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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Statuto e regolamenti del Comune di Roma

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A norma del disposto di cui al Regolamento per l'elezione dei Consiglieri Aggiunti, avverso la proclamazione degli eletti è possibile presentare ricorso da parte di chi ne ha interesse?   Si, limitatamente a motivi di irregolarità delle operazioni elettorali, alla Commissione per il riesame, non oltre dieci giorni dalla proclamazione.
A norma del disposto di cui al Regolamento per l'elezione dei Consiglieri Aggiunti, entro quanto tempo dal ricevimento del ricorso avverso la proclamazione degli eletti la Commissione per il riesame decide in merito?   Entro 20 giorni.
A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Consiglio di Municipio può rivolgere interpellanze e interrogazioni al Sindaco il quale risponde in forma scritta entro:   Sessanta giorni.
A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni ove la richiesta di accesso formale sia ritenuta irregolare o incompleta, il responsabile del procedimento di accesso agli atti è tenuto a darne tempestiva comunicazione, comunque non oltre:   Dieci giorni dalla ricezione da parte dell'ufficio competente.
A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi risolve i conflitti di competenza tra i Dirigenti apicali?   Il Segretario Generale, sentito il Direttore generale, ove nominato.
A norma del disposto di cui all'art. 10 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, il Segretario Generale in particolare:   1) partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni dell'Assemblea Capitolina e della Giunta Capitolina e ne cura la verbalizzazione; 2) roga tutti i contratti nei quali Roma Capitale è parte e autentica scritture private e atti unilaterali nell'interesse dell'Amministrazione; 3) esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto, dai regolamenti o conferitagli dal Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, il Direttore Generale può assistere alle riunioni della Giunta Capitolina?   Si, il Direttore Generale assiste alle riunioni della Giunta Capitolina e può proporre al Sindaco l'adozione di deliberazioni da sottoporre all'esame della Giunta Capitolina.
A norma del disposto di cui all'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, può essere nominato Direttore Generale:   Il cittadino con una specifica e comprovata esperienza in compiti di direzione in amministrazioni pubbliche o in strutture private di rilevante complessità non inferiore a cinque anni.
A norma del disposto di cui all'art. 11 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, rispondono al Direttore Generale, nell'esercizio delle funzioni gestionali loro assegnate:   I dirigenti del Comune, con eccezione di quelli in servizio presso il Gabinetto del Sindaco e presso il Segretariato generale.
A norma del disposto di cui all'art. 12 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi assicura il costante collegamento della funzione di direzione complessiva dell'Ente con l'attività di indirizzo del Sindaco?   Il Capo di Gabinetto.
A norma del disposto di cui all'art. 12 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi cura il puntuale raccordo tra i programmi strategici di governo dell'Ente e la pianificazione operativa?   Il Comitato di Direzione.
A norma del disposto di cui all'art. 12 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi cura la costante verifica degli strumenti di regolazione, organizzazione e controllo e il relativo periodo di adeguamento alle necessità funzionali dell'Ente e alle dinamiche programmatorie delle attività, da svolgere comunque all'atto della definizione dei programmi operativi e dell'assegnazione delle risorse?   Il Comitato di Direzione.
A norma del disposto di cui all'art. 12 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi cura l'attivazione degli strumenti di controllo interno strategico e gestionale, nonché la valutazione delle prestazioni, nel perseguimento di adeguati standard di qualità dei prodotti e dei risultati?   Il Comitato di Direzione.
A norma del disposto di cui all'art. 13 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Sindaco è tenuto a convocare la Consulta dei Presidenti entro 20 giorni dalla richiesta quando sia avanzata:   Da almeno quattro Presidenti di Municipio.
A norma del disposto di cui all'art. 13 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi cura in particolare i piani di investimento e di valorizzazione del patrimonio comunale?   La Direzione Esecutiva.
A norma del disposto di cui all'art. 13 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi cura in particolare le attività di finanziamento e di sviluppo economico nonché il controllo della gestione?   La Direzione Esecutiva.
A norma del disposto di cui all'art. 14 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, possono essere costituite Conferenze intermunicipali su specifiche materie di interesse comune:   Da due o più Municipi da tenersi con criteri e modalità definite dagli stessi Consigli dei Municipi.
A norma del disposto di cui all'art. 15 del Regolamento del Consiglio Comunale in caso di dimissioni, decesso, impedimento permanente, decadenza o rimozione del Presidente:   L'Ufficio di Presidenza decade e si procede all'elezione del nuovo Ufficio di Presidenza.
A norma del disposto di cui all'art. 16 del Regolamento del Consiglio Comunale a chi è attribuito il compito di promuovere gli interventi e le iniziative più idonee per rendere effettivo e costante il rapporto del Consiglio con la popolazione e gli organismi di partecipazione?   Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 16 del Regolamento del Consiglio Comunale chi esercita, con imparzialità ed equità, i poteri di direzione dei lavori del Consiglio nonché di disciplina delle attività?   Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 16 del Regolamento per il diritto di accesso ai documenti e alle informazioni il Sindaco può, con temporanea e motivata dichiarazione, vietare l'esibizione dei documenti amministrativi di cui al comma 4 dell'art. 12, ove la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza delle persone, dei gruppi o delle imprese. La dichiarazione del Sindaco ne indica la durata che non può eccedere il termine di:   Un anno.
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale i Segretari del Consiglio:   Assistono il Presidente nella verifica del rispetto dei tempi stabiliti.
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale i Segretari del Consiglio:   Assistono il Presidente nello svolgimento delle operazioni di voto del Consiglio e del successivo scrutinio.
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale i Segretari del Consiglio:   Assistono il Presidente nella vigilanza sulla corretta espressione del voto.
A norma del disposto di cui all'art. 18 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Consiglio Municipale si riunisce di norma:   Almeno una volta al mese su convocazione del Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 19 del Regolamento del Consiglio Comunale le decisioni dell'Ufficio di Presidenza sono adottate:   A maggioranza; in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 19 del Regolamento del Consiglio Comunale l'Ufficio di Presidenza come si compone:   Del Presidente, dei Vice Presidenti e dei Segretari.
A norma del disposto di cui all'art. 19 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, al verificarsi delle ipotesi contemplate dallo Statuto e con le modalità ivi previste, il Consiglio di Municipio è sciolto:   Dall'Assemblea Capitolina.
A norma del disposto di cui all'art. 2 del Regolamento del Consiglio Comunale la risoluzione di questioni relative all'applicazione o all'interpretazione dello stesso Regolamento, sollevate al di fuori delle sedute consiliari, è demandata:   Alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, sentita la Commissione Consiliare Permanente X.
A norma del disposto di cui all'art. 2 del Regolamento del Consiglio Comunale su tutte le questioni relative all'interpretazione dello stesso Regolamento che dovessero presentarsi nel corso delle sedute consiliari decide:   Il Presidente pro tempore; ove ritenuto necessario, il Presidente sospende brevemente la seduta e riunisce l'Ufficio di presidenza ed il Segretario Generale, per esaminare e decidere in ordine alle eccezioni sollevate.
A norma del disposto di cui all'art. 2 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, entro quanto tempo dal deposito del progetto di iniziativa popolare, il Presidente deve sottoporre al voto dell'Assemblea Capitolina il progetto accompagnato dalla relazione della commissione consiliare?   Entro 4 mesi.
A norma del disposto di cui all'art. 2 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, i cittadini esercitano l'iniziativa degli atti di competenza dell'Assemblea Capitolina presentando:   Un progetto redatto in articoli e accompagnato da una relazione illustrativa, che rechi non meno di cinquemila sottoscrizioni raccolte nei tre mesi precedenti al deposito.
A norma del disposto di cui all'art. 2 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, sono dichiarati irricevibili:   I progetti di atti non di competenza dell'Assemblea Capitolina; i progetti redatti in termini sconvenienti; i progetti non conformi alle disposizioni di cui al suddetto articolo e quelle dell'art. 3.
A norma del disposto di cui all'art. 20 del Regolamento del Consiglio Comunale l'elezione del Presidente del Consiglio avviene:   Senza discussione, mediante votazione segreta a mezzo di schede e con voto limitato al nominativo di un solo Consigliere.
A norma del disposto di cui all'art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale chi provvede, sulla base della richiesta formulata annualmente in sede di riunione congiunta dell'Ufficio di Presidenza e della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, a determinare il fabbisogno delle risorse occorrenti per la conseguente iscrizione, da parte della Giunta, dei relativi stanziamenti nella proposta di bilancio?   Il Presidente del Consiglio.
A norma del disposto di cui all'art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale la ripartizione dei fondi stanziati e le altre risorse assegnate sono disposte:   Dal Presidente del Consiglio.
A norma del disposto di cui all'art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale il Consiglio si riunisce almeno:   Una volta al mese, salvo il periodo feriale fissato dalla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari.
A norma del disposto di cui all'art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale, in quale/quali casi le sedute del Consiglio possono eccedere le sette ore?   Solo quando si debba discutere su provvedimenti con scadenza di legge ovvero quando il Consiglio si esprima in tal senso con apposita votazione.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma chi approva il Regolamento del Municipio?   Consiglio del Municipio.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma chi presenta al Consiglio del Municipio le linee programmatiche, articolate secondo le principali funzioni svolte dal Municipio e relative al mandato?   Il Presidente del Municipio, sentita la Giunta.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma i componenti della Giunta del Municipio possono partecipare alle sedute del Consiglio Comunale?   Si, hanno il diritto e, se richiesto, il dovere, di partecipare alle sedute del Consiglio e delle sue Commissioni senza diritto di voto.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma i componenti della Giunta Munitale possono essere nominati anche al di fuori del Consiglio del Municipio?   Si, purché non siano Consiglieri Comunali della città di Roma.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma la Giunta del Municipio è composta dal Presidente del Municipio, che la presiede, e da un numero di assessori pari:   A sei di cui uno con funzioni di Vice Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma la mozione di sfiducia al Presidente e alla Giunta del Municipio deve essere sottoscritta da almeno:   I due quinti dei Consiglieri del Municipio.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma nel caso di scioglimento anticipato di un Consiglio di Municipio, quanto dura in carica il neoeletto Consiglio del Municipio?   Fino al rinnovo del Consiglio Comunale.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma per l'assolvimento delle proprie funzioni, il Presidente del Consiglio del Municipio è coadiuvato da un Ufficio di Presidenza composto:   Dallo stesso Presidente e da due Vice Presidenti, di cui uno con funzioni vicarie.
A norma del disposto di cui all'art. 27 dello Statuto del Comune di Roma una deliberazione del Consiglio del Municipio può essere immediatamente eseguibile?   Si, se è dichiarata immediatamente eseguibile con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti il Consiglio del Municipio.
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale la convocazione del Consiglio è effettuata:   Dal Presidente, ad eccezione della prima dopo la consultazione elettorale che è operata dal Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale l'avviso di convocazione dell'Assemblea, con allegato l'elenco degli oggetti iscritti all'ordine del giorno e all'ordine dei lavori, è trasmesso ovvero consegnato almeno tre giorni prima di quello stabilito per la adunanza. Possono essere previsti tempi più brevi?   Si, nei casi di urgenza, l'avviso di convocazione, recante i motivi dell'urgenza, è trasmesso o consegnato almeno 24 ore prima.
A norma del disposto di cui all'art. 3 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, le modifiche delle delimitazioni territoriali dei Municipi sono deliberate:   Dall'Assemblea Capitolina a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
A norma del disposto di cui all'art. 4 del Regolamento del Consiglio Comunale per la trattazione di specifici argomenti o per particolari circostanze, l'adunanza si può tenere in luogo diverso dall'aula di Giulio Cesare. Chi stabilire un luogo diverso e chi può avanzare la proposta?   La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, su proposta del Presidente.
A norma del disposto di cui all'art. 4 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, i contratti di servizio che regolano i rapporti tra Roma Capitale ed i soggetti gestori di servizi pubblici locali devono essere sottoposti al parere dei Consigli dei Municipi?   Si, devono essere sottoposti a parere preventivo dei Consigli dei Municipi.
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Regolamento del Consiglio Comunale le Consigliere e i Consiglieri entrano in carica:   All'atto della proclamazione ovvero, in caso di surrogazione, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione.
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Regolamento del Consiglio Comunale nella prima seduta, convocata a seguito della proclamazione degli eletti, il Consiglio quale primo adempimento:   Procede alla convalida dei Consiglieri sotto il profilo della inesistenza delle cause di ineleggibilità e contestualmente prende atto dell'insussistenza delle cause di incompatibilità ovvero, nel caso in cui non si rendano necessari ulteriori accertamenti, avvia le procedure di legge.
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, i Municipi esercitano le proprie competenze nel rispetto degli indirizzi generali formulati:   Dall'Assemblea Capitolina, dalla Giunta Capitolina e dal Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 5 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, le interrogazioni e interpellanze al Sindaco da parte dei cittadini devono essere sottoscritte e depositate:   Con non meno di duecento sottoscrizioni, presso il Segretariato Generale.
A norma del disposto di cui all'art. 52 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, quale competenza in materia di servizi demografici è svolta dall'ufficio anagrafico del Municipio?   Gli adempimenti conseguenti alla comunicazione del rigetto della domanda d'iscrizione anagrafica a seguito di accertamento negativo da parte della competente unità organizzativa di Polizia Municipale.
A norma del disposto di cui all'art. 52 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, quale competenza in materia di servizi demografici resta attribuita all'Ufficio centrale?   La tenuta dell'A.I.R.E.
A norma del disposto di cui all'art. 53 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, quale competenza in materia di tributi ed entrate extra tributarie non è attribuita al Municipio?   Informazione e chiarimenti sulle norme in relazione alle entrate Municipali.
A norma del disposto di cui all'art. 6 del Regolamento del Consiglio Comunale, il Consiglio uscente rimane in carica sino all'elezione del nuovo Consiglio, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili. Gli atti urgenti ed improrogabili devono:   Contenere l'indicazione dei motivi che ne hanno resa necessaria l'adozione.
A norma del disposto di cui all'art. 6 del Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Consiglio del Municipio esprime parere obbligatorio anche sugli atti riguardanti la programmazione in materia di commercio in sede fissa su aree pubbliche e di pubblici esercizi?   Si.
A norma del disposto di cui all'art. 6 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi assegna, con direttive in forma scritta, gli obiettivi ai Responsabili apicali delle strutture?   Il Sindaco, la Giunta Capitolina e gli Assessori, nell'esercizio delle rispettive competenze e nel quadro del programma amministrativo del Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 6 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, il Sindaco, gli Assessori, i Presidenti dei Municipi e gli Organi di Alta direzione possono assegnare un termine al dirigente apicale competente per l'adempimento, e trascorso inutilmente detto termine, assegnare ad altro dirigente l'attuazione della direttiva?   Si, e l'inosservanza delle direttive può essere causa di revoca dell'incarico dirigenziale.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento del Consiglio Comunale la qualità di Consigliere si perde verificandosi uno degli impedimenti, delle incompatibilità o delle incapacità contemplate dalla legge e dallo Statuto, nonché per effetto della mancata partecipazione, non giustificata:   A dieci sedute consecutive del Consiglio.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, i cittadini esercitano l'iniziativa del referendum popolare mediante:   Una richiesta recante non meno di cinquantamila sottoscrizioni, raccolte nei quattro mesi precedenti al deposito.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento per gli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare, possono essere presentati quesiti referendari su materie che abbiano formato oggetto di referendum negli ultimi tre anni?   No, lo vieta espressamente il suddetto Regolamento.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi determina il limite complessivo delle risorse destinate ai collaboratori esteri e al personale comandato negli uffici di diretta collaborazione degli Assessori?   Il Sindaco, annualmente sentito l'Assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, gli uffici di diretta collaborazione degli Assessori sono costituiti:   Da dipendenti comunali, da personale comandato da altre amministrazioni, da dirigenti e da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato nei limiti quantitativi stabiliti con Ordinanza del Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 7 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, la composizione degli uffici di diretta dipendenza degli Assessori è stabilità:   Con ordinanza del Sindaco.
A norma del disposto di cui all'art. 8 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, il Gabinetto del Sindaco è articolato:   In Direzioni dotate di speciale autonomia e responsabilità, con determinazione del Capo di Gabinetto.
A norma del disposto di cui all'art. 9 del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, se il portavoce del Sindaco è nominato tra persone esterne all'Amministrazione, ovvero non comandato da altra pubblica amministrazione, esso:   E' assunto con contratto a tempo determinato per una durata non superiore a quella del mandato del Sindaco.
A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Municipio cura anche gli adempimenti relativi ai procedimenti contenziosi amministrativi e tributari in materia di affissione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 54 del Regolamento.
A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Municipio è competente in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche e di pubblici esercizi per quanto riguarda:   La ricezione delle comunicazioni relative all'apertura, al trasferimento ed all'ampliamento della superficie degli esercizi di vicinato.
A norma delle disposizioni dettate dal Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale, il Municipio ha competenza in materia di concessione di suolo pubblico qualora essa sia afferente a manifestazioni temporanee che interessino contemporaneamente il territorio di più Municipi?   No, lo prevede espressamente l'art. 55 del Regolamento.
A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi affida ai settori le cause da trattare, in ragione delle materie di competenza e, sentito il responsabile di settore, in relazione a specifici casi, incaricare avvocati appartenenti a settori funzionalmente diversi, al fine di garantire l'efficacia dell'azione legale e la congrua ripartizione dei pesi e delle responsabilità?   Il Capo dell'Avvocatura.
A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, chi, in caso di gravi ritardi, negligenze o omissioni da parte di un avvocato nella trattazione di cause o pareri assegnati, può avocare a sé o affidare ad altro avvocato la trattazione?   Il Capo dell'Avvocatura.
A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, un incarico dirigenziale può essere revocato per grave e reiterata responsabilità per errori di gestione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del Regolamento.
A norma di quanto dispone il Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma Capitale, un incarico dirigenziale può essere revocato per insufficiente competenza tecnica del dirigente?   Si, lo prevede espressamente l'art. 39 del Regolamento.
A quale organo del Municipio il Regolamento del Decentramento Amministrativo di Roma Capitale attribuisce l'esercizio dell'iniziativa di atti di competenza dell'Assemblea Capitolina, nei modi previsti dallo Statuto, attraverso l'adozione di apposita deliberazione?   Consiglio Municipale.