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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Urbanistica, edilizia ed opere pubbliche

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Per i disposti dell'Art.132, comma 3, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, non sono considerati varianti in corso d'opera gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio purchè non comportino un aumento del contratto stipulato e che per lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro siano contenuti entro un importo non superiore al:   0,1.
Per i disposti dell'Art.220 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, nel caso di dissenso tra i componenti della commissione di collaudo, le conclusioni sono assunte a maggioranza. Nel caso di commissione composta da due componenti:   Prevalgono le conclusioni formulate dal presidente.
Per i progetti relativi ai lavori riguardanti i beni del patrimonio culutare di importo non superiore alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all'Art.28, comma 1, lettera c del D.Lgs 12 aprile 2006 n.163, ma superiore a 500.000, chi è che procede, in base ai disposti del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207, Art.247, alla verifica dei progetti?   Il responsabile del procedimento.
Per il collaudo dei lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale, relativi alle categorie OS 2-A e OS 2-B, in base ai disposti del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207, Art.251, l'organo di collaudo comprende anche un restauratore con esperienza almeno:   Quinquennale.
Per le operazioni di collaudo dei lavori pubblici, in base alle disposizioni dell'Art.141, comma 4, alla Parte II del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, Titolo III, Capo I, le stazioni appaltanti possono nominare tecnici di elevata e specifica qualificazione. Qual è il numero massimo di tecnici che le stazioni appaltanti possono nominare?   Tre.
Per quanto non espressamente previsto nel Codice ( D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163 ) le procedure di affidamento e le altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si espletano nel rispetto delle diposizioni sul procedimento amministrativo di cui a quale legge?   L. 7 agosto 1990, n.241.