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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sicurezza e organizzazione cantieri e laboratori

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A norma di quanto dispone il D.Lgs. 81/2008 i mezzi ed impianti di estinzione devono essere mantenuti in efficienza e controllati da personale esperto:   Almeno una volta ogni sei mesi.
A norma di quanto dispone l'art. 139 del D.Lgs. 81/2008 i ponti su cavalletti possono essere montati sugli impalcati dei ponteggi?   No, non devono essere montati sugli impalcati dei ponteggi e non devono aver altezza superiore a metri 2.
A norma di quanto prevede l'Allegato XXIII del D.Lgs. 81/2008 se un ponte su ruote a torre è utilizzato in esterno (presenza di vento) la sua altezza massima non deve superare:   8 metri.
A norma di quanto prevede l'Allegato XXIII del D.Lgs. 81/2008 se un ponte su ruote a torre è utilizzato in interno (assenza di vento) la sua altezza massima non deve superare:   12 metri.
A norma di quanto prevede l'art. 130 del D.Lgs. 81/2008 le andatoie quando sono destinate al solo passaggio di lavoratori devono avere larghezza:   Non inferiore a 0,60 m.
A norma di quanto prevede l'art. 130 del D.Lgs. 81/2008 le andatoie quando sono destinate al trasporto di materiali devono avere larghezza:   Non inferiore a 1,20 m.
Agli effetti delle disposizioni di cui al Capo II, Titolo IV del D.Lgs. 81/2008, si intende per lavoro in quota:   Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.
Ai fine dell'applicazione delle misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili per "committente" si intende (art. 89 D.Lgs. 81/2008):   Il soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione.
Ai fini dell'applicazione delle misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili per "uomini-giorno" si intende (art. 89 D.Lgs. 81/2008):   L'entità presunta del cantiere, rappresentata dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la realizzazione dell'opera.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "via di emergenza"?   Un percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e succ. mod. ed integr., in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, le capacità ed i requisiti professionali dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione, interni o esterni all'azienda:   Devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, chi si intende per "datore di lavoro"?   Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come è denominata "qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro"?   Dispositivo di protezione individuale.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "agente biologico di gruppo 3"?   Un agente biologico che può causare malattie gravi in esseri umani e costituire un serio rischio per i lavoratori; l'agente biologico può propagarsi nella comunità, ma di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "agente biologico"?   Qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano, che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "agenti chimici"?   Tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "attività che comporta la presenza di agenti chimici"?   Ogni attività lavorativa in cui sono utilizzati agenti chimici, o se ne prevede l'utilizzo, in ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la manipolazione, l'immagazzinamento, il trasporto o l'eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino da tale attività lavorativa.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "comunicazione verbale"?   Un messaggio verbale predeterminato, con impiego di voce umana o di sintesi vocale.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "prevenzione":   Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "salute":   Lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro"?   Una segnaletica che, riferita ad un oggetto, ad una attività o ad una situazione determinata, fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza, a seconda dei casi, un cartello, un colore, un segnale luminoso o acustico, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, cosa si intende per "Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi":   Insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i lavoratori esposti agli agenti chimici pericolosi per la salute che rispondono ai criteri per la classificazione come "sensibilizzanti", sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria; con quale periodicità?   Di norma una volta l'anno o con periodicità diversa decisa dal medico competente con adeguata motivazione riportata nel documento di valutazione dei rischi e resa nota ai rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, in funzione della valutazione del rischio e dei risultati della sorveglianza sanitaria.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi devono essere eliminati o ridotti al minimo mediante:   Progettazione ed organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro provvede affinché:   I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare pulitura, onde assicurare condizioni igieniche adeguate.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, al fine di assicurare la migliore tutela prevenzionistica inerente l'esposizione a agenti cancerogeni o mutageni, è tenuto a:   Limitare al minimo possibile il numero dei lavoratori esposti o che possono essere esposti ad agenti cancerogeni o mutageni.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, al fine di effettuare la valutazione dei rischi, si avvale della collaborazione di quali, tra i seguenti soggetti?   Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed il medico competente.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori dalle conseguenze di incidenti o di emergenze derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro, deve predisporre procedure di intervento adeguate da attuarsi al verificarsi di tali eventi. In particolare, quali?   Esercitazioni di sicurezza, da effettuarsi a intervalli connessi alla tipologia di lavorazione e la messa a disposizione di appropriati mezzi di pronto soccorso.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, con riferimento alla più ampia attività di valutazione di tutti i rischi, è tenuto a determinare, preliminarmente, quali tra i seguenti aspetti?   L'eventuale presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro ed anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, nell'adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei luoghi di lavoro, quali delle seguenti attività deve compiere?   Programmare gli interventi, prendere i provvedimenti e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave e immediato che non può essere evitato, possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il luogo di lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro, nell'adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei luoghi di lavoro, quali delle seguenti attività deve compiere?   Informare tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il lavoratore che, in caso di pericolo grave e immediato e nell'impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, prende misure per evitare le conseguenze di tale pericolo, può subire qualche pregiudizio?   No, non può subire pregiudizio per tale azione, a meno che non abbia commesso una grave negligenza.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il rumore è considerato "agente fisico"?   Si.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in caso di affidamento di servizi ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all'interno di un'azienda:   I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è principalmente svolta da quale, tra questi soggetti?   Azienda Sanitaria Locale competente per territorio.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, le vie e le uscite di emergenza devono rimanere sgombre e consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro?   Si, sempre.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l'utilizzo delle attrezzature che richiedono, per il loro impiego, conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, è riservato:   Ai lavoratori all'uopo incaricati.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra i seguenti soggetti, è tenuto a garantire che siano fornite le informazioni concernenti gli agenti chimici pericolosi?   Il datore di lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti misure, va adottata?   Nei laboratori comportanti l'uso di materiali con possibile contaminazione da agenti biologici patogeni per l'uomo e nei locali destinati ad animali da esperimento, possibili portatori di tali agenti, il datore di lavoro adotta misure corrispondenti almeno a quelle del secondo livello di contenimento.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti, è una condizione d'impiego dei cartelli segnaletici?   I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali ostacoli, ad un'altezza e in una posizione appropriata rispetto all'angolo di visuale.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti, è una misura generale di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?   La programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell'azienda, nonché l'influenza dei fattori dell'ambiente e dell'organizzazione del lavoro.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti, è una misura generale di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?   La sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra quelli elencati, è un obbligo del lavoratore?   Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra quelli elencati, è un obbligo del preposto?   Verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quali, tra le seguenti attività, il datore di lavoro non può delegare?   La valutazione di tutti rischi e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quando deve essere effettuata la "sorveglianza sanitaria"?   Nei casi previsti dalla normativa vigente, dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva, qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi.
Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quando va effettuata la valutazione dei rischi derivanti da esposizione ad agenti fisici?   Con cadenza almeno quadriennale.
Alla riunione periodica di cui all'art. 35 del T.U. in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro partecipano:   1) il datore di lavoro o un suo rappresentante, 2) il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, 3) il medico competente, ove nominato, 4) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Appartengono alla prima categoria, i DPI (art. 4 D.Lgs. n. 475/1992):   Che hanno la funzione di salvaguardare da azioni lesive con effetti superficiali prodotte da strumenti meccanici.
Appartengono alla prima categoria, i DPI (art. 4 D.Lgs. n. 475/1992):   Che hanno la funzione di salvaguardare da azioni lesive di lieve entità e facilmente reversibili causate da prodotti per la pulizia.