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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità di 12 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è:   Falso, hanno validità illimitata.
I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità illimitata. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è:   Vero, hanno validità illimitata.
I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano stati personali non soggetti a modificazione hanno validità di 9 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è:   Falso, hanno validità illimitata.
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. I restanti certificati se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore hanno:   Validità di 6 mesi dalla data del rilascio.
I commi 2, 3 e 4 dell'art. 117 della Costituzione individuano i campi d'azione delle competenze legislative dello Stato e delle Regioni. In quale materia è riconosciuta alle Regioni potestà legislativa concorrente?   Tutela della salute.
I commi 2, 3 e 4 dell'art. 117 della Costituzione individuano i campi d'azione delle competenze legislative dello Stato e delle Regioni. In quale materia è riconosciuta alle Regioni potestà legislativa concorrente?   Ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi.
I commi 2, 3 e 4 dell'art. 117 della Costituzione individuano i campi d'azione delle competenze legislative dello Stato e delle Regioni. In quale materia è riconosciuta alle Regioni potestà legislativa concorrente?   Grandi reti di trasporto e di navigazione.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. In base a quale principio l'attribuzione della generalità dei compiti e delle funzioni amministrative ai comuni, alle province e alle comunità montane, deve avvenire secondo le rispettive dimensioni territoriali, associative e organizzative, con l'esclusione delle sole funzioni incompatibili con le dimensioni medesime?   Principio di sussidiarietà.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Con l'attribuzione ad un unico soggetto delle funzioni e dei compiti connessi, strumentali e complementari, e con l'identificabilità in capo ad un unico soggetto anche associativo della responsabilità di ciascun servizio o attività amministrativa, si attuano i principi:   Di responsabilità ed unicità dell'amministrazione.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Quale principio richiede che nel conferimento delle funzioni si debba tener conto dell'idoneità organizzativa dell'amministrazione ricevente a garantire, anche in forma associata con altri enti, l'esercizio delle funzioni?   Principio di adeguatezza.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Con la soppressione delle funzioni e dei compiti divenuti superflui, si attuano i principi:   Di efficienza e di economicità.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Secondo il principio di omogeneità:   Il conferimento delle funzioni amministrative deve avvenire tenendo conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Quale principio richiede che nel conferimento delle funzioni si debba tener conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo?   Il principio di omogeneità.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Quale principio richiede un'adeguata partecipazione alle iniziative adottate nell'ambito dell'Unione europea?   Il principio di cooperazione tra Stato, regioni ed enti locali.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Secondo il principio di differenziazione nell'allocazione delle funzioni:   Il conferimento delle funzioni deve avvenire in considerazione delle diverse caratteristiche, anche associative, demografiche, territoriali e strutturali degli enti riceventi.
I conferimenti delle funzioni amministrative, da parte delle regioni alle province, ai comuni e agli altri enti locali che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale, devono avvenire nell'osservanza dei principi fondamentali indicati al comma 3, all'art. 4 della L. n. 59/1997. Con l'attribuzione alla regione dei compiti e delle funzioni amministrative non assegnati secondo il principio di sussidiarietà e delle funzioni di programmazione si attua:   Il principio di completezza.
I controlli amministrativi gestionali:   Riguardano l'attività amministrativa, nel suo complesso intesa, al fine di valutarne il grado di efficienza.
I controlli di legittimità e di merito sono controlli sugli atti amministrativi?   Si, sono controlli sugli atti amministrativi.
I controlli di legittimità sugli atti amministrativi sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione?   No, sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990?   Principio di informatizzazione dell'attività amministrativa.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Il principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi:   Afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990?   Principio di efficienza.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede una responsabilità diretta dei funzionari e dei dipendenti per gli atti compiuti in violazione di diritti, secondo le leggi penali, civili ed amministrative?   Principio di responsabilità.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede, nella connotazione positiva, l'obbligo di identificare e valutare, da parte della P.A. procedente, tutti gli interessi coinvolti, affinché la scelta finale sia il risultato coerente e consapevole della rappresentazione completa dei fatti e degli interessi in gioco?   Principio imparzialità.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Il principio di decentramento amministrativo:   Si traduce nel processo di trasferimento alle Regioni e agli enti locali delle funzioni e dei compiti amministrativi.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione indica la necessità che l'attività amministrativa sia finalizzata al perseguimenti di fini pubblici?   Principio di finalizzazione dell'attività amministrativa.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è un principio elaborato dalla Corte di giustizia europea ricadente sul procedimento amministrativo in virtù del richiamo operato dall'art. 1 della legge n. 241/1990?   Certezza del diritto.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.?   Principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è un principio elaborato dalla Corte di giustizia europea ricadente sul procedimento amministrativo in virtù del richiamo operato dall'art. 1 della legge n. 241/1990?   Buona amministrazione.
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è un principio previsto direttamente dalla Costituzione?   Principio di ragionevolezza.
I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Cosa significa innovatività?   Capacità di costituire o innovare l'ordinamento giuridico.
I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Perché presentano il carattere della generalità?   In quanto sono indeterminati i destinatari.
I regolamenti esterni delle pubbliche amministrazioni presentano i caratteri della generalità, astrattezza e innovatività. Perché presentano il carattere dell'astrattezza?   In quanto possono regolare una serie infinita di casi.
I regolamenti governativi (l. 400/1988):   Sono sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti in materia.
I regolamenti possono essere definiti come atti soggettivamente amministrativi, emanati da organi amministrativi, titolari del potere normativo, consistente nella possibilità di emanare norme generali ed astratte. I regolamenti:   Non possono mai regolare le materie riservate dalla Costituzione alla legge.
I regolamenti possono essere definiti come atti soggettivamente amministrativi, emanati da organi amministrativi, titolari del potere normativo, consistente nella possibilità di emanare norme generali ed astratte. I regolamenti possono contenere sanzioni penali?   No.
I regolamenti possono essere definiti come atti soggettivamente amministrativi, emanati da organi amministrativi, titolari del potere normativo, consistente nella possibilità di emanare norme generali ed astratte. I regolamenti:   Non possono contenere sanzioni penali.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   I controlli.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   Gli atti di comunicazione.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La comunicazione.
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La notificazione.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche le funzioni di programmazione e di vigilanza.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche le funzioni di polizia amministrativa.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche le funzioni di organizzazione e le attività connesse e strumentali all'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche l'adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti previsti dalla legge.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche le funzioni di accesso al credito.
Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, ecc. di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998):   Comprende anche le funzioni di programmazione, di vigilanza, di accesso al credito, di polizia amministrativa.
Il Consiglio di Stato è giudice deputato, insieme ai TAR, a dispensare tutela al cittadino nei confronti degli atti della pubblica amministrazione. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio di Stato esprime pareri in materia giuridico-amministrativa. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio di Stato esprime sia pareri facoltativi sia pareri obbligatori. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro svolge anche attività di studio e di indagine nelle materie dell'economia e del lavoro. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, organo ausiliario, è deputato a coadiuvare il Governo e il Parlamento nelle materie dell'economia e del lavoro al fine di garantirne il buon operato. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, organo ausiliario, ha iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, organo ausiliario, ha iniziativa legislativa nelle materie dell'economia e del lavoro. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Consiglio supremo di difesa esamina i problemi generali, politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale, e determina i criteri e fissa le direttive per l'organizzazione e il coordinamento della attività che la riguardano. Quale tra i seguenti è membro di diritto del Consiglio supremo di difesa?   Ministro dello sviluppo economico.
Il Consiglio supremo di difesa esamina i problemi generali, politici e tecnici attinenti alla difesa nazionale, e determina i criteri e fissa le direttive per l'organizzazione e il coordinamento della attività che la riguardano. Quale tra i seguenti è membro di diritto del Consiglio supremo di difesa?   Capo di Stato maggiore della difesa.
Il contenuto del provvedimento amministrativo:   Può essere naturale, implicito e eventuale.
Il contenuto del provvedimento amministrativo:   Costituisce l'insieme delle statuizioni contenute nell'atto.
Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere naturale?   Si, può essere naturale, implicito ed eventuale.
Il destinatario del provvedimento amministrativo:   E' il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un provvedimento deve produrre i suoi effetti.
Il diritto soggettivo può essere perfetto ovvero sottoposto a condizione. Il diritto è perfetto:   Ogni qualvolta una norma c.d. di relazione attribuisca ad un soggetto un potere diretto ed immediato per la realizzazione di un proprio interesse cui corrisponde necessariamente un obbligo facente capo a soggetti determinati ovvero alla collettività.
Il diritto soggettivo può essere perfetto ovvero sottoposto a condizione. Il diritto è risolutivamente condizionato:   Quando il diritto, dinanzi alla potestà riconosciuta alla pubblica amministrazione di incidere su di esso, affievolisce a interesse legittimo.
Il diritto soggettivo può essere perfetto ovvero sottoposto a condizione. Il diritto è sospensivamente condizionato:   Quando il suo esercizio è inizialmente limitato da un ostacolo giuridico per la cui rimozione è necessario un provvedimento amministrativo che consenta al diritto di espandersi ed acquistare la sua pienezza.
Il dispositivo del provvedimento amministrativo contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto. Quanto affermato è:   Corretto.
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa:   Dichiarazione sostitutiva di certificazione.
Il Garante della privacy è una autorità amministrativa indipendente con il compito di garantire la riservatezza e l'identità personale, con particolare riferimento ai c.d. dati sensibili. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Garante della privacy è una autorità amministrativa indipendente istituita nel 1996 con compiti di vigilanza sulle attività di trattamento dei dati personali, con particolare riferimento alle banche dati informatiche. Quanto affermato è:   Corretto.
Il Garante per la sorveglianza dei prezzi è una autorità amministrativa indipendente con il compito di sovrintendere alla tenuta ed alla elaborazione dei dati e delle informazioni segnalate agli uffici prezzi istituiti presso le Camere di Commercio, di vigilare sull'andamento dei prezzi sul mercato e riferire le eventuali anomalie. Quanto affermato è:   Corretto.
Il mero ritiro di un provvedimento amministrativo ricorre quando l'Amministrazione:   Ritira un atto non ancora efficace.
Il mero ritiro, da parte dell'Amministrazione, di un provvedimento amministrativo:   Ha ad oggetto provvedimenti ancora inefficaci.
Il preambolo del provvedimento amministrativo indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc. Quanto affermato è:   Corretto.
Il principio del giusto procedimento, principio fondamentale cui è informata la disciplina del procedimento amministrativo:   Esprime la necessità del confronto dialettico tra interessi pubblici e privati coinvolti dall'azione amministrativa, al fine di una composizione degli interessi che tenga conto dei concreti rapporti.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato, anziché a quella gerarchicamente superiore.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Che può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito e a tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Proponibile solo nei casi tassativi in cui la legge lo ammette.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Non è un rimedio di carattere generale ma eccezionale, utilizzabile solo nei casi tassativi in cui la legge lo ammette.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Proponibile sia per motivi di legittimità che di merito.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Atipico, rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto, anziché a quella gerarchicamente superiore.
Il ricorso in opposizione è un ricorso amministrativo:   Proponibile nel termine di trenta giorni dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato, salvo che la legge non preveda termini diversi.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   E' un rimedio amministrativo di carattere generale consistente nell'impugnativa di un atto amministrativo definitivo.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   E' ammesso esclusivamente per motivi di legittimità e mai di merito.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Deve essere presentato entro 120 giorni dalla data della notifica o della comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   E' alternativo alla tutela giurisdizionale.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Investe tutte le posizioni soggettive, sia di interesse legittimo che di diritto soggettivo.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   Non è esperibile contro i provvedimenti adottati dalle autorità indipendenti.
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   E' esperibile esclusivamente nei confronti degli atti amministrativi definitivi.
Il riesame degli atti amministrativi della P.A. può avere tre differenti esiti: esito demolitorio, esito conservativo o esito confermativo. Quando a seguito di una rinnovata valutazione, il provvedimento non presenti alcun vizio ovvero quando il provvedimento sia riconosciuto come viziato ma all'esito del secondo esame si decida per la sanatoria del provvedimento stesso, il riesame si conclude:   Con esito conservativo.
Il riesame degli atti amministrativi della P.A. può avere tre differenti esiti: esito demolitorio, esito conservativo o esito confermativo. Quando la P.A. ritenga che il provvedimento non necessiti di interventi caducatori o di sanatoria ribadendo la correttezza e legittimità delle determinazioni assunte, il riesame si conclude:   Con esito confermativo.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito confermativo?   Proroga.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito confermativo?   Interpretazione autentica.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Sanatoria.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Rinnovazione.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Ratifica.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Convalida.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Conversione.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo?   Riforma.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quali tra i seguenti si concludono con esito confermativo?   Interpretazione autentica e proroga.
Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quali tra i seguenti si concludono con esito confermativo?   Conferma e interpretazione autentica.
Il visto è un atto di controllo:   Preventivo di legittimità ad esito positivo.
In diritto amministrativo la consolidazione (o inoppugnabilità):   E' una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo.
In quale delle seguenti materie le Regioni hanno la competenza che la Costituzione qualifica concorrente (comma 3, art. 117, Cost.)?   Porti e aeroporti civili.
In quale delle seguenti materie le Regioni hanno la competenza che la Costituzione qualifica concorrente (comma 3, art. 117, Cost.)?   Professioni.
In quale delle seguenti materie le Regioni hanno legislazione concorrente con quella dello Stato (comma 3, art. 117 Costituzione)?   Rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni.
In quale delle seguenti materie le Regioni hanno legislazione concorrente con quella dello Stato (comma 3, art. 117 Costituzione)?   Commercio con l'estero.
In quale materia la Costituzione riconosce alle Regioni potestà legislativa concorrente?   Alimentazione.
In quale materia la Costituzione riconosce alle Regioni potestà legislativa concorrente?   Valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali.
In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo sugli atti amministrativi, essi possono essere:   Preventivi o successivi.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La motivazione è l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   L'intestazione contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La motivazione indica l'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La parte descrittiva della motivazione valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali la P.A. ha preferito soddisfare un interesse in luogo di un altro.
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La parte valutativa della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento.
Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta.   Le situazioni giuridiche soggettive passive consistono in posizioni sfavorevoli per il titolare e comportano la subordinazione del proprio interesse rispetto a quello di altri soggetti.
Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta.   Il potere è una posizione giuridica di vantaggio.
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Annullamento d'ufficio.
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Sospensione dell'efficacia.
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Revoca.
Inefficacia - ineseguibilità - invalidità - irregolarità - imperfezione. Si indichi quale affermazione sui citati stati patologici dell'atto amministrativo è corretta.   L'atto è inefficace quando, benché perfetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto sono inesistenti i requisiti di efficacia previsti (es. controlli).
Inefficacia - ineseguibilità - invalidità - irregolarità - imperfezione. Si indichi quale affermazione sui citati stati patologici dell'atto amministrativo è corretta.   L'atto è invalido quando difetti o sia viziato in uno degli elementi o requisiti prescritti.
Inefficacia - ineseguibilità - invalidità - irregolarità - imperfezione. Si indichi quale affermazione sui citati stati patologici dell'atto amministrativo è corretta.   L'atto è irregolare quando presenta un vizio per il quale la legge non commina conseguenze negative per gli effetti tipici dell'atto, ma solo delle sanzioni amministrative a carico dell'agente.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La parte valutativa della motivazione valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali la P.A. ha preferito soddisfare un interesse in luogo di un altro.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La motivazione consta di una parte descrittiva e di una parte valutativa.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La motivazione è la parte descrittiva in cui la pubblica amministrazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento e valuta gli interessi indicando le ragioni per le quali preferisce soddisfare un interesse in luogo di un altro.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   Il dispositivo è la parte precettiva dell'atto e costituisce la dichiarazione di volontà vera e propria.
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La parte descrittiva della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento.