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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSSF

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I compiti di monitoraggio, analisi dei fenomeni più insidiosi nel settore del Monopolio Statale, nonché di individuazione dei soggetti a rischio, nella Guardia di Finanza sono svolti?   Dal Nucleo Speciale Entrate
I compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni riguardanti il settore dei giochi sono demandati alla Guardia di Finanza   dall'art. 2 del D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 68
I concorsi a premio sono definiti come le manifestazioni pubblicitarie in cui il premio viene conferito solo ad alcuni partecipanti, anche senza obbligo di acquisto o vendita ai sensi?   Dell'art. 2 del D.P.R. n. 430/2001
I concorsi e le operazioni a premio hanno durata non superiore, rispettivamente:   a uno e a cinque anni dalla data di inizio degli stessi, ai sensi dell'art. 1, comma 3, del DPR n. 430/2001
I siti internet non autorizzati che contengono proposte di gioco sono soggetti a dei provvedimenti di inibizione emessi:   dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
I soggetti che gestiscono concorsi pronostici e scommesse di qualsiasi tipo, anche in assenza o inefficacia delle autorizzazioni/concessioni previste dalla legge, debbono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane S.p.a., dedicati:   in via esclusiva ai predetti concorsi pronostici o scommesse
Il "Cruscotto dei Conti di Gioco", previsto dalla circolare n. 250713/14 del Comando Generale del Corpo, permette, tra le altre, di:   effettuare analisi demografiche e analizzare le preferenze di gioco
Il "gioco amministrato" in Italia, vigendo per esso il regime di monopolio, si fonda su di un sistema:   di concessioni statali
Il concessionario è il soggetto economico che, all'esito di una gara ad evidenza pubblica è:   autorizzato alla gestione, ovvero all'esercizio di giochi pubblici e/o alla raccolta di scommesse, nei termini indicati nell'atto di concessione-contratto stipulato con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
Il concessionario autorizzato alla gestione, ovvero all'esercizio di giochi pubblici e/o alla raccolta di scommesse ha la diretta responsabilità della raccolta delle giocate:   non restituite dai congegni di gioco a titolo di vincita ed è responsabile per tutti gli adempimenti di natura tributaria
Il Gioco del lotto prevede una giocata minima di:   1 euro
Il Ministero dell'economia e delle finanze esercita le funzioni di regolamentazione e controllo dell'intero comparto dei giochi attraverso:   l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
Il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel rispetto delle proprie attribuzioni e competenze, adottano protocolli d'intesa volti ad assicurare lo scambio di informazioni necessario a garantire il coordinamento, l'efficacia e la tempestività delle attività di controllo e verifica ai sensi   dell'art. 54 del D.Lgs. 231/2007
Il prelievo erariale unico, comunemente denominato "PREU", è previsto:   anche per gli apparecchi privi di nulla osta che erogano vincite in denaro ovvero con caratteristiche che consentano il gioco d'azzardo
Il software "SCA.A.M.S. - Sistema di Controllo A.A.M.S." consente, tra l'altro, di:   procedere alla lettura analitica dei dati registrati da apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, di cui all'art. 110, c. 6, lett. a), del T.U.L.P.S., che presentino schede manomesse
Il titolare di un esercizio pubblico che consente l'uso degli apparecchi di cui all'art. 110, commi 6 e 7 del T.U.L.P.S., non rispondenti alle caratteristiche ed alle prescrizioni indicate in tali commi e nelle relative disposizioni attuative, è punito:   con sanzione amministrativa pecuniaria
In base al contenuto dell'articolo 24 - comma 21 -del D.L. n. 98/2011, il titolare dell'esercizio commerciale, del locale o, comunque, del punto di offerta di gioco, che consenta la partecipazione ai giochi pubblici a minori di 18 anni è punito:   con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 20.000
In caso di controlli in materia di apparecchi di cui all'art. 110, commi 6 e 7, del T.U.L.P.S. e di "totem" (volti alla verifica del rispetto delle disposizioni disciplinanti il gioco, ovvero in tema di pubblica sicurezza), il Reparto che esegue la relativa attività ispettiva, può procedere alla constatazione delle basi imponibili sottratte a tassazione ai fini del prelievo erariale unico?   Sì
In forza di quali poteri i Reparti del Corpo eseguono le attività di controllo in materia di antiriciclaggio nei confronti dei distributori ed esercenti di gioco?   Dei poteri di cui all'art. 2, comma 4, del D.Lgs. n. 68/2001
In Italia la regolamentazione del gioco distingue in maniera univoca i giochi non consentiti da quelli consentiti. Per i primi:   viene fatto divieto assoluto di offerta da parte di chiunque e in qualsiasi forma
In tema di messa in vendita di tagliandi tipo "gratta e vinci", le violazioni di natura amministrativa vengono rapportate dai militari del Corpo mediante:   processo verbale di contestazione