- I beni mobili, compresi quelli iscritti in pubblici registri, le navi e gli aeromobili sequestrati nel corso di operazioni di polizia giudiziaria anticontrabbando:   sono affidati dall'autorità giudiziaria in custodia giudiziale agli organi di polizia che ne facciano richiesta per l'impiego in attività di polizia, ovvero possono essere affidati ad altri organi dello Stato o ad altri enti pubblici non economici, per finalità di giustizia, di protezione civile o di tutela ambientale

- I controlli doganali CITES si sostanziano in una verifica:   documentale e merceologica per rilasciare i visti necessari per la movimentazione commerciale di animali e piante sottoposti alla peculiare legislazione

- I dazi doganali si applicano sul territorio italiano nei confronti dei:   soggetti che immettono in consumo merci provenienti da paesi non aderenti all'Unione Europea

- I depositi Iva previsti dall'art. 50 bis del D.L. 30/08/1993 n. 331:   consentono di operare in sospensione d'imposta e di assolvere il tributo all'atto dell'estrazione delle merci agli operatori nazionali, comunitari ed extracomunitari

- I militari della Guardia di finanza addetti al servizio di riscontro possono prescindere dall'eseguire il riscontro, ovvero limitarlo a una parte soltanto del carico?   Si, salvo che non sia espressamente richiesto dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli ovvero dai superiori gerarchici del Corpo della Guardia di finanza

- I militari della Guardia di finanza in servizio negli spazi doganali hanno una dipendenza dai funzionari doganali di tipo:   funzionale, limitatamente alle operazioni ivi svolte

- I pubblici ufficiali che accertano violazioni doganali fuori degli spazi doganali, procedono a redigere processo verbale da trasmettere:   all'ufficio dell'Agenzia delle dogane e monopoli competente in base al luogo dove è constatata la violazione

- Il Codice doganale dell'Unione è stato istituto con Regolamento (UE):   n. 952/2013

- Il Codice doganale dell'Unione (allegato 1 al D.Lgs 141/2024), vieta espressamente:   di eseguire costruzioni e altre opere di ogni specie, provvisorie o permanenti, o stabilire manufatti galleggianti in prossimità della linea di vigilanza doganale e nel mare territoriale, senza autorizzazione

- Il Codice doganale dell'Unione definisce i requisiti che un operatore economico autorizzato (Authorized Economic Operator) deve possedere per ottenere la certificazione di affidabilità doganale, tra i quali:   comprovata osservanza degli obblighi doganali, soddisfacente sistema di gestione delle scritture commerciali e contabili adeguato alle dimensioni aziendali e che consenta adeguati controlli doganali, comprovata solvibilità finanziaria

- Il Codice doganale dell'Unione europea è stato introdotto con:   Regolamento (UE) n. 952/2013

- Il Codice doganale dell'Unione stabilisce le norme e le procedure di carattere generale applicabili:   alle merci che entrano nel territorio doganale dell'Unione o ne escono

- Il contrabbando è una condotta sanzionata:   amministrativamente o penalmente

- Il contrabbando viene perpetrato da colui che sottrae le merci al pagamento dei diritti di confine?   Si, sempre

- Il d.lgs. 75/2020, al fine di dare attuazione alla direttiva "PIF", individua il bene giuridico protetto:   nelle risorse finanziarie dell'Ue

- Il Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141, disciplina:   Le "Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell'Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi"

- Il deposito doganale, considerato dal Codice doganale dell'Unione come un regime speciale, consente, a fronte di apposita autorizzazione da parte dell'Autorità doganale:   la sospensione del pagamento dei diritti gravanti sulle merci

- Il presupposto dell'obbligazione tributaria doganale per le merci estere consiste:   nella destinazione al consumo delle merci nel territorio doganale

- Il processo verbale redatto per violazioni alla normativa doganale accertate entro gli spazi doganali spetta:   esclusivamente al personale dell'Agenzia delle dogane e monopoli

- Il reato di contrabbando può essere definito come la condotta di colui che:   con dolo, sottrae (o tenta di sottrarre) merci estere al sistema di controllo istituito per l'accertamento e la riscossione dei diritti doganali e, segnatamente, dei diritti di confine

- Il Regolamento UE 952/2013 è direttamente applicabile in Italia?   Si, per i vincoli derivanti dall'appartenenza all'Unione europea

- Il Regolamento UE 952/2013 (codice doganale dell'Unione) è tuttora vigente?   Si, è tuttora in vigore

- Il servizio di riscontro:   è un servizio svolto dai militari della Guardia di finanza ai valichi di confine con Paesi non unionali, ai varchi dei territori extra-doganali e ai varchi degli spazi doganali

- Il servizio visita approdi:   consente ai militari della Guardia di finanza di recarsi a bordo delle imbarcazioni in arrivo nel porto per verificare sommariamente lo stato del carico rispetto alla dichiarazione, al manifesto e agli altri documenti del carico e riscontrare le provviste di bordo esistenti, apponendo i sigilli sui generi soggetti a vincolo fiscale che ne facciano parte in quantità superiore ai limiti consentiti

- Il territorio doganale dell'Unione, ai sensi dell'art. 4 del Codice doganale dell'Unione, non comprende:   il territorio del Regno di Norvegia

- Il Testo Unico sulle Leggi Doganali (DPR n. 43/1973):   è stato abrogato per espressa previsione normativa

- In ambito doganale, a chi va presentata la dichiarazione di intento?   All'Agenzia delle Entrate, esclusivamente in modalità telematica, che rilascia al richiedente un numero di protocollo i cui estremi vanno riportati nel DAU, ai fini dell'invio della dichiarazione d'importazione tramite sistema telematico doganale

- In ambito doganale, il regime di immissione temporanea può essere applicato:   previa autorizzazione della dogana

- In ambito doganale, per "spazi doganali" si intende:   le aree sulle quali l'Agenzia delle dogane e dei monopoli esercita la vigilanza e il controllo direttamente o a mezzo della Guardia di finanza

- In ambito doganale, si può parlare di controlli a posteriori?   Si, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza possono procedere, dopo lo svincolo delle merci, al controllo a posteriori delle dichiarazioni doganali

- In ambito nazionale, sono Autorità doganali, come definite al numero 1) dell'articolo 5 del Regolamento (UE) n. 952/2013:   l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Guardia di finanza

- In base a quanto previsto dal Tratatto sul Funzionamento dell'Unione Europea (art. 3), l'Unione ha competenza esclsusiva nel settore:   dell'unione doganale

- In base alla normativa doganale, in caso di regime di uso finale le merci restano soggette a vigilanza doganale?   Si

- In base alla normativa doganale, ogni operazione in dogana deve essere:   preceduta da una dichiarazione in dogana

- In base alla vigente normativa doganale, quale delle seguenti attività non possono essere svolte in maniera autonoma, senza delega dei funzionari doganali, dai militari della Guardia di finanza?   Visita delle merci negli spazi doganali

- In base all'attuale legislazione doganale, rientrano tra i diritti doganali:   i diritti di confine

- In caso di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, la pena è aumentata in presenza:   di dieci o più associati

- In caso di delitto contrabbando è applicabile l'istituto della confisca?   Si, anche in caso di patteggiamento

- In caso di introduzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope negli spazi doganali:   non è configurabile il reato di contrabbando in quanto non si ha l'insorgenza dell'obbligazione doganale

- In caso di introduzione illegale nel territorio doganale dell'Unione di sostanze stupefacenti e psicotrope, non strettamente controllati dalle autorità competenti per essere destinati ad uso medico e scientifico:   l'obbligazione doganale non sorge

- In caso di violazioni doganali di natura penale, a chi deve essere trasmesso il processo verbale redatto?   alla Procura della Repubblica

- In materia di accertamento doganale il "diritto di essere ascoltati":   è riconosciuto come un vero e proprio diritto dal Codice doganale dell'Unione (art. 22, par. 6), ed era già previsto nel diritto tributario nazionale a tutela del contribuente

- In materia doganale, è titolare del potere di accertamento:   l'Agenzia delle dogane e dei monopoli

- In materia doganale, l'esigibilità dell'imposta da parte dello Stato sta a significare che si è realizzato:   il presupposto dell'obbligazione tributaria doganale

- In materia doganale, non rientrano tra le provviste e dotazioni di bordo per l'approvvigionamento di aeromobili e navi quelle:   destinate a soddisfare il fabbisogno personale o familiare dell'armatore

- In presenza della dichiarazione doganale:   le merci sono vincolate ad un regime doganale