Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSDG
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- La circolazione intracomunitaria in temporanea sospensione di imposta di merci estere è prevista specificamente nel regime: del transito comunitario
- La compilazione del processo verbale per le violazioni alle norme previste dalle "Disposizioni nazionali complementari al Codice Doganale dell'Unione" (all. 1 al D.Lgs 141/2024), accertate entro gli spazi doganali, spetta: esclusivamente al funzionario dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli all'uopo delegato, anche a seguito di ricezione di un rapporto verbale o scritto degli altri organi della polizia giudiziaria
- La condotta di contrabbando di t.l.e. può essere perseguita penalmente? Si, al superamento di determinati quantitativi di t.l.e. o in presenza di circostanze aggravanti
- La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate da estinzione è conosciuta con l'acronimo di: C.I.T.E.S.
- La dichiarazione in dogana è: una manifestazione di volontà diretta a vincolare le merci a un determinato regime doganale
- La dipendenza funzionale dei militari della Guardia di finanza al personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli: è limitata al solo esercizio dei poteri ad essi attribuiti dalla legge e delegati all'interno degli spazi doganali
- La durata di permanenza delle merci in un regime di deposito: non è soggetta ad alcuna limitazione
- La gestione di un deposito doganale non è subordinata: al pagamento immediato del tributo
- La Guardia di finanza: è un Corpo di polizia con competenze in materia economico-finanziaria
- La normativa doganale prevede la possibilità di effettuare, all'interno degli spazi doganali, il controllo sulle persone e sui valori che questi portano con sé. Tale facoltà compete: al personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
- La normativa doganale prevede l'inversione del regime "normale" di prova all'interno della zona di vigilanza doganale terrestre, ossia la dimostrazione da parte del detentore delle merci che sono trasportate o depositate in tale zona: della loro legittima provenienza
- La pena detentiva per il reato di contrabbando è prevista: nelle ipotesi aggravate
- La permanenza delle merci nel deposito doganale: non è soggetta ad alcuna limitazione
- La raccomandazione sulla reciproca assistenza amministrativa in materia doganale, firmata a Bruxelles in data 5 dicembre 1953 ed emanata dall'Organizzazione Mondiale delle Dogane, ha quali finalità: l'incremento della collaborazione internazionale e contrasto alle trasgressioni alle leggi doganali, lesive degli interessi economico-finanziari degli Stati associati
- La recidiva nel contrabbando consiste nella condotta di colui che: dopo essere stato condannato in via definitiva per delitto di contrabbando, commette un altro delitto di contrabbando
- La visita doganale: è un servizio tipico dei funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
- La zona di vigilanza doganale marittima è la zona costituita dalla fascia del mare che si estende dalla linea di vigilanza doganale fino al limite: esterno del mare territoriale
- La zona di vigilanza doganale nella quale il trasporto e il deposito delle merci non unionali sono soggetti a speciale sorveglianza ai fini della difesa doganale, può essere: terrestre o marittima
- L'Agenzia delle dogane e dei monopoli è preposta all'accertamento: dei tributi doganali e delle accise
- L'Agenzia delle dogane e dei monopoli è titolare del potere di accertamento in materia di iva connessa alle operazioni di importazione? Si
- L'Agenzia delle dogane e dei monopoli delimita il circuito doganale, ai sensi dell'art. 11 delle "Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione" (Allegato 1 al D.Lgs 141/2024), sentita: la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio
- L'applicativo COGNOS in uso al Corpo permette: di effettuare analisi multidimensionali sul patrimonio informativo dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli
- L'applicazione della pena su richiesta per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, impedisce la confisca? No
- L'art. 85, comma 1, delle Disposizioni nazionali complementari al Codice Doganale dell'Unione (all. 1 al D.Lgs 141/2024) prevede un aumento di pena nel delitto di contrabbando di tabacchi lavorati esteri se il fatto è commesso: adoperando mezzi di trasporto appartenenti a persone estranee al reato
- L'art. 90 delle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione (allegato 1 al D.lgs. 141/2024) disciplina: il contrabbando abituale
- L'articolo 1, comma 1, del Regolamento (UE) n. 952/2013: istituisce il codice doganale dell'Unione che stabilisce le norme e le procedure di carattere generale applicabili alle merci che entrano nel territorio doganale dell'Unione o ne escono
- L'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati, disciplinata dall'art. 86 delle Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell'Unione (allegato 1 al D.Lgs 141/2024) prevede, al comma 3, un aumento di pena: se il numero degli associati è di dieci o più
- L'attività di controllo doganale ai fini "Cites", si pone l'obiettivo di: contrastare il commercio illegale delle specie animali e vegetali in via di estinzione
- L'Autorità portuale, nell'ambito delle proprie competenze, gestisce: le aree e i beni del demanio marittimo
- Le merci immesse nei depositi franchi possono essere usate: solo alle condizioni stabilite per l'importazione definitiva
- Le merci importate e destinate al mercato Unionale sono vincolate al regime di immissione in libera pratica che non comporta: la possibilità di circolare liberamente sull'intero territorio comunitario con i soli vincoli fiscali
- Le somme pagate a titolo di dazi doganali nell'Unione Europea rappresentano una risorsa economica a seguito dell'immissione in libera pratica delle merci: per l'Unione Europea
- Le zone franche e i depositi franchi sono: aree situate nel territorio doganale dell'Unione Europea
- L'elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni nel sistema Intrastat è: obbligatorio
- L'immissione in libera pratica comporta: la riscossione dei dazi dovuti all'importazione
- L'individuazione del luogo dove sorge l'obbligazione tributaria doganale riveste particolare importanza ai fini della determinazione: della competenza territoriale dell'Autorità doganale che deve procedere alla contabilizzazione degli importi dei dazi
- L'introduzione di merci nello Stato italiano prevede l'applicazione di dazi doganali: quando le merci provengono da paesi extra-UE e vengono immesse in consumo
- Lo spazio doganale è un'area: in cui l'Agenzia delle dogane e dei monopoli esercita la vigilanza e il controllo direttamente o a mezzo dei militari della Guardia di finanza



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