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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ordinamento del lavoro alle dipendenze delle P.A.

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A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle P.A. ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale. Cosa precisa in merito il citato comma?   Che l'accertamento della responsabilità potrà avvenire solo previa contestazione ed attraverso il principio del contraddittorio.
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001 il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al Titolo II del D.Lgs. n. 150/2009, in relazione alla gravità dei casi può comportare:   La revoca dell'incarico collocando il dirigente a disposizione dei ruoli di cui all'art. 23 ovvero la recissione dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del contratto collettivo.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Definisce il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché gli eventuali aggiornamenti annuali.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Emana le direttive generali contenenti gli indirizzi strategici.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150/2009 - c.d. Decreto Brunetta - l'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna amministrazione, in particolare:   Verifica il conseguimento effettivo degli obiettivi strategici.
A norma del disposto di cui all'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001, oltre ai dati relativi ai permessi sindacali, le pubbliche amministrazioni sono tenute a fornire alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica:   Gli elenchi nominativi del personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva.
A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Si, per il periodo di effettiva prestazione.
A norma del disposto di cui all'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001, in quale caso l'assenza per malattia deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare.
A norma del disposto di cui l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 le interpretazioni autentiche dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico devono essere pubblicati:   Nella GURI oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate.
A norma di quanto dispone il novellato art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   Contribuisce all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, migliorando l'efficienza delle prestazioni collegata alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per i lavoratori.
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, al di fuori dei casi di cui al comma 1, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'Amministrazione, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, la retribuzione di risultato:   E' decurtata, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%.
A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 165/2001, l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comporta, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo:   L'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale.
A norma di quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. n. 165/2001 nel caso di scambio di funzionari appartenenti a Paesi diversi e temporaneo servizio all'estero il trattamento economico:   Potrà essere a carico delle amministrazioni di provenienza, di quelle di destinazione o essere suddiviso tra esse, ovvero essere rimborsato in tutto o in parte allo Stato italiano dall'Unione europea o da una organizzazione o ente internazionale.
A norma di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte delle pubbliche amministrazioni?   Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
A norma di quanto dispone l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, i contratti collettivi possono disciplinare procedure di conciliazione non obbligatoria?   Si, fuori dei casi per i quali è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il lavoratore dipendente appartenente ad una diversa amministrazione dell'incolpato che rende dichiarazioni false o reticenti?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il lavoratore dipendente appartenente alla stessa amministrazione dell'incolpato che rende dichiarazioni false o reticenti?   Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 l'attività istruttoria per acquisire da altre pubbliche amministrazioni informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento disciplinare comporta il differimento dei relativi termini?   No, non determina né la sospensione, né il differimento dei relativi termini.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 qualora a provvedere sia il responsabile con qualifica dirigenziale e dopo l'espletamento dell'eventuale ulteriore istruttoria, entro quanto tempo dalla contestazione dell'addebito deve concludere un procedimento disciplinare con atto di archiviazione?   Entro sessanta giorni.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 qualora il procedimento disciplinare sia per infrazione di minore gravità e a provvedere sia il responsabile con qualifica dirigenziale quest'ultimo:   Deve entro 20 giorni dalla notizia contestare per iscritto l'addebito al dipendente.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 qualora il procedimento disciplinare sia per infrazione di minore gravità ed a provvedere sia il responsabile con qualifica dirigenziale entro quanto tempo deve contestare l'addebito al dipendente e convocarlo per il contraddittorio a sua difesa?   Senza indugio e comunque non oltre venti giorni.
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, in caso di trasferimento di un dipendente pubblico sottoposo a procedimento disciplinare ad altra pubblica amministrazione, il procedimento:   E' avviato o concluso o la sanzione è applicata presso l'amministrazione nella quale il dipendente è stato trasferito.
A norma di quanto dispone l'art. 55-quinquies del D.Lgs. n. 165/2001, fermo quanto previsto dal codice penale, come è punito il lavoratore che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia?   E' punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600.
A norma di quanto dispone l'art. 63-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le controversie relative al personale di cui all'art. 3 del suddetto D.Lgs., derivanti dalle specifiche discipline ordinamentali e retributive, l'intervento in giudizio:   Può essere assicurato attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze.
A norma di quanto prevede l'art. 11 del D.Lgs. n. 150/2009 le pubbliche amministrazioni devono garantire le massima trasparenza in ogni ciclo di gestione della performance?   Si. Ogni amministrazione è trasparente quando fa accedere i cittadini, tramite la via elettiva del web, a informazioni tali da consentire la verifica delle sue azioni e del modo in cui impiega le risorse.
A quale organo è attribuito il compito di definire i parametri e i modelli di riferimento del Sistema di misurazione e valutazione della performance in termini di efficienza e produttività (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.
A quale organo è attribuito il compito di definire un programma di sostegno a progetti innovativi e sperimentali, concernenti il miglioramento della performance attraverso le funzioni di misurazione, valutazione e controllo (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.
A quale organo è attribuito il compito di predisporre una relazione annuale sulla performance delle amministrazioni centrali e di garantirne la diffusione attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.
A quale organo è attribuito il compito di redigere la graduatoria di performance delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.
A quale organo è attribuito il compito di verificare la corretta predisposizione del Piano e della Relazione sulla Performance delle amministrazioni centrali e, a campione, analizzare quelli degli Enti territoriali, formulando osservazioni e specifici rilievi (art. 13, D.Lgs. n. 150/2009)?   Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità.
A quale tipo di mobilità si riferisce l'art. 29-bis del D.Lgs. n. 165/2001 quando dispone che al fine di favorire i processi di mobilità fra i comparti di contrattazione del personale delle P.A., con decreto è definita, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una tabella di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione?   Intercompartimentale.
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150/2009 alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva può riguardare materie oggetto di partecipazione sindacale?   No, la materia è espressamente esclusa.
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150/2009 alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva può riguardare l'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa.
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150/2009 alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva può riguardare materie afferenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali?   No, la materia è espressamente esclusa.
A seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 150/2009 alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali?   Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva.
A seguito delle modifiche intervenute con il D.Lgs. n. 150/2009 sul procedimento di contrattazione collettiva, da chi sono emanati gli indirizzi per la contrattazione collettiva nazionale?   Dai Comitati di settore.
Ai fine della riduzione del conto dei servizi, dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nonché del conseguente risparmio sul costo del lavoro, le P.A. (art. 11 D.Lgs. n. 150/2009) devono provvedere ad individuare i servizi erogati agli utenti sia finali che intermedi?   Si, annualmente.
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 quale categoria di dipendenti delle pubbliche amministrazioni è esclusa dalla contrattualizzazione?   Magistrati amministrativi e contabili.
Ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 quale categoria di dipendenti delle pubbliche amministrazioni è esclusa dalla contrattualizzazione?   Magistrati ordinari, amministrativi e contabili.
Al di fuori dei casi di cui al comma 1, art. 21 D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata, la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione, conformemente agli indirizzi deliberati dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle P.A :   La retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%.
Al fine della riduzione del conto dei servizi, dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nonché del conseguente risparmio sul costo del lavoro, le P.A. (art. 11 D.Lgs. n. 150/2009) devono provvedere alla contabilizzazione dei costi e all'evidenziazione dei costi effettivi e di quelli imputabili al personale, per ogni servizio erogato?   Si, nonché al monitoraggio del loro andamento nel tempo, pubblicando i relativi dati sui propri siti.
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni.
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, comprese quelle attinenti a diritti patrimoniali connessi.
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie relative ai rapporti di lavoro di cui all'art. 3 del suddetto D.Lgs., ivi comprese quelle attinenti ai diritti patrimoniali connessi.
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Restano devolute comunque al G.A.:   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   La Relazione sulla performance evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   La Relazione sulla performance è un documento consuntivo riferito all'anno precedente.
Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano avere concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell'adempimento dei propri compiti.
Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   Il Piano della performance individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi.
Art. 10 D.Lgs. n. 150/2009 - Piano della performance e Relazione sulla performance. Indicare l'affermazione corretta.   In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto all'amministrazione di procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati.