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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita' e controllo di gestione

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Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: impostazione di una "vera" pianificazione - impostazione di una buona contabilità finanziaria - gestione continua dall'inventario dei beni comunali.   La sequenza in domanda è già posta nell'ordine corretto.
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: gestione continua degli inventari dei beni comunali - impostazione di una "vera" pianificazione - "gestione Ufficio controllo di gestione".   Impostazione di una "vera" pianificazione - gestione continua degli inventari dei beni comunali - "gestione Ufficio controllo di gestione".
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome - impostazione di una buona contabilità finanziaria - gestione continua dall'inventario dei beni comunali.   Impostazione di una buona contabilità finanziaria - gestione continua degli inventari dei beni comunali - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome.
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: regolamentazione di un sistema di contabilità economica - "gestione Ufficio controllo di gestione" - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome.   La sequenza in domanda è già posta nell'ordine corretto.
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: elaborazione di indicatori di efficacia/efficienza ed economicità e indicatori di performance KPI - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome - regolamentazione di un sistema di contabilità economica.   Regolamentazione di un sistema di contabilità economica - elaborazione di indicatori di efficacia/efficienza ed economicità e indicatori di performance KPI - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome.
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: impostazione di una buona contabilità finanziaria - elaborazione di indicatori di efficacia/efficienza ed economicità e indicatori di performance KPI - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome.   La sequenza in domanda è già posta nell'ordine corretto.
Tenendo presente che non si tratta di una regola predefinita o di una soluzione "ad hoc" ma di una esemplificazione teorica, ordinare le seguenti fasi adottate per l'introduzione del controllo di gestione in un Comune: monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome - "gestione Ufficio controllo di gestione" - gestione continua dall'inventario dei beni comunali.   Gestione continua degli inventari dei beni comunali - "gestione Ufficio controllo di gestione" - monitoraggio della Qualità dei servizi e valutazione dell'outcome.
Tra gli Indicatori finanziari economici utilizzati nell'ambito delle pubbliche amministrazioni la "pressione finanziaria" è:   Costituita dal rapporto fra la somma delle entrate tributarie e delle entrate extratributarie divisa la popolazione.
Tra gli Indicatori finanziari economici utilizzati nell'ambito delle pubbliche amministrazioni la "pressione tributaria" è:   Costituita dal rapporto fra entrate tributarie e popolazione.
Tra gli Indicatori finanziari economici utilizzati nell'ambito delle pubbliche amministrazioni la "velocità di gestione delle spese correnti" è:   Data dal rapporto percentuale fra la somma dei pagamenti in conto competenza delle spese correnti e gli impegni delle stesse spese.
Tra gli Indicatori finanziari economici utilizzati nell'ambito delle pubbliche amministrazioni la "velocità di riscossione delle entrate proprie" è:   Data dal rapporto percentuale fra la somma delle riscossioni delle entrate tributarie ed extratributarie e gli accertamenti delle stesse entrate. Le riscossioni comprendono anche i residui.
Tra gli strumenti del controllo di gestione vi è anche il reporting. Esso:   E' un sistema che fornisce un flusso continuo di informazioni sull'andamento economico della gestione.
Tra gli strumenti della programmazione di mandato, il piano generale di sviluppo dell'ente deve essere deliberato dal competente organo:   Precedentemente al primo bilancio annuale del mandato con i relativi allegati, tra cui la relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale, e antecedentemente alla definizione in Giunta della programmazione triennale delle opere pubbliche e dell'elenco annuale dei lavori pubblici.
Tra i modelli di misurazione della performance, il Balanced Scorecard (BSC):   E' caratterizzato da un forte legame sia tra risultati, processi e risorse, nonché tra obiettivi, indicatori ed azioni.
Tra le differenti tipologie di indicatori di prestazione, gli indicatori di impatto misurano:   Gli effetti, diretti e indiretti, prodotti dal raggiungimento degli obiettivi sulla pubblica amministrazione, sul sistema economico, e più in generale sull'intera collettività.
Tra le differenti tipologie di indicatori di prestazione, gli indicatori di realizzazione finanziaria:   Misurano l'avanzamento della spesa prevista per la realizzazione dell'obiettivo o dell'intervento.
Tra le differenti tipologie di indicatori di prestazione, gli indicatori di realizzazione fisica:   Misurano il grado di realizzazione del progetto o dell'intervento.
Tra le differenti tipologie di indicatori di prestazione, gli indicatori di risultato misurano:   Il grado di raggiungimento dell'obiettivo che il progetto o l'intervento si propone di conseguire.
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione i Report con finalità di controllo comprendono:   Report correnti (capi servizio, responsabili di intervento).
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione i Report con finalità di controllo comprendono:   Report di sintesi per amministratori e capi area.
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione i Report previsionali comprendono:   Previsioni di breve periodo su specifiche attività.
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione i Report previsionali comprendono:   Previsioni di breve periodo per l'area, il servizio o l'unità operativa.
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione, oltre ai Report previsionali ed ai Report con finalità di controllo, se ne possono individuare altri con carattere tipicamente informativo, tra questi ultimi sono compresi:   Report analitici (composizione di grandezze in un tempo limitato).
Tra le diverse tipologie di Report di controllo di gestione, oltre ai Report previsionali ed ai Report con finalità di controllo, se ne possono individuare altri con carattere tipicamente informativo, tra questi ultimi sono compresi:   Report di tendenza (trend).
Tra le finalità del Controllo di gestione espressamente previste dall'art. 196 del Tuel vi è quella di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa?   Si, ai sensi del suddetto articolo gli enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati; la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche; l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione; la trasparenza dell'azione amministrativa.
Tra le finalità del Controllo di gestione espressamente previste dall'art. 196 del Tuel vi è quella di garantire l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione?   Si, ai sensi del suddetto articolo gli enti locali applicano il controllo di gestione al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati; la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche; l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione; la trasparenza dell'azione amministrativa.
Tra le tipologie dei controlli interni previste dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha lo scopo:   Di garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa.
Tra le tipologie dei controlli interni previste dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, il controllo strategico ha lo scopo di valutare:   L'adeguatezza delle scelte effettuate in sede di attuazione di piani, programmi e strumenti di determinazione di indirizzo politico, per risultati e obiettivi.
Tra le tipologie di benchmarking quello c.d. competitivo:   Porta all'analisi attenta e precisa delle operazioni condotte dai concorrenti, al fine di migliorare le proprie prestazioni.
Tra le tipologie di benchmarking quello c.d. funzionale:   E' finalizzato su specifiche metodologie gestionali che portano ad analizzare determinati processi, per ottenere una serie di miglioramenti.
Tra le tipologie di benchmarking quello c.d. interno:   Si produce, ad esempio, tra le diverse aziende che vanno a comporre un gruppo aziendale.
Trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla Giunta comunale il relativo schema, chi provvede alla nomina del commissario affinché lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al Consiglio?   Il Prefetto.
Trattando dei più diffusi modelli di misurazione della performance, vi sono differenze tra BSC e Prism? Se si, quali?   Si. La differenza principale tra BSC e Prism risiede nello sviluppo della strategia, che precede l'identificazione degli indicatori: la BSC si fonda su un paradigma basato sulle risorse, mentre il Prism parte da una concezione basata sugli stakeholder dell'organizzazione.
Trattando dei processi decisionali nell'ambito del management pubblico, la concertazione è da annoverare tra gli strumenti decisionali inclusivi?   Si.
Trattando dei processi decisionali nell'ambito del management pubblico, la conferenza di servizi di cui alla l. n. 241/1990 è da annoverare tra gli strumenti decisionali inclusivi?   Si.
Trattando dei processi decisionali nell'ambito del management pubblico, l'accordo di programma (art. 15 l. n. 241/1990 e art 34 D.Lgs. n. 267/2000) è da annoverare tra gli strumenti decisionali inclusivi?   Si.
Trattando del procedimento di spesa negli enti locali chi comunica al terzo interessato l'impegno e la copertura finanziaria, successivamente e contestualmente all'ordinazione della prestazione, richiedendo che la relativa fattura contenga tali indicazioni?   Il responsabile del servizio.