 anni
A norma della Costituzione, chi può decidere la sospensione dei magistrati dal servizio?   Il CSM
A norma della Costituzione, come è definito l'esercizio del diritto di voto?   Un dovere civico
A norma della Costituzione, contro le decisioni del Consiglio di Stato, il ricorso in Cassazione....   E' ammesso solo per i motivi inerenti alla giurisdizione.
A norma della Costituzione, devono contribuire alle spese pubbliche:   tutti i cittadini in ragione della loro capacità contributiva
A norma della Costituzione, gli inabili al lavoro hanno diritto al mantenimento e all'assistenza sociale?   Sì, se sprovvisti dei mezzi necessari per vivere
A norma della Costituzione, hanno diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge:   gli stranieri a cui sia impedito nel loro paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
A norma della Costituzione, i cittadini possono accedere agli uffici pubblici:   in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge
A norma della Costituzione, i cittadini possono agire in giudizio per la tutela dei propri interessi legittimi?   Sì, sempre
A norma della Costituzione, i cittadini possono chiedere l'adozione di determinati provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità rivolgendo alle Camere:   petizioni
A norma della Costituzione, i cittadini possono essere distolti dal giudice naturale precostituito per legge?   No, mai
A norma della Costituzione, i cittadini possono riunirsi liberamente?   Sì, ma pacificamente e senz'armi
A norma della Costituzione, i giudici costituzionali possono essere eletti al Senato?   No, mai
A norma della Costituzione, i giudizi sulle controversie relative alla legittimità costituzionale dei decreti legislativi, sono attribuiti....   Alla Corte costituzionale.
A norma della Costituzione, i giudizi sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi delle Regioni sono attribuiti....   Alla Corte costituzionale.
A norma della Costituzione, i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali sono stabiliti:   dalla legge
A norma della Costituzione, i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali sono stabiliti:   Dalla legge.
A norma della Costituzione, il Consiglio di Stato è:   organo di giustizia amministrativa
A norma della Costituzione, il Consiglio di Stato nei confronti del Governo è in posizione di:   indipendenza, assicurata da legge ordinaria
A norma della Costituzione, il diritto dei cittadini di associarsi in partiti politici è:   libero
A norma della Costituzione, il diritto di voto può essere limitato:   per effetto di sentenza penale irrevocabile
A norma della Costituzione, il lavoratore può rinunziare al riposo settimanale?   No, mai
A norma della Costituzione, il rapporto tra il Consiglio di Stato e il Governo è regolato:   dalla legge
A norma della Costituzione, in che modo sono determinati gli organi di giurisdizione che possono annullare gli atti della Pubblica Amministrazione?   Con legge
A norma della Costituzione, in quale dei seguenti casi i cittadini possono associarsi liberamente senza autorizzazione?   Se i fini perseguiti non sono vietati ai singoli dalla legge penale
A norma della Costituzione, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, il diritto di voto può essere limitato?   In caso di incapacità civile
A norma della Costituzione, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, nell'ambito del processo penale è possibile la formazione della prova senza contraddittorio delle parti?   In caso di accertata impossibilità di natura oggettiva, secondo quanto stabilito dalla legge
A norma della Costituzione, in quale dei seguenti casi, tra gli altri, sono ammessi gli accertamenti domiciliari?   Per ragioni di sanità e di incolumità pubblica
A norma della Costituzione, in tempo di pace, i Tribunali militari hanno giurisdizione:   solo per reati militari commessi da appartenenti alle forze armate
A norma della Costituzione, la detenzione è ammessa:   per atto motivato dell'autorità giudiziaria, nei soli casi e modi previsti dalla legge
A norma della Costituzione, la giustizia è amministrata:   in nome del popolo.
A norma della Costituzione, la legge assicura che la durata del processo :   sia ragionevole
A norma della Costituzione, la legge può disporre provvedimenti a favore delle zone montane?   Sì, a norma dell'art.44
A norma della Costituzione, la legge sull'ordinamento giudiziario può ammettere la nomina di magistrati onorari?   Sì, per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli
A norma della Costituzione, la libertà di circolazione sul territorio nazionale:   non può essere limitata per ragioni politiche
A norma della Costituzione, la magistratura è:   un ordine autonomo ed indipendente da ogni altro potere
A norma della Costituzione, la persona accusata di un reato:   deve essere informata riservatamente, nel più breve tempo possibile, della natura e dei motivi dell'accusa
A norma della Costituzione, la proprietà privata può essere espropriata per motivi di interesse generale?   Sì, nei casi previsti dalla legge e salvo indennizzo
A norma della Costituzione, la Repubblica riconosce il diritto al lavoro:   a tutti i cittadini
A norma della Costituzione, la Repubblica tutela il diritto al lavoro?   Sì, in tutte le sue forme ed applicazioni
A norma della Costituzione, le condizioni di proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale sono stabilite con:   legge costituzionale
A norma della Costituzione, le funzioni del CNEL sono determinate:   dalla legge
A norma della Costituzione, le leggi regionali possono essere sottoposte al giudizio di legittimità costituzionale?   Sì
A norma della Costituzione, le modifiche dei Patti Lateranensi:   non richiedono il procedimento di revisione costituzionale, se accettate da Stato e Chiesa
A norma della Costituzione, le norme sull'ordinamento giudiziario sono stabilite:   con legge
A norma della Costituzione, le pene:   devono tendere alla rieducazione del condannato
A norma della Costituzione, l'organizzazione sindacale è:   libera
A norma della Costituzione, l'ufficio di giudice della Corte costituzionale è....   Incompatibile, tra l'altro, con l'esercizio della professione di avvocato.
A norma della Costituzione, nel domicilio si possono eseguire ispezioni?   No, se non nei casi previsti dalla legge, secondo le garanzie prescritte per la libertà personale
A norma della Costituzione, possono essere chiamati all'ufficio di consigliere di cassazione i professori ordinari di università in materie giuridiche?   Sì, per meriti insigni e su designazione del CSM
A norma della Costituzione, possono essere istituiti giudici straordinari?   No
A norma della Costituzione, possono gli avvocati essere nominati giudici costituzionali?   Sì, dopo venti anni di esercizio della professione
A norma della Costituzione, possono istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari:   sezioni specializzate per determinate materie
A norma della Costituzione, quale delle seguenti funzioni, tra le altre, spetta al Consiglio di Stato?   Consulenza giuridico-amministrativa
A norma della Costituzione, quale effetto produce l'ipotesi di impedimento temporaneo del Presidente della Repubblica?   Si ha supplenza a durata indeterminata dell'esercizio delle funzioni, protraendosi fino a che egli sia in grado di tornare a svolgerle.
A norma della Costituzione, quale fonte stabilisce l'età minima per il lavoro salariato?   La legge
A norma della Costituzione, quale organo è competente a disporre le assunzioni dei magistrati?   Il Consiglio Superiore della Magistratura
A norma della Costituzione, quale organo delibera lo Stato di Guerra?   Le Camere
A norma della Costituzione, quali delle seguenti controversie, tra le altre, devono essere giudicate dalla Corte Costituzionale?   Le controversie relative alla legittimità costituzionale degli atti aventi forza di legge
A norma della Costituzione, quali fonti regolano i rapporti tra Stato e Chiesa?   I Patti Lateranensi
A norma della Costituzione, quando cessa di avere efficacia una legge dello Stato dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale?   Dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
A norma della Costituzione, quando cessa di avere efficacia una legge dello Stato dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale?   Dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
A norma della Costituzione, sono consentite ispezioni domiciliari per motivi sanitari?   Sì, nei casi previsti dalle leggi speciali
A norma della Costituzione, un terzo dei giudici costituzionali è nominato....   Dalle Supreme magistrature ordinaria ed amministrative.
A norma della Costituzione,quali diritti ha chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive:   ha diritto a conservare il suo posto di lavoro
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, alle dirette dipendenze del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri è posto:   L'ufficio di segreteria del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro quale termine deve essere emanato il decreto legislativo?   Entro il termine fissato dalla legge di delegazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, gli atti di promulgazione delle leggi sono:   Controfirmati dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti legislativi devono indicare nel preambolo:   La legge di delegazione, la deliberazione del Consiglio dei ministri e gli altri adempimenti del procedimento prescritti dalla legge di delegazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti-legge devono indicare nel preambolo:   Le circostanze straordinarie di necessità e di urgenza che ne giustificano l'adozione nonché l'avvenuta deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i decreti-legge non possono:   Conferire deleghe legislative ai sensi dell'art. 76 della Costituzione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i ministri senza portafoglio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri sono nominati:   Dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani:   Del Presidente della Repubblica.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i provvedimenti da emanare con D.P.R. previo parere del Consiglio di Stato possono essere emanati anche se il ministro competente non intenda conformarsi al parere del Consiglio di Stato:   Solo a seguito di deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti da emanare con D.P.R.:   Sono deliberati dal Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti esecutivi:   Sono adottati per l'esecuzione di leggi e di decreti legislativi nonché dei regolamenti comunitari.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti indipendenti:   Sono destinati ad intervenire nelle materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti ministeriali ed interministeriali sono sottoposti:   Al visto e alla registrazione della Corte dei conti.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i regolamenti per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri sono emanati:   Su proposta del Ministro competente, d'intesa con il Presidente del Consiglio dei ministri e con il Ministro del Tesoro.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato possono sostenere discussioni davanti alle Camere e alle Commissioni parlamentari:   In conformità alle direttive del ministro.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato sono nominati:   Dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro che il sottosegretario è chiamato a coadiuvare, sentito il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, i sottosegretari di Stato, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani:   Del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Consiglio dei ministri è convocato:   Dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Consiglio di Gabinetto si compone:   Dei ministri designati dal Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il decreto di nomina del Presidente del Consiglio dei ministri è controfirmato:   Dal nuovo Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il decreto-legge:   Viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale immediatamente dopo la sua emanazione.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il Presidente del Consiglio dei ministri, per assicurare l'imparzialità, il buon andamento e l'efficienza degli uffici pubblici, può richiedere al ministro competente relazioni e verifiche amministrative:   In casi di particolare rilevanza.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, il regolamento interno del Consiglio dei ministri è emanato:   Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la supplenza del Presidente del Consiglio dei ministri in caso di assenza o impedimento temporaneo, quando non sia stato nominato un Vicepresidente, viene esercitata:   Dal ministro più anziano secondo l'età, in assenza di diversa disposizione del Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la supplenza del Presidente del Consiglio dei ministri in caso di assenza o impedimento temporaneo, quando sia stato nominato un Vicepresidente, viene esercitata:   Dal Vicepresidente del Consiglio dei ministri o, qualora siano nominati più Vicepresidenti, dal Vicepresidente più anziano secondo l'età.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, la verbalizzazione delle sedute del Consiglio dei ministri è curata:   Dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, designato nel decreto di nomina.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, le modifiche apportate al decreto-legge in sede di conversione hanno efficacia:   Dal giorno successivo a quello della pubblicazione della legge di conversione, salvo che quest'ultima non disponga diversamente.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, l'indirizzo generale dell'azione amministrativa viene determinato:   Dal Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri è fissato:   Dal Presidente del Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a deliberare sui disegni di legge da presentare al Parlamento:   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a deliberare sulle proposte di ritiro dei disegni di legge già presentati al Parlamento?   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, qual è l'organo competente a dirimere i conflitti di attribuzione fra i ministri?   Il Consiglio dei ministri.
A norma della legge 23 agosto 1988, n. 400, se il termine per l'esercizio della delega legislativa eccede i due anni:   Il Governo è tenuto a richiedere il parere delle Camere sugli schemi dei decreti delegati.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, entro 30 giorni dalla data della contestazione o notificazione di una violazione amministrativa, gli interessati possono:   Far pervenire all'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione scritti difensivi e documenti.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, gli estremi della violazione amministrativa non immediatamente contestata debbono essere notificati:   Agli interessati residenti nel territorio della Repubblica entro 90 giorni dall'accertamento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, gli estremi della violazione amministrativa non immediatamente contestata debbono essere notificati:   Agli interessati residenti all'estero entro 360 giorni dall'accertamento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il pagamento in misura ridotta di una sanzione amministrativa va effettuato:   Entro 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il pagamento in misura ridotta di una sanzione amministrativa:   È costituito dal versamento di una somma pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole, pari al doppio del minimo, qualora sia stabilito il minimo della sanzione edittale, oltre alle spese del procedimento.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, il proprietario della cosa che fu destinata a commettere una violazione amministrativa:   È obbligato in solido con l'autore della violazione al pagamento della somma da questo dovuta se non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, la violazione amministrativa, quando è possibile, deve essere contestata immediatamente:   Al trasgressore ed alla persona obbligata in solido al pagamento della somma dovuta per la violazione stessa.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione amministrativa, se non ritiene fondato l'accertamento della violazione:   Emette ordinanza motivata di archiviazione degli atti comunicandola integralmente all'organo che ha redatto il rapporto.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'autorità competente a ricevere il rapporto sulla violazione amministrativa, se ritiene fondato l'accertamento della violazione:   Determina, con ordinanza motivata, la somma dovuta per la violazione e ne ingiunge il pagamento, insieme con le spese, all'autore della violazione ed agli obbligati in solido.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, le leggi che prevedono sanzioni amministrative:   Si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'obbligazione di pagare la somma dovuta per una violazione amministrativa si estingue:   Per la persona nei cui confronti è stata omessa la notificazione degli estremi della violazione nel termine prescritto.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, l'obbligazione di pagare la somma dovuta per una violazione amministrativa si trasmette agli eredi?   No.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo:   Si ha riguardo, tra l'altro, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto:   Nell'esercizio di una facoltà legittima.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, per i residenti all'estero, qualora la residenza, la dimora o il domicilio non siano noti, la notifica degli estremi della violazione amministrativa:   Non è obbligatoria.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, quando più persone concorrono in una violazione amministrativa:   Ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa:   Si applica la disposizione speciale.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge, chi con un'azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative:   Soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, se l'interessato risiede all'estero, entro quale termine deve essere effettuato il pagamento della somma determinata con l'ordinanza-ingiunzione?   Entro 60 giorni dalla notificazione dell'ordinanza-ingiunzione.
A norma della legge 24 novembre 1981, n. 689, se l'interessato risiede nel territorio della Repubblica, entro quale termine deve essere effettuato il pagamento della somma determinata con l'ordinanza-ingiunzione?   Entro 30 giorni dalla notificazione dell'ordinanza-ingiunzione.
A norma della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo con l'adozione di un provvedimento espresso:   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza ovvero debba essere iniziato d'ufficio.
A norma della legge 241/1990, quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni?   I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi.
A norma della legge 241/1990, quali documenti sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento quando siano in possesso della P.A. procedente?   I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi.
A norma della legge 241/1990, se l'accesso ai documenti amministrativi è negato o differito per motivi inerenti ai dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi provvede:   Sentito il Garante per la protezione dei dati personali, che si pronuncia entro 10 giorni dalla richiesta, decorsi inutilmente i quali il parere si intende reso.
A norma della legge 400/1988, il Presidente del Consiglio dei ministri:   Coordina e promuove l'attività dei Ministri in ordine agli atti che riguardano la politica generale del Governo.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa accade qualora per il numero dei destinatari, la comunicazione di avvio del procedimento non sia possibile o risulti eccessivamente gravosa?   L'amministrazione provvede a rendere note le informazioni contenute nella comunicazione di avvio del procedimento mediante forme di pubblicità idonee stabilite di volta in volta dall'amministrazione.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, gli interessati possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento hanno diritto:   Di prendere visione degli atti del procedimento, salvo le eccezioni previste dalla legge, e di presentare memorie scritte e documenti.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti intervenuti nel procedimento:   Hanno gli stessi diritti dei soggetti destinatari della comunicazione di avvio del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre:   Dal ricevimento della domanda.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, la comunicazione dell'avvio del procedimento:   Deve contenere, fra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'amministrazione dà notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante:   Comunicazione personale.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'omissione di taluna delle indicazioni prescritte nella comunicazione di avvio del procedimento:   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, gli istanti, dopo il ricevimento della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   Hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti, entro 10 giorni.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo:   Comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, interrompendo temporaneamente i termini per la conclusione del procedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, possono intervenire nel procedimento:   I portatori di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
A norma della legge 7 agosto 1990, n. 241, prima dell'effettuazione della comunicazione di avvio del procedimento, l'amministrazione:   Può adottare provvedimenti cautelari senza necessità di ulteriori adempimenti.
A norma della legge n. 127/1997, fatti salvi i termini più brevi previsti per legge, il parere del Consiglio di Stato è reso nel termine di....   quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta; decorso il termine, l'amministrazione può procedere indipendentemente dall'acquisizione del parere
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione è tenuta, di norma, a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   Tra l'altro, ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge devono intervenirvi.
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione è tenuta, di norma, a dare comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
A norma della legge n. 241 del 1990 l'Amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
A norma della legge n. 241/1990 il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è annullabile?   Si, lo prevede espressamente l'art. 21-octies
A norma della legge n. 241/1990, contro il silenzio-rifiuto sulla richiesta di accesso a documenti amministrativi:   Si può proporre ricorso al T.A.R. o al difensore civico
A norma dell'art. 1 della legge 241/1990, la P.A., nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente.
A norma dell'art. 1 della legge 241/1990, la P.A.:   Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria.
A norma dell'art. 1 della legge n. 20 del 1994, il debito relativo alla responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della corte dei conti in materia di contabilità pubblica è:   Trasmissibile agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente arricchimento degli eredi stessi
A norma dell'art. 1 della legge n. 20 del 1994, in tema di responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della corte dei conti, il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre:   Dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta
A norma dell'art. 10 bis della legge 241/1990 sulla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni?   Entro 10 giorni.
A norma dell'art. 11 del d. lgs. n. 39 del 2013, gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello nazionale, regionale e locale:   sono incompatibili con la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario del governo di cui all'art. 11 della legge n. 400 del 1988, o di parlamentare;
A norma dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie lo Stato ha legislazione esclusiva?   Immigrazione.
A norma dell'art. 119 della Costituzione, la Regione può avere un proprio patrimonio?   Si, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato.
A norma dell'art. 119 della Costituzione, la Regione può avere un proprio patrimonio?   Si, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato.
A norma dell'art. 13 della legge 7 agosto 1990, n. 241, le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo:   Si applicano sempre tranne al caso di attività della pubblica amministrazione volta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione nonché ai procedimenti tributari.
A norma dell'art. 134 c.p.a. il giudice amministrativo esercita giurisdizione con cognizione estesa al merito nelle controversie:   Aventi ad oggetto gli atti e le operazioni in materia elettorale, attribuiti alla giurisdizione amministrativa.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 135 c.p.a. le controversie aventi ad oggetto le ordinanze e i provvedimenti commissariali adottati nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5 della legge 225/1992 sono devolute alla competenza inderogabile:   Del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
A norma dell'art. 16 Cost., la legge può stabilire limitazioni alla libertà di soggiorno, in via generale, per motivi di sanità o di sicurezza. Tale limitazione costituisce una riserva di legge implicita?   No, costituisce una riserva di legge rafforzata.
A norma dell'art. 18 della legge n. 241 del 1990 in merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre pubbliche amministrazioni, che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati:   I soli elementi necessari per la loro ricerca.
A norma dell'art. 2 del d.lgs. 165/2001, l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni può avvenire esclusivamente mediante:   Contratti collettivi o individuali.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento possono essere sospesi?   Si, per un periodo non superiore, di norma, a 30 giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento, salvo i casi espressamente previsti:   Possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini di legge:   Costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo- contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, nei casi in cui le disposizioni di legge ovvero i provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi:   Entro il termine di 30 giorni.
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, siano indispensabili termini superiori a 90 giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri possono stabilire termini superiori. Detti termini non possono superare i:   180 giorni
A norma dell'art. 2 della legge 241/1990, quando le P.A. concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo?   Se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda.
A norma dell'art. 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, qualora il procedimento sia avviato obbligatoriamente in seguito ad una istanza, la pubblica amministrazione ha il dovere di:   Concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
A norma dell'art. 2, comma 6, della legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono:   Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte.
A norma dell'art. 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241 le disposizioni in materia di silenzio assenso non si applicano:   Tra l'altro, agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale.
A norma dell'art. 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241 le disposizioni in materia di silenzio assenso non si applicano:   Tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico.
A norma dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990 è annullabile il provvedimento amministrativo...   viziato da incompetenza
A norma dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario:   Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puòÌ€ essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge.
A norma dell'art. 21-septies della novellata legge 241/1990, il provvedimento amministrativo che è viziato da difetto assoluto di attribuzione:   È nullo
A norma dell'art. 21-septies della novellata legge 241/1990, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali:   È nullo
A norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa si intende per "interessati"?   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso.
A norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, fino a quando è esercitabile il diritto di accesso?   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere.
A norma dell'art. 23 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Si.
A norma dell'art. 23 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nei confronti di quali soggetti è esercitabile il diritto di accesso?   Delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori dei pubblici servizi.
A norma dell'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso:   Deve essere comunque garantito ai richiedenti in relazione a documenti la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l'accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il diritto di accesso di esercita tramite:   Visione dei documenti e possibile rilascio di copia subordinatamente al solo rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni in materia di bollo.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di diniego o di differimento dell'accesso il richiedente può:   Ricorrere al TAR entro 30 giorni.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di diniego tacito dell'accesso ai documenti amministrativi, il richiedente può:   Presentare ricorso nel termine di 30 giorni dalla formazione del silenzio.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, in caso di silenzio-rifiuto alla richiesta di accesso il richiedente può:   Ricorrere al TAR entro 30 giorni.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la richiesta di accesso:   Deve essere motivata.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la richiesta di accesso:   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento e che lo detiene stabilmente.
A norma dell'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la visione dei documenti amministrativi:   È gratuita.
A norma dell'art. 29 c.p.a. l'azione di annullamento per violazione di legge, incompetenza ed eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di:   60 giorni.
A norma dell'art. 3 del d. lgs. n. 39 del 2013, gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali:   non possono essere attribuiti a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale;
A norma dell'art. 3 del d. lgs. n. 39 del 2013, gli incarichi dirigenziali, interni ed esterni, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale:   non possono essere attribuiti a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale;
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per gli atti a contenuto generale?   No, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per gli atti a contenuto normativo?   No, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione è richiesta anche per i provvedimenti amministrativi concernenti lo svolgimento dei pubblici concorsi?   Si, per espressa previsione legislativa.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, l'obbligo di motivazione riguarda:   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale.
A norma dell'art. 30 c.p.a. la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta entro il termine di decadenza:   Di 120 giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato o dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo.
A norma dell'art. 35 bis del d. lgs. n. 165 del 2001, coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale:   non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l'accesso o la selezione a pubblici impieghi;
A norma dell'art. 35 bis del d. lgs. n. 165 del 2001, coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale:   non possono essere assegnati, anche con funzioni direttive, agli uffici preposti alla gestione delle risorse finanziarie, all'acquisizione di beni, servizi e forniture, nonché alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o attribuzioni di vantaggi economici a soggetti pubblici e privati;
A norma dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento, nonché eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale:   È considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa.
A norma dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo:   È responsabile dell'istruttoria.
A norma dell'art. 53 del d. lgs. n. 165 del 2001, ai fini di autorizzare i dipendenti pubblici a svolgere incarichi retribuiti, l'amministrazione:   verifica l'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi;
A norma dell'art. 53 del d. lgs. n. 165 del 2001, i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni non possono svolgere attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri:   nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego;
A norma dell'art. 53 del d. lgs. n. 165 del 2001, le amministrazioni pubbliche comunicano in via telematica al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti:   nel termine di quindici giorni;
A norma dell'art. 54 del d. lgs. n. 165 del 2001, ciascuna pubblica amministrazione:   definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio organismo indipendente di valutazione, un proprio codice di comportamento che integra e specifica il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni;
A norma dell'art. 56 della Costituzione, ai fini dell'elezione della Camera dei deputati il territorio nazionale è suddiviso in ....   Circoscrizioni elettorali.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990 chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 241/1990, quale dei seguenti soggetti valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti rilevanti ai fini dell'emanazione del provvedimento?   Il responsabile del procedimento.
A norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento amministrativo:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
A norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra le attribuzioni del responsabile del procedimento rientrano:   La cura delle comunicazioni, delle pubblicazioni e delle notificazioni previste dalla legge.
A norma dell'art. 73 c.p.a. nell'udienza di discussione le parti possono presentare repliche:   Fino a 20 giorni liberi prima dell'udienza.
A norma dell'art. 73 c.p.a. nell'udienza di discussione le parti possono produrre memorie:   Fino a 30 giorni liberi prima dell'udienza.
A norma dell'art.109 della Costituzione, chi dispone direttamente della polizia giudiziaria?   L'Autorità Giudiziaria
A norma dell'art.111 della Costituzione, in che modo è attuata la giurisdizione?   Mediante il giusto processo regolato dalla legge
A norma dell'art.5 della Costituzione, la Repubblica riconosce e promuove:   le autonomie locali
A norma delle disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie nella pubblica amministrazione dei soggetti di cui alla legge 68/1999 avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa, previa verifica della compatibilità dell'invalidità con le mansioni da svolgere.
A norma delle disposizioni contenute nel primo comma dell'art. 137 della Costituzione, come sono stabilite le condizioni, le forme e i termini di proponibilità dei giudizi di legittimità costituzionale?   Sono stabilite da una legge costituzionale.
A norma delle disposizioni contenute nel primo comma dell'art. 137 della Costituzione, come sono stabilite le garanzie d'indipendenza dei giudici della Corte costituzionale?   Sono stabilite da una legge costituzionale.
A norma delle disposizioni contenute nel primo comma dell'art. 137 della Costituzione, come sono stabilite le garanzie d'indipendenza dei giudici della Corte costituzionale?   Sono stabilite da una legge costituzionale.
A norma di quanto dispone I'art. 63 della Costituzione chi coordina i lavori del Parlamento quando si riunisce in seduta comune?   Il Presidente e I'Ufficio di presidenza della Camera dei deputati.
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di edilità?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, di norma, le controversie aventi ad oggetto i provvedimenti contingibili ed urgenti, emanati dal Sindaco in materia di polizia locale?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il Codice del processo amministrativo, a chi sono devolute, le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni, ecc. e quelle attribuite ai tribunali delle acque pubbliche e al Tribunale superiore delle acque pubbliche?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 150/2009 eÌ€ possibile erogare incentivi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione?   No.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006 la stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto?   Si, in qualunque tempo previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite
A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   Quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico e alla repressione della criminalità
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006 per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti è ammesso procedere alla revisione dei prezzi?   No, e non si applica il primo comma dell'articolo 1664 del c.c.
A norma di quanto dispone l'art. 133 del D.Lgs. n. 163/2006, in caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti e alla rata di saldo rispetto alle condizioni e ai termini stabiliti dal contratto, che non devono comunque superare quelli fissati dal capitolato generale:   Spettano all'esecutore dei lavori gli interessi, legali e moratori.
A norma di quanto dispone l'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, cosa può fare il Ministro in caso di grave inosservanza delle direttive generali da parte del dirigente competente, che determinino pregiudizio per l'interesse pubblico?   Può nominare un commissario ad acta
A norma di quanto dispone l'art. 3 del D.P.R. n. 445/2002, i cittadini dell'Unione europea possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio?   Sì. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani
A norma di quanto dispone l'art. 3 del D.P.R. n. 445/2002, i cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio?   Sì, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
A norma di quanto dispone l'art. 4 del D.Lgs. 165/2001 in materia di "funzioni e responsabilità", i dirigenti delle P.A.:   Sono responsabili in via esclusiva della gestione e dei relativi risultati
A norma di quanto dispone l'art. 54 del D.P.R. n. 445/2000, nella registrazione di protocollo informatico, il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti:   Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la memorizzazione delle informazioni annullate
A norma di quanto dispone l'art. 70 del D.Lgs. 163/2006, nelle procedure ristrette quando l'urgenza rende impossibile rispettare i termini minimi stabiliti, le stazioni appaltanti, possono stabilire un termine inferiore per la ricezione delle domande di partecipazione?   Si, non inferiore a 15 giorni, purché indichino nel bando di gara le ragioni dell'urgenza.
A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   Anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
A norma di quanto dispone l'art. 76 della Costituzione, l'esercizio della funzione legislativa può essere delegata al Governo?   No, se non con determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.
A norma di quanto prevede il Codice dei contratti, i criteri di aggiudicazione dei contratti devono essere inseriti nei bandi di gara?   Si, lo prevede espressamente il Codice
A norma di quanto prevede il comma 1, lett. b), art. 6, l. n. 241/1990, chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto prevede l'art. 118 della Costituzione, sulla base di quali principi si basa la devoluzione delle funzioni amministrative?   Sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
A norma di quanto prevede l'art. 23 del Codice del Processo Amministrativo, nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
A norma di quanto prevede l'art. 7 del D.P.R. n. 445/2000, nella redazione di un atto pubblico sono ammesse le abbreviazioni di uso comune?   Sì. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle parole abbreviate
A oggi, gli Stati membri dell'ONU sono:   193
A partire da quale età in Italia si può essere eletti deputati?   25 anni
A quale anno risale l'adozione della Convenzione Internazionale per i diritti dell'Infanzia da parte dell'ONU?   1989
A quale Autorità i promotori di una riunione in luogo pubblico devono darne preventivo avviso?   Al Questore.
A quale Corte d'appello spetta la competenza per cause nelle quali é parte una amministrazione dello Stato?   Alla Corte d'appello del luogo dove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il tribunale o la Corte d'appello che sarebbe competente secondo le norme ordinarie.
A quale dei seguenti casi non si applica l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività -SCIA- regolato dalle norme di cui all'art. 19 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni?   Ai casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
A quale dei seguenti organi dello Stato, tra gli altri, spetta la nomina di un terzo dei componenti della Corte Costituzionale?   Al Parlamento in seduta comune
A quale dei seguenti organi la Costituzione conferisce il potere di inviare messaggi alle Camere?   Presidente della Repubblica.
A quale dei seguenti organi la Costituzione conferisce la presidenza del Consiglio superiore della Magistratura?   Presidente della Repubblica.
A quale dei seguenti organi, compete l'approvazione delle leggi regionali, secondo quanto dispone la Costituzione?   Al Consiglio regionale.
A quale dei seguenti organi, l'art. 92 della Costituzione attribuisce la nomina dei Ministri?   Al Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
A quale dei seguenti organi, l'art. 92 della Costituzione attribuisce la nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri?   Presidente della Repubblica.
A quale dei seguenti organi/ruoli istituzionali non compete la nomina dei giudici della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana?   Governo
A quale delle seguenti categorie di organi appartiene il Parlamento?   Agli organi costituzionali
A quale delle seguenti Regioni sono attribuite forme e condizioni particolari di autonomia, secondo statuti speciali adottati con leggi costituzionali?   Friuli-Venezia Giulia.
A quale età si acquista la capacità di agire, secondo il Codice Civile?   Al compimento del diciottesimo anno di età
A quale età si acquista la capacità giuridica?   Alla nascita
A quale giurisdizione è sottoposto il Presidente del Consiglio dei Ministri in carica per i reati commessi nell'esercizio delle sue funzioni?   Alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato o della Camera
A quale giurisdizione è sottoposto il Presidente del Consiglio dei ministri per i reati commessi nell'esercizio delle sue funzioni?   Alla giurisdizione ordinaria.
A quale giurisdizione è sottoposto il Presidente del Consiglio dei ministri per i reati commessi nell'esercizio delle sue funzioni?   Alla giurisdizione ordinaria.
A quale giurisdizione è sottoposto il Presidente del Consiglio dei Ministri, cessato dalla carica, per i reati commessi quando era Presidente?   Alla giurisdizione ordinaria
A quale giurisdizione sono sottoposti i Ministri in carica per i reati commessi nell'esercizio della loro funzione?   Alla giurisdizione ordinaria
A quale giurisdizione sono sottoposti i Ministri per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni?   Alla giurisdizione ordinaria.
A quale organizzazione internazionale appartiene il Consiglio Economico e Sociale?   All'ONU
A quale organizzazione internazionale appartiene la Corte Internazionale di Giustizia?   All'ONU
A quale organo compete apporre il visto alla legge regionale di approvazione dello Statuto?   Per tale legge regionale non è richiesta l'apposizione del visto.
A quale organo compete apporre il visto alla legge regionale di approvazione dello Statuto?   Per tale legge regionale non è richiesta l'apposizione del visto.
A quale organo compete autorizzare la ratifica dei trattati internazionali che prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari?   Alle Camere, con legge dello Stato.
A quale organo compete, ai sensi dell'art. 80 della Costituzione, l'autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali che importano modificazioni di leggi?   Alle Camere, con legge dello Stato.
A quale organo compete, ai sensi dell'art. 80 della Costituzione, l'autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali che importano oneri alle finanze?   Parlamento, con legge dello Stato.
A quale organo compete, ai sensi dell'art. 80 della Costituzione, l'autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali che prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari?   Alle Camere, con legge dello Stato.
A quale organo delle Nazioni Unite è concesso di adottare misure di sicurezza che implicano l'uso della forza armata?   Al Consiglio di Sicurezza
A quale organo deve presentare i decreti-legge il Governo?   Al Parlamento.
A quale organo di giurisdizione è affidato il giudizio dei conti che debbono rendere tutti coloro che hanno maneggio di denaro dello Stato?   La Corte dei Conti
A quale organo il Garante per la protezione dei dati personali presenta annualmente una relazione sull'attività svolta   Al Parlamento e al Governo
A quale organo la Costituzione attribuisce il compito di coordinare l'attività dei Ministri?   Presidente del Consiglio dei Ministri.
A quale organo la Costituzione attribuisce il compito di mantenere l'unità di indirizzo politico ed amministrativo dello Stato?   Presidente del Consiglio dei Ministri.
A quale organo la Costituzione attribuisce il compito di promuovere l'attività dei Ministri?   Presidente del Consiglio dei Ministri.
A quale organo la Costituzione attribuisce il compito di rappresentare la Regione?   Presidente della Giunta regionale.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di autorizzare la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di autorizzare la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di emanare i decreti aventi valore di legge?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di emanare i decreti legislativi?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di fissare la prima riunione delle nuove Camere?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di fissare la prima riunione delle nuove Camere?   Al Presidente della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di giudicare sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e i poteri delle Regioni?   Corte Costituzionale.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di giudicare sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi dello Stato?   Corte costituzionale.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di promuovere la questione della legittimità costituzionale concernente uno statuto regionale?   Governo della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di promuovere la questione della legittimità costituzionale concernente uno statuto regionale?   Governo della Repubblica.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di promuovere la questione di legittimità costituzionale concernente uno statuto regionale?   Al Governo.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di promuovere la questione di merito concernente uno statuto regionale?   Nessuno. La Costituzione all'art. 123, prevede che possa essere promossa solo la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla sua pubblicazione.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di promuovere la questione di merito concernente uno statuto regionale?   A nessun organo. L'art. 123 Cost. prevede che possa essere promossa solo la questione di legittimità costituzionale.
A quale organo la Costituzione attribuisce il potere di rimuovere il Presidente della Giunta regionale qualora abbia compiuto gravi violazioni di legge?   Presidente della Repubblica, con atto motivato.
A quale organo la Costituzione attribuisce la responsabilità della politica generale del Governo?   Presidente del Consiglio dei Ministri.
A quale organo la Costituzione conferisce il potere di concedere l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato?   Parlamento.
A quale organo la Costituzione conferisce il potere di deliberare lo stato di guerra?   Al Parlamento.
A quale organo l'art. 87 della Costituzione attribuisce il potere di emanare i regolamenti?   Al Presidente della Repubblica.
A quale Paese europeo appartiene la prima Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino?   Alla Francia
A quale ramo appartiene il diritto costituzionale?   Al ramo del diritto pubblico
A quale soggetto spetta la competenza in materia di concessione della grazia?   Al Presidente della Repubblica.
A quale soggetto spetta la competenza in materia di concessione dell'amnistia e dell'indulto?   Al Parlamento.
A quale soggetto spettano i trasferimenti dei magistrati?   Al CSM.
A quale soggetto spettano le assegnazioni dei magistrati?   Al CSM.
A quale soggetto spettano le assunzioni dei magistrati?   Al CSM.
A quale soggetto spettano le promozioni dei magistrati?   Al CSM.
A quali soggetti l'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo?   Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai suoi diretti destinatari, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
A quali soggetti spetta il potere di iniziativa legislativa statale?   Al Governo, ai Parlamentari, al CNEL, al corpo elettorale e ai Consigli regionali.
A quando risale l'ultimo censimento in Italia?   09-ott-11
A quanti anni termina in Italia l'obbligo scolastico?   A sedici
A quanti Sottosegretari può essere attribuito il titolo di vice ministro?   A non più di dieci.
A seguito del decorso del termine di novanta giorni dalla data di presentazione del ricorso gerarchico senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione:   il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti e contro il provvedimento impugnato è esperibile il ricorso all'autorità giurisdizionale competente, o quello straordinario al Presidente della Repubblica
A seguito della domanda di accesso, l'amministrazione non può:   Mostrare un documento diverso da quello di cui si chiede l'accesso.
A seguito della proposizione di ricorso gerarchico, l'organo decidente, se riconosce che il ricorso non poteva essere proposto:   lo dichiara inammissibile
A seguito della proposizione di ricorso gerarchico, l'organo decidente:   PuòÌ€ sospendere per gravi motivi l'esecuzione dell'atto impugnato, d'ufficio o su domanda del ricorrente, proposta nello stesso ricorso o in successiva istanza.
A seguito della riforma del titolo V della Costituzione, le funzioni amministrative sono, di norma, attribuite:   ai Comuni, salvo che siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato per assicurarne l'esercizio unitario
A seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, sono stati modificati gli articoli 117 e 118 della Costituzione. Quale delle affermazioni proposte è corretta?   La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
A seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, sono stati modificati gli artt. 117 e 118 della Costituzione. Quale delle affermazioni proposte è corretta?   L'istruzione rientra nelle materie di legislazione concorrente delle Regioni, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale.
A seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, sono stati modificati gli artt. 117 e 118 della Costituzione. Quale delle affermazioni proposte è corretta?   Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
A seguito dell'approvazione della L. Cost. 3/2001, sono stati modificati gli artt. 117 e 118 della Costituzione. Quale delle affermazioni proposte è corretta?   La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
A seguito di sfiducia delle Camere le dimissioni del Governo sono:   obbligatorie.
Acquisiscono efficacia di cosa giudicata:   Le sentenze del TAR, a seguito dell'esaurimento dei mezzi di gravame.
Ad eccezione di quanto previsto dall'art. 19 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente equivale:   a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se non è comunicato nei termini il provvedimento di diniego.
Ad un Comune, che ne faccia richiesta, si può consentire il distacco da una Regione e l'aggregazione ad un'altra, qualora intervengano:   referendum e legge della Repubblica
Afferma solennemente l'art. 1 della Costituzione italiana che....   La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Afferma solennemente l'art. 1 della Costituzione italiana che....   L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Affinché il Governo possa emanare decreti legislativi, è necessaria l'autorizzazione:   del Parlamento
Affinché le votazioni della Camera dei Deputati siano valide, il quorum costitutivo richiesto è:   della maggioranza dei componenti
Agli accordi, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 241 del 1990:   Si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Agli effetti del disposto di cui al DPR n. 184/2006, l'ufficio che riceve la richiesta formale di accesso ai documenti amministrativi:   è tenuto a rilasciare ricevuta.
Agli effetti del regolamento sull'accesso - il DPR n. 184/2006 - il diritto di accesso tutelato dalla novellata legge sul procedimento amministrativo nei confronti dell'autorità competente a formare l'atto conclusivo o a detenerlo stabilmente si esercita con riferimento ai documenti amministrativi detenuti da una pubblica amministrazione...   e materialmente esistenti al momento della richiesta di accesso.
Agli effetti della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, deve mantenere il segreto d'ufficio:   il dipendente-persona fisica.
Agli effetti della norma di cui all'art. 14-ter della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, entro quale termine i proponenti dell'istanza o i progettisti devono fornire i chiarimenti o ulteriore documentazione richiesti in sede di conferenza di servizi?   Entro i successivi trenta giorni. Se questi non sono forniti entro tale termine si procede all'esame del provvedimento.
Agli effetti della normativa di cui alla legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali provvedimenti amministrativi limitativi della sfera giuridica dei privati sono immediatamente efficaci?   Quelli che hanno carattere cautelare ed urgente.
Agli effetti della normativa in materia di procedimento amministrativo, un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Si, lo prevede espressamente l'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario.
Agli effetti dell'art. 23 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il diritto di accesso si esercita nei confronti di aziende speciali:   si.
Agli effetti dell'articolo 25 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il difensore civico o la Commissione per l'accesso si pronunciano entro trenta giorni dalla presentazione dell'istanza. Scaduto infruttuosamente tale termine, il ricorso:   si intende respinto.
Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede:   Mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.
Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno?   Si.
Ai fini del Codice dei contratti, l'operatore economico che ha presentato un'offerta assume la denominazione di:   Offerente
Ai fini del Codice dell'amministrazione digitale, per “carta nazionale dei servizi” si intende:   Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali cosa si intende per "Garante"?   L'autorità preposta a controllare che i trattamenti dei dati personali siano conformi a leggi e regolamenti
Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato sono,:   Dati identificativi
Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati personali idonei a rivelare provvedimenti, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato sono:   Dati giudiziari
Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali, qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale, è:   Dato personale
Ai fini del controllo di gestione, a norma del d.lgs. 286/1999, chi definisce le procedure di determinazione degli obiettivi gestionali e dei soggetti responsabili?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
Ai fini del d.lgs. 152/2006, cosa si intende per VIA?   La valutazione ambientale dei progetti
Ai fini del d.lgs. 82/2005 la persona fisica cui è attribuita la firma elettronica e che ha accesso ai dispositivi per la creazione della firma elettronica è denominata:   Titolare.
Ai fini del d.lgs. 82/2005, qual è il documento d'identità munito di elementi per l'identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare?   La carta d'identità elettronica.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per autenticazione di sottoscrizione si intende:   L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per certificato si intende:   Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione e partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento amministrativo si intende:   Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento di identità elettronico si intende:   Il documento analogo alla carta d'identità elettronica rilasciato dal comune fino al compimento del quindicesimo anno di età.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento di identità si intende:   La carta d'identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico da una pubblica amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l'identità personale del suo titolare.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per documento informatico si intende:   La rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
Ai fini del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per firma digitale si intende:   Il risultato della procedura informatica (validazione) basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica ed una privata, che consente al titolare tramite la chiave privata ed al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.
Ai fini del D.P.R. n. 68/2005, il registro informatico delle operazioni relative alle trasmissioni effettuate mediante posta elettronica certificata tenuto dal gestore prende il nome di....   log dei messaggi
Ai fini del T.U. n. 445/2000 per "fatto" si intende....   qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per diritto
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La raccolta delle prove è fatta d'ufficio dall'autorità procedente, che è libera di effettuare tutti gli accertamenti che ritiene opportuni (principio inquisitorio)
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nel caso di ricorso straordinario l'istruttoria deve concludersi entro 120 giorni dalla data fissata ai controinteressati per le loro deduzioni
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contraddittorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento al contraddittorio indicare quale affermazione è corretta.   I soggetti controinteressati sono tutti coloro che potrebbero essere lesi in un loro interesse dall'eventuale accoglimento del ricorso
Ai fini della decisione, i ricorsi amministrativi accedono ad una fase istruttoria che si articola in tre momenti essenziali: contraddittorio, raccolta delle prove, conclusione dell'istruttoria. Con riferimento alla raccolta delle prove indicare quale affermazione è corretta.   Per la raccolta delle prove è ammessa solo la richiesta di chiarimenti e non anche la richiesta di documenti
Ai fini della L. 15-3-1997, n. 59 per «conferimento» si intende...   il trasferimento, la delega o l'attribuzione di funzioni e compiti
Ai fini della L. 15-3-1997, n. 59 per «enti locali» si intendono...   le province, i comuni, le comunità montane e gli altri enti locali
Ai fini delle garanzie costituzionali, l'art. 137 dispone che contro le decisioni della Corte Costituzionale....   Non è ammessa alcuna impugnazione.
Ai fini delle libertà di riunione una sala cinematografica è considerata....   Luogo aperto al pubblico.
Ai fini dell'elezione della Camera dei deputati a norma dell'art. 56 della Costituzione, il territorio nazionale è suddiviso in....   Circoscrizioni elettorali.
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Sì, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai sensi del D.lgs 196/2003 il codice in materia di protezione dei dati personali disciplina:   il trattamento dei dati personali anche detenuti all'estero.
Ai sensi del d.lgs. 150/2009, chi deve dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione delle performance?   Ciascuna Amministrazione pubblica.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001 il Ministro:   Non può revocare, riformare, riservare o avocare a sé o altrimenti adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, a quale dei seguenti criteri le amministrazioni pubbliche ispirano la loro organizzazione?   Garanzia dell'imparzialitàÌ€ e della trasparenza dell'azione amministrativa.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, gli atti di competenza dirigenziale sono soggetti ad avocazione da parte del Ministro?   No.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, i dirigenti degli uffici dirigenziali generali formulano proposte ed esprimono pareri al Ministro nelle materie di sua competenza?   Si, in ogni caso.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, i provvedimenti disciplinari devono essere adottati previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente?   Si, ad eccezione del rimprovero verbale.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il trattamento economico fondamentale ed accessorio è definito:   Dai contratti collettivi.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, l'assunzione del personale avviene mediante procedure selettive pubbliche, secondo i principi di quale articolo della Costituzione?   Art. 97.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, l'assunzione di personale avviene con contratto individuale di lavoro:   Tramite procedure selettive ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle lise di collocamento.
Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono sottoscrivere contratti collettivi integrativi che comportino oneri non previsti dagli strumenti di programmazione annuale e pluriennale?   No, mai.
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, nelle amministrazioni pubbliche statali la dirigenza è articolata:   In due fasce
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 il trattamento di dati personali da parte dei privati è ammesso solo con il consenso dell'interessato. Tale consenso non è richiesto:   Quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque.
Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 quali fra i seguenti sono “dati sensibili”?   Dati personali idonei a rivelare lo stato di salute.
Ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 quali fra i seguenti sono “dati sensibili”?   Dati personali idonei a rivelare le convinzioni religiose.
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, e:   Le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'ARAN e le Agenzie di cui al D.Lgs. n. 300/1999
Ai sensi del D.lgs. N. 165/2001, il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni....   è consegnato al dipendente dell'atto dell'assunzione
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di garanzia della regolare costituzione e del funzionamento degli organi degli enti locali e funzioni statali esercitate dagli enti locali sono attribuite   al Ministero dell'interno.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, l'organizzazione, la dotazione organica, l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale dei Ministeri e la definizione dei rispettivi compiti   sono stabiliti con regolamenti o con decreti del ministro emanati ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400.
Ai sensi del D.Lgs. n. 300 del 1999, nei Ministeri costituiscono strutture di primo livello:   i dipartimenti e le direzioni generali.
Ai sensi del D.Lgs. n. 430 del 1997, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo e sulla base di proposte delle amministrazioni competenti per materia, chi svolge funzioni di coordinamento in materia di programmazione e di politica economica nazionale, nonché di coordinamento della politica economica nazionale con le politiche comunitarie:   il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio:   Sono eseguibili senza titolo abilitativi in quanto costituiscono attività edilizia libera.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni il proprietario dell'immobile o chi abbia titolo per presentare la denuncia di inizio attività, almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori:   presenta allo sportello unico la denuncia, accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali, che asseveri la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati e non in contrasto con quelli adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato:   sono eseguibili senza titolo abilitativi in quanto costituiscono attività edilizia libera.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d'uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell'edificio e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire:   Sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA).
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni qualora l'immobile oggetto dell'intervento sia sottoposto ad un vincolo la cui tutela compete, anche in via di delega, alla stessa amministrazione comunale, il termine di trenta giorni per presentare la denuncia di inizio attività:   decorre dal rilascio del relativo atto di assenso. Ove tale atto non sia favorevole, la denuncia è priva di effetti.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni ultimato l'intervento sull'immobile, il progettista o un tecnico abilitato:   rilascia un certificato di collaudo finale, che va presentato allo sportello unico, con il quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato con la denuncia di inizio attività. Contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazioni del classamento.
Ai sensi del D.P.R. 380/2001 gli interventi di nuova costruzione:   qualora siano in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche sono realizzabili mediante denuncia di inizio attività (DIA).
Ai sensi del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, in presenza di rilevate situazioni anomale e comunque sintomatiche di condotte illecite o eventi criminali attribuibili ad un'impresa aggiudicataria di un appalto per la realizzazione di opere pubbliche, servizi o forniture, il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione:   propone al Prefetto competente, alternativamente:a) di ordinare la rinnovazione degli organi sociali mediante la sostituzione del soggetto coinvolto e, ove l'impresa non si adegui nei termini stabiliti, di provvedere alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto d'appalto o della concessione;
b) di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto o della concessione.
Ai sensi del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, la società Expo 2015 p.a., nel caso di transazione di controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, può chiedere che:   l'Avvocatura Generale dello Stato esprima il proprio parere sulla proposta transattiva entro dieci giorni dal ricevimento della richiesta.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti le stazioni appaltanti tengono conto:   del miglior prezzo di mercato.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i fondi necessari per la realizzazione di lavori in economia possono essere anticipati dalla stazione appaltante:   con mandati intestati al responsabile del procedimento, con obbligo di rendiconto finale.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i lavori in economia sono ammessi per importi:   non superiori a 200.000 di euro.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di risoluzione del contratto conseguente a varianti in corso d'opera, tale risoluzione dà luogo:   al pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione dei crediti da parte dell'esecutore:   può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la manutenzione di opere o di impianti rientra tra i lavori eseguibili in economia:   sì.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante può procedere all'esperimento di un concorso di progettazione articolato in due gradi?   Sì, in caso di intervento di particolare rilevanza e complessità.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le acquisizioni in economia di beni, servizi, lavori, possono essere effettuate:   mediante amministrazione diretta o mediante procedura di cottimo fiduciario.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti che intendono indire un concorso di progettazione rendono nota tale intenzione:   mediante un bando di concorso.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori, il progettista incaricato della progettazione posta a base di gara e in ogni caso della progettazione esecutiva deve essere munito:   di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, la stazione appaltante può affidare al vincitore la realizzazione dei successivi livelli di progettazione:   sì, ma a condizione che detta facoltà sia stata esplicitata nel bando.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate possono essere poste a base di un concorso di progettazione?   Sì, previa eventuale definizione degli assetti tecnici.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel concorso di idee, le idee premiate:   sono acquisite in proprietà dalla stazione appaltante.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure ristrette relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia, il termine per la ricezione delle offerte:   non può essere inferiore a dieci giorni.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, l'affidamento dell'incarico di verifica di conformità, in quanto attività propria delle stazioni appaltanti, è conferito dalle stesse:   a propri dipendenti o a dipendenti di amministrazioni aggiudicatrici.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte in relazione alle quali:   sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante può procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte?   Sì, ma non oltre la quinta e purchè si sia riservata tale facoltà nel bando di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   richiede all'offerente le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l'importo complessivo posto a base di gara.
Ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   può istituire una commissione per esaminare le giustificazioni prodotte.
Ai sensi del disposto del DPR n. 184/2006, entro quanti giorni dalla ricezione della comunicazione di richiesta di accesso, i controinteressati possono presentare una motivata opposizione?   Entro dieci giorni.
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato....   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del proc
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   anche ai soggetti individuati o facilmente individuabili, qualora da un provvedimento possa derivare un pregiudizio purché non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
Ai sensi del dPR 12 aprile 2006, n. 184, recante Regolamento in materia di accesso ai documenti amministrativi, il differimento dell'accesso e' disposto:   ove sia sufficiente per assicurare una temporanea tutela di specifici interessi previsti dalla legge, o per salvaguardare specifiche esigenze dell'amministrazione, specie nella fase preparatoria dei provvedimenti, in relazione a documenti la cui conoscenza possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
Ai sensi del DPR 184/2006, è possibile differire l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, quando la conoscenza degli stessi possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa.
Ai sensi del DPR 184/2006, in caso di istanza informale di accesso ai documenti amministrativi, la Pubblica Amministrazione:   Qualora riscontri l'esistenza di controinteressati, invita il richiedente a presentare istanza formale.
Ai sensi del dPR 184/2006, recante Regoalmento in materia di accesso ai documenti amministrativi, l'esame dei documenti e' effettuato dal richiedente o da persona da lui incaricata:   con l'eventuale accompagnamento di altra persona di cui vanno specificate le generalità, che devono essere poi registrate in calce alla richiesta.
Ai sensi del DPR 445/2000 le sottoscrizioni delle domande per la partecipazione ai concorsi pubblici:   Non sono soggette ad autenticazione.
Ai sensi del DPR 445/2000, sui documenti di riconoscimento lo stato civile:   Non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell'interessato.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 (Regolamento sulle modalità di esercizio del diritto d'accesso ai documenti amministrativi), il soggetto che ha richiesto l'accesso ai documenti amministrativi può incaricare altra persona di effettuarne l'esame?   Sì, può farlo.
Ai sensi del DPR n. 184/2006 la richiesta di accesso può essere presentata anche per il tramite:   degli Uffici relazioni con il pubblico.
Ai sensi del DPR n. 184/2006, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, qualora provenga da una Pubblica Amministrazione, può avere carattere:   sia informale che formale.
Ai sensi del DPR n. 184/2006, qualora la richiesta di accesso ai documenti amministrativi sia irregolare o incompleta, da quando decorre il termine del procedimento?   Ricomincia a decorrere dalla presentazione della richiesta corretta.
Ai sensi del novellato art. 2 della legge n. 241/1990, nei casi in cui - tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento - per la conclusione del procedimento di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali siano indispensabili termini superiori a quelli stabiliti in via eccezionale dallo stesso dettato normativo e già previsti in appositi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, sarà necessario che questi stessi decreti siano adottati con una procedura aggravata. I termini in ultimo ivi previsti non possono comunque superare:   i centottanta giorni, con esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
Ai sensi del Titolo V della Costituzione è corretto affermare che....   Nessuno può appartenere contemporaneamente ad un Consiglio o ad una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.
Ai sensi del Titolo V della Costituzione quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   Il Consiglio regionale è l'organo esecutivo delle Regioni.
Ai sensi del Titolo V della Costituzione un soggetto può appartenere ad una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento?   No, l'art. 122 della Costituzione dispone che nessuno può appartenere contemporaneamente ad un Consiglio o ad una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.
Ai sensi del Titolo VI - Garanzie Costituzionali - sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica giudica....   La Corte costituzionale integrata dai 16 giudici aggregati o non togati.
Ai sensi della Costituzione a quale fine devono tendere le pene inflitte con una sentenza di condanna penale ?   Alla rieducazione del condannato.
Ai sensi della Costituzione la funzione giurisdizionale può essere esercitata da giudici speciali?   No. La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
Ai sensi della Costituzione, con quale strumento normativo la Repubblica provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato?   Con la legge
Ai sensi della Costituzione, il diritto di sciopero:   si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano
Ai sensi della Costituzione, in tempo di pace, chi ha giurisdizione per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze Armate?   I Tribunali militari.
Ai sensi della Costituzione, in tempo di pace, chi ha giurisdizione per i reati militari commessi da appartenenti alle Forze Armate?   I Tribunali militari.
Ai sensi della Costituzione, la funzione giurisdizionale può essere esercitata da giudici speciali?   No. La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
Ai sensi della Costituzione, le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro....   Settanta giorni dalla fine delle precedenti.
Ai sensi della Costituzione, l'organizzazione sindacale è libera ?   Sì, sempre
Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni del Consiglio di Stato?   Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione.
Ai sensi della Costituzione, per quali motivi è ammesso il ricorso in Cassazione contro le decisioni del Consiglio di Stato?   Solo per i motivi inerenti alla giurisdizione.
Ai sensi della Costituzione, una legge deliberata dai due rami del Parlamento, deve essere necessariamente promulgata dal Presidente della Repubblica?   Si, esiste un obbligo di promulgazione, ma il Presidente della Repubblica, prima di promulgarla, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.
Ai sensi della L. 241/1990, un provvedimento concernente lo svolgimento dei pubblici concorsi deve essere motivato?   Sì, salvo il caso in cui abbia contenuto generale o normativo
Ai sensi della legge 20/1994, qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto:   Rispondono del danno erariale i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia.
Ai sensi della legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi:   Vigila affinché venga attuato il principio di piena conoscibilità dell'attività della pubblica amministrazione.
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   E' personale, ferma restando l'ammissibilità di altre forme di pubblicità idonee nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi della legge 241/1990, nella prima riunione della conferenza di servizi, o comunque in quella immediatamente successiva alla trasmissione dell'istanza o del progetto definitivo, le amministrazioni che vi partecipano determinano il termine per l'adozione della decisione conclusiva. Entro quale termine devono, di norma, essere contenuti i lavori della conferenza?   I lavori non possono superare, di norma, i 90 giorni.
Ai sensi della legge 241/1990, se le ragioni della decisione risultano da un altro atto dell'Amministrazione, richiamato dalla decisione stessa:   L'atto richiamato deve essere indicato e reso disponibile.
Ai sensi della legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni, nel procedimento di accesso agli atti possono essere presenti controinteressati:   Sì, ma solo se essi, dall'esercizio dle diritto di accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi della legge 400/1988 i regolamenti di organizzazione:   Sono adottati per l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge.
Ai sensi della legge n. 186 del 1982, i Tribunali amministrativi regionali:   Possono essere divisi nella sede centrale in più sezioni, ciascuna composta da non meno di 5 magistrati.
Ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme relative alla partecipazione al procedimento amministrativo - contenute nel Capo III - non si applicano:   all'attività della pubblica amministrazione di pianificazione e di programmazione
Ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme relative alla partecipazione al procedimento amministrativo - contenute nel Capo III - si applicano:   anche ai procedimenti relativi allo svolgimento di pubblici concorsi.
Ai sensi della Legge n. 241/1990, come può avvenire l'apertura del procedimento amministrativo?   A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
Ai sensi della Legge n. 241/1990, come sono stabiliti i termini entro i quali i procedimenti di competenza delle pubbliche amministrazioni devono concludersi?   Con regolamento, ove non siano direttamente previsti per legge
Ai sensi della legge n. 241/1990, quale modificata ed integrata, in accoglimento di osservazioni e proposte presentate, l'amministrazione procedente può concludere, a determinate condizioni, accordi con gli interessati al fine di stabilire il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Tali accordi debbono essere stipulati in forma scritta?   Sì, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti e ad essi si applicano, ove non diversamente previsto, i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Ai sensi della Legge n. 241/1990, quando la pubblica amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi della legge n. 400/1988, chi determina la politica generale del Governo?   Il Consiglio dei Ministri.
Ai sensi della legge n. 400/1988, chi determina la politica generale del Governo?   Il Consiglio dei Ministri.
Ai sensi della legge n. 400/1988, chi determina l'indirizzo generale dell'azione amministrativa del Governo?   Il Consiglio dei Ministri.
Ai sensi della legge n. 400/1988, chi determina l'indirizzo generale dell'azione amministrativa del Governo?   Il Consiglio dei Ministri.
Ai sensi della legge n. 400/88, in caso di impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, la supplenza spetta:   al Vicepresidente del Consiglio dei ministri, se nominato
Ai sensi della normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, per diritto di accesso si intende:   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi dell'allegato B del d.lgs. 196/2003 i I dati personali sono protetti contro il rischio di intrusione e dell'azione di programmi di cui all'art. 615 quinques c.p., mediante l'attivazione di idonei strumenti elettronici da aggiornare:   Con cadenza almeno semestrale.
Ai sensi dell'art 44 della Costituzione la legge promuove   La trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive
Ai sensi dell'art. 1 del Codice dei Contratti, come avviene la scelta del socio privato nei casi in cui le norme vigenti consentono la costituzione di società miste per la realizzazione e/o gestione di un'opera pubblica o di un servizio?   Con una procedura ad evidenza pubblica
Ai sensi dell'art. 1 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la giurisdizione amministrativa assicura:   una tutela piena ed effettiva secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 165/2001, non sono amministrazioni pubbliche:   Gli enti pubblici economici.
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 165/2001, quali tra gli enti indicati non rientrano nel concetto di amministrazioni pubbliche?   Gli enti pubblici economici.
Ai sensi dell'art. 1 della Costituzione   L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro
Ai sensi dell'art. 1, comma 1 ter, della legge 241/90, i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative, assicurano il rispetto dei principi generali dell'attività amministrativa, previsti dal comma 1 dello stesso art. 1:   con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni in forza delle disposizioni della legge 241/90
Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, la comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   Interrompe i termini per concludere il procedimento
Ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241/1990, tra i motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   Non possono essere addotti inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione
Ai sensi dell'art. 10 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti ai tribunali amministrativi regionali è ammesso il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione:   sì, sempre
Ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 327/2001, ove la realizzazione dell'opera pubblica non sia prevista dal piano urbanistico generale, il vincolo preordinato all'esproprio può essere disposto:   su richiesta dell'interessato o su iniziativa dell'amministrazione competente all'approvazione del progetto, mediante una conferenza di servizi, un accordo di programma, una intesa ovvero un altro atto, anche di natura territoriale, che in base alla legislazione vigente comporti la variante al piano urbanistico.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il nominativo del responsabile del procedimento è indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi, forniture, ovvero, nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara, nell'invito a presentare un'offerta:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il responsabile del procedimento cura, in ciascuna fase di attuazione degli interventi, il controllo:   sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le amministrazioni aggiudicatrici:   nominano un responsabile del procedimento, unico per le fasi della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di accertare la libera disponibilità di aree e immobili necessari:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di indire la conferenza di servizi:   Sì quando sia necessario o utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, rientra tra i compiti del responsabile del procedimento quello di proporre all'amministrazione aggiudicatrice la conclusione di un accordo di programma:   Sì quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni.
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, quali diritti hanno i partecipanti al procedimento?   Di norma, di prendere visione degli atti del procedimento nonché di presentare memorie scritte e documenti all'amministrazione.
Ai sensi dell'art. 105 della Costituzione, i provvedimenti disciplinari a carico dei magistrati sono assunti....   Dal Consiglio superiore della magistratura.
Ai sensi dell'art. 105 della Costituzione, le assegnazioni e i trasferimenti dei magistrati spettano....   Al Consiglio superiore della magistratura.
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 come modificata ed integrata, entro un termine prestabilito dalla stessa legge gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni; dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale?   Si, lo prevede espressamente l'art. 10-bis della legge n. 241/1990.
Ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 327/2001, l'avviso di avvio del procedimento espropriativo va comunicato:   al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ciascun concorrente può presentare più di un'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo:   entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire, ovvero l'ipotesi di differimento espressamente concordata con l'aggiudicatario.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto è sottoposto:   alla condizione sospensiva dell'esito positivo dell'eventuale approvazione;
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto non può comunque essere stipulato prima di:   trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto può essere stipulato:   mediante atto pubblico notarile, o mediante forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice, ovvero mediante scrittura privata, nonché in forma elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva diventa efficace:   dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione definitiva equivale ad accettazione dell'offerta:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecuzione del contratto può avere inizio:   solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante o l'ente aggiudicatore ne chieda l'esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione:   per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti:   individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante:   sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto.
Ai sensi dell'art. 11 della Costituzione, l'Italia   consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni;
Ai sensi dell'art. 111 della costituzione, tutti i provvedimenti giurisdizionali   Devono essere motivati
Ai sensi dell'art. 112, il pubblico ministero   ha l'obbligo di esercitare l'azione penale
Ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs.n. 104/2010, nel rito in materia di accesso ai documenti amministrativi l'amministrazione può essere rappresentata e difesa da un proprio dipendente?:   Si, l'amministrazione può essere rappresentata e difesa da un proprio dipendente a ciò autorizzato.
Ai sensi dell'art. 117 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore:   di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione.
Ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, in quale delle seguenti materie le Regioni hanno potestà legislativa concorrente?   Governo del territorio
Ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, la potestà legislativa spetta alle regioni....   Nelle materie di legislazione concorrente e in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato.
Ai sensi dell'art. 118 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto possono formare oggetto di ulteriore subappalto?   No, mai
Ai sensi dell'art. 119 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta:   dal responsabile del procedimento o da altro soggetto, nei casi e con le modalità stabilite dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 12 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, le controversie concernenti diritti soggettivi devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo possono essere risolte mediante arbitrato?   sì, ma solo mediante arbitrato rituale di diritto ai sensi degli articoli 806 e seguenti del codice di procedura civile.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il contratto stipulato è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine per i controlli sull'approvazione può essere interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti:   Per non più di due volte.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'aggiudicazione provvisoria è soggetta ad approvazione:   Sì sempre.
Ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i singoli ordinamenti non prevedano termini per i controlli sull'approvazione, si applica il termine legale di:   Trenta giorni.
Ai sensi dell'art. 122 della Costituzione, chi nomina i singoli assessori della Regione?   Il Presidente della Giunta regionale.
Ai sensi dell'art. 122 della Costituzione, il Presidente della Giunta regionale.....   E' eletto a suffragio universale e diretto, salvo che lo statuto regionale disponga diversamente.
Ai sensi dell'art. 124 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure relative a contratti di servizi e forniture d'importo inferiore o pari a 100.000 euro, quando il criterio di aggiudicazione è quello del presso più basso, la stazione appaltante può prevedere nel bando l'esclusione automatica dalla gara delle offerte anomale?   Sì, purchè il numero delle offerte ammesse non sia inferiore a dieci.
Ai sensi dell'art. 124, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure negoziate previa pubblicazione di un bando di gara relative a contratti di servizi e forniture sotto soglia, il termine per la ricezione delle domande di partecipazione:   non può essere inferiore a sette giorni.
Ai sensi dell'art. 126 della Costituzione, il Capo dello Stato può sciogliere il Consiglio regionale che abbia compiuto atti contrari alla Costituzione?   Si, con decreto motivato.
Ai sensi dell'art. 126 della Costituzione, il Capo dello Stato può sciogliere il Consiglio regionale che abbia compiuto atti contrari alla Costituzione?   Si, con decreto motivato.
Ai sensi dell'art. 126 della Costituzione, il Capo dello Stato può sciogliere il Consiglio regionale per ragioni di sicurezza nazionale?   Si, con decreto motivato.
Ai sensi dell'art. 126 della Costituzione, il Capo dello Stato può sciogliere il Consiglio regionale per ragioni di sicurezza nazionale?   Si, con decreto motivato.
Ai sensi dell'art. 13 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti al Tar la competenza territoriale in ordine alle miure cautelari:   è inderogabile.
Ai sensi dell'art. 13 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti al Tar la competenza territoriale:   è inderogabile.
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 150/2009, i componenti la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integritàÌ€ delle amministrazioni pubbliche sono nominati:   Per un periodo di sei anni.
Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il provvedimento che dispone la pubblica utilità dell'opera può essere emanato:   fino a quando non sia decaduto il vincolo preordinato all'esproprio.
Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato:   nel termine stabilito espressamente nel provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera oppure, in mancanza di tale determinazione, nel termine di cinque anni dalla data in cui diventa efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera.
Ai sensi dell'art. 13 del d.P.R. 327/2001, l'autorità che ha dichiarato la pubblica utilità dell'opera può disporre la proroga dei termini previsti per l'emanazione del decreto di esproprio:   sì, ma solo per casi di forza maggiore o per altre giustificate ragioni.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i pareri legali acquisiti dai soggetti tenuti all'applicazione del codice dei contratti pubblici, per la soluzione di liti, potenziali o in atto, relative ai contratti pubblici sono escluse dal diritto d'accesso:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il diritto d'accesso nelle procedure aperte è differito:   in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerte.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta il diritto d'accesso è differito:   fino all'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le relazioni riservate del direttore dei lavori e dell'organo di collaudo sulle domande e sulle riserve del soggetto esecutore del contratto, sono escluse dal diritto d'accesso:   Si, sempre.
Ai sensi dell'art. 13 della Costituzione   E' punita ogni violenza fisica e morale sulle persone sottoposte a restrizioni di libertà
Ai sensi dell'art. 13 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, le norme sulla partecipazione al procedimento amministrativo - contenute nel Capo III - trovano applicazione per i procedimenti volti all'emanazione di atti tributari?   No, non trovano applicazione.
Ai sensi dell'art. 13 della legge n. 241/1990, le disposizioni sulla partecipazione procedimentale:   Non si applicano nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
Ai sensi dell'art. 130 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'esecuzione di lavori pubblici affidati in appalto, le amministrazioni aggiudicatrici:   sono obbligate ad istituire un ufficio di direzione dei lavori costituito da un direttore dei lavori ed eventualmente da assistenti.
Ai sensi dell'art. 132 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione, si rendano necessarie varianti in corso d'opera. il soggetto aggiudicatore   procede alla risoluzione del contratto e indice una nuova gara alla quale è invitato l'aggiudicatario iniziale, ma solo se le varianti eccedano il quinto dell'importo originario del contratto.
Ai sensi dell'art. 133 del c.p.a., il Tribunale amministrativo regionale esercita giurisdizione esclusiva:   Solo nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 134 del c.p.a., il Tribunale amministrativo regionale esercita giurisdizione di merito:   Solo nei casi previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 134 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, la stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto:   previo pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
Ai sensi dell'art. 135 della Costituzione, l'ufficio di giudice della Corte costituzionale è....   Incompatibile, tra l'altro, con la carica di membro del Parlamento.
Ai sensi dell'art. 136 della Costituzione, quando la Corte dichiara l'illegittimità costituzionale di una norma di legge o di atto avente forza di legge:   La norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
Ai sensi dell'art. 14 bis della legge 241/1990, entro quanti giorni l'Amministrazione competente per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi?   Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza.
Ai sensi dell'art. 14 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il Tar Lombardia ha competenza funzionale inderogabile:   sì, per controversie relative ai poteri esercitati dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.
Ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. 165/2001 il Ministro, tra l'altro:   Effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni.
Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in quali casi l'amministrazione procedente deve sempre procedere all'indizione di una conferenza di servizi?   Quando l'amministrazione procedente deve acquisire intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche e non li ottenga nel termine di trenta giorni dalla ricezione della relativa richiesta da parte dell'amministrazione competente.
Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente:   può indire una conferenza di servizi.
Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo:   L'amministrazione procedente può indire una conferenza di servizi.
Ai sensi dell'art. 14 della legge n. 400 del 1988, i decreti legislativi adottati dal Governo ai sensi dell'art. 76 della Costituzione, cosa devono, tra l'altro, indicare nel preambolo ?   La legge di delegazione
Ai sensi dell'art. 14 quater della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, ove venga espresso il motivato dissenso da parte di un'amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico territoriale, del patrominio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la questione,
in caso di dissenso tra un'amministrazione statale e una regionale o tra più amministrazioni regionali, è rimessa:
   dall'amministrazione procedente alla deliberazione del Consiglio dei Ministri, che si pronuncia entro sessanta giorni, previa intesa con la Regione o le Regioni e le Province autonome interessate.
Ai sensi dell'art. 14 quater della legge n. 241/1990, il dissenso delle amministrazioni regolarmente convocate alla conferenza di servizi:   Deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, alla conferenza dei servizi possono partecipare i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo o il progetto dedotto in conferenza implichi loro adempimenti?   Si, possono partecipare senza diritto di voto.
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, all'esito dei lavori della conferenza:   L'Amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le specifiche risultanze della conferenza e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede.
Ai sensi dell'art. 14 ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, i soggetti proponenti il progetto dedotto in conferenza possono partecipare alla conferenza dei servizi:   Si, i soggetti proponenti il progetto dedotto sono convocati e partecipano senza diritto di voto.
Ai sensi dell'art. 141 del d.lgs. 196/2003 l'interessato può rivolgersi al Garante:   Mediante reclamo circostanziato, mediante segnalazione e mediante ricorso.
Ai sensi dell'art. 141 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nei contratti relativi a lavori pubblici, il collaudo finale deve avere luogo:   non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori.
Ai sensi dell'art. 14-bis della legge n. 241/90, come modificata ed integrata, in merito alla conferenza di servizi preliminare, nel caso in cui sia richiesta la VIA, la conferenza si esprime:   entro trenta giorni dalla conclusione della fase preliminare di definizione dei contenuti dello studio d'impatto ambientale.
Ai sensi dell'art. 14-quater della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni regolarmente convocate alla conferenza di servizi, a pena di inammissibilità:   deve essere manifestato nella conferenza di servizi, deve essere congruamente motivato, non può riferirsi a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima e deve recare le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso.
Ai sensi dell'art. 14-ter della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni concernente i lavori della conferenza di servizi, alla conferenza:   possono partecipare, senza diritto di voto, i concessionari e i gestori di pubblici servizi, nel caso in cui il procedimento amministrativo o il progetto dedotto in conferenza implichi loro adempimenti ovvero abbia effetto diretto o indiretto sulla loro attività.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il difetto di competenza del giudice adito può essere rilevato dal Consiglio di Stato in sede d'appello:   sì, se esso è stato dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, abbia statuito sulla competenza.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'ordinanza che pronuncia sulla competenza è impugnabile esclusivamente con il regolamento di competenza:   quando non decide anche sulla domanda cautelare.
Ai sensi dell'art. 15 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio davanti al Tar il difetto di competenza del giudice adito può essere rilevata d'ufficio:   sì, ma finchè la causa non sia stata decisa in primo grado
Ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, gli accordi tra le pubbliche amministrazioni sono sottoscritti:   con firma digitale, con firma elettronica avanzata o con altra firma elettronica qualificata.
Ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990, le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi:   Si, sempre, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Ai sensi dell'art. 16 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il regolamento di competenza è deciso:   dal Consiglio di Stato.
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001 chi ha il compito di promuovere e resistere alle liti con il potere di conciliare e di transigere, fermo restando quanto disposto dall'art. 12, comma 1, della legge 3 aprile 1979, n. 103?   I dirigenti degli uffici dirigenziali generali.
Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, gli atti e i provvedimenti adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali sono suscettibili di ricorso gerarchico?   No.
Ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. n. 165/2001 il compito di adottare gli atti e i provvedimenti amministrativi ed esercitare i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella competenza dei propri uffici, salvo quelli delegati ai dirigenti è attribuito:   Ai dirigenti di uffici dirigenziali generali
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'adozione dell'atto che comporta dichiarazione di pubblica utilità di un'opera può essere promossa:   do ogni soggetto, non solo pubblico ma anche privato, purchè diverso da quello titolare del potere di approvazione del progetto di un'opera pubblica o di pubblica utilità.
Ai sensi dell'art. 16 della legge n. 241/1990 e successive integrazioni e modificazioni, gli organi consultivi dello Stato predispongono procedure...   Di particolare urgenza per l'adozione dei pareri loro richiesti.
Ai sensi dell'art. 17 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'astensione del giudice amministrativo:   non ha effetto sugli atti anteriori.
Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 165/2001 i dirigenti, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 4, esercitano, fra gli altri, il seguente potere:   Dirigono, coordinano e controllano l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia.
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza sono eseguiti:   da operatori economici in possesso dei requisiti previsti dal codice dei contratti pubblici e del nulla osta di sicurezza
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza, se posti in essere da amministrazioni statali:   sono sottoposti esclusivamente al controllo successivo della Corte dei conti, la quale si pronuncia altresì sulla regolarità, sulla correttezza e sull'efficacia della gestione
Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza avviene:   previo esperimento di gara informale a cui sono invitati almeno cinque operatori economici
Ai sensi dell'art. 17 della Costituzione è garantito il diritto di riunione:   anche in luogo aperto al pubblico, senza preavviso
Ai sensi dell'art. 17 della legge n. 241/1990, ove sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di organi od enti appositi e tali organi ed enti non provvedano o non rappresentino esigenze istruttorie di competenza dell'amministrazione procedente nei termini prefissati dalla disposizione stessa o, in mancanza, entro novanta giorni dal ricevimento della richiesta:   Il responsabile del procedimento deve chiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica o ad enti pubblici che siano dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il codice dei contratti pubblici si applica ai contratti aggiudicati in base ad un Trattato Internazionale concluso in conformità di un trattato tra l'Italia e un Paese terzo:   no, se riguardante forniture o lavori destinati alla realizzazione o allo sfruttamento congiunti di un'opera
Ai sensi dell'art. 18 della Costituzione:   sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare
Ai sensi dell'art. 18 della legge n. 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare:   Sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 165/2001 gli incarichi di Segretario generale di ministeri, gli incarichi di direzione di strutture articolate al loro interno in uffici dirigenziali generali e quelli di livello equivalente:   sono conferiti con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente.
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. n. 196/2003 la diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico è ammessa?   Unicamente quando è prevista da una norma di legge o di regolamento
Ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il codice dei contratti pubblici si applica ai contratti aventi ad oggetto la locazione di fabbricati:   no, mai
Ai sensi dell'art. 2 bis della L. n. 241/1990, chi è tenuto al risarcimento del danno in conseguenza del ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo?   Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative
Ai sensi dell'art. 2 bis della legge 241/1990, chi è tenuto al risarcimento del danno in conseguenza del ritardo nella conclusione del procedimento amministrativo?   Le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative.
Ai sensi dell'art. 2 bis della legge 241/90, nel caso in cui, nei procedimenti ad istanza di parte, sia stato corrisposto un indennizzo per il mero ritardo conseguente alla inosservanza del termine di conclusione del procedimento:   le somme corrisposte o da corrispondere a titolo di indennizzo sono detratte dal risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza della inosservanza del termine di conclusione del procedimento
Ai sensi dell'art. 2 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il processo amministrativo attua:   i principi della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo previsto dall'articolo 111, primo comma, della Costituzione.
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni:   il coordinamento delle attività di comunicazione istituzionale
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni:   la promozione e verifica dell'innovazione nel settore pubblico ed il coordinamento in materia di lavoro pubblico
Ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 303/1999, che disciplina la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente si avvale della Presidenza per svolgere in maniera organica ed integrata le seguenti funzioni:   i rapporti del Governo con il Parlamento e con gli altri organi costituzionali.
Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 327/2001, l'espropriazione dei beni immobili può essere disposta:   nei soli casi previsti dalla legge o dai regolamenti
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il principio di economicità può essere subordinato alla tutela della salute e dell'ambiente:   Si, entro i limiti in cui sia espressamente consentito dalle norme vigenti e dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve altresì rispettare:   i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve garantire:   la qualità delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del codice sui contratti pubblici, deve svolgersi nel rispetto:   dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza.
Ai sensi dell'art. 2 della Costituzione è richiesto l'adempimento dei:   doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale
Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo consegue obbligatoriamente ad una istanza:   La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo deve essere iniziato d'ufficio:   La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/90, e successive modifiche e integrazioni, l'indicazione del soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo ed a cui l'interessato può rivolgersi quando sia inutilmente decorso il termine di conclusione del procedimento:   deve essere pubblicato sul sito internet istituzionale dell'Amministrazione
Ai sensi dell'art. 2 della novellata legge n. 241/1990, decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento, il titolare del potere sostitutivo, cui si sia eventualmente rivolto il privato, conclude il procedimento:   Entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto
Ai sensi dell'art. 2 della novellata legge n. 241/1990, il responsabile individuato come titolare del potere sostitutivo comunica i procedimenti nei quali non è stato rispettatoil termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti:   sì, entro il 30 gennaio di ogni anno, all'organo di governo
Ai sensi dell'art. 2 della novellata legge n. 241/1990, nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte:   è espressamente indicato il termine previsto dalla legge e dai regolamenti per la conclusione del procedimento e quello effettivamente impiegato
Ai sensi dell'art. 20 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, divenuto efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità, quale soggetto, entro i successivi trenta giorni, indica le somme offerte per i beni da espropriare:   il promotore dell'espropriazione.
Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, l'amministrazione competente entro quanti giorni dalla presentazione dell'istanza per il rilascio di provvedimenti amministrativi può indire una conferenza di servizi?   Entro trenta giorni.
Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento della domanda:   L'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela
Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio dell'amministrazione competente:   Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all'interessato il provvedimento di diniego, ovvero non indice una conferenza di servizi
Ai sensi dell'art. 21 nonies della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, è consentita la convalida in provvedimento annullabile:   sì, sussistendo ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo:   non comporta annullabilità dell'atto quando la P.A. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.
Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.
Ai sensi dell'art. 21 quater della legge n. 241/1990, l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa:   Per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Ai sensi dell'art. 21 septies della legge 241/1990, la nullità del provvedimento amministrativo può essere provocata dalla mancanza di elementi essenziali?   Si, il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è nullo.
Ai sensi dell'art. 21 septies della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, è nullo il provvedimento che:   manca degli elementi essenziali, é viziato da difetto assoluto di attribuzione, é stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge.
Ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990 l'amministrazione può...   convalidare il provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 22 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti pubblici finalizzati a permettere alla amministrazioni aggiudicatrici la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni, sono sottopostio al regime del codice dei contratti pubblici:   no, mai
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi:   Costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241 del 1990, sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo:   no, salvo quando previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, i controinteressati sono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, si intende per pubblica amministrazione:   tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario.
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, sono accessibili le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo?:   No, salvo quanto previsto dal Codice della privacy in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, sono controinteressati rispetto alla richiesta di accesso ai documenti:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 lett. c) della legge n. 241/1990 possono essere considerati controinteressati:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. d, legge n. 241 del 1990, come modificata ed integrata, l'accesso ai documenti rappresentativi di mera attività interna dell'amministrazione:   deve essere consentito, a prescindere dal fatto che essi siano stati o meno concretamente utilizzati ai fini dell'attività con rilevanza esterna.
Ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di occupazione d'urgenza deve avvenire:   entro il termine perentorio di tre mesi dala sua emanazione.
Ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione:   E' consentita, qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza, tale da non permettere, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle ordinarie procedure, previo decreto motivato che determini in via provvisoria l'indennità di espropriazione.
Ai sensi dell'art. 22-bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, qualora non venga emanato nei prescritti termini il provvedimento di esproprio, il decreto di occupazione d'urgenza:   perde efficacia.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi in materia di accesso le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi in materia elettorale le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 23 del c.p.a. nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione Europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   Si, il Codice prevede casi in cui è ammessa la difesa personale.
Ai sensi dell'art. 23 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nel giudizio amministrativo le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore?   sì, nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa, in materia elettorale e nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio è emanato:   entro il termine di scadenza dell'efficacia della dichiarazione di pubblica utilità.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio è eseguito:   mediante l'immissione in possesso del beneficiario dell'esproprio.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio dispone il passaggio del diritto di proprietà o del diritto oggetto dell'espropriazione:   sì, ma sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto sia successivamente notificato ed eseguito.
Ai sensi dell'art. 23 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il decreto di esproprio:   è trascritto senza indugio presso l'ufficio dei registri immobiliari.
Ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il codice dei contratti pubblici si applica agli appalti relativi alla prestazione di un servizio pubblico di autotrasporto mediante autobus:   no, perché già esclusi dal campo di applicazione della direttiva 93/38/CEE in virtù dell'articolo 2, paragrafo 4, della stessa.
Ai sensi dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso ai documenti può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi?:   Si, sempre
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il verbale di immissione in possesso è redatto:   in contraddittorio con l'espropriato
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo:   per iniziativa dell'autorità espropriante o del suo beneficiario
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo:   entro il termine perentorio di due anni
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'esecuzione del decreto di esproprio ha luogo:   con il verbale di immissione in possesso
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, lo stato di consistenza del bene espropriato è redatto:   in contraddittorio con l'espropriato
Ai sensi dell'art. 24 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, si intende effettuata l'immissione in possesso anche quando,malgrado la redazione del relativo verbale:   il bene continua ad essere utilizzato, per qualsiasi ragione, da chi in precedenza ne aveva la disponibilità.
Ai sensi dell'art. 25 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, dopo la trascrizione del decreto di esproprio, tutti i diritti relativi al bene espropriato:   possono essere fatti valere unicamente sull'indennità.
Ai sensi dell'art. 25 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriando incidono sul procedimento espropriativo:   no, non incidono.
Ai sensi dell'art. 25 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, agli appalti per la fornitura di combustibili destinati alla produzione di energia:   non si applica il codice dei contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/90, qualora l'accesso sia stato negato per motivi inerenti a dati personali che si riferiscono a soggetti terzi, la Commissione per l'accesso:   provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 25 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, in caso di ricorso, il giudice amministrativo:   sussistendone i presupposti, ordina l'esibizione dei documenti richiesti.
Ai sensi dell'art. 25, comma 5, L. n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi è dato ricorso al T.A.R:   Nel termine di 30 giorni
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il promotore dell'espropriazione esegue il pagamento dell'indennità accettata o determinata:   entro il termine di sessanta giorni, decorrente dalla comunicazione del decreto che ha ordinato il pagamento
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'autorità espropriante ordina che il promotore dell'espropriazione effettui il pagamento delle indennità che siano state accettate:   trascorso il termine di trenta giorni dalla notificazione dell'atto determinativo dell'indennità provvisoria
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'autorità espropriante può ordinare il pagamento diretto dell'indennità al proprietario:   qualora il proprietario abbia assunto ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti dei terzi
Ai sensi dell'art. 26 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, se il bene espropriato è gravato di ipoteca, al proprietario è corrisposta l'indennità:   sì, ma previa esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca, con firma autenticata, che autorizza la riscossione della somma.
Ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai contratti di sponsorizzazione di cui sia parte un'amministrazione aggiudicatrice ed uno sponsor:   si applicano i principi del Trattato per la scelta dello sponsor, ma solo quando i lavori, i servizi, le forniture sono acquisiti o realizzati a cura e a spese dello sponsor per importi superiori a quarantamila euro
Ai sensi dell'art. 27 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, quando è stata ordinata l'integrazione del contraddittorio, nelle more di tale integrazione il Giudice può pronunciare provvedimenti cautelari interinali:   sì.
Ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi forniture, esclusi, in tutto o in parte, dall'applicazione del presente codice, deve essere preceduto da invito:   ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto.
Ai sensi dell'art. 27 della legge n. 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è nominata:   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri
Ai sensi dell'art. 29 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, qualora esistano diritti reali sul fondo espropriato o vi siano opposizioni al pagamento, ovvero le parti non si siano accordate sulla distribuzione, il pagamento delle indennità agli aventi diritto e' disposto:   dall'autorità giudiziaria, su domanda di chi ne abbia interesse.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici dei servizi di progettazione il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, alle commissioni da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto di prodotti, il valore da assumere come base per il calcolo del valore stimato dell'appalto, se trattasi di appalto pubblico di durata indeterminata o che non può essere definita, è pari:   al valore mensile moltiplicato per quarantotto.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi assicurativi il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   al premio da pagare e alle altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti pubblici di servizi bancari il valore da assumere come base di calcolo del valore stimato dell'appalto è pari:   agli onorari, le commissioni, gli interessi e altre forme di remunerazione.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i contratti relativi a lavori, opere, servizi, quando un'opera prevista o un progetto di acquisto di servizi può dare luogo ad appalti aggiudicati contemporaneamente per lotti distinti, è computato:   il valore complessivo stimato della totalità dei lotti.
Ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando le stazioni appaltanti prevedono premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 bis della L. n. 241/1990, le amministrazioni pubbliche sono tenute ad incentivare l'uso della telematica?:   Si, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste ed i privati
Ai sensi dell'art. 3 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il dovere di motivazione riguarda:   ogni provvedimento decisorio del giudice.
Ai sensi dell'art. 3 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice e le parti redigono gli atti:   in maniera chiara e sintetica
Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 165/2001, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti:   I magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia.
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, colui che risulta proprietario secondo i registri catastali e riceva la notificazione o comunicazione di atti del procedimento espropriativo, ove non sia più proprietario:   è tenuto di comunicarlo all'amministrazione procedente entro trenta giorni dalla prima notificazione, indicando altresì, ove ne sia a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in suo possesso utili a ricostruire le vicende dell'immobile
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, per "autorità espropriante" si intende:   l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, ovvero il soggetto privato, al quale sia stato attribuito tale potere, in base ad una norma
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, per "promotore dell'espropriazione" si intende:   il soggetto, pubblico o privato, che chiede l'espropriazione
Ai sensi dell'art. 3 del d.P.R. 327/2001, tutti gli atti della procedura espropriativa sono disposti:   nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici di forniture» sono appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto:   l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli «appalti pubblici» sono:   i contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l'esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, gli appalti di servizi e di lavori che hanno per oggetto prestazioni intellettuali possono essere oggetto di aste elettroniche:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «concorsi di progettazione» sono le procedure intese a fornire alla stazione appaltante, soprattutto nel settore della pianificazione territoriale, dell'urbanistica, dell'architettura, dell'ingegneria o dell'elaborazione di dati:   un piano o un progetto, selezionato da una commissione giudicatrice in base ad una gara, con o senza assegnazione di premi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti di partenariato pubblico privato» sono contratti aventi per oggetto una o più prestazioni quali la progettazione, la costruzione, la gestione o la manutenzione di un'opera pubblica o di pubblica utilità, oppure la fornitura di un servizio:   compreso in ogni caso il finanziamento totale o parziale a carico di privati, anche in forme diverse, di tali prestazioni, con allocazione dei rischi ai sensi delle prescrizioni e degli indirizzi comunitari vigenti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «contratti pubblici» sono:   i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori, dai soggetti aggiudicatori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i «lavori» di cui all'allegato 1 dello stesso decreto comprendono:   le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione, di opere.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il "contratto di disponibilità" è il contratto mediante il quale:   viene affidata la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «dialogo competitivo» è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo:   con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «profilo di committente» è:   il sito informatico di una stazione appaltante, su cui sono pubblicati gli atti e le informazioni previsti dal codice sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il «sistema dinamico di acquisizione» è un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti:   di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze di una stazione appaltante, limitato nel tempo e aperto per tutta la sua durata a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un'offerta indicativa conforme al capitolato d'oneri.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il cottimo fiduciario costituisce:   procedura negoziata.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «consorzio» si riferisce ai consorzi previsti dall'ordinamento,:   con o senza personalità giuridica.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «fornitore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «imprenditore», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «operatore economico» comprende:   l'imprenditore, il fornitore e il prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «prestatore di servizi», designa:   una persona fisica, o una persona giuridica, o un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) costituito ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240, che offra sul mercato, rispettivamente, la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il termine «raggruppamento temporaneo» designa:   un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«accordo quadro» è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di:   stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«asta elettronica» è un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi, modificati al ribasso, o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che:   interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   dotato di personalità giuridica;
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'«organismo di diritto pubblico» è qualsiasi organismo, anche in forma societaria:   il cui organo d'amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «centrale di committenza» è un'amministrazione aggiudicatrice che:   acquista forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori, o aggiudica appalti pubblici o conclude accordi quadro di lavori, forniture o servizi destinati ad amministrazioni aggiudicatrici o altri enti aggiudicatori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «concessione di servizi» è un contratto che presenta le stesse caratteristiche di un appalto pubblico di servizi, ad eccezione del fatto che:   il corrispettivo della fornitura di servizi consiste unicamente nel diritto di gestire i servizi o in tale diritto accompagnato da un prezzo.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la «locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità» è il contratto avente ad oggetto:   la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di lavori rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la concessione di servizi rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la locazione finanziaria rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'affidamento di lavori mediante finanza di progetto rientra tra i contratti di partenariato pubblico privato:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «amministrazioni aggiudicatrici» sono:   le amministrazioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante:   o perché ne sono proprietarie, o perché vi hanno una partecipazione finanziaria, o in virtù delle norme che disciplinano dette imprese.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   detengono la maggioranza del capitale sottoscritto.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   controllano la maggioranza dei voti cui danno diritto le azioni emesse dall'impresa.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «imprese pubbliche» sono le imprese su cui le amministrazioni aggiudicatrici possono esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante. Tale influenza dominante è presunta quando le amministrazioni aggiudicatrici, direttamente o indirettamente, riguardo all'impresa, alternativamente o cumulativamente:   hanno il diritto di nominare più della metà dei membri del consiglio di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure aperte» sono:   le procedure in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure di affidamento» e l'«affidamento» comprendono:   sia l'affidamento di lavori, servizi, o forniture, o incarichi di progettazione, mediante appalto, sia l'affidamento di lavori o servizi mediante concessione, sia l'affidamento di concorsi di progettazione e di concorsi di idee.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure negoziate» sono le procedure in cui le stazioni appaltanti consultano:   gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le «procedure ristrette» sono:   le procedure in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le opere comprendono:   sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di presidio e difesa ambientale e di ingegneria naturalistica.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per «opera» si intende il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi:   una funzione economica o tecnica.
Ai sensi dell'art. 30 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi è proposta, a pena di decadenza, entro il termine:   di centoventi giorni decorrente dal giorno in cui il fatto si è verificato ovvero dalla conoscenza del provvedimento se il danno deriva direttamente da questo.
Ai sensi dell'art. 30 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'azione di condanna può essere proposta:   contestualmente ad altra azione o, nei soli casi di giurisdizione esclusiva, anche in via autonoma.
Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, se il bene da espropriare appartiene ad un minore, gli atti del procedimento:   non richiedono alcuna particolare autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, se il bene da espropriare appartiene ad una associazione che non abbia la libera facoltà di alienare immobili, gli atti del procedimento:   non richiedono alcuna particolare autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le disposizioni del codice sui contratti pubblici si applicano alle concessioni di servizi:   No.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente:   nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio.
Ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nella concessione di servizi la scelta del concessionario deve avvenire:   previa gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti.
Ai sensi dell'art. 30, è dovere e diritto dei genitori:   mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.
Ai sensi dell'art. 31 del c.p.a., decorsi i termini di conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, chi vi ha interesse può chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere. L'azione può essere proposta:   Fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.
Ai sensi dell'art. 31 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la domanda volta all'accertamento delle nullità previste dalla legge si propone entro il termine di decadenza:   180 giorni.
Ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, i tutori di un interdetto, civile per la determinazione consensuale o per l'accettazione dell'indennità offerta dal promotore dell'espropriazione:   devono chiedere l'approvazione del Tribunale civile.
Ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, le somme depositate per le indennità di beni espropriati spettanti ad un minore o ad un interdetto:   non possono essere riscosse dal tutore, salvo che siano impiegate con le formalità prescritte dalle leggi civili.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, ai fini della determinazione del valore del bene occorrente per stabilire l'indennità di espropriazione, si tiene conto delle costruzioni, delle piantagioni e delle migliorie:   no, ma solo se, avuto riguardo al tempo in cui furono fatte e ad altre circostanze, risulta che esse siano state realizzate allo scopo di conseguire una maggiore indennità.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il proprietario del bene da espropriare può asportare dal bene stesso i materiali e tutto ciò che può essere tolto:   sì, ma a suo spese e senza pregiudizio dell'opera da realizzare.
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione è determinata:   sulla base delle caratteristiche del bene alla data dell'emanazione del decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione è determinata:   senza considerare gli effetti del vincolo preordinato all'esproprio e quelli connessi alla realizzazione dell'eventuale opera prevista
Ai sensi dell'art. 32 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione è determinata:   valutando l'incidenza dei vincoli di qualsiasi natura non aventi natura espropriativa
Ai sensi dell'art. 33 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato:   tenendo conto della relativa diminuzione di valore.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice può emettere pronunce con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati:   no, mai.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in caso di accoglimento del ricorso il giudice:   condanna al pagamento di una somma di denaro, anche a titolo di risarcimento del danno, all'adozione delle misure idonee a tutelare la situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio e dispone misure di risarcimento in forma specifica.
Ai sensi dell'art. 34 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, qualora nel corso del giudizio la pretesa del ricorrente risulti pienamente soddisfatta, il giudice:   dichiara cessata la materia del contendere.
Ai sensi dell'art. 34 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di esproprio spetta:   al proprietario del bene da espropriare ovvero all'enfiteuta, se ne sia anche possessore.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in caso di perenzione, il giudice dichiara:   la estinzione del giudiczio.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, ove non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato, il giudice:   dichiara improcedibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, quando nel corso del giudizio sopravviene il difetto di interesse delle parti alla decisione, il giudice:   dichiara improcedibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 35 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, se accerta la tardività della notificazione o del deposito, il giudice:   dichiara irricevibile il ricorso.
Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a:   5 anni.
Ai sensi dell'art. 36 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il consorzio stabile si qualifica:   sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate.
Ai sensi dell'art. 36 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori la qualificazione è acquisita dai consorzi stabili con riferimento ad una determinata categoria di opere generali o specialistiche per la classifica corrispondente:   alla somma di quelle possedute dalle imprese consorziate.
Ai sensi dell'art. 36 della Costituzione, il lavoratore può rinunciare al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite   No
Ai sensi dell'art. 37 del d.lgs. 165/2001 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni:   Devono prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, il rilievo di costruzioni realizzate abusivamente:   si esclude in ogni caso.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, i criteri e i requisiti per valutare l'edificabilità di fatto dell'area sono definiti:   con regolamento da emanare con decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, l'indennità di espropriazione di un'area edificabile è determinata:   nella misura pari al valore venale del bene.
Ai sensi dell'art. 37 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, nei casi in cui è stato concluso l'accordo di cessione:   l'indennità è aumentata del 10 per cento.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, al mandatario di un raggruppamento temporaneo spetta:   la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, cosa accade qualora alla gara partecipi un consorzio ed i singoli consorziati dello stesso?   Sono esclusi entrambi dalla gara.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti in un raggruppamento temporaneo, partecipare alla gara in forma individuale:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti possono partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i consorzi sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati ciascuno di essi concorre:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il mandato collettivo speciale conferito ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo deve risultare:   da scrittura privata autenticata.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il subappalto, quando consentito, può essere suddiviso:   sì, ma solo se a tal fine ricorrono ragioni obiettive.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di procedure negoziate l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di trattare quale mandatario di operatori riuniti:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di procedure ristrette l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di presentare offerta quale mandatario di operatori riuniti:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo gli operatori economici riuniti conservano la propria autonomia ai fini degli adempimenti fiscali:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo gli operatori economici riuniti conservano la propria autonomia ai fini degli oneri sociali:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo il rapporto di mandato determina organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti:   no, mai.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo la stazione appaltante può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti:   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo, ove intervenga il fallimento del mandatario:   la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario, purché abbia i prescritti requisiti di qualificazione .
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di raggruppamento temporaneo, ove intervenga il fallimento di uno dei mandanti:   il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la responsabilità degli assuntori di lavori scorporabili:   è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la responsabilità degli assuntori di prestazioni secondarie:   è limitata all'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'associazione in partecipazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici:   è vietata.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le disposizioni in tema di raggruppamenti temporanei di imprese si applicano alle aggregazioni di imprese aderenti ad un contratto di rete:   sì, in quanto compatibili
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le prestazioni principali o secondarie sono indicate:   dalla stazione appaltante nel bando.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti dei fornitori:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti del subappaltatore:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta presentata da un raggruppamento temporaneo deve essere sottoscritta:   da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'offerta presentata da un raggruppamento temporaneo deve:   contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture o servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati:   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di forniture, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di forniture principali, anche in termini economici, ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni:   nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, i raggruppamenti temporanei di concorrenti sono ammessi:   se gli imprenditori partecipanti al raggruppamento abbiano i requisiti indicati nel regolamento.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo verticale.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, la riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della stessa categoria dà luogo a:   un raggruppamento temporaneo di tipo orizzontale.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di lavori, per lavori scorporabili si intendono:   lavori non appartenenti alla categoria prevalente.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nel caso di servizi, raggruppamento verticale è un raggruppamento di concorrenti in cui:   il mandatario esegua le prestazioni di servizi principali ed i mandanti quelle secondarie.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per i lavori scorporabili la responsabilità del mandatario:   è solidale con quella degli assuntori degli stessi.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le prestazioni secondarie la responsabilità del mandatario:   è solidale con quella degli assuntori degli stessi.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora alla gara partecipi un consorzio, i singoli consorziati possono anch'essi partecipare alla gara:   No, mai.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora nell'oggetto dell'appalto rientrino, oltre ai lavori prevalenti, opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, il subappalto:   può essere utilizzato qualora una o più di tali opere superi in valore il quindici per cento dell'importo totale dei lavori.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora venga modificata la composizione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, l'aggiudicazione:   è annullabile.
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora venga modificata la composizione di un raggruppamento temporaneo di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, il contratto eventualmente stipulato:   è nullo.
Ai sensi dell'art. 38 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, nel caso di espropriazione di una costruzione realizzata in assenza della concessione edilizia, l'indennità di esproprio è calcolata:   tenendo conto della sola area di sedime
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, le stazioni appaltanti possono chiedere ai candidati o ai concorrenti di fornire i necessari documenti probatori?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, nei confronti di candidati o concorrenti non stabiliti in Italia, se nessun documento o certificato è rilasciato da altro Stato dell'Unione europea costituisce prova una dichiarazione resa dall'interessato innanzi a un notaio qualificato a riceverla del Paese di origine o di provenienza?   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la negligenza o la malafede risulta da motivata valutazione della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi solo se le infrazioni risultano dai dati in possesso dell'Osservatorio.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tale errore sia stato accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno commesso violazioni rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se tali violazioni siano state definitivamente accertate.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno presentato false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se risulta l'iscrizione nel casellario informatico e non sia decorso un anno da tale iscrizione
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55:   sono sempre esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile:   sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi ma solo se la situazione di controllo comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, può partecipare alla gara se dichiara di aver formulato autonomamente l'offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione:   sì, ma deve corredare tale dichiarazione con i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell'offerta
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per riciclaggio:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui direttore tecnico, cessato dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, sia stato pronunciato decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, e può essere affidataria di subappalti qualora dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in accomandita semplice nei confronti del cui socio accomandatario, cessato dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, sia stato pronunciato decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   può partecipare alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, e può essere affidataria di subappalti qualora l'impresa dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui direttore tecnico è stata pronunciata sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale:   è esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la società in nome collettivo nei confronti del cui socio è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato per corruzione:   è sempre esclusa dalla partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi, né può essere affidataria di subappalti.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le esclusioni previste in tale disposizione si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell'articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965, n. 575:   no, se le aziende siano state affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le eventuali condanne per le quali abbia sia stato applicato il beneficio della non menzione devono essere attestate dal concorrente di una procedura di affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi:   sì, sempre mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. n. 445/2000 la sottoscrizione delle domande per la partecipazione a selezioni per l'assunzione, a qualsiasi titolo, in tutte le pubbliche amministrazioni:   Non è soggetta ad autenticazione
Ai sensi dell'art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti alle gare possono essere invitati a provare la loro iscrizione nel registro della camera di commercio?   sì, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi, se i candidati devono essere in possesso di una particolare autorizzazione per poter prestare nel proprio paese d'origine il servizio in questione:   la stazione appaltante può chiedere loro di provare il possesso di tale autorizzazione.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, se il concorrente alla gara di appalto di servizi è cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, può essere invitati a provare la sua iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, quali tra le seguenti attività non rientra nella competenza dell'organo di governo?   La gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa.
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, gli edifici aperti al culto possono essere espropriati:   solo per gravi ragioni e previo accordo con la competente autorità ecclesiastica
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, i beni appartenenti al demanio pubblico:   non possono essere espropriati fino a quando non ne viene pronunciata la sdemanializzazione
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 327/2001, i beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato possono essere espropriati:   per seguire un interesse pubblico di rilievo superiore a quello soddisfatto con la precedente destinazione.
Ai sensi dell'art. 4 della L. n. 241/1990, le disposizioni relative alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale:   Sono rese pubbliche secondo quanto previsto dai singoli ordinamenti
Ai sensi dell'art. 40 del c.p.a. il ricorso:   Deve essere sottoscritto dal difensore, con indicazione della procura speciale.
Ai sensi dell'art. 40 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, nel caso di esproprio di un'area non edificabile, l'indennità definitiva di esproprio è determinata:   in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all'esercizio dell'azienda agricola, senza valutare la possibile o l'effettiva utilizzazione diversa da quella agricola.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i prodotti, i processi, i servizi e i sistemi di qualità aziendali impiegati dai soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere:   sottoposti a certificazione.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici devono essere:   qualificati e devono improntare la loro attività ai principi della qualità, della professionalità e della correttezza.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il sistema di qualificazione dei soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici è attuato:   da organismi di diritto privato di attestazione, appositamente autorizzati dall'Autorità.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'attività di attestazione del sistema di qualificazione dei soggetti esecutori a qualsiasi titolo di lavori pubblici è esercitata nel rispetto:   del principio di indipendenza di giudizio, garantendo l'assenza di qualunque interesse commerciale o finanziario che possa determinare comportamenti non imparziali o discriminatori.
Ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'affidamento di lavori pubblici, è vietata l'utilizzazione degli elenchi predisposti dalle amministrazioni aggiudicatrici e da altri soggetti aggiudicatori:   sì, salvo quanto disposto per la procedura ristretta semplificata e per gli affidamenti in economia.
Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante:   dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati.
Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione della capacità finanziaria ed economica delle imprese concorrenti può essere fornita mediante:   dichiarazione, sottoscritta in conformità alle disposizioni del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, concernente il fatturato globale d'impresa e l'importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi.
Ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste per provare la propria capacità finanziaria ed economica:   può fornire tale prova mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 42 bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, al proprietario dell'immobile utilizzato dall'autorità per scopi di pubblico interesse in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio, spetta:   un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale, forfetariamente liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene.
Ai sensi dell'art. 42 bis del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il provvedimento di acquisizione sanante:   è notificato al proprietario e comporta il passaggio del diritto di proprietà sotto condizione sospensiva del pagamento delle somme dovute
Ai sensi dell'art. 42 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il ricorso incidentale può essere proposto:   dalle parti resistenti e dai controinteressati
Ai sensi dell'art. 42 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che, per effetto della procedura espropriativa o della cessione volontaria, sia costretto ad abbandonare l'area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità:   spetta una indennità aggiuntiva
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i documenti e requisiti che devono essere presentati per provare le capacità tecniche dei concorrenti vengono precisati:   nel bando di gara o nella lettera d'invito.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante considera, in ogni caso, rispettati i requisiti tecnici prescritti anche ove la disponibilità dei mezzi tecnici necessari ed idonei all'espletamento del servizio sia assicurata:   mediante contratti di locazione finanziaria con soggetti terzi.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, alora qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante controllo effettuato dalla stazione appaltante, tale controllo verte:   sulla capacità di produzione del concorrente.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi, anche mediante:   presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni con l'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi o forniture stessi.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante controllo effettuato dalla stazione appaltante, tale controllo può vertere sulle capacità di studio e ricerca del concorrente?   Sì, ma solo ove ciò sia ritenuto necessario.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da:   certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture o servizi, qualora le capacità tecniche dei concorrenti vengano dimostrate mediante presentazione dell'elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate a favore di privati, esse sono provate da:   dichiarazione rilasciata dal privato di effettiva effettuazione delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di forniture, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante produzione di campioni, descrizioni o fotografie dei beni da fornire, la cui autenticità sia certificata:   a richiesta della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi e forniture la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita, a seconda della natura, della quantità o dell'importanza e dell'uso delle forniture o dei servizi mediante:   indicazione dei tecnici e degli organi tecnici, facenti direttamente capo, o meno, al concorrente e, in particolare, di quelli incaricati dei controlli di qualità.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, alora le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione dei titoli di studio e professionali dei dirigenti dell'impresa concorrente?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione del numero medio annuo di dipendenti del concorrente e del numero di dirigenti impiegati:   negli ultimi tre anni.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione della quota di appalto che il concorrente intenda, eventualmente, subappaltare?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, negli appalti di servizi, le capacità tecniche dei concorrenti possono essere dimostrate mediante indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore potrà applicare durante la realizzazione dell'appalto?   Sì, ma unicamente nei casi appropriati stabiliti dal regolamento.
Ai sensi dell'art. 43 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, i motivi aggiunti possono essere presentati:   il ricorrente principale e quello incidentale.
Ai sensi dell'art. 44 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, se manca la sottoscrizione, il ricorso è:   Nullo.
Ai sensi dell'art. 44 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, è dovuta una indennità al proprietario del fondo che, per effetto della esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, venga gravato da una servitù:   sì, salvo che la la servitù possa essere conservata o trasferita senza grave incomodo
Ai sensi dell'art. 44 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto, esse fanno riferimento:   al sistema comunitario di ecogestione e audit, ma possono parimenti accettare altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.
Ai sensi dell'art. 44 della Costituzione la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà privata: quale tra i seguenti non è previsto?   Promuove e impone l'avvicendamento delle colture
Ai sensi dell'art. 44 della Costituzione, la legge dispone provvedimenti a favore:   delle zone montane
Ai sensi dell'art. 45 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il ricorso deve esere depositato nella segreteria del giudice nel termine perentorio di   trenta giorni, decorrente dal momento in cui l'ultima notificazione dell'atto stesso si è perfezionata anche per il destinatario.
Ai sensi dell'art. 45 del d.P.R. 327/2001 in materia di espropriazioni, il proprietario ha il diritto di stipulare col soggetto beneficiario dell'espropriazione l'atto di cessione del bene:   fin da quando è dichiarata la pubblica utilità dell'opera e fino alla data in cui è eseguito il decreto di esproprio
Ai sensi dell'art. 45 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i concorrenti iscritti in elenchi ufficiali di prestatori di servizi o di fornitori possono presentare alla stazione appaltante:   un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione.
Ai sensi dell'art. 45 della Costituzione, la Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione:   se ha il carattere della mutualità ed è senza fini di speculazione privata
Ai sensi dell'art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, richiedono di comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa:   ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate, arrotondato all'unità superiore, scelti con sorteggio pubblico.
Ai sensi dell'art. 48 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora il concorrente richiesto dalla stazione appaltante, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, non comprova il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, la stazione appaltante procede:   all'esclusione del concorrente dalla gara, all'escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione del fatto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Ai sensi dell'art. 48 della Costituzione, il voto è   Personale ed eguale, libero e segreto.
Ai sensi dell'art. 48 della Costituzione, il voto è   Un dovere civico
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è consentito l'avvalimento di più imprese ausiliarie:   sì, ma in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il concorrente, in relazione ad una specifica gara, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico e finanziario, avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di avvalimento il concorrente:   è responsabile in solido con l'impresa ausiliaria, nei confronti della stazione appaltante, per le prestazioni oggetto del contratto.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di avvalimento l'impresa ausiliaria:   può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione a ciascuna gara non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente:   no, mai.
Ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in relazione a ciascuna gara, la stazione appaltante:   trasmette all'Autorità tutte le dichiarazioni di avvalimento, indicando altresì l'aggiudicatario.
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 165/2001 gli organismi di controllo interno verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati all'art. 2, comma 1, del suddetto d.lgs., anche al fine di:   Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione.
Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 241/1990, l'assegnazione della responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento è effettuata:   Dal dirigente di ciascuna unità organizzativa
Ai sensi dell'art. 51 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora i candidati o i concorrenti, singoli, associati o consorziati, cedano l'azienda il cessionario:   é ammessi alla gara, all'aggiudicazione, alla stipulazione, previo accertamento dei requisiti.
Ai sensi dell'art. 51 della Costituzione la legge, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, può parificare ai cittadini:   Gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
Ai sensi dell'art. 51:   Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro
Ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono riservare la partecipazione alle procedure di aggiudicazione di singoli appalti pubblici a laboratori protetti:   quando la maggioranza dei lavoratori interessati è composta di disabili i quali, in ragione della natura o della gravità del loro handicap, non possono esercitare un'attività professionale in condizioni normali.
Ai sensi dell'art. 52 della Costituzione:   L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i contratti di appalto relativi a lavori sono stipulati:   a corpo, salvo i casi in cui è riconosciuta facoltà alle stazioni appaltanti di stipularli a misura.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, il bando di gara può prevedere il trasferimento all'affidatario della proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice?   Sì, purchè non assolvano più a funzioni di interesse pubblico.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in un medesimo contratto:   possono essere comprese prestazioni da eseguire a corpo e a misura.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per le prestazioni a corpo, il prezzo convenuto:   non può essere modificato sulla base della verifica della quantità o della qualità della prestazione.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per l'esecuzione di prestazioni a misura, il capitolato:   fissa i prezzi invariabili per unità di misura e per ogni tipologia di prestazione.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, si intenda trasferire all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, la selezione della migliore offerta avviene:   utilizzando il criterio del prezzo più basso o dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutando congiuntamente le componenti dell'offerta.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, sia trasferita all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, possono formare oggetto di trasferimento anche i beni immobili già inclusi in programmi di dismissione del patrimonio pubblico?   Sì, purché non sia stato già pubblicato il bando o avviso per l'alienazione, ovvero se la procedura di dismissione ha avuto esito negativo.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, qualora, in sostituzione totale o parziale delle somme di denaro costituenti il corrispettivo del contratto, sia trasferita all'affidatario la proprietà di beni immobili appartenenti all'amministrazione aggiudicatrice, il trasferimento della proprietà può essere disposto:   solo dopo l'approvazione del certificato di collaudo.
Ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il contratto ha per oggetto anche la progettazione, l'esecuzione può iniziare:   solo dopo l'approvazione, da parte della stazione appaltante, del progetto esecutivo.
Ai sensi dell'art. 55 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, l'ingiunzione a pagare una somma in via provvisoria:   dà luogo a un giudizio cautelare.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, a dover indicare se si seguirà una procedura aperta o una procedura ristretta deve essere:   la determina a contrarre.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, Il bando di gara può prevedere che non si procederà ad aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida?   Sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 55 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza le procedure ristrette quando:   il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono prevedere che la procedura negoziata si svolga in fasi successive?   Sì, purchè il ricorso a tale facoltà sia indicato nel bando di gara o nel capitolato d'oneri.
Ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando tutte le offerte presentate sono irregolari, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata.
Ai sensi dell'art. 56 della Costituzione, sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che hanno compiuto i 25 anni di età. In che data deve avvenire il compimento dell'età?   Nel giorno delle elezioni.
Ai sensi dell'art. 57 bis del Codice dell'amministrazione digitale, le amministrazioni aggiornano gli indirizzi e i contenuti dell'indice tempestivamente e comunque con cadenza almeno semestrale secondo le indicazioni DigitPA. La mancata comunicazione degli elementi necessari al completamento dell'indice e del loro aggiornamento è valutata ai fini della responsabilità dirigenziale e dell'attribuzione della retribuzione di risultato ai dirigenti responsabili?   Si, è valutata sia ai fini della responsabilità dirigenziale sia ai fini dell'attribuzione della retribuzione di risultato.
Ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il rinnovo tacito dei contratti aventi ad oggetto forniture, servizi, lavori:   è vietato.
Ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando, in esito all'esperimento di una procedura aperta o ristretta, non sia stata presentata nessuna offerta, la stazione appaltante:   può aggiudicare i contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara.
Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ai fini del ricorso al dialogo competitivo un appalto pubblico è considerato «particolarmente complesso» quando la stazione appaltante:   non è oggettivamente in grado di specificare l'impostazione giuridica o finanziaria di un progetto.
Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in caso di dialogo competitivo l'appalto viene aggiudicato:   in base all'unico criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono prevedere premi o incentivi per i partecipanti al dialogo?   sì, sempre.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la durata di un accordo quadro non può superare:   i quattro anni, salvo in casi eccezionali debitamente motivati, in particolare, dall'oggetto dell'accordo quadro.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, per gli appalti di lavori possono essere ammessi accordi quadro:   esclusivamente in relazione ai lavori di manutenzione.
Ai sensi dell'art. 59 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, possono essere ammessi accordi quadro per la progettazione ed altri serrvizi di natura intellettuale:   No, mai
Ai sensi dell'art. 59 della Costituzione, il Presidente della Repubblica può nominare....   Cinque senatori a vita.
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo è:   l'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi:   sì, ma determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione o nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo.
Ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 327/2001, per le espropriazioni finalizzate alla realizzazione di opere private, l'autorità espropriante è:   l'Ente che emana il provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità.
Ai sensi dell'art. 6 del DPR n. 184/2006, nel caso in cui la richiesta formale sia presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti andava esercitato il diritto di accesso:   La richiesta è dalla stessa amministrazione immediatamente trasmessa a quella competente
Ai sensi dell'art. 6 del DPR n. 184/2006, ove la richiesta di accesso ai documenti sia irregolare o incompleta, l'amministrazione:   Entro dieci giorni, ne dà comunicazione al richiedente con raccomandata con avviso di ricevimento ovvero con altro mezzo idoneo a comprovarne la ricezione
Ai sensi dell'art. 6 della L. n. 241/1990, il responsabile del procedimento:   Può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, il responsabile del procedimento, tra l'altro:   propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Ai sensi dell'art. 6 della legge n. 241/1990, il responsabile del procedimento:   Valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
Ai sensi dell'art. 60 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in sede di decisione della domanda cautelare, il Collegio, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria, e sentite sul punto le parti costituite:   può definire, in camera di consiglio, il giudizio con sentenza in forma semplificata, salvo che una delle parti dichiari che intende proporre motivi aggiunti, ricorso incidentale o regolamento di competenza, ovvero regolamento di giurisdizione.
Ai sensi dell'art. 60 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, i sistemi dinamici di acquisizione sono utilizzati esclusivamente nel caso di:   forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, esclusi gli appalti di forniture o servizi da realizzare in base a specifiche tecniche del committente.
Ai sensi dell'art. 60 del dlgs. 196/2003, quando il trattamento concerne dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale, l'accesso a documenti amministrativi:   E' consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale e inviolabile
Ai sensi dell'art. 61 del d.lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni che vengano, in qualunque modo, a conoscenza di decisioni giurisdizionali che comportino oneri a carico del bilancio, ne danno immediata comunicazione:   Alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica ed al Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
Ai sensi dell'art. 61 della Costituzione, le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro....   Settanta giorni dalla fine delle precedenti.
Ai sensi dell'art. 62 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, contro le ordinanze cautelari è ammesso appello al Consiglio di Stato da proporre nel termine di:   trenta giorni dalla notificazione dell'ordinanza o di sessanta giorni dalla sua pubblicazione.
Ai sensi dell'art. 62 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, quando le stazioni appaltanti si avvalgono della facoltà di limitare il numero dei candidati da invitare a negoziare, il numero di tali candidati:   non può essere inferiore a sei.
Ai sensi dell'art. 62 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, quando si avvalgono della facoltà di limitare il numero dei candidati da invitare a negoziare, le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara:   il numero minimo dei candidati che intendono invitare, e, ove lo ritengano opportuno per motivate esigenze di buon andamento, il numero massimo.
Ai sensi dell'art. 63 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice amministrativo può ammettere la prova testimoniale:   sì, ma solo su istanza di parte.
Ai sensi dell'art. 63 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice amministrativo può disporre l'assunzione dei mezzi di prova previsti dal codice di procedura civile:   sì, ma con esclusione dell'interrogatorio formale e del giuramento.
Ai sensi dell'art. 63 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice può chiedere alle parti anche d'ufficio chiarimenti o documenti:   sì, ma ferma restando l'onere della prova a loro carico.
Ai sensi dell'art. 63 del Codice del processo amministrativo il giudice, qualora reputi necessario l'accertamento di fatti o l'acquisizione di valutazioni che richiedono particolari competenze tecniche, cosa può fare?   Può ordinare l'esecuzione di una verificazione ovvero, se indispensabile, può disporre una consulenza tecnica
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro?   Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro.
Ai sensi dell'art. 64 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice amministrativo deve valutare le prove:   secondo il suo prudente apprezzamento e può desumere argomenti di prova dal comportamento tenuto dalle parti nel corso del processo.
Ai sensi dell'art. 64 della Costituzione, il Senato può decidere di adunarsi in seduta segreta?   Sì, con propria deliberazione
Ai sensi dell'art. 65 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti che hanno aggiudicato un contratto pubblico inviano un avviso relativo ai risultati della procedura di aggiudicazione:   entro quarantotto giorni dall'aggiudicazione del contratto.
Ai sensi dell'art. 68 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'operatore economico può proporre soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche equivalenti?   Sì, ma deve segnalarlo con separata dichiarazione che allega all'offerta
Ai sensi dell'art. 69 della Costituzione, i membri del Parlamento ricevono un'indennità stabilita:   Dalla legge.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il principio di effettività è realizzato:   attraverso la concentrazione davanti al giudice amministrativo di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, sono attribuite alla giurisdizione amministrativa di legittimità, le controversie:   relative ad atti, provvedimenti o omissioni delle pubbliche amministrazioni, comprese quelle relative al risarcimento del danno per lesione di interessi legittimi e agli altri diritti patrimoniali consequenziali, pure se introdotte in via autonoma.
Ai sensi dell'art. 7 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, sono devolute alla giurisdizione amministrativa le controversie:   concernenti l'esercizio o il mancato esercizio del potere amministrativo.
Ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, le amministrazioni pubbliche possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano a prestazioni effettivamente res   No.
Ai sensi dell'art. 7 del d.P.R. 327/2001, il Comune può espropriare gli immobili necessari per delimitare le aree fabbricabili e per attuare il piano regolatore:   sì, ma solo nel caso di mancato accordo tra i proprietari del comprensorio.
Ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento stesso è comunicato:   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quelli che per legge debbono intervenire nel procedimento ed a quelli, individuati o facilmente individuabili, a cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 70 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la riunione dei ricorsi:   può essere disposta dal collegio, d'ufficio o su istanza di parte, quando i ricorsi sono connessi.
Ai sensi dell'art. 71 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, la fissazione dell'udienza di discussione:   deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di un anno dal deposito del ricorso o dalla cancellazione della causa dal ruolo.
Ai sensi dell'art. 72 della Costituzione, i procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è richiesta l'urgenza sono stabiliti....   Dal Regolamento di ciascuna Camera.
Ai sensi dell'art. 72 della Costituzione, ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è....   Secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Ai sensi dell'art. 73 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, in vista dell'udienza di discussione:   le parti possono produrre documenti fino a quaranta giorni liberi prima dell'udienza, memorie fino a trenta giorni liberi e presentare repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza, fino a venti giorni liberi.
Ai sensi dell'art. 73 della Costituzione, quando entrano in vigore le leggi, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine diverso?   Il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione
Ai sensi dell'art. 74 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il mancato utilizzo di moduli predisposti dalle stazioni appaltanti per la presentazione delle offerte:   non costituisce causa di esclusione, salvo che l'offerta del prezzo sia determinata mediante prezzi unitari.
Ai sensi dell'art. 75 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la stazione appaltante, nell'atto con cui comunica l'aggiudicazione ai non aggiudicatari, provvede contestualmente, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia:   tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall'aggiudicazione.
Ai sensi dell'art. 76 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le stazioni appaltanti possono autorizzare gli offerenti a presentare varianti?   Sì, ma solo quando il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ai sensi dell'art. 77 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le domande di partecipazione alle procedure di aggiudicazione di contratti pubblici possono essere presentate per telefono?   Sì, ma devono essere confermate, prima della scadenza del termine previsto per la loro ricezione, per iscritto.
Ai sensi dell'art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'aggiudicazione definitiva   entro un termine non superiore a cinque giorni.
Ai sensi dell'art. 79 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, l'amministrazione è tenuta a comunicare l'aggiudicazione definitiva   a tutti i candidati che hanno presentato un'offerta ammessa in gara.
Ai sensi dell'art. 8 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudice amministrativo conosce di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale:   sì, ma nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva e sempre che non si tratti di questioni concernenti lo stato e la capacità delle persone, e la risoluzione dell'incidente di falso.
Ai sensi dell'art. 8 del d.P.R. 327/2001, il decreto di esproprio può essere emanato qualora: a) l'opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, nonché:   b) vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità;
c) sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l'indennità di esproprio.
Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'ufficio e la persona responsabile del procedimento:   Si, sempre
Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento devono essere indicati la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione:   Sì, devono essere indicati sia la data entro la quale deve concludersi il procedimento sia i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire:   dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Ai sensi dell'art. 84 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice è presieduta:   da un dirigente della stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 84 della Costituzione l'assegno e la dotazione del Presidente della Repubblica sono determinate:   Dalla legge.
Ai sensi dell'art. 86 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il costo relativo alla sicurezza può essere soggetto a ribasso d'asta:   no, mai.
Ai sensi dell'art. 86 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso:   pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all'unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso
Ai sensi dell'art. 87 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il giudizio di ottemperanza viene trattato:   in camera di consiglio.
Ai sensi dell'art. 87 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nei giudizi trattati in camera di consiglio, i difensori vengono sentiti:   solo se e quando ne facciano richiesta.
Ai sensi dell'art. 87 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nei giudizi trattati in camera di consiglio:   tutti i termini processuali sono dimezzati rispetto a quelli del processo ordinario, tranne, nei giudizi di primo grado, quelli per la notificazione del ricorso introduttivo, del ricorso incidentale e dei motivi aggiunti.
Ai sensi dell'art. 87 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, nei giudizi trattati in camera di consiglio:   la camera di consiglio è fissata d'ufficio alla prima udienza utile successiva al trentesimo giorno decorrente dalla scadenza del termine di costituzione delle parti intimate.
Ai sensi dell'art. 88 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando un'offerta appaia anormalmente bassa, la stazione appaltante:   convoca l'offerente prima di escludere l'offerta.
Ai sensi dell'art. 88 della Costituzione, il Presidente della Repubblica può esercitare in ogni momento il potere di scioglimento delle Camere?   No, tale facoltà non può essere esercitata, di norma, negli ultimi sei mesi del suo mandato.
Ai sensi dell'art. 9 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, il difetto di giurisdizione, nei giudizi di impugnazione, è rilevabile:   se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione.
Ai sensi dell'art. 9 del d.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato all'esproprio ha una durata di:   cinque anni.
Ai sensi dell'art. 9 del d.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato all'esproprio ove decaduto:   può essere motivatamente reiterato.
Ai sensi dell'art. 91 del Codice del Processo Amministrativo di cui al Dlgs. 2 luglio 2010, n. 104, sono mezzi di impugnazione delle sentenze:   l'appello, la revocazione, l'opposizione di terzo e il ricorso per cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione.
Ai sensi dell'art. 91 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, quando sono affidati incarichi di progettazione, l'affidatario:   non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche.
Ai sensi dell'art. 91 della Costituzione, il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento dinanzi al Parlamento in seduta comune....   Di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione.
Ai sensi dell'art. 92, co. 1, del codice del processo amministrativo, salvo quanto diversamente previsto da speciali disposizioni di legge, le impugnazioni si propongono:   Con ricorso e devono essere notificate entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrenti dalla notificazione della sentenza
Ai sensi dell'art. 96 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico si articola:   in due fasi costituenti livelli progressivi di approfondimento dell'indagine archeologica.
Ai sensi dell'art.117 della Costituzione, le Regioni hanno potestà legislativa concorrente in materia di:   commercio con l'estero
Ai sensi dell'art.55, comma 9, del D.Lgs. N. 165/2001 e succ. mod. e integr., le pubbliche amministrazioni che sono tra loro omogenee o affini possono istituire un unico collegio arbitrale con la competenza sulle sanzioni disciplinari irrogate?   Si, mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento
Ai sensi dell'articolo 105 della nostra Costituzione, chi può assumere provvedimenti disciplinari a carico dei magistrati?   Il Consiglio Superiore della Magistratura
Ai sensi dell'articolo 14 quater - effetti del dissenso espresso nella conferenza dei servizi - della legge n. 241/1990, come modificata ed integrata, se il motivato dissenso é espresso da una Regione o da una Provincia autonoma in una delle materie di propria competenza...   il Consiglio dei Ministri, dopo aver tentato vanamente di raggiungere un'intesa, delibera comunque con la partecipazione dei Presidenti delle Regioni o delle Province autonome interessate.
Ai sensi dell'articolo 81 Cost., come modificato dalla legge costituzionale n. 1 del 2012...   Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico.
Ai sensi delll'art. 14 Cost., gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e incolumità pubblica sono   regolati da leggi speciali
Ai sensi di quanto dispone la Costituzione, la funzione giurisdizionale può essere esercitata da giudici straordinari?   No. La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario.
Ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi, in virtù di quanto previsto dal D.P.R. n. 184/2006:   si applicano le disposizioni sulle modalità del diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Al CNEL spetta l'iniziativa legislativa?   Sì.
Al compimento di quale età si consegue il diritto all'elettorato passivo per il Senato della Repubblica?   Al compimento del 40° anno di età.
Al corpo elettorale spetta l'iniziativa legislativa?   Sì.
Al fine di accelerare il procedimento amministrativo, laddove debba essere obbligatoriamente sentito un organo consultivo e sia decorso il termine senza che sia stato comunicato il parere obbligatorio o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie:   è in facoltà dell'amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall'espressione del parere.
Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le Amministrazioni pubbliche redigono il Piano della performance e la Relazione sulla performance. Entro quale data deve essere adottata la relazione di cui all'art. 10 del d.lgs. 150/2009?   Entro il 30 giugno.
Al Ministero dell'economia e delle finanze sono state trasferite le funzioni   dei Ministeri del tesoro, bilancio e programmazione economica e delle finanze.
Al momento, qual è il numero dei deputati elettivi?   Seicentotrenta, compresi i dodici Deputati eletti nella circoscrizione Estero.
Al momento, qual è il numero dei Senatori elettivi?   Trecentoquindici, compresi i sei Senatori eletti nella circoscrizione Estero.
Al Presidente della Corte Costituzionale spetta:   regolare la discussione e determinare i punti più importanti sui quali essa deve svolgersi
Al Presidente della Repubblica non è consentito:   ricoprire altra carica istituzionale
Alla fine del mandato il Presidente della Repubblica:   È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate diciotto disposizioni qualificate come transitorie e finali. Esse possono essere considerate parte integrante del testo costituzionale?   Sì.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate diciotto disposizioni qualificate come transitorie e finali. Esse....   Sono numerate da I a XVIII.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate diciotto disposizioni, numerate in modo diverso rispetto agli altri articoli della Costituzione ma facenti parte integrante del testo. Esse sono definite:   Disposizioni transitorie e finali.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate diciotto disposizioni, numerate in modo diverso rispetto agli altri articoli della Costituzione, ma pur sempre facenti parte integrante del testo. Esse sono definite....   Disposizioni transitorie e finali.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate le disposizioni transitorie e finali, numerate in modo diverso rispetto agli altri articoli della Costituzione, ma pur sempre facenti parte integrante del testo. L'ultima, la Disp. XVIII....   Regola modi e tempi dell'entrata in vigore della Costituzione.
Alla fine del testo costituzionale sono collocate le disposizioni transitorie e finali. L'ultima, la Disposizione XVIII:   Regola modi e tempi dell'entrata in vigore della Costituzione.
Alla luce della riforma costituzionale del 2001, quando una Regione approva leggi in materia di tutela della salute esercita una potestà legislativa....   Concorrente.
Alla luce della riforma costituzionale del 2001, quando una Regione approva leggi in materia di tutela e sicurezza del lavoro esercita una potestà legislativa....   Concorrente.
Alla luce della riforma costituzionale del 2001, quando una Regione approva leggi in materia di valorizzazione dei beni culturali ed ambientali esercita una potestà legislativa....   Concorrente.
Alla ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche nelle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 165/2001, si procede:   Periodicamente e comunque a scadenza triennale.
Alla scadenza del mandato un giudice costituzionale nominato dal Presidente della Repubblica può essere nuovamente nominato?   No.
Alla scadenza del mandato un giudice costituzionale nominato dal Presidente della Repubblica può essere nuovamente nominato?   No.
Alla scadenza del mandato, i giudici costituzionali possono essere nuovamente nominati?   No, non possono essere nuovamente nominati.
Alla scadenza del mandato, i giudici costituzionali possono essere nuovamente nominati?   No, non possono essere nuovamente nominati.
Alla seduta comune del Parlamento per l'elezione del Presidente della Repubblica partecipano tre delegati per ogni Regione, ad eccezione....   Della Valle d'Aosta.
Alla seduta comune del Parlamento per l'elezione del Presidente della Repubblica partecipano....   Tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze.
Alla verifica dell'efficace attuazione del Piano di prevenzione della corruzione provvede:   il responsabile della prevenzione della corruzione;
All'approvazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto conseguono....   Le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio.
All'attività ermeneutica di interpretazione del provvedimento amministrativo si applicano:   Le stesse regole, in quanto compatibili, dettate dal codice civile in tema di interpretazione dei contratti
Alle Forze Armate italiane sono assegnati:   compiti militari, di difesa della Patria
All'interno del Titolo III della Costituzione della Repubblica italiana viene riconosciuto principalmente:   il diritto al lavoro, all'assistenza e alla previdenza dei lavoratori
Appartengono ai beni del demanio culturale (beni di interesse storico, archeologico, artistico e culturale):   beni del demanio accidentale o eventuale.
Attualmente il riparto di giurisdizione è organizzato secondo il sistema del doppio binario, in base al quale l'autorità giudiziaria ordinaria:   É competente a decidere delle violazioni di diritti soggettivi, con il potere di disapplicare l'atto amministrativo che risulti illegittimo, e di dichiararne la illegittimità
Attualmente la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea è pubblicata:   nelle 24 lingue ufficiali dell'UE
Attualmente sono esclusi dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite:   Taiwan e Città del Vaticano
Attualmente, secondo l'art. 57 della Costituzione il Senato è eletto:   A base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero.
Attualmente, secondo l'art. 57 della Costituzione quanti senatori sono eletti nella circoscrizione Estero?   Sei.