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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle P.A.

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Con riferimento a quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. n. 165/2001 sullo scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e temporaneo servizio all'estero è corretto affermare che:   Il trattamento economico potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da una organizzazione o ente internazionale.
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità.
Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita costituiscono incompatibilità?   No, non costituiscono incompatibilità.
Con riferimento agli ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale (art. 9 D.Lgs. n. 150/2009), nella valutazione di performance individuali possono essere considerati i periodi di congedo di paternità?   No, non sono considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale.
Con riferimento agli ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale (art. 9 D.Lgs. n. 150/2009), nella valutazione di performance individuali possono essere considerati i periodi di congedo parentale?   No, non sono considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale.
Con riferimento agli ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale (art. 9 D.Lgs. n. 150/2009), nella valutazione di performance individuali:   Non possono essere considerati i periodi di congedo di maternità, di paternità e parentale.
Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno c.d. da disservizio, danno all'immagine della P.A., danno erariale da mobbing. Il danno all'immagine:   E' inteso come diritto al conseguimento, al mantenimento ed al riconoscimento della propria identità come persona giuridica pubblica ex artt. 2 e 97 Cost.
Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno c.d. da disservizio, danno all'immagine della P.A., danno erariale da mobbing. Il danno all'immagine:   E' da ritenersi non già e non solo un danno non patrimoniale ai sensi dell'art. 2059 c.c., bensì un danno patrimoniale in senso ampio, rientrante nella più generale figura del danno esistenziale.
Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno c.d. da disservizio, danno all'immagine della P.A., danno erariale da mobbing. Il danno da tangente:   E' un danno patrimoniale in senso stretto comprensivo di tutte le diminuzioni di valori economicamente valutabili e, a prescindere dagli aspetti meramente finanziari, anche dei danni futuri.
Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno c.d. da disservizio, danno all'immagine della P.A., danno erariale da mobbing. Il danno erariale da mobbing:   Si sostanzia nella condotta persecutoria del datore di lavoro, sistematica e protratta nel tempo diretta all'emarginazione del dipendente.
Con riferimento ai danni erariali, la giurisprudenza più recente della Corte dei Conti distingue: danno da "tangente", danno c.d. da disservizio, danno all'immagine della P.A., danno erariale da mobbing. Il danno da disservizio:   E' inteso come la violazione dei principi di legalità, imparzialità, buon andamento dell'azione amministrativa.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Se il fatto dannoso è causato da più persone i concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili solidalmente.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Se il fatto dannoso è causato da più persone, la Corte dei conti, valutate le singole responsabilità, condanna ciascuno per la parte che vi ha preso.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici anche quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni o enti pubblici diversi da quelli di appartenenza.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   In ogni caso è esclusa la gravità della colpa quando il fatto dannoso tragga origine dall'emanazione di un atto vistato e registrato in sede di controllo preventivo di legittimità, limitatamente ai profili presi in considerazione nell'esercizio del controllo.
Con riferimento ai giudizi di responsabilità dei funzionari e degli impiegati pubblici, l'art. 1 della l. n. 20/1994 rubricato "Azione di responsabilità" ha introdotto delle importanti novità in merito a tali giudizi. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in ogni caso in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero, in caso di occultamento doloso del danno, dalla data della sua scoperta.
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, D.Lgs. n. 165/2001), in quale caso l'ufficio competente deve riaprire il procedimento disciplinare anche se concluso?   Se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con una sentenza irrevocabile di condanna.
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, D.Lgs. n. 165/2001), per le infrazioni di maggiore gravità, di cui all'articolo 55-bis, comma 1, secondo periodo, l'ufficio competente, può sospendere il procedimento disciplinare fino al termine di quello penale?   Si, nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando all'esito dell'istruttoria non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione può sospendere il procedimento, salva la possibilità di adottare la sospensione o altri strumenti cautelari nei confronti del dipendente.
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, D.Lgs. n. 165/2001), qualora il procedimento disciplinare abbia ad oggetto infrazioni di minore gravità, di cui all'articolo 55-bis, comma 1, primo periodo:   Non è ammessa la sospensione del procedimento.
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, D.Lgs. n. 165/2001), se il procedimento disciplinare si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione che riconosce che il fatto addebitato al dipendente non sussiste o non costituisce illecito penale, l'autorità competente:   Ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale.
Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, D.Lgs. n. 165/2001), se il procedimento penale si conclude con una sentenza irrevocabile di condanna dalla quale risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa, il procedimento disciplinare deve essere riaperto?   Si, il procedimento disciplinare deve essere riaperto.
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che le amministrazioni devono in ogni caso rendere pubbliche le disponibilità dei posti in organico da ricoprire fissando preventivamente i criteri di scelta.
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che salvo diversa previsione, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione.
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che in ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale.
Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001?   Che il trasferimento è disposto previo parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato.
Con riferimento al procedimento di contrattazione collettiva disciplinato dall'art 47 del D.Lgs. n. 165/2001, chi certifica l'attendibilità dei costi quantificati e la loro compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio?   Corte dei conti.
Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che:   La spesa relativa al personale in mobilità grava sul bilancio dell'amministrazione di appartenenza sino al trasferimento ad altra amministrazione, ovvero al raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità.
Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che:   Nell'ambito della programmazione triennale del personale le nuove assunzioni sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco.
Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che:   Il personale in disponibilità iscritto negli appositi elenchi ha diritto all'indennità per la durata massima di 24 mesi.
Con riferimento alla graduatoria per le valutazioni individuali del personale, quale percentuale di personale è prevista per la fascia di merito alta (art. 19, D.Lgs. n. 150/2009)?   Il 25%.
Con riferimento alla graduatoria per le valutazioni individuali del personale, quale percentuale di personale è prevista per la fascia di merito intermedia (art. 19, D.Lgs. n. 150/2009)?   Il 50%.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance (art. 11 D.Lgs. n. 150/2009), le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale gli incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti ai dipendenti pubblici?   Si, nonché quelli conferiti ai privati.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance (art. 11 D.Lgs. n. 150/2009), le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale le retribuzioni dei dirigenti?   Si, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance, cosa comporta il mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione dei curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico-amministrativo (art. 11 D.Lgs n. 150/2009)?   Il divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance, cosa comporta il mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione dei nominativi ed i curricula del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance (art. 11 D.Lgs n. 150/2009).   Il divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance, cosa comporta il mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (art. 11 D.Lgs n. 150/2009)?   Il divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance, cosa comporta il mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione dell'analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità (art. 11 D.Lgs n. 150/2009)?   Il divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti.
Con riferimento alla trasparenza e rendicontazione delle performance, le amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità ed il relativo stato di attuazione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 11 D.Lgs. n. 150/2009.
Con riferimento all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 (Forme e termini del procedimento disciplinare), quando la competenza a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento sia dell'ufficio per i procedimenti disciplinari, entro quanto tempo dalla notizia del fatto, il responsabile della struttura deve trasmettere gli atti al suddetto ufficio?   Entro cinque giorni.
Con riferimento all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 (Forme e termini del procedimento disciplinare), quando la competenza è del dirigente responsabile con qualifica dirigenziale, senza indugio e comunque non oltre venti giorni deve contestare per iscritto l'addebito al dipendente e convocarlo per il contraddittorio a sua difesa. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente?   Dieci giorni.
Con riferimento alle aspettative e ai permessi sindacali, l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative. La gestione dell'accordo, le modalità di utilizzo e distribuzione delle aspettative e dei permessi sindacali tra le confederazioni e le organizzazioni sindacali è demandata:   Alla contrattazione collettiva.
Con riferimento alle aspettative e permessi sindacali le amministrazioni pubbliche devono fornire al Dipartimento della funzione pubblica anche il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali?   Si, lo prevede espressamente l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001.
Con riferimento alle norme relative allo svolgimento del rapporto di pubblico impiego quale articolo della Carta costituzionale prevede che agli impieghi pubblici si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge?   L'art. 97 Cost.
Con riferimento alle norme relative allo svolgimento del rapporto di pubblico impiego quale articolo della Carta costituzionale stabilisce che i cittadini che ricoprono funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge?   L'art. 54 Cost.
Con riferimento alle norme relative allo svolgimento del rapporto di pubblico impiego quale articolo della Carta costituzionale stabilisce che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione?   L'art. 98 Cost.
Con riferimento alle norme relative allo svolgimento del rapporto di pubblico impiego quale articolo della Carta costituzionale stabilisce che per alcune categorie di dipendenti pubblici (magistrati, militari di carriera in servizio attivo, ecc) la legge possa anche stabilire limitazione al diritto d'iscrizione ai partiti politici?   L'art. 98 Cost.
Conformemente alle nuove disposizioni relative al procedimento disciplinare (art. 55-bis D.Lgs. 165/2001) in caso di infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni, chi provvede alla contestazione dell'addebito al dipendente?   Il responsabile della struttura se ha qualifica dirigenziale ovvero l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari.
Cosa comporta la mancata costituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni previsto all'art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001?   Comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi.
Cosa dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, per l'accesso alle posizioni economiche apicali?   Che nell'ambito delle aree funzionali è definita una quota di accesso nel limite complessivo del 50% da riservare a concorso pubblico sulla base di un corso-concorso bandito dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione.
Cosa dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001, con riferimento alla responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare?   Che è limitata ai casi di dolo o colpa grave.
Costituisce titolo rilevante ai fini dell'attribuzione delle progressioni di carriera (art. 24 D.Lgs. n. 150/2009) l'essersi collocato:   Per tre anni consecutivi nella fascia di merito alta.