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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica

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La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata, tra l'altro, da:   Un numero elevato di consumatori e di imprese; ciascun agente economico si comporta in modo atomistico.
La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata, tra l'altro, da:   L'informazione degli agenti è perfetta.
La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata, tra l'altro, da:   Non vi sono barriere all'entrata e all'uscita.
La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata, tra l'altro, da:   Il prezzo è dato.
La concorrenza perfetta è una forma di mercato caratterizzata, tra l'altro, da:   I beni scambiati sono omogenei.
La cosiddetta "trappola della liquidità" si verifica:   Quando, in corrispondenza di un tasso d'interesse pari a zero, ulteriori aumenti dell'offerta di moneta non hanno più effetto sul tasso di interesse nominale.
La cosiddetta legge dei rendimenti decrescenti:   E' un fenomeno di breve periodo.
La cosiddetta legge dei rendimenti decrescenti:   Prevede che oltre un certo punto il prodotto marginale diminuisca all'aumentare delle unità impiegate del fattore variabile.
La cosiddetta legge dei rendimenti decrescenti:   Illustra una proprietà della funzione di produzione di breve periodo che, anche se non universale, è tuttavia molto comune.
La cosiddetta legge dei rendimenti decrescenti:   Può essere enunciata nel modo seguente: se vengono aggiunte uguali quantità di un fattore variabile e tutti gli altri fattori rimangono costanti, i conseguenti incrementi dell'output, ad un certo punto, inizieranno a diminuire.
La curva del costo marginale di breve periodo interseca sia la curva del costo medio totale sia la curva del costo medio variabile?   Si, interseca entrambe le curve nei rispettivi punti di minimo.
La curva di domanda di lavoro di un monopolista sul mercato dei beni:   E' costruita confrontando il salario con la variazione del ricavo totale indotta dal maggior prodotto del lavoratore.
La curva di domanda individuale di un bene:   E' inclinata negativamente, eccetto nel caso anomalo del bene di Giffen.
La curva di Engel individuale:   E' positivamente inclinata se il bene è un bene normale.
La curva di Engel individuale:   Esprime la relazione tra la quantità consumata di un bene e il reddito individuale.
La curva di Engel individuale:   Si ricava dalla curva reddito-consumo mettendo le quantità ottime di C ed il reddito del consumatore negli assi.
La curva di Engel individuale:   Descrive la relazione esistente tra la quantità ottimale consumata di un bene e il reddito del consumatore.
La curva di Engel individuale:   Può essere lineare, ma non è necessariamente vero che sia sempre così in generale.
La curva di Engel individuale:   E' negativamente inclinata se il bene è un bene inferiore.
La curva di Engel individuale:   E' l'equivalente della curva di domanda individuale nel caso di variazioni del reddito.
La curva IS mette in relazione la produzione al tasso di interesse descrivendo l'equilibrio sul mercato dei beni. In quale dei punti che seguono è correttamente descritta la catena di effetti che porta alla determinazione di tale relazione?   Il tasso di interesse è il prezzo degli investimenti, se il tasso d'interesse varia, gli investimenti variano in direzione opposta; poiché gli investimenti fanno parte della domanda aggregata, anche quest'ultima varierà in direzione opposta al tasso di interesse; poiché la produzione d'equilibrio è quella produzione che eguaglia la domanda aggregata, anche essa varia in direzione opposta al tasso di interesse.
La disoccupazione strutturale può crearsi a seguito dell'introduzione di tecniche produttive labour saving?   Si, la disoccupazione strutturale può crearsi anche a seguito dell'introduzione di tecniche produttive labour saving.
La disoccupazione strutturale può essere causata anche da insufficienti livelli di investimento con conseguente basso impiego di lavoratori in alcuni settori produttivi?   Si, può essere causata anche da insufficienti livelli di investimento con conseguente basso impiego di lavoratori in alcuni settori produttivi.
La domanda di moneta è funzione del tasso di interesse?   Si, dipende positivamente dal livello delle transazioni nell'economia e negativamente dal tasso di interesse.
La fisiocrazia è un scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. I Fisiocrati:   Erano convinti che solo la natura producesse ricchezza e l'agricoltura, in particolare, fosse l'unico settore in cui si realizzasse il profitto netto.
La fisiocrazia è un scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. I Fisiocrati:   Non erano favorevoli ad un intervento diretto dello Stato in campo economico.
La fisiocrazia è un scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. I Fisiocrati:   Sostenevano che così come esistevano le leggi naturali ed un ordine nel mondo della natura, esisteva anche un ordine economico naturale a cui l'umanità e la società dovevano conformarsi.
La fisiocrazia è un scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. I Fisiocrati:   Individuavano la ricchezza nel prodotto netto fornito dall'agricoltura.
La fisiocrazia è un scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. I Fisiocrati:   Sostenevano che il ruolo dello Stato era inopportuno per non turbare l'ordine naturale.
La forza lavoro è la somma delle persone occupate e di quelle disoccupate. I c.d. lavoratori scoraggiati rientrano nella forza lavoro?   No, in quanto i lavoratori scoraggiati non sono considerati disoccupati.
La funzione di produzione indica come varia l'output al variare di alcuni o di tutti gli input. In tale contesto, il breve periodo per un determinato processo di produzione è definito come:   Il periodo di tempo massimo entro il quale almeno un input non può essere modificato.
La funzione di produzione indica come varia l'output al variare di alcuni o di tutti gli input. In tale contesto, il lungo periodo per un determinato processo di produzione è definito come:   Il periodo minimo necessario a far variare tutti gli input.
La pratica di imporre prezzi differenti agli acquirenti in mercati completamente separati è spesso chiamata:   Discriminazione di prezzo di terzo tipo.
La propensione marginale al consumo è di norma definita per:   Valori positivi minori di uno.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti (tra cui ricordiamo Boskin, Laffer, Feldstein) appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' data dall'idea che nel lungo periodo la crescita economica è influenzata, in particolare, da fattori propri del mercato come la mobilità dei lavoratori, il tasso di crescita della popolazione, l'utilizzo di un'efficiente combinazione produttiva.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti (tra cui ricordiamo Boskin, Laffer, Feldstein) appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' che la politica economica debba stimolare l'offerta privata, al fine di giungere a un'efficiente allocazione delle risorse.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti (tra cui ricordiamo Boskin, Laffer, Feldstein) appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' data dall'idea che nel lungo periodo la crescita economica è determinata da fattori reali e non monetari.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti (tra cui ricordiamo Boskin, Laffer, Feldstein) appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   Si basa sul convincimento che il perfetto funzionamento del mercato conduce inevitabilmente alla piena occupazione (o comunque ad un tasso di disoccupazione naturale) ed alla crescita globale del sistema economico.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti (tra cui ricordiamo Boskin, Laffer, Feldstein) appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' data dall'idea che nel lungo periodo la crescita economica è influenzata, in particolare, da variabili che incidono sulla capacità produttiva del sistema economico (o settore reale) e di conseguenza sull'offerta aggregata.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' che ciò che la politica economica può e deve fare è modificare le condizioni che determinano l'offerta. Ad esempio, alcuni di loro hanno sostenuto che una politica fiscale di riduzione delle imposte avrebbe indotto una maggiore offerta di lavoro, in quanto ai salari ottenuti sarebbe corrisposto un maggiore reddito disponibile, e incoraggiato l'attività imprenditoriale.
La proposizione centrale che accomuna i diversi economisti appartenenti alla scuola di pensiero denominata supply side economics:   E' che ciò che la politica economica può e deve fare è modificare le condizioni che determinano l'offerta. Ad esempio, alcuni di loro hanno sostenuto che con una politica fiscale di riduzione delle imposte il reddito avrebbe finito per aumentare e con esso anche le entrate fiscali che, malgrado la riduzione delle aliquote, avrebbero potuto risultare superiori a quelle precedenti.
La realizzazione dell'ottimo paretiano è subordinata alla soddisfazione di alcune condizioni. Tra le suddette condizioni vi rientra l'efficiente allocazione dei beni prodotti fra gli individui?   Si, vi rientra anche l'efficiente allocazione dei beni prodotti fra gli individui.
La realizzazione dell'ottimo paretiano è subordinata alla soddisfazione di alcune condizioni. Tra le suddette condizioni vi rientra l'efficiente combinazione dei fattori produttivi?   Si, vi rientra anche l'efficiente combinazione dei fattori produttivi.
La realizzazione dell'ottimo paretiano è subordinata alla soddisfazione di alcune condizioni. Tra le suddette condizioni vi rientra l'ottima combinazione del prodotto?   Si, vi rientra anche l'ottima combinazione del prodotto.
La relazione di equilibrio chiamata curva LM:   Si riferisce all'uguaglianza tra domanda e offerta di moneta.
La supply-side economics:   E' l'impostazione della politica economica durante l'Amministrazione Reagan.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale affermazione sulla disoccupazione strutturale è corretta.   La disoccupazione strutturale è quella più grave e difficile da eliminare, perché colpisce interi settori industriali o aree geografiche di un paese e si manifesta con squilibri stabili e permanenti tra domanda e offerta di lavoro.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale affermazione sulla disoccupazione strutturale è corretta.   Quando la disoccupazione è strutturale anche se il salario fosse pari a zero l'offerta di lavoro risulterebbe comunque eccedente rispetto alla domanda.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale affermazione sulla disoccupazione strutturale è corretta.   La disoccupazione strutturale può essere causata anche da insufficienti livelli di investimento con conseguente basso impiego di lavoratori in alcuni settori produttivi.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale tra le seguenti è una caratteristica della disoccupazione frizionale.   Nella disoccupazione frizionale può accadere che sul mercato vi siano, contemporaneamente, posti di lavoro liberi da un lato e disoccupati dall'altro.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale tra le seguenti è una caratteristica della disoccupazione ciclica.   Si manifesta soprattutto nelle fasi di recessione economica, quando la domanda di beni e servizi è bassa, le imprese riducono la produzione e quindi anche l'occupazione ne risente.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Indicare quale tra le seguenti è una caratteristica della disoccupazione ciclica.   E' considerata disoccupazione di breve periodo e si determina quando la domanda complessiva di lavoro è scarsa perché il momento congiunturale è sfavorevole.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Nella disoccupazione frizionale:   Il tasso può variare da paese a paese ma generalmente si stima che sia compreso tra il 2 e il 5%.
La teoria economica distingue, generalmente, fra diversi tipi di disoccupazione: disoccupazione frizionale; disoccupazione ciclica; disoccupazione strutturale. Per disoccupazione frizionale:   Si intende una condizione momentanea di disoccupazione che si crea a seguito dello squilibrio tra flussi di entrata e flussi di uscita dal mercato del lavoro.
L'analisi del fenomeno della disoccupazione, dall'indagine circa le sue cause alla ricerca dei possibili rimedi, ha condotto gli economisti a porre molteplici distinzioni concettuali e specificazioni. Non rientrano nella cosiddetta forza lavoro:   I cosiddetti lavoratori scoraggiati.
L'analisi della domanda e dell'offerta è lo strumento essenziale per prevedere come varieranno i prezzi e le quantità di equilibrio in seguito ai cambiamenti che intervengono nelle forze di mercato. Quale tra i seguenti sono elementi che condizionano la curva di offerta?   La tecnologia e il prezzo dei fattori produttivi.
L'analisi della domanda e dell'offerta è lo strumento essenziale per prevedere come varieranno i prezzi e le quantità di equilibrio in seguito ai cambiamenti che intervengono nelle forze di mercato. Quale tra i seguenti sono elementi che influenzano la curva di domanda?   I gusti e il prezzo dei prodotti sostitutivi e complementari.
L'analisi della domanda e dell'offerta è lo strumento essenziale per prevedere come varieranno i prezzi e le quantità di equilibrio in seguito ai cambiamenti che intervengono nelle forze di mercato. Quale tra i seguenti sono elementi che influenzano la curva di domanda?   I redditi e i fattori demografici.
L'analisi della domanda e dell'offerta è lo strumento essenziale per prevedere come varieranno i prezzi e le quantità di equilibrio in seguito ai cambiamenti che intervengono nelle forze di mercato. Quale tra i seguenti sono elementi che condizionano la curva di offerta?   Il numero dei produttori e le condizioni metereologiche per i prodotti agricoli.
L'analisi della domanda e dell'offerta è lo strumento essenziale per prevedere come varieranno i prezzi e le quantità di equilibrio in seguito ai cambiamenti che intervengono nelle forze di mercato. Quale tra i seguenti sono elementi che condizionano la curva di offerta?   Il prezzo dei fattori produttivi, il numero dei produttori e le condizioni metereologiche per i prodotti agricoli.
L'andamento della funzione di costo medio e marginale non può che riflettere l'andamento della funzione di produttività. Quando la produttività (media e marginale):   E' decrescente, i costi (medi e marginali) sono crescenti.
L'andamento della funzione di costo medio e marginale non può che riflettere l'andamento della funzione di produttività. Quando la produttività (media e marginale):   E' crescente, i costi (medi e marginali) sono decrescenti.
L'andamento della funzione di costo medio e marginale non può che riflettere l'andamento della funzione di produttività. Quando la produttività (media e marginale):   Raggiunge il suo livello massimo, i costi (medi e marginali) sono minimi.
L'arbitraggio:   Neutralizza la messa in atto di pratiche di discriminazione di terzo tipo.
L'asimmetria informativa consiste nella diversa disponibilità di informazioni tra le parti fra le quali potrebbe aversi una transazione. L'asimmetria informativa è una situazione che fa aumentare i costi di transazione. Possono verificarsi due diversi tipi di informazione asimmetrica: la selezione avversa e il rischio morale. Nel primo caso:   All'atto della stipulazione del contratto non vi è una distribuzione omogenea delle informazioni fra le parti per cui l'asimmetria informativa causa una distorsione dell'equilibrio del mercato ed un inefficiente allocazione delle risorse.
L'asimmetria informativa consiste nella diversa disponibilità di informazioni tra le parti fra le quali potrebbe aversi una transazione. L'asimmetria informativa è una situazione che fa aumentare i costi di transazione. Possono verificarsi due diversi tipi di informazione asimmetrica: la selezione avversa e il rischio morale. Nel primo caso:   All'atto della stipulazione di un contratto non vi è una distribuzione omogenea delle informazioni tra le parti; ad esempio può essere il venditore ad esser avvantaggiato in quanto il compratore non è in grado di osservare la qualità dei beni offerti.
L'asimmetria informativa consiste nella diversa disponibilità di informazioni tra le parti fra le quali potrebbe aversi una transazione. L'asimmetria informativa è una situazione che fa aumentare i costi di transazione. Possono verificarsi due diversi tipi di informazione asimmetrica: la selezione avversa e il rischio morale. Nel primo caso:   All'atto della stipulazione di un contratto non vi è una distribuzione omogenea delle informazioni tra le parti, come ad esempio per le compagnie di assicurazione o le banche che possono non riuscire a discriminare la rischiosità dei potenziali clienti.
L'asimmetria informativa consiste nella diversa disponibilità di informazioni tra le parti fra le quali potrebbe aversi una transazione. L'asimmetria informativa è una situazione che fa aumentare i costi di transazione. Possono verificarsi due diversi tipi di informazione asimmetrica: la selezione avversa e il rischio morale. Nel primo caso:   All'atto della stipulazione di un contratto non vi è una distribuzione omogenea delle informazioni tra le parti, come ad esempio nel mercato delle auto usate, nel quale è complicato per l'acquirente valutare se la condizione dell'automobile sia buona oppure no.
L'asimmetria informativa consiste nella diversa disponibilità di informazioni tra le parti fra le quali potrebbe aversi una transazione. L'asimmetria informativa è una situazione che fa aumentare i costi di transazione. Possono verificarsi due diversi tipi di informazione asimmetrica: la selezione avversa e il rischio morale. Nel primo caso:   Vi è una inefficienza in senso paretiano poiché, a causa degli elevati costi di transazione ex ante, è probabile che non siano conclusi scambi che sarebbero stati mutuamente vantaggiosi.
Le curve di domanda (come le curve di offerta) di mercato possono essere interpretate sia in senso orizzontale sia in senso verticale. In quale dei punti che seguono viene data una lettura in senso orizzontale della curva di domanda?   La curva di domanda è una scheda che, sotto forma di diagramma cartesiano, indica la quantità di prodotto che i consumatori sono disposti ad acquistare a vari livelli di prezzo.
Le curve di offerta perfettamente rigide:   Si presentano come una retta verticale parallela all'asse delle ordinate.
Le esternalità rientrano tra le cosiddette cause di fallimento del mercato? Anche quelle positive?   Se chi beneficia dall'effetto positivo non paga per esso e se chi arreca un danno non compensa il danneggiato, in entrambi i casi la allocazione delle risorse non può più essere quella ottimale.
Le operazioni di mercato aperto con le quali la Banca centrale acquista titoli di debito pubblico per aumentare l'offerta di moneta sono le c.d.:   Operazioni di mercato aperto espansive.
Le operazioni di mercato aperto con le quali la Banca centrale vende titoli di debito pubblico per ridurre l'offerta di moneta sono le c.d.:   Operazioni di mercato aperto restrittive.
L'economia del benessere - filone della teoria economica che ha per oggetto la valutazione della desiderabilità sociale di situazioni economiche alternative - deriva il proprio nome dal titolo del libro The Economics of Welfare (1920) di:   A.C. Pigou.
L'economia del benessere - filone della teoria economica che ha per oggetto la valutazione della desiderabilità sociale di situazioni economiche alternative - deriva il proprio nome dal titolo del libro The Economics of Welfare (1920) di C.A. Pigou. Quale dei seguenti economisti ha legato il proprio nome all'economia del benessere e in particolare al criterio dell'efficienza?   V. Pareto.
L'equazione di comportamento solitamente utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è del tipo y = a + bx, caratterizzata dai parametri a e b. Qual è l'intervallo di valori in cui ha senso assumere vari b?   0 < b < 1.
L'equazione di comportamento solitamente utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è del tipo y = a + bx. I parametri a e b che la caratterizzano assumono rispettivamente la denominazione di:   Consumo autonomo e propensione marginale al consumo.
L'equazione LM e la curva LM mostrano le combinazioni del tasso di interesse e del livello di produzione compatibili con l'equilibrio dei mercati finanziari. Un'espansione monetaria comporta che, per ogni dato livello di reddito, il tasso di interesse che porta in equilibrio il mercato della moneta sia.....   Minore per cui la curva LM si sposta in basso.
L'innovazione tecnologica attuata dalle imprese che si diffonde in parte anche sul resto della collettività generando effetti positivi di conoscenza costituisce un esempio di:   Esternalità positive di produzione.
Lo studio del lato dell'offerta nel mercato del lavoro ha considerato in primo luogo la decisione del singolo lavoratore relativa alla quantità di lavoro da vendere a un dato saggio salariale. Quanto più egli lavora, tanto più guadagnerà, ma tanto meno godrà di tempo libero. Il tempo libero è un bene di Giffen?   No.
L'opera principale dell'economista inglese David Ricardo è:   "On the principles of political economy and taxation" (1817).