- Chi può commettere i reati presupposto previsti dal D.Lgs 231/2001?   I soggetti che operano per nome e per conto dell'Ente in virtù di un mandato e/o di qualsiasi accordo di collaborazione o conferimento di incarichi

- Con il mercato interno comunitario (art. 107 TFUE):   sono compatibili gli aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali oppure da altri eventi eccezionali.

- Con riferimento ai decreti di esecuzione degli atti istruttori emessi dal Pubblico Ministero contabile, i militari operanti   devono sempre notificare il decreto mediante predisposizione di apposita relata di notifica sottoscritta dai verbalizzanti e dalla parte e consegna di copia del decreto all'interessato.

- Con riferimento ai fondi europei che sovvenzionano la Politica Agricola Comune, l'azione di controllo dei Reparti può essere intrapresa:   ricorrendo ai poteri di polizia economico-finanziaria di cui al decreto legislativo 19 marzo 2001, n.68.

- Con riferimento ai reati presupposto del D.Lgs. n. 231/2001 concernenti la "responsabilità amministrativa da reato", quale tra le seguenti affermazioni non è corretta?   Tra i reati presupposto del D.Lgs. n. 231/2001 non ci sono i reati tributari

- Con riferimento alla politica agricola comune, l'Italia:   si è dotata di 11 organismi pagatori, di cui 10 operanti a livello regionale e uno, l'AGEA, avente il ruolo di ente pagatore per le Regioni che ne sono prive.

- Con riferimento alle funzioni giurisdizionali:   tutte le unità operative del Corpo potranno collaborare con la Corte dei Conti.