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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica

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La componente della ricchezza rappresentata dal reddito da lavoro di un individuo è la sua:   Ricchezza umana.
La componente finanziaria e immobiliare della ricchezza di un individuo rappresenta la sua:   Ricchezza non umana.
La concorrenza può vertere su fattori diversi dal prezzo?   Sì.
La condizione di equilibrio nel mercato dei beni è data dalla curva IS dove.   I sta per <investment>, S sta per <Saving>, cioè risparmio.
La cosiddetta legge dei rendimenti (marginali) decrescenti: 1. Afferma che se uno o più fattori sono tenuti costanti, si giunge a un punto in cui la produzione addizionale derivante dall'impiego di successive unità del fattore variabile diminuisce. 2. È un fenomeno di breve periodo.   Le due affermazioni in domanda sono entrambe corrette.
La cosiddetta legge dei rendimenti (marginali) decrescenti: 1. Afferma che, data una quantità costante di fattori fissi, incrementando la quantità di un fattore variabile si arriva a un punto in cui la quantità aggiuntiva prodotta da ogni unità addizionale di tale fattore è minore rispetto alla quantità prodotta dall'unità precedente. 2. È un fenomeno di lungo periodo.   Delle due affermazioni in domanda solo la 1. è corretta.
La cosiddetta legge dei rendimenti (marginali) decrescenti: 1. Illustra una proprietà della funzione di produzione di breve periodo che, anche se non universale, è tuttavia molto comune. 2. Può essere enunciata nel modo seguente: se gli altri fattori di produzione sono fissi, la diminuzione della produzione dovuto all'incremento del fattore di produzione variabile avviene a un tasso decrescente.   Delle due affermazioni in domanda solo la 1. è corretta.
La curva del costo marginale di breve periodo interseca:   Sia la curva del costo medio totale sia la curva del costo medio variabile nei rispettivi punti di minimo.
La curva di Phillips accelerata mette in relazione:   La variazione del tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione.
La curva di Phillips originaria mette in relazione:   Il tasso di disoccupazione e il tasso di inflazione.
La curva LM rappresenta l'equazione di equilibrio LM che:   Si riferisce all'uguaglianza tra domanda e offerta di moneta.
La differenza fra il tasso di interesse pagato da un titolo e il tasso di interesse pagato dal titolo con il rating più elevato è chiamata:   Premio per il rischio.
La domanda di moneta dipende:   Negativamente dal tasso di interesse.
La domanda di moneta emessa dalla banca centrale è:   La domanda di circolante da parte degli individui e di riserve da parte delle banche.
La domanda di moneta:   Dipende negativamente dal tasso di interesse.
La domanda totale di beni può essere scritta come Z = C + I + G + X - IM, dove C è il consumo, I l'investimento, G la spesa pubblica, X le esportazioni, IM le importazioni. Se si assuma anche di operare nel breve periodo e che l'economia sia chiusa, allora:   X = IM = 0.
La durata media della disoccupazione è uguale:   All'inverso della proporzione di disoccupati che lasciano la disoccupazione ogni mese.
La grande crisi ebbe inizio negli Stati Uniti dove i prezzi delle case, che erano raddoppiati dal 2000, cominciarono a diminuire. In che anno iniziarono a comparire le prime avvisaglie dell'imminente rallentamento dell'economia?   Nel 2007.
La grandezza pari all'inverso della percentuale di individui in uscita dalla disoccupazione in ogni mese è:   La durata della disoccupazione media.
La leva finanziaria di una banca è:   Il rapporto tra le sue attività e il suo capitale.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice armonizzato dei prezzi al consumo?   IPCA.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo generalmente utilizzato per le rivalutazioni monetarie?   FOI, senza tabacchi.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Quale indice dei prezzi al consumo in particolare tiene conto dei consumi dei lavoratori non agricoli?   FOI.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo utilizzato per la misura dell'inflazione nazionale?   NIC.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività?   NIC.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati?   FOI.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Per il 2017, per due indici il calcolo della variazione dei prezzi riguarda un paniere di 1.481 prodotti (dalla pasta al trasporto aereo passeggeri, dal pane ai personal computer, dalla benzina alle consumazioni al bar, ecc.) rappresentativi di tutti quelli consumati dalle famiglie. Di quali indici si tratta?   NIC e FOI.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Qual è l'indice dei prezzi al consumo calcolato per assicurare una misura dell'inflazione comparabile con i Paesi dell'Ue?   IPCA.
La misura dell'inflazione consiste nel calcolo mensile della variazione dei prezzi di un insieme prefissato di beni e servizi (cosiddetto "paniere"). In Italia il calcolo è affidato all'Istat che produce tre diversi indici. Per il 2017, per uno di tali indici il paniere è costituito da 1.498 prodotti. Di quali indice si tratta?   IPCA.
La moneta, in senso macroeconomico, è composta da:   Circolante e depositi di conto corrente.
La politica monetaria non convenzionale è utilizzata specialmente quando:   Il tasso di policy è pari a zero, perché agisce sul premio per il rischio di altre attività finanziarie.
La pratica consistente nel tenere occupati i lavoratori anche in periodi di scarsa domanda, in alternativa al licenziamento è denominata:   Labor hoarding.
La pratica di imporre prezzi differenti agli acquirenti in mercati/gruppi completamente separati è spesso chiamata:   Discriminazione dei prezzi di terzo grado.
La propensione marginale al consumo e il modello IS-LM: si scelga l'opzione corretta.   Un aumento della propensione marginale al consumo provoca un aumento della produzione di equilibrio.
La recessione americana che ebbe il suo esordio nel 2007 divenne una recessione mondiale: nel 2009, la crescita media:   Nelle economie avanzate fu del - 3,4%, nei Paesi emergenti e in via di sviluppo rimase positiva, ma fu del 3,5% inferiore alla media nel periodo 2000-2007.
La retta di bilancio illustra tutte le combinazioni di due beni che un consumatore è in grado di acquistare, dati il suo reddito disponibile per l'acquisto di quei beni e i loro prezzi. Una variazione del prezzo influisce sulla retta di bilancio?   Sì. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse ad aumentare (diminuire), la retta di bilancio diventa più (meno) ripida, l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra (destra) mentre l'intercetta verticale non varia.
La retta di bilancio illustra tutte le combinazioni di due beni che un consumatore in grado di acquistare, dati il suo reddito disponibile per l'acquisto di quei beni e i loro prezzi. Una variazione del reddito influisce sulla pendenza della retta di bilancio?   No. Se, ad esempio, il reddito aumentasse, la retta di bilancio si sposta parallelamente verso destra, lasciando immutata la propria pendenza.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Appartiene alla seconda:   Il valore attuale dei redditi da lavoro correnti e futuri al netto delle imposte.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Rientra nella prima:   La ricchezza finanziaria.
La ricchezza totale di un individuo, dalla quale dipende il suo consumo, è la somma della sua ricchezza non umana e della sua ricchezza umana. Rientra nella prima:   La ricchezza immobiliare.
La risposta di politica economica alla crisi in Europa:   I Policy Maker europei risposero alla crisi finanziaria con gli stessi strumenti adottati negli Stati Uniti, tuttavia il tipo di risposta fu differente da quelli da quella degli Stati Uniti e, anche all'interno dell'Europa stessa, le risposte dei Paesi appartenenti all'eurozona e dei Paesi non appartenenti furono differenti.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le importazioni sono l'acquisto di beni e servizi nazionali da parte del resto del mondo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Il disavanzo commerciale è il saldo commerciale positivo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni sono l'acquisto di beni e servizi esteri da parte dei consumatori, delle imprese e del governo di un paese.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni nette (NX) sono la differenza tra esportazioni e importazioni e sono da distinguersi dal saldo commerciale.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   I trasferimenti sono tutti i pagamenti, inclusi quelli relativi a servizi produttivi, effettuati dallo Stato agli individui sotto varie forme.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'Investimento in scorte non è rappresentato dalla differenza tra produzione e vendite.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Le esportazioni nette (NX) sono la somma tra esportazioni e importazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'avanzo commerciale è l'eccedenza delle importazioni sulle esportazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Il disavanzo commerciale è l'eccedenza delle esportazioni sulle importazioni.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   L'avanzo commerciale è il saldo commerciale negativo.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Di seguito considerando in dettaglio le varie componenti si è commesso un errore. Si individui l'affermazione errata.   Gli economisti con il termine "investimento" si riferiscono all'acquisto di attività come oro o azioni di una società.
La scomposizione del PIL abitualmente usata dai macroeconomisti è quella in consumo (C), investimento (I), spesa pubblica (G), esportazioni nette (NX), investimento in scorte. Quest'ultima componente può assumere valori:   Positivi, negativi o nulli.
La somma della ricchezza umana e non umana di un individuo rappresenta la sua:   Ricchezza totale.
La storia del sistema finanziario è ricca di episodi di corse agli sportelli, durante le quali le preoccupazioni sull'attivo delle banche hanno portato gli investitori a prelevare i propri fondi senza preavviso, causando l'insolvenza degli Istituti bancari. Sono soggette a corse agli sportelli:   Le istituzioni finanziarie caratterizzate da attività illiquide e passività liquide.
Le decisioni di consumo dipendono da molti fattori, fra primo fra tutti il reddito disponibile; ....   Il reddito disponibile (YD) è ciò che rimane del reddito percepito dopo aver ricevuto i trasferimenti dal governo e pagato le imposte.
Le decisioni di consumo dipendono da molti fattori, fra primo fra tutti il reddito disponibile; ....   Il consumo non è necessariamente uguale al reddito disponibile: questo perché gli individui potrebbero risparmiare parte del reddito percepito.
Le decisioni di consumo dipendono da molti fattori, fra primo fra tutti il reddito disponibile; ....   Quando il reddito disponibile aumenta, le persone comprano di più; quando il reddito diminuisce, esse riducono i loro consumi. La funzione C(YD) che mette in relazione il consumo con il reddito disponibile è chiamata funzione del consumo.
Le economie avanzate sono composte dai 30 Paesi più ricchi al mondo mentre le economie emergenti e in via di sviluppo sono composte dai restanti 150 circa Paesi del mondo. Cosa significa economie emergenti?   Paesi con un ridotto livello di produzione pro capite e crescita elevata.
Le funzioni di costo medio totale, di costo medio variabile, di costo medio fisso e di costo marginale nel breve periodo diminuiscono al crescere della produzione, raggiungono un punto di minimo oltre il quale iniziano a crescere. Tale affermazione:   Non vale per la funzione di costo medio fisso.
Le importazioni (IM) sono:   Gli acquisti di beni esteri da parte dei residenti, siano essi consumatori, imprese o settore pubblico.
Le misure dell'attività economica aggregata ruotano intorno a tre distinzioni principali: prodotto/reddito, interno/nazionale, lordo/netto. Riguardo a queste distinzioni s'individui l'affermazione errata.   Il prodotto netto sottrae dal prodotto lordo la perdita di valore associata al deprezzamento di capitale.
Le operazioni di mercato aperto con le quali la Banca centrale acquista titoli di debito pubblico per aumentare l'offerta di moneta sono dette:   Espansive.
Le operazioni di mercato aperto con le quali la Banca centrale vende titoli di debito pubblico per ridurre l'offerta di moneta sono dette:   Restrittive.
Le teorie tradizionali dell'impresa basate sulla massimizzazione del profitto sono spesso criticate perché poco realistiche. Si leggano le seguenti: a) Le imprese desiderano massimizzare i profitti, ma per qualche ragione non sono in grado di farlo; b) le imprese perseguono obiettivi diversi dalla massimizzazione del profitto.   Entrambe quelle citate sono obiezioni mosse dai detrattori della teoria tradizionale.
Le teorie tradizionali dell'impresa basate sulla massimizzazione del profitto vengono spesso criticate in quanto poco realistiche. Ad esempio, quando i responsabili delle decisioni aziendali mirano al conseguimento di un livello di profitto prefissato anziché al livello massimo assoluto, si parla di:   Profit satisficing.
Le teorie tradizionali dell'impresa basate sulla massimizzazione del profitto vengono spesso criticate in quanto poco realistiche. Ad esempio, quando l'assenza di pressione concorrenziale determina forme di inefficienza nella struttura organizzativa che impediscono all'impresa di minimizzare i costi, si parla di:   Inefficienza X o inefficienza tecnica.
Le teorie tradizionali dell'impresa basate sulla massimizzazione del profitto vengono spesso criticate in quanto poco realistiche. Ad esempio, quando una delle parti di una relazione economica, supponiamo un agente, ha maggiori informazioni rispetto alla controparte, supponiamo il principale, si parla di:   Informazione asimmetrica.
Le teorie tradizionali dell'impresa basate sulla massimizzazione del profitto vengono spesso criticate in quanto poco realistiche. Ad esempio, quando, per mancanza di informazioni, gli individui non possono essere certi che gli agenti si comporteranno nel loro miglior interesse, si parla di:   Problema principale-agente.
Le variabili endogene:   Sono quelle che vengono spiegate all'interno di un modello.
L'effetto di una variazione del prezzo sulla quantità domandata derivante dall'aumento o dalla diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori in conseguenza della variazione del prezzo:   Effetto di reddito.
L'effetto di una variazione del prezzo sulla quantità domandata dovuto al maggiore o minor consumo di prodotti alternativi da parte del consumatore:   Effetto di sostituzione.
L'equazione di comportamento utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è solitamente del tipo y = a + bx. Essa è caratterizzata dai parametri a e b, dove:   a è il consumo autonomo e b è la propensione marginale al consumo.
L'equazione di comportamento utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è solitamente del tipo y = a + bx. Essa è caratterizzata dai parametri a e b. In che range ha naturalmente senso assumere vari b?   0 < b < 1.
L'illusione monetaria:   Può essere sia un beneficio sia un costo di avere inflazione.
Limite alla condotta della politica monetaria consistente nel fatto che il tasso di interesse non può scendere al di sotto dello zero:   Zero lower bound.
L'indice dei prezzi al consumo:   È una misura del livello dei prezzi.
L'inflazione crea una serie di distorsioni, ad esempio, quando i vari scaglioni di reddito non tengono conto dell'inflazione, i contribuenti passano da una fascia contributiva a quella successiva semplicemente per effetto dell'aumento dei prezzi, a parità di reddito reale. Questo fenomeno è conosciuto come:   "Bracket creep", o "fiscal drag".
L'inflazione si misura attraverso la costruzione di un indice dei prezzi al consumo, uno strumento statistico che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che misura l'inflazione a livello dell'intero sistema economico.
L'interdipendenza:   È una delle caratteristiche cruciali dell'oligopolio.
L'investimento (I), quale componente del PIL, è dato:   Dalla somma di investimento non residenziale e di investimento residenziale.
L'investimento in scorte, quale componente del PIL, è:   Dato dalla differenza tra produzione e vendite.
L'ipotesi per cui gli individui ritengono che il futuro sia uguale al presente è generalmente denominata:   Delle aspettative statiche.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che rappresenta, per gli organi di Governo il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al primo affermare:   Che considera l'Italia come se fosse un'unica grande famiglia di consumatori, all'interno della quale le abitudini di spesa sono ovviamente molto differenziate.
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. È correttamente riferibile al secondo affermare:   Che si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo).
L'Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo noti come NIC, FOI e IPCA. Non è correttamente riferibile al terzo affermare:   Che è l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA ha in comune con il NIC la popolazione di riferimento.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Il NIC e il FOI considerano sempre il prezzo pieno di vendita.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Per il NIC la popolazione di riferimento è la popolazione presente sul territorio nazionale; per il FOI è l'insieme delle famiglie residenti che fanno capo a un operaio o un impiegato.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA, a differenza del NIC e del FOI, tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni).
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   L'IPCA si differenzia dal NIC e dal FOI perché il paniere esclude, sulla base di un accordo comunitario, le lotterie, il lotto e i concorsi pronostici.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici si individui l'affermazione corretta.   Il NIC e il FOI considerano sempre il prezzo pieno di vendita mentre l'IPCA si riferisce al prezzo effettivamente pagato dal consumatore.
L'Istat produce tre diversi indici di prezzi al consumo. A proposito delle analogie alle differenze tra i diversi indici s'individui l'affermazione corretta.   NIC e FOI si basano sullo stesso paniere, ma il peso attribuito a ogni bene o servizio è diverso, secondo l'importanza che questi rivestono nei consumi della popolazione di riferimento.
Livello di prezzo fissato dal governo o da un'altra istituzione: il prezzo non può salire oltre questo livello ma può scendere al di sotto di esso:   Prezzo massimo.
Livello di prezzo fissato dal governo o da un'altra istituzione; il prezzo non può scendere al di sotto di questo livello ma può salire al di sopra di esso:   Prezzo minimo.
Livello di ricchezza materiale misurato dalla quantità di beni e servizi disponibili per il consumo da parte di un individuo, un gruppo o un Paese:   Tenore di vita.
Livello di spesa che può essere raggiunto a un dato livello di reddito:   Potere d'acquisto.
Lo Stato registra un disavanzo di bilancio quando:   Vi è una eccedenza della spesa pubblica sulle entrate del bilancio dello Stato.
L'offerta è anelastica:   Se Ep < 1.
L'offerta è elastica:   Se Ep > 1.
L'offerta aggregata di moneta aumenta se:   Diminuisce il coefficiente di riserva.
L'output gap corrisponde:   Alla differenza tra la produzione effettiva e quella potenziale.