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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo ed enti locali

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Tra gli atti amministrativi non provvedimentali che assolvono compiti di mera testificazione rientrano:   Le certificazioni e le registrazioni.
Tra gli atti che si inseriscono nella fase preparatoria del procedimento per l'emanazione degli atti amministrativi, gli accordi preliminari:   Sono gli accordi che devono essere conclusi previamente tra l'autorità competente all'emanazione di un determinato atto e le altre autorità, qualora il provvedimento debba essere realizzato di concerto o d'intesa.
Tra gli atti che si inseriscono nella fase preparatoria del procedimento per l'emanazione degli atti amministrativi, le deliberazioni preliminari:   Sostanzialmente non si distinguono dalle richieste vincolanti e non sono esse stesse costitutive dell'effetto giuridico che all'atto di attuazione si collega.
Tra gli atti non consistenti in manifestazioni di volontà si distinguono, tra gli altri, gli atti ricognitivi (manifestazioni di scienza e di conoscenza). Appartengono a tali atti:   Le certificazioni e le verbalizzazioni.
Tra le finalità per cui gli enti locali provvedono all'applicazione del controllo di gestione ai sensi dell'art. 196 del Tuel vi è quella di garantire la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche. Tale affermazione è:   Vera. Ai sensi del suddetto articolo gli enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati; la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche; l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione; la trasparenza dell'azione amministrativa.
Tra le finalità per cui gli enti locali provvedono all'applicazione del controllo di gestione ai sensi dell'art. 196 del Tuel vi è quella di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati. Tale affermazione è:   Vera. Ai sensi del suddetto articolo gli enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati; la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche; l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione; la trasparenza dell'azione amministrativa.
Tra le finalità per cui gli enti locali provvedono all'applicazione del controllo di gestione ai sensi dell'art. 196 del Tuel vi è quella di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa. Tale affermazione è:   Vera. Ai sensi del suddetto articolo gli enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati; la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche; l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione; la trasparenza dell'azione amministrativa.
Trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla Giunta comunale il relativo schema, chi provvede alla nomina del commissario affinché lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al Consiglio?   Il Prefetto.