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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle P.A.

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A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle strutture periferiche della amministrazioni pubbliche dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994).
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo e ai posti dei corrispondenti livelli delle altre p.a. possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994).
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994).
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano la decisione e l'esecuzione di provvedimenti coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione e la decisione di provvedimenti coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni di controllo di legittimità possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana.
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni di controllo di merito possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994).
A norma del D.Lgs. 165/01 (T.U. Pubblico impiego), le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   Al Giudice amministrativo.
A norma del D.Lgs. 165/01 (T.U. Pubblico impiego), le controversie relative ai rapporti di lavoro in regime pubblico sono devolute:   Al Giudice amministrativo, in sede di giurisdizione esclusiva.
A norma del D.Lgs. 165/01 (T.U. Pubblico impiego), quale tra i seguenti atti emanati dal Comune sono ascrivibili alla categoria degli atti di diritto pubblico?   Quelli relativi alla definizione delle linee fondamentali di organizzazione dei pubblici uffici.
A norma del D.Lgs. 165/01 (T.U. Pubblico impiego), quale tra le seguenti categorie di personale, non rientra nel regime di diritto pubblico?   Polizia municipale.
A norma del D.Lgs. 165/01, i rapporti individuali di lavoro alle dipendenze del Comune sono regolati, salvo disposizioni speciali:   Contrattualmente.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici è demandata:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive sono demandate:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 la determinazione delle dotazioni organiche complessive è demandata:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 la determinazione delle dotazioni organiche è demandata:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. 165/2001 l'individuazione degli uffici di maggiore rilevanza e i modi di conferimento della titolarità dei medesimi sono demandate:   A ciascuna amministrazione, sulla base dei principi generali fissati dalla legge.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Entro quanto tempo dalla richiesta il Comitato deve esprimersi?   Entro 45 giorni.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 22, D.Lgs. n. 165/2001 i provvedimenti afferenti la responsabilità dirigenziale sono adottati sentito:   Il Comitato dei garanti.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera?   Si, nonché l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi compete:   Agli Organi di Governo.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete:   Agli Organi di Governo.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo competono:   Agli Organi di Governo.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato compete:   Agli Organi di Governo.
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 i dirigenti:   Sono gli unici responsabili della gestione e dei relativi risultati.
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo compete:   Ai dirigenti.
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati è assegnata:   Ai dirigenti.
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 l'adozione di atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno compete:   Ai dirigenti.
A norma del disposto di cui al comma 2, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001 (sostituito dal comma 1, art. 16, l.n. 193/2001) è collocato in disponibilità, trascorsi 90 giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali:   Oltre agli altri il personale che non possa essere impiegato diversamente nell'ambito della medesima amministrazione nell'ambito regionale.
A norma del disposto di cui al comma 2, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001 (sostituito dal comma 1, art. 16, l.n. 193/2001) la procedura prevista per la mobilità collettiva deve concludersi:   Entro novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto o are.
A norma del disposto di cui al comma 3, art. 23, D.Lgs. n. 150/2009 costituisce titolo prioritario al fine delle Progressioni economiche l'essersi collocato:   Per tre anni consecutivi nella fascia di merito alta, ovvero per cinque annualità anche non consecutive nella fascia di merito alta.
A norma del disposto di cui al comma 3, art. 24, D.Lgs. n. 150/2009 costituisce titolo rilevante al fine delle Progressioni di carriera l'essersi collocato nella fascia di merito alta:   Per tre anni consecutivi.
A norma del disposto di cui al comma 3, art. 24, D.Lgs. n. 150/2009 costituisce titolo rilevante al fine delle Progressioni di carriera l'essersi collocato nella fascia di merito alta:   Per cinque anni anche non consecutivi.
A norma del disposto di cui al comma 4, art. 21 del D.Lgs. n. 150/2009 entro quale mese di ogni anno le pubbliche amministrazioni assegnano al personale il bonus annuale delle eccellenze relativo all'esercizio precedente?   Entro il mese di aprile a conclusione del processo di valutazione della performance.
A norma del disposto di cui al comma 6, art. 19, D.Lgs. n. 150/2009, in quale dei seguenti casi non trovano applicazione le disposizioni contenute nei commi 2 e 3 del citato articolo?   Quando il numero del personale dipendente in servizio nell'amministrazione non è superiore a 15, ovvero il numero dei dirigenti in servizio non sia superiore a 5.
A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001, in caso di trasferimento o conferimento di attività, svolte da P.A., enti pubblici o loro aziende o strutture, ad altri soggetti, pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti si osservano le procedure di informazione e di consultazione di cui all'art. 47, commi da 1 a 4, l. n. 428/1990?   Si, e si applica l'art. 2112 del c.c. (mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di azienda).
A norma del disposto di cui all'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2000 il personale in disponibilità iscritto negli appositi elenchi ha diritto all'indennità di cui all'art. 33, comma 8, (80% dello stipendio) per la durata massima di ventiquattro mesi, trascorsi i quali:   Il rapporto di lavoro si intende definitivamente risolto a tale data.
A norma del disposto di cui all'art. 36 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali. Il contratto di somministrazione di lavoro:   Prevede la stipulazione di due diversi contratti: il contratto di somministrazione di lavoro, concluso tra somministratore e utilizzatore, e il contratto di lavoro concluso tra il somministratore e il lavoratore.
A norma del disposto di cui l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 le interpretazioni autentiche dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico devono essere pubblicati:   Nella GURI oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate.
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 le pubbliche amministrazioni, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione?   Si, per un periodo non superiore a tre anni.
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa?   Si, i periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa. E' riconosciuto altresì il diritto all'assegno per il nucleo famigliare.
A norma di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale il lavoro accessorio?   Si, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili ma solo per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali.
A quale tipo di mobilità si riferisce l'art. 29-bis del D.Lgs. n. 165/2001 quando dispone che al fine di favorire i processi di mobilità fra i comparti di contrattazione del personale delle P.A., con decreto è definita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione?   Intercompartimentale.
A seguito della c.d. privatizzazione del lavoro pubblico, attuata con le norme raccolte nel d.lg. 30 marzo 2001 n. 165 e contraddistinta dalla contrattualizzazione della fonte dei rapporti di lavoro, sono devolute al Giudice Ordinario, in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle PP.AA.. Vedono invece il perdurare della giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo:   Le controversie relative ai dipendenti esclusi dalla privatizzazione ai sensi dell'art. 3, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi.
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile.
Ai sensi del comma 2, art. 19 D.Lgs. 150/2009 alla fascia di merito intermedia è corrisposta l'attribuzione:   Del 50% delle risorse destinate al trattamento accessorio collegato alla performance individuale.
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 (T.U. Pubblico impiego), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono regolati:   Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. 165/2001.